Post del 7/11/2014 aggiornato al 1/12/2018
- Dal 1987, la Madonna appare ad Anguera (Brasile) al veggente Pedro Régis, dettandogli messaggi per tutta l'umanità.
- I messaggi vengono trasmessi 3 volte a settimana: ogni martedì e sabato, più un altro giorno variabile.
ULTIMO MESSAGGIO IN ITALIANO DAL SITO WEB UFFICIALE BRASILIANOGli articoli e le informazioni contenute nei siti Web "linkati" sono di proprietà degli autori dei siti medesimi. Pertanto tutti i diritti nonché la responsabilità di quanto riportato in questi siti sono riservati esclusivamente ai loro autori.Questo post presente sul blog: https://nostrasignoradianguera.blogspot.it/e Twitter: https://twitter.com/angueramessaggi è un interpretazione personale e non corrisponde necessariamente al vero significato dei messaggi, degli avvertimenti della Madonna al mondo e delle profezie annunciate da Nostra Signora ad Anguera.Si consiglia di visitare il sito web ufficiale brasiliano del veggente Pedro Regis:http://www.apelosurgentes.com.br/pt-br/ e la pagina dedicata al commento delle profezie: http://www.apelosurgentes.com.br/pt-br/cms/list/not%C3%ADcias(Gestore sito web: ANSA - Associacao Nossa Senhora de Anguera).
L’ ultima prova della chiesa: i delitti contro la fede, che sono l’eresia (msg. n. 2.937 del 01/01/08), l’apostasia (msg. n. 1.394 del 3/03/98), e lo scisma (msg. n. 1.210 del 1/01/97)
Articolo 7
“DI LA' VERRA' A GIUDICARE I VIVI E I MORTI”
Catechismo della Chiesa Cattolica 675
Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti [Cf Lc 18,8; Mt 24,12 ]. La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra [Cf Lc 21,12; Gv 15,19-20 ] svelerà il “Mistero di iniquità” sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell'apostasia dalla verità. La massima impostura religiosa è quella dell'Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l'uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne [Cf 2Ts 2,4-12; 675 1Ts 5,2-3; 2Gv 1,7; 1Gv 2,18; 1Gv 2,22 ].
San Cipriano origine delle eresie e degli scismi testo originale
"Le eresie sono permesse da Dio, senza che intaccano per nulla il libero arbitrio, anzi l' integrità della fede di quelli che furon messi alla prova rifulge di più chara luce dopo che i loro cuori e le loro intelligenze furono saggiate dalla lotta contro la verità. Perciò l' Apostolo scrive: e' necessario che vi siano le eresie affinchè si conoscano tra di voi quelli che sanno resistere (1 Cor 11,19...)
San Cipriano - L' unità della Chiesa Cattolica.
1Cor 11:19 È necessario infatti che avvengano divisioni tra voi, perché si manifestino quelli che sono i veri credenti in mezzo a voi.
San Cipriano origine delle eresie e degli scismi testo originale
Mt 5:17 Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento.
Mt 5:27 Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; 28 ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.
Versione diffusa nel contesto cattolico
https://it.wikipedia.org/wiki/Dieci_comandamenti
(Ascolta Israele!) Io sono il Signore Dio tuo:
1 Non avrai altro Dio all'infuori di me.
2 Non nominare il nome di Dio invano.
3 Ricordati di santificare le feste.
4 Onora il padre e la madre.
5 Non uccidere.
6 Non commettere adulterio (o atti impuri).
7 Non rubare.
8 Non dire falsa testimonianza.
9 Non desiderare la donna d'altri.
10 Non desiderare la roba d'altri.
Mt 7:21 Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? 23 Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.
Mt 5:27 Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; 28 ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.
Gv 8:10 Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». 11 Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più».
Gv 5:14 Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco che sei guarito; non peccare più, perché non ti abbia ad accadere qualcosa di peggio».
Versione diffusa nel contesto cattolico
https://it.wikipedia.org/wiki/Dieci_comandamenti
(Ascolta Israele!) Io sono il Signore Dio tuo:
1 Non avrai altro Dio all'infuori di me.
2 Non nominare il nome di Dio invano.
3 Ricordati di santificare le feste.
4 Onora il padre e la madre.
5 Non uccidere.
6 Non commettere adulterio (o atti impuri).
7 Non rubare.
8 Non dire falsa testimonianza.
9 Non desiderare la donna d'altri.
10 Non desiderare la roba d'altri.
Mt 7:21 Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? 23 Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.
Vi sarà una grande RIVOLTA per non accettare la Verità.
2.830 - 28.04.2007
Cari figli, la Chiesa del mio Gesù soffrirà a causa della terribile persecuzione. Molti sacerdoti saranno portati al calvario e la MORTE sarà presente in seno alla Chiesa, ma il demonio non vincerà la Chiesa. La vittoria sarà del Signore. Confidate nella sua Bontà. Pregate molto e ovunque testimoniate la vostra Fede. Vi sarà una grande RIVOLTA per non accettare la Verità. Soffro per ciò che vi attende. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Il collaboratore di Benedetto: "C'è apostasia dentro la Chiesa"
Nicola Bux, stretto collaboratore di Benedetto XVI, commenta le divisioni nella Chiesa provocate da una bassa adesione ai dogmi e al magistero
Nicola Bux, stretto collaboratore di Benedetto XVI, commenta le divisioni nella Chiesa provocate da una bassa adesione ai dogmi e al magistero
1/2/2018
1.152 – 20 agosto 1996
Cari figli, sappiate che il Signore sta aspettando il vostro ritorno e la vostra conversione. Dite sì alla sua chiamata. Desidero vedervi FELICI già qui sulla terra e più tardi con me in cielo. Il mondo vive in tensioni terribili e si dirige verso un grande abisso. IL DIAVOLO E’ RIUSCITO A INGANNARE MOLTI, FACENDO PERDERE LA VERA FEDE. HA SEDOTTO MOLTI, ANCHE NELLA CHIESA, CONDUCENDOLI A UN VERO SCISMA. Soffro per ciò che vi attende. Pregate. Solo mediante una preghiera sincera e perfetta il mondo verrà salvato. Siate vigilanti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
3.195 - 1 agosto 2009
Cari figli, non c’è vittoria senza croce. Quando sentirete il peso delle vostre difficoltà, non scoraggiatevi. Dio è al vostro fianco. Confidate pienamente nella sua MISERICORDIA e sarete vittoriosi. Io sono vostra Madre e sono al vostro fianco. Intercederò presso mio Figlio Gesù per voi. In questi tempi difficili, INGINOCCHIATEVI e pregate. Riempitevi dell’amore del Signore e in tutto imitate mio Figlio Gesù. L’umanità si è allontanata da Dio e cammina verso l’abisso della distruzione. VEDRETE ANCORA ORRORI SULLA TERRA. Il vostro Brasile soffrirà molto. UNO SCISMA FARÀ VACILLARE LA FEDE DEGLI UOMINI. Amate la verità e non permettete che la fiamma della fede si spenga dentro di voi. Avanti senza paura. La vostra liberazione si avvicina. Coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Marcello Pera vs Papa Francesco/ “Bergoglio fa politica, è in atto uno scisma nella Chiesa”
3.014 - 24/06/2008
Cari figli, la RIVOLTA DI MOLTI CONSACRATI causerà grande sofferenza alla Chiesa. UNA PIAGA SI APRIRA’ NEL CUORE DELLA CHIESA A CAUSA DEL GRANDE SCISMA. L’azione del demonio porterà molti consacrati ad allontanarsi dalla verità. Pregate per la Chiesa. Siate fedeli. Non allontanatevi dal cammino che vi ho indicato nel corso di questi anni. Siate docili. Io intercederò presso il mio Gesù per voi. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
È tempo di cambiare, la vita consacrata nel magistero pontificio
3.195 - 1 agosto 2009
Cari figli, non c’è vittoria senza croce. Quando sentirete il peso delle vostre difficoltà, non scoraggiatevi. Dio è al vostro fianco. Confidate pienamente nella sua MISERICORDIA e sarete vittoriosi. Io sono vostra Madre e sono al vostro fianco. Intercederò presso mio Figlio Gesù per voi. In questi tempi difficili, INGINOCCHIATEVI e pregate. Riempitevi dell’amore del Signore e in tutto imitate mio Figlio Gesù. L’umanità si è allontanata da Dio e cammina verso l’abisso della distruzione. VEDRETE ANCORA ORRORI SULLA TERRA. Il vostro Brasile soffrirà molto. UNO SCISMA FARÀ VACILLARE LA FEDE DEGLI UOMINI. Amate la verità e non permettete che la fiamma della fede si spenga dentro di voi. Avanti senza paura. La vostra liberazione si avvicina. Coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Marcello Pera vs Papa Francesco/ “Bergoglio fa politica, è in atto uno scisma nella Chiesa”
3.014 - 24/06/2008
Cari figli, la RIVOLTA DI MOLTI CONSACRATI causerà grande sofferenza alla Chiesa. UNA PIAGA SI APRIRA’ NEL CUORE DELLA CHIESA A CAUSA DEL GRANDE SCISMA. L’azione del demonio porterà molti consacrati ad allontanarsi dalla verità. Pregate per la Chiesa. Siate fedeli. Non allontanatevi dal cammino che vi ho indicato nel corso di questi anni. Siate docili. Io intercederò presso il mio Gesù per voi. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
È tempo di cambiare, la vita consacrata nel magistero pontificio
Cari figli, SONO LA REGINA DELLA PACE. Vi chiedo di essere docili alla mie parole e di cercare di imitare mio figlio Gesù in tutto. Quest’anno sarà contrassegnato da grandi avvenimenti che vi ho predetto in passato. Non allontanatevi da me. Voglio aiutarvi. Aprite i vostri cuori. Vi chiedo pure di aumentare le vostre preghiere. PREGATE PER LA CHIESA DEL MIO GESÙ, CHE SOFFRIRÀ A CAUSA DI GRANDI PERSECUZIONI. MOLTI DEI MIEI AMATI FIGLI SI RIVOLTERANNO CONTRO IL PAPA. CI SARÀ UN GRANDE SCISMA. LA VERA DOTTRINA SARÀ NEGATA ANCHE DA MEMBRI DELLA GERARCHIA. Pregate. La Chiesa del mio Gesù sarà attaccata, sarà oggetto di grandi attacchi. Solo i fedeli, i veri fedeli, rimarranno saldi. Non siate spaventati da quanto dico. Avete bisogno di sentire queste cose, così quando accadranno vi ricorderete che le avevo predette. Non perdete la speranza. Voi che siete con me sarete sostenuti e protetti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Vaticano, Papa Francesco: "Eretico", la Chiesa verso lo scisma e la deposizione
132 – 4 febbraio 1989
4.423 – 30/01/2017
Cari figli, non temete. Testimoniate Gesù e le Sue Parole. Vi incoraggio ad assumere il vostro vero ruolo di cristiani. Camminate verso un FUTURO in cui molti agiranno come Giuda e saranno ricordati come traditori della fede. Mio Figlio Gesù ha bisogno di uomini con il coraggio di Giovanni Battista per essere difensori della verità. Giovanni è morto per difendere la verità insegnata da Mio Figlio Gesù. La sua voce annunciava ovunque Gesù e i suoi insegnamenti. GIOVANNI HA DENUNCIATO IL PECCATO E FU VITTIMA DI QUELLI CHE VOLEVANO UNA MEZZA VERITA’. MOLTI PRESCELTI PER DIFENDERE LA VERITA’ LA NEGHERANNO E SI PERDERANNO ETERNAMENTE. Io sono la vostra Madre Addolorata e soffro per quello che vi attende. I traditori della fede agiranno contro i Veri Insegna-menti del Mio Gesù; Agiranno contro il Mistero della Fede e trascineranno nell’errore un grande numero dei Miei poveri figli. Piegate le vostre ginocchia in preghiera. Amate e difendete la verità. Non tiratevi indietro. IL SILENZIO DEI GIUSTI FORTIFICA I NEMICI DI DIO. Coraggio. Il Signore è la vostra vittoria. Avanti nella verità. Questo è il messaggio che oggi vi tra-smetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pa-ce.
Müller: “Il libro di Buttiglione ha dissipato i dubia dei cardinali”
3.123 - 15/02/2009
Cari figli, coraggio. Voi non siete soli. Dio è con voi. Abbiate coraggio, fede e speranza. Conosco le vostre necessità e intercederò presso il mio Gesù per voi. Vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della fede. Allontanatevi dalle cose del mondo e abbracciate le cose che non passano. Soffro a causa delle vostre sofferenze. Aprite i vostri cuori a mio Figlio Gesù e sarete liberati da ogni male. Non restate fermi. Il demonio vi vuole schiavizzare, ma la vostra liberazione è in Gesù. Lui è la vostra forza e la vostra gioia. Dite il vostro “sì” alla chiamata del mio Gesù, perché solo così sarete uomini e donne di preghiera. L’ALBERO SARA’ PIANTATO IN UN ALTRO CAMPO E DARA’ MOLTI FRUTTI. Siate miti e umili di cuore. Io sono vostra Madre e sono venuta dal cielo per aiutarvi. Non scoraggiatevi. Io supplicherò mio Figlio Gesù per ciascuno di voi. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
E il cristianesimo lasciò l'Europa
Tre le cause: una radicale mutazione sociale, una Ue anti-religiosa, l'immigrazione. E poi c'è Bergoglio...
Tre le cause: una radicale mutazione sociale, una Ue anti-religiosa, l'immigrazione. E poi c'è Bergoglio...
2.905 - 20/10/2007
Cari figli, UN GRANDE ALBERO SARÀ TAGLIATO E DA LÌ NASCERÀ LA GRANDE BATTAGLIA. I miei poveri figli porteranno una CROCE PESANTE. Pregate. Solo per mezzo della preghiera potete sopportare il peso delle prove che già si stanno preparando. Siate miti e umili di cuore. Il Signore vi chiama. Non vivete stazionari nel peccato. Ritornate. Ciò che dovete fare, non rimandatelo a domani. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
"Rischio scisma nella Chiesa", ora i bergogliani fanno quadrato
2.489 - 27.02.2005
Cari figli, gli uomini sapienti annunceranno nuove scoperte sulla vita di mio Figlio Gesù. Fate attenzione. Non permettete che il demonio vi inganni. Non permettete che la vostra fede sia scossa. La verità del mio Gesù è nel Vangelo. ASCOLTATE CIO’ CHE INSEGNA IL VERO MAGISTERO DELLA CHIESA DEL MIO GESU’. ACCOGLIETE GLI INSEGNAMENTI DEL PAPA Il demonio causerà grande CONFUSIONE, ma vi chiedo di restare con la verità. UN ALBERO GRANDE SARA’ TAGLIATO E I SUOI FRUTTI CATTIVI NON SI MOLTIPLICHERANNO PIU’. LA VERITA’ E’ MANTENUTA INTEGRA SOLO NELLA CHIESA CATTOLICA. Abbiate cura della vostra vita spirituale e vivete gioiosamente i miei appelli. Non scoraggiatevi. Io sono con voi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
4.542 – Messaggio della Madonna di Anguera, trasmesso il 19/10/2017
Cari figli, soffro per quello che vi attende. DALL’ALBERO CATTIVO NON VERRANNO FRUTTI BUONI Il seme sarà gettato e contaminerà il cuore di molti uomini. La zizzania crescerà e molti si confonderanno pensando sia il grano, ma il Signore separerà il Suo popolo da ogni malvagita'. Aprite i vostri cuori all’Azione dello Spirito Santo e mai sarete ingannati dai traditori della fede. State attenti. Amate e difendete la verità. Piegate le vostre ginocchia in preghiera, perchè solamente così potete allontanarvi da tutto ciò che è contrario al Signore. Siate miti e umili di cuore, perchè solamente così potete riconoscere la Voce di Dio. Avanti nella difesa della verità. Restate saldi nel cammino che vi ho indicato. Cercate forze nelle Parole del Mio Gesù e nell’Eucarestia. La vostra vittoria è nelle Mani del Signore. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Se il giudizio teologico può essere sfumato e comprensivo, quello storico è impietoso e senza appello. Il Concilio Vaticano II non fu solo un Concilio mancato o fallito: fu una catastrofe per la Chiesa.
