domenica 2 novembre 2014

EGITTO- La tomba perduta di Gesù - Scoperti resti mortali della famiglia di Gesù il 25/02/2007. Previsto il 24/05/2005. Messaggio n. 2.527. Profezia avverata della Madonna di Anguera. Dall’Egitto verrà una notizia che si diffonderà per il mondo e la fede di molti uomini sarà scossa. Non dimenticatevi dei miei appelli. Restate saldi sul cammino che vi ho indicato. Accogliete il Vangelo e gli insegnamenti del VERO MAGISTERO DELLA CHIESA. State attenti. Non lasciatevi ingannare.




EGITTO  25/02/2007- SCOPERTI RESTI MORTALI DELLA FAMIGLIA DI GESU’
Previsto il:24/05/2005 messaggio n. 2.527

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/La_tomba_perduta_di_Ges%C3%B9



 
” Dall’Egitto verrà una notizia che si diffonderà per il mondo e la fede di molti uomini sarà scossa”

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/La_tomba_perduta_di_Ges%C3%B9

La tomba perduta di Gesù

 

La tomba perduta di Gesù è un documentario co-prodotto e tramesso per la prima volta su Discovery Channel e Vision TV in Canada il 4 marzo, 2007 riguardante la scoperta della Tomba Talpiot. È stato diretto dal regista e produttore canadese Simcha Jacobovici e prodotto da Felix Golubev e Ric Esther Bienstock, mentre James Cameron ha svolto la funzione di produttore esecutivo. Il film è stato lanciato contemporaneamente con un libro sullo stesso soggetto, La tomba di famiglia di Gesù, uscito a fine Febbraio 2007 e scritto a quattro mani da Jacobovici e Charles R. Pellegrino. Quanto affermato dal libro e dal documentario è attualmente oggetto di controversia sia in campo archeologico che teologico, come anche tra gli studiosi di linguistica e biblistica.

L'effettiva scoperta della tomba

La tomba fu scoperta nel 1980 durante la costruzione di un'abitazione. Furono trovati dieci ossariin una grotta, comprendenti i sei che sono il soggetto del film di Jacobovici. Tuttavia, uno dei dieci ossari andò perduto anni fa, presumibilmente rubato.
"Nel film si afferma che le 'informazioni fornite non sono mai state diffuse prima', ma in realtà non c'è alcuna novità. Io ho pubblicato tutti i dettagli nell'Antiqot journal nel 1996, e non ho mai detto che fosse la tomba della famiglia di Gesù," ha affermato Amos Kloner, oggi professore di archeologia presso l'Università Israeliana Bar-Ilan e autore del rapporto dello scavo originale per il predecessore dell'Autorità Israeliana per le Antichità.[1]
"Io penso che si tratti di un lavoro poco serio. Io pubblico solo lavori accademici…," ha affermato Kloner. "[Questo film] è un mucchio di stupidaggini."[1]

 Iscrizioni sull'ossario





L'iscrizione recitante Yeshua` bar Yehosef è la più controversa.[2][3][4]


Sei dei nove ossari rimanenti contengono delle iscrizioni. Gli altri tre non hanno iscrizioni. La tomba perduta di Gesù presuppone che tre degli ossari con iscrizioni contengano il nome di figure del Nuovo Testamento.[5] Il reale significato delle epigrafi è controverso.[6] I realizzatori del documentario sostengono che quattro importanti epigrafisti confermano la loro interpretazione delle iscrizioni.[7] Così come tradotte ne La tomba perduta di Gesù e La tomba della famiglia di Gesù, esse recitano come di seguito:
  • Yeshua bar Yehosef, Aramaico per "Gesù figlio di Giuseppe"
  • Maria, scritta in aramaico, ma forma latina del nome ebreo "Miriam" ("Maria")[8]
  • Yose, diminuitivo di "Giuseppe" menzionato (nella sua forma greca ιωσης "Joses") come nome di uno dei fratelli di Gesù nel Nuovo Testamento (Marco 6:3)
  • Yehuda bar Yeshua, Probabilmente aramaico per "Giuda figlio di Gesù"
  • Mariamene e Mara. Secondo i realizzatori del film questo è greco per "Maria detta la padrona." Il nome simile "Mariamne" si trova negli Atti di Filippo: Francois Bovon, professore di Storia della Religione all'Università Harvard ha suggerito nel suo studio su quel lavoro che Mariamene, o Mariamne, era il nome effettivo di Maria Maddalena[8]
  • Matya, Ebraico per 'Matteo'—non ritenuto Matteo l'Evangelista ma "probabilmente il marito di una delle donne i cui resti si trovavano in uno degli ossari senza iscrizioni."[7]. I realizzatori del film affermano che esiste una prova secondo la quale Maria madre di Gesù avesse molti parenti chiamati Matteo[8]
Quattro eminenti epigrafisti hanno confermato le iscrizioni dell'ossario per La tomba perduta di Gesù, secondo Discovery Channel.[9] William G. Dever, un professore di archeologia in pensione dell'Università dell'Arizona che ha eseguito scavi in siti antichi in Israele per 50 anni, ha affermato che alcune delle iscrizioni sugli ossari Talpiot sono poco chiare, ma che tutti i nomi sono comuni.[10]

