venerdì 7 novembre 2014

CHIESA: L' ultima prova della chiesa: i delitti contro la fede, che sono l' eresia (msg. n. 2.937 del 01/01/08), l' apostasia (msg. n. 1.394 del 3/03/98) e lo scisma (msg. n. 1.2010 del 1/01/97). Profezie in fase di svolgimento della Madonna di Anguera. - Scisma: 1.210 - 1 gennaio 1997 Molti dei miei amati figli si rivolteranno contro il Papa. Ci sarà un grande scisma. La vera dottrina sarà negata anche da membri della gerarchia. Apostasia: 1.394 - 3 marzo 1998 Ci sarà una terribile crisi di fede. Una grande apostasia scuoterà la Chiesa e l’anticristo diffonderà i suoi errori e falsi insegnamenti per il mondo intero. 3.052 - 11/09/2008 UN LEADER RELIGIOSO SI SOLLEVERÀ CONTRO L’AUTORITÀ DEL PAPA E CAUSERÀ GRANDE DIVISIONE NELLA CHIESA. LE TENEBRE DELL’APOSTASIA CADRANNO SULLA CHIESA DEL MIO GESÙ Eresia: 2.937 - 01/01/2008 COLUI CHE SI OPPONE A CRISTO MARCERÀ CON IL SUO ESERCITO E ARRIVERÀ ALLA GRANDE CITTÀ. IL TRONO DI PIETRO TREMERÀ. SOFFRO PER CIÒ CHE VI ATTENDE. IN MOLTI LUOGHI, GLI ERETICI OCCUPERANNO UNO SPAZIO PRIVILEGIATO. QUANDO IL SIGNORE PERDERÀ IL SUO POSTO D’ONORE, VERRÀ IL GRANDE CASTIGO. POCHI RESTERANNO SALDI NELLA FEDE. VI CHIEDO DI VIVERE I MIEI APPELLI. IO VI CONDURRÒ PER CAMMINI SICURI. VI CHIEDO DI FAR PARTE DEL MIO ESERCITO VITTORIOSO. PORTATE CON VOI IL ROSARIO. È L’ARMA PER IL GRANDE COMBATTIMENTO. COLORO CHE PREGANO CON FERVORE NON CONOSCERANNO MAI LA SCONFITTA. 3.163 - 19/05/2009 VIVETE NEL TEMPO DELLE GRANDI CONFUSIONI SPIRITUALI. SOSTENETEVI CON LA VERITÀ. AVVICINATEVI AL CONFESSIONALE E SARETE TRASFORMATI. ACCOGLIETE I MIEI APPELLI, PERCHÉ DESIDERO PORTARVI A UN’ALTA VETTA DI SANTITÀ. CI SARÀ UNA GRANDE PERSECUZIONE RELIGIOSA. I FEDELI SARANNO PERSEGUITATI E LA MORTE SARÀ PRESENTE IN OGNI LUOGO. AL CULMINE DELLA GRANDE PERSECUZIONE, IL SIGNORE MOSTRERÀ UN GRANDE SEGNALE. GLI ERETICI SI CONVERTIRANNO E TESTIMONIERANNO L’AMORE DI DIO. SARÀ QUESTO IL TEMPO DEL TRIONFO DEFINITIVO DEL MIO CUORE IMMACOLATO.


Post del 7/11/2014 aggiornato al 1/12/2018


  • L’ ultima prova della chiesa:  i delitti contro la fede, che sono l’eresia (msg. n. 2.937 del 01/01/08), l’apostasia (msg. n. 1.394 del 3/03/98), e lo scisma (msg. n. 1.210 del 1/01/97)
Articolo 7
“DI LA' VERRA' A GIUDICARE I VIVI E I MORTI”

 Catechismo della Chiesa Cattolica 675 
Prima  della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti [Cf Lc 18,8; Mt 24,12 ]. La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra [Cf Lc 21,12; Gv 15,19-20 ] svelerà il “Mistero di iniquità” sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell'apostasia dalla verità. La massima impostura religiosa è quella dell'Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l'uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne [Cf 2Ts 2,4-12; 675 1Ts 5,2-3; 2Gv 1,7; 1Gv 2,18; 1Gv 2,22 ].

San Cipriano origine delle eresie e degli scismi testo originale

"Le eresie sono permesse da Dio, senza che intaccano per nulla il libero arbitrio, anzi l' integrità della fede di quelli che furon messi alla prova rifulge di più chara luce dopo che i loro cuori e le loro intelligenze furono saggiate dalla lotta contro la verità. Perciò l' Apostolo scrive: e' necessario che vi siano le eresie affinchè si conoscano tra di voi quelli che sanno resistere (1 Cor 11,19...)

San Cipriano - L' unità della Chiesa Cattolica.
1Cor 11:19 È necessario infatti che avvengano divisioni tra voi, perché si manifestino quelli che sono i veri credenti in mezzo a voi.


San Cipriano origine delle eresie e degli scismi testo originale



Mt 5:17 Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento.

Mt 5:27 Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; 28 ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.



Gv 8:10 Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». 11 Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più».

Gv 5:14 Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco che sei guarito; non peccare più, perché non ti abbia ad accadere qualcosa di peggio».

Versione diffusa nel contesto cattolico
https://it.wikipedia.org/wiki/Dieci_comandamenti
(Ascolta Israele!) Io sono il Signore Dio tuo:
1 Non avrai altro Dio all'infuori di me.
2 Non nominare il nome di Dio invano.
3 Ricordati di santificare le feste.
4 Onora il padre e la madre.
5 Non uccidere.
6 Non commettere adulterio (o atti impuri).
7 Non rubare.
8 Non dire falsa testimonianza.
9 Non desiderare la donna d'altri.
10 Non desiderare la roba d'altri.

Mt 7:21 Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? 23 Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.

Gv 14:6 Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

Vi sarà una grande RIVOLTA per non accettare la Verità. 
2.830 - 28.04.2007


Cari figli, la Chiesa del mio Gesù soffrirà a causa della terribile persecuzione. Molti sacerdoti saranno portati al calvario e la MORTE sarà presente in seno alla Chiesa, ma il demonio non vincerà la Chiesa. La vittoria sarà del Signore. Confidate nella sua Bontà. Pregate molto e ovunque testimoniate la vostra Fede. Vi sarà una grande RIVOLTA per non accettare la Verità. Soffro per ciò che vi attende. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.



Il collaboratore di Benedetto: "C'è apostasia dentro la Chiesa"

Nicola Bux, stretto collaboratore di Benedetto XVI, commenta le divisioni nella Chiesa provocate da una bassa adesione ai dogmi e al magistero


1/2/2018

1.152 – 20 agosto 1996
Cari figli, sappiate che il Signore sta aspettando il vostro ritorno e la vostra conversione. Dite sì alla sua chiamata. Desidero vedervi FELICI già qui sulla terra e più tardi con me in cielo. Il mondo vive in tensioni terribili e si dirige verso un grande abisso. IL DIAVOLO E’ RIUSCITO A INGANNARE MOLTI, FACENDO PERDERE LA VERA FEDE. HA SEDOTTO MOLTI, ANCHE NELLA CHIESA, CONDUCENDOLI A UN VERO SCISMA. Soffro per ciò che vi attende. Pregate. Solo mediante una preghiera sincera e perfetta il mondo verrà salvato. Siate vigilanti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Lo scisma silenzioso della Chiesa Cattolica

3.195 - 1 agosto 2009
Cari figli, non c’è vittoria senza croce. Quando sentirete il peso delle vostre difficoltà, non scoraggiatevi. Dio è al vostro fianco. Confidate pienamente nella sua MISERICORDIA e sarete vittoriosi. Io sono vostra Madre e sono al vostro fianco. Intercederò presso mio Figlio Gesù per voi. In questi tempi difficili, INGINOCCHIATEVI e pregate. Riempitevi dell’amore del Signore e in tutto imitate mio Figlio Gesù. L’umanità si è allontanata da Dio e cammina verso l’abisso della distruzione. VEDRETE ANCORA ORRORI SULLA TERRA. Il vostro Brasile soffrirà molto. UNO SCISMA FARÀ VACILLARE LA FEDE DEGLI UOMINI. Amate la verità e non permettete che la fiamma della fede si spenga dentro di voi. Avanti senza paura. La vostra liberazione si avvicina. Coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Marcello Pera vs Papa Francesco/ “Bergoglio fa politica, è in atto uno scisma nella Chiesa”

3.014 - 24/06/2008
Cari figli, la RIVOLTA DI MOLTI CONSACRATI causerà grande sofferenza alla Chiesa. UNA PIAGA SI APRIRA’ NEL CUORE DELLA CHIESA A CAUSA DEL GRANDE SCISMA. L’azione del demonio porterà molti consacrati ad allontanarsi dalla verità. Pregate per la Chiesa. Siate fedeli. Non allontanatevi dal cammino che vi ho indicato nel corso di questi anni. Siate docili. Io intercederò presso il mio Gesù per voi. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
È tempo di cambiare, la vita consacrata nel magistero pontificio



1.210 - 1 gennaio 1997

Cari figli, SONO LA REGINA DELLA PACE. Vi chiedo di essere docili alla mie parole e di cercare di imitare mio figlio Gesù in tutto. Quest’anno sarà contrassegnato da grandi avvenimenti che vi ho predetto in passato. Non allontanatevi da me. Voglio aiutarvi. Aprite i vostri cuori. Vi chiedo pure di aumentare le vostre preghiere. PREGATE PER LA CHIESA DEL MIO GESÙ, CHE SOFFRIRÀ A CAUSA DI GRANDI PERSECUZIONI. MOLTI DEI MIEI AMATI FIGLI SI RIVOLTERANNO CONTRO IL PAPA. CI SARÀ UN GRANDE SCISMA. LA VERA DOTTRINA SARÀ NEGATA ANCHE DA MEMBRI DELLA GERARCHIA. Pregate. La Chiesa del mio Gesù sarà attaccata, sarà oggetto di grandi attacchi. Solo i fedeli, i veri fedeli, rimarranno saldi. Non siate spaventati da quanto dico. Avete bisogno di sentire queste cose, così quando accadranno vi ricorderete che le avevo predette. Non perdete la speranza. Voi che siete con me sarete sostenuti e protetti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

Vaticano, Papa Francesco: "Eretico", la Chiesa verso lo scisma e la deposizione

132 – 4 febbraio 1989

Cari figli, miei amati figli, io SONO LA REGINA DELLA PACE. IO SONO L’ARCOBALENO DELLA NUOVA ALLEANZA. VI INVITO AD ENTRARE NELL’ARCOBALENO DELLA NUOVA ALLEANZA NEL MIO CUORE IMMACOLATO. Miei amati figli, rifugiatevi nel mio Cuore Immacolato e la vostra Madre celeste vi proteggerà. Oggi un grande numero dei miei poveri figli non crede più. Essi hanno già perduto la vera fede in Cristo e nel Suo Vangelo. Satana, sempre astuto e ingannevole, è riuscito ad imporre oscurità all’interno della mia chiesa. Ora la chiesa di Cristo è oscurata dal FUMO di satana. Egli ha oscurato l’intelligenza e i pensieri di molti dei miei figli, rendendoli orgogliosi e arroganti. Tramite questi ha oscurato la chiesa di Cristo. Amati figli, invitate i miei poveri figli a ritornare a Dio. IL TEMPO CHE AVETE PER LA VOSTRA CONVERSIONE E’ QUASI TERMINATO E I VOSTRI GIORNI SONO CONTATI. SE VOLETE ESSERE SALVATI, TORNATE A DIO IL PIU’ RAPIDAMENTE POSSIBILE. COME HO DETTO, I VOSTRI GIORNI SONO CONTATI. Vescovi e sacerdoti della santa Chiesa di Dio, ritornate ad una piena, umile e totale unità con il Papa, perché ora correte il rischio di un gravissimo scisma. Tornate ad occuparvi di anime, il bene supremo che vi è stato affidato. Che la pace di Gesù e la mia pace siano con voi. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

4.423 – 30/01/2017
Cari figli, non temete. Testimoniate Gesù e le Sue Parole. Vi incoraggio ad assumere il vostro vero ruolo di cristiani. Camminate verso un FUTURO in cui molti agiranno come Giuda e saranno ricordati come traditori della fede. Mio Figlio Gesù ha bisogno di uomini con il coraggio di Giovanni Battista per essere difensori della verità. Giovanni è morto per difendere la verità insegnata da Mio Figlio Gesù. La sua voce annunciava ovunque Gesù e i suoi insegnamenti. GIOVANNI HA DENUNCIATO IL PECCATO E FU VITTIMA DI QUELLI CHE VOLEVANO UNA MEZZA VERITA’. MOLTI PRESCELTI PER DIFENDERE LA VERITA’ LA NEGHERANNO E SI PERDERANNO ETERNAMENTE. Io sono la vostra Madre Addolorata e soffro per quello che vi attende. I traditori della fede agiranno contro i Veri Insegna-menti del Mio Gesù; Agiranno contro il Mistero della Fede e trascineranno nell’errore un grande numero dei Miei poveri figli. Piegate le vostre ginocchia in preghiera. Amate e difendete la verità. Non tiratevi indietro. IL SILENZIO DEI GIUSTI FORTIFICA I NEMICI DI DIO. Coraggio. Il Signore è la vostra vittoria. Avanti nella verità. Questo è il messaggio che oggi vi tra-smetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pa-ce.
Müller: “Il libro di Buttiglione ha dissipato i dubia dei cardinali”

3.123 - 15/02/2009
Cari figli, coraggio. Voi non siete soli. Dio è con voi. Abbiate coraggio, fede e speranza. Conosco le vostre necessità e intercederò presso il mio Gesù per voi. Vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della fede. Allontanatevi dalle cose del mondo e abbracciate le cose che non passano. Soffro a causa delle vostre sofferenze. Aprite i vostri cuori a mio Figlio Gesù e sarete liberati da ogni male. Non restate fermi. Il demonio vi vuole schiavizzare, ma la vostra liberazione è in Gesù. Lui è la vostra forza e la vostra gioia. Dite il vostro “sì” alla chiamata del mio Gesù, perché solo così sarete uomini e donne di preghiera. L’ALBERO SARA’ PIANTATO IN UN ALTRO CAMPO E DARA’ MOLTI FRUTTI. Siate miti e umili di cuore. Io sono vostra Madre e sono venuta dal cielo per aiutarvi. Non scoraggiatevi. Io supplicherò mio Figlio Gesù per ciascuno di voi. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
E il cristianesimo lasciò l'Europa
Tre le cause: una radicale mutazione sociale, una Ue anti-religiosa, l'immigrazione. E poi c'è Bergoglio...

