DATA 30/11/2011 - AGGIORNAMENTO 02/4/2018
- Dal 1987, la Madonna appare ad Anguera (Brasile) al veggente Pedro Régis, dettandogli messaggi per tutta l'umanità.
- I messaggi vengono trasmessi 3 volte a settimana: ogni martedì e sabato, più un altro giorno variabile.
ULTIMO MESSAGGIO IN ITALIANO DAL SITO WEB UFFICIALE BRASILIANOGli articoli e le informazioni contenute nei siti Web "linkati" sono di proprietà degli autori dei siti medesimi. Pertanto tutti i diritti nonché la responsabilità di quanto riportato in questi siti sono riservati esclusivamente ai loro autori.Questo post presente sul blog: https://nostrasignoradianguera.blogspot.it/e Twitter: https://twitter.com/angueramessaggi è un interpretazione personale e non corrisponde necessariamente al vero significato dei messaggi, degli avvertimenti della Madonna al mondo e delle profezie annunciate da Nostra Signora ad Anguera.Si consiglia di visitare il sito web ufficiale brasiliano del veggente Pedro Regis:http://www.apelosurgentes.com.br/pt-br/ e la pagina dedicata al commento delle profezie: http://www.apelosurgentes.com.br/pt-br/cms/list/not%C3%ADcias(Gestore sito web: ANSA - Associacao Nossa Senhora de Anguera).
FONTE: LIBRO "ANGUERA AVEVA RAGIONE" DI ANNARITA MAGRI
MOTIVO: QUALSIASI AVVENIMENTO LUTTUOSO IN CINA (1 MILIARDO DI PERSONE) AVREBBE POTUTO SODDISFARLA.
CRITERI: PERCHE' UNA PROFEZIA SI POSSA DIRE COMPIUTA, E' INDISPENSABILE CHE L'AVVENIMENTO CORRISPONDA FEDELMENTE ALL'ENUNCIATO DELLE PROFEZIE.
IMPRESCINDIBILE UNA NETTA CONTIGUITA' TEMPORALE TRA PROFEZIA E AVVENIMENTO.
Previsto il: 11/02/2006 messaggio 2.640
Morti: 701
Feriti: N.D.
Scomparsi: 347
Persone evacuate: 8.000.000
Evento: Alluvioni in Cina, mercoledì 21 luglio 2010
Area: Sichuan
Colpiti: 110.000.000
Fonte: http://blog.panorama.it/mondo/2010/07/21/cina-oltre-700-morti-per-alluvioni/
Fonte della profezia: Libro - Profezie compiute. Eventi profetizzati dalla Madonna di Anguera (Brasile) riportati da Pedro Regis e accaduti realmente. Autore ignoto. Edizione Segno
Cina: ponte distrutto da un fiume in piena
Perché tutto questo lavoro sulle profezie di Anguera non basta ascoltare e mettere in pratica i messaggi spirituali?
· CRITERIO DI CORRISPONDENZA UNIVOCA - ACCADIMENTO PROFETICO ED EVENTO STORICO.
Per soddisfare il criterio in oggetto devono verificarsi le seguenti condizioni:
1) Messaggi completi di Anguera;
2) Termine delle apparizioni della Madonna;
3) Compimento di tutte le profezie di Anguera;
4) Riconoscimento ufficiale della Chiesa locale.
Quando saranno soddisfatte le quattro condizioni indicate, avremo una corrispondenza univoca; che ha un solo significato, che ammette una sola interpretazione, senza possibilità di equivoci, tra ogni evento storico e singolo messaggio profetico. Attualmente, nessuna delle quattro condizioni si sono verificate, possiamo solo ricercare corrispondenze tra ogni evento storico e messaggio profetico analizzato. In sintesi le profezie di Anguera, avverate o in fase di svolgimento, rimangono mere ipotesi di lavoro.
Nel seguente link diretto: http://nostrasignoradianguera.blogspot.com/2014/07/x-messaggi-profetici-della-madonna-di.html a metà post sono descritti tutti i criteri utilizzati per associare la parte profetica all’ evento storico.
Perché tutto questo lavoro sulle profezie di Anguera non basta ascoltare e mettere in pratica i messaggi spirituali?
