- POST DEL 11/3/2017 - AGGIORNATO AL 13/10/2018
- Dal 1987, la Madonna appare ad Anguera (Brasile) al veggente Pedro Régis, dettandogli messaggi per tutta l'umanità.
- I messaggi vengono trasmessi 3 volte a settimana: ogni martedì e sabato, più un altro giorno variabile.
ULTIMO MESSAGGIO IN ITALIANO DAL SITO WEB UFFICIALE BRASILIANO
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e Twitter: https://twitter.com/angueramessaggi è un interpretazione personale e non corrisponde necessariamente al vero significato dei messaggi, degli avvertimenti della Madonna al mondo e delle profezie annunciate da Nostra Signora ad Anguera.
Si consiglia di visitare il sito web ufficiale brasiliano del veggente Pedro Regis:
http://www.apelosurgentes.com.br/pt-br/ e la pagina dedicata al commento delle profezie: http://www.apelosurgentes.com.br/pt-br/cms/list/not%C3%ADcias
(Gestore sito web: ANSA - Associacao Nossa Senhora de Anguera).
Categoria:Attentati terroristici in Turchia
Pagine nella categoria "Attentati terroristici in Turchia"
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Turchia: strage in night club a Istanbul, 39 morti e 69 feriti. Tra le vittime 15 stranieri
Fonte: http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2017/01/01/turchia-attacco-in-night-club-a-istanbul-vittime_71b7c39f-b63d-47a5-a644-f9f324b07a6d.html
Turchia, ancora sangue: dal 2003 la lunga lista di attentati
COPERTURA
COMPLETA E AGGIORNATA DI ISTABUL OTTENUTA COMBINANDO FONTI DI
NOTIZIE IN TUTTO IL MONDO ATTRAVERSO GOOGLE NEWS Fonte: https://news.google.it/news/section?pz=1&cf=all&q=Turchia%20Istanbul&siidp=a36513cf5e1f1a326d8e9851e64e103c4a03&ict=ln
Turchia Istanbul
SETTE MESSAGGI PROFETICI DELLA MADONNA DI
ANGUERA SULLA CITTA’ DI ISTANBUL – TURCHIA.
2.671 - 22/04/2006
Cari
figli, quello che vi sto rivelando non è per farvi paura, ma per avvertirvi
riguardo a tutto ciò che accadrà. Inginocchiatevi in preghiera. Se vi convertirete,
chiederò al mio Gesù di manifestare la sua MISERICORDIA in vostro favore. Due vicini guarderanno verso il cielo azzurro, che poi si oscurerà,
e sentiranno nostalgia dell’abbondanza del tempo in cui avevano un terreno
buono. Vivete i miei appelli.
Non restate con le mani in mano.
I miei poveri figli porteranno una CROCE PESANTE. Chora, Fez ed Esmeralda piangeranno. Cercate il
Signore. Egli
vi attende a braccia aperte. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel
nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui
ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito
Santo. Amen. Rimanete nella pace.
San Salvatore in Chora (turco: Kariye Kilisesi o Kariye Camii) è considerata uno dei
più importanti esempi di architettura bizantina sacra. La chiesa è oggi situata nel distretto occidentale di Istanbul, detto Edirnekapı.
Sternatia (pronunciare
Sternatìa, Chora o Starnaìtta in griko) è un comune
italiano di 2.459 abitanti[2] della provincia di
Lecce in Puglia.
Kalymnos (in greco Κάλυμνος, in
italiano Càlino) è un'isola greca del mar Egeo facente
parte del Dodecaneso.
Chora era
l'antica capitale di Kalymnos. Oggi è un piccolo villaggio del retroterra, ad
ovest del capoluogo.
Fes o
Fez (in francese Fès, arabo: فاس, Fās),
città santa del Marocco, a 350 m s.l.m., nel fondo
di una fertile vallata. È capoluogo di provincia
Geografia
3.375 - 20 settembre 2010
Cari figli, quando sentite il peso della
croce, non scoraggiatevi. Chiamate Gesù e Lui verrà a voi. Non perdete la
vostra speranza. Inginocchiatevi in preghiera supplicando la pace per
l’umanità. Gli uomini si sono allontanati da Dio e camminano verso un grande
abisso. Soffro per ciò che vi attende. Io sono vostra Madre e voglio aiutarvi.