Rapporti con l'ossario di Giacomo


Per approfondire, vedi la voce Ossario di Giacomo.
Il film afferma ancora che il decimo ossario, che andò perduto anni fa, è l'Ossario di Giacomo ritenuto contenere il corpo di Giacomo, il fratello di Gesù.[11]
In La tomba di famiglia di Gesù, Simcha Jacobovici afferma che l'Ossario di Giacomo avrebbe fatto parte di questa tomba, ma fu portato via da mercanti di oggetti d'arte, e quindi scoperto separatamente.[12] L'autenticità dell'ossario di Giacomo è stata messa in dubbio, e uno dei suoi passati proprietari è stato accusato di truffa a causa di questo manufatto.
Ben Witherington III, che ha lavorato con Jacobovici in un documentario di Discovery Channel sull'ossario di Giacomo, nega questo rapporto su queste due basi:
  • "L'ossario di Giacomo, secondo il rapporto dei mercanti di antichità dai quali Oded Golan ebbe l'ossario, ha affermato che l'ossario viene da Silwan, e non da Talpiot, e presentava tracce di terra che non corrispondono a quella che si trova in quella zona di Gerusalemme."
  • "Inoltre, Eusebio riferisce che il segno della sepoltura di Giacomo si trovava vicino al punto in cui Giacomo venne martirizzato cioè vicino al colle del tempio, quindi in prossimità delle famose tombe della Valle Kidron come la cosiddetta Tomba di Assalonne. Talpiot non si trova affatto in quella zona."[13]
Un'altra considerazione fu che le misure dell'ossario di Giacomo non corrispondono alle misure note per il decimo ossario, che non è più conservato insieme al resto della collezione. L'ossario di Giacomo si ritiene misurasse 50 cm di lunghezza x 30 centimetri di larghezza ad un'estremità e 25,5 centimetri all'altra.[14] Il decimo ossario della collezione Talpiot dovrebbe essere lungo 60 centimetri e largo 26 centimetri ad un'estremità e 30 centimetri all'altra.[15] Inoltre, Amos Kloner ha affermato che il decimo ossario non aveva iscrizioni. E Joe Zias, ex-curatore del Museo Rockefeller, che ricevette e catalogò gli ossari, ha anch'egli respinto queste affermazioni sul suo sito personale.[1]
Nuove informazioni hanno ora dimostrato che la discrepanza tra le misure dei due ossari è spiegabile con la misurazione della base dell'ossario, che è effettivamente di 50 centimetri, piuttosto che con la sua lunghezza. La lunghezza della base superiore dell'ossario di Giacomo, e non la base, che è di forma trapeziodale, secondo le ultime misurazioni eseguite dall'Autorità Israeliana per le Antichità, è di 57,5 centimetri. Tuttavia, ciò non prova in alcun modo che l'ossario di Giacomo sia il decimo ossario mancante della tomba Talpiot.[16]