1) La Madonna chiede esplicitamente di divulgare i messaggi: Cari figli, il compito che vi ho affidato è grande. Portate al mondo tutti i miei messaggi! Ho bisogno di ciascuno di voi. (n. 1000 - 29/8/1995)
2) La Madonna afferma che è necessario che TUTTE le profezie si compiano: Messaggio di Anguera n. 1.511 - 5 dicembre 1998 – E' necessario che tutte le profezie si compiano, ma alla fine il mio cuore immacolato trionferà.
3) La Madonna vuole prepararci agli eventi futuri: 2.476 del 29.01.2005 L’umanità affronterà grandi crisi. Oh uomini, tornate in fretta. Ciò che vi dico non è per spaventarvi, ma perché possiate essere preparati. 165 – 29 aprile 1989 Ascoltate ciò che la vostra Madre celeste sta dicendo, quando ella dolcemente vi ricorda come dovete prepararvi ai gravi avvenimenti che stanno per colpire il mondo. Lasciate che io vi guidi. Molti di voi sono vittime di tentazioni, dubbi e critiche riguardo alle mie apparizioni. Non amareggiate il mio Cuore con le vostre critiche e la vostra mancanza di fede.
4) La Madonna parla con il consenso del Figlio: 2.486 - 22.02.2005 Cari figli, ciò che vi dico non è per spaventarvi. Vi parlo perché ho il consenso di mio Figlio Gesù. Ciò che NON POTETE COMPRENDERE ora, lo comprenderete più tardi.
5) La Madonna ribadisce che e’ necessario che TUTTI conoscano gli eventi futuri: 2.530 - 01.06.2005 Continenti si muoveranno e la Terra si dividerà in vari pezzi. Chi sarà fedele fino alla fine vivrà per testimoniare l’amore di Dio. NON VOGLIO SPAVENTARVI, MA E’ NECESSARIO CHE VOI CONOSCIATE TUTTO QUESTO. VI CHIEDO DI FARE IN TUTTO LA VOLONTA’ DI DIO. Non scoraggiatevi. Non tiratevi indietro.
6) La Madonna rivela profezie sconosciute al mondo ma afferma che dovranno compiersi TUTTE le profezie bibliche: 3.328 – 5 giugno 2010 Ciò che vi ho rivelato qui non l’ho mai rivelato prima in nessuna delle mie apparizioni nel mondo. Solo in questa terra Dio Mi ha permesso di parlarvi degli avvenimenti futuri. Quello che vi trasmetto qui non sarà mai rivelato in nessun altro luogo del mondo. 884 - 6 dicembre 1994 Tutto deve compiersi così come è scritto nelle Sacre Scritture, ma NON SIATE TRISTI. ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERÀ.
7) Infine, la Madonna esorta a non aver paura: 2.578 – 22.09. 2005 SE PREGATE COMPRENDERETE CHE I MIEI APPELLI NON SONO DI PAURA, MA DI AVVISO CHE VI CONDUCE ALLA SPERANZA. CONTINUATE SALDI. COLORO CHE PROGETTANO CONTRO I MIEI PIANI NON OTTERRANNO NULLA. COLORO CHE MI APPARTENGONO SANNO COMPRENDERE LA MIA CHIAMATA.
MESSAGGI PROFETICI DELLA MADONNA DI ANGUERA: INTERPRETAZIONI PERSONALI CON CRITERI OGGETTIVI RAZIONALI - CASI DUBBI: DECLASSAMENTO DA PROFEZIE A PREDIZIONI O SEMPLICI COINCIDENZE.
2.640 - 11/02/2006
“In Cina si verificherà un fatto doloroso e quando accadrà in Brasile lascerà una grande scia di distruzione.”
CINA: OLTRE 700 MORTI PER ALLUVIONI
Fonte: http://blog.panorama.it/mondo/2010/07/21/cina-oltre-700-morti-per-alluvioni/
La Cina è di nuovo in ginocchio per la peggiore alluvione degli ultimi dieci anni. E una delle regioni più colpite, purtroppo, è di nuovo il Sichuan, già devastato dal terribile terremoto del maggio 2008. Che il nord-ovest e la zone centrale della Cina fossero a rischio alluvioni si sapeva, ma nessuno poteva immaginarsi che in poche ore 27 tra province e municipalità si sarebbero ritrovate sommerse dall’acqua. Dall’inizio dell’anno piogge torrenziali e fiumi di fango hanno già tolto la vita a 701 persone (273 solo a luglio), scrive il China Daily, mentre altre 347 risultano ancora disperse. Le alluvioni si estendono su un’area abitata da circa 110 milioni di persone, e 8 milioni di cinesi sono già stati evacuati perché le loro abitazioni sono considerate a forte rischio. Per non parlare delle 645.000 case andate distrutte, dei sette milioni di ettari di terreno coltivabile ormai inutilizzabili e dei danni economici, la cui stima è arrivata oggi a 21 miliardi di dollari.
