giovedì 23 maggio 2024

MESSAGGIO 458 (2 novembre 1991) MADONNA – NOSTRA SIGNORA DI ANGUERA. -Trasmesso ad Anguera al veggente Pedro Régis, questo messaggio è stato dato come segno, da parte della Madonna, per tutti quelli che non credevano alle sue apparizioni: il giorno precedente, infatti, aveva preannunciato un segno affinché tutti credessero. Nel luogo delle apparizioni si erano radunate molte persone, giornalisti compresi, aspettandosi un segno come quello del miracolo del sole a Fatima. Si tratta del messaggio più lungo trasmesso dalla Regina della Pace a Pedro Régis e, probabilmente, si tratta anche del messaggio più lungo trasmesso a un veggente nel corso della storia delle apparizioni mariane. In questo messaggio la Vergine Maria ha sviluppato ordinatamente 18 temi, dettando al veggente il titolo di ogni tema. Il primo, l’introduzione, è una spiegazione del perché lei si è presentata con il titolo di Regina della Pace. A questo seguono gli altri temi fino ad arrivare all’ultimo, in cui ci racconta alcuni fatti sconosciuti della vita di Gesù. Questo non è un messaggio qualunque: si tratta di una delle prove che la Madre di Dio appare realmente al veggente Pedro Régis. Infatti, chi era Pedro Régis nel 1991? Nato e cresciuto in un ambiente rurale, con conoscenze di fede solo rudimentali, non avrebbe mai potuto scrivere il messaggio seguente, così esteso, profondo ed esortativo. Tale messaggio è stato scritto interamente durante l’apparizione, alla presenza di circa 8.000 persone, compresi alcuni canali televisivi: oltre ad esserci migliaia di testimoni, quindi, esiste anche un video che documenta quanto avvenne. Ricordiamo infine che, a quell’epoca, la Fazenda Malhada Nova non era provvista di luce elettrica e che questa apparizione è avvenuta di sera, protraendosi fin dopo il tramonto. Pedro Régis racconta che, prima di dettare il messaggio, la Vergine Maria gli chiese di procurarsi più carta, perché i fogli che aveva erano insufficienti. Gli fu dato il permesso di comunicare con alcuni dei presenti, a cui chiese altra carta. Gli fu consegnato un plico. La Madonna gli chiese di numerare le pagine: una volta arrivato a pagina 30, Pedro si fermò perplesso, ma la Vergine Maria gli disse “Continua”. Perché perplesso? Perché, chi è a conoscenza delle apparizioni di Anguera, sa che la maggior parte dei messaggi, scritti frettolosamente e sotto forma di scarabocchi, non oltrepassa le dieci pagine. Dopo aver enumerato 50 pagine, Pedro si fermò di nuovo, ma la Madonna lo esortò a proseguire. La scena si ripeté altre volte, finché, arrivato a pagina 130, la Madre di Dio disse “Basta”, iniziando quindi a dettare il messaggio, fermandosi proprio alla fine di pagina 130 con la frase “Rimanete nella pace”, che accomuna tutti i messaggi. È interessante notare che, durante tutta l’apparizione, Pedro Régis è rimasto in ginocchio per due ore e mezza, sempre nella stessa posizione. Al termine, si è alzato e ha letto il messaggio ai presenti. La lettura pubblica del messaggio è durata più di due ore e lo stesso Pedro ha dimostrato di ignorare molti dei termini utilizzati. 1. Introduzione – Esortazione a confidare nella sua protezione materna. 2. Amatevi gli uni gli altri – Ci offre l’antidoto contro l’odio, la violenza e l’egoismo che ci impediscono di amare il prossimo. 3. Meravigliose sono le tue opere, Signore – Ci presenta il Creatore attraverso il creato, affermando che senza di lui la nostra vita è inutile. 4. Eucarestia, mio Figlio è presente – Ci conferma la presenza reale di Cristo nell’Eucarestia. 5. Andate per il mondo e annunciate il Vangelo – Si rivolge specialmente ai vescovi e ai sacerdoti, parlando dell’indifferentismo religioso e del matrimonio, esortandoci a una vita che sia segno della presenza di Dio nel mondo. 6. Dov’è la verità? – Torna a dirci dove la Verità resta integra, parlandoci dell’avanzata delle sette e indicandoci le principali cause di tale avanzata, affinché sia combattuta. 7. Non lasciatevi ingannare dalla falsa scienza – Il mondo è pieno di falsi profeti, dai quali la Madonna ci esorta a stare lontani 8. Vi chiedo fiducia – Le nostre difficoltà sono grandi e la Madonna lo sa bene, esortandoci a fidarci di Gesù. 9. È necessario credere – Tema dedicato alla fede. 10. La vostra testimonianza sincera – Ci chiede di testimoniare le apparizioni e i suoi messaggi, sapendo che questi conducono all’ideale evangelico. 11. Creati a sua immagine e somiglianza – Ci ricorda che siamo stati creati a immagine e somiglianza di Dio, ma il peccato ci ha sfigurati, portando l’umanità a ogni sorta di male. 12. La gioia della vostra presenza – Ringrazia coloro che la ascoltano, offrendo il rifugio sicuro del suo Cuore Immacolato, incoraggiandoli a proseguire nella vita cristiana autentica. 13. Madre e Regina della vostra nazione – Essendo Madre e Regina del Brasile, avvisa i suoi abitanti dei molti pericoli che li circondano, parlando loro, ad esempio, degli errati insegnamenti della teologia della liberazione. 14. Cristo é la vostra speranza – La speranza è una virtù teologale, quindi solo Cristo può essere la nostra speranza. 15. I segni che vi offro – Ci spiega il perché delle sue apparizioni nel mondo e qual è il loro scopo. 16. Tutti voi siete uguali – Tema importantissimo trattato dalla Regina della Pace: la questione del razzismo e della schiavitù. 17. Chiedo la vostra consacrazione – In questo tema, la Regina della Pace ci chiede la nostra consacrazione al suo Cuore Immacolato, insegnandoci le parole con le quali consacrarci. 18. La mia obbedienza: la vostra felicità – Termina con questo bellissimo tema. La nostra vera felicità è possibile grazie al FIAT della Vergine Maria nell’Annunciazione e durante la sua vita. Ricorda fatti sconosciuti, con alcuni dettagli, della vita di suo Figlio Gesù, dall’infanzia fino alla morte sulla Croce.


Post del 11/4/2011 aggiornato al 29/11/2018 

    • 1Ts 5:19 Non spegnete lo Spirito, 

      • 20 non disprezzate le profezie; 
        21 esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono. 
        22 Astenetevi da ogni specie di male.
        23 Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.

        Messaggio n. 884 del 6 dicembre 1994
        ABBIATE CORAGGIO, FEDE E SPERANZA. TUTTO DEVE COMPIERSI COSI' COME E' SCRITTO NELLE SACRE SCRITTURE, MA NON SIATE TRISTI. ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA' PREGATE! ASCOLTATE LA MIA VOCE! SE FARETE CIO' CHE CHIEDO, IL MONDO AVRA' DI NUOVO LA PACE.
        
15. I SEGNI CHE VI OFFRO
Vengo come umile serva del Signore, in completa obbedienza al suo Vangelo e alla sua Chiesa, al Papa e ai vescovi e sacerdoti a lui uniti. Non sono venuta per obbligarvi, ma quello che dico dev’essere preso sul serio.
 
16. TUTTI VOI SIETE UGUALI


L’ OPERA DELLA SALVEZZA REALIZZATA DA DIO IN CRISTO E’ UNIVERSALE. IL SUO DESTINATARIO NON E’ SOLO IL POPOLO ELETTO, MA TUTTA LA RAZZA DI ADAMO

  •  IL MESSAGGIO 458 (2 novembre 1991) MADONNA – NOSTRA SIGNORA DI ANGUERA


Fonte: http://www.messaggidalbrasile.net/PEDROREGIS/messaggi/458.html

confronta con il testo originale (fonte: www.apelosurgentes.com.br)
Trasmesso ad Anguera al veggente Pedro Régis, questo messaggio è stato dato come segno, da parte della Madonna, per tutti quelli che non credevano alle sue apparizioni: il giorno precedente, infatti, aveva preannunciato un segno affinché tutti credessero. Nel luogo delle apparizioni si erano radunate molte persone, giornalisti compresi, aspettandosi un segno come quello del miracolo del sole a Fatima. 

Si tratta del messaggio più lungo trasmesso dalla Regina della Pace a Pedro Régis e, probabilmente, si tratta anche del messaggio più lungo trasmesso a un veggente nel corso della storia delle apparizioni mariane. In questo messaggio la Vergine Maria ha sviluppato ordinatamente 18 temi, dettando al veggente il titolo di ogni tema. Il primo, l’introduzione, è una spiegazione del perché lei si è presentata con il titolo di Regina della Pace. A questo seguono gli altri temi fino ad arrivare all’ultimo, in cui ci racconta alcuni fatti sconosciuti della vita di Gesù. Questo non è un messaggio qualunque: si tratta di una delle prove che la Madre di Dio appare realmente al veggente Pedro Régis. Infatti, chi era Pedro Régis nel 1991? Nato e cresciuto in un ambiente rurale, con conoscenze di fede solo rudimentali, non avrebbe mai potuto scrivere il messaggio seguente, così esteso, profondo ed esortativo. 
Tale messaggio è stato scritto interamente durante l’apparizione, alla presenza di circa 8.000 persone, compresi alcuni canali televisivi: oltre ad esserci migliaia di testimoni, quindi, esiste anche un video che documenta quanto avvenne.



Ricordiamo infine che, a quell’epoca, la Fazenda Malhada Nova non era provvista di luce elettrica e che questa apparizione è avvenuta di sera, protraendosi fin dopo il tramonto. Pedro Régis racconta che, prima di dettare il messaggio, la Vergine Maria gli chiese di procurarsi più carta, perché i fogli che aveva erano insufficienti. Gli fu dato il permesso di comunicare con alcuni dei presenti, a cui chiese altra carta. Gli fu consegnato un plico. La Madonna gli chiese di numerare le pagine: una volta arrivato a pagina 30, Pedro si fermò perplesso, ma la Vergine Maria gli disse “Continua”. Perché perplesso? Perché, chi è a conoscenza delle apparizioni di Anguera, sa che la maggior parte dei messaggi, scritti frettolosamente e sotto forma di scarabocchi, non oltrepassa le dieci pagine. Dopo aver enumerato 50 pagine, Pedro si fermò di nuovo, ma la Madonna lo esortò a proseguire. La scena si ripeté altre volte, finché, arrivato a pagina 130, la Madre di Dio disse “Basta”, iniziando quindi a dettare il messaggio, fermandosi proprio alla fine di pagina 130 con la frase “Rimanete nella pace”, che accomuna tutti i messaggi.



È interessante notare che, durante tutta l’apparizione, Pedro Régis è rimasto in ginocchio per due ore e mezza, sempre nella stessa posizione. Al termine, si è alzato e ha letto il messaggio ai presenti. La lettura pubblica del messaggio è durata più di due ore e lo stesso Pedro ha dimostrato di ignorare molti dei termini utilizzati.



1. Introduzione – Esortazione a confidare nella sua protezione materna.

2. Amatevi gli uni gli altri – Ci offre l’antidoto contro l’odio, la violenza e l’egoismo che ci impediscono di amare il prossimo.

3. Meravigliose sono le tue opere, Signore – Ci presenta il Creatore attraverso il creato, affermando che senza di lui la nostra vita è inutile.

4. Eucarestia, mio Figlio è presente – Ci conferma la presenza reale di Cristo nell’Eucarestia.

5. Andate per il mondo e annunciate il Vangelo – Si rivolge specialmente ai vescovi e ai sacerdoti, parlando dell’indifferentismo religioso e del matrimonio, esortandoci a una vita che sia segno della presenza di Dio nel mondo.

6. Dov’è la verità? – Torna a dirci dove la Verità resta integra, parlandoci dell’avanzata delle sette e indicandoci le principali cause di tale avanzata, affinché sia combattuta.

7. Non lasciatevi ingannare dalla falsa scienza – Il mondo è pieno di falsi profeti, dai quali la Madonna ci esorta a stare lontani

8. Vi chiedo fiducia – Le nostre difficoltà sono grandi e la Madonna lo sa bene, esortandoci a fidarci di Gesù.

9. È necessario credere – Tema dedicato alla fede.

10. La vostra testimonianza sincera – Ci chiede di testimoniare le apparizioni e i suoi messaggi, sapendo che questi conducono all’ideale evangelico.

11. Creati a sua immagine e somiglianza – Ci ricorda che siamo stati creati a immagine e somiglianza di Dio, ma il peccato ci ha sfigurati, portando l’umanità a ogni sorta di male.

12. La gioia della vostra presenza – Ringrazia coloro che la ascoltano, offrendo il rifugio sicuro del suo Cuore Immacolato, incoraggiandoli a proseguire nella vita cristiana autentica.

13. Madre e Regina della vostra nazione – Essendo Madre e Regina del Brasile, avvisa i suoi abitanti dei molti pericoli che li circondano, parlando loro, ad esempio, degli errati insegnamenti della teologia della liberazione.

14. Cristo é la vostra speranza – La speranza è una virtù teologale, quindi solo Cristo può essere la nostra speranza.

15. I segni che vi offro – Ci spiega il perché delle sue apparizioni nel mondo e qual è il loro scopo.

16. Tutti voi siete uguali – Tema importantissimo trattato dalla Regina della Pace: la questione del razzismo e della schiavitù.

17. Chiedo la vostra consacrazione – In questo tema, la Regina della Pace ci chiede la nostra consacrazione al suo Cuore Immacolato, insegnandoci le parole con le quali consacrarci.

18. La mia obbedienza: la vostra felicità – Termina con questo bellissimo tema. La nostra vera felicità è possibile grazie al FIAT della Vergine Maria nell’Annunciazione e durante la sua vita. Ricorda fatti sconosciuti, con alcuni dettagli, della vita di suo Figlio Gesù, dall’infanzia fino alla morte sulla Croce.




1. Introduzione

Cari figli, la pace sia con voi. Sono la Regina della Pace. Mi sono presentata a voi come Regina della Pace affinché prendiate coscienza della grande importanza della pace per l’umanità. Continuo a dirvi che dovete stare sempre vicino a me perché il mondo, oggi più che mai, ha bisogno del mio aiuto e della misericordia del mio Divin Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo. Vi ripeto che dovete stare attenti, perché satana è forte e sa come ingannarvi. Continuate a pregare, senza interruzioni. Ricordate che mio Figlio opera ancora oggi, nei vostri cuori, quella riconciliazione che rende possibile l’unità della Chiesa. Coscienti del dono prezioso che Dio vi offre, lavorate, pregate e offrite i vostri sacrifici, giorno dopo giorno, per l’unità di tutti coloro che credono in Cristo. Non dite solo che credete in Dio, ma siate anche pronti a testimoniare la verità riguardo alla sua Resurrezione. Non abbiate paura degli ostacoli. Abbiate coraggio.



Mio Figlio ha vinto il mondo. Se incontrerete difficoltà in questo cammino, invocate mio Figlio Gesù. Lui non vi abbandonerà. Ricordate che tutti voi avete ricevuto una parte della pienezza che abitò in mio Figlio, e che per mezzo di lui vi è data, mentre fate il vostro pellegrinaggio terreno verso l’unione con il Padre. Dio, che è un Padre provvidente, non vi abbandonerà. Egli vi esorta a lasciare le tenebre e a seguire i suoi orientamenti, che conducono là dove la vita è nella luce e il timore è lontano.



Mio Figlio, il Servo mite, inviato come alleanza del popolo santo e luce delle nazioni, vi insegna quanto grande e benefica è la forza messa a disposizione della carità. Così, il cuore umano diventa dimora della misericordia e della verità e l’esistenza quotidiana scorre nella giustizia e nella pace. In questo modo, i conflitti e il loro peso disgregatore si dissolvono e lo spirito di ciascuno si apre alla volontà e alla sapienza di Dio, conformandosi al suo sapiente disegno sul mondo. In questi vostri tempi in cui, purtroppo, ancora si registrano molteplici squilibri dovuti alla mancanza di amore e di fiducia verso Dio e la giustizia, è più che mai importante la testimonianza di chi fonda la propria vita sull’ascolto e sulla contemplazione di Dio per servire poi i fratelli, ispirandosi al suo amore gratuito e misericordioso.



2. AMATEVI GLI UNI GLI ALTRI

L’amore è molto importante per tutti voi, per questo dovete amare sempre. Sforzatevi di seguire l’esempio del Figlio di Dio, Gesù Cristo, che volle salvare il mondo mediante l’umiliazione della Croce per amore di tutti voi. Se non amate, non farete parte del Paradiso promesso. Quindi amate, amate, amate. Non custodite nei vostri cuori sentimenti di odio o desideri di violenza, ma cercate di imitare, sia nell’esempio che nelle parole, mio Figlio Gesù. Mio Figlio è il vostro grande amico e si aspetta da voi un comportamento santo, che non offenda i vostri fratelli e, soprattutto, il Cielo. Grande è il mio desiderio di vedervi crescere nel cammino dell’amore. Non tiratevi indietro. Affidatevi a me, con totale fiducia. Io sono vostra Madre e sono venuta dal Cielo per offrirvi la possibilità di tempi di pace e speranza. Quando sentirete l’amore di mio Figlio nei vostri cuori, riuscirete a imitarlo e adorarlo incessantemente. Se vi abbandonerete interamente nelle mani del Signore, sarete capaci di comprendere il suo grande appello: venite a me. Egli è l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. È lui che sta a braccia aperte in vostra attesa, perché sa che vi ha creati a sua immagine e somiglianza.



