domenica 2 novembre 2014

Grande esplosione del super-vulcano in BRASILE. Previsto il 12/11/2005 - messaggio n. 2.601. Profezia della Madonna di Anguera. “UNA GRANDE ESPLOSIONE PROVOCHERÀ TERRIBILI CATASTROFI E I TERREMOTI DISTRUGGERANNO MOLTE REGIONI DELLA TERRA. UNA FAGLIA GEOLOGICA ESISTENTE IN BRASILE CAUSERÀ DISTRUZIONE IN MOLTE REGIONI. GLI UOMINI SAPIENTI LO IGNORANO."

POST DEL 2/11/2014 AGGIORNATO AL 02/04/2018










Grande esplosione del super-vulcano in BRASILE. Previsto il 12/11/2005 - messaggio n. 2.601. Profezia della Madonna di Anguera. “UNA GRANDE ESPLOSIONE PROVOCHERÀ TERRIBILI CATASTROFI E I TERREMOTI DISTRUGGERANNO MOLTE REGIONI DELLA TERRA. UNA FAGLIA GEOLOGICA ESISTENTE IN BRASILE CAUSERÀ DISTRUZIONE IN MOLTE REGIONI. GLI UOMINI SAPIENTI LO IGNORANO."


GRANDE TERREMOTO PRECEDUTO DA MEGA-TERREMOTI - Messaggi profetici della Madonna di Anguera 2.529 - 31.05.2005 Cari figli, pregate. Solo per mezzo della preghiera sincera e perfetta l’umanità troverà la vera pace. Prima che il FUOCO si accenda, lacrime cadranno sulla terra in lamento. L’umanità sperimenterà grande sofferenza quando la terra sarà scossa dal terremoto, che trascinerà verso il mare molte regioni oggi abitate. . Sappiate che ci saranno grandi trasformazioni nella natura. Il ricco orgoglioso vivrà della MISERICORDIA dei poveri. 2.530 - 01.06.2005 L’umanità vivrà momenti dolorosi. CONTINENTI SI MUOVERANNO E LA TERRA SI DIVIDERÀ IN VARI PEZZI. Chi sarà fedele fino alla fine vivrà per testimoniare l’amore di Dio. NON VOGLIO SPAVENTARVI, MA E’ NECESSARIO CHE VOI CONOSCIATE TUTTO QUESTO. VI CHIEDO DI FARE IN TUTTO LA VOLONTA’ DI DIO. Non scoraggiatevi. 2.546 - 09.07.2005 L’umanità vivrà MOMENTI DI GRANDE afflizione ed è giunto il momento di convertirvi e di riconciliarvi con Dio. Quando la terra sarà scossa dal grande terremoto, che farà crollare le montagne, si verificheranno inaspettate eruzioni vulcaniche. 2.554 - 26.07.2005 Un terremoto solleverà la terra. Gli uomini vedranno qualcosa di simile alle onde del mare. Pregate. 2.569 - 01.09.2005 Ora si avvicinano i tempi per la realizzazione di grandi e dolorosi avvenimenti. UN TERREMOTO SCONVOLGERÀ GLI UOMINI. Pregate. Accogliete i miei appelli. Nel Sinai ci sarà un grande evento. Sappiate che gli uomini berranno il veleno preparato con le proprie mani. PRIMA CHE SIA RESO OMAGGIO A TRE GRANDI, VEDRETE ORRORI. UN VENERDÌ SARÀ SEGNATO PER SEMPRE. 2.584 - 06.10.2005 IL GRANDE TERREMOTO SI AVVICINA E GLI UOMINI VIVRANNO MOMENTI DI TERRORE. SONO GIUNTI I TEMPI DIFFICILI PER L’ UMANITA’. TUTTO CIO’ CHE VI HO ANNUNCIATO IN PASSATO SI REALIZZERA’. PREGATE. PREGATE SEMPRE PIU. DALLA LACUNA (FORSE LAGUNA?) CON IL NOME DI UN GRANDE SANTO VERRÀ GRANDE DEVASTAZIONE. REGIONI INTERE SCOMPARIRANNO. MOLTI LUOGHI CHE OGGI POTETE CONTEMPLARE NON ESISTERANNO PIÙ. Io sono vostra Madre e soffro a causa delle vostre sofferenze. Pentitevi e tornate a Colui che è il vostro unico e vero Salvatore. 