Ma il vero problema è che, in Cina, la stagione dei tifoni è appena cominciata, ed è propio per questo motivo che il bilancio delle vittime da alluvione potrebbe aumentare ulteriormente. Liu Ning, vice ministro delle risorse idriche e capo dell’autorità per il controllo delle alluvioni del Paese, pur consapevole che fino alla fine di agosto Pechino dovrà mantenere altissima l’allerta sulle conseguenze di tifoni e temporali, ha rassicurato il Paese affermando che nel 2010 non si ripeterà il disastro della storica alluvione del 1998 causata dalla piena del fiume Yangtze.
287.000 militari sono stati mobilitati per tenere sotto controllo gli argini dei 230 fiumi più pericolosi. E mentre il sud del paese continua a soffrire per la siccità, il centro e il nord sono in allerta per il problema opposto. E c’è chi continua a incolpare di questi scompensi la stessa Pechino, colpevole di aver approvato progetti di dighe gigantesche, come quella delle Tre Gole, senza valutarne con attenzione le conseguenze.
2.640 - 11/02/2006
Cari figli, affrettate la vostra conversione. Non restate nel peccato. Ecco il tempo opportuno per la vostra conversione. Dio vuole salvarvi, ma voi dovete accettare la verità, perché solo tramite la verità potete trovare la vera liberazione. In Cina si verificherà un fatto doloroso e quando accadrà in Brasile lascerà una grande scia di distruzione. Siate uomini e donne di preghiera costante. Io sono con voi. Qualunque cosa accada, restate saldi nella vostra fede. Chi sta con il Signore vincerà. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
BRASILE 13/01/2011
Previsto il: 11/02/2006 messaggio 2.640
Morti: nell’ anno 2010 decedute 473; nell’ anno 2011 morti 335
Feriti: N.D.
Scomparsi: N.D.
Persone evacuate: 1.900
Evento: Alluvioni, frane in Brasile periodo 2010/2011
Area: diversi stati del Brasile
Colpiti:N.D
Fonte: http://notizie.virgilio.it/esteri/strage-per-inondazioni-in-brasile-almeno-271-morti_142844.html
2.640 - 11/02/2006
“In Cina si verificherà un fatto doloroso e quando accadrà in Brasile lascerà una grande scia di distruzione.”
Strage per le inondazioni in Brasile, sale a 335 il numero dei morti
Alluvionata la campagna intorno a Rio de Janeiro, Teresopolis è la città più colpita
Pubblicato il 13/01/11 da TMNews
Fonte: http://notizie.virgilio.it/esteri/strage-per-inondazioni-in-brasile-almeno-271-morti_142844.html
Teresopolis (Brasile), 13 gen. (TMNews) - Là dove è estate, nell'emisfero Sud, la pioggia porta la tragedia in due continenti. Oltre alle inondazioni in Australia nella zona di Brisbane (almeno 16 i morti) una vera strage sta avvenendo nella regione Serrana, nello stato brasiliano di Rio de Janeiro, dove continuano a cadere forti piogge: è salito a 335 il numero dei morti provocati da inondazioni e le frane.
La località più colpita dalle inondazioni è Teresopolis, a un centinaio di chilometri dalla capitale dello stato. Il presidente Dilma Rousseff dovrebbe visitare oggi le zone colpite, mentre il governo federale ha stanziato i fondi destinati alla ricostruzione e alla protezione civile: secondo il ministro dell'Ambiente dello stato di Rio, Carlos Minc, il numero elevato delle vittime è dovuto alla combinazione di una catastrofe naturale con l'incapacità dimostrata da diversi prefetti.
Tuttavia le polemiche hanno investito anche il governo federale, che da anni avrebbe promesso ma mai sbloccato fondi per la sistemazione e la messa in sicurezza della zona - meta preferita di villeggiatura estiva per gli abitanti di Rio - considerata a rischio idrogeologico.