«...Non ci illuda il criterio di ridurre l'edificio della Chiesa, diventato largo e maestoso per la gloria di Dio, come un suo
tempio magnifico, alle sue iniziali e minime proporzioni, quasi che quelle siano solo le vere, solo le buone...» (Paolo
VI, Ecclesiam suam).
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"È noto a tutti come il Concilio Vaticano II venga oggi rinnegato proprio da coloro che si vantarono di esserne i padri"... Breve esame critico del «Novus Ordo Missæ» Presentato al Pontefice Paolo VI dai Cardinali Ottaviani e Bacci
3.790 - 16 marzo 2013 - Messaggio di Nostra Signora di Angera
Fonte originale: http://www.apelosurgentes.com.br/pt-br/mensagens/3790
Cari figli, PIETRO condurrà la sua barca in mezzo a grandi tempeste. Pregate. Il SUCCESSORE DI PIETRO avrà bisogno delle vostre preghiere. Egli sperimenterà il calvario. Sarà amato e odiato a motivo delle sue posizioni. Ecco i tempi dei dolori. IL VELENO E’ NELL’ALBERO, NON NEL FRUTTO. La Chiesa del mio Gesù cammina verso un FUTURO di grandi prove ma, come ho già detto, Gesù ha tutto sotto controllo. PIETRO nella terra di PIETRO. Quello che dico non lo potete capire adesso, ma tranquillizzate i vostri cuori, perché il mio Gesù cammina con voi. Il re soffrirà a causa dei suoi sudditi. Non temete. Sono vostra Madre e supplicherò il mio Gesù per voi. LA STRADA SARA’ BREVE PER IL RE, COME L’ ATTRAVERSARE DELLA FAMOSA PIAZZA. INGINOCCHIATEVI in preghiera. Alla fine la vittoria sarà del Signore. Amate la verità e restate con la Chiesa. Le lezioni del passato non possono essere dimenticate. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
BREVE ESAME CRITICO DEL NOVUS ORDO MISSAE
VI
Ci siamo limitati ad un sommario esame del Novus Ordo, nelle
sue deviazioni piú gravi dalla teologia della Messa cattolica. Di esso si è
potuto scrivere, tra molte altre cose, che può essere celebrato in piena
tranquillità di coscienza da un prete che non creda piú né alla
transustanziazione né alla natura sacrificale della Messa, e che quindi si
presterebbe benissimo anche alla celebrazione da parte di un ministro
protestante.
(32) - È noto a tutti come il Concilio Vaticano II venga oggi rinnegato proprio da coloro che si vantarono di esserne i padri
Messale
Il Messale, nella Chiesa cattolica, è un libro liturgico contenente tutte le informazioni (testi, orazioni, canti, gli stessi gesti e le rubriche) necessarie al celebrante per la celebrazione della Messa o Eucaristia secondo l'anno liturgico.
Lezionario
Il lezionario è l'elencazione sistematica dei brani delle Sacre Scritture (e quindi il libro che li contiene) da leggersi nelle celebrazioni liturgiche durante l'anno o in particolari occasioni, stabiliti ufficialmente o consigliati.
L'uso corrente in Occidente
Il Lezionario romano e il Lezionario comune riveduto
Dopo il Concilio Vaticano II, nel 1969, la Chiesa cattolica romana adotta un nuovo lezionario chiamato Ordo Lectionum Missae, che viene pure accolto, con alcune modifiche da molte chiese protestanti nel "Lezionario comune riveduto".
Il Lezionario comune riveduto (Common Revised Lectionary, RCL) è una raccolta di testi per il culto domenicale elaborata nel 1983 negli Stati Uniti da un comitato ecumenico (la Consultation on Common Textsdi cui fanno parte cattolici e protestanti) e adottata ufficialmente dalle principali denominazioni protestanti nei paesi di lingua inglese. Questo lezionario segue fondamentalmente l'impianto del nuovo lezionario cattolico (omettendo però i libri deuterocanonici dell'Antico Testamento), ma rispetto ad esso sviluppa ulteriormente (particolarmente per quanto riguarda l'Antico Testamento) il principio della "lettura semi-continua" della Bibbia, articolata su un ciclo di tre anni. Seguendo l'uso della Chiesa antica, il lezionario propone per ogni domenica una lettura dell'Antico Testamento, seguita da un Salmo (in genere letto in modo responsoriale), una lettura dalle epistole e una dai Vangeli. Ciascuno dei testi può essere utilizzato per la predicazione.
Il Lezionario Comune Riveduto armonizza le maggiori varianti del lezionario su tre anni, facendo in modo che ogni settimana i fedeli in tutto il mondo ascoltino e riflettano sugli stessi testi
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MESSA ECUMENICA, LAVORI IN CORSO? LA CONSACRAZIONE IMBARAZZA I RIFORMATI. L’ESCAMOTAGE DEL SILENZIO…
Ma come celebrare una liturgia comune dividendosi chiaramente, nell’enunciazione, proprio al culmine dell’evento?
Una delle possibili soluzioni prospettate sarebbe il silenzio. Vale a dire che dopo il Sanctus, nel momento in cui normalmente durante la Messa vengono pronunciate le parole: “Padre veramente Santo…” i celebranti potrebbero tacere, ciascuno ripetendo mentalmente la ”sua” formula.
La parola torna a regnare nella congregazione con la recita del Padre Nostro. Non è chiaro poi come si dovrebbero formare le file per ricevere l’eucarestia.
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..."Non è affatto detto che tutto il canone deve essere pronunciato a voce alta...proprio il punto più alto della celebrazione eucaristica, il canone, è divenuto il vero punto di crisi....nuove preghiere eucaristiche, precipitando così ulteriormente nel banale....essi continuano a negare la possibilità che anche e proprio il silenzio possa realizzare la comunione davanti a Dio. ...Non è affatto vero che la recitazione ad alta voce, ininterrotta della preghiera eucaristica sia la condizione alla partecipazione di tutti a questo atto centrale della celebrazione eucaristica. La mia proposta di allora era....le prime parole delle singole preghiere dovrebbero essere pronunciate a voce alta come un invito a tutta la comunità, cosi che, la preghiera silenziosa di ciascuno faccia propria l'intonazione e possa portare la dimensione personale in quella comunitaria, quella comunitaria nella dimensione personale. Chi ha PERSONALMENTE VISSUTO L'UNITA' DELLA CHIESA NEL SILENZIO DELLA PREGHIERA EUCARISTICA ha sperimentato che cosa è il silenzio davvero pieno, che rappresenta insieme un forte e penetrante grido rivolto a Dio, una preghiera colma di spirito."Introduzione allo spirito della liturgia - Joseph Ratzinger -pg. 210-211
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Mt 7:7 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto;Lc 11:9 Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.
Gv 15:7 Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato.
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PROEMIO ORTODOSSIA E LEGITTIMITA' DEL NUOVO MESSALE
Il proemio, pur senza nominarle, si presenta come una puntuale confutazione delle singole accuse......Ordinamento generale del Messale Romano
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1.003 – 8 settembre 1995
Cari figli, desidero dirvi che il Signore vi ama e che attende gioiosamente il vostro sì. Io vi amo e voglio vedervi FELICI. Desidero che ci sia una conversione nella vostra vita, poiché se non vi convertite sarà tardi. Se volete darmi una gioia immensa, sforzatevi di essere sempre del Signore. Vivete una vita semplice e siate come Gesù in tutto. Vi ringrazio per tutte le vostre risposte ai miei appelli. Pregate sempre! Pregate con me che il Signore non punisca l’umanità. Se voi sapeste quello che sta per succedere, la vostra vita certamente cambierebbe e POCHI vorrebbero peccare. Non state con le mani in mano! Abbracciate la grazia che il mio Signore vi concede! C’è poco tempo. Fate attenzione! Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
1.059 – 16 gennaio 1996
CARI FIGLI, SIATE CORAGGIOSI! SARETE PERSEGUITATI A CAUSA DEI MIEI MESSAGGI, MA NON DIMENTICATE: IO SONO CON VOI. ANNUNCIATE CIO’ CHE DICO! NON STATE IN SILENZIO, POICHE’ IL SIGNORE VI HA DATO MOLTO E UN GIORNO NE’ CHIEDERA’ CONTO. Pregate, perché pregando diventerete forti e sarete in grado di assumere il vostro vero ruolo di cattolici. Non è per caso che vengo dal cielo. State attenti! Molti dovranno pentirsi per una vita passata senza Dio, ma sarà tardi. Vedete come il Signore vi offre una grande opportunità per convertirvi. Avanti! Non state con le mani in mano! Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Sull'Eucarestia non si ammettono ambiguità
Scisma nella Chiesa? L’ex capo dello Ior: “Stanno cercando di intimidire Ratzinger”
Link: https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/scisma-chiesa-ex-capo-ior-stanno-cercando-intimidire-ratzinger-70061/
Marcello Pera vs Papa Francesco/ “Bergoglio fa politica, è in atto uno scisma nella Chiesa”
AMORIS LAETITIA ERA GIÀ STATA «SCRITTA» PARI PARI DA BERNHARD HÄRING. ECCO COSA NE PENSAVA LA CHIESA
COPERTURA COMPLETA E AGGIORNATA DI SINODO DELLA FAMIGLIA, OTTENUTA COMBINANDO FONTI DI NOTIZIE IN TUTTO IL MONDO ATTRAVERSO GOOGLE NEWS.
Sinodo della Famiglia
Previsto
il:
Scisma: 1.210 - 1 gennaio 1997 “Molti dei miei amati figli si
rivolteranno contro il Papa. Ci sarà un grande scisma. La vera dottrina sarà
negata anche da membri della gerarchia.
Apostasia: 1.394 - 3 marzo 1998 “ Ci sarà una
terribile crisi di fede. Una
grande apostasia scuoterà la Chiesa e l’anticristo diffonderà i suoi errori e
falsi insegnamenti per il mondo intero.” 3.052 - 11/09/2008 “Un leader religioso si
solleverà contro l’autorità del Papa e causerà grande divisione nella Chiesa. Le tenebre dell’apostasia cadranno sulla Chiesa del mio
Gesù”
Eresia: 2.937 - 01/01/2008 “Colui che si oppone a Cristo marcerà con il suo esercito
e arriverà alla grande città. Il trono di Pietro tremerà. Soffro per ciò che vi attende.
In molti luoghi, gli eretici occuperanno uno spazio privilegiato. Quando il
Signore perderà il suo posto d’onore, verrà il grande castigo. Pochi resteranno saldi nella
fede. Vi chiedo di vivere i miei appelli. Io vi condurrò per cammini sicuri. Vi
chiedo di far parte del mio esercito vittorioso. Portate con voi il rosario. È l’arma per il grande
combattimento. Coloro che pregano con fervore non conosceranno mai la
sconfitta.” 3.163 -
19/05/2009 “Vivete nel tempo delle grandi
confusioni spirituali. Sostenetevi con la verità. Avvicinatevi al confessionale
e sarete trasformati. Accogliete i miei appelli,
perché desidero portarvi a un’alta vetta di santità. Ci sarà una grande persecuzione religiosa. I fedeli saranno
perseguitati e la morte sarà presente in ogni luogo. Al culmine della grande persecuzione, il Signore mostrerà un grande segnale. Gli eretici si convertiranno e
testimonieranno l’amore di Dio. Sarà questo il tempo del trionfo definitivo del
mio Cuore Immacolato.”
Motivo: CCC 817 Le ferite dell'unità: Le scissioni che
feriscono l'unità del Corpo di Cristo (cioè l'eresia, l'apostasia e lo scisma) Dove
c'è il peccato, lì troviamo la molteplicità, lì gli scismi, lì le eresie, lì le
controversie. Dove, invece, regna la
virtù, lì c'è unità, lì comunione, grazie alle quali tutti i credenti erano un
cuor solo e un'anima sola [Origene, Homiliae in Ezechielem, 9, 1].
Fonte: Scisma : http://wikipedia.sapere.virgilio.it/wikipedia/wiki/Scisma
Lo scisma è stato spesso
conseguenza di un'eresia poiché la
separazione tra comunità cristiane è in genere avvenuta in conseguenza di
differenti impostazioni dottrinali.
Fonte: Eresia : http://it.wikipedia.org/wiki/Eresia
Fonte: Apostasia : http://it.wikipedia.org/wiki/Apostasia
Molte religioni considerano l'apostasia un vizio, una
degenerazione della virtù della pietà nel senso
che quando viene a mancare la pietà, l'apostasia ne è la conseguenza
Fonte: Apostasia Bibbia : http://it.wikipedia.org/wiki/Apostasia_(Bibbia)
. Una
defezione apostata può essere intellettuale (sulla base dell'adesione a
filosofie diverse), oppure morale e spirituale, come Giuda che tradisce il Signore per lucro.
Cause dell'apostasia sono indicate come:-
§ Paura
della persecuzione: "Allora vi
sottoporranno a supplizi e vi uccideranno; e sarete odiati da tutte le genti a
causa del mio nome. Allora molti si scandalizzeranno, si tradiranno e si
odieranno l'un l'altro" (Matteo
24:9,10).
§ Prestare
ascolto ad insegnamenti alieni ed ingannevoli: "E sorgeranno molti falsi
profeti, e ne sedurranno molti" (Matteo
24:11).
§ Tentazioni
e prove a cui non si resiste: "Quelli
sulla roccia sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la parola con gioia;
costoro però non hanno radice, credono per un certo tempo, ma al momento della
prova, si tirano indietro" (Luca
8:13).
§ Seguire lo
spirito di questo mondo: "...e
distoglieranno le orecchie dalla verità per rivolgersi alle favole" (2 Timoteo 4:4).