Aprite i vostri cuori alla mia chiamata. Accogliete i messaggi che vi trasmetto
e ovunque testimoniate che siete veramente del Signore. Siate difensori della
verità. Gli uomini sono diventati ciechi e solo la verità li porterà a Gesù.
Non temete. Io intercederò presso il mio Gesù per ciascuno di voi. L’allegria piangerà al vedere tanta
distruzione. Chora griderà aiuto e i miei
poveri figli porteranno una CROCE PESANTE. Cercate forza in Gesù e sarete vittoriosi. Avanti. Questo è il
messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per
avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
·
Alegria, comune del Brasile nello stato del Rio Grande do
Sul
·
Alegría, distretto della Costa Rica nel cantone di Siquirres
·
Alegria, municipalità delle
Filippine nella Provincia di
Cebu
·
Alegria, municipalità delle
Filippine nella Provincia di Surigao del Norte
Chiesa di San Salvatore in Chora nel distretto
occidentale di Istanbul (Turchia) Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Salvatore_in_Chora
Chiesa di San Salvatore in Chora
Da Wikipedia,
l'enciclopedia libera.
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alle 03:19.
San
Salvatore in Chora (turco: Kariye
Müzesi) è considerata uno dei più importanti esempi di architettura bizantina sacra ancora esistenti. L'edificio,
nato come chiesa ortodossa, è situato nel distretto occidentale di Istanbul, detto Edirnekapı. Nel XVI secolo la
chiesa fu trasformata in moschea dai Turchi Ottomani, e divenne museo statale nel 1948.
L'interno è decorato con mosaici e affreschi, considerati fra le massime espressioni
dell'arte bizantina.
Indice
Storia
La
chiesa fu edificata in origine, nel V secolo, fuori dalle mura di Costantinopoli,
all'esterno delle mura Costantiniane,
costruite nel IV secolo. Il nome greco della basilica è ἡ Ἐκκλησία τοῦ Ἅγιου Σωτῆρος ἐν τῇ
Χώρᾳ (hē Ekklēsia tou Hagiou Sōtēros en tē Chōra, "chiesa del Santo
Salvatore fuori città"), en
tē Chōra significa letteralmente
«in campagna». Quest'ultima locuzione divenne poi il nome della chiesa. Quando
furono costruite le mura teodosiane tra il 413 e il 414,
la chiesa si trovò inserita entro il sistema difensivo della città ma mantenne
il nome di Chora. Il
termine, infatti, può aver preso un significato di tipo spirituale: chora, assimilabile al grembo
della Vergine, come
suggerisce un'epigrafe sul mosaico del nartece: «Luogo d'incarnazione di Dio
Incommensurabile».
La
maggior parte dell'alzato oggi
visibile data tra il 1077 e il 1081,
quando Maria Ducas, suocera di Alessio I Comneno, fece ricostruire la chiesa con
pianta acroce greca inscritta, stile comparso nell'XI secolo, che servirà da modello alle chiese
ortodosse fino al XVIII secolo. All'inizio del XII secolo subì
ingenti danni, forse a causa di un terremoto. Fu ricostruita da Isacco
Comneno, terzo figlio di Alessio. La chiesa assunse la forma attuale
con l'ultima ristrutturazione di due secoli più tardi. Il potente logoteta Teodoro Metochite arricchì
la decorazione interna con mosaici e affreschi, tra il 1315 e il 1321,
creando una tra le migliori testimonianze della rinascenza paleologa.
Dopo la
conquista ottomana, la chiesa fu trasformata in moschea nel 1511 da Hadim Ali Pascià, gran visir di Bayezid II. A causa della contrarietà islamica nei confronti della rappresentazione
di figure umane, i mosaici e gli affreschi furono ricoperti di calce,
ma non distrutti.