 Rapporto statistico

Una questione centrale è stata quella della probabilità che una tomba potesse contenere lo specifico gruppo di nomi come la Tomba Talpiot. Esperti come Richard Bauckham,[17] David Mavorah[18] e Amos Kloner[18] ha sostenuto la frequenza di iscrizioni archeologiche contenenti il nome "Gesù." Paul Maier, professore di Storia Antica presso l'Università del Michigan Occidentale, fa notare come ci fossero almeno 21 "Yeshuas" o Gesù abbastanza famosi da essere inclusi nelle storie di Giuseppe.[19] Da parte loro, i realizzatori del film presentano uno studio statistico condotto da Andrey Feuerverger, professore di Statistica e Matematica presso l'Università di Toronto, che concluse come mentre i nomi non sono rari, le probabilità che tutti questi nomi si trovino insieme nella stessa tomba sono (in base alle variabili) da 600 a 1[5]a 1 milione a 1 a favore della sua autenticità.
Tuttavia, ha successivamente affermato il Dr. Feuerverger, "Non è intento della statistica di concludere se questo sito sepolcrale sia o meno quello della famiglia del Nuovo Testamento. Ogni conclusione di questo tipo è appannaggio molto più correttamente dell'intento degli studiosi di biblistica storica che si trovano in una posizione molto più vantaggiosa per valutare delle presunzioni che vengono inserite come elementi di un calcolo. Il ruolo della statistica è principalmente quello di cercare di valutare le probabilità che un gruppo ugualmente (o più) 'interessante' di nomi che sono emersi per caso possano costituire dei campioni statistici e come tali valitabili o come fattori storici e solo come tali valutabili. In questo senso io ritengo di poter affaremare alcuna conclusione che possa mettere in rapporto questa tomba con una qualunque ipotetica tomba del Nuovo Testamento."[20] L'affermazione del Dr. Feuerverger si basa su diversi assunti:
  • La Maria di uno degli ossari è la madre del Gesù trovato in un altro ossario,
  • Mariamne è sua moglie
  • Giuseppe (che appare con il nomignolo Jose) è suo fratello
Un sostegno a questi assunti deriva, secondo il documentario, dalle seguenti affermazioni:[21]
  • Mariamne è il nome greco di Maria.
  • Si ritiene che Maria Maddalena parlasse e predicasse in greco.
  • Jose era il diminutivo usato per indicare il fratello minore di Gesù.
  • La Tomba Talpiot è l'unico luogo in cui degli ossari siano mai stati trovati con i nomi Mariamne e Jose, anche se le radici dei nomi erano molto popolari e migliaia di ossari siano stati estratti.
Ulteriori informazioni riguardanti la metodologia di questo studi dovrebbero essere pubblicate presto.[22][23][24][24][25][26][27][28][29][30][senza fonte]