Credete nel Santo Vangelo. Chiederò a Dio Padre che non vi faccia mai mancare la parola viva, che vi purifica ed è per voi principio di conversione. Attraverso di essa, iniziate a trasfigurarvi e anticipare la vostra convivenza con il Padre, nell’aspettativa della visione profetica dell’eternità. Se ogni mattina aprirete il Vangelo, mio Figlio vi dirà nel più intimo del cuore: io sono la Via, la Verità e la Vita. Desidero ardentemente la tua salvezza. Sono io, Gesù, il tuo Salvatore che parla: ascoltami, io sono in tutto ciò che rende la tua vita felice o difficile. Sono io per la fede, per la speranza, per l’amore. Sono io nel fondare una famiglia: è la vocazione della maggior parte delle persone. Sono io nel servizio ai tuoi fratelli, nella solidarietà con il tuo popolo: è la vocazione di tutti. Sono io nella consacrazione della tua vita come sacerdote, come religioso o religiosa: è la vocazione di alcuni affinché la mia presenza sia espressa nella mia Chiesa.



Così il vostro dialogo con lui crescerà giorno dopo giorno e sicuramente la vostra vita cambierà. Il Vangelo apre all’umanità prospettive di pace, proprio in ragione del Comandamento d’Amore che vi ha dato mio Figlio. È fonte di vera pace con Dio, perché è il Padre che è all’origine di tutta la pace presso gli uomini. Pregherò perché siate ricolmati dello Spirito della Pace di Cristo, affinché diventiate costruttori di pace e di solidarietà. La parola di mio Figlio vi fortifica e vi dà coraggio. Impegnatevi, voi tutti, perché il Vangelo di Gesù sia vissuto da tutti coloro che lo cercano. Alimentatevi della Parola di Dio e dell’Eucarestia. Affrontate con coraggio e speranza i momenti difficili e le prove della vita, incluse le tentazioni, e superatele, per quanto possibile, con gioia. Con grande fiducia nella mia straordinaria protezione, andate avanti senza scoraggiarvi. Rispettate i sentimenti dei vostri fratelli e mettetevi a disposizione dei più carenti. Se farete come vi dico, Gesù vivrà sempre di più in voi e diventerete sempre più suoi strumenti, come costruttori di pace, di fraternità, di vero amore, di solidarietà, perché non sarete più voi ad agire, ma sarà Gesù che vivrà sempre più dentro di voi. In questo modo, l’amore sarà sempre più compreso e in voi avrò già il Trionfo del mio Cuore Immacolato.



3. MERAVIGLIOSE SONO LE TUE OPERE, SIGNORE

Quando guardate intorno a voi, sentite molte volte impellente, nello spirito, l’interrogativo sull’origine del mondo, dell’uomo, della tecnica, dell’intelligenza che la produce. Senza dubbio, cari figli, vi chiedete allora da dove nascono tutte le cose che ammirate e siete portati a pensare precisamente all’intelligenza infinita, alla bontà, alla perfezione del vostro Creatore. Vi invito, pertanto, a consolare il cuore di Dio, perché lui vi ama. Se sapeste quanto amore lui ha per voi, piangereste di gioia. Voi conoscete Dio attraverso il mondo creato ma, in nome della creazione, proclamate la sua gloria. Ascoltate la voce del Signore ed evitate ogni sorta di male. Rendetevi conto che siete importanti agli occhi di Dio. Nonostante i vostri difetti, mio Figlio vi ama infinitamente. Ricordatevi anche che Dio deve stare al suo posto, ossia al primo. La creatura, per quanto molto nobile e preziosa, non può e non deve essere preferita a lui. Egli è un Dio geloso. Solo lui dev’essere al centro di tutti i vostri interessi e ha tutto il diritto di esigerlo, proprio perché è il vostro Creatore e Salvatore.



Voi sarete grandi se servirete Dio: il tralcio non può vivere staccato dalla vite. Allo stesso modo, l’uomo non soggetto a Dio o che esclude Dio dalla propria vita, forse crede di affermare sé stesso, ma in realtà è condannato alla morte dello spirito. La certezza di questo è negli stessi risultati pratici di quelle ideologie che esaltano l’uomo, offendendo Dio e negandogli il primato assoluto su tutte le cose e sull’uomo stesso. Voi siete nel cuore di Dio. C’è in voi, senza dubbio, la sua immagine, ma purtroppo è sfigurata dal peccato. È necessario restaurarla, è necessario rifonderla, è necessario salvarla. Ecco, quindi, il dovere della vostra vita cristiana. È giunto il momento in cui dovete insistere, prima di tutto, in una purificazione del cuore. Dovete, soprattutto, accettare la purificazione dei pensieri, delle intenzioni, della volontà, dei sentimenti, degli affetti, dei desideri, delle passioni, insomma, di tutto il vostro mondo interiore, affinché il vostro atteggiamento esteriore sia veramente sincero e non frutto di quel desiderio di gloria umana contro il quale mio Figlio si dimostrò così severo.



La vostra grande tentazione è di sembrare cristiani invece di esserlo veramente, scendendo a compromessi con le ideologie e le mode di questo mondo, perché, molte volte, volete piacere più agli uomini che a Dio. Cercate i mezzi per rendere credibile e attraente la vostra valida testimonianza, ma sempre con l’intenzione che gli uomini non concentrino l’attenzione su di voi ma che, attraverso di voi, scoprano Dio e arrivino a lui. Per questo, dovete sforzarvi di essere strumenti docili nelle mani del Signore.



4. EUCARESTIA: MIO FIGLIO È PRESENTE

Mio Figlio è il Sacerdote eterno che è presente, come in Cielo, nel Santissimo Sacramento. È proprio nella presenza dell’Eucarestia che comprenderete e apprezzerete meglio il significato della mia presenza in mezzo a voi. Con l’Eucarestia, sentirete la forza per portare a compimento la vostra grande missione: troverete il coraggio per partecipare alla vita della Chiesa. In questo modo, contribuirete alla costruzione della pace e dell’amore. Non c’è vera missione, infatti, se non si vive in profondità il mistero Eucaristico come comunione con mio Figlio: vivo, vero, sacramentalmente presente, Agnello immolato per la salvezza di tutti voi. Attraverso l’Eucarestia avete la possibilità di valorizzare la vostra vita. Ma non potete partecipare all’Eucarestia se non avete la vera fede in Dio, Uno e Trino.



Se vivete in comunione con Cristo, in un atteggiamento di umiltà e di timore, sarete pronti a sperimentare il profondo potere spirituale dell’Eucarestia. Se accettate il dono di Cristo con gratitudine per tutto ciò che lui ha fatto per voi, diverrete pronti a sperimentare il profondo potere spirituale dell’Eucarestia. Se accettate il dono di Cristo con gratitudine per tutto ciò che lui ha fatto per voi diverrete pronti, per mezzo dello Spirito Santo, a compiere la vocazione che Dio vi ha dato come membri della Chiesa. Infine, se riconoscete in Gesù e nel dono del suo sacrificio Eucaristico la sorgente di quella verità che è l’unica che vi può rendere liberi, i vostri cuori saranno purificati per prestare il vero culto a Dio e lavorare per il suo Regno di giustizia e di pace. Esprimete la vostra gratitudine a Dio per i doni ricevuti, nella partecipazione all’Eucarestia. L’Eucarestia è il sacramento della pace di Cristo, perché è il memoriale del sacrificio salvifico redentore della Croce. È il sacramento della vittoria sulle divisioni che scaturiscono dal peccato personale e dall’egoismo collettivo.



5. ANDATE PER IL MONDO E ANNUNCIATE IL VANGELO

Miei cari figli, se volete seguire l’esempio di mio Figlio Gesù, voi sacerdoti e vescovi, dovete vivere e agire in modo da poter essere disponibili al gregge, dal più importante al più piccolo. Dovete voler stare in mezzo a loro, che siano ricchi o poveri, colti o bisognosi di educazione. Con prontezza, dovete condividere le loro gioie e tristezze, non solo nei vostri pensieri e nelle vostre preghiere, ma anche stando concretamente in mezzo a loro in modo che, mediante la vostra presenza e il vostro ministero, essi possano sperimentare l’amore di Dio. Sarete capaci di annunciare in maniera efficace solo se ascolterete la Parola di Dio e la vivrete nella vostra vita quotidiana. Il messaggio di mio Figlio, il Vangelo, deve continuare a essere il punto centrale della vostra spiritualità, l’oggetto della vostra preghiera e meditazione quotidiana, in modo che possa essere la fonte della vostra gioia e fecondità. Siate confortati dalla verità che non lavorate da soli, perché avete l’appoggio e la benedizione di mio Figlio Gesù, Principe della Pace. Proclamate Gesù e le sue beatitudini a tutti coloro che liberamente scelgono di ascoltare le vostre parole. Proclamate il Vangelo e la crescita del Regno di Dio a tutti i miei cari e innocenti figli: ecco il programma assunto dalla Chiesa, come qualcosa di ricevuto dal suo fondatore, Gesù, a partire dalla mattina di Pentecoste. Non esitate a sacrificare tutto per rimanere fedeli a Cristo, vostro diletto Salvatore e Amico. Lottate contro l’indifferentismo religioso, pericolosissima tentazione dei tempi moderni.



Dio è amore: questo pensiero di fede vi dia sempre serenità, pace interiore e sicurezza, e faccia in modo che la vostra vita sia meritevole davanti a Dio. In Cristo, Via, Verità e Vita, tutte le promesse e le speranze trovano risposta. In lui troverete i doni preziosi della santità e della perfezione, perché lui è il segno di un’amicizia, di un amore senza fine, di un affetto indescrivibile del Padre per ciascuno di voi. Mettete tutto il vostro impegno nel condurre il popolo di Dio sul cammino della salvezza. Non restate in silenzio davanti alle campagne ingannatrici che pretendono di difendere gli aspetti parziali della vita ma che, di fatto, attentano alla santità del matrimonio e dell’intimità coniugale. Fortificate, con l’aiuto dello Spirito Santo, il carattere dell’amore coniugale di fronte a modelli di matrimonio e di famiglia così lontani dall’ideale evangelico.



Non potete trascurare di far notare gli effetti deleteri che stanno producendo, tra la vostra gente semplice, le aggressive campagne proselitiste realizzate nel vostro Brasile da sette fondamentaliste e nuovi gruppi, soprattutto negli ultimi anni. So che avete il desiderio di vedere la pace e la felicità regnare nei cuori dei vostri fratelli. Dovete, pertanto, continuare a proclamare la Parola di Dio e l’azione salvifica di Cristo mediante i sacramenti, l’accettazione e la risposta al dono della salvezza. Conosco le vostre preoccupazioni e premure verso i più deboli e abbandonati. Realizzate i vostri compiti sacerdotali con amore e dedizione sincera, affinché tutti sentano la vicinanza della Chiesa che li accoglie, li appoggia e li aiuta come una madre. Prestate un’attenzione speciale ai più poveri e abbandonati. Siate uomini di incontestabile integrità e onestà, e date esempio di una sana vita morale, perché spesso siete visti dagli altri come modelli da imitare. Siate umili, perché così dovete abbracciare uno stile di vita semplice, a imitazione di Cristo che si rese povero per voi. Se non sarete poveri di spirito, vi sarà difficile comprendere i problemi dei deboli e dei dimenticati. Mettetevi a disposizione dei poveri e dei bisognosi, affinché possano avvicinarsi a voi e aprirsi senza imbarazzo.



Fate di Cristo la forza centrale della vostra vita e portate avanti il compito che egli vi ha affidato nella costruzione del suo Regno. Seguendo l’esempio di mio Figlio Gesù, dovete avere prudenza, maturità e umiltà per lavorare in armonia e sotto l’autorità legittima per il bene del Corpo di Cristo, e non in modo arbitrario e indipendente. Siate uomini di preghiera davanti al Santissimo Sacramento e chiedete a mio Figlio lo spirito di vera adorazione, così da potervi ricolmare dell’amore di Cristo. In questo modo, potete imitare mio Figlio e rendere fruttuoso il vostro ministero. Fate tutto alla luce del Vangelo, allo scopo di preparare l’avvento del Regno di Dio, quel Regno di Dio che, sulla terra, è già in germe nella Chiesa e attende di completarsi nel Cielo.



Siate fedeli alla vostra Santa Chiesa, perché essa sia luce del mondo e sale della terra, fermento di liberazione e promozione dell’uomo sul piano non sono naturale, ma anche soprannaturale, annuncio di una prospettiva di salvezza e dignità che oltrepassa i confini della natura umana e raggiunge la condizione dei figli di Dio. Questo è il momento opportuno perché tutti voi riflettiate sul grande e impegnativo dovere di lavorare per la diffusione del Regno di Dio, in obbedienza al comandamento di mio Figlio Gesù. Voi, che già avete il meraviglioso dono della fede e avete la gioia di partecipare ai misteri salvifici, non potete trascurare di rispondere alle grazie ricevute, principalmente con un impegno rinnovato, oggi e sempre, per far sì che questa fede cresca dentro di voi, si consolidi nella fedeltà e si traduca in collaborazione effettiva alla diffusione del Regno di Dio, Regno di pace, amore e speranza.



La vita della Chiesa in ognuno dei suoi ministri è vita in Cristo, mediante lo Spirito Santo; una vita di grazia e santità, nutrita dalla Parola di Dio e dalla partecipazione ai sacramenti, nella lotta costante contro la tentazione e il peccato. Il vostro grande obiettivo, come pastori del popolo di Dio, è di fortificare la comunione dei fedeli con la Santissima Trinità. Vi chiedo di essere veri amici del vostro popolo, offrendo sempre l’esempio del Buon Pastore. Come sacerdoti e ministri di Dio, vegliate sul vostro gregge. È grande il numero di coloro che, tra voi, non sono fedeli alla volontà del Signore. Questo è il momento del grande ritorno al Dio della Salvezza e della Misericordia. È giunto il momento in cui dovete ascoltare il successore di Pietro e vicario di mio Figlio, Papa Giovanni Paolo II. Ricordate che la vostra responsabilità è grande. Ricordatevi delle povere anime che hanno bisogno di essere salvate tramite voi. È giunto il momento in cui dovete indossare il vostro abito ecclesiastico e sedervi nel confessionale, affinché le anime assetate di Dio trovino la sua misericordia tramite voi. Esse sentono la necessità del sacramento del perdono: per questo, dovete mettervi a loro disposizione. Ricordate che Dio desidera il vostro aiuto e la vostra disponibilità. Se seguirete il cammino che vi sto indicando, camminerete in direzione del Paradiso.



Voi avete, senza dubbio, una grande e speciale responsabilità nella preparazione al matrimonio e nell’appoggio alla famiglia cristiana come realtà soprannaturale. Ma una competenza specifica e insostituibile spetta anche ai coniugi, che vivono in prima persona la realtà dell’amore e della personalità familiare. La grande evangelizzazione, in Brasile, non può fare a meno del contributo delle famiglie cristiane. Offrite il vostro culto all’Unico Dio vero e osservate i suoi comandamenti. Siete chiamati, uno ad uno, a dare testimonianza di Cristo con il vostro perdono, la vostra dedita partecipazione e servizio, la vostra preghiera. In un certo senso, il mondo sta diventando acroamatico*. È giunto il momento in cui dovete essere soprattutto maestri, perché grande è il desiderio di molti di conoscere i valori trascendentali. Come sacerdoti, siete anche educatori del popolo di Dio, perché esso ha bisogno di una parola di conforto che lo animi nelle sue legittime aspirazioni. Il vostro impegno è, soprattutto, quello di potenziare e sviluppare con gioia il compito che vi è stato affidato. Vi invito ad essere riconoscenti verso Dio, che vi ha dato la possibilità di essere discepoli di mio Figlio Gesù. Ringraziatelo, soprattutto, perché egli è con voi. È sempre lui che dispone i cuori: quelli di coloro che pregano e quelli di coloro che accolgono la Buona Novella.



Continuate ad amare il Papa, a pregare per lui, a seguire le sue esortazioni. Egli ha bisogno della vostra fede, che dimostrate nel servire con fedeltà la Santa Chiesa Cattolica. Sforzatevi, vi ripeto, di portare la Buona Novella a tutti i popoli, in modo che non solo osservino la legge di Dio, ma anche diffondano la propria natura come esseri umani, creati a immagine e somiglianza di Dio e dotati di una dignità innata e inalienabile, che deve essere rispettata in tutte le circostanze. Questo è il momento propizio per dedicarvi ai grandi compiti di trasmettere la fede, piena e integrale, a ogni generazione, di difendere la vita familiare da tutto ciò che la indebolisce e di rispondere alle necessità di tutti i vostri concittadini, specialmente dei poveri, degli ammalati e di coloro che soffrono, di coloro a cui manca l’istruzione, emarginati nel processo di crescita e sviluppo.



Insieme ai vostri vescovi, dovete condurre la Chiesa in Brasile alla pienezza della Verità, alla pienezza di Cristo. Siete stati investiti, mediante lo Spirito Santo che fu dato alla Chiesa da mio Figlio, per essere capaci di insegnare nella verità i sentieri di Dio. Ecco la vostra vocazione e il vostro ministero. Cristo, che vive nella Sua Chiesa, Una, Santa, Cattolica e Apostolica, riunita in ogni parte del mondo, attende da voi questo servizio.



*che ha bisogno di spiegazioni per essere compreso



6. DOV’È LA VERITÀ?



La verità è mantenuta integra solo nella Chiesa Cattolica. Fondata sulle colonne degli apostoli, la Chiesa Cattolica si è diffusa fino alle estremità della Terra. E la fede cristiana, apostolica e cattolica, è arrivata al vostro amato Brasile. È iniziata così la costruzione di Dio, ad opera degli inviati, dei continuatori degli apostoli. La Chiesa è sacramento di salvezza per tutti voi, perché mio Figlio Gesù Cristo l’ha consegnata a Pietro dicendo: “Ciò che legherai sulla Terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli”. Pertanto, al di fuori della Chiesa la salvezza diventa difficile. Resistete alla tentazione di abbandonare la vostra Chiesa. Non date ascolto ai falsi profeti. Vi ripeto che la verità è mantenuta integra solo nella Chiesa Cattolica.