2.905 - 20/10/2007
Cari figli, UN GRANDE ALBERO SARÀ TAGLIATO E DA LÌ NASCERÀ LA GRANDE BATTAGLIA. I miei poveri figli porteranno una CROCE PESANTE. Pregate. Solo per mezzo della preghiera potete sopportare il peso delle prove che già si stanno preparando. Siate miti e umili di cuore. Il Signore vi chiama. Non vivete stazionari nel peccato. Ritornate. Ciò che dovete fare, non rimandatelo a domani. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
"Rischio scisma nella Chiesa", ora i bergogliani fanno quadrato


2.489 - 27.02.2005
Cari figli, gli uomini sapienti annunceranno nuove scoperte sulla vita di mio Figlio Gesù. Fate attenzione. Non permettete che il demonio vi inganni. Non permettete che la vostra fede sia scossa. La verità del mio Gesù è nel Vangelo. ASCOLTATE CIO’ CHE INSEGNA IL VERO MAGISTERO DELLA CHIESA DEL MIO GESU’. ACCOGLIETE GLI INSEGNAMENTI DEL PAPA Il demonio causerà grande CONFUSIONE, ma vi chiedo di restare con la verità. UN ALBERO GRANDE SARA’ TAGLIATO E I SUOI FRUTTI CATTIVI NON SI MOLTIPLICHERANNO PIU’. LA VERITA’ E’ MANTENUTA INTEGRA SOLO NELLA CHIESA CATTOLICA. Abbiate cura della vostra vita spirituale e vivete gioiosamente i miei appelli. Non scoraggiatevi. Io sono con voi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Un nuovo concilio, come sedici secoli fa
4.542 – Messaggio della Madonna di Anguera, trasmesso il 19/10/2017
Cari figli, soffro per quello che vi attende. DALL’ALBERO CATTIVO NON VERRANNO FRUTTI BUONI Il seme sarà gettato e contaminerà il cuore di molti uomini. La zizzania crescerà e molti si confonderanno pensando sia il grano, ma il Signore separerà il Suo popolo da ogni malvagita'. Aprite i vostri cuori all’Azione dello Spirito Santo e mai sarete ingannati dai traditori della fede. State attenti. Amate e difendete la verità. Piegate le vostre ginocchia in preghiera, perchè solamente così potete allontanarvi da tutto ciò che è contrario al Signore. Siate miti e umili di cuore, perchè solamente così potete riconoscere la Voce di Dio. Avanti nella difesa della verità. Restate saldi nel cammino che vi ho indicato. Cercate forze nelle Parole del Mio Gesù e nell’Eucarestia. La vostra vittoria è nelle Mani del Signore. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Se il giudizio teologico può essere sfumato e comprensivo, quello storico è impietoso e senza appello. Il Concilio Vaticano II non fu solo un Concilio mancato o fallito: fu una catastrofe per la Chiesa.

«...Non ci illuda il criterio di ridurre l'edificio della Chiesa, diventato largo e maestoso per la gloria di Dio, come un suo
tempio magnifico, alle sue iniziali e minime proporzioni, quasi che quelle siano solo le vere, solo le buone...» (Paolo
VI, Ecclesiam suam).
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"È noto a tutti come il Concilio Vaticano II venga oggi rinnegato proprio da coloro che si vantarono di esserne i padri"... Breve esame critico del «Novus Ordo Missæ» Presentato al Pontefice Paolo VI dai Cardinali Ottaviani e Bacci

3.790 - 16 marzo 2013 - Messaggio di Nostra Signora di Angera
Cari figli, PIETRO condurrà la sua barca in mezzo a grandi tempeste. Pregate. Il SUCCESSORE DI PIETRO avrà bisogno delle vostre preghiere. Egli sperimenterà il calvario. Sarà amato e odiato a motivo delle sue posizioni. Ecco i tempi dei dolori. IL VELENO E’ NELL’ALBERO, NON NEL FRUTTO. La Chiesa del mio Gesù cammina verso un FUTURO di grandi prove ma, come ho già detto, Gesù ha tutto sotto controllo. PIETRO nella terra di PIETRO. Quello che dico non lo potete capire adesso, ma tranquillizzate i vostri cuori, perché il mio Gesù cammina con voi. Il re soffrirà a causa dei suoi sudditi. Non temete. Sono vostra Madre e supplicherò il mio Gesù per voi. LA STRADA SARA’ BREVE PER IL RE, COME L’ ATTRAVERSARE DELLA FAMOSA PIAZZA. INGINOCCHIATEVI in preghiera. Alla fine la vittoria sarà del Signore. Amate la verità e restate con la Chiesa. Le lezioni del passato non possono essere dimenticate. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
BREVE ESAME CRITICO DEL NOVUS ORDO MISSAE
VI 
Ci siamo limitati ad un sommario esame del Novus Ordo, nelle sue deviazioni piú gravi dalla teologia della Messa cattolica. Di esso si è potuto scrivere, tra molte altre cose, che può essere celebrato in piena tranquillità di coscienza da un prete che non creda piú né alla transustanziazione né alla natura sacrificale della Messa, e che quindi si presterebbe benissimo anche alla celebrazione da parte di un ministro protestante. 
(32) - È noto a tutti come il Concilio Vaticano II venga oggi rinnegato proprio da coloro che si vantarono di esserne i padri

Messale

Il Messale, nella Chiesa cattolica, è un libro liturgico contenente tutte le informazioni (testi, orazioni, canti, gli stessi gesti e le rubriche) necessarie al celebrante per la celebrazione della Messa o Eucaristia secondo l'anno liturgico.

Lezionario

Il lezionario è l'elencazione sistematica dei brani delle Sacre Scritture (e quindi il libro che li contiene) da leggersi nelle celebrazioni liturgiche durante l'anno o in particolari occasioni, stabiliti ufficialmente o consigliati.

L'uso corrente in Occidente

Il Lezionario romano e il Lezionario comune riveduto

Dopo il Concilio Vaticano II, nel 1969, la Chiesa cattolica romana adotta un nuovo lezionario chiamato Ordo Lectionum Missae, che viene pure accolto, con alcune modifiche da molte chiese protestanti nel "Lezionario comune riveduto".
Il Lezionario comune riveduto (Common Revised Lectionary, RCL) è una raccolta di testi per il culto domenicale elaborata nel 1983 negli Stati Uniti da un comitato ecumenico (la Consultation on Common Textsdi cui fanno parte cattolici e protestanti) e adottata ufficialmente dalle principali denominazioni protestanti nei paesi di lingua inglese. Questo lezionario segue fondamentalmente l'impianto del nuovo lezionario cattolico (omettendo però i libri deuterocanonici dell'Antico Testamento), ma rispetto ad esso sviluppa ulteriormente (particolarmente per quanto riguarda l'Antico Testamento) il principio della "lettura semi-continua" della Bibbia, articolata su un ciclo di tre anni. Seguendo l'uso della Chiesa antica, il lezionario propone per ogni domenica una lettura dell'Antico Testamento, seguita da un Salmo (in genere letto in modo responsoriale), una lettura dalle epistole e una dai Vangeli. Ciascuno dei testi può essere utilizzato per la predicazione.
Il Lezionario Comune Riveduto armonizza le maggiori varianti del lezionario su tre anni, facendo in modo che ogni settimana i fedeli in tutto il mondo ascoltino e riflettano sugli stessi testi
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MESSA ECUMENICA, LAVORI IN CORSO? LA CONSACRAZIONE IMBARAZZA I RIFORMATI. L’ESCAMOTAGE DEL SILENZIO…


Ma come celebrare una liturgia comune dividendosi chiaramente, nell’enunciazione, proprio al culmine dell’evento?

Una delle possibili soluzioni prospettate sarebbe il silenzio. Vale a dire che dopo il Sanctus, nel momento in cui normalmente durante la Messa vengono pronunciate le parole: “Padre veramente Santo…” i celebranti potrebbero tacere, ciascuno ripetendo mentalmente la ”sua” formula.
La parola torna a regnare nella congregazione con la recita del Padre Nostro. Non è chiaro poi come si dovrebbero formare le file per ricevere l’eucarestia.
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..."Non è affatto detto che tutto il canone deve essere pronunciato  a voce alta...proprio il punto più alto della celebrazione eucaristica, il canone, è divenuto il vero punto di crisi....nuove preghiere eucaristiche, precipitando così ulteriormente nel banale....essi continuano a negare la possibilità che anche e proprio il silenzio possa realizzare la comunione davanti a Dio. ...Non è affatto vero che la recitazione ad alta voce, ininterrotta della preghiera eucaristica sia la condizione alla partecipazione di tutti a questo atto centrale della celebrazione eucaristica. La mia proposta di allora era....le prime parole delle singole preghiere dovrebbero essere pronunciate a voce alta  come un invito a tutta la comunità, cosi che, la preghiera silenziosa di ciascuno faccia propria l'intonazione e possa portare la dimensione personale in quella comunitaria, quella comunitaria nella dimensione personale. Chi ha PERSONALMENTE VISSUTO L'UNITA' DELLA CHIESA NEL SILENZIO DELLA PREGHIERA EUCARISTICA ha sperimentato che cosa è il silenzio davvero pieno, che rappresenta insieme un forte e penetrante grido rivolto a Dio, una preghiera colma di spirito."
Introduzione allo spirito della liturgia - Joseph Ratzinger -pg.  210-211
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Mt 7:7 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto;

Lc 11:9 Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.


Gv 15:7 Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato.
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PROEMIO ORTODOSSIA E LEGITTIMITA' DEL NUOVO MESSALE
Il proemio, pur senza nominarle, si presenta come una puntuale confutazione delle singole accuse......Ordinamento generale del Messale Romano
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1.003 – 8 settembre 1995
Cari figli, desidero dirvi che il Signore vi ama e che attende gioiosamente il vostro sì. Io vi amo e voglio vedervi FELICI. Desidero che ci sia una conversione nella vostra vita, poiché se non vi convertite sarà tardi. Se volete darmi una gioia immensa, sforzatevi di essere sempre del Signore. Vivete una vita semplice e siate come Gesù in tutto. Vi ringrazio per tutte le vostre risposte ai miei appelli. Pregate sempre! Pregate con me che il Signore non punisca l’umanità. Se voi sapeste quello che sta per succedere, la vostra vita certamente cambierebbe e POCHI vorrebbero peccare. Non state con le mani in mano! Abbracciate la grazia che il mio Signore vi concede! C’è poco tempo. Fate attenzione! Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.





1.059 – 16 gennaio 1996
CARI FIGLI, SIATE CORAGGIOSI! SARETE PERSEGUITATI A CAUSA DEI MIEI MESSAGGI, MA NON DIMENTICATE: IO SONO CON VOI. ANNUNCIATE CIO’ CHE DICO! NON STATE IN SILENZIO, POICHE’ IL SIGNORE VI HA DATO MOLTO E UN GIORNO NE’ CHIEDERA’ CONTO. Pregate, perché pregando diventerete forti e sarete in grado di assumere il vostro vero ruolo di cattolici. Non è per caso che vengo dal cielo. State attenti! Molti dovranno pentirsi per una vita passata senza Dio, ma sarà tardi. Vedete come il Signore vi offre una grande opportunità per convertirvi. Avanti! Non state con le mani in mano! Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


Sull'Eucarestia non si ammettono ambiguità

Scisma nella Chiesa? L’ex capo dello Ior: “Stanno cercando di intimidire Ratzinger”

Link: https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/scisma-chiesa-ex-capo-ior-stanno-cercando-intimidire-ratzinger-70061/

Marcello Pera vs Papa Francesco/ “Bergoglio fa politica, è in atto uno scisma nella Chiesa”


AMORIS LAETITIA ERA GIÀ STATA «SCRITTA» PARI PARI DA BERNHARD HÄRING. ECCO COSA NE PENSAVA LA CHIESA


COPERTURA COMPLETA E AGGIORNATA DI SINODO DELLA FAMIGLIA, OTTENUTA COMBINANDO FONTI DI NOTIZIE IN TUTTO IL MONDO ATTRAVERSO GOOGLE NEWS.

Sinodo della Famiglia

Alla vigilia del Sinodo scontro in Vaticano sulla Famiglia. Intervista a ...

Rai News - ‎17/set/2014‎
di Pierluigi Mele 17 settembre 2014 Dal 5 al 19 Ottobre si svolgerà in Vaticano l'importante Sinodo sulla Famiglia. L'evento sta creando un forte dibattito all'interno della Chiesa Cattolica. Ne parliamo con Marco Politi, vaticanista del Fatto ...

Il cardinale Kasper: «Non riduciamo il Sinodo a una farsa»

Il Piccolo - ‎21/set/2014‎
ROMA. «Non riduciamo il Sinodo sulla famiglia ad una sorta di farsa tra chi è pro e chi è contro la comunione ai divorziati risposati». Lo intima il cardinale Walter Kasper, teologo che papa Francesco ha elevato a teorico contemporaneo della «teologia ...

Il sinodo, le aperture del Papa e la crisi della famiglia

Il Messaggero - ‎20/set/2014‎
L'attenzione intorno al sinodo sulla famiglia, che sta per iniziare, è alta. È molto alta nei media di tutto il mondo. Questo eccezionale interesse si spiega con il fatto che la crisi della famiglia, con le conseguenze che trascina, è un grave problema ...

Anche coppie di sposi al Sinodo della famiglia

Avvenire.it - ‎09/set/2014‎
​Saranno 253 i partecipanti al terzo Sinodo straordinario sulla famiglia, in programma in Vaticano dal 5 al 19 ottobre. Tra loro, anche 14 coppie di sposi, suddivise tra esperti e uditori. Lo rende noto la Segreteria generale del Sinodo, che oggi ha ...

Sinodo, cardinale De Paolis: "Nessun complotto, su Chiesa e ...

La Repubblica - ‎21/set/2014‎
Sinodo, cardinale De Paolis: "Nessun complotto, su Chiesa e divorziati difendiamo la Il cardinal Velasio De Paolis CITTA' DEL VATICANO - Fra i cinque cardinali firmatari del libro "Permanere nella verità di Cristo" dove si dichiara inammissibile la ...

La preghiera del Papa per la famiglia / SCARICA

Avvenire.it - ‎13/set/2014‎
L'evento è stato fissato alla vigilia della III Assemblea Generale straordinaria del Sinodo dei vescovi che si celebrerà a Roma dal 5 al 19 ottobre prossimi, e sarà dedicato a riflettere circa "Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell ...

Papa, famiglie sono alla base opera evangelizzatrice

Avvenire.it - ‎20/set/2014‎
Cari fratelli, stiamo vivendo un tempo di cammino sinodale sulla famiglia. Mentre confido anche sulle vostre preghiere per la prossima Assemblea delSinodo, mi piace sottolineare con voi che le famiglie sono alla base dell'opera evangelizzatrice, con ...

«Al Sinodo sulla famiglia coinvolgeremo coppie di sposi»

La Stampa - ‎07/set/2014‎
"A una settimana dall'apertura del Sinodo il Pontefice, nella stessa giornata, pregherà per la famiglia e incontrerà per la prima volta a Roma i nonni e gli anziani. In questo modo Francesco intende evidenziare l'importanza della famiglia in tutti i ...

Famiglia: Bagnasco, non ridurre Sinodo a tema comunione divorziati

Adnkronos - ‎7 ore fa‎
E' quanto avverte il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, nella prolusione che apre i lavori del Consiglio episcopale permanente, ricordando che "il grande appuntamento" del Sinodo straordinario dei vescovi sulla famiglia voluto da Papa ...

Al Sinodo i coniugi Miano per raccontare la bellezza della famiglia

Radio Vaticana - ‎10/set/2014‎
R. – (Prof.ssa Giuseppina) L'apporto che viene da noi è quello della concretezza che deriva dall'essere dentro fino in fondo alla realtà della quale si parlerà durante il Sinodo, perché quando si parla della famiglia non si parla di qualcosa di ...

Famiglia, le speranze nel Sinodo per una creatività che faccia ...

Radio Vaticana - ‎19/set/2014‎
Spero che il Sinodo prenda davvero in considerazione a livello propositivo le difficoltà - le cui matrici si possono anche condannare - l'importante è essere creativi nel proporre strumenti che facciano ricrescere una cultura cristiana della famiglia".