2.655 - 18/03/2006 DALLA LITOSFERA VERRA’ GRANDE DOLORE PER L’ UMANITA’. LA TERRA SARA’ SCOSSA E DELLE MONTAGNE CADRANNO. IL DOLORE SARA’ GRANDE. Il dolore sarà grande. 2.697- 22/06/2006 L’umanità passerà per grandi prove. LA TERRA SARÀ SCOSSA E MONTI CROLLERANNO. CONTINENTI SI MUOVERANNO E CITTÀ SARANNO TRASCINATE FINO AL MARE. 2.701 - 01/07/2006 Cari figli, la vostra vittoria è nel Signore. Avvicinatevi a mio Figlio Gesù per essere guariti dai vostri mali fisici e spirituali. Cercate la grazia di Dio nel sacramento della confessione e testimoniate ovunque che siete del Signore. L’umanità berrà il CALICE AMARO della sofferenza. LE PLACCHE CONTINENTALI SARANNO SCOSSE DA UN GRANDE TERREMOTO, COME NON C’È MAI STATO DAI TEMPI DI ADAMO. Pregate. Cambiate vita e Dio vi salverà. 2.804 - 27.02.2007 Cari figli, ARRIVERÀ IL GIORNO IN CUI LA TERRA PASSERÀ ATTRAVERSO UN’IMMENSA TRASFORMAZIONE. CONTINENTI SI MUOVERANNO E NON SARANNO PIÙ DOVE OGGI SI TROVANO. Vedrete la mano potente di Dio agire in favore degli uomini e delle donne di fede. Io sono vostra Madre e vengo dal cielo per prepararvi. Aprite i vostri cuori con gioia. INGINOCCHIATEVI in preghiera e troverete nel Signore la vostra forza. Siete il popolo del Signore. Non scoraggiatevi. Accogliete i miei appelli e nessun male vi raggiungerà. 3.003 - 29/05/2008 Pregate. Pregate. Pregate. Sappiate che Dio non è distante da voi. Credete fermamente nel suo potere e tutto finirà bene per voi. L’umanità affronterà un grande dolore. L’ENERGIA ACCUMULATA ALL’INTERNO DELLA TERRA PROVOCHERÀ GRANDI ESPLOSIONI E CI SARANNO GRANDI TERREMOTI. DALLE PROFONDITÀ VERRÀ LA DISTRUZIONE CHE PORTERÀ GLI UOMINI A BERE IL CALICE AMARO DELLA SOFFERENZA. 3.179 - 27/06/2009 Abbiate coraggio. Confidate in Gesù e tutto finirà bene per voi. LA TERRA PASSERÀ PER UNA GRANDE TRASFORMAZIONE. ARRIVERÀ IL GIORNO IN CUI CI SARÀ UN GRANDE TERREMOTO E TUTTA LA TERRA SARÀ SCOSSA. REGIONI INTERE DELLA TERRA SCOMPARIRANNO. Passata tutta la tribolazione, ci sarà per voi un tempo nuovo e gioia. Non scoraggiatevi. Non tiratevi indietro. Il Signore vincerà3.223 - 6 ottobre 2009 Cari figli, arriveranno giorni difficili e i miei poveri figli sperimenteranno una CROCE PESANTE. CONTINENTI SCOMPARIRANNO E GLI UOMINI CONTEMPLERANNO COSE CHE OGGI NON SONO VISIBILI AGLI OCCHI UMANI. SARANNO TEMPI DOLOROSI PER VOI. Pregate. Non potete sopportare il peso della croce se vivete lontani dalla preghiera. Cercate la forza nella Parola di Dio e nell’Eucarestia. Se vi convertirete