§ Conoscenza
difettosa di Cristo: "Sono
usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri perché, se fossero stati dei
nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è accaduto perché fosse palesato che
non tutti sono dei nostri" (1
Giovanni 2:19).
§ Cadute
morali: "Quelli
infatti che sono stati una volta illuminati, hanno gustato il dono celeste,
sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo e hanno gustato la buona parola
di Dio e le potenze del mondo a venire, se cadono, è impossibile riportarli
un'altra volta al ravvedimento, poiché per conto loro crocifiggono nuovamente
il Figlio di Dio e lo espongono a infamia" (Ebrei 6:4-6).
§ Abbandono
del culto pubblico e della spiritualità: "...non abbandonando il
radunarsi assieme di noi come alcuni hanno l'abitudine di fare, ma esortandoci
a vicenda, tanto più che vedete approssimarsi il giorno. Infatti, se noi
pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non
rimane più alcun sacrificio per i peccati, ma soltanto una spaventosa attesa di
giudizio e un ardore di fuoco che divorerà gli avversari. Chiunque trasgredisce
la legge di Mosè muore senza misericordia sulla parola di due o tre testimoni.
Quale peggiore castigo pensate voi merita colui che ha calpestato il Figlio di
Dio e ha considerato profano il sangue del patto col quale è stato santificato,
e ha oltraggiato lo Spirito della grazia? Noi infatti conosciamo colui che ha
detto: «A me appartiene la vendetta, io darò la retribuzione», dice il Signore.
E altrove: «Il Signore giudicherà il suo popolo». È cosa spaventevole cadere
nelle mani del Dio vivente" (Ebrei
10:25-31).
§ Incredulità "State attenti, fratelli, che talora non
vi sia in alcuno di voi un malvagio cuore incredulo, che si allontani dal Dio
vivente"(Ebrei 3:12).
Conferma: Catechismo della Chiesa Cattolica 675 Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti [Cf Lc 18,8; Mt 24,12 ]. La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra [Cf Lc 21,12; Gv 15,19-20 ] svelerà il “Mistero di iniquità” sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell'apostasia dalla verità. La massima impostura religiosa è quella dell'Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l'uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne [Cf 2Ts 2,4-12; 675 1Ts 5,2-3; 2Gv 1,7; 1Gv 2,18; 1Gv 2,22 ].
Bibbia, vecchia traduzione CEI - Seconda
lettera ai Tessalonicesi, capitolo 2
1 Ora vi preghiamo, fratelli,
riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con
lui, 2 di non lasciarvi così
facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da
qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia
imminente. 3 Nessuno vi inganni
in alcun modo! Prima
infatti dovrà avvenire l'apostasia e dovrà esser rivelato l'uomo iniquo, il
figlio della perdizione, 4 colui
che si contrappone e s'innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è
oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come
Dio.
5 Non ricordate che, quando
ancora ero tra voi, venivo dicendo queste cose? 6 E ora sapete ciò che impedisce la sua manifestazione, che
avverrà nella sua ora. 7 Il
mistero dell'iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo chi
finora lo trattiene. 8 Solo
allora sarà rivelato l'empio e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio
della sua bocca e lo annienterà all'apparire della sua venuta, l'iniquo, 9 la cui venuta avverrà nella potenza
di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri, 10 e con ogni sorta di empio inganno
per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l'amore della verità
per essere salvi. 11 E
per questo Dio invia loro una potenza d'inganno perché essi credano alla
menzogna 12 e così siano
condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno
acconsentito all'iniquità.
MESSAGGI PROFETICI
DI ANGUERA CORRELATI ALLA PAROLA “SCISMA”
132 – 4 febbraio 1989
“Vescovi e sacerdoti
della santa Chiesa di Dio, ritornate ad una piena, umile e totale unità con il
Papa, perché ora correte il rischio di un gravissimo scisma. Tornate ad occuparvi
di anime, il bene supremo che vi è stato affidato.”
1.152
– 20 agosto 1996
“Il diavolo è riuscito a
ingannare molti, facendo loro perdere la vera fede. Ha sedotto molti, anche
nella Chiesa, conducendoli a un vero scisma.”
1.210 - 1 gennaio 1997
“Pregate per la Chiesa del mio Gesù, che soffrirà a causa di grandi
persecuzioni. Molti dei
miei amati figli si rivolteranno contro il Papa. Ci sarà un grande scisma. La
vera dottrina sarà negata anche da membri della gerarchia. Pregate. La
Chiesa del mio Gesù sarà attaccata, sarà oggetto di grandi attacchi. Solo i
fedeli, i veri fedeli, rimarranno saldi. Non siate spaventati da quanto dico.
Avete bisogno di sentire queste cose, così quando accadranno vi ricorderete che
le avevo predette. Non perdete la speranza. Voi che siete con me sarete
sostenuti e protetti.”
3.014 - 24/06/2008
“Cari figli, la
rivolta di molti consacrati causerà grande sofferenza alla Chiesa. Una piaga si
aprirà nel cuore della Chiesa a causa del grande scisma. L’azione del demonio
porterà molti consacrati ad allontanarsi dalla verità.”
3.195 - 1 agosto 2009
“Uno scisma farà vacillare la fede degli
uomini. “
MESSAGGI PROFETICI DI
ANGUERA CORRELATI ALLA PAROLA “APOSTASIA”
57 – 16 luglio 1988
“Le vostre sofferenze
aumenteranno di giorno in giorno. La crisi che sta
fermentando nella mia Chiesa arriverà a un’aperta ribellione, proveniente in
particolar modo da molti dei miei figli che partecipano del sacerdozio di mio
Figlio Gesù. L’apostasia si sta ora diffondendo in
tutta la Chiesa, la quale è tradita persino da molti dei suoi vescovi. Amati
figli miei, state uniti al Papa, Giovanni Paolo II, affinché i suoi piani si
realizzino. Voi avete il dovere di soccorrere molti di questi figli che si
trovano sulla via della perdizione. Per questo siete stati chiamati da Gesù.
Guardate la situazione della mia Chiesa e capirete meglio perché vi dico tutto
ciò.”
64 – 6 agosto 1988
“Miei amati figli,
oggi invito tutti voi a fare una coraggiosa testimonianza pubblica. Tutti voi
dovreste dare una testimonianza di unione tramite una forte adesione al Papa e
ai vescovi a lui uniti. Siate coraggiosi difensori del pontefice e denunciate
apertamente coloro che sono contro il suo magistero, in quanto insegnano il
contrario di ciò che (il Papa) dice. Oggi, un grande numero di vescovi, sacerdoti, religiosi e laici non
credono più. Hanno perduto la vera fede in Cristo e nel suo Vangelo. La
Chiesa di Cristo è ferita dal cattivo contatto con l’immoralità e l’apostasia,
che ora si stanno diffondendo al suo interno. Un numero crescente dei miei
innocenti figli cammina nella tenebra della negazione di Dio, della mancanza di
fede, dell’immoralità e dell’empietà. Vescovi e sacerdoti della Santa Chiesa di
Dio, tornate a insegnare la vera morale cattolica.”
80 – 10 settembre 1988
“Miei amati figli,
questa è la mia ora, l’ora del grande ritorno. È giunta l’ora della grande
battaglia tra la donna vestita di sole e il dragone rosso. Questa è l’ora dei
grandi eventi. La coppa della giustizia divina è piena, colma, traboccante. La
malvagità ricopre la terra. La Chiesa di Cristo è come oscurata dalla
diffusione dell’apostasia e del peccato. Solo voi, miei amati
figli, con la vostra buona volontà potete salvarla. Il tempo che Gesù ha
fissato per la conversione del genere umano volge al termine.”
115 – 17 dicembre 1988
“I tempi della dolorosa
purificazione si stanno avvicinando. Molto presto l’apostasia diventerà
visibile. Solo coloro che sono uniti al Santo Padre saranno salvati dal
naufragio. Vi supplico di predicare il Vangelo di mio Figlio con
coraggio e fedeltà. Al giorno d’oggi tantissimi non credono alle parole di mio
Figlio nel Santo Vangelo. La mia Chiesa è internamente divisa e in pericolo di
perdere la vera fede. Molti errori vengono diffusi al suo interno e i veri
colpevoli sono i pastori che non obbediscono al vicario di mio Figlio Gesù
Cristo, Giovanni Paolo II. Molti vescovi, sacerdoti e religiosi sono solo ed
esclusivamente preoccupati per i problemi sociali. Essi stanno dimenticando che
Gesù è morto sulla croce e che è risuscitato per ottenere per noi il grande
dono della redenzione e per salvare anime. Così la teologia della liberazione
si sta diffondendo sempre più, portando innumerevoli figli sulla via della
perdizione. La teologia della liberazione, con le sue tattiche ingannevoli,
lavora apertamente per distruggere il Vangelo di mio Figlio. Tutti voi
sacerdoti dovreste combattere molto per la salvezza dell’umanità. Non
preoccupatevi eccessivamente per le cose materiali, affinché possiate imitare
mio Figlio Gesù. E voi religiosi dovreste pregare molto, senza cercare di
essere più di quello che siete. La vostra missione è di essere sempre in
preghiera davanti alla croce. Pregate per tutti i sacerdoti di tutto il mondo,
specialmente per il Santo Padre, Papa Giovanni Paolo II. Figli amati, la mia
Chiesa è nelle tenebre. Voi siete la vera luce. La salvezza della mia Chiesa
dipende da voi. Voi dovreste formare un esercito potente per combattere
l’errore, l’immoralità e la mancanza di fede nella mia Chiesa. Conto sul vostro
aiuto. Dipende tutto da voi.”
1.122
– 10 giugno 1996
“L’umanità ha bisogno di
essere curata, poiché è contaminata dal peccato. Satana, il padre della
menzogna, è riuscito a ingannare un gran numero di innocenti [portandoli] su un
sentiero sbagliato, e anche all’interno della Chiesa è riuscito a trascinare un
gran numero di anime consacrate, portandole a un vera apostasia.”
1.394 - 3 marzo
1998
“Sono giunti per voi i tempi più dolorosi. Quello che vi ho predetto
in passato si realizzerà. Pregate. Pregate. Pregate. L’umanità vivrà momenti
dolorosi. Ci sarà una terribile crisi di fede. Una grande apostasia scuoterà la Chiesa e l’anticristo
diffonderà i suoi errori e falsi insegnamenti per il mondo intero.”
1.681
- 1 gennaio 2000
“L’apostasia diventerà ben
chiara in seno alla Chiesa. Molti consacrati perderanno la fede e il capitano
di questa grande imbarcazione soffrirà molto. Per la Chiesa si avvicina il
momento dell’agonia. I fedeli passeranno per grandi prove, ma alla fine il
Signore vincerà. Non perdete la vostra speranza. Io sono vostra Madre e sono
con voi. Dite a tutti che ora è iniziato il momento decisivo della lotta tra la
Donna Vestita di Sole e il Dragone Rosso. Aprite i vostri cuori e accogliete la
grazia del Signore. Coraggio. Quelli che saranno con il Signore vinceranno.”
1.721
- 4 aprile 2000
“Oggi molti dei miei
consacrati non accettano più la vera dottrina. Arrivano addirittura a negare
quello che dice il successore di Pietro, Papa Giovanni Paolo II. Ogni giorno
cresce il numero di coloro che celebrano l’Eucaristia ma non credono più.
L’apostasia è diventata chiara all’interno della Chiesa e così i miei poveri
figli si disperdono, abbracciando false dottrine. È arrivata la vostra ora.
Siate difensori della verità. Non permettete che niente e nessuno vi allontani
dall’amore misericordioso di Gesù. Quello che i profeti hanno annunciato in
passato si sta già compiendo. Vi chiedo di stare attenti. Siate del Signore-“
1.848
- 26 gennaio 2001
“Chi ha fede possiede un
grande tesoro. L’umanità segue il cammino dell’apostasia e della mancanza di
Dio. Siate coraggiosi e date testimonianza che siete unicamente di Cristo. Dite
a tutti che solo in Gesù l’umanità troverà la pace e la salvezza. Pregate. Se
avrete fede, sarete trasformati dagli effetti della preghiera. Non tiratevi
indietro. Coraggio.”
2.123
- 29 ottobre 2002
“Credete fermamente nel
Vangelo del mio Gesù e vivete con coraggio i suoi insegnamenti. Il demonio si è
infiltrato nella Chiesa del mio Gesù, portando un grande numero di consacrati
sul cammino dell’errore e dell’apostasia. Quello che vi ho predetto in passato
si sta realizzando in questi tempi. Avrete ancora grandi tribolazioni e sarete
perseguitati a causa della vostra fede. Non tiratevi indietro. Chi è con il
Signore non sentirà mai il peso della sconfitta. Accogliete i miei appelli.
Quello che vi dico dovete prenderlo sul serio. Avanti con gioia. Io sono al
vostro fianco.”
2.325
- 12 febbraio 2004
“L’umanità vive lontana da
Dio e i miei figli poveri percorrono le strade dell’apostasia e dell’infedeltà.
Tornate, perché il Signore vi attende a braccia aperte. Non tiratevi indietro.
Siate miti e umili di cuore e sarete capaci di comprendere e vivere i miei
appelli.”
3.017 - 29/06/2008
“Cari figli, vi chiedo
di essere fedeli al successore di Pietro e di mantenere accesa la fiamma della
vostra fede. Non allontanatevi dalla Chiesa del mio Gesù. Non lasciatevi
ingannare dalle false ideologie e dai falsi profeti. Sappiate che la verità è
mantenuta integra solo nella Chiesa Cattolica. Aprite i vostri cuori
alla verità. La Chiesa affronterà grandi prove. Una grande apostasia porterà
molti dei miei poveri figli ad allontanarsi da Dio. State attenti. Ciò che vi
dico dev’essere preso sul serio. Coloro che non camminano nella verità della
Chiesa si perderanno nella confusione delle false religioni. Io sono vostra
Madre e soffro a causa delle vostre sofferenze. Non tiratevi indietro. Avanti
sul cammino che vi ho indicato.”
3.052 - 11/09/2008
“Un leader religioso si
solleverà contro l’autorità del Papa e causerà grande divisione nella Chiesa. Le tenebre dell’apostasia cadranno sulla Chiesa del mio
Gesù”
3.090 - 04/12/2008
“Il gregge si disperderà e i
lupi con pelle di agnello li attireranno. Arriverà il giorno in cui pochi
difenderanno la verità e l’apostasia sarà presente in ogni luogo.
I cattivi pastori cadranno e non si alzeranno. Dai pochi pastori che
resteranno, verrà per la Chiesa un tempo nuovo. I pochi fedeli, con la grazia
del mio Gesù, contribuiranno al grande trionfo di Dio.”