Presenze, assenze e sorprese del sinodo in arrivo

La Repubblica - ‎10/set/2014‎
Così come sorprende la mancata convocazione del cardinale Camillo Ruini, che da presidente della conferenza episcopale italiana è stato protagonista di memorabili battaglie proprio sulle questioni della famiglia. Altre assenze inattese sono quelle di ...

Sinodo, preghiera per la famiglia col Papa

Avvenire.it - ‎06/set/2014‎
Domenica 28 settembre 2014 sarà dedicata alla preghiera per la III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, che si svolgerà dal 5 al 19 ottobre e ha come tema: "Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione".

La teologa Brenninkmeijer-Werhahn: il sinodo sia luogo di dialogo

La Stampa - ‎14/set/2014‎
Al sinodo straordinario sulla famiglia, che si svolgerà in Vaticano dal 5 al 19 ottobre prossimi, servono "un dialogo e uno scambio aperti e sinceri", che concretizzi il principio della "collegialità" tra i vescovi proprio del Concilio vaticano II e ...

Famiglia: dopo le «guerre» preventive, la parola al Sinodo

La Stampa - ‎16/set/2014‎
La lettura della lista completa dei membri del prossimo Sinodo straordinario sulla famiglia, pubblicata la scorsa settimana, ha provocato le reazioni più disparate: c'è chi ha fatto puntigliosamente notare che mancava questo o quel prelato che si erano ...

Communio: numero speciale per il Sinodo sulla famiglia

AsiaNews - ‎12/set/2014‎
Roma (AsiaNews) - A poche settimane dall'incontro straordinario per il Sinodo dei vescovi dedicato alle "Sfide pastorali della famiglia nel contesto dell'evangelizzazione", la rivista americana Communio ( Communio: International Catholic Revue ...

Paglia: sulla famiglia unire verità e misericordia

Avvenire.it - ‎18/set/2014‎
​Sarà un Sinodo dei vescovi sulla famiglia in cui «la franchezza ma anche la sapienza non mancheranno nel dibattito». E dove «i temi saranno molti, ... Credo che il bisogno più radicale che dovremmo affrontare è il recupero della bellezza della ...

Il manifesto dei cinque cardinali e la risposta di Kasper

La Stampa - ‎18/set/2014‎
La "guerra preventiva" in vista del Sinodo: esce un nuovo libro con gli interventi di Muller, Burke, Caffarra, Brandmuller, De Paolis che dichiarano inammissibile la proposta di aprire in certi casi alla comunione dei divorziati risposati. ... Lo ha ...

VERSO IL SINODO/La realtà del cammino

Online-News - ‎16/set/2014‎
Da allora si sono svolti diversi sinodi di vescovi, ma solo due straordinari, il terzo, sul tema della famiglia, è quello attuale e chiuderà la prima fase dei lavori proprio in concomitanza con una circostanza particolarmente significativa: la ...

Vittorio Messori: "Chiesa resisterà a Eccesso di Profezie". Corriere ...

Blitz quotidiano - ‎9 ore fa‎
ROMA – Il Sinodo sulla famiglia inizia il prossimo 5 ottobre e l'attenzione è alta. La Chiesa si troverà ad affrontare “situazioni difficili e irregolari”, con i divorzi e lefamiglie che cambiano rispetto alla tradizione. Al Sinodo si affronteranno il ...

Previsto il:
Scisma: 1.210 - 1 gennaio 1997 Molti dei miei amati figli si rivolteranno contro il Papa. Ci sarà un grande scisma. La vera dottrina sarà negata anche da membri della gerarchia.
Apostasia: 1.394 - 3 marzo 1998 “ Ci sarà una terribile crisi di fede. Una grande apostasia scuoterà la Chiesa e l’anticristo diffonderà i suoi errori e falsi insegnamenti per il mondo intero.” 3.052 - 11/09/2008 “Un leader religioso si solleverà contro l’autorità del Papa e causerà grande divisione nella Chiesa. Le tenebre dell’apostasia cadranno sulla Chiesa del mio Gesù”
Eresia: 2.937 - 01/01/2008 Colui che si oppone a Cristo marcerà con il suo esercito e arriverà alla grande città. Il trono di Pietro tremerà. Soffro per ciò che vi attende. In molti luoghi, gli eretici occuperanno uno spazio privilegiato. Quando il Signore perderà il suo posto d’onore, verrà il grande castigo. Pochi resteranno saldi nella fede. Vi chiedo di vivere i miei appelli. Io vi condurrò per cammini sicuri. Vi chiedo di far parte del mio esercito vittorioso. Portate con voi il rosario. È l’arma per il grande combattimento. Coloro che pregano con fervore non conosceranno mai la sconfitta.” 3.163 - 19/05/2009 “Vivete nel tempo delle grandi confusioni spirituali. Sostenetevi con la verità. Avvicinatevi al confessionale e sarete trasformati. Accogliete i miei appelli, perché desidero portarvi a un’alta vetta di santità. Ci sarà una grande persecuzione religiosa. I fedeli saranno perseguitati e la morte sarà presente in ogni luogo. Al culmine della grande persecuzione, il Signore mostrerà un grande segnale. Gli eretici si convertiranno e testimonieranno l’amore di Dio. Sarà questo il tempo del trionfo definitivo del mio Cuore Immacolato.”
 Coinvolti: progressivamente l’intera popolazione cristiana mondiale
Motivo: CCC 817 Le ferite dell'unità: Le scissioni che feriscono l'unità del Corpo di Cristo (cioè l'eresia, l'apostasia e lo scisma) Dove c'è il peccato, lì troviamo la molteplicità, lì gli scismi, lì le eresie, lì le controversie. Dove, invece, regna la virtù, lì c'è unità, lì comunione, grazie alle quali tutti i credenti erano un cuor solo e un'anima sola [Origene, Homiliae in Ezechielem, 9, 1].
Lo scisma è stato spesso conseguenza di un'eresia poiché la separazione tra comunità cristiane è in genere avvenuta in conseguenza di differenti impostazioni dottrinali.
Molte religioni considerano l'apostasia un vizio, una degenerazione della virtù della pietà nel senso che quando viene a mancare la pietà, l'apostasia ne è la conseguenza
. Una defezione apostata può essere intellettuale (sulla base dell'adesione a filosofie diverse), oppure morale e spirituale, come Giuda che tradisce il Signore per lucro.
Cause dell'apostasia sono indicate come:-
§  Paura della persecuzione: "Allora vi sottoporranno a supplizi e vi uccideranno; e sarete odiati da tutte le genti a causa del mio nome. Allora molti si scandalizzeranno, si tradiranno e si odieranno l'un l'altro" (Matteo 24:9,10).
§  Prestare ascolto ad insegnamenti alieni ed ingannevoli: "E sorgeranno molti falsi profeti, e ne sedurranno molti" (Matteo 24:11).
§  Tentazioni e prove a cui non si resiste: "Quelli sulla roccia sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la parola con gioia; costoro però non hanno radice, credono per un certo tempo, ma al momento della prova, si tirano indietro" (Luca 8:13).
§  Seguire lo spirito di questo mondo: "...e distoglieranno le orecchie dalla verità per rivolgersi alle favole" (2 Timoteo 4:4).
§  Conoscenza difettosa di Cristo: "Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri perché, se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è accaduto perché fosse palesato che non tutti sono dei nostri" (1 Giovanni 2:19).
§  Cadute morali: "Quelli infatti che sono stati una volta illuminati, hanno gustato il dono celeste, sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo e hanno gustato la buona parola di Dio e le potenze del mondo a venire, se cadono, è impossibile riportarli un'altra volta al ravvedimento, poiché per conto loro crocifiggono nuovamente il Figlio di Dio e lo espongono a infamia" (Ebrei 6:4-6).
§  Abbandono del culto pubblico e della spiritualità: "...non abbandonando il radunarsi assieme di noi come alcuni hanno l'abitudine di fare, ma esortandoci a vicenda, tanto più che vedete approssimarsi il giorno. Infatti, se noi pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati, ma soltanto una spaventosa attesa di giudizio e un ardore di fuoco che divorerà gli avversari. Chiunque trasgredisce la legge di Mosè muore senza misericordia sulla parola di due o tre testimoni. Quale peggiore castigo pensate voi merita colui che ha calpestato il Figlio di Dio e ha considerato profano il sangue del patto col quale è stato santificato, e ha oltraggiato lo Spirito della grazia? Noi infatti conosciamo colui che ha detto: «A me appartiene la vendetta, io darò la retribuzione», dice il Signore. E altrove: «Il Signore giudicherà il suo popolo». È cosa spaventevole cadere nelle mani del Dio vivente" (Ebrei 10:25-31).
§  Incredulità "State attenti, fratelli, che talora non vi sia in alcuno di voi un malvagio cuore incredulo, che si allontani dal Dio vivente"(Ebrei 3:12).

Conferma: Catechismo della Chiesa Cattolica 675 Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti [Cf Lc 18,8; Mt 24,12 ]. La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra [Cf Lc 21,12; Gv 15,19-20 ] svelerà il “Mistero di iniquità” sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell'apostasia dalla verità. La massima impostura religiosa è quella dell'Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l'uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne [Cf 2Ts 2,4-12; 675 1Ts 5,2-3; 2Gv 1,7; 1Gv 2,18; 1Gv 2,22 ].




Bibbia, vecchia traduzione CEI - Seconda lettera ai Tessalonicesi, capitolo 2

1 Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con lui, 2 di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente. 3 Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l'apostasia e dovrà esser rivelato l'uomo iniquo, il figlio della perdizione, 4 colui che si contrappone e s'innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio.
5 Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, venivo dicendo queste cose? 6 E ora sapete ciò che impedisce la sua manifestazione, che avverrà nella sua ora. 7 Il mistero dell'iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene. 8 Solo allora sarà rivelato l'empio e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all'apparire della sua venuta, l'iniquo, 9 la cui venuta avverrà nella potenza di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri, 10 e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l'amore della verità per essere salvi. 11 E per questo Dio invia loro una potenza d'inganno perché essi credano alla menzogna 12 e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all'iniquità.

MESSAGGI PROFETICI DI ANGUERA CORRELATI ALLA PAROLA “SCISMA”
132 – 4 febbraio 1989
“Vescovi e sacerdoti della santa Chiesa di Dio, ritornate ad una piena, umile e totale unità con il Papa, perché ora correte il rischio di un gravissimo scisma. Tornate ad occuparvi di anime, il bene supremo che vi è stato affidato.”
1.152 – 20 agosto 1996

“Il diavolo è riuscito a ingannare molti, facendo loro perdere la vera fede. Ha sedotto molti, anche nella Chiesa, conducendoli a un vero scisma.”

1.210 - 1 gennaio 1997
“Pregate per la Chiesa del mio Gesù, che soffrirà a causa di grandi persecuzioni. Molti dei miei amati figli si rivolteranno contro il Papa. Ci sarà un grande scisma. La vera dottrina sarà negata anche da membri della gerarchia. Pregate. La Chiesa del mio Gesù sarà attaccata, sarà oggetto di grandi attacchi. Solo i fedeli, i veri fedeli, rimarranno saldi. Non siate spaventati da quanto dico. Avete bisogno di sentire queste cose, così quando accadranno vi ricorderete che le avevo predette. Non perdete la speranza. Voi che siete con me sarete sostenuti e protetti.”
3.014 - 24/06/2008
“Cari figli, la rivolta di molti consacrati causerà grande sofferenza alla Chiesa. Una piaga si aprirà nel cuore della Chiesa a causa del grande scisma. L’azione del demonio porterà molti consacrati ad allontanarsi dalla verità.”
3.195 - 1 agosto 2009
“Uno scisma farà vacillare la fede degli uomini. “
MESSAGGI PROFETICI DI ANGUERA CORRELATI ALLA PAROLA “APOSTASIA”

57 – 16 luglio 1988
“Le vostre sofferenze aumenteranno di giorno in giorno. La crisi che sta fermentando nella mia Chiesa arriverà a un’aperta ribellione, proveniente in particolar modo da molti dei miei figli che partecipano del sacerdozio di mio Figlio Gesù. L’apostasia si sta ora diffondendo in tutta la Chiesa, la quale è tradita persino da molti dei suoi vescovi. Amati figli miei, state uniti al Papa, Giovanni Paolo II, affinché i suoi piani si realizzino. Voi avete il dovere di soccorrere molti di questi figli che si trovano sulla via della perdizione. Per questo siete stati chiamati da Gesù. Guardate la situazione della mia Chiesa e capirete meglio perché vi dico tutto ciò.”
64 – 6 agosto 1988
“Miei amati figli, oggi invito tutti voi a fare una coraggiosa testimonianza pubblica. Tutti voi dovreste dare una testimonianza di unione tramite una forte adesione al Papa e ai vescovi a lui uniti. Siate coraggiosi difensori del pontefice e denunciate apertamente coloro che sono contro il suo magistero, in quanto insegnano il contrario di ciò che (il Papa) dice. Oggi, un grande numero di vescovi, sacerdoti, religiosi e laici non credono più. Hanno perduto la vera fede in Cristo e nel suo Vangelo. La Chiesa di Cristo è ferita dal cattivo contatto con l’immoralità e l’apostasia, che ora si stanno diffondendo al suo interno. Un numero crescente dei miei innocenti figli cammina nella tenebra della negazione di Dio, della mancanza di fede, dell’immoralità e dell’empietà. Vescovi e sacerdoti della Santa Chiesa di Dio, tornate a insegnare la vera morale cattolica.”
80 – 10 settembre 1988
“Miei amati figli, questa è la mia ora, l’ora del grande ritorno. È giunta l’ora della grande battaglia tra la donna vestita di sole e il dragone rosso. Questa è l’ora dei grandi eventi. La coppa della giustizia divina è piena, colma, traboccante. La malvagità ricopre la terra. La Chiesa di Cristo è come oscurata dalla diffusione dell’apostasia e del peccato. Solo voi, miei amati figli, con la vostra buona volontà potete salvarla. Il tempo che Gesù ha fissato per la conversione del genere umano volge al termine.”
115 – 17 dicembre 1988
I tempi della dolorosa purificazione si stanno avvicinando. Molto presto l’apostasia diventerà visibile. Solo coloro che sono uniti al Santo Padre saranno salvati dal naufragio. Vi supplico di predicare il Vangelo di mio Figlio con coraggio e fedeltà. Al giorno d’oggi tantissimi non credono alle parole di mio Figlio nel Santo Vangelo. La mia Chiesa è internamente divisa e in pericolo di perdere la vera fede. Molti errori vengono diffusi al suo interno e i veri colpevoli sono i pastori che non obbediscono al vicario di mio Figlio Gesù Cristo, Giovanni Paolo II. Molti vescovi, sacerdoti e religiosi sono solo ed esclusivamente preoccupati per i problemi sociali. Essi stanno dimenticando che Gesù è morto sulla croce e che è risuscitato per ottenere per noi il grande dono della redenzione e per salvare anime. Così la teologia della liberazione si sta diffondendo sempre più, portando innumerevoli figli sulla via della perdizione. La teologia della liberazione, con le sue tattiche ingannevoli, lavora apertamente per distruggere il Vangelo di mio Figlio. Tutti voi sacerdoti dovreste combattere molto per la salvezza dell’umanità. Non preoccupatevi eccessivamente per le cose materiali, affinché possiate imitare mio Figlio Gesù. E voi religiosi dovreste pregare molto, senza cercare di essere più di quello che siete. La vostra missione è di essere sempre in preghiera davanti alla croce. Pregate per tutti i sacerdoti di tutto il mondo, specialmente per il Santo Padre, Papa Giovanni Paolo II. Figli amati, la mia Chiesa è nelle tenebre. Voi siete la vera luce. La salvezza della mia Chiesa dipende da voi. Voi dovreste formare un esercito potente per combattere l’errore, l’immoralità e la mancanza di fede nella mia Chiesa. Conto sul vostro aiuto. Dipende tutto da voi.”
1.122 – 10 giugno 1996

“L’umanità ha bisogno di essere curata, poiché è contaminata dal peccato. Satana, il padre della menzogna, è riuscito a ingannare un gran numero di innocenti [portandoli] su un sentiero sbagliato, e anche all’interno della Chiesa è riuscito a trascinare un gran numero di anime consacrate, portandole a un vera apostasia.”