sarete vittoriosi. Non desistite. Restate saldi sul cammino che vi ho indicato. Coraggio. Io intercederò presso il mio Gesù per voi. Dopo la grande tribolazione, l’umanità sarà purificata e i GIUSTI vivranno nella pace. 3.279 - 13 febbraio 2010 Cari figli, confidate nel Signore. Lui asciugherà le vostre lacrime e vedrete la TRASFORMAZIONE DELLA TERRA. RALLEGRATEVI, perché i vostri nomi sono già scritti nel cielo. IL CALVARIO DELL’ UMANITA’ INIZIERA’ UN VENERDI’, MA POI VERRA’ LA VITTORIA DI DIO E VOI SARETE CONDOTTI AL GRANDE GIORNO DELLA VITTORIA. Ciò che il Signore ha riservato per i suoi ELETTI, gli occhi umani non l’hanno mai visto. Coraggio. Non allontanatevi dalla preghiera. È necessario che tutto ciò accada (gli eventi attuali), ma alla fine ci sarà il TRIONFO DEFINITIVO DEL MIO CUORE IMMACOLATO. Fatevi coraggio e testimoniate a tutti i miei appelli. Ho molto bisogno di voi. Restate saldi sul cammino che vi ho indicato. Confidate pienamente nella Mia materna protezione. Non vi lascerò da soli. Avanti senza paura3.437 - 8 febbraio 2011 Cari figli, conosco ciascuno di voi per nome e soffro a causa delle vostre sofferenze. Sono venuta dal cielo per indicarvi il cammino e ho bisogno del vostro sì. So che avete la libertà, ma vi chiedo di fare prima e al sopra di tutto la volontà di Dio. L’umanità cammina verso la distruzione che gli uomini hanno preparato con le proprie mani. MILIONI DI PERSONE PORTERANNO UNA CROCE PESANTE E MILIONI MORIRANNO. LA MORTE ATTRAVERSERÀ I CONTINENTI DALLE PROFONDITÀ DELLA TERRA E LA DISTRUZIONE SARÀ GRANDE. DOLORE MAGGIORE NON È ESISTITO. 3.419 - 1 gennaio 2011 (1° messaggio del giorno)Cari figli, SONO LA REGINA DELLA PACE e sono venuta dal cielo per portarvi la pace. CAMMINATE VERSO UN FUTURO DI GRANDI PROVE. ENTRATE ORA NEL TEMPO ANNUNCIATO DA SECOLI DAI PROFETI. ECCO I TEMPI DEI DOLORI PER L’UMANITÀ. INGINOCCHIATEVI IN PREGHIERA. IL FUTURO VI RISERVA ANCHE SCOPERTE STRAORDINARIE ATTESE DAGLI UOMINI. RALLEGRATEVI, perché il Signore è al vostro fianco e solo nella sua grazia troverete la salvezza. 3.217 - 22 settembre 2009 Cari figli, l’umanità vivrà momenti difficili, ma dal Signore arriverà l’aiuto per i GIUSTI. LA TERRA SARA’ SCOSSA E MOLTI LUOGHI CESSERANNO DI ESISTERE. VOGLIO DIRVI CHE IL SIGNORE NON VI LASCERA’ SOLI. SIATE FEDELI. CREDETE FERMAMENTE NEL POTERE DI DIO E NESSUN MALE VERRA’ CONTRO DI VOI. Giorni di gioia giungeranno per gli ELETTI del Signore. Nel trionfo finale, i miei ELETTI sperimenteranno una gioia senza fine. Tornate a Colui che vi ama e vi attende a braccia aperte. Siate perseveranti nella preghiera, perché solo così potete contribuire alla trasformazione dell’umanità. Coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.