La crescita delle sette è grande nella vostra nazione, ed è giunto il momento in cui la vostra Madre Celeste dice: basta. Non offendete più mio Figlio. Attualmente, le cause che favoriscono la diffusione delle sette nella vostra nazione sono:l’insufficiente istruzione religiosa, l’abbandono in cui si trovano alcune comunità, soprattutto nelle zone rurali e suburbane,l’assenza di un’attenzione personalizzata ai fedeli, la necessità che questi sentono di un’esperienza di Dio autentica e di una liturgia più vissuta e partecipata. So che molti di voi sono impegnati in questo senso, ma anche che un grande numero non si preoccupa neanche un po’ di portare a termine il compito che gli è stato affidato. Approfondite le ricchezze inesauribili della Parola di Dio, che illumina e salva. Preparate con umiltà i vostri cuori ad accogliere le verità divine, con spirito libero da qualsiasi preconcetto umano. In altre parole, cari figli, sappiate allontanarvi un poco dalla terra e vivete rivolti alle cose del Cielo, allo scopo di raggiungere una fervente intimità con Cristo, che è il rivelatore delle verità eterne e per portare, a vostra volta, la luce della fede agli altri. Sappiate che la vera sapienza è quella che viene da Dio.
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LA CHIESA STA PERDENDO IL BRASILE




7. NON LASCIATEVI INGANNARE DALLA FALSA SCIENZA

La Chiesa, a partire da una posizione di povertà e libertà in relazione ai poteri di questo mondo, deve annunciare con coraggio la legge dell’amore fraterno, la necessità della comunione e della solidarietà tra gli uomini, le inevitabili esigenze della giustizia, la speranza luminosa della vita eterna. Perché Dio, che è al centro della vita e della storia, continua a chiamare uomini e donne, bambini e anziani, dotti e illetterati, poveri e ricchi, per offrire loro a piene mani le insondabili ricchezze del suo amore. Non dovete, quindi, risparmiare sforzi nel rispondere a questa responsabilità prioritaria e di tanta trascendenza per il presente e il futuro della Chiesa nel vostro Brasile. In questo senso, dovete sentirvi impegnati, offrendo tutto il vostro generoso contributo per la formazione migliore di tutti coloro che hanno bisogno di incontrare mio Figlio Gesù perché, nonostante la poca istruzione, essi sanno che mio Figlio è la Via, la Verità e la Vita.



Trasmettete sempre la genuina fraternità sacerdotale, affinché i vostri fedeli si sentano sempre appoggiati nelle loro attitudini ministeriali e incontrino sempre stimolo per rispettare i propri impegni con Dio e la Santa Chiesa. Non scoraggiatevi mai. Abbiate fiducia. Abbiate coraggio. Senza dubbio sono molte le sfide che dovete affrontare per far sì che il messaggio salvifico di Gesù Cristo risuoni con più ardore e si renda presente in tutte le case brasiliane. Con viva speranza nell’amore misericordioso di mio Figlio, abbiate fiducia che tutto questo sorga sotto l’azione dello Spirito Santo: un crescente rinnovo della Chiesa, nelle sue strutture, carismi e ministeri, che la renda più viva, presente e operante come sacramento di salvezza tra gli uomini. Questo è il mio desiderio e il desiderio di mio Figlio.



8. VI CHIEDO FIDUCIA

Non spaventatevi davanti alle difficoltà. In un certo senso, è normale che queste esistano perché, affrontate e risolte con l’aiuto di Dio, danno occasione di promuovere e fortificare la vostra virtù. Cari sacerdoti: con prudenza e sapienza, incoraggiate gli sforzi, correggete gli abusi, sostenete i deboli, orientate tutte le energie verso una maggiore capacità di dare e ricevere. Tutti voi, mediante la preghiera e la riflessione, potete offrire la luce del Vangelo e l’irradiazione del suo ideale etico e spirituale. La vostra vita dev’essere fondata sulla fede e sull’amore di Dio e ispirata, certamente, alla fedeltà e alla generosità, in modo che sia fonte di soddisfazione per voi stessi e per le persone, alle quali prestate servizio per amore del Signore. Mio Figlio vi ha dato una chiara dimostrazione della sua volontà e vi ha lasciato l’esempio commovente dell’amore che vi è necessario nell’esercizio della vostra nobile e grande missione. Egli, che fece udire i sordi e parlare i muti, sarà sempre vicino a voi con il suo amore onnipotente, affinché la vostra opera produca frutti abbondanti per il Regno dei Cieli. Il Dio dell’Alleanza è il Dio che libera e salva. È Dio che dimostra agli uomini la sua provvidenza e la sua paterna sollecitudine. Desidero che la mia presenza sia, per tutti voi, un’occasione provvidenziale per rinnovare lo sforzo di conversione a Cristo, che si basa sulla riflessione e sulla preghiera, ma anche sulla vita sacramentale. In questi tempi, date spazio al sacramento della Penitenza o Riconciliazione, che restituisce alle anime la piena intimità con Dio. Aprite i vostri cuori a colui che vede nel segreto e che è vostro Padre e Salvatore. Lasciate che mio Figlio regni nell’intimità del vostro cuore. Non risparmiategli fiducia e generosità. Egli sarà con voi. Nobile è la missione che vi attende e grande sarà la ricompensa se gli sarete fedeli.



9. È NECESSARIO CREDERE

Sappiate che il sostegno di chi cammina è la fede. Non dimenticate che la vita cristiana è un pellegrinaggio e che la fede è il vostro viatico, il vostro rifornimento. Cercate in Cristo coraggio ed entusiasmo per dare testimonianza della speranza che abita nei vostri cuori. Vivete l’unione con Cristo con fede ardente nella preghiera, per poter sempre incontrare in lui la forza necessaria per perseverare e diventare come lui. Perseverate nella vostra preghiera al Signore e la vostra speranza non si spenga mai. Con la fede nell’unico Dio che è il Creatore del Cielo e della Terra, di tutto ciò che è visibile e invisibile, voi, seguaci di mio Figlio, siete ispirati a lavorare nella promozione della pace e dell’armonia tra tutti i popoli della terra. Fate consolidare la fede del vostro Battesimo, ascoltate la Parola di Dio, non solo come un insegnamento ma come la parola personale del Signore, che vi ama e si rivolge a ciascuno di voi.



Nella riflessione e nella preghiera, assimilate il suo messaggio di verità e salvezza. Nello scambio tra voi e i più anziani, vedete qual è la strada da prendere. La Parola di mio Figlio è, in verità, la linfa che passa dal tronco al ramo, che siete tutti voi. Da Dio siete venuti e verso di lui camminate. Voi tutti siete nelle mani del Signore. E torno a dirvi: siete amati uno per uno dal Padre, nel Figlio, per mezzo dello Spirito Santo. Nonostante la vostra infedeltà, il Signore non vi abbandona. Glorificate il suo nome, perché egli si interessa di voi e vuole salvarvi. Illuminati dalla fede e dal Vangelo di mio Figlio, siate fedeli all’azione dello Spirito Santo, così saprete rispondere alle divergenze che vi attendono. Mio Figlio vi ha insegnato come dovete procedere per partecipare della sua vita. Egli si è consegnato per voi, per liberarvi dal peccato e dalla morte e, con la sua Resurrezione, vi ha aperto le porte che conducono al Paradiso. Pertanto, restate saldi nella fede. Vivetela con semplicità e sincerità.



La fede vi porta a conoscere la verità definitiva delle cose, delle persone e di Dio. La fede non vi allontana dal mondo, dagli amici che avete e dalle cose che vi piace fare. Nell’abbracciare la fede e nel lasciarvi amare da Cristo, non fuggite da voi stessi né dagli altri, ma incontrerete il vero significato della vita nella fede. Non abbiate paura della verità. Essa è la grande forza capace di condurvi alla salvezza. Seguite fedelmente Cristo e la sua Chiesa. Il mondo è assetato di Dio e dei valori spirituali. Per arrivare a questo, è necessario che ciascuno di voi si lasci illuminare dalla Parola di Dio, attraverso una liturgia costante e meditata. Sappiate ascoltare gli insegnamenti dei vostri vescovi e sacerdoti, veri maestri, in virtù della missione ricevuta.



Siate vigilanti, generosi e perspicaci nel discernere le funzioni e le responsabilità che vi sono state affidate. Tutti voi siete chiamati a contribuire al piano della salvezza. Siate uomini di fede; per questo, certamente è necessario vivere in conformità alla fede il Battesimo e gli impegni assunti in esso. Alzate la vostra bandiera a favore del Papa e dei vescovi a lui uniti. L’egoismo e il lusso, l’irresponsabilità davanti ai problemi e alla sofferenza dei più bisognosi continuano a tentarvi, e lo stesso cristiano molte volte si addormenta in questo stile di vita. Se volete imitare il Signore, che è Santo, cercate di amare il vostro prossimo, perché Dio vi ama ed è buono con voi. È necessario amare i suoi comandamenti e sperare nelle sue promesse. Se non stimerete con amore la legge di Dio, difficilmente la osserverete. Se desiderate arrivare a una grazia concreta, il vostro cuore deve restare tranquillo. Da lì si cammina verso la vera felicità. Dite a tutti che Dio è verità, che Dio esiste. Come messaggeri della felicità, dite a tutti i vostri fratelli che egli è Padre e vuole salvare tutti. Per questo vi ha dato suo Figlio, vostro Salvatore. Date testimonianza della verità che mio Figlio vi ha comunicato. Non perdete tempo. Ascoltate oggi, adesso, ciò che Dio ha da dirvi. Pregate per il Santo Padre, affinché continui a portare il suo messaggio di fede e speranza a tutti quelli che hanno bisogno dell’amore di Dio.Pregate per lui, soprattutto, perché è tradito, abbandonato e ignorato dai suoi collaboratori più stretti.



Sono venuta dal Cielo con il cuore pieno di gioia per consolarvi e darvi coraggio. Avanti con me nell’obbedienza, nella preghiera, nella disponibilità e nella fiducia. Mio Figlio vi ha rivelato il mistero della vita divina. Vi ha parlato del Padre che vi ama e vuole vedervi felici e santi. Egli stesso si è presentato a voi come il Figlio, l’inviato dal Padre. Ha annunciato la venuta dello Spirito Santo, che sarebbe venuto per continuare la sua opera in mezzo a voi. Le sue ultime parole agli apostoli, prima dell’ascensione, non potevano essere più chiare nell’esplicitazione delle persone divine: “Battezzate nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”. Per questo, le vostre azioni devono essere realizzate mediante l’invocazione della Santissima Trinità. Siete felici perché il Padre vi ama e vi ha amato tanto che ha inviato suo Figlio per salvarvi.



Sappiate che siete riconciliati con il Padre per opera di Cristo. Anche quando vi trovate in mezzo alle difficoltà, non scoraggiatevi, perché brilla in voi la speranza che arriverete a Dio. E questa meravigliosa speranza è alimentata dalla presenza dello Spirito Santo in voi, il dono divino promesso da Gesù Resuscitato. Pregate Dio Padre, implorando per voi lo Spirito Santo, Spirito di verità che vi trasmette l’amore del Padre e vi conduce, aiutandovi a essere fedeli alla chiamata di Dio. Siate docili. La docilità allo Spirito Santo, che vi accompagna e vi trasmette l’insegnamento di mio Figlio Gesù, vi porta a valorizzare costantemente la vostra vita in frutti di santità.



10. LA VOSTRA TESTIMONIANZA SINCERA

Non abbiate paura di parlare dei miei messaggi. Non lasciate sotterrate le verità che vi sto comunicando, ma proclamatele a tutti coloro che hanno bisogno della misericordia di Dio. Lasciatevi condurre dalle mani del Signore. Convertitevi, se volete essere felici. Pregate. Date testimonianza della vostra fede per mezzo della preghiera e della conversione. Non sono venuta per obbligarvi ma per condurvi, con amore di Madre, al Paradiso. Torno a chiedervi la confessione settimanale. Confessatevi settimanalmente e non nascondete nessuno dei vostri peccati. Se farete una buona confessione e se il sacerdote, in nome di mio Figlio, vi perdonerà, la vostra anima sarà salva. Non accumulate peccati per potervi confessare. Fatelo ogni volta che avete necessità del perdono e della misericordia di Dio. C’è il pericolo della condanna eterna per coloro che non si preoccupano della confessione. Pregate, perché solo per mezzo della preghiera sarete capaci di comprendere il significato dei messaggi che vi trasmetto. Non iniziate nessuno dei vostri lavori senza preghiera.



Mio Figlio vi conosce per nome e sa cosa avete nel vostro cuore. Lasciatevi guidare da colui che ha parole di vita eterna. Mio Figlio aspetta che facciate qualcosa di importante per lui. Non lasciate sotterrati i talenti che vi ha offerto. Siate, in Cristo, i distributori delle sue grazie e benedizioni. Così, starete mostrando la presenza e la bontà di mio Figlio a tutti i vostri fratelli.



Tutti voi dovete diventare consapevoli che è necessario seminare l’amore. Abbiate la certezza che tutti voi siete nel mio Cuore. E voi, più che mai, abbiate coraggio, fede, speranza e fiducia. Custodite le mie parole nei vostri cuori e trasformatevi in vita. Per mezzo di questi messaggi desidero condurvi a mio Figlio, perché egli è la Via, la Verità e la Vita. Abbiate la certezza che sono sempre con voi per rendervi simili in tutto a mio Figlio. Quando vi sentite stanchi e scoraggiati, venite a me e io vi darà la gioia che solo il cielo può offrire. Quando scoprirete il vero significato della mia presenza, avrete sempre con voi le benedizioni di Dio Padre e Creatore. Il cammino che dovete seguire è quello della conversione e della penitenza, dell’umiltà e dell’amore. Siate veri fratelli dei vostri vescovi e sacerdoti. Cercate, con comprensione e compassione, di condividere le loro responsabilità e di rafforzarli nella loro identità, come ministri della Parola e dei sacramenti.



Abbiate profonda e duratura speranza che il domani sarà più ricco della presenza di Dio. Rifiutate la violenza, rifiutate il disprezzo, respingete la falsità e la disonestà. Correte un rischio, se necessario, ma restate fedeli all’amore privilegiato per i poveri e i piccoli. Rispettate la dignità di ogni uomo, anche nel caso in cui vi abbia deluso. Sappiate perdonare e riconciliare, perché voi siete i testimoni di Cristo, che ha dato la propria vita per la moltitudine, nell’amore infinito che è nel Cuore della Vita di Dio e che egli vi concede di condividere con lui. Vi ripeto: Dio chiama ciascuno di voi a sviluppare i talenti che egli vi ha offerto. Non state con le mani in mano. Avanti. Sappiate, voi tutti, che la risposta alla chiamata di Dio è libera. Questo si vede chiaramente nel Vangelo: un giovane si allontana per non rinunciare alle ricchezze, mentre mio Figlio lo amava.


11. CREATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA
Avete ricevuto la vita dal vostro Creatore mediante i vostri genitori, così come la forza del vostro spirito e la capacità del vostro amore. È giunto il momento in cui dovete formare la vostra personalità. Siate perseveranti. Siate sinceri. Siate leali, degni della fiducia dei vostri fratelli, dei vostri compagni, dei più giovani che vi seguono. Voi sapete bene che se vorrete ricevere tutto senza dare il meglio di voi, non sarete felici. Il vostro apprendimento non vi darà soddisfazione senza la vostra applicazione costante. Rispettate il vostro corpo. Non correte il rischio, per incoscienza, della malattia e dell’incidente. Non lasciatevi prendere dalla soddisfazione, senza frutti, dell’alcol e della droga, che vi riducono in schiavitù. Nell’interno di voi stessi, ascoltate la vostra coscienza che vi chiama a essere puri. Riguardo al matrimonio, torno a dirvi: è una cosa seria il sacramento del matrimonio, è un fondamento per un edificio solido. Un focolare non può essere alimentato con il fuoco del piacere, che arde in fretta come un pugno di erba secca. Gli incontri passeggeri non sono altro che caricature dell’amore, feriscono i cuori e offendono il piano di Dio.

Se ponete la vostra fiducia in Cristo, potete condurre la vostra vita con generosità nella purezza del Vangelo. È vero per la morale familiare, è vero per la morale dell’onestà in presenza dei buoni, è vero in tutti i campi della solidarietà, in cui ciascuno è responsabile, da parte sua, di ciò che fa vivere i vostri fratelli e le vostre sorelle. La vostra responsabilità non sarà matura se non distruggete l’individualismo che vi fa fuggire dagli altri. Il dialogo è fonte di sapienza. La condivisione è fonte di ricchezza. È nell’ambiente di lavoro, nella comunità studentesca o del tempo libero, nella comunità di quartiere, che ciascuno acquisisce la sua vera dimensione di uomo. Cercate di riunirvi in gruppi. Aprite insieme il Vangelo, cercate ciò che Cristo e la Santa Chiesa Cattolica vi dicono, allo scopo di agire con i vostri compagni, di reagire positivamente davanti al “lascia correre” o all’individualismo che blocca la società. Avanti, sempre con coraggio e fiducia. Preparatevi insieme, condividete l’amore con tutta la vostra anima. Portate un viso giovane a tutto ciò che farete, in ogni luogo in cui andrete. Ricordatevi che il vostro principale obiettivo dev’essere la gloria di Dio e la salvezza delle anime.