Per quel che riguarda gli sfollati, almeno 1.900 persone sono state costrette ad abbandonare le loro abitazioni a Nova Friburgo e sono al momento ospitate nello stadio situato nel centro della città; le autorità non escludono che il numero dei morti posa aumentare ulteriormente dato che nelle ultime ore si sono registrate numerose frane. Se quella in corso viene considerata la più grave catastrofe naturale ad avere mai colpito la regione, non si tratta tuttavia di un evento inusuale, specie in questa stagione: nel 2010 i morti provocati dalle inondazioni in tutto il Paese sono stati 473, e nel gennaio scorso le piogge torrenziali avevano causato 52 vittime ad Angra e Ilha Grande, due località turistiche nei pressi di Rio.
Non solo il Brasile, anche in Australia le alluvioni hanno piegato il Paese. La città più colpita è Brisbane, qui per fortuna l'ondata di piena è passata ed è stata inferiore ai timori: 'appena' 4,45 metri per il fiume che porta lo stesso nome della città mentre si temeva oltre un metro in più. Ha smesso di piovere, anche se il livello dell'acqua del Brisbane River dovrebbe restare alto per tutto la giornata. Ma decine di case sono state invase dall'acqua, che nei sobborghi ha sommerso le strade fino a far quasi scomparire i semafori, e migliaia di residenti cittadini sono stati costretti ad abbandonare le loro case; oltre 120mila persone sono senza elettricità nello stato del Queensland.
Fonte: http://notizie.virgilio.it/esteri/strage-per-inondazioni-in-brasile-almeno-271-morti_142844.html
Teresopolis (Brasile), 13 gen. (TMNews) - Là dove è estate, nell'emisfero Sud, la pioggia porta la tragedia in due continenti. Oltre alle inondazioni in Australia nella zona di Brisbane (almeno 16 i morti) una vera strage sta avvenendo nella regione Serrana, nello stato brasiliano di Rio de Janeiro, dove continuano a cadere forti piogge: è salito a 335 il numero dei morti provocati da inondazioni e le frane.
La località più colpita dalle inondazioni è Teresopolis, a un centinaio di chilometri dalla capitale dello stato. Il presidente Dilma Rousseff dovrebbe visitare oggi le zone colpite, mentre il governo federale ha stanziato i fondi destinati alla ricostruzione e alla protezione civile: secondo il ministro dell'Ambiente dello stato di Rio, Carlos Minc, il numero elevato delle vittime è dovuto alla combinazione di una catastrofe naturale con l'incapacità dimostrata da diversi prefetti.
Tuttavia le polemiche hanno investito anche il governo federale, che da anni avrebbe promesso ma mai sbloccato fondi per la sistemazione e la messa in sicurezza della zona - meta preferita di villeggiatura estiva per gli abitanti di Rio - considerata a rischio idrogeologico.
Per quel che riguarda gli sfollati, almeno 1.900 persone sono state costrette ad abbandonare le loro abitazioni a Nova Friburgo e sono al momento ospitate nello stadio situato nel centro della città; le autorità non escludono che il numero dei morti posa aumentare ulteriormente dato che nelle ultime ore si sono registrate numerose frane. Se quella in corso viene considerata la più grave catastrofe naturale ad avere mai colpito la regione, non si tratta tuttavia di un evento inusuale, specie in questa stagione: nel 2010 i morti provocati dalle inondazioni in tutto il Paese sono stati 473, e nel gennaio scorso le piogge torrenziali avevano causato 52 vittime ad Angra e Ilha Grande, due località turistiche nei pressi di Rio.
Non solo il Brasile, anche in Australia le alluvioni hanno piegato il Paese. La città più colpita è Brisbane, qui per fortuna l'ondata di piena è passata ed è stata inferiore ai timori: 'appena' 4,45 metri per il fiume che porta lo stesso nome della città mentre si temeva oltre un metro in più. Ha smesso di piovere, anche se il livello dell'acqua del Brisbane River dovrebbe restare alto per tutto la giornata. Ma decine di case sono state invase dall'acqua, che nei sobborghi ha sommerso le strade fino a far quasi scomparire i semafori, e migliaia di residenti cittadini sono stati costretti ad abbandonare le loro case; oltre 120mila persone sono senza elettricità nello stato del Queensland.
Fonte traduzione messaggi in italiano: http://www.messaggidianguera.net/