CONFERMA: ASSOCIAZIONE TRA PROBABILE EVENTO STORICO E PROFETICO DAL LIBRO "ANGUERA AVEVA RAGIONE" DI ANNARITA MAGRI – EDIZIONE FEDE E CULTURA A PAGINA 111 SOLO LA PARTE "UNA FAGLIA GEOLOGICA ESISTENTE IN BRASILE CAUSERÀ DISTRUZIONE IN MOLTE REGIONI. GLI UOMINI SAPIENTI LO IGNORANO"

APOCALITTICA ERUZIONE DEL SUPERVULCANO IN BRASILE
Previsto: Messaggio della Madonna di Anguera n. 2.601 del 12/11/2005 “Una grande esplosione provocherà terribili catastrofi e i terremoti distruggeranno molte regioni della Terra. Una faglia geologica esistente in Brasile causerà distruzione in molte regioni. Gli uomini sapienti lo ignorano."
 Morti: 
Feriti: 
Scomparsi: 
Colpiti:
Area: Brasile
Supervulcano: Ma cos'è un supervulcano? Intanto non è a forma di montagna, come siamo abituati a immaginare, ma è una depressione, un'enorme cratere collassato sotto terra e per questo anche molto difficile da individuare. Il supervulcano di Yellowstone è lungo 70 chilometri, largo 30 e si trova 8 chilometri sotto la crosta terrestre
Descrizione evento ed effetti climatici Alcuni scienziati sostengono che, circa 75.000 anni fa, l'ultima eruzione vulcanica davvero colossale sulla Terra giunse quasi a spazzare via dal pianeta tutti gli esseri viventi, compresi gli umani. L'eruzione si verificò quando esplose il vulcano Toba in Indonesia. Alcuni esperti temono che in un futuro non troppo distante il supervulcano, situato sotto il Parco Nazionale di Yellowstone, potrebbe eruttare e riportare l'umanità sull'orlo della estinzione.

La più recente eruzione VEI-8: La più recente eruzione di questo tipo avvenne nei pressi del Lago Toba, a Sumatra circa 74.000 anni fa, gettando l'intero pianeta Terra in un inverno vulcanico durato diversi anni. In Europa, l'eruzione più devastante avvenne 39000 anni fa dalla Piana Campana (in una zona molto vicina alla caldera dei Campi Flegrei, o direttamente da essa), la cosiddetta Ignimbrite Campana, il cui tufo grigio copre buona parte della Regione Campania e raggiunge, nella zona di Acerra, spessori fino a 50 metri.

Il documentario Supervolcano http://it.wikipedia.org/wiki/Supervulcano
Il documentario intitolato Supervolcano, in due parti, fu trasmesso sul primo canale televisivo della BBC il 13 marzo 2005 e il 14 marzo 2005. È stato preso in considerazione l'evento eruttivo che potrebbe aver luogo presso il Parco di Yellowstone, zona in cui è presente un supervulcano. Venne presentato l'evento mediante una simulazione computerizzata, nel quale l'eruzione avrebbe coperto virtualmente gli interi Stati Uniti con uno strato di ceneri vulcaniche di almeno 1 cm causando la distruzione totale di qualsiasi cosa si trovasse nelle vicinanze e uccidendo piante e animali dell'intero continente americano.
Probabilità ripetersi dell’ evento:  Le conseguenze sarebbero di enorme portata, soprattutto sul clima
Quando un supervulcano erutta - dice il professor Bill McGuire del centro ricerche sui rischi naturali dell'università di Londra - produce energia pari all'impatto con una cometa o un asteroide.  Forse è possibile tentare di evitare un asteroide, ma niente può essere fatto con un supervulcano.
Case distrutte:
Magnitudo:
Focal Depht:
 Conferma:

2.601 - 12.11.2005
Cari figli, il Signore attende il vostro sì alla sua chiamata. Non restate con le mani in mano. Ecco i tempi più difficili per l’umanità. Inginocchiatevi in preghiera e sarete vittoriosi. Una grande esplosione provocherà terribili catastrofi e i terremoti distruggeranno molte regioni della Terra. Una faglia geologica esistente in Brasile causerà distruzione in molte regioni. Gli uomini sapienti lo ignorano. Gli uomini del terrore agiranno nella terra della Madre e la sofferenza sarà grande per i miei poveri figli. Sarà preso in Brasile. Tornate finché c’è tempo. Non vivete nel peccato. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Israele
Supervulcano
Comunemente con il termine supervulcano, termine che non ha validità scientifica, ci si riferisce a 10-12 grandi caldere presenti sulla superficie terrestre, che arrivano ad avere un diametro di varie decine di km. Tali strutture sono individuate a livello del suolo e non sono associabili al collasso di precedenti edifici vulcanici come le normali caldere. Le gradi caldere si suppone che vengano generate da un Hot-Spot (Punto caldo) che è situato in profondità sotto di esse. Tali strutture non sono considerate dei veri e propri vulcani proprio perché si caratterizzano per non avere un edificio vulcanico visibile, quanto semmai una depressione di origine vulcanica. All'interno delle grandi caldere oggi è possibile notare lo sviluppo di vari crateri più o meno formati e la presenza di un vulcanismo di tipo secondario (geyser, fumarole, sorgenti termali,...). Non è mai stata osservata un'eruzione di questo tipo di caldere (che hanno periodi di quiescenza di centinaia di migliaia di anni tra un'eruzione e l'altra), anche se nelle aree circostanti si trovano chiare tracce geologiche di imponenti eruzioni passate. Gli esempi più noti di questo tipo di apparati sono il parco delle Yellowstone (USA), I campi Flegrei (Italia), il lago Toba (Indonesia).
Il termine "supervulcano" fu coniato dai produttori di un programma divulgativo scientifico, Horizon, mandato in onda dalla BBC, nel 2000 per riferirsi al risveglio di tali grandi caldere che produce gigantesche eruzioni vulcaniche, tali da modificare radicalmente il paesaggio locale e condizionare pesantemente il clima a livello mondiale per diversi anni, con effetti cataclismatici sulla vita stessa del pianeta. Pertanto "Supervulcano" non è un termine scientifico utilizzato in vulcanologia.
Tuttavia non sono ancora state coniate buone definizioni per specificare le dimensioni minime di un supervulcano, anche se vi sono almeno due tipi di eruzione vulcanica che possono essere identificabili in questo modo. La visibilità di una tematica di questo genere ha comunque favorito lo studio sui possibili effetti di una eruzione di questo tipo.

 