Per rendere credibile la vostra testimonianza, la vostra vita deve irradiare gioia e coraggio, anche davanti alle avversità. Ma questo sarà possibile solo se la vostra vita interiore sarà concretizzata da un’intima comunione con Cristo, nutrita dalla preghiera personale e dalla pratica della carità. Nella misura in cui crescerete seguendo il modello di mio Figlio, diventerete un segno di speranza e una proclamazione viva della Resurrezione. Non perdete la speranza. Non scoraggiatevi davanti alle difficoltà. È in esse che dovete dare testimonianza del vostro orientamento fondamentale e della vostra relazione con mio Figlio Gesù. In questo modo arriverete alla patria, alla casa di Dio. Superate voi stessi. Ecco il vostro cammino spirituale, il cammino che sfida e invita ciascuno di voi, soprattutto voi giovani, perché per voi mio Figlio è in modo speciale la Via, la Verità e la Vita. Mio Figlio vi ha superati per insegnare il modo di superare voi stessi, di trovare la vita con Lui, di realizzare in lui la vostra vita, il vostro cammino, per insegnarvi il modo di scoprire in lui la pienezza della verità.

12. LA GIOIA DELLA VOSTRA PRESENZA
Oggi siete qui riuniti a pregare affinché il dono incommensurabile della fede sia vissuto più coscientemente e condiviso più generosamente da parte di ciascuno di voi, affinché ciascun brasiliano si senta impegnato personalmente nell’evangelizzazione pregando, dando il buon esempio e aiutando. Accolgo, in questo giorno, tutti voi nel mio Cuore Immacolato. Il mio Cuore è il luogo sicuro al quale desidero condurvi, per potervi allontanare dalle insidie del mio avversario. Il mio Cuore è il rimedio per il vostro dolore e il luogo in cui sarete protetti nel momento della grande tempesta. Siate attenti e vigilanti, perché satana desidera usare contro di voi tutti i mezzi per allontanarvi dal cammino della salvezza. Pregate. Udite ciò che vi dice ora la vostra Madre Celeste. Sono venuta dal cielo per condurvi sul cammino della salvezza. Ascoltatemi. Non sono venuta per obbligarvi, ma per dirvi: leggete e credete nel Vangelo. Udite ciò che vi dicono i vostri superiori ecclesiastici. Non condannate nessuno, ma pregate per coloro che sono lontani da Dio. Ricordatevi che solo Dio è il Giudice Supremo.

Come figli di Dio, creati a sua immagine e somiglianza, non potete stare con le mani in mano ma dovete, con coraggio, dare opportunità perché gli altri possano incontrarlo. Conosco i vostri difetti, ma so anche che nel vostro cuore c’è una grande riserva di bontà. Voi non siete condannati, ma invitati a testimoniare che siete di Cristo e che, secondo il suo esempio, dovete fare sempre il bene. La vostra vita è ricca di grazie e benedizioni. Come Madre, desidero assicurarvi che siete vicini al Cuore di Dio. Mio Figlio è la verità che illumina, libera e dà senso alla vita; è la risposta completa agli interrogativi profondi dell’uomo. La Verità che è Cristo, la Verità che ha Cristo, deve diventare luce per gli altri, per il mondo. Intercederò affinché Dio Onnipotente continui a darvi i doni della sapienza e della comprensione in modo che, nella vostra nobile missione, possiate offrire una direzione ispiratrice e prestare un servizio sempre più generoso, seguendo le maggiori aspirazioni del vostro popolo e a favore dell’autentico bene dell’uomo, della donna e dei bambini in ogni parte del Brasile.

Impegnatevi affinché un numero sempre maggiore di bambini e giovani, che vivono in una situazione di emarginazione, possano conoscere e incontrare Cristo come Salvatore. Riconoscete sempre la grande missione dei vostri vescovi e sacerdoti. Pregate per loro. Camminate con loro. Vivete una piena comunione che, unendovi sempre più a Cristo, Via, Verità e Vita, faccia della vostra vita testimonianza viva della vostra fede. Voi che state ad ascoltarmi, alla luce della fede cristiana, incoraggiate coloro che hanno fame e sete di Dio alla conoscenza dell’universo da lui creato. Accendete in essi l’amore alla Verità che esclude la superficialità nell’apprendere e nel giudicare. Ravvivate il senso cristiano che rifiuta l’accettazione ingenua di molte informazioni. Guidateli all’ordine, al metodo, alla prescrizione e al senso di responsabilità. Sosteneteli nel sacrificio e nella perseveranza richiesti per il difficile lavoro quotidiano.

13. MADRE E REGINA DELLA VOSTRA NAZIONE
Qui nella vostra nazione, dove il mio avversario è riuscito a condurre all’errore un grande numero di poveri figli, con il vostro aiuto desidero realizzare grandi prodigi nel silenzio e nel nascondimento. Il mio Cuore si spezza nel constatare che un grande numero dei più sfavoriti sono trattati come animali senza valore. Vi ricordo che anche loro, come voi, hanno valore agli occhi di Dio e che per me sono tesori preziosi. Soffro per coloro che patiscono la miseria e la fame. Soffro per coloro che sono spesso vittime dell’odio e della violenza. Sono venuta per confortarvi e aiutarvi. Non sono venuta per condannarvi, ma per mostrarvi la volontà del Signore. Vedete come soffrono i poveri. Sono molti gli sfollati e i rifugiati, quelli che soffrono per la mancanza di amore e speranza, quelli che hanno ceduto al male e si chiudono a tutta la luce spirituale, quelli che hanno il cuore pieno di amarezza, vittime come sono dell’ingiustizia e del predominio dei più forti.

L’egoismo prende il posto del coraggio morale e della solidarietà. Il proprio valore è quindi misurato in termini di avere e non di essere. Di conseguenza, si crea un’atmosfera di grandi e piccole ingiustizie e innumerevoli forme di violenza. Quello che è accettato come vera libertà, in realtà è solo una forma di schiavitù. La violenza che si perpetra in Brasile non offre alcuna soluzione per i veri problemi del vostro popolo. Non è questo il metodo scelto dal popolo di Dio. Non offre alcuna verità che possa attirare e convincere gli spiriti e i cuori del popolo sofferente. La sua unica espressione è la paura e la distruzione che produce. Il mondo, per gran parte contraddistinto dall’avidità dello sfruttamento e dal disprezzo dei più deboli, deve cambiare il suo comportamento e accogliere con spirito fraterno tutti coloro che soffrono, tanto nel corpo come nell’anima.

Oggi, gran parte dell’umanità è guidata dalla forza di coloro che si oppongono a Dio e così, giorno dopo giorno, un grande numero di anime precipitano all’inferno. Vi invito, pertanto, al grande ritorno a colui che è il vostro Padre misericordioso e vi attende a braccia aperte. Non lasciatevi ingannare dalle insidie del mio avversario. Ascoltate ciò che vi dice la vostra Madre Celeste, la Donna vestita di sole. Desidero abbracciare ogni brasiliano e condurlo su sentieri sicuri. Vi amo tutti, anche coloro che si allontanano da Dio e da me. Imploro mio Figlio per ciascuno di voi, per coloro che sono vittime dell’odio e della violenza. Soffro a causa di coloro che disprezzano i messaggi di pace e salvezza che mio Figlio vi propone. Non sono venuta dal cielo per salvarvi, ma per offrirvi la possibilità della salvezza. Gli appelli di conversione di mio Figlio non vengono accettati e, per questo, c’è il pericolo della perdizione eterna per molte anime.

Vi esorto anche, voi che mi ascoltate, a pregare il vostro Angelo Custode, perché anche lui ha il grande compito di proteggervi dalle insidie del mio avversario. Non scoraggiatevi perché avete, soprattutto, la protezione di Dio, vostro Padre. Satana è riuscito a diffondere i suoi errori ovunque. Addirittura all’interno della Chiesa è riuscito a ingannare molti, facendo loro abbracciare insegnamenti erronei come quelli della teologia della liberazione e negare ciò che predica il successore di Pietro e vicario di mio Figlio, Papa Giovanni Paolo II. Se l’umanità non tornerà a Dio sul cammino della conversione, non tarderà a cadere su di voi un grande castigo. È giunto il momento in cui dovete accogliere tutto ciò che vi ho trasmesso. Se accoglierete i miei appelli, starete dando inizio al grande trionfo del mio Cuore Immacolato. Ascoltatemi. Desidero stare al vostro fianco, accompagnando i vostri passi e intercedendo affinché possiate fare tutto ciò che mio Figlio vi dirà.
Camminate verso un futuro sconosciuto, ma certamente pieno di potenzialità e ottimismo per il Regno di Dio. Ricordate che tutti portate il peso delle vostre responsabilità davanti alle sofferenze dei vostri fratelli. Riconoscete umilmente i vostri peccati, origine prima di tutti i mali che affliggono il mondo. Siate costruttori di pace e tornate al Dio della Salvezza. La pace tra di voi è un compito arduo, al quale dovete collaborare generosamente. La pace non può essere raggiunta sul sentiero dell’intransigenza né su quello dell’egocentrismo. Al contrario, la si raggiungerà se si saranno formate la fiducia, la comprensione e la solidarietà che vi rendono fratelli, voi uomini che abitate in questo mondo, creati da Dio perché tutti possiate partecipare dei suoi beni in modo equo. Se camminerete con Cristo, se lo prenderete come compagno di viaggio a indicarvi il cammino, procederete verso il Paradiso, per il quale unicamente siete stati creati.

La voce del Signore è la sua presenza in voi per mezzo del Battesimo. Ciascuno di voi deve discernere la chiamata che vi è rivolta. Per il sacerdote, tuttavia, è la Chiesa che ha l’incarico di confermare autenticamente la chiamata e di affidare una missione. Implorerò il Signore che vi aiuti a trovare la vostra strada nel seguirlo. Se vivrete conforme al desiderio del mio Cuore, la vostra fede sarà rafforzata e rivitalizzata e saranno esaltati i vostri sentimenti di adesione ai principi, ideali e insegnamenti della Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica.

Abbiate fiducia nell’amore misericordioso del Signore. Non dubitate mai del perdono di Dio. Pentitevi con sincerità e aprite interiormente il vostro cuore al Signore, per riscoprire che ai suoi occhi avete molto valore. Per rispondere agli appelli di Dio, dovete avvicinarvi a Cristo, la fonte di acqua viva che vi fortifica e purifica. La mia presenza vi porta più speranza, amore e fede. Vi invito a scoprire in voi stessi le ricchezze del dono di Dio. Ascoltate, attraverso i miei messaggi, Cristo, il vostro Salvatore. Egli è il Buon Pastore che conosce le sue pecore e che ha dato la vita per salvarle dal male e dalla menzogna, per allontanarle dalle strade sbagliate e impedire loro di cadere nell’abisso. Vivete nella certezza dell’incontro definitivo con colui per il quale vivete, nel quale credete e sperate.

14. CRISTO È AL VOSTRA SPERANZA
Con Cristo avete la remissione dei peccati e, in questo modo, il mondo trova la riconciliazione con Dio in Cristo. Fermatevi e immaginate quanto è grande l’amore di Gesù per voi. Il Sacrificio della Croce, realizzato per amore, ha avuto senza dubbio un potere redentore: l’amore è più forte del peccato. Nell’amore di mio Figlio il mondo, e soprattutto l’uomo, è stato riconciliato con Dio. L’amore che Gesù vi ha offerto sulla Croce possiede questo potere vittorioso: unisce con il Padre tutto quello che, a causa del peccato, si è separato da lui. Ciò che, a causa del peccato, si era contrapposto a Dio, è in Cristo nuovamente orientato verso il Creatore e Padre.

Accettate gli insegnamenti che Gesù vi presenta per mezzo del suo Vangelo. Accettate le verità che la Chiesa di Cristo vi presenta. La Chiesa Cattolica è riconciliatrice, nella misura in cui indica le strade e offre i mezzi. Le strade sono precisamente quella della conversione del cuore e della vittoria sul peccato, che si tratti dell’egoismo o dell’ingiustizia, della prepotenza o dello sfruttamento degli altri, dell’attaccamento ai beni materiali o della ricerca sfrenata della violenza. I mezzi di salvezza sono il fedele e amorevole ascolto della Parola di Dio, la preghiera personale o comunitaria e, soprattutto, i sacramenti, veri segni e strumenti di riconciliazione tra i quali spicca, proprio sotto questo aspetto, quello che, a ragione, chiamate sacramento della Riconciliazione o Penitenza. Dio sostiene la perseveranza e il coraggio di tutti coloro che lavorano veramente e con amore fraterno per la divulgazione dei miei messaggi.

Sappiate che per tutto ciò che farete in mio favore, riceverete doppia ricompensa. Raddoppiate gli sforzi per rendere sempre più intima tra di voi la comunione con la Chiesa e più forte la solidarietà tra tutti i brasiliani. Siate testimoni attendibili dell’amore della Santissima Trinità, infuso nella vostra anima nel giorno del vostro Battesimo. Con la certezza di questo soffio trinitario di amorevole e armoniosa disponibilità di intenzioni, affrontate con coraggio le grandi sfide che il mondo vi presenta. Preparatevi per essere i dispensatori dei doni di Dio, con un cuore aperto a tutti. Offrite anche a tutto il popolo di Dio i mezzi per approfondire la vita spirituale in modo che, nello scoprire sempre più la gioia della bellezza dell’amore di Dio, nello spirito delle Beatitudini, rinnovino il dinamismo del loro impegno come figli di Dio. Aiutate i giovani a compiere i passi per andare incontro a Cristo e approfondire sempre più le ricchezze della fede e viverle. Incoraggiate tutti a porre in pratica gli appelli di Dio. Mettere in pratica, in questo senso, significa vivere il comandamento dell’amore, fonte di serenità e pace. È necessario vincere il male con il bene, mettere i doni ricevuti al servizio gli uni degli altri, rivestirsi continuamente di sentimenti di misericordia, bontà, umiltà, mitezza e pazienza. Se desiderate trovare appagamento alla sete di felicità che arde il vostro cuore, è verso Cristo, Via, Verità e Vita che dovete orientare i vostri passi.

15. I SEGNI CHE VI OFFRO
La mia presenza nel mondo intero e tra di voi è segno della mia preoccupata tenerezza di Madre. Da secoli vengo nel mondo, per mezzo di innumerevoli apparizioni, per chiedervi la conversione e la consacrazione al mio Cuore Immacolato. Mi rendo presente anche nelle statue che mi raffigurano con lacrimazioni, anche di sangue, allo scopo di chiamarvi al grande ritorno al Dio della Salvezza. Vengo come umile serva del Signore, in completa obbedienza al suo Vangelo e alla sua Chiesa, al Papa e ai vescovi e sacerdoti a lui uniti. Non sono venuta per obbligarvi, ma quello che dico dev’essere preso sul serio. Ascoltate con umiltà ciò che vi dico, perché è con amore che sto in mezzo a voi. In cielo intercedo presso mio Figlio per voi e per i vostri fratelli sofferenti.

Il vostro cammino verso il Paradiso inizia nel momento in cui diventate obbedienti. Solo Dio, riversando il suo amore nei cuori, chiamandovi alla fede e concedendovi il dono della speranza, vi fa crescere in comunione con lui e tra di voi. Sappiate che la storia umana non è un labirinto assurdo e che la vostra esistenza non finisce con la morte e il nulla. Mio Figlio, con le sue parole divine e infallibili, vi mostra che Dio vi ha creati per amore e attende da voi, durante la vostra esistenza terrena, una risposta di amore, per rendervi poi partecipi, al di là del tempo, del suo amore eterno. Con la certezza che il Cielo vi aspetta. Certo, ognuno deve impegnarsi per restare sulla strada della santità, realizzando il proprio talento e facendo fruttare, soprattutto, il seme che egli vi ha lasciato. Ma dovete fare tutto questo ricordando sempre che, dopo la morte, avrete in Cielo una casa fatta da Dio, ossia una dimora eterna.

16. TUTTI VOI SIETE UGUALI
Sono la Madre di tutti, specialmente di coloro che soffrono a causa della discriminazione razziale. Non guardate con indifferenza i vostri fratelli neri perché essi sono, proprio come voi, figli di Dio. La fede in un solo Dio, Creatore e Redentore di tutto il genere umano fatto a sua Immagine e Somiglianza, costituisce la negazione assoluta e inflessibile di qualsiasi ideologia razzista. Non potete invocare Dio come Padre di tutti se rifiutate di trattare fraternamente i vostri fratelli neri, anch’essi creati a Immagine e Somiglianza di Dio. L’opera della salvezza realizzata da Dio in Cristo è universale. Il suo destinatario non è solo il popolo eletto, ma tutta la razza di Adamo. Alimentare pensieri e assumere atteggiamenti razzisti è un peccato grave che va contro il messaggio specifico di mio Figlio, per il quale il prossimo non è solo la persona che vive vicino a voi, del vostro ambiente, della vostra religione o della vostra nazione: il vostro prossimo sono tutti quelli che incontrate quotidianamente sul vostro cammino. Sappiate che tutte le teorie razziste sono contro i principi della fede cattolica, contro l’amore cristiano, e possono allontanare l’uomo dal suo Creatore. Il razzismo è una piaga aperta nel cuore dell’umanità e per ottenere la guarigione è necessaria molta fermezza, molta pazienza e, soprattutto, l’accettazione del messaggio e dell’amore divini.