Il 25 febbraio, 2007, Andrey Feuerverger, professore di Statistica e Matematica presso l'Università di Toronto condusse un calcolo statistico sul gruppo di nomi che fu inserito in La tomba perduta di Gesù. Egli concluse che le probabilità sono almeno 600 a 1 che la combinazione di nomi apparsi nella tomba possa essere dovuta al caso. La metodologia di questo studio è stata sottoposta ad un giornale, ma nel frattempo un compendio può essere trovato su Discovery Channel[5][12] and documentary[31] websites. Una spiegazione più dettagliata sull'approccio statistico può essere reperito anche sul sito web del Professor Andrey Feuerverger[32] come anche in una recente intervista concessa a Scientific American.[33] La distribuzione di frequenze per i nomi prevalenti durante il periodo di tempo in cui le sepolture di ossari avevano luogo può essere inferita esaminando due fonti chiave:
  • Il Catalogo Rahmani degli Ossri Giudaici nella Collezione dello Stato di Israele.[34]
  • Lessico di Tal Ilan dei Nomi Giudaici nell'Antichità Tardiva.[35]
Secondo il Prof. Feuerverger, lo scopo dell'analisi statistica è quella di valutare il livello di probabilità di un'ipotesi nulla, I quote:[32]
Un' 'ipotesi nulla' può essere pensata qui come asserire che questo gruppo di nomi fosse eerso puramente per caso per scelta casuale di campioni dall'onomastico. L'ipotesi alternativa è opposta a questa, per così dire. Non è nell'intento della statistica di concludere se questo luogo di sepoltura sia o meno quello della famiglia del Nuovo Testamento.
Feuerverger multiplicò le volte che il nome appariva durante il periodo di tempo con le volte in cui appariva ogni altro nome. Inizialmente egli trovò che "Gesù figlio di Giuseppe" appariva una volta su 190, Mariamne apparia una volta su 160 e così via:
Gesù figlio di Giuseppe Mariamne Yosah Maria Prodotto
1/190 1/160 1/20 1/4 = 1/2.432.000
0,53% 0,625% 5% 25%
Egli divise quindi 2.432.000 per 4 per tener conto della distorsione nei dati storici e divise ulteriormente quel risultato (608.000) per 1.000 nel tentativo di tener conto del numero delle tombe esplorate dalla Gerusalemme del primo secolo.[36][37]
Alle conclusioni di Feuerverger sono state mosse alcune obiezioni:
  • Secondo alcuni, moltiplicare le probabilità dei nomi individuali è sbagliato perché molte permutazioni degli stessi nomi sono possibili.
  • L'inclusione del nome Mariamne nel calcolo si basa su due assunti:
    • Maria Maddalena nel Nuovo Testamento era la moglie di Gesù. (Non esiste prova storica di ciò.)
    • Il vero nome di Maria Maddalena era Mariamne. (Questo assunto viene messo in discussione da alcuni esperti.[38][39])
  • Il calcolo prende in considerazione solo le 1.000 tombe trovate a Gerusalemme invece dell'intera popolazione Giudaica vivente nella regione. Si assume aprioristicamente che la famiglia di Gesù avesse una tomba di famiglia nel Nuovo Testamento e che questa fosse tra le 1.000 tombe trovate nella regione di Gerusalemme.[40][41] Non esiste prova storica per questo assunto. Alcuni esperti, compreso l'archeologo Amos Kloner (l'unico che scavò le tombe) non ritiene possibile che una famiglia povera di Nazareth possedesse una tomba di famiglia a Gerusalemme.[42]
  • L'iscrizione “Giuda figlio di Gesù” viene ignorata nel calcolo. Dato che non esiste prova storica che Gesù ebbe figli, alcune persone credono che questa iscrizione debba essere inclusa nel calcolo per ridurre la probabilità che la tomba appartenga alla famiglia di Gesù.[43]