Cosa sono i supervulcani

La storia della scoperta dei supervulcani inizia quando i ricercatori si sono imbattuti in depressioni circolari simili a quelle delle normali calderevulcaniche, ma molto più grandi.
Le normali caldere vulcaniche si formano quando la camera magmatica contenente la roccia fusa sotto un vulcano si svuota, provocando così il collasso del terreno soprastante, non più sostenuto al di sotto dalla pressione del magma.
Che anche le caldere molto grandi fossero in relazione con fenomeni vulcanici oltre che per la loro forma fu chiaro per quello che le circondava: enormi depositi di tufi, spessi anche più di 400 metri che mostravano chiaramente di non essere una successione di materiali deposti da più fasi eruttive, ma di essersi formati nel corso di un singolo episodio vulcanico. Come confronto, se la Caldera del vulcano Tambora ha un diametro di circa 5 km e quella del lago di Bolsena oltre 10, nei supervulcani si passano i 60. Questo spiega gli incredibili spessori di tufi in quanto area della caldera e volume di ceneri sono drammaticamente superiori: un cerchio di 60 chilometri di diametro ha un'area 4 volte maggiore di uno di 30 e quasi 150 volte maggiore di uno di 5 chilometri!
Le caratteristiche delle eruzioni dei supervulcani sono state delineate studiando i cristalli di zircone e la loro età, che hanno due caratteristiche sorprendenti: sono molto recenti, di età di poco precedente a quella delle eruzioni che hanno formato i tufi che li contengono, e mostrano una composizione isotopica dell'ossigeno tipica della superficie terrestre e non delle profondità da cui provengono questi magmi. Un contributo fondamentale nello studio dei supervulcani è stato dato dalle caratteristiche degli zirconi: si è scoperto che il magma, oltre ad una componente profonda, è formato anche da lave che sono il risultato della fusione della crosta provocata dai magmi mantellici, a causa della elevata quantità di calore che hanno trasportato. Quindi gli zirconi hanno ereditato la composizione isotopica dell'ossigeno delle rocce crustali, in cui è evidente l'apporto dell'acqua piovana che percola nella crosta. Il fenomeno non è limitato ai supervulcani: non è difficile vedere un magma basaltico molto caldo provocare la fusione, parziale o totale, della porzione di crosta adiacente o soprastante. Ne risultano sia una mescolanza fra i due magmi, sia province vulcaniche con una spiccata bimodalità dei magmi, uno profondo e uno crustale (la provincia magmatica toscana ne è un classico esempio). Qui la differenza è soprattutto quantitativa. Per quanto riguarda le datazioni degli zirconi, si vede chiaramente che c'è tutta la gamma di età comprese tra l'arrivo sotto la crosta del magma basaltico e l'esplosione che ha formato la caldera. Il dato è molto interessante anche per capire lo stato attuale di un supervulcano, analizzandone la composizione dei gas fumarolici. Un rapporto fra Ossigeno 16 e Ossigeno 18 tipico della crosta significa che il magma sottostante è “maturo” . Se la percentuale di Ossigeno 18 aumenta, vuol dire che da sotto è in arrivo una nuova iniezione di magma, con il rischio di una nuova esplosione.
L'eruzione di un supervulcano è un processo abbastanza semplice: una enorme bolla di magma arriva verso la superficie e fonde una parte della crosta sottostante. Al di sopra del magma la pressione rigonfia la crosta soprastante sulla quale di conseguenza si formano delle fratture, specialmente lungo un anello che corrisponde alla parte esterna del rigonfiamento. Le fratture arrivano alla camera magmatica e innescano la risalita di magmi e si formano lungo questo anello vari centri eruttivi. Le fratture aumentano di numero e di dimensione fino a che la crosta al loro interno diventa un cilindro isolato dal resto della crosta che lo circonda. A questo punto, ovviamente, i cilindro non riesce a rimanere al suo posto e quindi collassa. Il collasso provoca lo svuotamento istantaneo della camera magmatica, con l'emissione della tipica enorme quantità di tufi, ignimbriti e quant'altro. Da notare che anche nelle caldere di normali dimensioni come quella del Rabaul in Nuova Guinea succede che crateri avventizi (o piccoli edifici polifasici) si formino esattamente sul bordo della caldera che è oltretutto una fascia nella quale si concentra la sismicità. Un esempio di questo è la caldera della Long Valley.
Tra i supervulcani attuali il più noto è Yellowstone. Una spettacolare successione di supercaldere che si sono formate sopra un pennacchio di magma proveniente dal mantello. La successione delle caldere nel tempo fa vedere il movimento della placca nordamericana al di sopra del pennacchio da quando 15 milioni di anni fa incominciò l'attività: all'epoca il pennacchio era sotto l'odierno Idaho.
Negli Usa c'è anche la Long Valley Caldera, tra la California e il Nevada. Questa caldera è responsabile, 760.000 anni fa, della produzione dei Bishop Tuffs, che raggiungono i 200 metri di spessore. L'asse maggiore del lago è di circa 50 chilometri. Dovrebbe rappreserntare una delle ultime fasi dell'attività vulcanica del Great Basin, un'area tra California, Nevada e Arizona caratterizzata da assottigliamento della crosta. Anche qui è presente il dualismo fra uno o più magmi di origine mantellica e altro materiale proveniente dalla fusione della crosta indotta da questi magmi profondi. Ma ancora ci sono forti dubbi sulle cause che hanno provocato l'assottigliamento crustale e l'arrivo dei magmi.
La maggior parte degli altri supervulcani sono invece ben inquadrabili nel classico meccanismo dei vulcani di arco magmatico, in cui i magmi sono uno degli effetti della dinamica di due zolle che si scontrano. È il caso del già citato Toba, in Indonesia. Si calcola che 75.000 anni fa abbia emesso quasi 3.000 chilometri cubici di materiale! Tanto per dare un'idea della sua grandezza, il lago si vede chiaramente guardando sul PC una foto da satellite dell'intera isola di Sumatra. La depressione, di forma molto ellittica, ha gli assi rispettivamente di quasi 100 e quasi 30 chilometri ed è il risultato di almeno 3 se non 4 caldere adiacenti, formatesi tra 1.2 milioni di anni fa e oggi. L'esplosione maggiore è appunto quella avvenuta 75.000 anni fa. L'attività continua anche ai giorni nostri.
C'è poi il Taupo in Nuova Zelanda. Ha provocato la più grande eruzione degli ultimi 5000 anni, datata al 181 d.C. Il Taupo presenta una attività piuttosto continua. Circa 22.600 anni fa produsse oltre 1000 chilometri cubici di materiale, formando una caldera di oltre 30 chilometri di diametro. Questa datazione, forse non a caso, è molto vicina a quella dell'ultimo massimo glaciale.
Questi sono i 4 supervulcani principali. Ma ci sono altri vulcani candidati ad entrare nella lista. Uno è italiano: i Campi Flegrei. Ma ci sono anche altri possibili esempi in Kamchatka, Aleutine e Giappone. Secondo alcune fonti anche Krakatoa potrebbe nascondere un supervulcano. Un'altra area con diversi candidati potrebbe essere il Sudamerica.