Il triste fenomeno della schiavitù, che un tempo era quasi universale, purtroppo non è stato totalmente superato, così il cuore dell’uomo si chiude sempre più al Dio della Salvezza e della Pace. Quando manca giustizia in questo senso, la violenza e le guerre esplodono con facilità. Convertitevi, convertitevi, convertitevi. Non ci devono essere discriminazioni e pregiudizi, perché Dio ama tutti. La salvezza è offerta alla totalità del genere umano, a tutte le creature e a tutte le nazioni. Vedendo la vostra indifferenza verso i più deboli e abbandonati, il Cielo piange amaramente e prega per voi. Cambiate il vostro modo di pensare, di agire. Approfondite le Sacre Scritture. Dio ha qualcosa di importante da dirvi per mezzo del Vangelo. Ricordate che mio Figlio ha distrutto il muro di odio che separa i mondi contrapposti, per ricapitolare in lui tutti gli esseri umani. Vi invito a imitare l’amore di Dio nella pietà verso il prossimo, soprattutto verso i più deboli e sofferenti. Siete chiamati a essere testimoni di mio Figlio: rispondetegli crescendo nella consapevolezza di ciò che egli è per voi e di ciò che voi siete per lui. Siate testimoni di vita e speranza.

17. CHIEDO LA VOSTRA CONSACRAZIONE
Quando chiedo la vostra consacrazione a me, dovete capire che desidero la vostra esistenza. Quando vi consacrate a me, sento questo affidamento sincero e totale. Allora inizio a far parte della vostra vita e a prendermi cura di voi come figli molto amati. La vostra consacrazione è il più grande dono che potete offrirmi. Il mio Cuore esulta di gioia quando ponete tutta la vostra fiducia in me. A partire da Fatima, quando apparsi ai tre pastorelli, sono venuta nel mondo a chiedere la consacrazione al mio Cuore Immacolato. Se aveste messo in pratica ciò che lì chiesi, la pace sarebbe venuta nel mondo. Tuttavia, non sono stata ascoltata. Desidero che la vostra consacrazione sia sincera e cosciente. Non dimenticate mai di pregare per coloro che soffrono nel corpo e nell’anima, per quelli che sono colpiti da malattie o deficienze, per quelli che portano il peso della solitudine e della povertà. A tutti loro desidero dire: mio Figlio è molto vicino a voi. Fratello di tutti gli uomini, egli è in primo luogo fratello dei più sfavoriti tra voi. Tutte le volte che farete la vostra consacrazione a me, ditemi queste parole:

Maria, Regina della Pace e consolatrice degli afflitti, siamo qui ai tuoi piedi con il cuore pieno di gioia come te, per consacrarci al tuo Cuore Immacolato, sii sempre la nostra costante Compagna e proteggici dai pericoli che ci circondano. Benedici le nostre famiglie e proteggi il nostro Brasile, che appartiene a te. Dacci la tua pace, perché sei la nostra Regina della Pace. Aiutaci a vivere il Vangelo di tuo Figlio e a essere miti e umili di cuore. Con questo sincero atto di consacrazione desideriamo, come te, fare la volontà del Padre. Vediamo il pericolo in cui si trova il mondo e, con il tuo aiuto e la tua grazia, vogliamo salvarlo. Ti promettiamo più fervore nella preghiera, nella partecipazione alla Santa Messa e, soprattutto, ti promettiamo di essere fedeli alla Chiesa di tuo Figlio e al successore di Pietro, Papa Giovanni Paolo II. Ti promettiamo, inoltre, di vivere la nostra consacrazione e portare il maggior numero possibile di anime al tuo Diletto Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo. Chiediamo la tua benedizione e protezione per il nostro amato Brasile. Amen.

18. LA MIA OBBEDIENZA: LA VOSTRA FELICITÀ
Siate pronti a dire il vostro sì, come me, alla volontà del Signore. Con il mio sì, il cuore di coloro che vivono in piena solitudine possono ritrovare la vera gioia. “Ecco la serva del Signore”, è la risposta perfetta e cosciente della vostra Madre Celeste al messaggero di Dio. In quel momento, il Verbo Divino fu depositato nel mio seno verginale. Ecco che l’Emmanuele, il Dio con noi tanto sperato e annunciato da secoli dai profeti, arrivava per la gioia di molti e la disperazione della maggioranza. Con il mio sì l’ho portato al mondo, per vivere tra di voi. Quando era bambino, lo prendevo tra le braccia e, accarezzandogli il volto, gli dicevo: “Mio Dio, mio Dio Bambino”. Così vidi crescere tra le mie braccia il Dio della Salvezza e della Pace. Grande era il suo amore per i bambini che giocavano con lui davanti al laboratorio del mio castissimo sposo Giuseppe.

Ancora bambino, intorno alla povera casa dove abitavamo, seduto su una pietra il piccolo Gesù benediva tutti quelli che passavano di lì. In un gesto di infinito amore e bontà, portava acqua ai viaggiatori che venivano dai luoghi più lontani. Tutti lo ammiravano per la sua estrema bontà e amore. Ricordo che un giorno, come di solito, ricevemmo un gruppo di bambini, tra cui uno piuttosto curioso che gli faceva molte domande. Questo bambino si chiamava Dima e, tra le diverse domande, una mi colpì: “Quando sarai grande vuoi essere Re o Profeta?”. Al che il piccolo Gesù rispose: “Io sono il Re dei re. Io sono il Profeta dei profeti. E dico di più: quando sarò sulla Croce, tu sarai al mio fianco”. E aggiunse: “Nella mia casa c’è un posto per te”. Il piccolo Dima continuò il suo interrogatorio, ma non capì quello che Gesù gli voleva dire. Solo più tardi, sulla Croce, a fianco di mio Figlio, ricordò le parole del piccolo Gesù.

Come Madre, lo accompagnavo passo passo e vedevo quanto grande era il suo amore per tutti, che più tardi si sarebbe completato nella sua consegna totale per la salvezza dell’umanità. Il piccolo Dio crebbe e al suo fianco c’ero io, che sempre lo accompagnavo e lo sentivo parlare alle grandi moltitudini che, emozionate, piangevano di gioia. La sua voce soave si faceva udire per chilometri, per questo non c’erano difficoltà nel dialogo con il popolo, che in grande numero lo circondava per ascoltarlo. Molte volte levitava sopra le moltitudini, per rendersi visibile a tutti quelli che desideravano vederlo.

Le sue parole confortavano i cuori più angosciati. I suoi gesti trasmettevano serenità e pace. Egli si manteneva sempre libero, a disposizione di tutti. Senza dubbio, perfino i suoi maggiori nemici lo ammiravano, e molti di loro lo cercavano per chiedergli perdono. Le offese a lui rivolte avevano sempre come risposta: Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno. Il suo sguardo pietoso e di infinita misericordia esprimeva il più puro amore. Le sue mani stese sulle moltitudini facevano cadere dal Cielo una pioggia di grazie. Sempre, in quei momenti, i ciechi vedevano, i sordi udivano, i muti parlavano e gli zoppi camminavano. E la moltitudine, benedetta, sentiva da vicino il grande amore di Dio Padre Creatore.

Il suo amore per il mondo si completò sulla Croce, nel momento in cui egli rivolse gli occhi al Cielo e disse: “Padre, nelle tue mani consegno i mio spirito”. Così, tutto era compiuto. Anche dopo la Resurrezione e prima della sua Ascensione al Cielo, mio Figlio realizzò grandi prodigi, e tutto quello che egli fece, lo fece con amore e per amore di voi.

Oggi, come mediatrice di tutte le grazie, faccio scendere dal cielo una straordinaria pioggia di grazie su ciascuno di voi qui presenti e anche su coloro che sono qui, in questo momento, con il cuore. Se poteste immaginare il grande amore che ho per voi, piangereste di gioia. Spero che questo grande messaggio rafforzi la vostra fede e dia luce spirituale a ciascuno di voi, affinché diveniate sempre più consapevoli della responsabilità che avete in questi momenti decisivi della vostra esistenza. Chiedo a Dio Padre che vi colmi delle sue benedizioni e delle sue grazie, affinché possiate essergli fedeli. Sappiate che mio Figlio vi ama e attende la vostra grande testimonianza. Che egli vi custodisca per sempre.

Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


Riflessione su Messaggio 458 1°parte


Scritto di Elbson Araujo do Carmo   



Molte persone ci domandano di che cosa parla Nostra Signora si uno o altro tema, quando giustamente il messaggio 458 abbraccia molti argomenti in un unico messaggio. per questo diamo a questo speciale evidenza (meritato). Arriviamo inoltre a raccomandare a coloro che stanno avendo il loro primo contatto con le apparizioni di Anguera (BA), che comincino con il messaggio 458 data l'estrema ricchezza spirituale.




Questo messaggio ha compiuto 15 anni da quando fu dettato al confidente Pedro Regis. E in questa decade e mezza ha provocato ogni sorta di reazione. Dal timore alla controversia. Ma in tutte le reazioni possibili, la sorpresa davanti alla sua crescita è notevole. Questo articolo diviso in tre parti,  pretende essere solamente una riflessione personale sul valore di questo messaggio. E sulle ragioni che lo rendono ancora attuale.
 Sul messaggio n°458 di Nostra Signora, sotto il titolo di Regina della Pace, apparendo nella città di Anguera (BA), occorre fare un necessario contesto.
Il contesto





Era quasi la fine del 1991, un anno che non finì mai. Per coloro con più di trenta anni di età  non sarà difficile ricordare che quell'anno segnava l'inizio della prima guerra del golfo e la disintegrazione dell'Unione Sovietica, con la morte del grande bastione politico del comunismo storico, burocratico e ateo. Quello non cambiò la storia del mondo per sempre. Era il compimento della profezia di Nostra Signora di Fatima sulla morte del drago rosso, simbolo del comunismo.






Vale ricordare che l'Unione Sovietica cessò di esistere quando i presidenti della Russia, Ucraina e Bielorussia, al termine di una riunione, annunciarono formalmente il suo scioglimento. E questo accadde l'8 Dicembre del 1991, festa dell'Immacolata Concezione. Il segnale definitivo che indicava la fine e la sconfitta del comunismo sovietico  avvenne nel giorno in cui si abbassò la bandiera rossa che durante molte decadi sovrastava il Kremlino ed al suo posto si issò la bandiera nazionale russa. E questo avvenne il 25 Dicembre del 1991, giorno del Natale del Signore.






All'epoca, non c'era Internet che conosciamo, e globalizzazione era un concetto dissociato di un contesto che lo facesse praticabile. Il muro di Berlino già era caduto, la maggioranza delle dittature latino-americane cadute alla loro propria inutilità. La guerra fredda era finita. Dinanzi a tanti fatti, alcuni storici chiamarono il secolo XX "secolo breve" - perchè di fatto sarebbe cominciato con la prima grande guerra e terminato con la fine dell'Unione Sovietica.




Catechesi Mariana




Non ci mancano segnali e fatti per dimostrare quanto peculiare fu quell'anno, e giustamente il 2 novembre 1991 giorno dei defunti, la vergine lasciò il messaggio 458. Tutti gli anni, il giorno 2 di novembre, è un giorno in cui siamo invitati a ricordare i nostri cari che sono stati richiamati al Padre, così come a ricordarci la nostra propria finalità, che questa  nostra peregrinazione in questo mondo avrà un fine, e che il futuro che ci attende , in altra vita sarà frutto delle nostre scelte di oggi.




Quindici anni fà, la vergine che appare in Anguera (BA) fece la sua più estesa catechesi, lasciò il suo più lungo messaggio in tutta la storia delle apparizioni mariane di tutti i tempi.. Classifico il messaggio n°458 come catechesi di forma abbastanza adeguata. Differentemente da tutti gli altri messaggi della Vergine, il suo contenuto affronta una vasta diversità di temi legati alla morale, alla dottrina, alla fede, alla cittadinanza,alla donna, all'uomo, alla famiglia. Non si conosce nella storia delle apparizioni di Maria niente di simile. Sia nel contesto storico nel quale questo messaggio fu dato, sia nella forma come il fenomeno accadde.






Andiamo a riflettere in forma riassuntiva sui 18 temi trattati dalla Vergine nel suo magnifico messaggio. Questa riflessione non fa diritto alla celebrazione che la stessa ha meritato nel suo 15° anniversario. Anche così è un ricorso e un riscatto necessario dato alla sua attualità, che si impone proprio con tanti mutamenti per i quali il mondo è passato in questa decade e mezza da quando il messaggio 458 fu dato all'umanità.






La mia riflessione senza dubbio sarà insufficiente, in pecca e parziale. Questa non è falsa modestia, è la constatazione di una verità. Non si pretende di esaurire il messaggio 458, ma solamente ravvivare l'interesse per esso.






Decine di volte ho letto l'integrale messaggio 458, e in tutte le volte, le percezioni e visioni dello stesso furono diverse, ma complete del medesimo incanto dinanzi alla sua ricchezza, alla sue densità. Questa è solo una di queste riflessioni. Il mio invito p che tu faccia la tua propria riflessione. Per questo, leggi il messaggio 458, rifletti su su di esso, sarai tu a scoprirlo, o riscoprirlo.


Perchè Regina della Pace.





Nel suo primo tema, la Vergine spiega il titolo che utilizza nel presentarsi al mondo attraverso Pedro Regis. Ella dice: " Sono la Regina della Pace. Mi sono presentata a voi come Regina della Pace, al fine di farvi prendere coscienza della grande importanza di pace per l'umanità ". Titolo più attuale e richiamo più adeguato al mondo moderno non c'è.








La ricerca, il clamore dell'uomo moderno per la pace ha trovato in questo inizio di millennio il suo apogeo. Semplicemente affermare che la barbarie ha sempre imperato sul genere umano, e oggi abbiamo più accesso all'informazione di prima, non è sufficiente per spiegare il regresso morale nel quale ci troviamo. E' un controsenso che offende la logica percepire che il mondo che produce tanti beni culturali, scientifici e tecnici ancora si mostri nell'infanzia dell'evoluzione quando si tratta di mutua comprensione e tolleranza. Questo non è parte di un processo naturale, ma un abominio.








Più avanti la Vergine conclama la necessità dell'orazione e della testimonianza. Ci ricorda che il testimonio cristiano è il motore dell'unità tra gli uomini e che è attraverso l'accettazione degli insegnamenti di Cristo, della contemplazione e di un cuore aperto all'amore di Dio che ciascun uomo e donna diventano strumento e servo della misericordia divina.




Amatevi gli uni con gli altri




Nella seconda parte del messaggio, la Vergine fa una catechesi sull'amore. E afferma che l'amore è inerente al cristiano, e vaticina: "Se non amerete, non farete parte del Paradiso promesso". Raccomanda vivamente che non si coltivino odi, e che l'amore del prossimo deve essere un esercizio quotidiano.






La Vergine insegna che l'esercizio dell'amore riempie l'uomo e lo avvicina a Gesù in forma personalissima. Insegna che la comprensione del messaggio cristiano è direttamente relazionato alla capacità di amare, di consegnarsi all'amore di Gesù.






Riafferma in una sua catechesi l'importanza della parola viva del Vangelo come una forza trasformatrice, che trasfigura l'uomo e lo inserisce in un intimo convivio con Dio.




Meravigliose sono le tue opere, o Signore




Questa parte del messaggio verte, nel suo inizio sulla condizione umana dinanzi al Creatore. Evidenzia che l'uomo deve avere coscienza della sua eccellenza nella creazione, ma questa coscienza deve condurlo a un più sincero amore e riverenza per il suo Dio. Una frase emblematica traduce questo insegnamento: " Ricordatevi anche che Dio deve al Suo posto, ossia, all'inizio."






La Santa Vergine dichiara la necessità dell'auto dominio, e della edificazione interiore. Ricorda la necessità della purificazione dei pensieri e di una pratica che sia genuinamente frutto di un compromesso sincero con la fede. Che tutti i gesti siano dissociati da qualsiasi compromesso con mode e ideologie umane. Insomma, un invito alla autenticità dinanzi alla coerenza con la scelta individuale della fede cristiana.






Eucarestia: Mio Figlio è presente



La densità con la quale questo tema è sviluppato è emozionante. Nostra Signora  fa riferimento all'Eucarestia in forma assolutamente obiettiva senza alcuna concessione a relativismi, focalizzando la sua centralità nella vita del cristiano, motore di sua genuina vocazione. La Vergine insegna:" Con l'Eucarestia, sentirete forze per portare a compimento la vostra grande missione: troverete coraggio per partecipare alla vita della Chiesa".




Nostra Signora ricorda  che la vera e completa comunione con il Cristo non esiste fuori dell'Eucarestia, e riafferma che Gesù è presente, vivo nel sacramento:"Non c'è vera missione, di fatto, se non si vive in profondità il mistero eucaristico come comunione con Mio figlio: vivo, vero, sacramentalmente presente (..)".



Ogni cattolico dovrebbe ringraziare a lungo per avere la possibilità di avere l'eucarestia alla sua portata. L'Eucarestia definisce l'identità del cristiano. Non c'è tesoro maggiore, legato più trasformatore dell'Eucarestia. Nostra Signora insegna più avanti che la vera liberazione avviene per intermezzo del Sacramento Eucaristico, del riconoscimento ed accettazione integrale della forza trasformatrice del sacramento:" Infine, se riconoscete in Gesù e nel dono del Suo sacrificio Eucaristico, la nascita di quella verità, che è l'unica che vi può rendere liberi, i vostri cuori saranno purificati per rendere il vero culto a Dio e lavorare per il Suo regno di giustizia".








In fine, la Vergine conclude la sua catechesi sull'Eucarestia in forma magistrale. Chiama l'Eucarestia "sacramento di vittoria". Vittoria sul peccato individuale collettivo. Insomma, vittoria su tutti i mali. Partecipare all'Eucarestia è essere partecipe della Vittoria di Nostro Signore Gesù Cristo, che ha vinto il mondo, vinto la morte.