Randy Ingermanson e Jay Cost hanno eseguito una loro analisi statistica [44]nella quale essi osservarono le probabilità partendo da vari assunti.
  • Quello che essi chiamarono uno 'storico tipico', essi calcolarono, darebbero 1 a 19,000 che questa è la vera tomba di Gesù.
  • Uno storico che volesse a tutti i costi che questa fosse la vera tomba farebbe degli assunti che abbasserebbero le probabilità a 1 a 18.
  • Uno storico che propendesse per la genuinità della tomba ma che volesse "mantenersi all'interno della ragionevolezza storica" avanzerebbe degli assunti che abbasserebbero le probabilità a 1 a 1.100.
  • Un altro storico che fosse contro la genuinità della tomba, ma mantenendosi all'interno degli stessi confini, stimerebbe le probabilità a 1 a 5 milioni.
  • E, ovviamente, un Cristiano che insistesse che Gesù ascese al Cielo direbbe che è impossibile che questa sia la tomba vera di Gesù.
Stephan Pfann (presidente dell'Università di Gerusalemme della Terrasanta) sottolinea come l'elevata frequenza di questi nomi suggerisce che la probabilità è molto più bassa. "E' notevole il fatto che circa 16 su 72 nomi di persona (trovati sugli ossari) rende conto del 75% dei nomi iscritti." Tra questi nomi "top 16" ci sono Maria, Giuseppe, Gesù, Matteo, e Giuda.[45]
Richard Bauckham (Professore di Studi sul Nuovo Testamento e Bishop Wardlaw Professor a St Andrews) ha compilato i seguenti dati per dimostrare quanto siano comuni i nomi trovati su questi ossari:[13]
"Su un numero totale di 2625 maschi, queste sono le cifre per i 10 nomi più comuni tra i Giudei della Palestina. La prima cifra rappresenta il numero totale of occurrences (da questo numero, con 2625 come totale per tutti i nomi, si potrebbero calcolare delle percentuali), mentre la seconda è il numero of occurrences specifically on ossuaries."
Grado Nome Riferimenti totali Found on Ossuaries Percentuale dei riferimenti totali (2625)
1 Simone/Simeone 243 59 9.3%
2 Giuseppe 218 45 8.3%
3 Eleazar 166 29 6.3%
4 Giuda 164 44 6.2%
5 Giovanni/Yohanan 122 25 4.6%
6 Gesù 99 22 3.8%
7 Anania 82 18 3.1%
8 Jonathan 71 14 2.7%
9 Matteo 62 17 2.4%
10 Manaen/Menahem 42 4 1.6%
"Per le donne, si ha un totale di 328 occurrences (i nomi di donna sono molto più raramente registrati di quelli degli uomini), e figures per i primi 4 nomi più popolari sono:"
Grado Nome Riferimenti totali Found on Ossuaries Percentuale dei riferimenti totali (328)
1 Maria/Marianna 70 42 21.3%
2 Salome 58 41 17.7%
3 Shelamzion 24 19 7.3%
4 Marta 20 17 6.1%
Colin Aitken, un professore of forensic statistics all'Università di Edimburgo, affermò che lo studio si basa su un numero di ipotesi, e che, "anche se accettassimo le ipotesi, 600 ad uno is certainly not the odds in favour of this tomb being Jesus."[46] intendendo che anche se fosse vero che trovare questo cluster di nomi is very unlikely non ne consegue che quindi questa sia probabilmente la tomba della famiglia di Gesù. Secondo il documentario di Discovery Channel il modello statistico di Feuerverger conclude che c'è solo una possibilità su 600 che the Talpiot tomb non sia la tomba della famiglia di Gesù se Marianna può essere collegato a Maria Maddalena. Nel suo sito web personale Feuerverger ha preso le distanze da questo claim, spiegando: "I now believe that I should not assert any conclusions connecting this tomb with any hypothetical one of the NT family."[47]Anche il sito web di Discovery Channel ha rimosso tutte le precedenti associazioni of Feuerverger's name with the 1/600 estimate of the Talpiot tomb not belonging to Jesus family.