1.394 - 3 marzo 1998
“Sono giunti per voi i tempi più dolorosi. Quello che vi ho predetto in passato si realizzerà. Pregate. Pregate. Pregate. L’umanità vivrà momenti dolorosi. Ci sarà una terribile crisi di fede. Una grande apostasia scuoterà la Chiesa e l’anticristo diffonderà i suoi errori e falsi insegnamenti per il mondo intero.”

1.681 - 1 gennaio 2000

“L’apostasia diventerà ben chiara in seno alla Chiesa. Molti consacrati perderanno la fede e il capitano di questa grande imbarcazione soffrirà molto. Per la Chiesa si avvicina il momento dell’agonia. I fedeli passeranno per grandi prove, ma alla fine il Signore vincerà. Non perdete la vostra speranza. Io sono vostra Madre e sono con voi. Dite a tutti che ora è iniziato il momento decisivo della lotta tra la Donna Vestita di Sole e il Dragone Rosso. Aprite i vostri cuori e accogliete la grazia del Signore. Coraggio. Quelli che saranno con il Signore vinceranno.”

1.721 - 4 aprile 2000

“Oggi molti dei miei consacrati non accettano più la vera dottrina. Arrivano addirittura a negare quello che dice il successore di Pietro, Papa Giovanni Paolo II. Ogni giorno cresce il numero di coloro che celebrano l’Eucaristia ma non credono più. L’apostasia è diventata chiara all’interno della Chiesa e così i miei poveri figli si disperdono, abbracciando false dottrine. È arrivata la vostra ora. Siate difensori della verità. Non permettete che niente e nessuno vi allontani dall’amore misericordioso di Gesù. Quello che i profeti hanno annunciato in passato si sta già compiendo. Vi chiedo di stare attenti. Siate del Signore-“

1.848 - 26 gennaio 2001

“Chi ha fede possiede un grande tesoro. L’umanità segue il cammino dell’apostasia e della mancanza di Dio. Siate coraggiosi e date testimonianza che siete unicamente di Cristo. Dite a tutti che solo in Gesù l’umanità troverà la pace e la salvezza. Pregate. Se avrete fede, sarete trasformati dagli effetti della preghiera. Non tiratevi indietro. Coraggio.”

2.123 - 29 ottobre 2002

“Credete fermamente nel Vangelo del mio Gesù e vivete con coraggio i suoi insegnamenti. Il demonio si è infiltrato nella Chiesa del mio Gesù, portando un grande numero di consacrati sul cammino dell’errore e dell’apostasia. Quello che vi ho predetto in passato si sta realizzando in questi tempi. Avrete ancora grandi tribolazioni e sarete perseguitati a causa della vostra fede. Non tiratevi indietro. Chi è con il Signore non sentirà mai il peso della sconfitta. Accogliete i miei appelli. Quello che vi dico dovete prenderlo sul serio. Avanti con gioia. Io sono al vostro fianco.”

2.325 - 12 febbraio 2004

“L’umanità vive lontana da Dio e i miei figli poveri percorrono le strade dell’apostasia e dell’infedeltà. Tornate, perché il Signore vi attende a braccia aperte. Non tiratevi indietro. Siate miti e umili di cuore e sarete capaci di comprendere e vivere i miei appelli.”

3.017 - 29/06/2008
“Cari figli, vi chiedo di essere fedeli al successore di Pietro e di mantenere accesa la fiamma della vostra fede. Non allontanatevi dalla Chiesa del mio Gesù. Non lasciatevi ingannare dalle false ideologie e dai falsi profeti. Sappiate che la verità è mantenuta integra solo nella Chiesa Cattolica. Aprite i vostri cuori alla verità. La Chiesa affronterà grandi prove. Una grande apostasia porterà molti dei miei poveri figli ad allontanarsi da Dio. State attenti. Ciò che vi dico dev’essere preso sul serio. Coloro che non camminano nella verità della Chiesa si perderanno nella confusione delle false religioni. Io sono vostra Madre e soffro a causa delle vostre sofferenze. Non tiratevi indietro. Avanti sul cammino che vi ho indicato.”
3.052 - 11/09/2008
“Un leader religioso si solleverà contro l’autorità del Papa e causerà grande divisione nella Chiesa. Le tenebre dell’apostasia cadranno sulla Chiesa del mio Gesù”
3.090 - 04/12/2008
“Il gregge si disperderà e i lupi con pelle di agnello li attireranno. Arriverà il giorno in cui pochi difenderanno la verità e l’apostasia sarà presente in ogni luogo. I cattivi pastori cadranno e non si alzeranno. Dai pochi pastori che resteranno, verrà per la Chiesa un tempo nuovo. I pochi fedeli, con la grazia del mio Gesù, contribuiranno al grande trionfo di Dio.”

3.094 - 13/12/2008
“Solo pregando sarete capaci di sopportare il peso delle prove che verranno. La grande apostasia colpirà la Chiesa nella Terra della Santa Croce (Brasile) e il demonio causerà grande cecità spirituale in molti consacrati-“
3.346 - 17 luglio 2010
“Arriverà il giorno in cui pochi saranno gli uomini e le donne che resteranno nella verità. Le false ideologie attireranno un grande numero di persone. Anche quelli che sono ferventi nella fede diventeranno indifferenti. State attenti. Non permettete che il demonio vi allontani dalla verità. Ci sarà sulla terra un tempo di grande apostasia e colui che si oppone a Cristo ingannerà molti. Inginocchiatevi e pregate. Dopo tutta la tribolazione la vittoria del Signore verrà per i giusti. Coraggio.”
MESSAGGI CORRELATI ALLA DIZIONE “ERETICI”

2.659 - 26/03/2006
“Egli realizzerà grandi prodigi in favore dell’umanità. Coloro che saranno lontani torneranno alla Fede. Gli eretici si convertiranno. Tutti gli occhi vedranno il grande segno di Dio. Non perdetevi d’animo. Accettate la croce. Dio è al vostro fianco.”
2.937 - 01/01/2008
“Colui che si oppone a Cristo marcerà con il suo esercito e arriverà alla grande città. Il trono di Pietro tremerà. Soffro per ciò che vi attende. In molti luoghi, gli eretici occuperanno uno spazio privilegiato. Quando il Signore perderà il suo posto d’onore, verrà il grande castigo. Pochi resteranno saldi nella fede. Vi chiedo di vivere i miei appelli. Io vi condurrò per cammini sicuri. Vi chiedo di far parte del mio esercito vittorioso. Portate con voi il rosario. È l’arma per il grande combattimento. Coloro che pregano con fervore non conosceranno mai la sconfitta.”
2.988 - 22/04/2008
“Alimentatevi della parola di Dio e dell’Eucarestia. Amate sempre. L’amore è più forte della morte e più potente del peccato. Sono venuta dal cielo per condurvi sul cammino della santità. L’umanità vive forti tensioni e cammina verso la grande tribolazione. Non restate stazionari. Ecco il momento opportuno per il grande ritorno. Sappiate, voi tutti, che la vittoria del Signore sarà grandiosa. Il trionfo della Chiesa porterà gli uomini e le donne lontani a tornare al Signore. Gli eretici saranno sconfitti e, pentiti, torneranno alla Chiesa. Un grande segno di Dio si vedrà nella Chiesa. Sarà la possibilità per i miei poveri figli lontani.”
3.163 - 19/05/2009
“Vivete nel tempo delle grandi confusioni spirituali. Sostenetevi con la verità. Avvicinatevi al confessionale e sarete trasformati. Accogliete i miei appelli, perché desidero portarvi a un’alta vetta di santità. Ci sarà una grande persecuzione religiosa. I fedeli saranno perseguitati e la morte sarà presente in ogni luogo. Al culmine della grande persecuzione, il Signore mostrerà un grande segnale. Gli eretici si convertiranno e testimonieranno l’amore di Dio. Sarà questo il tempo del trionfo definitivo del mio Cuore Immacolato.”
CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA
 675 Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti [Cf Lc 18,8; Mt 24,12 ]. La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra [Cf Lc 21,12; Gv 15,19-20 ] svelerà il “Mistero di iniquità” sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell'apostasia dalla verità. La massima impostura religiosa è quella dell'Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l'uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne [Cf 2Ts 2,4-12; 675 1Ts 5,2-3; 2Gv 1,7; 1Gv 2,18; 1Gv 2,22 ].

 676 Questa impostura anti-cristica si delinea già nel mondo ogniqualvolta si pretende di realizzare nella storia la speranza messianica che non può esser portata a compimento che al di là di essa, attraverso il giudizio escatologico; anche sotto la sua forma mitigata, la Chiesa ha rigettato questa falsificazione del Regno futuro sotto il nome di “millenarismo”, [Cf Congregazione per la Dottrina della Fede, Decreto del 19 luglio 1944, De Millenarismo: Denz. -Schönm. , 3839] soprattutto sotto la forma politica di un messianismo secolarizzato “intrinsecamente perverso” [Cf Pio XI, Lett. enc. Divini Redemptoris, che condanna il “falso misticismo” di questa “con- traffazione della redenzione degli umili”; Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 20-21. [Cf Ap 19,1-9 ] Cf Ap 19, 1-9].
 677 La Chiesa non entrerà nella gloria del Regno che attraverso quest'ultima Pasqua, nella quale seguirà il suo Signore nella sua morte e Risurrezione [Cf Ap 13,8 ]. Il Regno non si compirà dunque attraverso un trionfo storico della Chiesa [Cf Ap 20,7-10 ] secondo un progresso ascendente, ma attraverso una vittoria di Dio sullo scatenarsi ultimo del male [Cf Ap 21,2-4 ] che farà discendere dal cielo la sua Sposa [ Cf Ap 20,12 ]. Il trionfo di Dio sulla rivolta del male prenderà la forma dell'ultimo Giudizio [Cf 2Pt 3,12-13 ] dopo l'ultimo sommovimento cosmico di questo mondo che passa [Cf Dn 7,10; Gl 3-4; 677 Ml 3,19 ].
II. Per giudicare i vivi e i morti
 678 In linea con i profeti [Cf Mt 3,7-12 ] e Giovanni Battista [Cf Mc 12,38-40 ] Gesù ha annunziato nella sua predicazione il Giudizio dell'ultimo Giorno. Allora saranno messi in luce la condotta di ciascuno [Cf Lc 12,1-3; Gv 3,20-21; Rm 2,16; 678 1Cor 4,5 ] e il segreto dei cuori [Cf Mt 11,20-24; 678 Mt 12,41-42 ]. Allora verrà condannata l'incredulità colpevole che non ha tenuto in alcun conto la grazia offerta da Dio. L'atteggiamento verso il prossimo rivelerà l'accoglienza o il rifiuto della grazia e dell'amore divino [Cf Mt 5,22; Mt 7,1-5 ]. Gesù dirà nell'ultimo giorno: “Ogni volta che avete fatto queste cose ad uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me” ( Mt 25,40 ).
 679 Cristo è Signore della vita eterna. Il pieno diritto di giudicare definitivamente le opere e i cuori degli uomini appartiene a lui in quanto Redentore del mondo. Egli ha “acquisito” questo diritto con la sua croce. Anche il Padre “ha rimesso ogni giudizio al Figlio” ( Gv 5,22 ) [Cf Gv 5,27; 679 Mt 25,31; At 10,42; At 17,31; 2Tm 4,1 ]. Ora, il Figlio non è venuto per giudicare, ma per salvare [Cf Gv 3,17 ] e per donare la vita che è in lui [Cf Gv 5,26 ]. E' per il rifiuto della grazia nella vita presente che ognuno si giudica già da se stesso, [Cf Gv 3,18; Gv 12,48 ] riceve secondo le sue opere [Cf 1Cor 3,12-15 ] e può anche condannarsi per l'eternità rifiutando lo Spirito d'amore [Cf Mt 12,32; Eb 6,4-6; Eb 10,26-31 ].
Le ferite dell'unità
 817 Di fatto, “in questa Chiesa di Dio una e unica sono sorte fino dai primissimi tempi alcune scissioni, che l'Apostolo riprova con gravi parole come degne di condanna; ma nei secoli posteriori sono nati dissensi più ampi e comunità non piccole si sono staccate dalla piena comunione della Chiesa cattolica, talora non senza colpa di uomini d'entrambe le parti” [Conc. Ecum. Vat. II, Unitatis redintegratio, 3]. Le scissioni che feriscono l'unità del Corpo di Cristo (cioè l'eresia, l'apostasia e lo scisma) [Cf Codice di Diritto Canonico, 751] non avvengono senza i peccati degli uomini: Ubi peccata sunt, ibi est multitudo, ibi schismata, ibi haereses, ibi discussiones. Ubi autem virtus, ibi singularitas, ibi unio, ex quo omnium credentium erat cor unum et anima una - Dove c'è il peccato, lì troviamo la molteplicità, lì gli scismi, lì le eresie, lì le controversie. Dove, invece, regna la virtù, lì c'è unità, lì comunione, grazie alle quali tutti i credenti erano un cuor solo e un'anima sola [Origene, Homiliae in Ezechielem, 9, 1].

 818 Coloro che oggi nascono in comunità sorte da tali scissioni “e sono istruiti nella fede di Cristo. . . non possono essere accusati del peccato di separazione, e la Chiesa cattolica li abbraccia con fraterno rispetto e amore. . . Giustificati nel Battesimo dalla fede, sono incorporati a Cristo e perciò sono a ragione insigniti del nome di cristiani e dai figli della Chiesa cattolica sono giustamente riconosciuti come fratelli nel Signore” [Conc. Ecum. Vat. II, Unitatis redintegratio, 3].