Andate per il mondo e predicate il Vangelo

Questo tema potrebbe ben chiamarsi "lettera al clero". In questo tema la Vergine dirige la sua catechesi integralmente al clero. Fa un richiamo ad un completo inserimento dei pastori in mezzo al gregge. Invita i pastori a strutturare la propria vita in modo di essere disponibili al popolo di Dio. La Vergine nel suo richiamo evidenzia l'importanza dei pastori nel cammino dei fedeli: "(...) stando concretamente in mezzo a loro, perchè mediante la vostra presenza, loro possano trovare l'amore di Dio".


la Vergine ricorda ai pastori che Gesù affidò una missione alla Chiesa nel fondarla. E fa un appello al clero:" Non esitate nel sacrificare tutto per restare fedeli a Cristo,vostro diletto Salvatore e Amico. Lottate contro l'indifferenza religiosa, pericolosissima tentazione dei tempi moderni".

Nostra Signora ricorda al clero il suo ruolo di profeti, che non devono tacere dinanzi all'errore, principalmente dinanzi agli attacchi alla famiglia, nella sua genesi matrimoniale:" Non restate in silenzio, dinanzi a campagne ingannatrici che pretendono difendere gli aspetti parziali della vita, ma che di fatto, attentano alla santità del matrimonio e della intimità coniugale".


Già in quei giorni la Vergine identificava il problema delle sette come qualcosa dannosa alla società, e che aveva bisogno di speciale attenzione del clero.

 
Nostra Signora ricorda ai sacerdoti quanto il loro esempio è importante. Negli ultimi anni si è divulgata una falsa nozione per cui un sacerdote deve essere un uomo come qualsiasi altro. Se realmente questo fosse verità, allora che esempio ci si può aspettare da sacerdoti ? Su questo aspetto la Vergine insegna:" Siate uomini di incontestabile integrità e onestà, e date esempi di saggia vita morale, poichè voi, con frequenza, siete visti dagli altri come modello da imitare".



Durante tutto il tema la Vergine riprende sempre una riflessione sulla necessità di una più vicina relazione tra i pastori e il loro popolo. Si identifica in questa ripetizione il grado di urgenza che la questione risveglia.  In un determinato passo Nostra Signora  invita i sacerdoti a ciò che dovrebbe essere il più quotidiano dei gesti: "E' arrivato il momento che voi dovete vestire il vostro abito ecclesiastico e sedere al confessionale, al fine che le anime assetate di Dio cerchino la sua misericordia per vostro intermezzo. Loro sentono necessità del sacramento del perdono; per questo, dovete mettervi a loro disposizione".


Alla fine, la Santa Vergine ricorda al clero il suo eccelso ruolo, e cita specialmente la Chiesa del brasile: " Siete stati investiti dallo Spirito Santo che alla Chiesa fu dato da Mio Figlio, per essere capaci di insegnare nella verità i cammini di Dio. Ecco la vostra vocazione e il vostro ministero. Cristo che vive nella Sia Chiesa, Una, Santa, Cattolica e Apostolica riunita in tutte le parti del mondo, aspetta da voi questo servizio".


Che tanto brillante catechesi sia qualche giorno oggetto di riflessione da parte di vari dei nostri seminaristi.


Riflessione su Messaggio 458  2°parte

Scritto di Elbson Araujo do Carmo    
Dov'è la verità?

La Vergine risponde a questa domanda nella prima riga di questo tema:" La verità è mantenuta integra solo nella Chiesa Cattolica. Fondata sulla fondazione degli apostoli.". In questo stesso paragrafo la vergine fa una affermazione che recentemente è stata oggetto di una polemica come minimo sterile:"(...) Pertanto, fuori dalla Chiesa la salvezza diviene difficile", Chiamo sterile tale discussione tenendo conto che nell'abbordare questa questione in modo polemico in generale, abbiamo due gruppi molto ben definiti: il primo è di coloro la cui visione dottrinale è segnata da un ottica medievale a volte scismatica, una minoranza rumorosa che a volte pensa di essere più papale che il papa stesso; e il secondo è il gruppo di quelli che relativizzano assolutamente tutto, e ripetendo l'eresia di Origene, arrivano ad affermare che tutti si salveranno. Infine, due gruppi che oltre a predicare, sono inutili ciascuno a suo modo. E non dobbiamo scartare quelli che per  screditare, o opporsi alle apparizioni polemizzano assolutamente tutto, anche quando non c'è fondamento dottrinale per questo.



I fondamentalisti cattolici (esistono) hanno visto in questa affermazione della vergine una contraddizione dinanzi al dogma : Extra Ecclesiam Nulla Salus -  Fuori dalla Chiesa non c'è Salvezza. Proposizione del vescovo San Cipriano di Cartago, nel III secolo. Il Concilio Vaticano II ci insegna che quelli che sono nati cattolici e sanno del valore singolare del Cattolicesimo, ma anche così lo abbandonano sono sì colpevoli di apostasia. mentre, quelli che senza colpa propria sono nati in comunità dissidenti e religioni non cristiane non possono essere condannati per un errore che non è loro. Malgrado vogliano gli anti-Vaticano II, questa opinione in nulla contraddice la Dottrina della Chiesa e già fuori  da Papa Pio IX:" Con effetto, per fede c'è da sostenersi che fuori della Chiesa Apostolica Romana nessuno può salvarsi; che questa è l'unica arca di salvezza, che chi in essa non sarà entrato, perirà nel diluvio. Mentre, è pure necessario avere per certo che quelli che soffrono di ignoranza della vera religione, se quella è invincibile, non sono loro davanti agli occhi del Signore rei per questo di alcuna colpa. Ora poi, chi sarà tanto arrogante che sia capace di segnalare i limiti di questa ignoranza, conforme la ragione e la varietà dei popoli, regioni, caratteri e di tante altre e tante numerose circostanze ?"
(Pio IX, Alocução Singulari Quadam, 1854, Denzinger, 1647).


O Pe. W. Devivier afferma rispetto alla salvezza fuori dalla Chiesa:" E' vero, osserviamo ancora, che, se la salvezza è possibile fuori dal corpo della Chiesa, non cessa però di essere più difficile.   L'intelligenza non possiede, in questo caso, la verità integra nè il magistero infallibile; e la volontà necessita pure di un gran numero di aiuti, come sono, i sacramenti, il culto esterno, etc. C'è poi molta ragione i ministri del Vangelo che possessori di uno zelo ardente e di un amore generoso per il prossimo, operando e con i pericoli della vita  portarono la conoscenza di Gesù Cristo in ogni luogo e per aprire le frontiere della Chiesa dal Lui fondata.  Aggiungo se la sorte di quelli che muoiono solo con la colpa originale non è per causare pena, è con tutto mille volte più invidiabile  la sorte e felicità degli eletti per il cielo, che consiste nella visione e godimento di Dio per sempre". (Pe. W. Devivier, S.J., Curso de Apologética Cristã. Editora Melhoramentos, São Paulo, 3a. edição, 1925).



Non andremo a dilungarci  in questa questione, tenendo conto i propositi del presente articolo, ma rimane chiaro che, la Vergine non erra nella sua affermazione, al contrario chiarisce in forma definitiva la questione. Sarebbe al minimo irresponsabile e di una arroganza senza precedenti pensare che il Signore condannasse ad aeternam quei suoi figli, che con il suo permesso , sono nati sotto l'egida di altre fedi, quando la missione della Chiesa è giustamente raggiungere questi Suoi figli.  Mentre questo riscatto non avviene, resterà sovrana e saggia la misericordia e la giustizia dell'Altissimo.



Nel secondo paragrafo la Vergine denuncia l'opprimente crescita delle sette in Brasile. La vergine considera questa crescita una offesa a Dio. La Vergine identifica alcune delle cause della crescita di queste sette:" l'insufficiente istruzione religiosa, l'abbandono in cui si trovano alcune comunità, particolarmente nelle zone rurali e suburbane, la mancanza di attenzione personalizzata ai fedeli, la necessità che questi sentano una autentica esperienza di Dio e di una liturgia più viva e partecipata". La Vergine chiede l'impegno di tutti per rovesciare questo quadro. E denuncia l'indifferenza di molti sulla questione.



Non vi lasciate ingannare dalla pseudosofia




Pseudosofia significa falsa filosofia, un falso credo o principio. In questa catechesi, la Vergine esorta il ruolo della Chiesa come radiante degli ideali di amore fraterno e di concordia tra gli uomini, ma centra il suo messaggio sulla necessità di formazione dei fedeli. Quanti di quelli che oggi si considerano appartenenti ad altre denominazioni e che prima erano cattolici attribuiscono il loro cambiamento di religione a questioni di disconoscimento dottrinale ?






Si fa mistero pure distaccare i casi nei quali la vita nella comunità cattolica si riduce al culto, mentre la partecipazione e l'accoglienza dei fedeli è relegato se non inesistente. Andando contromano alla proposta comunitaria della fede cristiana. Il cristianesimo è nato in comunità, e deve avvenire in comunità.






Infine la Vergine dichiara il Suo desiderio e il desiderio di Suo Figlio Gesù per la Chiesa del Brasile e del mondo:"Con viva speranza nell'amore misericordioso di Mio Figlio, abbiate fede che tutto questo sorga sotto l'azione dello Spirito Santo, un crescente rinnovamento della Chiesa, nelle sue strutture, carismi e ministeri, che torni più viva, presente e operante come sacramento di salvezza tra gli uomini. E' questo il Mio desiderio e il desiderio di Mio figlio".




Vi chiedo fiducia




La Vergine fa un invito alla fiducia, e subito di seguito dirige la sua catechesi ancora una volta ai sacerdoti. Non è difficile percepire la speciale e amorosa predilezione della Madre di Dio per i sacerdoti e religiosi. In vari altri messaggi ella si dirige in modo speciale ai sacerdoti. E sempre accompagna un consiglio o un monito caritatevole di una manifestazione di grande apprezzamento, un riconoscimento dell'importanza della santificazione del clero per la santificazione della Chiesa universale. Ella ricorda sempre ai sacerdoti la speciale assistenza che agli stessi è diretta da Lei e da Gesù.






Nella sequenza del tema la vergine fa un rinnovato invito perchè ciascun cristiano ponga la sua fiducia nel suo Signore. Lo fa, frattanto in modo diverso. Appella perchè il fedele non neghi spazio a Gesù nella sua vita. Qualcosa che deve essere oggetto di riflessione di tutti noi, pensare quanto realmente vogliamo Gesù presente nella nostra vita.:" Lasciate che Mio Figlio regni nell'intimità del vostro cuore. Non gli negoziate fiducia e generosità".





E' necessario credere




Questa parte del messaggio 458 è una vera catechesi sulla fede. Nostra Signora dirige la sua riflessione a diversi importanti aspetti della fede. Sia riguardo alla sua necessità, quanto alla sua utilità, e ancora, sul suo potere di trasformazione. Insomma, il cristiano è a misura della sua fede, e testimonio delle sue opere.






La vergine conduce una riflessione sulla fede come qualcosa che ci isola dal convivio umano. La vera fede non fanatizza, non acceca, non limita. Al contrario, edifica e riempie l'uomo. La Vergine insegna:" La fede vi porta a conoscere la verità delle cose, delle persone e di Dio. La fede non vi allontana dal mondo, dagli amici che avete e dalle cose che avete piacere di fare. All'abbracciare la fede e al lasciarvi amare dal cristo, non fuggite dai voi stessi nè dagli altri, ma incontrerete il vero significato della vita nella fede".








La Vergine distacca pure le imposizioni della fede. La fede risulta in compromesso con Dio e con il prossimo.  Insegna che la fede porta con sè la speranza nelle promesse di Dio, e questa speranza è il motore delle realizzazioni personali in favore della crescita e dello stabilire il regno di Dio tra gli uomini.




La Vergine in questa catechesi, afferma la relazione personale che deve mantenere con Dio, considerando che è questa la forma che Dio sceglie per relazionarsi con l'uomo. Una relazione di amicizia, vicinanza e calore.








In un determinato punto la Vergine fa una denuncia seria: afferma che l'allora papa Giovanni paolo II era tradito dai suoi più vicini collaboratori. Anni dopo, in diverse biografie e analisi sul pontificato di Giovanni Paolo II dimostrò la relazione molte volte conflittuale con i suoi collaboratori, principalmente quando il tema  era riferito all'avvicinamento ad altre religioni ed allo stabilire relazioni diplomatiche. Non è difficile ricordare  il malessere causato varie volte quando posizioni ufficiali del papa erano criticate dai suoi cardinali, principalmente quando egli chiese perdono per gli errori dei figli della chiesa nel passato.








Nella sua catechesi sulla fede, Nostra Signora evidenzia che la fede è poderosa nei suoi fini. E il suo fine primordiale è la santità. San Giovanni della croce affermava:" il demonio teme l'anima unita a Dio così come il proprio Dio".






La vostra testimonianza sincera



La vergine inizia la sua catechesi in questo tema con un appello:" Non abbiate timore di parlare dei Miei messaggi. Non lasciate nascoste le verità che vi stò comunicando, ma proclamatele a tutti quelli che hanno bisogno della misericordia di Dio".








Nostra Signora riflette sulla necessità della conversione per la conquista della felicità, il che è un concetto abbastanza ricco. Ossia, la felicità, è una conquista decorrente dalla conversione e dalla amicizia con Dio. Nostra Signora ricorda ancora l'urgenza dell'avvicinarsi e della costanza del sacramento della confessione:" C'è il pericolo della condanna eterna per coloro che non si preoccupano della confessione".






Infine, Nostra Signora riflette sulla necessità di mantenere con Dio un legame personale. Ella afferma:" Mio Figlio vi conosce per nome,  e sà cosa avete nel vostro cuore ". E invita ogni cristiano a non dimenticare le proprie potenzialità, doni di Dio. Invita ogni cristiano a fare della sua esistenza un esercizio di santità, anche davanti alla libertà di dire no alla proposta di Dio per la sua vita.


Creati a Sua immagine e somiglianza

Nel primo paragrafo la vergine distacca l'importanza della dignità individuale dinanzi alle trappole dei vizi. Invita ciascuno ad ascoltare la propria coscienza ed optare per una vita di purezza. Nostra Signora fa ancora un avvertimento riguardo il matrimonio. Insegna che uno sposalizio va molto al di là di una unione motivata da reciproco piacere.


La Vergine distacca la necessità di una vita comunitaria ricca, dove la condivisione e la virtù facciano parte del quotidiano. Ancora una volta ci fa ricordare il concetto che il cristianesimo avviene in comunità. Infine. Nostra Signora invita tutti all'auto superamento come cammino di salvezza. 

Riflessione su Messaggio 458  3°parte

Escrito por Elbson Araujo do Carmo    
L'Allegria della vostra presenza

Nostra Signora ricorda a tutti che il suo cuore immacolato è un rifugio sicuro. lo stesso cuore che coltivò un amore senza limiti per il suo Figlio Divino. La Vergine ricorda che il suo ruolo è di condurre sul cammino della salvezza, ma non quello di salvare, solo Gesù può salvare. E raccomanda che si ascolti i consigli degli ecclesiastici.


Nella sequenza del tema la vergine ricorda la situazione di calamità dei giovani e infanzia emarginati, e ci conclama ad uno sforzo di evangelizzazione di questa infanzia. Ossia, riscattare per il pane e per l'educazione è importante ma un pieno riscatto è darsi pure alla cristianizzazione di questa infanzia. Raccomanda la nostra prece per vescovi e sacerdoti.



Infine. Ella ci allerta sull'accettazione gratuita di qualunque informazione come verità. E' grazie a questo tipo di alienazione che molti fedeli rifiutano materi a di fede della nostra Chiesa, motivati dai media che non sempre è compromessa con l'elevazione morale e etica della società. Questo sempre realmente senza conoscere la verità dei fatti.
Vediamo un chiaro esempio di questo recentemente sulla questione delle cellule staminali. I media hanno collocato la Chiesa come nemica della evoluzione scientifica, affermando che la chiesa era contraria alla ricerca. E molti cattolici hanno accettato questa informazione come verità e si sono posti contro la Chiesa. Quando in verità la Chiesa sempre è stata a favore delle ricerche sulle cellule staminali adulte e contro la ricerca su cellule staminali embrionali, quelle ritirate da embrioni umani. Infelicemente ha vinto l'alienazione e il parlamento brasiliano, con l'appoggio della popolazione ha approvato la ricerca su embrioni umani, mentre molte nazioni del primo mondo hanno proibito tali ricerche, come l'Inghilterra e gli USA.


Madre e regina della vostra nazione





in questo tema la Vergine fa una catechesi sui mali del nostro paese e identifica la miseria, la fame e l'ingiustizia come alcuni dei peggiori, e identifica la violenza (già nel 1991) come uno di questi gravi problemi. E spinge tutti a lottare contro tali ingiustizie.




La Vergine fa un paragone con il contenuto in I Gio 5,12 nell'affermare:" Oggi, grande parte dell'umanità è condotta dalla forza di coloro che si oppongono a Dio, così, giorno per giorno, un grande numero di anime precipita nell'inferno". Ella continua, fa allerta sulla necessità della preghiera, principalmente per il proprio angelo custode, e ricorda quanto Satana diffonde i suoi errori in ogni luogo, compreso all'interno della Chiesa, attraverso ideologie e teologie dannose. Cita molto e specialmente la teologia della liberazione, la cui forma ha provocato danni che noi tutti conosciamo.








Ella riafferma che non può salvarci, solo Gesù lo può. Mentre fa una estesa catechesi  dimostrando che la conquista della pace è possibile attraverso l'esempio personale e dalla ricerca ci ogni uomo del vero incontro con Dio. Ma la Vergine avverte che se non si avranno conversioni, non tarderà a cadere sul mondo un grande castigo.