Test del DNA

L'analisi del DNA mitocondriale (uno strumento per tracciare matrilineage) performed dalla Lakehead University sui resti trovati nell'ossario contrassegnato "Gesù figlio di Giuseppe" e quello marked "Marianna," o "Maria" (che alcuni sostengono essere Maria Maddalena) ha trovato che i due occupanti non avevano legami di sangue dal lato materno. Sulla base di tali test, i realizzatori del documentario suggeriscono che "Gesù" e "Marianna" erano probabilmente sposati "perché altrimenti non sarebbero stati sepolti insieme in una tomba di famiglia,[48] ma i resti non erano stati datati usando il radiocarbon per supportare ulteriormente tale tesi, non furono fatti neanche altri test del DNA annunciati sugli altri ossari per vedere se esistesse qualche relazione familiare. Inoltre, gli studenti sostengono che i test del DNA provano solo che essi non avevano la stessa madre e potrebbero facilmente essere stati padre/figlia, cugini, half brother/sister, o qualunque altra possibilità che non comprende a matrilineage line.[49]

 La tomba perduta di Gesù—Una vista critica

In seguito alla messa in onda di La tomba perduta di Gesù su Discovery Channel il 4 marzo 2007, il giornalista americano Ted Koppel mandò in onda un programma intitolato La tomba perduta di Gesù—Una vista critica, i cui ospiti comprendevano il direttore Simcha Jacobovici, James Tabor, Chair del Dipartimento di Studi Religiosi all'Università della Carolina del Nord a Charlotte che served come consulente e advisor sul documentario, Jonathan Reed, Professore di Religione all'Università di LaVerne e co-autore di Excavating Jesus Beneath the Stones, Behind the Text, e William Dever, un archeologo con oltre 50 anni di esperienza in Middle Eastern archaeological digs.
The Washington Post in un articolo del 28/2/07[50] cita Dever as being "ampiamente considerato come il miglior docente di archeologia biblica tra gli studenti statunitensi" e lo cita dicendo che "Penso solo che sia un peccato il modo in cui questa storia sia stata hyped e manipolata" e "tutti i nomi [contenuti nella tomba] sono comuni."
Alan Cooperman, autore dell'articolo su The Washington Post afferma anche: "Simili valutazioni sono state fatte ieri da due studenti israeliani, Amos Kloner, che ha originariamente scavato la tomba, e Joe Zias, ex curator of archaeology all'Israeli Antiquities Authority. Kloner disse al Jerusalem Post che il documentario è "senza senso." Zias lo descrisse in un'e-mail a The Washington Post come a "hyped up film intellettualmente e scientificamente disonesto."
L'archeologo israeliano Amos Kloner, che fu tra i primi ad esaminare la tomba quando fu scoperta, disse che i nomi marked on the coffins erano molto comuni all'epoca. "Non accetto le notizie che fu usata da Gesù o dalla sua famiglia," e "The documentary filmmakers la stanno usando per vendere il loro film." disse al sito web BBC News.[51]
Durante il documentario La tomba perduta di Gesù, molti professionisti had claimed:
  1. relativamente agli ossari marked Yeshua` ("Gesù") e quello che si crede sia di Maria Maddalena: poiché "il DNA non ha combaciato, the forensic archaeologist concluse che essi dovevano essere marito e moglie";
  2. quel test mostrò che c'era a match tra the patina on the James e Yeshua` ossari e si riferiva all'ossario di Giacomo come l'"anello mancante" dalla tomba di Yeshua` (Gesù);
  3. e che un ossario che became missing from the tomb of Yeshua` had actually been the infamous James ossuary che si crede contenga i resti del fratello di Yeshua`.
Durante la critica di Ted Koppel, La tomba perduta di Gesù—una vista critica, Koppel rivelò he had denials from these three people Simcha Jacobovici had misquoted in the documentary.
  1. Koppel ebbe un rifiuto scritto dall'archeologo forensic in cui si affermava che egli NON aveva concluso che i resti di Yeshua` e Marianna mostravano che erano marito e moglie. Infatti, egli aveva affermato logicamente, "non si può testare geneticamente un matrimonio."
  2. Koppel ebbe un rifiuto scritto dal Direttore del Suffolk Crime Lab (Robert Genna) in cui si affermava che egli NON aveva affermato che the James ossuary patina matched that of the Yeshua` ossuary. Egli negò di aver mai detto they were a match, e disse che avrebbe dovuto fare molti più test di confronto di altre tombe prima di disegnare qualsiasi conclusione.[52]
  3. Koppel ebbe un rifiuto verbale dal Professor Amos Kloner, l'archeologo che ebbe supervisionato the initial 1980 dig della tomba di Yeshua`, con cui parlò il 4/3/07, affermando che l'ossario that later turned up missing from the alleged Tomba di 'Gesù' poteva non essere stato ciò che ora è noto come l'ossario di Giacomo. Infatti egli indicò che c'era evidenza del fatto che non fosse lo stesso dicendo che l'ossario che ora manca e che egli aveva visto e fotografato e catalogato nel 1980 era stato completamente unmarked, mentre l'ossario di Giacomo is marked con il nome di Giacomo e a rosette.
L'archeologo William Dever summed it up when he stated on Koppel's critical analysis, La tomba perduta di Gesù—Una vista critica, che Jacobovici's and Cameron's "conclusions erano già disegnate all'inizio" dell'inchiesta e che le loro "argomentazioni vanno ben oltre ogni ragionevole interpretazione."[53]

 Implicazioni teologiche

Sebbene the film's premise questions theological renderings of the Bible's account della resurrezione e ascensione di Gesù (che sono central tenets of Christianity, affermate anche nel Nicene Creed), the filmmakers exclusively reject this claim.[54].[55] Speaking at the news conference held at the New York Public Library, il consulente religioso del film James Tabor affermava che il fatto che la tomba di Gesù era stata scoperta non mette in dubbio biblical accounts della sua resurrezione, che disse avrebbe potuto essere actually spirituale.[56]
Per quanto riguarda l'ascensione, tuttavia, il sito web del documentario suggerisce che mentre la scoperta della tomba non rende impossibile la nozione di ascensione spirituale, lo fa per quelli che credono che Gesù ascese fisicamente al cielo.[57]