 819 Inoltre, “parecchi elementi di santificazione e di verità” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 8] “si trovano fuori dei confini visibili della Chiesa cattolica, come la Parola di Dio scritta, la vita della grazia, la fede, la speranza e la carità, e altri doni interiori dello Spirito Santo ed elementi visibili” [Conc. Ecum. Vat. II, Unitatis redintegratio, 3; cf Id. , Lumen gentium, 15]. Lo Spirito di Cristo si serve di queste Chiese e comunità ecclesiali come di strumenti di salvezza, la cui forza deriva dalla pienezza di grazia e di verità che Cristo ha dato alla Chiesa cattolica. Tutti questi beni provengono da Cristo e a lui conducono [Cf Conc. Ecum. Vat. II, Unitatis redintegratio, 3] e “spingono verso l'unità cattolica” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 8].
Verso l'unità
 820 L'unità, Cristo l'ha donata alla sua Chiesa fin dall'inizio. Noi crediamo che sussista, “senza possibilità di essere perduta, nella Chiesa cattolica e speriamo che crescerà ogni giorno più sino alla fine dei secoli” [Conc. Ecum. Vat. II, Unitatis redintegratio, 4]. Cristo fa sempre alla sua Chiesa il dono dell'unità, ma la Chiesa deve sempre pregare e impegnarsi per custodire, rafforzare e perfezionare l'unità che Cristo vuole per lei. Per questo Gesù stesso ha pregato nell'ora della sua Passione e non cessa di pregare il Padre per l'unità dei suoi discepoli: “. . . Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato” ( Gv 17,21 ). Il desiderio di ritrovare l'unità di tutti i cristiani è un dono di Cristo e un appello dello Spirito Santo [Cf ibid., 1].
 821 Per rispondervi adeguatamente sono necessari:
 - un rinnovamento permanente della Chiesa in una accresciuta fedeltà alla sua vocazione. Tale rinnovamento è la forza del movimento verso l'unità; [Cf Conc. Ecum. Vat. II, Unitatis redintegratio, 6]
 - la conversione del cuore per “condurre una vita più conforme al Vangelo”, [Cf Conc. Ecum. Vat. II, Unitatis redintegratio, 6] poiché è l'infedeltà delle membra al dono di Cristo a causare le divisioni;
 - la preghiera in comune; infatti la “conversione “conversione del cuore” e la “santità della vita, insieme con le preghiere private e pubbliche per l'unità dei cristiani, si devono ritenere come l'anima di tutto il movimento ecumenico e si possono giustamente chiamare ecumenismo spirituale”; [Cf Conc. Ecum. Vat. II, Unitatis redintegratio, 6]
 - la reciproca conoscenza fraterna; [Cf ibid.,9]
 - la formazione ecumenica dei fedeli e specialmente dei preti; [Cf ibid., 10]

 - il dialogo tra i teologi e gli incontri tra i cristiani delle differenti Chiese e comunità; [Cf ibid., 4; 9; 11]
 - la cooperazione tra cristiani nei diversi ambiti del servizio agli uomini [Cf ibid., 12].
 822 La cura di ristabilire l'unione “riguarda tutta la Chiesa, sia i fedeli che i pastori” [Cf ibid. , 12]. Ma bisogna anche essere consapevoli “che questo santo proposito di riconciliare tutti i cristiani nell'unità della Chiesa di Cristo, una e unica, supera le forze e le doti umane”. Perciò riponiamo tutta la nostra speranza “nell'orazione di Cristo per la Chiesa, nell'amore del Padre per noi e nella forza dello Spirito Santo” [Cf ibid., 12].

Scisma
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Il termine scisma, dal greco σχισμαschisma (da σχιζωschizo"dividere"), indica una divisione, una separazione causata da una discordia fra gli individui di una stessa comunità. Uno scismatico è una persona che determina o inizia uno scisma in un'organizzazione o chi è membro di un gruppo in divisione. Scismatico come aggettivo si riferisce a idee, principi, politiche, che si ritiene portino allo scisma o lo promuovano. Più genericamente, in politica od in altri campi la parola scisma si può riferire ad una divisione di un movimento in due o più gruppi in disaccordo; in questi casi si usa anche la parola scissione.
Uso nel Cristianesimo 
Le parole scisma e scismatico hanno trovato il loro più largo impiego nella storia del Cristianesimo, per denotare le divisioni non pacifiche né concordate, nell'ambito di una chiesa o di una comunità religiosa. In questo contesto, scismatico è il nome che si riferisce ad una persona o ad una comunità che crea o incita allo scisma in una chiesa o è membro di una chiesa separata, e scismatico è l'aggettivo che si riferisce ad idee e cose che si ritiene portino verso lo scisma o lo promuovano, spesso descrivendo una chiesa che è separata da quella che l'utilizzatore della parola considera essere la chiesa cristiana autentica. Queste parole sono usate sia in senso generale per denotare il fenomeno di un gruppo cristiano che si divide, sia in senso particolare per riferirsi a certe significative divisioni storiche.
Nel Cristianesimo, il termine scisma viene utilizzato in senso generale riferito a:
§  l'offesa costituita dall'incitazione alle divisioni fra cristiani (non necessariamente la divisione di fatto).
§  eventi di separazione tra due gruppi di cristiani che cessano di essere in comunione l'uno con l'altro, con tutte le conseguenze del caso (per esempio evitando la preghiera comune).
§  ogni gruppo o setta cristiana che si è deliberatamente separato dalla Chiesa.
Tutti i cristiani riconoscono che la Chiesa è stata fondata da Gesù Cristo formando la comunità degli Apostoli (cfr. Mt 16,18-19) e che nel corso della storia si è divisa in diverse confessioni cristiane a causa di eresie e scismi, ognuna reclamando per sé lo status di vera e unica Chiesa.
In particolare, la Chiesa cattolica reclama questo titolo e considera l'ortodossia orientale scismatica (in quanto essa ritiene non vi siano consistenti differenze in termini di dottrina della fede, ma solo differenze non sostanziali nella tradizione ecclesiastica e liturgica) ed il protestantesimo eretico (poiché sono presenti differenze sostanziali in termini di dottrina); l'Ortodossia Orientale reclama tale titolo per sé, considerando eretica la chiesa cattolica e sottolineando le profonde differenze dottrinali e liturgiche con essa; il protestantesimo considera entrambe le precedenti in errore a causa di differenze dottrinali anzitutto sui sacramenti e sulla gerarchia ecclesiastica; nell'ambito dello stesso protestantesimo convivono correnti con diversi giudizi sul cattolicesimo e sulle chiese ortodosse d'Oriente.
Lo scisma è stato spesso conseguenza di un'eresia poiché la separazione tra comunità cristiane è in genere avvenuta in conseguenza di differenti impostazioni dottrinali.
Scismi della Chiesa cristiana 
Gli scismi nella storia del cristianesimo sono stati:
§  lo scisma nestoriano, dopo il Concilio di Efeso, con la separazione delle chiese orientali antiche
§  lo scisma tricapitolino, risoltosi nel 698
§  il grande scisma d'Oriente-Occidente, che ha portato alla divisione tra la chiesa cattolica e la chiesa ortodossa
§  il primo scisma imperiale durante l'impero di Enrico IV (XII secolo)
§  il secondo scisma imperiale, durante l'impero di Federico Barbarossa (XII sec.)
§  lo scisma d'Occidente, perdurato dal 1378 al 1417 all'interno della chiesa cattolica
§  lo scisma anglicano, dovuto alla separazione della chiesa anglicana portata sotto il controllo di Enrico VIII
§  il Raskol, lo scisma in seno alla Chiesa ortodossa russa che portò alla costituzione dei Vecchi Credenti
§  lo scisma di Utrecht a seguito del Concilio Vaticano I da parte dei cosiddetti "vecchi cattolici", che non accettarono la definizione del dogma dell'infallibilità pontificia
Uso nell'Islam 
In seno all'Islam, causò uno scisma la divisione fra Sunniti e Sciiti nel 632 che si ebbe a causa della disputa su quale dovesse essere per diritto il successore del profeta Maometto, e negli anni 661 e680 a causa del dubbio sulla designazione del pretendente al Califfato.
Va distinto dai movimenti liberali interni all'Islam, che sono da considerarsi una riforma piuttosto che un tentativo di scisma.
Uso nella politica 
Uno scisma importante avvenne fra anarchici (socialisti libertari) e comunisti dell'Associazione Internazionale dei Lavoratori, e più specificamente fra i loro rispettivi leader: Mikhail Bakunin e Karl Marx.
Uso nel mondo del divertimento
Varie forme di entertainment hanno impiegato questo termine (chiaramente soprattutto in inglese[senza fonte]). Per esempio la divisione nello sport del rugby, che portò alla costituzione della rugby league e della rugby union.

MESSAGGI PROFETICI DI ANGUERA CORRELATI ALLA PAROLA “SCISMA”
132 – 4 febbraio 1989
Cari figli, miei amati figli, io sono la Regina della Pace. Io sono l’arcobaleno della nuova alleanza. Vi invito ad entrare nell’arcobaleno della nuova alleanza nel mio Cuore Immacolato. Miei amati figli, rifugiatevi nel mio Cuore Immacolato e la vostra Madre celeste vi proteggerà. Oggi un grande numero dei miei poveri figli non crede più. Essi hanno già perduto la vera fede in Cristo e nel Suo Vangelo. Satana, sempre astuto e ingannevole, è riuscito ad imporre oscurità all’interno della mia chiesa. Ora la chiesa di Cristo è oscurata dal fumo di satana. Egli ha oscurato l’intelligenza e i pensieri di molti dei miei figli, rendendoli orgogliosi e arroganti. Tramite questi ha oscurato la chiesa di Cristo. Amati figli, invitate i miei poveri figli a ritornare a Dio. Il tempo che avete per la vostra conversione è quasi terminato e i vostri giorni sono contati. Se volete essere salvati, tornate a Dio il più rapidamente possibile. Come ho detto, i vostri giorni sono contati. Vescovi e sacerdoti della santa Chiesa di Dio, ritornate ad una piena, umile e totale unità con il Papa, perché ora correte il rischio di un gravissimo scisma. Tornate ad occuparvi di anime, il bene supremo che vi è stato affidato. Che la pace di Gesù e la mia pace siano con voi. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
1.152 – 20 agosto 1996

Cari figli, sappiate che il Signore sta aspettando il vostro ritorno e la vostra conversione. Dite sì alla sua chiamata. Desidero vedervi felici già qui sulla terra e più tardi con me in cielo. Il mondo vive in tensioni terribili e si dirige verso un grande abisso. Il diavolo è riuscito a ingannare molti, facendo loro perdere la vera fede. Ha sedotto molti, anche nella Chiesa, conducendoli a un vero scisma. Soffro per ciò che vi attende. Pregate. Solo mediante una preghiera sincera e perfetta il mondo verrà salvato. Siate vigilanti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nom edel Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

1.210 - 1 gennaio 1997
Cari figli, sono la Regina della Pace. Vi chiedo di essere docili alla mie parole e di cercare di imitare mio figlio Gesù in tutto. Quest’anno sarà contrassegnato da grandi avvenimenti che vi ho predetto in passato. Non allontanatevi da me. Voglio aiutarvi. Aprite i vostri cuori. Vi chiedo pure di aumentare le vostre preghiere. Pregate per la Chiesa del mio Gesù, che soffrirà a causa di grandi persecuzioni. Molti dei miei amati figli si rivolteranno contro il Papa. Ci sarà un grande scisma. La vera dottrina sarà negata anche da membri della gerarchia. Pregate. La Chiesa del mio Gesù sarà attaccata, sarà oggetto di grandi attacchi. Solo i fedeli, i veri fedeli, rimarranno saldi. Non siate spaventati da quanto dico. Avete bisogno di sentire queste cose, così quando accadranno vi ricorderete che le avevo predette. Non perdete la speranza. Voi che siete con me sarete sostenuti e protetti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
3.014 - 24/06/2008
Cari figli, la rivolta di molti consacrati causerà grande sofferenza alla Chiesa. Una piaga si aprirà nel cuore della Chiesa a causa del grande scisma. L’azione del demonio porterà molti consacrati ad allontanarsi dalla verità. Pregate per la Chiesa. Siate fedeli. Non allontanatevi dal cammino che vi ho indicato nel corso di questi anni. Siate docili. Io intercederò presso il mio Gesù per voi. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
3.195 - 1 agosto 2009
Cari figli, non c’è vittoria senza croce. Quando sentirete il peso delle vostre difficoltà, non scoraggiatevi. Dio è al vostro fianco. Confidate pienamente nella sua Misericordia e sarete vittoriosi. Io sono vostra Madre e sono al vostro fianco. Intercederò presso mio Figlio Gesù per voi. In questi tempi difficili, inginocchiatevi e pregate. Riempitevi dell’amore del Signore e in tutto imitate mio Figlio Gesù. L’umanità si è allontanata da Dio e cammina verso l’abisso della distruzione. Vedrete ancora orrori sulla terra. Il vostro Brasile soffrirà molto. Uno scisma farà vacillare la fede degli uomini. Amate la verità e non permettete che la fiamma della fede si spenga dentro di voi. Avanti senza paura. La vostra liberazione si avvicina. Coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


Apostasia

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Il termine apostasia (dal greco απο, apo, "lontano, distaccato", στασις, stasis, "restare") definisce l'abbandono formale e volontario della propria religione (in tale contesto si parlerà più propriamente diapostata della religione). In questo senso è irrilevante se a seguito di tale abbandono vi sia l'adesione a un'altra religione (conversione) oppure la scelta areligiosa o atea. In senso stretto, il termine è riferito alla rinuncia e alla critica della propria precedente religione. Una vecchia e più ristretta definizione di questo termine si riferiva ai cristiani battezzati che abbandonavano la loro fede.
Molte religioni considerano l'apostasia un vizio, una degenerazione della virtù della pietà nel senso che quando viene a mancare la pietà, l'apostasia ne è la conseguenza; spesso l'apostata viene fatto bersaglio di condanne spirituali (ad esempio la scomunica) o materiali ed è rifuggito dai membri del suo precedente gruppo religioso.

Diritto internazionale 

La Commissione delle Nazioni Unite per i Diritti Umani riconosce l'abbandono della propria religione come un diritto umano legalmente protetto dal Patto internazionale sui diritti civili e politici poiché la libertà di avere o di adottare una religione o credo necessariamente implica la libertà di scegliere e il diritto di modificare il proprio credo o religione corrente con un altro o con un pensiero ateo.
L'articolo 18 della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo recita: «Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.»
Malgrado la carta dei diritti umani lo vieti, in alcune nazioni l'apostasia è punita, talvolta è prevista anche la pena di morte.
«Il Comitato osserva che la libertà di «avere o adottare» una religione o credo implica necessariamente la libertà di scegliere una religione o un credo, incluso il diritto di rimpiazzare la propria attuale religione o credo con un'altra o di adottare una visione atea [...] L'articolo 18.2 esclude la coercizione che danneggerebbe il diritto di avere o adottare una religione o un credo, incluso l'uso o la minaccia della forza fisica o delle sanzioni penali per costringere i credenti o i non-credenti ad aderire alle loro credenze religiose e congregazioni, ad abiurare la loro religione o credo o a convertirsi
(CCPR/C/21/Rev.1/Add.4, Commento generale Nr. 22., 1993).

L'apostasia nelle religioni 

Nel greco classico il sostantivo è usato per indicare una defezione politica, e il verbo è evidentemente usato in questo senso negli Atti degli Apostoli 5:37, a proposito di Giuda il galileo che si “trasse dietro” (apèstese, forma di afìstemi) dei seguaci. La Septuaginta greca usa il termine in Genesi 14:4, riferito a una ribellione del genere. Ma nelle Scritture greche cristiane viene usato principalmente per defezione religiosa: allontanamento da una giusta causa, dall’adorazione e dal servizio a Dio, e quindi abbandono di quanto prima professato e totale diserzione dai princìpi o dalla fede. I capi religiosi di Gerusalemme accusarono Paolo di Tarso di tale apostasia contro la Legge mosaica.