Nel 1948,
Thomas Whittemore e Paul A. Underwood, del Byzantine
Institute of America e del Dumbarton Oaks Center for Byzantine
Studies, hanno sponsorizzato un programma di restauro. In questi anni fu chiuso al culto. Nel 1958 l'edificio sacro fu trasformato in
museo.
L'edificio
.
La
chiesa è piuttosto piccola rispetto agli altri luoghi di culto di Istanbul (la
sua superficie è di 742,5 m²), ma le sue piccole dimensioni sono compensate
dall'imponenza degli interni, come spesso capita nell'architettura bizantina.
L'edificio è composto da tre zone principali: l'ingresso o narthex, Il corpo principale della chiesa o naos, e la
cappella o paracclésion.
Il nartece si divide in due parti: Il nartece interno o esonarthex e il nartece esterno o exonarthex.
L'edificio
ha sei cupole,
due sull'esonartece, una sul paracclésion e tre sul naos. La cupola più grande
una dimensione di diametro 7,7 m ed è situata nel centro naos.
Decorazione interna
I
mosaici e gli affreschi presenti sono tra le produzioni più importanti della pittura
bizantina. Il tema principale di questi mosaici è
l'Incarnazione e
la Salvezza, nella cappella funeraria il motivo
iconografico è centrato sulla Risurrezione.
2.682 - 17/05/2006
Cari figli, la capitale d’Oriente vivrà l’angoscia di un condannato. I miei poveri figli porteranno una CROCE PESANTE. Zama
vivrà MOMENTI DI GRANDE tribolazione e perderà la sua pace. Cercherà di fuggire da Toyota ma
troverà la morte. L’umanità è
diventata infedele a Dio e gli uomini camminano come ciechi guidando altri
ciechi. Ritornate in fretta. Pregate e assumete il vostro vero ruolo di
cristiani. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della
Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una
volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Rimanete nella pace.
La Toyota
Motor Corporation (in giapponese: トヨタ自動車株式会社; Toyota Jidōsha Kabushikigaisha)
abbreviata TMC, è una multinazionale giapponese che produce autoveicoli. La sede si
trova nell'omonima città di Toyota.
Costantinopoli
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Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta
il 4 ago 2014 alle 20:12.
Costantinopoli (latino: Constantinopolis; greco: Κωνσταντινούπολις, Konstantinoupolis) o Nuova Roma (latino: Nova
Roma, greco: Νέα Ῥώμη, Nea Rome) o la Città d'Oro è uno dei nomi dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro
urbano della Turchia.
Il nome Costantinopoli fu in particolare tenuto dalla città nel periodo intercorrente
tra la rifondazione ad opera dell'imperatore romano Costantino I e la
conquista da parte del sultano
ottomano Maometto II.Durante tale periodo la città fu una delle capitali dell'Impero romano (anni 330-395) e capitale dell'Impero romano d'Oriente o Impero bizantino (anni 395-1204 e 1261-1453) e dell'Impero Latino (anni 1204-1261). Il nome rimase comunque in uso anche durante l'Impero ottomano, quando era nota come Costantiniye in lingua ottomana e come Costantinopoli presso gli occidentali, sino al 1930, quando venne ufficializzato il nome di Istanbul.
Il termine Zama può riferirsi a:
·
Zama
o Zama Regia o Zama Maggiore, città teatro della famosa Battaglia di Zama del 202 a.C.
·
Zama Minore,
antica città della Numidia
·
Zama,
città del Giappone.
2.757 - 09/11/2006
Cari
figli, l’umanità conoscerà il peso delle grandi difficoltà provocate dalle mani
stesse degli uomini. Gli uomini preparano i mezzi più sofisticati di morte, ma essi
stessi berranno il proprio veleno. Oh uomini, tornate al Signore. Non vivete
nell’ignoranza. Aprite i vostri cuori al Signore. PREGATE
MOLTO DAVANTI ALLA CROCE.
Non restate stazionari nel peccato. Il TERRORE arriverà a Cham e alla città della grande torre. Soffro per ciò che vi
attende. Convertitevi in
fretta. Dio vi chiama. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome
della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una
volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Rimanete nella pace.