Cristo è la vostra speranza




Questa catechesi della Vergine potrebbe chiamarsi "catechesi della riconciliazione". Nostra Signora parla dei cammini per la salvezza, al passo che ricorda che Gesù ha lasciato a tutti le risorse necessarie perchè tutti gli uomini trovino il paradiso, per il quale tutti gli esseri umani sono stati creati.






La Vergine insegna dell'importanza della accettazione di Cristo come vero salvatore. Esorta ad ad accettare gli insegnamenti della Chiesa come veicolo di riconciliazione con il Padre.








Infine la Vergine conclama l'esercizio della virtù, alla incessante ricerca della santità. Nostra Signora insegna che la felicità è solamente con Gesù e afferma:" se desiderate trovare soddisfazione per la sete di felicità che abbraccia il vostro cuore, è per Cristo--Cammino, Verità e Vita-- che dovete orientare i vostri passi".




 I segni che vi offro




In questa catechesi la vergine fa riferimento alle sue apparizioni precedenti. Spiega che tali apparizioni sono una prova della sua "tenerezza di madre". E' noto quanto le apparizioni sempre sono state momenti di rivoluzionaria santificazione per la Chiesa universale, Specialmente in momenti molto peculiari della storia.





Non è difficile relazionare le apparizioni di Guadalupe al momento storico nel quale avvennero. In una America di recente scoperta e marcata da vari bagni di sangue dinanzi alla dominazione spagnola, la Vergine appare con tratti etnici dei popoli conquistati, parla la lingua degli indigeni ed appare ad un indio. Quell'apparizione evitò molta violenza, tenendo conto il grande numero di conversione da ambo le parti, e il fatto dei conquistatori percepirono lo speciale favore di Nostra Signora per quel popolo che i conquistatori consideravano animali, ma che per la vergine di Guadalupe erano degni figli di Dio.





Ci sono altri vari esempi: In Francia, culla dell'illuminismo  e dell'era moderna è palco delle due delle più importanti apparizioni - Lourdes e Nostra Signora delle Grazie. Fatima, in Portogallo, durante la pria guerra. Guerra che avrebbe lanciato le basi della seconda guerra mondiale annunciata dalla Vergine. E nel finale del XX secolo una enorme quantità di apparizioni, maggioranza delle quali non riconosciute dalla Chiesa, eccetto le apparizioni in Giappone, dove una immagine della Vergine pianse sangue.


Tra queste ultime apparizioni del XX secolo ancora non riconosciute dalla Chiesa ci sono le apparizioni in Anguera (BA), dove la Vergine già affermava nel suo primo messaggio di volere tutti i suoi figli insieme in vista di vincere un grande male che si sarebbe abbattuto sul mondo. All'epoca ci fu chi distorse il naso, tenendo conto che il mondo avrebbe trovato il suo primo momento di distensione in decadi con l'imminente fine della guerra fredda, ossia, si pensava che il messaggio non avrebbe trovato eco nella storia, che il futuro del mondo sarebbe stato pacifico. Per caso qualcuno oggi può dire lo stesso ?







Infine la Vergine conclude questa parte della sua catechesi insegnando che il fine di quelli che cercano la santità non è altro che la salvezza eterna nel focolare che Dio ha preparato per tutti.






Tutti voi siete uguali




Questa catechesi è diretta specialmente alla questione del preconcetto razziale. Ella inizia la sua riflessione sul razzismo contro i negri, ma estende la catechesi a tutte le forme di preconcetto razziale. La Vergine riafferma essere il preconcetto razziale un peccato grave che attenta  contro il messaggio cristiano.








La vergine afferma che la salvezza non trova la razza come parametro. Fa ricordare che tutti sono figli di Dio e che il razzismo provoca rotture sociali gravi che devono essere combattute con fermezza, ma con l'ausilio dei valori cristiani.








Chiedo la vostra consacrazione



In questa parte del messaggio la Vergine ripete una richiesta fatta sin da Fatima. Chiede la consacrazione dei suoi figli al suo Cuore Immacolato. Ella ricorda di non essere stata ascoltata a Fatima, e ciò che si vide, tutti sanno, fu la tragedia della seconda guerra mondiale.








Quando la Vergine chiede la consacrazione al suo cuore immacolato, il simbolismo di questa consacrazione va oltre la recitazione di una formula. La consacrazione stabilisce un vincolo speciale con il fedele. Egli assume un vincolo speciale di amore filiale con la Vergine, al passo che si compromette con una più vivida pratica dell'orazione e dei sacramenti.








In questa parte del messaggio 458 c'è l'integrale consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Fai e rinnova la tua consacrazione sempre.




La Mia obbedienza: vostra felicità




In questa ultima parte della sua catechesi, la Vergine si distende alle reminescenze. Sono ricordi ben tipici di una madre - di qualsiasi madre - che ricorda passaggi della vita di Suo Figlio. Mentre la relazione di Nostra Signora è commovente al parlare di un Gesù bambino. Narra passaggi dove descrive esperienze intime della vita di Suo Figlio. Ella ci narra:" Quando bambino, lo prendevo nelle Mie braccia e, nell'accarezzargli il viso gli diceva:" Mio Dio, Mio Dio Bambino".





Nostra Signora conclude il messaggio 458 senza sorprese: Ella parla di Gesù. Come in tutti i messaggi, la vergine vuole orientare tutti noi verso Gesù. Tutti i richiami e appelli che Lei ha fatto hanno una unica direzione, un unico nord: Gesù.





Nostra Signora racconta passaggi su Gesù non registrati nei Vangeli. Parla dell'incontro di Suo Figlio con Dimas, il buon ladrone. Narra che Gesù stupiva levitando in mezzo alla moltitudine perchè tutti potessero vederlo. Non costa ricordare che un testo dell'antichità intitolato "Testimonium Flavianum", scritto dallo storico giudeo Flavio Josefo nel I secolo. nella sua opera Antichità Giudaiche egli si riferisce a Gesù con una emblematica affermazione:"C'era in questo tempo Gesù, un uomo saggio, se è lecito chiamarlo uomo, perchè egli fu autore di cose mirabili (...)".







La Vergine conclude tutto il messaggio con una catechesi sui gesti di Gesù. Parlando in forma amorevole come Egli si dirigeva ai suoi, e delle innumerevoli benedizioni che spargeva sul popolo. E termina l'ultimo tema del Messaggio 458 con una benedizione su tutti e su ognuno in speciale. E fa una emozionante dichiarazione d'amore:" Se immaginaste il grande amore che ho per voi, piangereste di gioia".




Dubbi sulle apparizioni ed avvisi di un castigo



Scritto di Elbson do Carmo 

Salvador (BA), 23/01/2005

Pregiati fratelli,
Dal 1° di gennaio di questo anno abbiamo ricevuto una grande quantità di messaggi tra di voi. Un numero tale che umanamente non siamo nelle condizioni di rispondere individualmente. Pubblichiamo liberamente e volontariamente questa RIFLESSIONE PERSONALE in rispetto a coloro che accompagnano attraverso il Portale Appelli Urgenti le apparizioni e sempre apprezzato il nostro sito, e sempre hanno confidato nella nostra serietà come divulgatori dei messaggi di Nostra Signora di Anguera.



Tenterò fare di questa riflessione una risposta alla maggioranza delle domande rivolte al sito, senza con questo avere l'illusione che tutti i dubbi saranno chiariti, ed anche perchè alcuni pochi non scriveranno tanto per manifestare le proprie opinioni e giudizi preesistenti e non in cerca di chiarimento. Nello stesso modo non risponderò successivamente a ponderazioni su questa riflessione per gli stessi motivi sopra citati. Chiedo solo un pò del vostro tempo, poichè il testo è lungo. Nel caso si desideri, stampate o salvate nel vostro PC, leggete con comodità.




Qualcosa è cambiato ?

Ho conversato con il confidente Pedro Régis, abbiamo discusso lungamente sugli ultimi messaggi, posso garantirvi che non ho trovato un Pedro meno riflessivo o meno inquieto di chiunque di voi, ma non ho trovato un uomo con timore. Insieme abbiamo riflettuto sui messaggi e siamo giunti alla medesima conclusione a cui molti di voi sono arrivati: Di gran lunga i nuovi messaggi differiscono da altri avvisi anteriori. Non c'è stato nessun CAMBIAMENTO nei messaggi, e il nome Appelli Urgenti non è stato scelto da quasi 20 anni per puro caso.

Nulla di quanto gli ultimi messaggi abbiano detto è stato assente nei messaggi precedenti. Ovviamente nulla è paragonabile alla attuale sequenza di Appelli. Ma quanti messaggi non hanno portato le stesse parole ? Per quante volte la Santa Vergine ci ha invitato alla conversione, alla pratica del Vangelo di Suo Figlio, al ritorno alla vera fede ? Per quante volte pure ci ha avvisato che un grande male potrebbe cadere sul mondo nel caso gli uomini non si convertissero ? Caso noi non pregassimo per la conversione di tutto il mondo ?
Forse non abbiamo dato il meritevole valore a questi avvisi. Gli inviti alla conversione ed alla fiducia illimitata in Gesù e nella sua unica Chiesa sono stati senza dubbio più numerosi, più ripetitivi, ma la Santa Vergine sempre ci ha avvisato del grande male che potrebbe venire sul mondo. Ossia, nessuno mai potrà dire che la Vergine a tuttora non ha portato un messaggio di pace e di ritorno a "Dio che ci conosce per nome".



Infine , la Vergine è venuta per convertire, per chiamare anime per Gesù, ma questo, in nessun momento è stato dissociato da una ragione se non quella di liberare gli uomini da un cammino imminente di distruzione che hanno tracciato da soli. Quasi due decadi sono trascorsi dal suo primo messaggio il 10 Ottobre 1987, vediamo ciò che questo messaggio diceva:




1º Messaggio – 10/10/87

Sono la Regina della Pace e voglio che tutti i miei figli siano al mio fianco, PER VINCERE UN GRANDE MALE CHE PUO' ABBATTERSI SUL MONDO. Ma perchè questo male non avvenga, dovete pregare ed avere fede. Figli miei, DESIDERO LA CONVERSIONE DI TUTTI IL PIU' RAPIDAMENTE POSSIBILE. IL MONDO CORRE GRANDI PERICOLI e, per liberarvi da questi pericoli, dovete pregare, convertirvi e credere nella parola del Creatore, poichè pregando troverete la pace per il mondo. Figli Miei: molti di voi vanno in Chiesa, ma non vanno di cuore puro, vanno senza fede. Molti vanno solo per mostrarsi cattolici e sono in grave errore. Dovete seguire un solo cammino, QUELLO DELLA VERITA'. CI SONO FIGLI CHE NON HANNO IMPARATO A PERDONARE, MA DOVETE PERDONARE IL VOSTRO PROSSIMO. L'INIMICIZIA E' OPERA DI SATANA, ED EGLI SI SENTE FELICE QUANDO RIESCE A SEPARARE UN FRATELLO DALL'ALTRO. Per questo, chiedo con tutto il mio cuore che arde nelle fiamme: CONVERTITEVI, PREGATE, E IMPARERETE A PERDONARE IL VOSTRO PROSSIMO.

Questo messaggio è pubblicato nel primo volume dei messaggi di Nostra Signora Regina della Pace, lanciato nella sua prima edizione nel 1993, con il titolo APPELLI URGENTI.



Gli stessi annunci di un grande male che potrebbe ricadere sul mondo si sono ripetuti in centinaia di altri messaggi successivi, tra i quasi 2500 messaggi attuali. Non potrebbe essere contenuta in questo articolo una riproduzione di tutti, ma vediamone alcuni stralci:




192° (25/07/1989) - Se gli uomini non torneranno a Dio attraverso i Miei ripetuti appelli alla conversione, non tarderà un grande castigo. Questo sarà molto peggio del diluvio.

225° (24-10-1989) - Amati figli, gli angeli del Signore sono con le spade in mano per abbattere quelli che hanno corrotto la Terra e lì quelli che non si sono pentiti e non hanno cambiato vita. Siete una generazione perversa ed attraete su di voi la mano del castigo che non tarderà a colpirvi. Se non vi convertirete verrà un castigo peggiore del diluvio, come mai si è visto. Cadrà fuoco dal Cielo e grande parte dell'umanità sarà distrutta.



234° (24/10/1989) - La Chiesa sarà perseguitata in una maniera mai vista, e il Santo Padre soffrirà molto. Pregate per lui. Il Vicario di Mio Figlio dovrà molto soffrire, perchè la Chiesa sarà vittima di grandi persecuzioni.




528° (29-06-1992) Messaggio dettato durante il soggiorno del confidente a Parigi- Francia - E pregate per il Papa, perchè egli dovrà soffrire molto a causa dei suoi più vicini collaboratori.

529° (30-06-1992) - ancora in Parigi - Francia - Amati figli, gli uomini si sono dimenticati di Dio, e non pregano più. Quì in Parigi il peccato si è esteso come il peggiore delle epidemie, causando morte spirituale di molte anime. Se non vi convertirete, Dio manderà un grande castigo sulla vostra città: Cadrà fuoco dal Cielo e Parigi sarà distrutta. Ciò che in passato vi ho predetto si realizzerà perchè non è stato messo in pratica l'appello che ho fatto sino ad ora. Non vi dico quando questo avverrà, ma nel modo in cui vivete, l'ira di Dio sarà anticipata e sarete colpiti di sorpresa.



725° (30-11-1993) - ... Dedicate parte del vostro tempo alla preghiera ! Interessatevi alle Sacre Scritture e vedrete quante grazie riceverete ! (...) State attenti ! Se non vi convertirete un grande castigo verrà per l'umanità.




763° (26.02.94) - Il mondo vive forti tensioni e cammina verso una catastrofe. Ciò che vi ho predetto in passato si realizzerà. Convertitevi !




2.116 (12/10/2002) - Io sono la vostra Madre e soffro per quello che vi aspetta. Siate forti e fermi nella fede. Io sonno al vostro fianco anche se non mi vedete.




2.307 (01/01//2004) - Se non ci sarà pentimento cadrà sugli uomini un terribile castigo. Dite a tutti che Dio ha fretta. Ciò che dovete fare non lasciatelo per il domani.

2.337 (12/03/2004) - L'umanità continua a premere verso un grande abisso ed è giunto il momento del grande ritorno.
Io potrei citare centinaia di messaggi che trattano lo stesso tema, di un avviso accompagnato sempre da un richiamo alla conversione. Notate che ho collocato messaggi più antichi e più recenti. Sarà che si è avuto qualche cambiamento ? Che solo adesso la Vergine ci dà messaggi duri ? penso che i messaggi sono divenuti così duri nella misura in cui si sono moltiplicati gli errori degli uomini. Per caso qualcuno si arrischia a dire che il mondo oggi è migliore di quello di venti anni orsono ?



Pertanto, spera sia disfatto in tutto il tentativo di confusione che ancora ostina a stabilirsi. Non c'è controsenso tra quello che oggi viene detto dalla Santa Vergine, e ciò che prima è stato divulgato dalla stessa. Certamente chi si è occupato della lettura di messaggi precedenti non si è sorpreso con ciò che la Vergine ci dice oggi, nello stesso modo chi li ha seguiti per lungo tempo, di nulla si è sorpreso, e grazie a Dio questi ultimi sono stati una maggioranza.




Nella sezione DOWNLOADS del portale Appelli Urgenti ci sono messaggi degli ultimi 5 anni che hanno preceduto il lancio del nostro attuale sistema di messaggi. Ossia, sommato all'attuale sistema, nel portale ci sono messaggi disponibili degli ultimi 8 anni di apparizioni. Aperto a tutti, disponibile a tutti.

Altri dubbi.
Riceviamo da varie persone differenti domande abbastanza simili. Tentiamo rispondere entro i nostri limiti. Vediamo le più frequenti:



PANICO, PAURA

Domanda: "Voi volete causare panico ?"; "Pedro, per favore, risponda cosa significano questi messaggi ?? E' per entrare in panico ?"; "Perchè all'improvviso questa dottrina del timore ?".
Risposta: Bene amici, abbiamo già dimostrato con gli stessi messaggi che non si è avuta nessuna novità in quello che è detto dalla Vergine. L'annuncio di castighi sul mondo nel caso gli uomini non si convertissero è stato sempre presente nel corso di queste due decadi di apparizioni. Se dovessimo partire dal principio che ANNUNCIARE UNA VERITA' SGRADEVOLE è creare panico, allora dobbiamo per caso stracciare le nostre Bibbie ? Disprezzare le profezie bibliche ? Dobbiamo chiamare allarmisti gli scienziati che annunciano una mutazione in qualche virus ? Dobbiamo screditare gli ambientalisti che affermano che il nostro pianeta cammina verso un collasso e chiamarli seminatori di panico ? Questa è una idea che manca di un minimo di logica.



Una delle poche apparizioni riconosciute come degne di fede per la Chiesa negli ultimi 50 anni è l'apparizione di Akita, che rimase conosciuta come la Vergine che Piangeva Sangue. Molti di quelli che accusano le apparizioni di Anguera di allarmismo dovrebbero leggere il messaggio di Akita, che già ha compiuto 30 anni, vediamo uno stralcio:

"Come io ti dissi, se gli uomini non si pentiranno e miglioreranno, il Padre infliggerà una terribile punizione a tutta l'umanità. Sarà una punizione peggiore del diluvio, come mai si è visto prima. Fuoco cadrà dal cielo e eliminerà una grande parte dell'umanità, i buoni come i cattivi, senza risparmiare nè sacerdoti nè fedeli."



L'evento in Akita fu considerato soprannaturale, e pertanto degno di fede dal vescovo locale. E nel 1988, il Cardinale Ratzinger, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, investito dalla autorità concessa dallo stesso Papa Giovanni Paolo II, giudicò queste apparizioni degne di fede. Ossia nemmeno lo stesso Vaticano considerò allarmismo o semina di panico l'avviso che fuoco sarebbe caduto dal cielo. Sarebbe allora in errore la Chiesa e nel giusto quelli che accusano le apparizioni di Anguera di causare panico ? Definitivamente no.