Giudaismo 

Nell'antichità gli israeliti erano continuamente spronati dai profeti inviati da Dio ad uscire dall'apostasia, pena il completo abbandono spirituale ed i danni conseguenti: un esempio lo si trova in Esodo 12:43, ripreso al numero 412 della lista delle 613 mitzvòt di Mosè Maimonide "L'apostata non mangia il pasto di Pesach".

Islam 

Per approfondire, vedi la voce Ridda.
Nell'Islam l'apostasia non è ammessa e la ridda (termine per indicare l'apostasia) comporta l'applicazione di una delle pene-hadd (la parola hadd sta a indicare il "limite, confine" imposto da Allah all'operato umano) previste esplicitamente dalla Shari'a.
Il murtadd (apostata) viene sanzionato con la pena capitale se l'atto non sia avvenuto per sfuggire alla morte o a un pericolo grave per sé o per i propri cari e se sia stato compiuto con la precisa intenzione ( niyya ) di abbandonare la "vera fede".
Al colpevole viene imposto un periodo di riflessione da compiere in stato di reclusione (le scuole giuridiche divergono circa la durata temporale, anche se l'orientamento è portato a concedere 3 giorni al reprobo) dopo la quale o si torna alla primitiva condizione di musulmano o si affronta la pena di morte.
Dalla pena è escluso chiunque si trovi in stato di insanità di mente, anche temporanea,[1] mentre la dottrina prevede un trattamento assai più lieve per la donna, per la quale non si indica in linea di massima un limite temporale per il suo possibile pentimento.
È da ricordare che, in alcuni paesi, ad esempio l'Afghanistan, la famiglia del coniuge dell'apostata ha in pratica il diritto di eseguire per suo conto la pena di morte a salvaguardia dell'onore familiare così fortemente vilipeso, senza essere chiamato a renderne conto in giudizio.

Riferimenti nei hadith 

La pena di morte per gli apostati è predicata in numerosi hadith (detti attribuiti al profeta Maometto). Qui sotto ne elenchiamo soltanto alcuni presenti nel Saḥīḥ di Bukhari, considerata dai musulmani la più autorevole ed affidabile raccolta tradizionistica:
§  Narrato da ʿAbd Allāh [b. ʿAbbās]: l’Inviato di Dio disse, “Il sangue di un musulmano che confessa che nessuno ha il diritto di essere adorato se non Allah e che io sono il suo inviato, non può essere sparso se non in tre casi: in caso di omicidio, nel caso in cui una persona sposata partecipi a un atto sessuale illegittimo e nel caso in cui una persona abbandoni l’Islam (apostata) e lasci [la comunità dei] musulmani.” 9:83:17
§  Narrato da Abū Dharr [al-Ghifārī]: Il Profeta disse, “Gabriele mi ha detto, ‘Chiunque fra voi seguaci muore senza aver adorato nessun altro se non Allah, entrerà nel Paradiso (o non entrerà nel Fuoco (dell’Inferno)).” Venne chiesto al Profeta: “Anche se avesse commesso atti sessuali illegittimi o ladrocinio?” Egli replicò “Anche in quel caso.” 4:54:445
§  Narrato da Abū Mūsā [al-Ashʿarī]: Un uomo accettò l'Islam e in seguito ritornò al Giudaismo. Mu'ādh b. Jabal venne e vide l'uomo assieme ad Abū Mūsā. Mu'ādh chiese, "Cosa c'è che non va con questo (uomo)? Abū Mūsā rispose, "Egli ha accettato l'Islam e quindi è tornato al Giudaismo." Mu'ādh disse, "Non mi siederò a meno che non lo ucciderai (in quanto questo è) il verdetto di Allah e del Suo Apostolo." 9:89:271
§  Narrato da Ikrima: ʿAlī bruciò alcune persone (ipocriti) e questa notizia raggiunse Ibn b. ʿAbbās, che disse, “Se fossi stato al suo posto non li avrei bruciati, perché il Profeta ha detto, ‘Non punite (nessuno) con la Punizione di Allah.’ Nessun dubbio comunque che li avrei uccisi, perché il Profeta ha detto, ‘Se qualcuno (un musulmano) abbandona la sua religione, uccidetelo.’ “ 9:84:57

Note 

1.     ^ Nel 2006, Abdul Rahman, un convertito afghano che aveva abbandonato l'Islam, abbracciando il Cristianesimo mentre lavorava in Germania, decise di pubblicizzare la sua conversione. La richiesta della corte innanzi alla quale fu tradotto fu quella della pena capitale, ma a causa delle pressioni internazionali e grazie all'opera dell'allora ministro degli Esteri Gianfranco Fini e dell'ambasciatore d'Italia Ettore Sequi, la Corte decise che l'apostata era mentalmente disadattato e che quindi non poteva essere perseguito. La provvidenziale ospitalità di un Paese occidentale che si disse da alcuni organi di stampa sarebbe stato l'Italia ma che, di fatto, rimase anonimo, forse per questioni di sicurezza (cfr. Rainews24 - Stampa del 28-3-2006 [1]), permise al governo di Kharza'i di uscire dalla situazione che si era venuta a creare, evitando di dar corso a una pena capitale che avrebbe suscitato vivacissime critiche nelle Potenze alleate che controllavano la sicurezza dell'Afghanistan messa a repentaglio dai Talebani e, dall'altra, di apparire come uno tiepido musulmano e troppo supinamente ligio alle direttive alleate agli occhi dell'opinione pubblica afghana, ancora fortemente attaccata ai valori tradizionali islamici, compresi quelli riguardanti il diritto penale.

Bibliografia 

§  Catechismo della Chiesa Cattolica, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana [1992]. ISBN 8820918889
§  Raffaele Carcano; Adele Orioli, Uscire dal gregge. Storie di conversioni, battesimi, apostasie e sbattezzi, Roma, Luca Sossella Editore [2008]. ISBN 8889829648

Voci correlate 

§  Eresia
§  Sbattezzo

Altri progetti 

§   Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Apostasia» [2]

Collegamenti esterni 

§  Apostasia (Enciclopedia De Agostini)


Apostasia (Bibbia)

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Il termine apostasia denota sostanzialmente, nell'ambito giudaico-cristiano, la defezione dalla fede. Le persecuzioni dei primi cristiani forzano molti a rinnegare il discepolato cristiano, essi venivano indicati con il nome di lapsi. Essi manifestavano la loro apostasia, sotto costrizione, offrendo incenso ad una divinità pagana, oppure bestemmiando il nome di Cristo. L'imperatore romano Giuliano (detto, appunto, "l'apostata" dai suoi avversari cristiani) rinuncia al cristianesimo in favore del paganesimo poco dopo la sua salita sul trono. Una defezione apostata può essere intellettuale (sulla base dell'adesione a filosofie diverse), oppure morale e spirituale, come Giuda che tradisce il Signore per lucro.
Nel greco classico il sostantivo è usato per indicare una defezione politica, e il verbo è evidentemente usato in questo senso negli Atti degli Apostoli 5:37, a proposito di Giuda il galileo che si “trasse dietro” (apèstese, forma di afìstemi) dei seguaci. La Septuaginta greca usa il termine in Genesi 14:4, riferito a una ribellione del genere. Ma nelle Scritture greche cristiane viene usato principalmente per defezione religiosa: allontanamento da una giusta causa, dall’adorazione e dal servizio a Dio, e quindi abbandono di quanto prima professato e totale diserzione dai princìpi o dalla fede. I capi religiosi di Gerusalemme accusarono Paolo di Tarso di tale apostasia contro la Legge mosaica.
Nel Nuovo Testamento, il termine "apostasia" [ἡ αποστασία] significa letteralmente "stare lontano da", un ritiro, una defezione, un tirarsi indietro, un venir meno da un impegno, da una fede, abbandonare il gruppo, l'organizzazione alla quale si appartiene, un "naufragare dalla fede". Questo termine è usato due volte nell'originale greco del Nuovo Testamento per esprimere l'abbandono di una fede, anche se non è spesso tradotto con il termine italiano "apostasia".
Paolo è accusato falsamente di incoraggiare i Giudei ad abbandonare la loro fede: "Or sono stati informati a tuo riguardo che tu insegni a tutti i Giudei che vivono fra i gentili di distaccarsi da Mosè, dicendo di non circoncidere i figli e di non seguire più le usanze giudaiche" (Atti 21:21).
L'apostolo Paolo predice che, prima del futuro ritorno di Cristo, vi sarà un grande abbandono della fede cristiana: "Nessuno v'inganni in alcuna maniera, perché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e prima che sia manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione" (2 Tessalonicesi 2:3). Esso era stato predetto da Cristo: "Allora molti si scandalizzeranno, si tradiranno e si odieranno l'un l'altro. E sorgeranno molti falsi profeti, e ne sedurranno molti. E perché l'iniquità sarà moltiplicata, l'amore di molti si raffredderà" (Matteo 24:10-12). Questa apostasia degli ultimi tempi implicherà cadere nell'inganno di dottrine false, insensibilità morale e allontanamento dai criteri etici posti da Dio nella Sua Parola.
Un termine collegato è usato per un divorzio e spesso tradotto con "ripudio": "È stato pure detto: "Chiunque ripudia la propria moglie, le dia l'atto del divorzio" ... Essi gli dissero: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle un atto di divorzio e mandarla via?»" (Matteo 5:31; 19:7); "Essi dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di divorzio e di ripudiare la moglie»" (Marco 10:4).L'apostolo Giuda ammonisce fortemente, nella sua epistola, sulle conseguenze di tale abbandono della fede, simile a quello che aveva interessato parte degli angeli di Dio: "...angeli che non conservarono il loro primiero stato ma che lasciarono la loro propria dimora" (Giuda 6), esortando i credenti alla fermezza, come pure fa Pietro: "Voi dunque, carissimi, conoscendo già queste cose, state in guardia per non venir meno nella vostra fermezza, portati via dall'errore degli empi" (2 Pietro 3:17).

Cause dell'apostasia 

Cause dell'apostasia sono indicate come:-
§  Paura della persecuzione: "Allora vi sottoporranno a supplizi e vi uccideranno; e sarete odiati da tutte le genti a causa del mio nome. Allora molti si scandalizzeranno, si tradiranno e si odieranno l'un l'altro" (Matteo 24:9,10).
§  Prestare ascolto ad insegnamenti alieni ed ingannevoli: "E sorgeranno molti falsi profeti, e ne sedurranno molti" (Matteo 24:11).
§  Tentazioni e prove a cui non si resiste: "Quelli sulla roccia sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la parola con gioia; costoro però non hanno radice, credono per un certo tempo, ma al momento della prova, si tirano indietro" (Luca 8:13).
§  Seguire lo spirito di questo mondo: "...e distoglieranno le orecchie dalla verità per rivolgersi alle favole" (2 Timoteo 4:4).
§  Conoscenza difettosa di Cristo: "Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri perché, se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è accaduto perché fosse palesato che non tutti sono dei nostri" (1 Giovanni 2:19).
§  Cadute morali: "Quelli infatti che sono stati una volta illuminati, hanno gustato il dono celeste, sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo e hanno gustato la buona parola di Dio e le potenze del mondo a venire, se cadono, è impossibile riportarli un'altra volta al ravvedimento, poiché per conto loro crocifiggono nuovamente il Figlio di Dio e lo espongono a infamia" (Ebrei 6:4-6).
§  Abbandono del culto pubblico e della spiritualità: "...non abbandonando il radunarsi assieme di noi come alcuni hanno l'abitudine di fare, ma esortandoci a vicenda, tanto più che vedete approssimarsi il giorno. Infatti, se noi pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati, ma soltanto una spaventosa attesa di giudizio e un ardore di fuoco che divorerà gli avversari. Chiunque trasgredisce la legge di Mosè muore senza misericordia sulla parola di due o tre testimoni. Quale peggiore castigo pensate voi merita colui che ha calpestato il Figlio di Dio e ha considerato profano il sangue del patto col quale è stato santificato, e ha oltraggiato lo Spirito della grazia? Noi infatti conosciamo colui che ha detto: «A me appartiene la vendetta, io darò la retribuzione», dice il Signore. E altrove: «Il Signore giudicherà il suo popolo». È cosa spaventevole cadere nelle mani del Dio vivente" (Ebrei 10:25-31).
§  Incredulità "State attenti, fratelli, che talora non vi sia in alcuno di voi un malvagio cuore incredulo, che si allontani dal Dio vivente"(Ebrei 3:12).
§   

Esempi biblici 

Esempi biblici di apostasia sono:
§  Saul: "Io mi pento di aver costituito Saul re, perché si è allontanato da me e non ha eseguito i miei ordini». Samuele ne fu rattristato e gridò all'Eterno tutta la notte" (1 Samuele 15:11).
§  Amatsiah: "Dopo essere tornato dalla strage degli Edomiti, Amatsiah, si fece portare gli dèi dei figli di Seir, li stabilì come suoi dèi, si prostrò davanti a loro e offerse loro incenso ... Dopo che Amatsiah si era allontanato dall'Eterno, fu ordita contro di lui una congiura a Gerusalemme; egli fuggì a Lakish, ma lo fecero inseguire fino a Lakish e là lo uccisero" (2 Cronache 25:14,27).
§  Molti discepoli: " Da quel momento molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui" (Giovanni 6:66).
§  Imeneo e Alessandro: "avendo fede e buona coscienza, poiché alcuni, avendola rigettata, hanno fatto naufragio nella fede. Tra questi vi sono Imeneo e Alessandro, che io ho dato in mano di Satana, perché imparino a non bestemmiare" (1 Timoteo 1:19,20).
§  Dema: "...perché Dema mi ha lasciato, avendo amato il mondo presente, e se n'è andato a Tessalonica" (2 Timoteo 4:10).
§  Altre illustrazioni: "uomini perversi sono usciti di mezzo a te e hanno sedotto gli abitanti della loro città dicendo: "Andiamo a servire altri dèi", che voi non avete mai conosciuto" Deuteronomio 13:13; "Stenderò la mia mano contro Giuda e contro tutti gli abitanti di Gerusalemme, e sterminerò da questo luogo i resti di Baal, il nome dei sacerdoti idolatri assieme ai sacerdoti, quelli che si prostrano sui terrazzi davanti all'esercito del cielo, quelli che si prostrano giurando all'Eterno, ma giurando anche a Malkam, quelli che si allontanano dall'Eterno e quelli che non cercano l'Eterno e non lo consultano" Sofonia 1:4-6; "Voi, che cercate di essere giustificati mediante la legge, vi siete separati da Cristo; siete scaduti dalla grazia"; Galati 5:4; "Quelli infatti che sono fuggiti dalle contaminazioni del mondo per mezzo della conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo, se sono da queste di nuovo avviluppati e vinti, la loro ultima condizione è peggiore della prima. Poiché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto la via della giustizia, anziché, dopo averla conosciuta, voltar le spalle al santo comandamento che era stato loro dato" 2 Pietro 2:20,21.

Un peccato ricorrente

Abbandonare JHWH era un peccato ricorrente del popolo eletto, particolarmente influenzato dagli usi e dei costumi del paganesimo. È una tendenza che appare molto presto nella sua storia, come si riscontra dagli abbondanti ammonimenti e proibizioni delle leggi di Mosè (Esodo 20:3,4,23; Deuteronomio 6:14; 11:6).