3.094 - 13/12/2008
“Solo pregando sarete
capaci di sopportare il peso delle prove che verranno. La grande apostasia
colpirà la Chiesa nella Terra della Santa Croce (Brasile) e il demonio causerà
grande cecità spirituale in molti consacrati-“
3.346 - 17 luglio 2010
“Arriverà il giorno in
cui pochi saranno gli uomini e le donne che resteranno nella verità. Le false ideologie attireranno
un grande numero di persone. Anche quelli che sono ferventi nella fede diventeranno
indifferenti. State attenti. Non permettete che il demonio vi allontani
dalla verità. Ci sarà sulla terra un tempo di grande apostasia e colui che si
oppone a Cristo ingannerà molti. Inginocchiatevi e pregate. Dopo tutta la
tribolazione la vittoria del Signore verrà per i giusti. Coraggio.”
MESSAGGI CORRELATI ALLA
DIZIONE “ERETICI”
2.659 - 26/03/2006
“Egli realizzerà grandi prodigi in favore dell’umanità.
Coloro che saranno lontani torneranno alla Fede. Gli eretici si convertiranno. Tutti gli
occhi vedranno il grande segno di Dio. Non perdetevi
d’animo. Accettate la croce. Dio è al vostro fianco.”
2.937 - 01/01/2008
“Colui che si oppone a Cristo
marcerà con il suo esercito e arriverà alla grande città. Il trono di Pietro
tremerà. Soffro per ciò che vi attende.
In molti luoghi, gli eretici occuperanno uno spazio privilegiato. Quando il
Signore perderà il suo posto d’onore, verrà il grande castigo. Pochi resteranno saldi nella
fede. Vi chiedo di vivere i miei appelli. Io vi condurrò per cammini sicuri. Vi
chiedo di far parte del mio esercito vittorioso. Portate con voi il rosario. È l’arma per il grande
combattimento. Coloro che pregano con fervore non conosceranno mai la
sconfitta.”
2.988 - 22/04/2008
“Alimentatevi della parola di
Dio e dell’Eucarestia. Amate sempre. L’amore è più forte della morte e più
potente del peccato. Sono venuta dal cielo per condurvi sul cammino della
santità. L’umanità vive forti tensioni
e cammina verso la grande tribolazione. Non restate stazionari. Ecco
il momento opportuno per il grande ritorno. Sappiate, voi tutti, che la
vittoria del Signore sarà grandiosa. Il trionfo della Chiesa porterà gli uomini
e le donne lontani a tornare al Signore. Gli eretici saranno sconfitti e,
pentiti, torneranno alla Chiesa. Un grande segno di Dio si vedrà nella Chiesa.
Sarà la possibilità per i miei poveri figli lontani.”
3.163 - 19/05/2009
“Vivete nel tempo delle grandi
confusioni spirituali. Sostenetevi con la verità. Avvicinatevi al confessionale
e sarete trasformati. Accogliete i miei appelli,
perché desidero portarvi a un’alta vetta di santità. Ci sarà una grande persecuzione religiosa. I fedeli saranno
perseguitati e la morte sarà presente in ogni luogo. Al culmine della grande persecuzione, il Signore mostrerà un grande segnale. Gli eretici si convertiranno e
testimonieranno l’amore di Dio. Sarà questo il tempo del trionfo definitivo del
mio Cuore Immacolato.”
CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA
675 Prima della
venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che
scuoterà la fede di molti credenti [Cf Lc 18,8; Mt 24,12 ]. La persecuzione che
accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra [Cf Lc 21,12; Gv 15,19-20 ]
svelerà il “Mistero di iniquità” sotto la forma di una impostura religiosa che
offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo
dell'apostasia dalla verità. La massima impostura religiosa è quella
dell'Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l'uomo glorifica se
stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne [Cf 2Ts 2,4-12; 675
1Ts 5,2-3; 2Gv 1,7; 1Gv 2,18; 1Gv 2,22 ].
676 Questa
impostura anti-cristica si delinea già nel mondo ogniqualvolta si pretende di
realizzare nella storia la speranza messianica che non può esser portata a
compimento che al di là di essa, attraverso il giudizio escatologico; anche
sotto la sua forma mitigata, la Chiesa ha rigettato questa falsificazione del
Regno futuro sotto il nome di “millenarismo”, [Cf Congregazione per la Dottrina
della Fede, Decreto del 19 luglio 1944, De Millenarismo: Denz. -Schönm. , 3839]
soprattutto sotto la forma politica di un messianismo secolarizzato
“intrinsecamente perverso” [Cf Pio XI, Lett. enc. Divini Redemptoris, che condanna
il “falso misticismo” di questa “con- traffazione della redenzione degli
umili”; Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 20-21. [Cf Ap 19,1-9 ] Cf Ap 19, 1-9].
677 La
Chiesa non entrerà nella gloria del Regno che attraverso quest'ultima Pasqua,
nella quale seguirà il suo Signore nella sua morte e Risurrezione [Cf Ap 13,8
]. Il Regno non si compirà dunque attraverso un trionfo storico della Chiesa
[Cf Ap 20,7-10 ] secondo un progresso ascendente, ma attraverso una vittoria di
Dio sullo scatenarsi ultimo del male [Cf Ap 21,2-4 ] che farà discendere dal
cielo la sua Sposa [ Cf Ap 20,12 ]. Il trionfo di Dio sulla rivolta del male
prenderà la forma dell'ultimo Giudizio [Cf 2Pt 3,12-13 ] dopo l'ultimo
sommovimento cosmico di questo mondo che passa [Cf Dn 7,10; Gl 3-4; 677 Ml 3,19
].
II. Per giudicare i vivi e i morti
678 In linea
con i profeti [Cf Mt 3,7-12 ] e Giovanni Battista [Cf Mc 12,38-40 ] Gesù ha
annunziato nella sua predicazione il Giudizio dell'ultimo Giorno. Allora
saranno messi in luce la condotta di ciascuno [Cf Lc 12,1-3; Gv 3,20-21; Rm
2,16; 678 1Cor 4,5 ] e il segreto dei cuori [Cf Mt 11,20-24; 678 Mt 12,41-42 ].
Allora verrà condannata l'incredulità colpevole che non ha tenuto in alcun
conto la grazia offerta da Dio. L'atteggiamento verso il prossimo rivelerà
l'accoglienza o il rifiuto della grazia e dell'amore divino [Cf Mt 5,22; Mt
7,1-5 ]. Gesù dirà nell'ultimo giorno: “Ogni volta che avete fatto queste cose
ad uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me” ( Mt 25,40
).
679 Cristo è
Signore della vita eterna. Il pieno diritto di giudicare definitivamente le
opere e i cuori degli uomini appartiene a lui in quanto Redentore del mondo.
Egli ha “acquisito” questo diritto con la sua croce. Anche il Padre “ha rimesso
ogni giudizio al Figlio” ( Gv 5,22 ) [Cf Gv 5,27; 679 Mt 25,31; At 10,42; At
17,31; 2Tm 4,1 ]. Ora, il Figlio non è venuto per giudicare, ma per salvare [Cf
Gv 3,17 ] e per donare la vita che è in lui [Cf Gv 5,26 ]. E' per il rifiuto
della grazia nella vita presente che ognuno si giudica già da se stesso, [Cf Gv
3,18; Gv 12,48 ] riceve secondo le sue opere [Cf 1Cor 3,12-15 ] e può anche
condannarsi per l'eternità rifiutando lo Spirito d'amore [Cf Mt 12,32; Eb
6,4-6; Eb 10,26-31 ].
Le ferite dell'unità
817 Di fatto,
“in questa Chiesa di Dio una e unica sono sorte fino dai primissimi tempi
alcune scissioni, che l'Apostolo riprova con gravi parole come degne di
condanna; ma nei secoli posteriori sono nati dissensi più ampi e comunità non
piccole si sono staccate dalla piena comunione della Chiesa cattolica, talora
non senza colpa di uomini d'entrambe le parti” [Conc. Ecum. Vat. II, Unitatis
redintegratio, 3]. Le scissioni che feriscono l'unità
del Corpo di Cristo (cioè l'eresia, l'apostasia e lo scisma) [Cf Codice
di Diritto Canonico, 751] non avvengono senza i peccati degli uomini: Ubi
peccata sunt, ibi est multitudo, ibi schismata, ibi haereses, ibi discussiones.
Ubi autem virtus, ibi singularitas, ibi unio, ex quo omnium credentium erat cor
unum et anima una - Dove c'è il peccato, lì troviamo la
molteplicità, lì gli scismi, lì le eresie, lì le controversie. Dove,
invece, regna la virtù, lì c'è unità, lì comunione, grazie alle quali tutti i
credenti erano un cuor solo e un'anima sola [Origene, Homiliae in Ezechielem,
9, 1].
818 Coloro che
oggi nascono in comunità sorte da tali scissioni “e sono istruiti nella fede di
Cristo. . . non possono essere accusati del peccato di separazione, e la Chiesa
cattolica li abbraccia con fraterno rispetto e amore. . . Giustificati nel
Battesimo dalla fede, sono incorporati a Cristo e perciò sono a ragione
insigniti del nome di cristiani e dai figli della Chiesa cattolica sono
giustamente riconosciuti come fratelli nel Signore” [Conc. Ecum. Vat. II,
Unitatis redintegratio, 3].
819 Inoltre,
“parecchi elementi di santificazione e di verità” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen
gentium, 8] “si trovano fuori dei confini visibili della Chiesa cattolica, come
la Parola di Dio scritta, la vita della grazia, la fede, la speranza e la
carità, e altri doni interiori dello Spirito Santo ed elementi visibili” [Conc.
Ecum. Vat. II, Unitatis redintegratio, 3; cf Id. , Lumen gentium, 15]. Lo
Spirito di Cristo si serve di queste Chiese e comunità ecclesiali come di
strumenti di salvezza, la cui forza deriva dalla pienezza di grazia e di verità
che Cristo ha dato alla Chiesa cattolica. Tutti questi beni provengono da
Cristo e a lui conducono [Cf Conc. Ecum. Vat. II, Unitatis redintegratio, 3] e
“spingono verso l'unità cattolica” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 8].
Verso l'unità
820 L'unità,
Cristo l'ha donata alla sua Chiesa fin dall'inizio. Noi crediamo che sussista,
“senza possibilità di essere perduta, nella Chiesa cattolica e speriamo che
crescerà ogni giorno più sino alla fine dei secoli” [Conc. Ecum. Vat. II,
Unitatis redintegratio, 4]. Cristo fa sempre alla sua Chiesa il dono
dell'unità, ma la Chiesa deve sempre pregare e impegnarsi per custodire,
rafforzare e perfezionare l'unità che Cristo vuole per lei. Per questo Gesù
stesso ha pregato nell'ora della sua Passione e non cessa di pregare il Padre
per l'unità dei suoi discepoli: “. . . Come tu, Padre, sei in me e io in te,
siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai
mandato” ( Gv 17,21 ). Il desiderio di ritrovare l'unità di tutti i cristiani è
un dono di Cristo e un appello dello Spirito Santo [Cf ibid., 1].
821 Per
rispondervi adeguatamente sono necessari:
- un
rinnovamento permanente della Chiesa in una accresciuta fedeltà alla sua
vocazione. Tale rinnovamento è la forza del movimento verso l'unità; [Cf Conc.
Ecum. Vat. II, Unitatis redintegratio, 6]
- la
conversione del cuore per “condurre una vita più conforme al Vangelo”, [Cf
Conc. Ecum. Vat. II, Unitatis redintegratio, 6] poiché è l'infedeltà delle
membra al dono di Cristo a causare le divisioni;
- la preghiera
in comune; infatti la “conversione “conversione del cuore” e la “santità della
vita, insieme con le preghiere private e pubbliche per l'unità dei cristiani,
si devono ritenere come l'anima di tutto il movimento ecumenico e si possono
giustamente chiamare ecumenismo spirituale”; [Cf Conc. Ecum. Vat. II, Unitatis
redintegratio, 6]
- la reciproca
conoscenza fraterna; [Cf ibid.,9]
- la formazione
ecumenica dei fedeli e specialmente dei preti; [Cf ibid., 10]
- il dialogo
tra i teologi e gli incontri tra i cristiani delle differenti Chiese e
comunità; [Cf ibid., 4; 9; 11]
- la
cooperazione tra cristiani nei diversi ambiti del servizio agli uomini [Cf
ibid., 12].
822 La cura di
ristabilire l'unione “riguarda tutta la Chiesa, sia i fedeli che i pastori” [Cf
ibid. , 12]. Ma bisogna anche essere consapevoli “che questo santo proposito di
riconciliare tutti i cristiani nell'unità della Chiesa di Cristo, una e unica,
supera le forze e le doti umane”. Perciò riponiamo tutta la nostra speranza
“nell'orazione di Cristo per la Chiesa, nell'amore del Padre per noi e nella
forza dello Spirito Santo” [Cf ibid., 12].
Scisma
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il termine scisma,
dal greco σχισμα, schisma (da σχιζω, schizo, "dividere"),
indica una divisione, una separazione causata da una discordia fra gli
individui di una stessa comunità. Uno scismatico è una persona che determina o inizia uno
scisma in un'organizzazione o chi è membro di un gruppo in divisione. Scismatico come aggettivo si riferisce a idee, principi, politiche,
che si ritiene portino allo scisma o lo promuovano. Più genericamente, in politica od in altri campi la parola scisma si può riferire ad una divisione
di un movimento in due o più gruppi in disaccordo; in questi casi si usa anche
la parola scissione.
Uso nel
Cristianesimo
Le parole scisma e scismatico hanno
trovato il loro più largo impiego nella storia del Cristianesimo, per denotare le divisioni non pacifiche né concordate, nell'ambito di
una chiesa o di una comunità religiosa. In questo contesto, scismatico è
il nome che si riferisce ad una persona o ad una comunità che crea o incita
allo scisma in una chiesa o è membro di una chiesa separata, e scismatico è
l'aggettivo che si riferisce ad idee e cose che si ritiene portino verso lo
scisma o lo promuovano, spesso descrivendo una chiesa che è separata da quella
che l'utilizzatore della parola considera essere la chiesa cristiana autentica.
Queste parole sono usate sia in senso generale per denotare il fenomeno di un
gruppo cristiano che si divide, sia in senso particolare per riferirsi a certe
significative divisioni storiche.
Nel Cristianesimo, il
termine scisma viene utilizzato in senso generale riferito a:
§
l'offesa costituita dall'incitazione alle divisioni fra cristiani (non
necessariamente la divisione di fatto).
§
eventi di separazione tra due gruppi di cristiani che cessano di essere
in comunione l'uno con l'altro, con tutte le conseguenze del caso (per esempio
evitando la preghiera comune).
§
ogni gruppo o setta cristiana che si è deliberatamente separato dalla
Chiesa.
Tutti i cristiani
riconoscono che la Chiesa è stata fondata da Gesù Cristo formando la comunità
degli Apostoli (cfr. Mt 16,18-19) e che nel corso della storia si è divisa in
diverse confessioni cristiane a causa di eresie e scismi,
ognuna reclamando per sé lo status di vera e unica Chiesa.