Il documentario Supervolcano 

Il documentario intitolato Supervolcano, in due parti, fu trasmesso sul primo canale televisivo della BBC il 13 marzo 2005 e il 14 marzo 2005. È stato preso in considerazione l'evento eruttivo che potrebbe aver luogo presso il Parco di Yellowstone, zona in cui è presente un supervulcano. Venne presentato l'evento mediante una simulazione computerizzata, nel quale l'eruzione avrebbe coperto virtualmente gli interi Stati Uniti con uno strato di ceneri vulcaniche di almeno 1 cm causando la distruzione totale di qualsiasi cosa si trovasse nelle vicinanze e uccidendo piante e animali dell'intero continente americano.

Eruzioni 

L'indice di esplosività vulcanica 8 (VEI-8), (VEI=Volcanic Explosivity Index), di un'eruzione è un evento di proporzioni colossali che espelle almeno 1000 km³ di magma di materiale piroclastico. Un'eruzione di questo genere cancellerebbe virtualmente tutte le forme di vita in un raggio di qualche centinaio di chilometri, mentre un'area delle dimensioni paragonabili a un continente verrebbe sepolta da metri di cenere vulcanica.
Le eruzioni di tipo VEI-8 non devono la loro pericolosità alla forma del vulcano, ma al tipo di magma che le genera. Inoltre possono essere pericolose perché possono interagire con una camera magmatica relitta, spesso all'interno di una caldera. La camera magmatica, infatti, si raffredda molto lentamente e può rimanere calda anche per milioni di anni dopo che l'attività vulcanica è cessata. Il rischio di queste eruzioni è quindi legato al fatto che possono avvenire anche in località dove apparentemente non sono presenti vulcani.