Comporta gravi conseguenze 

Le temibili conseguenze dell'apostasia religiosa e morale appare nelle maledizioni pronunciate contro questo peccato, sul Monte Ebal, dai rappresentanti di sei tribù di Israele scelte da Mosè (Deuteronomio 27:13-26; 28:15-68).
Tanto ribelle è il cuore di Israele, persino nei primi anni dopo la sua liberazione dall'Egitto, che Giosuè trova necessario far rinnovare solennemente la fedeltà della nazione a Yahweh ed al suo patto, prima di entrare nella terra promessa (Giosuè 24:1-28).L'infedeltà al patto pregiudica le prospettive di Israele al tempo dei Giudici (Giudici 2:11-15; 10:6; 10:10,13; 1 Samuele 12:10).
È fonte di mali innumerevoli, sociali e morali, dai giorni di Salomone a quelli dell'esilio. Molti re del tempo del regno diviso apostatano dalla fede, conducendo il popolo, come nel caso di Geroboamo, a grossolane forme di idolatria ed immoralità (2 Re 14:22-24; 2 Cronache 12:1). Esempi ne sono: Geroboamo (1 Re 12:28-32); Acab (1 Re 16:30-33), Acazia (1 Re 22:51-53), Joram (2 Cronache 21:6, 10; 12-15); Acaz (2 Cronache 28:1-4); Manasse (2 Cronache 33:1-9); Amen (2 Cronache 33:22).
La profezia sorge come un'energica e divina protesta contro questa tendenza storica di defezionare dalla religione di Jahweh.
Coloro che sono preoccupati per l'apostasia dovrebbero riconoscere che la loro consapevolezza che si tratta di peccato è in sé la prova che non sono decaduti dalla fede. Il desiderio della salvezza mostra che non si ha "un malvagio cuore incredulo": "State attenti, fratelli, che talora non vi sia in alcuno di voi un malvagio cuore incredulo, che si allontani dal Dio vivente" (Ebrei 3:12).

Implicazioni teologiche 

Le implicazioni del concetto di apostasia sono state dibattute molto. Il dibattito spesso si è incentrato sul rapporto fra apostasia e salvezza. Sulla base del concetto della grazia sovrana di Dio che salva i Suoi eletti (Predestinazione) senza possibilità che essi decadano dalla fede, alcuni sostengono che i veri credenti possono allontanarsi per diversi motivi e per un certo tempo dalla fede, senza, per questo, però, perdere la loro salvezza, perché prima o poi se ne ravvedono e vi ritornano.
Altri affermano che quei credenti che apostatano dalla fede, in realtà non erano veri credenti. Potevano "credere" per un certo tempo, ma senza aver mai davvero fatto esperienza di rigenerazione. Altri ancora sostengono che gli ammonimenti biblici contro l'apostasia sottendono un reale pericolo in questo senso e che i credenti abbiano la libertà, almeno potenzialmente, di respingere la salvezza donata loro dal Signore.

Voci connesse 

§  Apostasia
§  Fede
§  Sbattezzo
MESSAGGI PROFETICI DI ANGUERA CORRELATI ALLA PAROLA “APOSTASIA”

57 – 16 luglio 1988
Cari figli, miei amati bambini, tornate a testimoniare il Vangelo di mio Figlio con amore, coraggio e fedeltà. Cercate di essere uniti con gli altri miei amati figli, in modo che i miei piani possano realizzarsi. Le vostre sofferenze aumenteranno di giorno in giorno. La crisi che sta fermentando nella mia Chiesa arriverà a un’aperta ribellione, proveniente in particolar modo da molti dei miei figli che partecipano del sacerdozio di mio Figlio Gesù. Non solo qui a Bahia, ma in tutto il Brasile, il mio avversario sta tentando di portare il maggior numero possibile di sacerdoti sulla via della perdizione. Sappiate, figli miei, che il Brasile è molto amato e protetto da me, la vostra Madre del Cielo. Perciò, figli miei, non sentitevi offesi da ciò che vi dico. La verità deve essere chiara. Qui in Brasile, molti sacerdoti non guidano i propri greggi con amore e fedeltà. L’apostasia si sta ora diffondendo in tutta la Chiesa, la quale è tradita persino da molti dei suoi vescovi. Amati figli miei, state uniti al Papa, Giovanni Paolo II, affinché i suoi piani si realizzino. Voi avete il dovere di soccorrere molti di questi figli che si trovano sulla via della perdizione. Per questo siete stati chiamati da Gesù. Guardate la situazione della mia Chiesa e capirete meglio perché vi dico tutto ciò. A tutti voi, la mia speciale benedizione nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
64 – 6 agosto 1988
Miei amati figli, oggi invito tutti voi a fare una coraggiosa testimonianza pubblica. Tutti voi dovreste dare una testimonianza di unione tramite una forte adesione al Papa e ai vescovi a lui uniti. Siate coraggiosi difensori del pontefice e denunciate apertamente coloro che sono contro il suo magistero, in quanto insegnano il contrario di ciò che (il Papa) dice. Oggi, un grande numero di vescovi, sacerdoti, religiosi e laici non credono più. Hanno perduto la vera fede in Cristo e nel suo Vangelo. La Chiesa di Cristo è ferita dal cattivo contatto con l’immoralità e l’apostasia, che ora si stanno diffondendo al suo interno. Un numero crescente dei miei innocenti figli cammina nella tenebra della negazione di Dio, della mancanza di fede, dell’immoralità e dell’empietà. Vescovi e sacerdoti della Santa Chiesa di Dio, tornate a insegnare la vera morale cattolica. Incoraggio e benedico tutti voi nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
80 – 10 settembre 1988
Miei amati figli, questa è la mia ora, l’ora del grande ritorno. È giunta l’ora della grande battaglia tra la donna vestita di sole e il dragone rosso. Questa è l’ora dei grandi eventi. La coppa della giustizia divina è piena, colma, traboccante. La malvagità ricopre la terra. La Chiesa di Cristo è come oscurata dalla diffusione dell’apostasia e del peccato. Solo voi, miei amati figli, con la vostra buona volontà potete salvarla. Il tempo che Gesù ha fissato per la conversione del genere umano volge al termine. Amati figli, guardate i miei piccoli figli che sono lontani da Dio, coloro che diventano vittime di satana. Ho bisogno del vostro aiuto. Desidero salvarli tramite il vostro aiuto. I momenti più difficili e dolorosi stanno per arrivare. Quest’ora è più vicina di quanto pensiate. Grandi eventi che ho predetto a Fatima accadranno quest’anno. Vi incoraggio e vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
115 – 17 dicembre 1988
Miei amati figli, questi sono i miei tempi. Questi sono i tempi nei quali la vostra Madre Celeste vi chiede di essere fedeli al Vangelo di mio Figlio. I tempi della dolorosa purificazione si stanno avvicinando. Molto presto l’apostasia diventerà visibile. Solo coloro che sono uniti al Santo Padre saranno salvati dal naufragio. Vi supplico di predicare il Vangelo di mio Figlio con coraggio e fedeltà. Al giorno d’oggi tantissimi non credono alle parole di mio Figlio nel Santo Vangelo. La mia Chiesa è internamente divisa e in pericolo di perdere la vera fede. Molti errori vengono diffusi al suo interno e i veri colpevoli sono i pastori che non obbediscono al vicario di mio Figlio Gesù Cristo, Giovanni Paolo II. Molti vescovi, sacerdoti e religiosi sono solo ed esclusivamente preoccupati per i problemi sociali. Essi stanno dimenticando che Gesù è morto sulla croce e che è risuscitato per ottenere per noi il grande dono della redenzione e per salvare anime. Così la teologia della liberazione si sta diffondendo sempre più, portando innumerevoli figli sulla via della perdizione. La teologia della liberazione, con le sue tattiche ingannevoli, lavora apertamente per distruggere il Vangelo di mio Figlio. Tutti voi sacerdoti dovreste combattere molto per la salvezza dell’umanità. Non preoccupatevi eccessivamente per le cose materiali, affinché possiate imitare mio Figlio Gesù. E voi religiosi dovreste pregare molto, senza cercare di essere più di quello che siete. La vostra missione è di essere sempre in preghiera davanti alla croce. Pregate per tutti i sacerdoti di tutto il mondo, specialmente per il Santo Padre, Papa Giovanni Paolo II. Figli amati, la mia Chiesa è nelle tenebre. Voi siete la vera luce. La salvezza della mia Chiesa dipende da voi. Voi dovreste formare un esercito potente per combattere l’errore, l’immoralità e la mancanza di fede nella mia Chiesa. Conto sul vostro aiuto. Dipende tutto da voi. Incoraggio voi tutti e vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
1.122 – 10 giugno 1996

Cari figli, desidero la vostra conversione il prima possibile. L’umanità ha bisogno di essere curata, poiché è contaminata dal peccato. Satana, il padre della menzogna, è riuscito a ingannare un gran numero di innocenti [portandoli] su un sentiero sbagliato, e anche all’interno della Chiesa è riuscito a trascinare un gran numero di anime consacrate, portandole a un vera apostasia. Pregate per la Chiesa di mio Figlio! Pregate per il Papa e per tutti quelli attorno a lui! È giunto il momento della grande confusione. Quello che ho predetto in passato riguardo al Papa accadrà presto. Ascoltate quello che sto dicendo! Non scoraggiatevi! Quelli che sono con il Signore ne usciranno vincitori. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

Italia
1.394 - 3 marzo 1998
Cari figli, sono vostra Madre e sono instancabile. Vi chiamo anche quando siete dispersi, perché desidero che facciate parte del mio esercito vittorioso. L’umanità si è chiusa al vero Dio e cammina verso l’autodistruzione. Sono giunti per voi i tempi più dolorosi. Quello che vi ho predetto in passato si realizzerà. Pregate. Pregate. Pregate. L’umanità vivrà momenti dolorosi. Ci sarà una terribile crisi di fede. Una grande apostasia scuoterà la Chiesa e l’anticristo diffonderà i suoi errori e falsi insegnamenti per il mondo intero. Vi chiedo di essere uomini e donne di preghiera. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia

1.681 - 1 gennaio 2000

Cari figli, sono la Regina della Pace. Sono la Madre di Dio Figlio e vostra Madre. Vi chiedo di intensificare le vostre preghiere per la Chiesa di mio Figlio Gesù, che passerà per momenti difficili. Quello che vi ho predetto in passato sta per realizzarsi. Pregate. L’apostasia diventerà ben chiara in seno alla Chiesa. Molti consacrati perderanno la fede e il capitano di questa grande imbarcazione soffrirà molto. Per la Chiesa si avvicina il momento dell’agonia. I fedeli passeranno per grandi prove, ma alla fine il Signore vincerà. Non perdete la vostra speranza. Io sono vostra Madre e sono con voi. Dite a tutti che ora è iniziato il momento decisivo della lotta tra la Donna Vestita di Sole e il Dragone Rosso. Aprite i vostri cuori e accogliete la grazia del Signore. Coraggio. Quelli che saranno con il Signore vinceranno. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

Italia

1.721 - 4 aprile 2000

Cari figli, il peccato è entrato nel cuore dei miei poveri figli, portandoli a una triste cecità spirituale. La contaminazione è arrivata perfino all’interno della mia Chiesa. Oggi molti dei miei consacrati non accettano più la vera dottrina. Arrivano addirittura a negare quello che dice il successore di Pietro, Papa Giovanni Paolo II. Ogni giorno cresce il numero di coloro che celebrano l’Eucaristia ma non credono più. L’apostasia è diventata chiara all’interno della Chiesa e così i miei poveri figli si disperdono, abbracciando false dottrine. È arrivata la vostra ora. Siate difensori della verità. Non permettete che niente e nessuno vi allontani dall’amore misericordioso di Gesù. Quello che i profeti hanno annunciato in passato si sta già compiendo. Vi chiedo di stare attenti. Siate del Signore. Avanti con coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

Italia

1.848 - 26 gennaio 2001

Cari figli, avanti nella fede, perché solo mediante la fede sarete capaci di accogliere i miei imploranti appelli; solo mediante la fede sarete capaci di vivere rivolti al Paradiso, per il quale unicamente siete stati creati. Valorizzate il grande dono che avete ricevuto da Dio. Chi ha fede possiede un grande tesoro. L’umanità segue il cammino dell’apostasia e della mancanza di Dio. Siate coraggiosi e date testimonianza che siete unicamente di Cristo. Dite a tutti che solo in Gesù l’umanità troverà la pace e la salvezza. Pregate. Se avrete fede, sarete trasformati dagli effetti della preghiera. Non tiratevi indietro. Coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

Italia

2.123 - 29 ottobre 2002

Cari figli, rimanete saldi sul cammino che vi ho indicato, perché solo così sarete capaci di conservare la vostra fede. Arriverà il giorno in cui molti di quelli che sono ferventi nella fede diventeranno indifferenti. Pregate molto. Credete fermamente nel Vangelo del mio Gesù e vivete con coraggio i suoi insegnamenti. Il demonio si è infiltrato nella Chiesa del mio Gesù, portando un grande numero di consacrati sul cammino dell’errore e dell’apostasia. Quello che vi ho predetto in passato si sta realizzando in questi tempi. Avrete ancora grandi tribolazioni e sarete perseguitati a causa della vostra fede. Non tiratevi indietro. Chi è con il Signore non sentirà mai il peso della sconfitta. Accogliete i miei appelli. Quello che vi dico dovete prenderlo sul serio. Avanti con gioia. Io sono al vostro fianco. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
           
Italia

2.325 - 12 febbraio 2004

Cari figli, accogliete gioiosamente nei vostri cuori il Vangelo del mio Gesù e lasciate che le sue parole trasformino le vostre vite. L’umanità vive lontana da Dio e i miei figli poveri percorrono le strade dell’apostasia e dell’infedeltà. Tornate, perché il Signore vi attende a braccia aperte. Non tiratevi indietro. Siate miti e umili di cuore e sarete capaci di comprendere e vivere i miei appelli. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