In particolare, la Chiesa cattolica reclama questo titolo e considera l'ortodossia orientale scismatica (in quanto essa ritiene non vi siano
consistenti differenze in termini di dottrina della fede, ma solo differenze
non sostanziali nella tradizione ecclesiastica e liturgica) ed il protestantesimo eretico (poiché sono presenti differenze sostanziali in termini di
dottrina); l'Ortodossia Orientale reclama tale titolo per sé, considerando
eretica la chiesa cattolica e sottolineando le profonde differenze dottrinali e
liturgiche con essa; il protestantesimo considera entrambe le precedenti in
errore a causa di differenze dottrinali anzitutto sui sacramenti e sulla gerarchia ecclesiastica; nell'ambito dello stesso protestantesimo convivono
correnti con diversi giudizi sul cattolicesimo e sulle chiese ortodosse
d'Oriente.
Lo scisma è stato spesso
conseguenza di un'eresia poiché la
separazione tra comunità cristiane è in genere avvenuta in conseguenza di
differenti impostazioni dottrinali.
Scismi della Chiesa cristiana
Gli scismi nella storia
del cristianesimo sono stati:
§
lo scisma nestoriano, dopo il Concilio di Efeso, con la separazione delle chiese orientali antiche
§
lo scisma tricapitolino, risoltosi nel 698
§
il grande scisma d'Oriente-Occidente, che ha portato alla
divisione tra la chiesa cattolica e la chiesa ortodossa
§
il primo scisma imperiale durante l'impero
di Enrico IV (XII secolo)
§
il secondo scisma imperiale, durante l'impero
di Federico Barbarossa (XII sec.)
§
lo scisma d'Occidente, perdurato dal 1378 al 1417 all'interno della
chiesa cattolica
§
lo scisma anglicano, dovuto alla separazione della chiesa anglicana portata sotto il controllo di Enrico VIII
§
il Raskol, lo scisma in seno
alla Chiesa ortodossa russa che portò alla costituzione dei Vecchi Credenti
§
lo scisma di Utrecht a seguito
del Concilio Vaticano I da parte dei cosiddetti "vecchi
cattolici", che non accettarono la definizione del dogma dell'infallibilità pontificia
Uso nell'Islam
In seno all'Islam, causò uno scisma la
divisione fra Sunniti e Sciiti nel 632 che si ebbe a
causa della disputa su quale dovesse essere per diritto il successore del
profeta Maometto, e negli anni 661 e680 a causa del dubbio
sulla designazione del pretendente al Califfato.
Va distinto dai
movimenti liberali interni all'Islam, che sono da considerarsi una riforma
piuttosto che un tentativo di scisma.
Uso nella politica
Uno scisma importante
avvenne fra anarchici (socialisti libertari) e comunisti dell'Associazione Internazionale dei Lavoratori, e più
specificamente fra i loro rispettivi leader: Mikhail Bakunin e Karl Marx.
Uso nel mondo del
divertimento
Varie forme di entertainment hanno
impiegato questo termine (chiaramente soprattutto in inglese[senza fonte]). Per esempio la
divisione nello sport del rugby, che portò alla
costituzione della rugby league e della rugby union.
MESSAGGI PROFETICI
DI ANGUERA CORRELATI ALLA PAROLA “SCISMA”
132 – 4 febbraio 1989
Cari figli, miei amati figli, io sono la Regina della Pace.
Io sono l’arcobaleno della nuova alleanza. Vi invito ad entrare nell’arcobaleno
della nuova alleanza nel mio Cuore Immacolato. Miei amati figli, rifugiatevi
nel mio Cuore Immacolato e la vostra Madre celeste vi proteggerà. Oggi un
grande numero dei miei poveri figli non crede più. Essi hanno già perduto la
vera fede in Cristo e nel Suo Vangelo. Satana, sempre astuto e ingannevole, è
riuscito ad imporre oscurità all’interno della mia chiesa. Ora la chiesa di Cristo è oscurata
dal fumo di satana. Egli ha oscurato l’intelligenza e i pensieri di molti dei
miei figli, rendendoli orgogliosi e arroganti. Tramite questi ha oscurato la chiesa di Cristo. Amati
figli, invitate i miei poveri figli a ritornare a Dio. Il tempo che avete per
la vostra conversione è quasi terminato e i vostri giorni sono contati. Se
volete essere salvati, tornate a Dio il più rapidamente possibile. Come ho
detto, i vostri giorni sono contati. Vescovi e sacerdoti della santa Chiesa di Dio, ritornate ad una
piena, umile e totale unità con il Papa, perché ora correte il rischio di un
gravissimo scisma. Tornate ad occuparvi di anime, il bene supremo che vi è
stato affidato. Che
la pace di Gesù e la mia pace siano con voi. Vi benedico nel nome del Padre,
del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
1.152
– 20 agosto 1996
Cari figli, sappiate che il Signore sta
aspettando il vostro ritorno e la vostra conversione. Dite sì alla sua
chiamata. Desidero vedervi felici già qui sulla terra e più tardi con me in
cielo. Il mondo vive in tensioni terribili e si dirige verso un grande abisso. Il
diavolo è riuscito a ingannare molti, facendo loro perdere la vera fede. Ha
sedotto molti, anche nella Chiesa, conducendoli a un vero scisma. Soffro per ciò
che vi attende. Pregate. Solo mediante una preghiera sincera e perfetta il
mondo verrà salvato. Siate vigilanti. Questo è il messaggio che oggi vi
trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di
riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nom edel Padre, del Figlio e
dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
1.210 - 1 gennaio 1997
Cari figli, sono la Regina della
Pace. Vi chiedo di essere docili alla mie parole e di cercare di imitare mio
figlio Gesù in tutto. Quest’anno sarà contrassegnato da grandi avvenimenti che
vi ho predetto in passato. Non allontanatevi da me. Voglio aiutarvi. Aprite i
vostri cuori. Vi chiedo pure di aumentare le vostre preghiere. Pregate per la Chiesa
del mio Gesù, che soffrirà a causa di grandi persecuzioni. Molti dei miei amati
figli si rivolteranno contro il Papa. Ci sarà un grande scisma. La vera
dottrina sarà negata anche da membri della gerarchia. Pregate. La Chiesa del
mio Gesù sarà attaccata, sarà oggetto di grandi attacchi. Solo i fedeli, i veri
fedeli, rimarranno saldi. Non siate spaventati da quanto dico. Avete bisogno di
sentire queste cose, così quando accadranno vi ricorderete che le avevo
predette. Non perdete la speranza. Voi che siete con me sarete sostenuti e
protetti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della
Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una
volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Rimanete nella pace.
3.014 - 24/06/2008
Cari figli, la rivolta
di molti consacrati causerà grande sofferenza alla Chiesa. Una piaga si aprirà
nel cuore della Chiesa a causa del grande scisma. L’azione del demonio porterà
molti consacrati ad allontanarsi dalla verità.
Pregate per la Chiesa. Siate fedeli. Non allontanatevi dal cammino che vi ho
indicato nel corso di questi anni. Siate docili. Io intercederò presso il mio
Gesù per voi. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto
nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui
ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito
Santo. Amen. Rimanete nella pace.
3.195 - 1 agosto 2009
Cari figli, non c’è vittoria senza croce. Quando sentirete
il peso delle vostre difficoltà, non scoraggiatevi. Dio è al vostro fianco.
Confidate pienamente nella sua Misericordia e sarete vittoriosi. Io sono vostra
Madre e sono al vostro fianco. Intercederò presso mio Figlio Gesù per voi. In
questi tempi difficili, inginocchiatevi e pregate. Riempitevi dell’amore del
Signore e in tutto imitate mio Figlio Gesù. L’umanità si è allontanata da Dio e
cammina verso l’abisso della distruzione. Vedrete ancora orrori sulla terra. Il
vostro Brasile soffrirà molto. Uno scisma farà vacillare la fede degli
uomini. Amate la verità e non permettete
che la fiamma della fede si spenga dentro di voi. Avanti senza paura. La vostra
liberazione si avvicina. Coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto
nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui
ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito
Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Apostasia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il termine apostasia (dal greco απο, apo,
"lontano, distaccato", στασις, stasis,
"restare") definisce l'abbandono formale e volontario della propria religione (in tale contesto si parlerà più propriamente diapostata della
religione). In questo senso è irrilevante se a seguito di tale abbandono vi
sia l'adesione a un'altra religione (conversione) oppure la scelta areligiosa o atea. In senso
stretto, il termine è riferito alla rinuncia e alla critica della propria precedente
religione. Una vecchia e più ristretta definizione di questo termine si
riferiva ai cristiani battezzati che abbandonavano la loro fede.
Molte
religioni considerano l'apostasia un vizio, una
degenerazione della virtù della pietà nel senso
che quando viene a mancare la pietà, l'apostasia ne è la conseguenza; spesso
l'apostata viene fatto bersaglio di condanne spirituali (ad esempio la scomunica) o
materiali ed è rifuggito dai membri del suo precedente gruppo religioso.
Diritto internazionale
La Commissione
delle Nazioni Unite per i Diritti Umani riconosce l'abbandono della propria religione come un diritto
umano legalmente
protetto dal Patto
internazionale sui diritti civili e politici poiché la libertà di avere o di adottare una religione o credo
necessariamente implica la libertà di scegliere e il diritto di modificare il
proprio credo o religione corrente con un altro o con un pensiero ateo.
L'articolo
18 della dichiarazione universale dei
diritti dell'uomo recita:
«Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e di
religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la
libertà di manifestare, isolatamente o in comune, sia in pubblico che in
privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle
pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.»
Malgrado
la carta dei diritti umani lo vieti, in alcune nazioni l'apostasia è punita,
talvolta è prevista anche la pena di
morte.
«Il Comitato
osserva che la libertà di «avere o adottare» una religione o credo implica
necessariamente la libertà di scegliere una religione o un credo, incluso il
diritto di rimpiazzare la propria attuale religione o credo con un'altra o di
adottare una visione atea [...] L'articolo 18.2 esclude la coercizione che
danneggerebbe il diritto di avere o adottare una religione o un credo, incluso
l'uso o la minaccia della forza fisica o delle sanzioni penali per costringere
i credenti o i non-credenti ad aderire alle loro credenze religiose e
congregazioni, ad abiurare la loro religione o credo o a convertirsi.»
(CCPR/C/21/Rev.1/Add.4, Commento generale Nr. 22., 1993).
(CCPR/C/21/Rev.1/Add.4, Commento generale Nr. 22., 1993).
L'apostasia nelle religioni
Nel greco
classico il sostantivo è usato per indicare una defezione politica, e il verbo
è evidentemente usato in questo senso negli Atti degli Apostoli 5:37, a
proposito di Giuda il galileo che si “trasse dietro” (apèstese, forma di afìstemi) dei seguaci. La Septuaginta greca usa il termine in Genesi 14:4, riferito a una ribellione del genere. Ma nelle Scritture
greche cristiane viene usato principalmente per defezione religiosa: allontanamento
da una giusta causa, dall’adorazione e dal servizio a Dio, e quindi abbandono
di quanto prima professato e totale diserzione dai princìpi o dalla fede. I
capi religiosi di Gerusalemme accusarono Paolo di
Tarso di tale
apostasia contro la Legge
mosaica.
Giudaismo
Nell'antichità
gli israeliti erano continuamente spronati dai profeti inviati da Dio ad uscire
dall'apostasia, pena il completo abbandono spirituale ed i danni conseguenti:
un esempio lo si trova in Esodo 12:43, ripreso al numero 412 della lista delle 613
mitzvòt di Mosè
Maimonide "L'apostata
non mangia il pasto di Pesach".
Islam
Per approfondire, vedi la voce Ridda.
|
Nell'Islam l'apostasia non è ammessa e la ridda (termine per indicare l'apostasia)
comporta l'applicazione di una delle pene-hadd (la parola hadd sta a indicare il "limite,
confine" imposto da Allah all'operato umano) previste esplicitamente dalla Shari'a.
Il murtadd (apostata) viene sanzionato con la
pena capitale se l'atto non sia avvenuto per sfuggire alla morte o a un
pericolo grave per sé o per i propri cari e se sia stato compiuto con la
precisa intenzione ( niyya ) di abbandonare la "vera
fede".
Al
colpevole viene imposto un periodo di riflessione da compiere in stato di
reclusione (le scuole giuridiche divergono circa la durata temporale, anche se
l'orientamento è portato a concedere 3 giorni al reprobo) dopo la quale o si
torna alla primitiva condizione di musulmano o si affronta la pena di morte.
Dalla pena
è escluso chiunque si trovi in stato di insanità di mente, anche temporanea,[1] mentre la dottrina prevede un trattamento assai più lieve per la
donna, per la quale non si indica in linea di massima un limite temporale per
il suo possibile pentimento.
È da
ricordare che, in alcuni paesi, ad esempio l'Afghanistan, la
famiglia del coniuge dell'apostata ha in pratica il diritto di eseguire per suo
conto la pena di morte a salvaguardia dell'onore familiare così fortemente
vilipeso, senza essere chiamato a renderne conto in giudizio.
Riferimenti nei hadith
La pena di
morte per gli apostati è predicata in numerosi hadith (detti attribuiti al profeta Maometto). Qui
sotto ne elenchiamo soltanto alcuni presenti nel Saḥīḥ di Bukhari,
considerata dai musulmani la più autorevole ed affidabile raccolta tradizionistica:
§ Narrato da ʿAbd Allāh [b. ʿAbbās]: l’Inviato di Dio disse, “Il
sangue di un musulmano che confessa che nessuno ha il diritto di essere adorato
se non Allah e che io sono il suo inviato, non può essere sparso se non in tre
casi: in caso di omicidio, nel caso in cui una persona sposata partecipi a un
atto sessuale illegittimo e nel caso in cui una persona abbandoni l’Islam
(apostata) e lasci [la comunità dei] musulmani.” 9:83:17
§ Narrato da Abū Dharr [al-Ghifārī]: Il
Profeta disse, “Gabriele mi ha detto, ‘Chiunque fra voi seguaci muore senza
aver adorato nessun altro se non Allah, entrerà nel Paradiso (o non entrerà nel
Fuoco (dell’Inferno)).” Venne chiesto al Profeta: “Anche se avesse commesso
atti sessuali illegittimi o ladrocinio?” Egli replicò “Anche in quel caso.” 4:54:445
§ Narrato da Abū Mūsā [al-Ashʿarī]: Un uomo
accettò l'Islam e in seguito ritornò al Giudaismo. Mu'ādh b. Jabal venne e vide l'uomo assieme ad Abū Mūsā. Mu'ādh chiese, "Cosa
c'è che non va con questo (uomo)? Abū Mūsā rispose, "Egli ha accettato
l'Islam e quindi è tornato al Giudaismo." Mu'ādh disse, "Non mi
siederò a meno che non lo ucciderai (in quanto questo è) il verdetto di Allah e
del Suo Apostolo." 9:89:271
§ Narrato da
Ikrima: ʿAlī bruciò alcune persone (ipocriti) e questa
notizia raggiunse Ibn b. ʿAbbās, che disse, “Se fossi stato al suo posto non
li avrei bruciati, perché il Profeta ha detto, ‘Non punite (nessuno) con la
Punizione di Allah.’ Nessun dubbio comunque che li avrei uccisi, perché il
Profeta ha detto, ‘Se qualcuno (un musulmano)
abbandona la sua religione, uccidetelo.’ “ 9:84:57
Note
1.