TSUNAMI TARDIVO
Domanda: "Il messaggio del 06/01/2005 parla di un distruttore che verrà dal mare, non è questa informazione riscaldata dello tsunani asiatico?"; "Sembra che dopo la tarda informazione dello tsunami d'0riente, c'è qualcuno che legge di più il giornale ? Dovrebbe leggere ancor più per non restare a parlare di fesserie di palla di fuoco..."
Risposta: Perdonate la franchezza, ma molto malgrado la grossolana ineleganza della seconda domanda, e la disastrata affermazione della prima, in ambedue si nota solamente confusione o desiderio di confondere. Tutti i messaggi dettati da Nostra Signora si Anguera sono numerati, perfettamente catalogati in sequenza numerica, datati rigorosamente in sequenza storica. E nel sito, specialmente, disponiamo incluso l'orario approssimato del fenomeno. I messaggi pubblici sono dettati nel luogo delle apparizioni (o dove sia il confidente), alla presenza di quanti pellegrini possano stare nel locale, in modo APERTO E TRASPARENTE, dove a nessuno è impedito l'accesso, anche di quelli che del pubblico si classificano come oppositori del fenomeno, e infelicemente non sono pochi. Nessun messaggio dettato e letto nel locale differisce di una parola di quello che è pubblicato, sia nei libri sia nel sito. E migliaia tra di voi sono testimoni di questo. Infelicemente poche rivelazioni particolari dimostrano un apprezzamento, un affetto ed una attenzione tanto grande con le parole della Vergine, e in rispetto a Lei, tanto si sforzano per la sua più ASSOLUTA TRASPARENZA.
Pertanto, non c'è "notizia riscaldata", sarebbe un offesa all'intelligenza di qualunque persona che fosse pubblicato un messaggio con riferimento ad un evento passato COME SE LO STESSO FOSSE NUOVO ! Amici, il messaggio è datato, e più di 12 giorni dopo i tristi avvenimenti in Asia che ci hanno costernato tutti. Infelicemente il messaggio del 06/01/2005 tratta un evento futuro, infelicemente. Nulla ha a che vedere con il passato tsunami. Nostra Signora non è venuta dal cielo per scherzare con la nostra coscienza, o con la nostra intelligenza.



IL SILENZIO DEL CONFIDENTE

Domanda: "Pedro, risponda alle nostre domande, per favore!"; "Io spero che il confidente si spieghi"; "Perchè Pedro non dice nulla?"; "Io vorrei che il confidente si".
Risposta: Francamente se il confidente Pedro Régis avrà queste risposte, allora lascerà di essere confidente e passerà ad essere interprete dei messaggi. Io non conosco in tutta la storia di tutte le apparizioni qualunque persona a cui sia stato dato questo incarico dalla Santa vergine, o che abbia proprio questa facoltà. Se la Vergine volesse interpreti avrebbe scelto illuminati e saggi tra i suoi confidenti, e agli stessi avrebbe dato tale incarico, cosa che non è mai avvenuta. Le parole della vergine dispensano traduttori.
In tutta la traiettoria di Appelli Urgenti nessuno di voi, in nessun momento, ci ha visti "tradurre" o "reinterpretare" i messaggi. Chi di noi, peccatori, assetati della stessa manna che la Vergine ci porta è degno di questo compito? Perchè Maria avrebbe bisogno di interpreti ? Ciò che Lei sempre ci ha chiesto è stata la testimonianza coraggiosa, e la nostra disponibilità di annunciare i suoi appelli, ma reinterpretarli a nostro modo, MAI.
Che resti chiaro: confidente è confidente, è gente come la gente. Non sono persone dotate di capacità speciali e nè sono dispensati dagli stessi compromessi cristiani di chiunque di noi. Un confidente non è necessariamente un santo. I confidenti che sono stati canonizzati dalla Chiesa, lo furono non per essere stati portatori di messaggi della Vergine, ma per aver dimostrato nella vita, le virtù eroiche che tutti noi dobbiamo imitare.



Come mia particolare opinione, qualunque confidente che si innalza a "tradurre" messaggi non è degno dell'incarico ricevuto, e a volte è una frode ! Il lavoro di un confidente, che è esteso a tutti, è limitato all'annuncio, e niente più. Caso contrario il messaggio della Vergine lascia di essere quello che è, e passa ad essere materiale di analisi e critica, dove ciascuno legge come vuole e ridistribuisce a proprio gusto, e i messaggi di Nostra Signora non si propone questo. Insomma, Lei dice, il confidente trasmette. Una logica semplice, il contrario di questo, sì è fraudolento.

In tutta la storia delle apparizioni ci sono relazioni interessanti di situazioni nelle quali i confidenti hanno commesso errori terribili nel tentare di "rileggere" quanto avevano ricevuto. Vediamone appena due, ma ce ne sono vari:
Melanie Calvat - confidente della Vergine a La Salette quando bambina 


Quando adulta, per influenza dell'opportunista Leon Bloy, pubblica interpretazioni personali delle apparizioni vissute nell'infanzia. Le sue divagazioni si dissociano di tale forma dal messaggio di Salette che nasce una corrente religiosa chiamata "melanicista", che non tarderà ad essere respinta dalla Chiesa, dato il contenuto dello stessa essere distante dai più elementari pilastri della fede cattolica, oltre a contraddire elementi storici delle apparizioni alla Salette. Anni dopo, Melanie rinnega le sue interpretazioni personali e torna alla sua testimonianza originale. Se non ci fosse stato un secondo confidente (Massimino Giraux) che con la stessa testimoniò il fenomeno e fu fedele alla verità dei fatti fino alla fine, certamente la memoria dei messaggi di salette sarebbe stata duramente posta sotto sospetto. E i nemici della Chiesa avrebbero utilizzato questo sagacemente.




Santa Giovanna D'Arco 

In prigione riceve un messaggio di un angelo che gli dice che sarà liberata a breve. Giovanna interpreta che sarà libera da prigione, e non tarda a condividere con altri la sua interpretazione di quello che gli era stato rivelato. Mentre la liberazione che la santa comprese fu ben altra. Giovanna d'Arco fu in verità martirizzata.

Infine, il lavoro del confidente Pedro Régis è solo di ritrasmettere il messaggio, e lui, secondo le sue proprie parole, nulla sà oltre lo scritto nei messaggi, e questo è il suo ruolo. se facesse il contrario di questo agirà solamente come un incoerente. Come incoerenti sono tutti i falsi profeti.
Domanda: "Questi messaggi dovrebbero prima essere sottoposti ad un gruppo di analisi prima di essere pubblicate, giustamente per evitare tanta inquietitudine ".
Risposta: Se i messaggi ripassati dalla forma trasparente come sono ancora sono obiettivo di attacchi, immaginiamo se ci fosse un gruppo di censura preventiva (proprio questo ) ? Chi garantirebbe che i messaggi non fossero in verità "produzioni", o adattamenti di questo stesso gruppo ? I messaggi sono dettati al confidente, che da lì li inoltra ai canali di divulgazione che abbiamo (e sono pochi). E neppure il confidente possiede autorità o investitura per "scegliere" ciò che deve o no vedere il pubblico. Il lavoro di un confidente è semplicemente relazionare, trascrivere ciò che ha ricevuto, niente di più. Molti confidenti, arrivano in pubblico a disconoscere questa o quella parola contenuta nel messaggio, e questo è già avvenuto in Anguera.
MESSAGGI RIPETITIVI
Domanda: "I messaggi prima si ripetevano molto" ; "I messaggi sono ripetitivi".
Risposta: Ripetiamo solo qualcosa quando un nostro messaggio non è stato compreso, accettato o compiuto dal nostro interlocutore. Con la Vergine non è differente, giustamente in un mondo dove la miscredenza e i peccati solo si moltiplicano. Quante volte una madre instancabile deve dire a suo figlio: convertiti, cambia vita, ubbidisci al Santo padre, obbedisci alla Chiesa, leggi la Bibbia, frequenta i sacramenti, io sono vostra Madre, Gesù ti aspetta a braccia aperte...? Quante volte ?



NOSTRA SIGNORA NON DIREBBE QUESTO !

DOMANDA: "Nostra Signora è una madre dolcissima, perchè direbbe cose tanto dure" ; "Questi messaggi non vengono da un essere amoroso con certezza!"; "Solo Satana direbbe cose così aggressive".
Risposta: (Jo 6,59-60) "Tale è stato l'insegnamento di Gesù nella sinagoga di Cafarnao. Molti dei suoi discepoli, ascoltandolo dissero: Questo è molto duro ! Chi lo può ammettere ?"
(Mt 16,23) "Ma Gesù, girandosi verso lui (Pietro), gli disse: Allontanati, Satana ! Tu sei per me uno scandalo; i tuoi pensieri non sono di Dio, ma di uomini !"
Potremmo citare più esempi biblici a contrariare la logica proposta dalle domande citate. Le parole della Vergine non sono state dure o aggressive, la verità contenuta nei suoi messaggi, questo sì, è scioccante per coloro che non hanno percepito il vero abisso nel quale di minuto in minuto naufraga l'umanità, che non hanno percepito quanto Dio è offeso in ogni momento dai peccati di tutta l'umanità, e tali peccati chiamano il cielo per giustizia. E certamente da Satana non partirebbero tali parole, poichè " se Satana si solleva contro sè stesso è diviso e non potrà continuare, ma sparirà (Mc16,26)
QUANDO QUESTO AVVERRA' ? PERCHE' LA VERGINE NON PARLA CHIARAMENTE ?
Domanda: "E' così senza data ? Perchè Lei non ci dice chiaramente ciò che avverrà e quando?" ; "Perchè Nostra Signora non parla in modo che la gente possa comprendere ? Che serve allora?"
Risposta: Bene, ora vogliamo che Nostra Signora si trasformi in una cartomante che ci dia, date e ora di quello che verrà, nello stesso modo vogliamo che Lei ci dia indicazioni precise di fatti dei quali certamente non ci siamo fatti degni di conoscere totalmente. Che tipo di conversazione Dio vuole da noi e da tutti gli uomini ? La conversione sincera e piena, o quella a prezzo di un timore che passerà davanti al primo momento di dubbio ? A caso non sono sconosciuti i frutti delle sette evangeliche che vivono ogni momento promettendo l'inferno ai suoi seguaci, e quando gli stessi si liberano da detta setta, invece di abbracciare una fede matura e solida, abbracciano lo scetticismo ? Certamente no.
La Vergine vuole la nostra conversione sincera e piena, e questo è il principale obiettivo dei Suoi messaggi. Lei ci dice quello che dobbiamo sapere, e francamente quello che ha già detto sino ad oggi è più che sufficiente perchè non ci siano dubbi. E c'è un altro elemento interessante, anche se Lei dicesse tutto secondo la nostra volontà, questo non sarebbe sufficiente. Vediamo un esempio.
In Fatima, Nostra Signora confidò tre segreti ai suoi confidenti, uno dei quali, il terzo segreto restò occulto sino a pochi anni fà. Quando la rivelazione fu nota, molta gente semplicemente non credette, e ancora non crede che il segreto rivelato era quello, che parlava rispetto al papa Giovanni Paolo II. Ossia, per le menti chiuse solo le verità credute in precedenza, la Vergine mentì, il papa menti ed esiste una cospirazione per coprire il "vero" terzo segreto di Fatima. Ossia, alla fine, anche una rivelazione nitida non è sufficiente a tutti. O peggio, se il fatto non avviene secondo la nostra immaginazione, semplicemente esso non era il descritto.
Pertanto, non ci preoccupiamo nel leggere segnali, o interpretare profezie, l'obiettivo della Vergine di darci questo avviso. Poco mi importa se il fuoco


cadendo dal cielo sia una sonda americana, russa o di qualunque nazionalità, o se sarà un meteorite o altro tipo di pietra. Mi interessa solo che questo accadrà, come ? Poco importa. Ma accadrà solo come risposta ai peccati del mondo. Pertanto, pregare per tanti peccatori è l'obiettivo, e non scrutare in cielo in cerca di segnali.




CATASTROFI, SECONDA VENUTA DI CRISTO

Domanda: "questa onda di catastrofe, di fine del mondo, non è sulla Bibbia" ; "Sulla Bibbia, apocalisse etc... Bene, se Gesù tornerà, egli deve venire portando allegria, bellezza e pace - e non distruzione e agonia. Dio è Amore e Nostra Signora è la migliore Madre del mondo. Loro non si annuncerebbero in altro modo se non con molto Amore e Pace."
Risposta: E' un bel credo senza dubbio, ma è carente di una comprensione più ampia di ciò che sia la Parusia (seconda venuta di Cristo), e aprendo una parentesi, Gesù tornerà sì, non c'è dubbio alcuno nel cuore di un cristiano. Pertanto non esiste il "se Gesù Tornerà" nel nostro credo. Questa è stata la maggiore promessa del nostro Maestro e permea la nostra fede e la nostra esistenza.
In primo luogo, gli ultimi messaggi non parlano della Parusia o di qualunque auto annuncio, ma di castighi per l'umanità. Suggeriamo a quelli che non hanno tracciato questa linea di raziocinio di rileggere i messaggi con più attenzione e che cerchino, sia nel Catechismo, sia in altre opere cattoliche, una migliore comprensione di ciò che sia la Parusia e di come avverrà. Inoltre Gesù ci ha prevenuto contro coloro che avessero bisogno della sua venuta, sia con date, sia con eventi. Egli verrà, e tutto indica il suo ritorno ed ogni giorno salvo, questo ritorno ci sarà, ma " il giorno e l'ora solo il Padre conosce" (Mt24,37)
Gesù ha portato (e porta tutti i giorni) allegria, amore e pace attraverso il suo esempio e il suo messaggio, che infelicemente non è stato accettato da tutti, ma che si è perpetuato nei cristiani. Egli non farà questo una seconda volta, e verrà solamente per giudicare i vivi e i morti, ed è questo che ci insegna la Sacra Scrittura e la Chiesa. Facciamo solo attenzione a non relazionare il Gesù dei vangeli con una figura tipica della nuova era, un Gesù Hippie che nulla ha a che fare con il nostro credo. O anche relazionare la Parusia con una fantasiosa Era dell'Acquario etc.
Quanto a non avere nella Bibbia profezie riguardo a catastrofi etc, raccomandiamo che la Bibbia sia realmente letta. Raccomandiamo anche che questo sia fatto con l'assistenza di un sacerdote o di qualcuno con adeguata formazione. Suggeriamo ancora che questo sia iniziato con l'insieme dei libri biblici che chiamiamo profetici.



SARANNO REALI LE APPARIZIONI?

Domanda: "... dobbiamo dedurre se le apparizioni sono reali" ; "che prova posso avere che le apparizioni siano veritiere ?" ; "Nulla vedo di male contestare che queste apparizioni avvengano davvero".
Risposta: Senza dubbio è più che lecito analizzare, riflettere, pensare o anche dubitare di queste o di qualunque apparizione. Non è peccato, non è errato e non è prova di fede dubitare delle apparizioni. Alla fine, stiamo trattando un argomento che non è un dogma, non è un punto di fede della nostra Chiesa, che la rivelazione Biblica è terminata con gli scritti dell'ultimo apostolo, ma chiarisce che ammette le rivelazioni posteriori come ausilio per il cammino del popolo di Dio. In questo ruolo di rivelazioni posteriori sono le apparizioni, chiamate dalla chiesa RIVELAZIONI PRIVATE. Vediamo cosa ci dice il catechismo.



"Il decorso dei secoli ha avuto rivelazioni dette "private", ed alcune di esse sono state riconosciute dall'autorità della Chiesa. Esse non appartengono, con tutto, al deposito della fede. La funzione loro non è "migliorare" o "completare" la Rivelazione definitiva di Cristo, ma aiutare a vivere con più pienezza in una determinata epoca della storia. Guidato dal Magistero della Chiesa, il senso dei fedeli sà discernere e accogliere ciò che in queste rivelazioni costituisce un appello autentico di Cristo o dei suoi santi alla Chiesa" (CIC 67)

Ebbene, il nostro invito a tutti quelli che alimentano dubbi è VIENI E VEDI. Non giudicate le apparizioni di Anguera, basate solo su di un o altro messaggio, non basatevi se volete sulle mie parole il vostro giudizio.



I messaggi sono disponibili per la lettura e analisi. Si analizzano sotto la stessa luce che ci raccomanda San Paolo: Non estinguete lo Spirito. Non disprezzate le profezie. Esaminate tutto: abbracciate quello che è bene." (1 Tes-5,19-21). Una commissione formata per determinazione dalla Chiesa per accompagnare le apparizioni in Anguera già analizza il fenomeno da quasi una decade e non ha manifestato fino al momento qualunque contraddizione, al passo che tanti pretesi fenomeni sono cominciati e sono stati condannati dalla Chiesa in uno spazio di tempo inferiore a quello della durata delle apparizioni di Anguera.

Quelli che possono venire ad Anguera, che vengano, che conoscano i testimoni della conversazione e i numerosi frutti della fede delle apparizioni. A caso non è giustamente dai frutti che si deve giudicare l'albero ? Ebbene, conoscete i frutti, valutate i messaggi, considerate il suo contenuto. Venite e vedete le relazioni della conversione, della cura, della trasformazione.
Sono già quasi due decadi di uno dei più lunghi fenomeni mariani del mondo. Conosciamolo meglio, giudichiamolo dopo. Ma qualunque sia il vostro giudizio, i consigli contenuti nei messaggi non devono essere disprezzati, e ne dimenticati.



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