Il ciclo dei supervulcani 

La fusione parziale di roccia del mantello sopra la placca di crosta oceanica in affondamento, produce magma che si fa strada verso la crosta continentale dove si deposita nella camera magmaticainferiore. Lentamente, questa camera comincia a fondere la roccia continentale superiore, che ha un grado di fusione inferiore rispetto alla roccia sottostante. Quindi il magma inizia a salire attraverso lunghi condotti verticali tra le due camere verso la camera magmatica superiore. Al riempirsi di questa, il terreno sovrastante comincia a gonfiarsi e il terreno si spacca. La superficie sottoposta a gravi sollecitazioni collassa, e cadendo nella camera magmatica, spinge questa a risalire fuori. Il magma si trasforma in enormi e incandescenti nubi di ceneri, gas e roccia, i cosiddetti flussi piroclastici. Con il tempo, il terreno collassato si fonde a sua volta diventando magma e quindi causando diverse eruzioni. Dopodiché bisogna che passi molto tempo prima che ci sia abbastanza magma da fare iniziare un nuovo ciclo di un supervulcano.

Le conseguenze dell'eruzione 

Gli effetti che si hanno dopo un'eruzione di un supervulcano sono devastanti per il clima e per la vita presente sulla terra. Una delle più gravi conseguenze sono i tufi di Bishop, ossia uno strato vulcanico spesso anche qualche centinaio di metri. Le ceneri immesse nell'atmosfera però possono avere conseguenze ancora più drastiche. Dei vari gas che costituiscono le eruzioni vulcaniche, il biossido di zolfo è quello che causa l'effetto più intenso sull'ambiente: reagisce infatti con l'ossigeno e acqua per produrre minuscole goccioline di acido solforico.

Dove possiamo trovare i supervulcani? 

Queste sono alcune delle zone in cui potrebbe avvenire un evento vulcanico VEI-8 nel prossimo futuro:

La più recente eruzione VEI-8 

La più recente eruzione di questo tipo avvenne nei pressi del Lago Toba, a Sumatra circa 74.000 anni fa, gettando l'intero pianeta Terra in un inverno vulcanico durato diversi anni. In Europa, l'eruzione più devastante avvenne 39000 anni fa dalla Piana Campana (in una zona molto vicina alla caldera dei Campi Flegrei, o direttamente da essa), la cosiddetta Ignimbrite Campana, il cui tufo grigio copre buona parte della Regione Campania e raggiunge, nella zona di Acerra, spessori fino a 50 metri.

Flusso basaltico 

Per flusso basaltico si intende un'emissione di magma con chimismo di tipo basico (povero in silicio), molto fluida. Le eruzioni caratterizzate da magmi basaltici, sono prevalentemente di tipo effusivo (ma non sempre) e possono riversare in superficie anche grandissime quantità di materiale. Esempi classici sono i vulcani hawaiani, enormi strutture emerse dal fondale oceanico in seguito all'accumulo di lave basaltiche. A dispetto dell'enorme mole di materiale che possono generare, questi flussi tendono ad essere visti come non pericolosi, poiché la loro relativa lentezza permetterebbe ad eventuali popolazioni stanziate in loco, di mettersi in salvo.

Flussi basaltici preistorici 

Si sospetta che flussi basaltici preistorici possono essere state le cause o le concause delle grandi estinzioni di massa, comprese quelle devastanti del Permiano, che estinsero la maggioranza delle specie viventi, anche della più famosa, ma più piccola estinzione del Cretaceo in cui si estinsero i Dinosauri.[senza fonte]

Dove ebbero luogo le eruzioni di flussi basaltici 

I due più importanti e recenti flussi basaltici moderni si sono verificati in Eldgjá e Lakagigar, entrambi in Islanda. Nessuno di questi eventi, ha avuto un tale impatto da essere considerato supervulcanico.

Collegamenti esterni 

In italiano 

In inglese 

·         Vulcanologia

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