^ Nel 2006, Abdul Rahman, un convertito afghano che aveva
abbandonato l'Islam,
abbracciando il Cristianesimo mentre lavorava in Germania, decise di
pubblicizzare la sua conversione. La richiesta della corte innanzi alla quale
fu tradotto fu quella della pena capitale, ma a causa delle pressioni
internazionali e grazie all'opera dell'allora ministro degli Esteri Gianfranco
Fini e
dell'ambasciatore d'Italia Ettore Sequi, la Corte
decise che l'apostata era mentalmente disadattato e che quindi non poteva
essere perseguito. La provvidenziale ospitalità di un Paese occidentale che si
disse da alcuni organi di stampa sarebbe stato l'Italia ma che, di fatto,
rimase anonimo, forse per questioni di sicurezza (cfr. Rainews24 - Stampa del 28-3-2006 [1]), permise
al governo di Kharza'i di uscire dalla situazione che si era venuta a creare,
evitando di dar corso a una pena capitale che avrebbe suscitato vivacissime critiche
nelle Potenze alleate che controllavano la sicurezza dell'Afghanistan messa a
repentaglio dai Talebani e, dall'altra, di apparire come uno tiepido musulmano e troppo
supinamente ligio alle direttive alleate agli occhi dell'opinione pubblica
afghana, ancora fortemente attaccata ai valori tradizionali islamici, compresi
quelli riguardanti il diritto penale.
Bibliografia
§ Catechismo
della Chiesa Cattolica, Città del
Vaticano, Libreria Editrice Vaticana [1992]. ISBN
8820918889
§ Raffaele Carcano; Adele Orioli, Uscire dal gregge. Storie
di conversioni, battesimi, apostasie e sbattezzi, Roma, Luca Sossella Editore [2008]. ISBN
8889829648
Voci correlate
§ Eresia
Altri progetti
§
Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Apostasia» [2]
Collegamenti esterni
§ Apostasia (Enciclopedia De Agostini)
Apostasia (Bibbia)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il termine apostasia denota sostanzialmente, nell'ambito
giudaico-cristiano, la defezione dalla fede. Le
persecuzioni dei primi cristiani forzano molti a rinnegare il discepolato cristiano, essi venivano indicati con il nome di lapsi. Essi
manifestavano la loro apostasia, sotto costrizione, offrendo incenso ad una
divinità pagana, oppure bestemmiando il nome di Cristo.
L'imperatore romano Giuliano (detto,
appunto, "l'apostata" dai suoi avversari cristiani) rinuncia al cristianesimo
in favore del paganesimo poco dopo la sua salita sul trono. Una
defezione apostata può essere intellettuale (sulla base dell'adesione a
filosofie diverse), oppure morale e spirituale, come Giuda che tradisce il Signore per lucro.
Nel greco
classico il
sostantivo è usato per indicare una defezione politica, e il verbo è
evidentemente usato in questo senso negli Atti degli Apostoli 5:37, a
proposito di Giuda il galileo che si “trasse dietro” (apèstese, forma di afìstemi) dei seguaci. La Septuaginta greca usa il termine in Genesi 14:4, riferito a una ribellione del genere. Ma nelle Scritture
greche cristiane viene usato principalmente per defezione religiosa:
allontanamento da una giusta causa, dall’adorazione e dal servizio a Dio, e
quindi abbandono di quanto prima professato e totale diserzione dai princìpi o
dalla fede. I capi religiosi di Gerusalemme accusarono Paolo di
Tarso di tale
apostasia contro la Legge
mosaica.
Nel Nuovo
Testamento, il termine "apostasia" [ἡ αποστασία] significa
letteralmente "stare lontano da", un ritiro, una defezione, un
tirarsi indietro, un venir meno da un impegno, da una fede, abbandonare il
gruppo, l'organizzazione alla quale si appartiene, un "naufragare dalla
fede". Questo termine è usato due volte nell'originale greco del Nuovo
Testamento per esprimere l'abbandono di una fede, anche se non è spesso
tradotto con il termine italiano "apostasia".
Paolo è
accusato falsamente di incoraggiare i Giudei ad abbandonare la loro fede: "Or sono stati informati a tuo
riguardo che tu insegni a tutti i Giudei che vivono fra i gentili di distaccarsi
da Mosè, dicendo di non circoncidere i figli e di non seguire più le usanze
giudaiche" (Atti 21:21).
L'apostolo
Paolo predice che, prima del futuro ritorno di Cristo, vi sarà un grande
abbandono della fede cristiana: "Nessuno
v'inganni in alcuna maniera, perché quel giorno non verrà se prima non sia
venuta l'apostasia e prima che sia manifestato l'uomo del peccato, il figlio
della perdizione" (2
Tessalonicesi 2:3). Esso era stato predetto da Cristo: "Allora molti
si scandalizzeranno, si tradiranno e si odieranno l'un l'altro. E sorgeranno
molti falsi profeti, e ne sedurranno molti. E perché l'iniquità sarà
moltiplicata, l'amore di molti si raffredderà" (Matteo 24:10-12). Questa apostasia degli ultimi tempi
implicherà cadere nell'inganno di dottrine false, insensibilità morale e
allontanamento dai criteri etici posti da Dio nella Sua Parola.
Un termine
collegato è usato per un divorzio e spesso tradotto con "ripudio": "È stato pure detto:
"Chiunque ripudia la propria moglie, le dia l'atto del divorzio" ...
Essi gli dissero: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle un atto di divorzio
e mandarla via?»" (Matteo
5:31; 19:7); "Essi
dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di divorzio e di ripudiare la
moglie»" (Marco
10:4).L'apostolo Giuda ammonisce fortemente, nella sua epistola, sulle
conseguenze di tale abbandono della fede, simile a quello che aveva interessato
parte degli angeli di Dio: "...angeli
che non conservarono il loro primiero stato ma che lasciarono la loro propria
dimora" (Giuda 6), esortando
i credenti alla fermezza, come pure fa Pietro: "Voi dunque, carissimi,
conoscendo già queste cose, state in guardia per non venir meno nella vostra
fermezza, portati via dall'errore degli empi" (2 Pietro 3:17).
Cause dell'apostasia
Cause
dell'apostasia sono indicate come:-
§ Paura
della persecuzione: "Allora vi
sottoporranno a supplizi e vi uccideranno; e sarete odiati da tutte le genti a
causa del mio nome. Allora molti si scandalizzeranno, si tradiranno e si
odieranno l'un l'altro" (Matteo
24:9,10).
§ Prestare
ascolto ad insegnamenti alieni ed ingannevoli: "E sorgeranno molti falsi
profeti, e ne sedurranno molti" (Matteo
24:11).
§ Tentazioni
e prove a cui non si resiste: "Quelli
sulla roccia sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la parola con gioia; costoro
però non hanno radice, credono per un certo tempo, ma al momento della prova,
si tirano indietro" (Luca
8:13).
§ Seguire lo
spirito di questo mondo: "...e
distoglieranno le orecchie dalla verità per rivolgersi alle favole" (2 Timoteo 4:4).
§ Conoscenza
difettosa di Cristo: "Sono
usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri perché, se fossero stati dei
nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è accaduto perché fosse palesato che
non tutti sono dei nostri" (1
Giovanni 2:19).
§ Cadute
morali: "Quelli
infatti che sono stati una volta illuminati, hanno gustato il dono celeste,
sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo e hanno gustato la buona parola
di Dio e le potenze del mondo a venire, se cadono, è impossibile riportarli
un'altra volta al ravvedimento, poiché per conto loro crocifiggono nuovamente
il Figlio di Dio e lo espongono a infamia" (Ebrei 6:4-6).
§ Abbandono
del culto pubblico e della spiritualità: "...non abbandonando il
radunarsi assieme di noi come alcuni hanno l'abitudine di fare, ma esortandoci
a vicenda, tanto più che vedete approssimarsi il giorno. Infatti, se noi
pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non
rimane più alcun sacrificio per i peccati, ma soltanto una spaventosa attesa di
giudizio e un ardore di fuoco che divorerà gli avversari. Chiunque trasgredisce
la legge di Mosè muore senza misericordia sulla parola di due o tre testimoni.
Quale peggiore castigo pensate voi merita colui che ha calpestato il Figlio di
Dio e ha considerato profano il sangue del patto col quale è stato santificato,
e ha oltraggiato lo Spirito della grazia? Noi infatti conosciamo colui che ha
detto: «A me appartiene la vendetta, io darò la retribuzione», dice il Signore.
E altrove: «Il Signore giudicherà il suo popolo». È cosa spaventevole cadere
nelle mani del Dio vivente" (Ebrei
10:25-31).
§ Incredulità "State attenti, fratelli, che talora non
vi sia in alcuno di voi un malvagio cuore incredulo, che si allontani dal Dio
vivente"(Ebrei 3:12).
§
Esempi biblici
Esempi
biblici di apostasia sono:
§ Saul: "Io mi pento di aver
costituito Saul re, perché si
è allontanato da me e non ha
eseguito i miei ordini». Samuele ne fu rattristato e gridò all'Eterno tutta la
notte" (1 Samuele
15:11).
§ Amatsiah: "Dopo essere tornato dalla
strage degli Edomiti, Amatsiah, si fece portare gli dèi dei figli di Seir, li
stabilì come suoi dèi, si prostrò davanti a loro e offerse loro incenso ...
Dopo che Amatsiah si era allontanato
dall'Eterno, fu ordita contro di lui una congiura a Gerusalemme; egli fuggì
a Lakish, ma lo fecero inseguire fino a Lakish e là lo uccisero" (2 Cronache 25:14,27).
§ Molti
discepoli: " Da quel
momento molti dei suoi discepoli si
tirarono indietro e
non andavano più con lui" (Giovanni
6:66).
§ Imeneo e
Alessandro: "avendo
fede e buona coscienza, poiché alcuni, avendola
rigettata, hanno fatto naufragio
nella fede. Tra questi vi sono Imeneo e Alessandro, che io ho dato in mano
di Satana, perché imparino a non bestemmiare" (1 Timoteo 1:19,20).
§ Dema: "...perché Dema mi ha
lasciato, avendo amato il mondo presente, e se n'è andato a Tessalonica" (2 Timoteo 4:10).
§ Altre
illustrazioni: "uomini
perversi sono usciti di mezzo
a te e hanno sedotto gli
abitanti della loro città dicendo: "Andiamo a servire altri dèi", che
voi non avete mai conosciuto" Deuteronomio
13:13; "Stenderò la mia
mano contro Giuda e contro tutti gli abitanti di Gerusalemme, e sterminerò da
questo luogo i resti di Baal, il nome dei sacerdoti idolatri assieme ai
sacerdoti, quelli che si prostrano sui terrazzi davanti all'esercito del cielo,
quelli che si prostrano giurando all'Eterno, ma giurando anche a Malkam, quelli
che si allontanano dall'Eterno e quelli che non cercano l'Eterno e non lo
consultano" Sofonia
1:4-6; "Voi, che
cercate di essere giustificati mediante la legge, vi siete separati da Cristo; siete
scaduti dalla grazia"; Galati 5:4; "Quelli infatti che sono
fuggiti dalle contaminazioni del mondo per mezzo della conoscenza del Signore e
Salvatore Gesù Cristo, se sono da queste di nuovo avviluppati e vinti, la loro
ultima condizione è peggiore della prima. Poiché sarebbe stato meglio per loro
non aver conosciuto la via della giustizia, anziché, dopo averla conosciuta, voltar le spalle al santo comandamento che era stato
loro dato" 2 Pietro
2:20,21.
Un peccato ricorrente
Abbandonare JHWH era un peccato ricorrente del popolo eletto, particolarmente
influenzato dagli usi e dei costumi del paganesimo. È una tendenza che appare
molto presto nella sua storia, come si riscontra dagli abbondanti ammonimenti e
proibizioni delle leggi di Mosè (Esodo 20:3,4,23; Deuteronomio 6:14; 11:6).
Comporta gravi conseguenze
Le
temibili conseguenze dell'apostasia religiosa e morale appare nelle maledizioni
pronunciate contro questo peccato, sul Monte Ebal, dai rappresentanti di sei
tribù di Israele scelte da Mosè (Deuteronomio 27:13-26; 28:15-68).
Tanto
ribelle è il cuore di Israele, persino nei primi anni dopo la sua liberazione
dall'Egitto, che Giosuè trova necessario far rinnovare solennemente la fedeltà
della nazione a Yahweh ed al suo patto, prima di entrare nella terra promessa
(Giosuè 24:1-28).L'infedeltà al patto pregiudica le prospettive di Israele al
tempo dei Giudici (Giudici 2:11-15; 10:6; 10:10,13; 1 Samuele 12:10).
È fonte di
mali innumerevoli, sociali e morali, dai giorni di Salomone a quelli
dell'esilio. Molti re del tempo del regno diviso apostatano dalla fede,
conducendo il popolo, come nel caso di Geroboamo, a grossolane forme di
idolatria ed immoralità (2 Re 14:22-24; 2 Cronache 12:1). Esempi ne sono:
Geroboamo (1 Re 12:28-32); Acab (1 Re 16:30-33), Acazia (1 Re 22:51-53), Joram
(2 Cronache 21:6, 10; 12-15); Acaz (2 Cronache 28:1-4); Manasse (2 Cronache
33:1-9); Amen (2 Cronache 33:22).
La
profezia sorge come un'energica e divina protesta contro questa tendenza
storica di defezionare dalla religione di Jahweh.
Coloro che
sono preoccupati per l'apostasia dovrebbero riconoscere che la loro
consapevolezza che si tratta di peccato è in sé la prova che non sono decaduti
dalla fede. Il desiderio della salvezza mostra che non si ha "un malvagio
cuore incredulo": "State
attenti, fratelli, che talora non vi sia in alcuno di voi un malvagio cuore
incredulo, che si allontani dal Dio vivente" (Ebrei 3:12).
Implicazioni teologiche
Le implicazioni
del concetto di apostasia sono state dibattute molto. Il dibattito spesso si è
incentrato sul rapporto fra apostasia e salvezza. Sulla base del concetto della
grazia sovrana di Dio che salva i Suoi eletti (Predestinazione) senza
possibilità che essi decadano dalla fede, alcuni sostengono che i veri credenti
possono allontanarsi per diversi motivi e per un certo tempo dalla fede, senza,
per questo, però, perdere la loro salvezza, perché prima o poi se ne ravvedono
e vi ritornano.