Italia

3.017 - 29/06/2008
Cari figli, vi chiedo di essere fedeli al successore di Pietro e di mantenere accesa la fiamma della vostra fede. Non allontanatevi dalla Chiesa del mio Gesù. Non lasciatevi ingannare dalle false ideologie e dai falsi profeti. Sappiate che la verità è mantenuta integra solo nella Chiesa Cattolica. Aprite i vostri cuori alla verità. La Chiesa affronterà grandi prove. Una grande apostasia porterà molti dei miei poveri figli ad allontanarsi da Dio. State attenti. Ciò che vi dico dev’essere preso sul serio. Coloro che non camminano nella verità della Chiesa si perderanno nella confusione delle false religioni. Io sono vostra Madre e soffro a causa delle vostre sofferenze. Non tiratevi indietro. Avanti sul cammino che vi ho indicato. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
3.052 - 11/09/2008
Cari figli, inginocchiatevi in preghiera per la Chiesa. Un leader religioso si solleverà contro l’autorità del Papa e causerà grande divisione nella Chiesa. Le tenebre dell’apostasia cadranno sulla Chiesa del mio Gesù. Non allontanatevi dalla verità. Ascoltatemi. Siate ferventi nella vostra fede, perché solo così potrete raggiungere la vittoria. Non tiratevi indietro. Restate nell’amore e testimoniate con gioia il Vangelo del mio Gesù. Coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
3.090 - 04/12/2008
Cari figli, state attenti. Il demonio desidera allontanarvi dalla grazia del Signore. Inginocchiatevi in preghiera. La vostra vittoria verrà con la forza della preghiera. Pregate anche per la Chiesa del mio Gesù. Il gregge si disperderà e i lupi con pelle di agnello li attireranno. Arriverà il giorno in cui pochi difenderanno la verità e l’apostasia sarà presente in ogni luogo. I cattivi pastori cadranno e non si alzeranno. Dai pochi pastori che resteranno, verrà per la Chiesa un tempo nuovo. I pochi fedeli, con la grazia del mio Gesù, contribuiranno al grande trionfo di Dio. Vi chiedo di non tirarvi indietro. Seguite il cammino che vi ho indicato e sarete vittoriosi. Coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
3.094 - 13/12/2008
Cari figli, Dio ha fretta e voi non potete vivere lontani dalla sua grazia. Aprite i vostri cuori alla sua chiamata e sarete grandi nella fede. Date il meglio di voi nella missione che vi è stata affidata. Non perdetevi d’animo. Non tiratevi indietro. Chi sta con il Signore non sentirà mai il peso della sconfitta. Siate fedeli al Vangelo. Lasciate che le parole del mio Gesù trasformino le vostre vite. Siate docili. Pregate. Solo pregando sarete capaci di sopportare il peso delle prove che verranno. La grande apostasia colpirà la Chiesa nella Terra della Santa Croce (Brasile) e il demonio causerà grande cecità spirituale in molti consacrati. Io sono vostra Madre e soffro per ciò che vi attende. Non state con le mani in mano. Ho bisogno di voi. Avanti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
3.346 - 17 luglio 2010
Cari figli, abbiate cura della vostra vita spirituale. Siete importanti per la realizzazione dei piani di Dio e Lui si aspetta molto da voi. Non vivete lontani dalla grazia del Signore. Ecco il tempo opportuno per il vostro ritorno a Colui che è la vostra unica Via, Verità e Vita. Date il meglio di voi nella missione che vi è stata affidata. Fate del bene a tutti. Non restate attaccati alle cose materiali. Attaccatevi alle cose del cielo per essere salvi. Distaccatevi da tutto ciò che vi allontana dal Signore. Io sono vostra Madre e sono venuta dal cielo per condurvi alla santità. Arriverà il giorno in cui pochi saranno gli uomini e le donne che resteranno nella verità. Le false ideologie attireranno un grande numero di persone. Anche quelli che sono ferventi nella fede diventeranno indifferenti. State attenti. Non permettete che il demonio vi allontani dalla verità. Ci sarà sulla terra un tempo di grande apostasia e colui che si oppone a Cristo ingannerà molti. Inginocchiatevi e pregate. Dopo tutta la tribolazione la vittoria del Signore verrà per i giusti. Coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
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Eresia

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Eresia è un termine storico religioso e teologico che indica, nella Storia, un movimento religioso, o le sue dottrine, segnalato come deviante da un altro movimento religioso appartenente alla stessa tradizione religiosa[1].

Etimologia, origine e sviluppi del termine 

"Eresia" deriva dal greco αἵρεσις, haìresis derivato a sua volta dal verbo αἱρέω (hairèō, "afferrare", "prendere" ma anche "scegliere" o "eleggere").
In origine dunque eretico, era colui che sceglieva, colui che era in grado di valutare più opzioni prima di posarsi su una di esse. In tale ambito indicava anche delle scuole come quella dei Pitagorici o quella degli Stoici.
In ambito cristiano, il termine, assente nei vangeli canonici, compare negli Atti degli apostoli (5:17, 24:5, 24:14, 26:5, 28:22) per indicare varie scuole (o sette) come quelle dei Sadducei, Cristiani e Farisei. E sia in greco antico che in ebraico ellenizzato questo termine non possedeva, originariamente, alcuna caratteristica denigrativa.
Ma con le Lettere del Nuovo Testamento tale neutralità del termine viene meno: in 1 Corinzi 11:19, Galati 5:20, 2 Pietro 2:1, haìresis inizia ad assumere dei connotati dispregiativi e ad indicare la "separazione", la "divisione" e la rispettiva condanna[2]. Secondo Heinrich Schlier lo sviluppo in negativo di hairesis procede con l'analogo sviluppo del termine ekklesia: haìresis ed ekklesia divengono due opposti[3].
Secondo Alain Le Boulluec fu Giustino di Nablus (100-162) il primo apologeta ad utilizzare sistematicamente il termine "eresia" per combattere le correnti cristiane considerate devianti[4].
In ambito ebraico si evidenzia un processo analogo: sempre nel I secolo d.C. (in corrispondenza dell'emergere dell'ebraismo rabbinico ortodosso) il termine ebraico min (מִין, pl. מִינִים , minim; corrispettivo del greco haìresis) assume dei connotati dispregiativi e viene utilizzato per indicare sia i cristiani che gli gnostici.
Il termine da un significato neutro assume in un secondo momento un valore negativo e passa ad indicare una dottrina o un'affermazione contraria ai dogmi e ai principî di una determinata religione, sovente oggetto di "condanna" o scomunica da parte dei rappresentanti della stessa. Nel caso della Chiesa cattolica, ad esempio, sono previsti appositi sinodi per stabilire quali siano le deviazioni dall'ortodossia e la Congregazione per la Dottrina della Fede (erede della Congregazione della sacra romana e universale Inquisizione) per individuare coloro che vengono considerati "colpevoli di eresia" (ovvero gli eretici).
Il termine, fuori dall'ambito religioso, viene utilizzato in senso figurato per indicare un'opinione o una dottrina filosofica, politica, scientifica o persino artistica in disaccordo con quelle generalmente accettate come autorevoli.
Eretico è dunque chi proclama con forza una propria scelta definitiva: "eresia" può pertanto equivalere ad una scelta sia di credo sia di appartenenza tra fazioni religiose contrapposte. Un'altra possibile interpretazione, legata al significato di "scelta", richiama il fatto che l'eretico è colui che "sceglie", cioè accetta, solo una parte della dottrina "ortodossa", rimanendo in disaccordo su altre parti. Nel registro informale, il termine viene però usato per indicare un'opinione gravemente errata o comunque discordante dalla tesi più accreditata riguardo ad un certo argomento.
In origine il termine, utilizzato da scrittori ellenistici, indicava una fazione o una setta religiosa, senza connotazioni negative. Già nel Nuovo Testamento il termine assume un significato negativo e in questo senso venne utilizzato da padri della Chiesa e scrittori ecclesiastici. Ad esempio il termine venne ampiamente impiegato da Ireneo nel suo trattato Contra haeresis (Contro le eresie) per contrastare i suoi oppositori nella Chiesa. Egli descrisse le sue posizioni come ortodosse (dal greco ortho- "retto" e doxa "pensiero") in contrapposizione con quelle "eretiche" dei suoi avversari.
Ovviamente, nell'accezione negativa, il termine eresia può essere visto come reciproco: pochi sarebbero disposti a definire le proprie credenze come eretiche, ma piuttosto a presentarle come l'interpretazione corretta di una determinata dottrina, e quindi come la visione ortodossa giudicata eretica da altri. Ciò che costituisce eresia è un giudizio dato in funzione dei propri valori; si tratta dell'espressione di un punto di vista relativo ad una consolidata struttura di credenze. Per esempio, i cattolici vedevano nel protestantesimo un'eresia mentre i non cattolici consideravano il cattolicesimo stesso come la grande apostasia.
Nell'ambito del cristianesimo si tende a fare una distinzione fra eresia e scisma: quest'ultimo comporta un distacco dalla chiesa ortodossa senza "perversioni nel dogma" (secondo la definizione di San Girolamo), anche se, secondo alcuni teologi cattolici, lo scisma inveterato finisce per assumere anche caratteristiche dottrinali[senza fonte].

Cattolicesimo



« Sotto il profilo giuridico-ecclesiastico, eretico è definito colui che, dopo il battesimo, e conservando il nome di Cristiano, ostinatamente si rifiuta o pone in dubbio una delle verità che nella fede divina e cattolica si devono credere »
(Karl Rahner, Che cos'è l'eresia?, p 29)
Vengono inoltre fatte, nell'ambito del cattolicesimo, alcune distinzioni fra i diversi gradi dell'eresia. Quando si tratta dell'opposizione diretta e immediata ad un dogma esplicitamente proposto dalla Chiesa si parla di dottrina eretica, mentre quando ci si oppone a una conclusione teologica o ad altri elementi derivati di una verità rivelata o ad una dottrina definibile, ma non ancora definita, si parla di proposizioni erronee, o che sanno di eresia, o prossime all'eresia.[senza fonte]

Note 

1.    ^ Da notare che, nella tradizione lessicografica italiana, il lemma "eresia" indica prevalentemente quelle dottrine contrarie ai dogmi della Chiesa cattolica. Così l'edizione del De Mauro datata 2004: «dottrina o affermazione contraria ai dogmi e ai principi della Chiesa cattolica»; così anche l'edizione 2000-2001 del Devoto-Oli: «dottrina che si oppone direttamente e contraddittoriamente a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica»; così il vocabolario online della Treccani: «dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens., alla teologia di qualsiasi chiesa o sistema religioso, considerati come ortodossi»; nell'edizione online del Grande Dizionario Italiano della Hoepli: «Nel cattolicesimo, dottrina, palesemente dichiarata e sostenuta, che si oppone alla verità rivelata da Dio e affermata come tale dal linguaggio della Chiesa ‖ Insieme di interpretazioni personali, contrastanti con la tradizione, che possono svilupparsi nell'ambito di una religione basata su un sistema di dogmi ufficialmente riconosciuti». Tuttavia nell'ultima edizione del Vocabolario della Lingua italiana Zingarelli 2010, nella prima definizione di questo lemma, esso acquisisce un significato ben più ampio: «Nelle religioni fondate su una dogmatica universalmente o ufficialmente riconosciuta, dottrina basata su interpretazioni personali in contrasto con la tradizione».
2.    ^ Cfr. Schlier, op. cit.
3.    ^ Schlier, op. cit., pp. 182–3.
4.    ^ Le Boulluec, op. cit., pp. 434-5.

Bibliografia 

§  (FR)Alain Le Boulluec, Ellenismo e cristianesimo in Il sapere greco, Torino, Einaudi, 2007, II.
§  (EN)Heinrich Schlier, Hairesis in Gerhard Kittel (a cura di), Theological Dictionary of the New Testament, Grand Rapids, 1964, I.
§  Delio Cantimori, Eretici italiani del cinquecento - Ricerche storiche, Sansoni Editore Nuova, Firenze 1977
§  Domenico Dante, Il tempo interrotto. Breve storia dei catari in Occidente, Palomar, Bari 2009.
§  Michel Téron, Piccola enciclopedia delle eresie cristiane, Il Melangolo.
§  Stefano Zen, Tolleranza e repressione in R. De Maio (a cura di), Le fonti della Storia moderna, Torino, Loescher, 1993. ISBN 88-201-0166-1

Voci correlate [modifica]

§  Eretici
§  Begardi

Altri progetti 

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§   Wikizionario contiene il lemma di dizionario «eresia»
§   Wikiquote contiene citazioni sull' eresia
MESSAGGI CORRELATI ALLA DIZIONE “ERETICI”

2.659 - 26/03/2006
Cari figli, date il meglio di voi nella missione che il Signore vi ha affidato. Sappiate che il Signore vi ricompenserà generosamente per tutto ciò che farete in favore dei miei piani. Non perdete la vostra speranza. Dio ha tutto sotto controllo. Egli realizzerà grandi prodigi in favore dell’umanità. Coloro che saranno lontani torneranno alla Fede. Gli eretici si convertiranno. Tutti gli occhi vedranno il grande segno di Dio. Non perdetevi d’animo. Accettate la croce. Dio è al vostro fianco. Una città brasiliana con il nome di un arcangelo sarà scossa e i miei poveri figli conosceranno grande sofferenza. Confidate nel Signore. Io intercederò presso Gesù per voi. Allontanatevi dal peccato e tornate a Colui che è il vostro tutto. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
2.937 - 01/01/2008
Cari figli, cercate forza nella preghiera, nell’Eucarestia e nelle parole del mio Gesù. Dovete affrontare grandi difficoltà. Siate coraggiosi. Non perdetevi d’animo. Chi sta con il Signore vincerà sempre. Sappiate che la Terra della Santa Croce (Brasile) conoscerà una grande distruzione. La croce sarà pesante per i miei poveri figli. Piccole e grandi città cesseranno di esistere. Colui che si oppone a Cristo marcerà con il suo esercito e arriverà alla grande città. Il trono di Pietro tremerà. Soffro per ciò che vi attende. In molti luoghi, gli eretici occuperanno uno spazio privilegiato. Quando il Signore perderà il suo posto d’onore, verrà il grande castigo. Pochi resteranno saldi nella fede. Vi chiedo di vivere i miei appelli. Io vi condurrò per cammini sicuri. Vi chiedo di far parte del mio esercito vittorioso. Portate con voi il rosario. È l’arma per il grande combattimento. Coloro che pregano con fervore non conosceranno mai la sconfitta. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
2.988 - 22/04/2008
Cari figli, vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della fede. Non permettete che le cose del mondo vi allontanino dal mio Gesù. Non vivete nelle tenebre, ma cercate la luce di Dio. Desidero vedervi felici già qui sulla terra e più tardi con me in cielo. Siate coraggiosi. Testimoniate con la vostra vita che siete unicamente di Cristo. Alimentatevi della parola di Dio e dell’Eucarestia. Amate sempre. L’amore è più forte della morte e più potente del peccato. Sono venuta dal cielo per condurvi sul cammino della santità. Siate docili. Non tiratevi indietro. Non perdetevi d’animo. Io sono al vostro fianco anche se non mi vedete. Anche nei momenti difficili per voi, non siate tristi. Accettate le prove che il Signore vi manda. Qualunque cosa accada, restate saldi nella vostra fede. L’umanità vive forti tensioni e cammina verso la grande tribolazione. Non restate stazionari. Ecco il momento opportuno per il grande ritorno. Sappiate, voi tutti, che la vittoria del Signore sarà grandiosa. Il trionfo della Chiesa porterà gli uomini e le donne lontani a tornare al Signore. Gli eretici saranno sconfitti e, pentiti, torneranno alla Chiesa. Un grande segno di Dio si vedrà nella Chiesa. Sarà la possibilità per i miei poveri figli lontani. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
3.163 - 19/05/2009
Cari figli, vi invito ad assumere il vostro vero ruolo di cristiani. Voi appartenete al Signore e Lui si aspetta molto da voi. Non restate lontani dal cammino che vi ho indicato. Vivete nel tempo delle grandi confusioni spirituali. Sostenetevi con la verità. Avvicinatevi al confessionale e sarete trasformati. L’umanità cammina verso l’abisso della distruzione e i miei poveri figli camminano come ciechi, guidando altri ciechi. Cercate il Signore. Accogliete i miei appelli, perché desidero portarvi a un’alta vetta di santità. Non spaventatevi. Confidate nel Signore. Lui non vi lascerà soli. Ci sarà una grande persecuzione religiosa. I fedeli saranno perseguitati e la morte sarà presente in ogni luogo. Al culmine della grande persecuzione, il Signore mostrerà un grande segnale. Gli eretici si convertiranno e testimonieranno l’amore di Dio. Sarà questo il tempo del trionfo definitivo del mio Cuore Immacolato. Io sono vostra Madre. Non sentitevi soli. Io vi amo e sarò sempre con voi. Coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

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