 Contraddizioni con Christian views

Il film propone nuove interpretazioni degli eventi che riguardano Gesù illustrati nel Nuovo Testamento, as seen by mainstream Christianity. I suggerimenti del film contraddicono[62] le basi della fede in the majority's view,[63] se si considerano solo Cattolicesimo e Ortodossia Orientale per numero di membri (other denominations' teachings being contradicted at least partially), e possono essere considerate blasfemie[64][65][66] by the Church:
The claim that Gesù era sposato also undermines la metafora teologica della Chiesa "Sposa di Cristo" (trovata negli scritti del Nuovo Testamento). Jimmy Akin, direttore di Apologetica e Evangelizzazione at Catholic Answers, scrisse: "Questa immagine non sarebbe mai emersa se ci fosse stata una Sig.ra Gesù che viveva lì a Gerusalemme…. Sappiamo de [le mogli dei fondatori religiosi] perché erano figure onorate come mogli del Fondatore, e se Gesù aveva una moglie allora (a) ne sapremmo qualcosa e (b) l'intera metafora della Chiesa-come-Sposa-di-Cristo non sarebbe mai esistita." Per quanto riguarda un possibile "figlio di Gesù," fece notare: "Noi siamo portati a conoscere perfino le figlie dei fondatori religiosi. Viene in mente Fatima la figlia di Muhammad. Sarebbe molto più duro to sneak un figlio dimenticato dagli occhi della storia…. Non è solo duro to sneak figli nel passato poiché le culture patriarcali erano più concentrate sui figli; è anche per questo: Nelle società tradizionali, il figlio è visto come il successore naturale del padre."[67]

 Conforming o Contradicting Islamic views?

Trovare i resti di qualcuno (other than Jesus) nella tomba di Gesù conforms the Muslim belief that a substitute for him was crucified, while he was raised bodily to heaven. The Islamic view of his disappearance, come menzionato nel Qur'an, afferma: That they said (in boast), "We killed Al-Masih 'Isa the son of Maryam, the Messenger of Allah"; but they killed him not, nor crucified him, but so it was made to appear to them[68]. L'interpretazione generale Muslim del verso è che Dio, per vendicarsi del tradimento di Giuda verso Gesù (the fatherless prophet), rese il suo volto simile a quello di Gesù, mentre Gesù ascese al cielo e ritornerà vicino alla fine dei tempi e ucciderà l'anti-Cristo. Accordingly, i resti scoperti nella sua tomba apparterrebbero allora actually a Giuda, una guardia Romana, o un discepolo volontario.[69][70]
D'altro lato, il documentario stesso contraddice [71] Islamic views poiché esso specifica che era presumibilmente Gesù ad essere stato sepolto lì, e il suo sito web afferma che "Se i resti mortali di Gesù sono stati davvero trovati, ciò contraddirebbe solo l'idea di un'ascensione fisica"[57], che i Muslims endorse.

 Domande archeologiche

 I TRE TESCHI

Tre teschi sono stati trovati sul pavimento della tomba nel 1980 che l'autore del film afferma fosse insolito ma altri disaccordano. - "Anche questo era decisamente insolito. Nell'antica Gerusalemme, i morti erano posti all'interno della tomba; nelle tombe, i morti erano posti all'interno degli ossari. Se qualcosa era lasciato nelle vicinanze, era una lampada o un contenitore di profumo ma, non certo dei teschi.?"[72][73]

 Criticismo del documentario

Quando fu intervistato a proposito dell'upcoming documentary, Amos Kloner, who oversaw the original archaeological dig of this tomb nel 1980 disse:
"È una bella storia per un film TV, ma è totalmente impossibile. E' senza senso."[75]


2.527 - 24.05.2005  AVVERATO IL 25/02/2007- TROVATO RESTI MORTALI DELLA FAMIGLIA DI GESU’


Cari figli, riempitevi dell’Amore di Dio e lasciatevi guidare dallo Spirito Santo. Allontanatevi da tutto ciò che paralizza il vero amore. I tempi in cui vivete sono difficili perché la creatura è più valorizzata del Creatore. Non permettete che il seme del male si impadronisca di voi. Siate unicamente del Signore. Io sono vostra Madre e soffro a causa delle vostre sofferenze. Qualunque cosa accada, Dio sarà sempre vicino a voi. Da una regione della Bahia si alzerà un gigante addormentato che porterà sofferenza per molti. Pregate. Inginocchiatevi in preghiera per sopportare il peso delle prove che verranno. Dall’Egitto verrà una notizia che si diffonderà per il mondo e la fede di molti uomini sarà scossa.Non dimenticatevi dei miei appelli. Restate saldi sul cammino che vi ho indicato. Accogliete il Vangelo e gli insegnamenti del vero Magistero della Chiesa. State attenti. Non lasciatevi ingannare. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


Fonte traduzione messaggi: http://www.messaggidianguera.net/

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