Altri
affermano che quei credenti che apostatano dalla fede, in realtà non erano veri
credenti. Potevano "credere" per un certo tempo, ma senza aver mai
davvero fatto esperienza di rigenerazione. Altri ancora sostengono che gli
ammonimenti biblici contro l'apostasia sottendono un reale pericolo in questo
senso e che i credenti abbiano la libertà, almeno potenzialmente, di respingere
la salvezza donata loro dal Signore.
Voci connesse
§ Fede
MESSAGGI PROFETICI DI
ANGUERA CORRELATI ALLA PAROLA “APOSTASIA”
57 – 16 luglio 1988
Cari figli, miei amati bambini, tornate a testimoniare il
Vangelo di mio Figlio con amore, coraggio e fedeltà. Cercate di essere uniti
con gli altri miei amati figli, in modo che i miei piani possano realizzarsi. Le vostre sofferenze
aumenteranno di giorno in giorno. La crisi che sta
fermentando nella mia Chiesa arriverà a un’aperta ribellione, proveniente in particolar
modo da molti dei miei figli che partecipano del sacerdozio di mio Figlio Gesù. Non solo qui a Bahia, ma in tutto il Brasile, il mio avversario sta tentando di
portare il maggior numero possibile di sacerdoti sulla via della perdizione.
Sappiate, figli miei, che il Brasile è molto amato e protetto da me, la vostra
Madre del Cielo. Perciò, figli miei, non sentitevi offesi da ciò che vi dico.
La verità deve essere chiara. Qui in Brasile, molti sacerdoti non guidano i propri greggi con
amore e fedeltà. L’apostasia si sta ora diffondendo in tutta la Chiesa, la
quale è tradita persino da molti dei suoi vescovi. Amati figli miei, state
uniti al Papa, Giovanni Paolo II, affinché i suoi piani si realizzino. Voi
avete il dovere di soccorrere molti di questi figli che si trovano sulla via
della perdizione. Per questo siete stati chiamati da Gesù. Guardate la
situazione della mia Chiesa e capirete meglio perché vi dico tutto ciò. A tutti voi, la mia
speciale benedizione nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen. Rimanete nella pace.
Italia
64 – 6 agosto 1988
Miei amati figli, oggi
invito tutti voi a fare una coraggiosa testimonianza pubblica. Tutti voi
dovreste dare una testimonianza di unione tramite una forte adesione al Papa e
ai vescovi a lui uniti. Siate coraggiosi difensori del pontefice e denunciate
apertamente coloro che sono contro il suo magistero, in quanto insegnano il
contrario di ciò che (il Papa) dice. Oggi, un grande numero di vescovi,
sacerdoti, religiosi e laici non credono più. Hanno perduto la vera fede in
Cristo e nel suo Vangelo. La Chiesa di Cristo è ferita dal cattivo contatto con
l’immoralità e l’apostasia, che ora si stanno diffondendo al suo interno. Un
numero crescente dei miei innocenti figli cammina nella tenebra della negazione
di Dio, della mancanza di fede, dell’immoralità e dell’empietà. Vescovi e
sacerdoti della Santa Chiesa di Dio, tornate a insegnare la vera morale
cattolica. Incoraggio e benedico tutti voi nel
nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
80 – 10 settembre 1988
Miei amati figli,
questa è la mia ora, l’ora del grande ritorno. È giunta l’ora della grande
battaglia tra la donna vestita di sole e il dragone rosso. Questa è l’ora dei
grandi eventi. La coppa della giustizia divina è piena, colma, traboccante. La
malvagità ricopre la terra. La Chiesa di Cristo è come oscurata dalla
diffusione dell’apostasia e del peccato. Solo voi, miei amati
figli, con la vostra buona volontà potete salvarla. Il tempo che Gesù ha fissato
per la conversione del genere umano volge al termine. Amati figli, guardate i miei piccoli figli che sono
lontani da Dio, coloro che diventano vittime di satana. Ho bisogno del vostro
aiuto. Desidero salvarli tramite il vostro aiuto. I momenti più difficili e
dolorosi stanno per arrivare. Quest’ora è più vicina di quanto pensiate. Grandi eventi che ho
predetto a Fatima
accadranno quest’anno. Vi incoraggio e vi benedico nel nome del Padre, del
Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
115 – 17 dicembre 1988
Miei amati figli, questi sono i miei tempi. Questi sono i
tempi nei quali la vostra Madre Celeste vi chiede di essere fedeli al Vangelo
di mio Figlio. I tempi della dolorosa purificazione si stanno avvicinando. Molto
presto l’apostasia diventerà visibile. Solo coloro che sono uniti al Santo
Padre saranno salvati dal naufragio. Vi supplico di predicare il Vangelo di mio
Figlio con coraggio e fedeltà. Al giorno d’oggi tantissimi non credono alle
parole di mio Figlio nel Santo Vangelo. La mia Chiesa è internamente divisa e
in pericolo di perdere la vera fede. Molti errori vengono diffusi al suo
interno e i veri colpevoli sono i pastori che non obbediscono al vicario di mio
Figlio Gesù Cristo, Giovanni Paolo II. Molti vescovi, sacerdoti e religiosi
sono solo ed esclusivamente preoccupati per i problemi sociali. Essi stanno
dimenticando che Gesù è morto sulla croce e che è risuscitato per ottenere per
noi il grande dono della redenzione e per salvare anime. Così la teologia della
liberazione si sta diffondendo sempre più, portando innumerevoli figli sulla
via della perdizione. La teologia della liberazione, con le sue tattiche
ingannevoli, lavora apertamente per distruggere il Vangelo di mio Figlio. Tutti
voi sacerdoti dovreste combattere molto per la salvezza dell’umanità. Non
preoccupatevi eccessivamente per le cose materiali, affinché possiate imitare
mio Figlio Gesù. E voi religiosi dovreste pregare molto, senza cercare di
essere più di quello che siete. La vostra missione è di essere sempre in
preghiera davanti alla croce. Pregate per tutti i sacerdoti di tutto il mondo,
specialmente per il Santo Padre, Papa Giovanni Paolo II. Figli amati, la mia
Chiesa è nelle tenebre. Voi siete la vera luce. La salvezza della mia Chiesa
dipende da voi. Voi dovreste formare un esercito potente per combattere
l’errore, l’immoralità e la mancanza di fede nella mia Chiesa. Conto sul vostro
aiuto. Dipende tutto da voi. Incoraggio voi
tutti e vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Rimanete nella pace.
Italia
1.122
– 10 giugno 1996
Cari figli, desidero la vostra
conversione il prima possibile. L’umanità ha bisogno di
essere curata, poiché è contaminata dal peccato. Satana, il padre della
menzogna, è riuscito a ingannare un gran numero di innocenti [portandoli] su un
sentiero sbagliato, e anche all’interno della Chiesa è riuscito a trascinare un
gran numero di anime consacrate, portandole a un vera apostasia. Pregate per la
Chiesa di mio Figlio! Pregate per il Papa e per tutti
quelli attorno a lui! È giunto il momento della grande confusione. Quello che
ho predetto in passato riguardo al Papa accadrà presto. Ascoltate quello
che sto dicendo! Non scoraggiatevi! Quelli che sono con il Signore ne usciranno
vincitori. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della
Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una
volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Rimanete nella pace.
Italia
1.394 - 3 marzo
1998
Cari figli, sono vostra Madre e sono instancabile. Vi
chiamo anche quando siete dispersi, perché desidero che facciate parte del mio
esercito vittorioso. L’umanità si è chiusa al vero Dio e cammina verso
l’autodistruzione. Sono giunti per voi i tempi più dolorosi. Quello che vi ho predetto
in passato si realizzerà. Pregate. Pregate. Pregate. L’umanità vivrà momenti
dolorosi. Ci sarà una terribile crisi di fede. Una grande apostasia scuoterà la
Chiesa e l’anticristo diffonderà i suoi errori e falsi insegnamenti per il
mondo intero. Vi chiedo di essere uomini e donne di preghiera. Questo è
il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie
per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
1.681
- 1 gennaio 2000
Cari figli, sono la Regina della Pace.
Sono la Madre di Dio Figlio e vostra Madre. Vi chiedo di intensificare le
vostre preghiere per la Chiesa di mio Figlio Gesù, che passerà per momenti
difficili. Quello che vi ho predetto in passato sta per realizzarsi. Pregate. L’apostasia
diventerà ben chiara in seno alla Chiesa. Molti consacrati perderanno la fede e
il capitano di questa grande imbarcazione soffrirà molto. Per la Chiesa si avvicina
il momento dell’agonia. I fedeli passeranno per grandi prove, ma alla fine il
Signore vincerà. Non perdete la vostra speranza. Io sono vostra Madre e sono
con voi. Dite a tutti che ora è iniziato il momento decisivo della lotta tra la
Donna Vestita di Sole e il Dragone Rosso. Aprite i vostri cuori e accogliete la
grazia del Signore. Coraggio. Quelli che saranno con il Signore vinceranno. Questo è il
messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per
avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
1.721
- 4 aprile 2000
Cari figli, il peccato è entrato nel
cuore dei miei poveri figli, portandoli a una triste cecità spirituale. La
contaminazione è arrivata perfino all’interno della mia Chiesa. Oggi
molti dei miei consacrati non accettano più la vera dottrina. Arrivano
addirittura a negare quello che dice il successore di Pietro, Papa Giovanni
Paolo II. Ogni giorno cresce il numero di coloro che celebrano l’Eucaristia ma
non credono più. L’apostasia è diventata chiara all’interno della Chiesa e così
i miei poveri figli si disperdono, abbracciando false dottrine. È arrivata la
vostra ora. Siate difensori della verità. Non permettete che niente e nessuno
vi allontani dall’amore misericordioso di Gesù. Quello che i profeti hanno
annunciato in passato si sta già compiendo. Vi chiedo di stare attenti. Siate
del Signore. Avanti
con coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della
Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una
volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Rimanete nella pace.
Italia
1.848
- 26 gennaio 2001
Cari figli, avanti nella fede, perché
solo mediante la fede sarete capaci di accogliere i miei imploranti appelli;
solo mediante la fede sarete capaci di vivere rivolti al Paradiso, per il quale
unicamente siete stati creati. Valorizzate il grande dono che avete ricevuto da
Dio. Chi ha fede possiede un grande tesoro. L’umanità segue il cammino
dell’apostasia e della mancanza di Dio. Siate coraggiosi e date testimonianza
che siete unicamente di Cristo. Dite a tutti che solo in Gesù l’umanità troverà
la pace e la salvezza. Pregate. Se avrete fede, sarete trasformati dagli
effetti della preghiera. Non tiratevi indietro. Coraggio. Questo è il
messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per
avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
2.123
- 29 ottobre 2002
Cari figli, rimanete saldi sul cammino
che vi ho indicato, perché solo così sarete capaci di conservare la vostra
fede. Arriverà il giorno in cui molti di quelli che sono ferventi nella fede
diventeranno indifferenti. Pregate molto. Credete fermamente nel
Vangelo del mio Gesù e vivete con coraggio i suoi insegnamenti. Il demonio si è
infiltrato nella Chiesa del mio Gesù, portando un grande numero di consacrati
sul cammino dell’errore e dell’apostasia. Quello che vi ho predetto in passato
si sta realizzando in questi tempi. Avrete ancora grandi tribolazioni e sarete
perseguitati a causa della vostra fede. Non tiratevi indietro. Chi è con il
Signore non sentirà mai il peso della sconfitta. Accogliete i miei appelli.
Quello che vi dico dovete prenderlo sul serio. Avanti con gioia. Io sono al
vostro fianco. Questo
è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie
per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
2.325
- 12 febbraio 2004
Cari figli, accogliete gioiosamente nei
vostri cuori il Vangelo del mio Gesù e lasciate che le sue parole trasformino
le vostre vite. L’umanità vive lontana da Dio e i miei figli poveri percorrono le
strade dell’apostasia e dell’infedeltà. Tornate, perché il Signore vi attende a
braccia aperte. Non tiratevi indietro. Siate miti e umili di cuore e sarete
capaci di comprendere e vivere i miei appelli. Questo è il messaggio che oggi
vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di
riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e
dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
3.017 - 29/06/2008
Cari figli, vi chiedo
di essere fedeli al successore di Pietro e di mantenere accesa la fiamma della
vostra fede. Non allontanatevi dalla Chiesa del mio Gesù. Non lasciatevi
ingannare dalle false ideologie e dai falsi profeti. Sappiate che la verità è
mantenuta integra solo nella Chiesa Cattolica. Aprite i vostri cuori alla
verità. La Chiesa affronterà grandi prove. Una grande apostasia porterà
molti dei miei poveri figli ad allontanarsi da Dio. State attenti. Ciò che vi
dico dev’essere preso sul serio. Coloro che non camminano nella verità della
Chiesa si perderanno nella confusione delle false religioni. Io sono vostra
Madre e soffro a causa delle vostre sofferenze. Non tiratevi indietro. Avanti sul
cammino che vi ho indicato. Questo è il
messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per
avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
3.052 - 11/09/2008
Cari figli, inginocchiatevi in preghiera per la Chiesa. Un leader religioso si
solleverà contro l’autorità del Papa e causerà grande divisione nella Chiesa. Le tenebre dell’apostasia cadranno sulla Chiesa del mio
Gesù. Non allontanatevi dalla verità.
Ascoltatemi. Siate ferventi nella vostra fede, perché solo così potrete
raggiungere la vittoria. Non tiratevi indietro. Restate nell’amore e
testimoniate con gioia il Vangelo del mio Gesù. Coraggio. Questo è il messaggio
che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi
permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del
Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
3.090 - 04/12/2008
Cari figli, state attenti. Il demonio desidera allontanarvi
dalla grazia del Signore. Inginocchiatevi in preghiera. La vostra vittoria
verrà con la forza della preghiera. Pregate anche per la Chiesa del mio Gesù. Il gregge si disperderà e i
lupi con pelle di agnello li attireranno. Arriverà il giorno in cui pochi
difenderanno la verità e l’apostasia sarà presente in ogni luogo.
I cattivi pastori cadranno e non si alzeranno. Dai pochi pastori che
resteranno, verrà per la Chiesa un tempo nuovo. I pochi fedeli, con la grazia
del mio Gesù, contribuiranno al grande trionfo di Dio. Vi chiedo di non tirarvi indietro. Seguite il cammino che
vi ho indicato e sarete vittoriosi. Coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi
trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di
riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e
dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
3.094 - 13/12/2008
Cari figli, Dio ha fretta e voi non potete vivere lontani
dalla sua grazia. Aprite i vostri cuori alla sua chiamata e sarete grandi nella
fede. Date il meglio di voi nella missione che vi è stata affidata. Non
perdetevi d’animo. Non tiratevi indietro. Chi sta con il Signore non sentirà
mai il peso della sconfitta. Siate fedeli al Vangelo. Lasciate che le parole
del mio Gesù trasformino le vostre vite. Siate docili. Pregate. Solo pregando sarete
capaci di sopportare il peso delle prove che verranno. La grande apostasia
colpirà la Chiesa nella Terra della Santa Croce (Brasile) e il demonio causerà
grande cecità spirituale in molti consacrati.
Io sono vostra Madre e soffro per ciò che vi attende. Non state con le mani in
mano. Ho bisogno di voi. Avanti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto
nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui
ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito
Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
3.346 - 17 luglio 2010
3.346 - 17 luglio 2010
Cari figli, abbiate cura della vostra vita spirituale.
Siete importanti per la realizzazione dei piani di Dio e Lui si aspetta molto
da voi. Non vivete lontani dalla grazia del Signore. Ecco il tempo opportuno
per il vostro ritorno a Colui che è la vostra unica Via, Verità e Vita. Date il
meglio di voi nella missione che vi è stata affidata. Fate del bene a tutti.
Non restate attaccati alle cose materiali. Attaccatevi alle cose del cielo per
essere salvi. Distaccatevi da tutto ciò che vi allontana dal Signore. Io sono
vostra Madre e sono venuta dal cielo per condurvi alla santità. Arriverà il giorno
in cui pochi saranno gli uomini e le donne che resteranno nella verità. Le
false ideologie attireranno un grande numero di persone. Anche quelli che sono
ferventi nella fede diventeranno indifferenti. State attenti. Non permettete
che il demonio vi allontani dalla verità. Ci sarà sulla terra un tempo di
grande apostasia e colui che si oppone a Cristo ingannerà molti.
Inginocchiatevi e pregate. Dopo tutta la tribolazione la vittoria del Signore
verrà per i giusti. Coraggio. Questo è il
messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per
avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
Eresia
Da
Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Eresia è un termine storico religioso e teologico che indica, nella Storia, un movimento religioso, o le sue
dottrine, segnalato come deviante da un altro movimento religioso appartenente
alla stessa tradizione religiosa[1].
Etimologia, origine e sviluppi del termine
"Eresia"
deriva dal greco αἵρεσις, haìresis derivato a sua volta dal verbo αἱρέω (hairèō,
"afferrare", "prendere" ma anche "scegliere" o
"eleggere").
In origine
dunque eretico, era colui che sceglieva, colui che era in grado di valutare più
opzioni prima di posarsi su una di esse. In tale ambito indicava anche delle
scuole come quella dei Pitagorici o quella degli Stoici.
In ambito
cristiano, il termine, assente nei vangeli
canonici, compare negli Atti degli apostoli (5:17,
24:5, 24:14, 26:5, 28:22) per indicare varie scuole (o sette) come quelle dei Sadducei, Cristiani e Farisei. E sia in greco
antico che in ebraico ellenizzato questo termine non possedeva, originariamente, alcuna
caratteristica denigrativa.
Ma con le Lettere del Nuovo
Testamento tale
neutralità del termine viene meno: in 1 Corinzi 11:19, Galati 5:20, 2 Pietro
2:1, haìresis inizia ad assumere dei connotati
dispregiativi e ad indicare la "separazione", la
"divisione" e la rispettiva condanna[2]. Secondo
Heinrich Schlier lo sviluppo in negativo di hairesis procede con l'analogo sviluppo del
termine ekklesia: haìresis ed ekklesia divengono due opposti[3].
Secondo Alain Le Boulluec fu Giustino di Nablus (100-162)
il primo apologeta ad utilizzare sistematicamente il termine "eresia"
per combattere le correnti cristiane considerate devianti[4].
In ambito ebraico si evidenzia un processo analogo: sempre nel I secolo d.C. (in
corrispondenza dell'emergere dell'ebraismo rabbinico ortodosso) il termine
ebraico min (מִין, pl. מִינִים , minim; corrispettivo del greco haìresis) assume dei connotati
dispregiativi e viene utilizzato per indicare sia i cristiani che gli gnostici.
Il termine
da un significato neutro assume in un secondo momento un valore negativo e
passa ad indicare una dottrina o un'affermazione contraria ai dogmi e ai principî di una determinata religione, sovente
oggetto di "condanna" o scomunica da parte dei rappresentanti della stessa. Nel caso della Chiesa
cattolica, ad esempio, sono previsti appositi sinodi per stabilire quali siano le deviazioni dall'ortodossia e la Congregazione per la
Dottrina della Fede (erede
della Congregazione
della sacra romana e universale Inquisizione) per individuare coloro
che vengono considerati "colpevoli di eresia" (ovvero gli eretici).
Il
termine, fuori dall'ambito religioso, viene utilizzato in senso figurato per
indicare un'opinione o una dottrina filosofica, politica, scientifica o persino artistica in disaccordo con quelle generalmente accettate come autorevoli.
Eretico è
dunque chi proclama con forza una propria scelta definitiva: "eresia"
può pertanto equivalere ad una scelta sia di credo sia di appartenenza tra fazioni religiose contrapposte. Un'altra
possibile interpretazione, legata al significato di "scelta",
richiama il fatto che l'eretico è colui che "sceglie", cioè accetta,
solo una parte della dottrina "ortodossa",
rimanendo in disaccordo su altre parti. Nel registro informale, il termine
viene però usato per indicare un'opinione gravemente errata o comunque
discordante dalla tesi più accreditata riguardo ad un certo argomento.
In origine
il termine, utilizzato da scrittori ellenistici, indicava
una fazione o una setta religiosa, senza connotazioni negative. Già nel Nuovo
Testamento il termine
assume un significato negativo e in questo senso venne utilizzato da padri della Chiesa e
scrittori ecclesiastici. Ad esempio il termine venne ampiamente impiegato da Ireneo nel suo trattato Contra
haeresis (Contro le eresie)
per contrastare i suoi oppositori nella Chiesa. Egli descrisse le sue posizioni
come ortodosse (dal greco ortho- "retto" e doxa "pensiero") in
contrapposizione con quelle "eretiche" dei suoi avversari.
Ovviamente,
nell'accezione negativa, il termine eresia può essere visto come reciproco:
pochi sarebbero disposti a definire le proprie credenze come eretiche, ma
piuttosto a presentarle come l'interpretazione corretta di una determinata
dottrina, e quindi come la visione ortodossa giudicata eretica da altri. Ciò che
costituisce eresia è un giudizio dato in funzione dei propri valori; si tratta
dell'espressione di un punto di vista relativo ad una consolidata struttura di credenze. Per
esempio, i cattolici vedevano nel protestantesimo un'eresia mentre i non cattolici consideravano il cattolicesimo
stesso come la grande
apostasia.
Nell'ambito
del cristianesimo si tende a fare una distinzione fra eresia e scisma:
quest'ultimo comporta un distacco dalla chiesa ortodossa senza
"perversioni nel dogma"
(secondo la definizione di San
Girolamo), anche se, secondo alcuni teologi cattolici, lo scisma inveterato
finisce per assumere anche caratteristiche dottrinalisenza fonte.
Cattolicesimo
« Sotto il profilo
giuridico-ecclesiastico, eretico è definito colui che, dopo il battesimo, e
conservando il nome di Cristiano, ostinatamente si rifiuta o pone in dubbio
una delle verità che nella fede divina e cattolica si devono credere »
|
|
(Karl Rahner, Che cos'è l'eresia?, p 29)
|
Vengono inoltre fatte, nell'ambito del cattolicesimo,
alcune distinzioni fra i diversi gradi dell'eresia. Quando si tratta
dell'opposizione diretta e immediata ad un dogma esplicitamente proposto dalla
Chiesa si parla di dottrina eretica, mentre quando ci si oppone a una
conclusione teologica o ad altri
elementi derivati di una verità rivelata o ad una dottrina definibile, ma non
ancora definita, si parla di proposizioni erronee, o che sanno di eresia, o
prossime all'eresia.senza fonte
Note
1.
^ Da notare che, nella tradizione lessicografica italiana, il lemma "eresia"
indica prevalentemente quelle dottrine contrarie ai dogmi della Chiesa
cattolica. Così l'edizione del De Mauro datata 2004: «dottrina
o affermazione contraria ai dogmi e ai principi della Chiesa cattolica»;
così anche l'edizione 2000-2001 del Devoto-Oli: «dottrina che si oppone direttamente
e contraddittoriamente a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa
cattolica»; così il vocabolario online della Treccani: «dottrina che si oppone a una
verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,
alla teologia di qualsiasi chiesa o sistema religioso, considerati come
ortodossi»; nell'edizione online del Grande Dizionario Italiano della Hoepli: «Nel cattolicesimo, dottrina,
palesemente dichiarata e sostenuta, che si oppone alla verità rivelata da Dio e
affermata come tale dal linguaggio della Chiesa ‖ Insieme di interpretazioni
personali, contrastanti con la tradizione, che possono svilupparsi nell'ambito
di una religione basata su un sistema di dogmi ufficialmente riconosciuti».
Tuttavia nell'ultima edizione del Vocabolario
della Lingua italiana Zingarelli 2010,
nella prima definizione di questo lemma, esso acquisisce un significato ben più
ampio: «Nelle
religioni fondate su una dogmatica universalmente o ufficialmente riconosciuta,
dottrina basata su interpretazioni personali in contrasto con la tradizione».
Bibliografia
§ (FR)Alain Le Boulluec, Ellenismo
e cristianesimo in Il
sapere greco, Torino, Einaudi, 2007, II.
§
(EN)Heinrich Schlier, Hairesis in Gerhard Kittel (a cura di), Theological
Dictionary of the New Testament, Grand Rapids, 1964, I.
§ Delio
Cantimori, Eretici
italiani del cinquecento - Ricerche storiche, Sansoni Editore Nuova,
Firenze 1977
§ Domenico
Dante, Il tempo interrotto.
Breve storia dei catari in Occidente, Palomar, Bari 2009.
§ Michel Téron, Piccola
enciclopedia delle eresie cristiane, Il Melangolo.
§ Stefano Zen, Tolleranza
e repressione in R. De Maio (a cura di), Le fonti della Storia moderna, Torino, Loescher, 1993. ISBN
88-201-0166-1
Voci correlate [modifica]
§ Eretici
§ Begardi
Altri progetti
§
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MESSAGGI CORRELATI ALLA
DIZIONE “ERETICI”
2.659 - 26/03/2006
Cari figli, date il meglio di voi nella missione che il
Signore vi ha affidato. Sappiate che il Signore vi ricompenserà generosamente
per tutto ciò che farete in favore dei miei piani. Non perdete la vostra speranza.
Dio ha tutto sotto controllo. Egli realizzerà grandi prodigi in favore dell’umanità.
Coloro che saranno lontani torneranno alla Fede. Gli eretici si convertiranno. Tutti gli
occhi vedranno il grande segno di Dio. Non perdetevi
d’animo. Accettate la croce. Dio è al vostro fianco. Una città brasiliana con
il nome di un arcangelo sarà scossa e i miei
poveri figli conosceranno grande sofferenza. Confidate nel Signore. Io
intercederò presso Gesù per voi. Allontanatevi dal peccato e tornate a Colui
che è il vostro tutto. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome
della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una
volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Rimanete nella pace.
Italia
2.937 - 01/01/2008
Cari figli, cercate forza nella preghiera, nell’Eucarestia
e nelle parole del mio Gesù. Dovete affrontare grandi difficoltà. Siate
coraggiosi. Non perdetevi d’animo. Chi sta con il Signore vincerà sempre. Sappiate che la Terra della Santa Croce (Brasile) conoscerà
una grande distruzione. La croce sarà pesante per i miei poveri figli. Piccole
e grandi città cesseranno di esistere. Colui che si oppone a Cristo
marcerà con il suo esercito e arriverà alla grande città. Il trono di Pietro
tremerà. Soffro per ciò che vi attende.
In molti luoghi, gli eretici occuperanno uno spazio privilegiato. Quando il
Signore perderà il suo posto d’onore, verrà il grande castigo. Pochi resteranno saldi nella
fede. Vi chiedo di vivere i miei appelli. Io vi condurrò per cammini sicuri. Vi
chiedo di far parte del mio esercito vittorioso. Portate con voi il rosario. È l’arma per il grande
combattimento. Coloro che pregano con fervore non conosceranno mai la sconfitta. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi
trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di
riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e
dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
2.988 - 22/04/2008
Cari figli, vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della
fede. Non permettete che le cose del mondo vi allontanino dal mio Gesù. Non
vivete nelle tenebre, ma cercate la luce di Dio. Desidero vedervi felici già
qui sulla terra e più tardi con me in cielo. Siate coraggiosi. Testimoniate con
la vostra vita che siete unicamente di Cristo. Alimentatevi della parola di
Dio e dell’Eucarestia. Amate sempre. L’amore è più forte della morte e più
potente del peccato. Sono venuta dal cielo per condurvi sul cammino della
santità. Siate docili. Non tiratevi
indietro. Non perdetevi d’animo. Io sono al vostro fianco anche se non mi
vedete. Anche nei momenti difficili per voi, non siate tristi. Accettate le
prove che il Signore vi manda. Qualunque cosa accada, restate saldi nella
vostra fede. L’umanità vive forti tensioni
e cammina verso la grande tribolazione. Non restate stazionari. Ecco
il momento opportuno per il grande ritorno. Sappiate, voi tutti, che la
vittoria del Signore sarà grandiosa. Il trionfo della Chiesa porterà gli uomini
e le donne lontani a tornare al Signore. Gli eretici saranno sconfitti e,
pentiti, torneranno alla Chiesa. Un grande segno di Dio si vedrà nella Chiesa.
Sarà la possibilità per i miei poveri figli lontani. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto
nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui
ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito
Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia
3.163 - 19/05/2009
Cari figli, vi invito ad assumere il vostro vero ruolo di
cristiani. Voi appartenete al Signore e Lui si aspetta molto da voi. Non
restate lontani dal cammino che vi ho indicato. Vivete nel tempo delle
grandi confusioni spirituali. Sostenetevi con la verità. Avvicinatevi al
confessionale e sarete trasformati.
L’umanità cammina verso l’abisso della distruzione e i miei poveri figli
camminano come ciechi, guidando altri ciechi. Cercate il Signore. Accogliete i miei appelli,
perché desidero portarvi a un’alta vetta di santità. Non spaventatevi. Confidate nel Signore. Lui non vi
lascerà soli. Ci sarà una grande persecuzione religiosa. I fedeli saranno
perseguitati e la morte sarà presente in ogni luogo. Al culmine della grande persecuzione, il Signore mostrerà un grande segnale. Gli eretici si convertiranno e
testimonieranno l’amore di Dio. Sarà questo il tempo del trionfo definitivo del
mio Cuore Immacolato. Io sono vostra
Madre. Non sentitevi soli. Io vi amo e sarò sempre con voi. Coraggio. Questo è
il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie
per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
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