·
Cham, circondario
Galata (o Galatae) è un quartiere
di Istanbul, la città più
grande della Turchia.
Molto più
tardi, al tempo dell'impero
bizantino, Galata divenne significativa come il luogo della grande torre da cui si poteva bloccare con uno
sbarramento di fuoco l'accesso al Corno d'Oro in tempo di guerra. Tale torre fu distrutta durante la quarta
crociata ma poi,
ricostruita dai genovesi come la Torre di Cristo,
è sopravvissuta fino ai nostri giorni.
Galata (Istanbul)
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il 21 mar 2014 alle 13:47.
Galata (o Galatae o ancora Pera) è il nucleo storico di Beyoğlu, distretto di Istanbul,
situato nella parte nord del Corno d'Oro, l'insenatura che lo separa dal centro
storico cittadino. Il Corno d'Oro è attraversato da parecchi ponti,
il più importante dei quali è il Ponte di Galata. È opportuno chiarire che il Ponte di
Galata non scavalca il Bosforo, come molti credono; ma collega solo due
parti della città vecchia (sul lato europeo) di Istanbul, scavalcando il
cosiddetto Corno d'Oro.
Origine del nome
Ci sono varie teorie
sull'origine del nome "Galata": potrebbe essere una contaminazione
del termine di lingua italiana calata, arcaismo per scalo (arc. scala), oppure derivare da galaktos, latte in lingua greca; la derivazione più probabile è però
dalla tribù celtica dei galati che si ritiene si sia stabilita in
quel luogo nel periodo ellenistico: più esattamente, vi si sarebbe stabilito
un principe della Galazia.
Storia
Storicamente, Galata veniva spesso detta Pera, dal vecchio nome
in lingua greca del
posto (Sykais Peran, alla lettera: Il
campo di fichi dall'altra
parte.)
Molto più tardi, al tempo dell'impero bizantino, Galata divenne significativa come
il luogo della grande torre da cui si poteva bloccare con uno
sbarramento di fuoco l'accesso al Corno d'Oro in tempo di guerra.
Tale torre fu distrutta durante la quarta crociata ma
poi, ricostruita dai genovesi come la Torre di Cristo, è
sopravvissuta fino ai nostri giorni.
All'inizio era un quartiere genovese vicino
a Costantinopoli. Nel 1171 Galata fu attaccato non si sa da chi e
dato alle fiamme: Manuele I Comneno diede
la colpa ai veneziani.
Dal 1273 al 1453,
anno in cui fu conquistata dagli ottomani nell'assedio
di Costantinopoli, Galata (Pera) fu una colonia della Repubblica di Genova.
Sulla Torre di Galata è
ancora oggi affissa una targa in cui si ricorda come la conquista ottomana
della città si concluse solo con la consegna da parte dei "Ceneviz"
(Genovesi) delle chiavi della fortificazione.
Giovanni Giustiniani Longo condottiero genovese morì a Galata il
29 maggio del 1453 per le ferite riportate durante la caduta di Costantinopoli.
Il quartiere attuale,
anticamente conosciuto come "Pera" e fondato dai Genovesi è
sviluppato su una collinetta prospiciente il mare, contornata da strette vie e
viuzze (quasi dei carruggi), sulla quale si erge la Torre di Galata, sul cui ingresso una iscrizione
storica commemora Genova.
Nonostante i molti terremoti non è mai crollata e oggi è meta di turisti per il
colpo d'occhio che si gode su tutta la parte vecchia di Istanbul dalla sua terrazza
sommitale.
Il celebre biologo e archeologo
statunitense Constantine
Samuel Rafinesque-Schmaltz nacque
a Galata il 22 ottobre 1783.
Il Bankalar Caddesi (Corso
delle Banche) a Galata fu il centro finanziario di Istanbul durante il periodo ottomano. La famosa Scalinata
Camondo fu costruita su
questa strada dal celebre banchiere veneziano-ottomano-ebraico Abraham Salomon
Camondo.
La funicolare sotterranea di
Galata, detto Tünel, fu completata nel 1875 e fu costruita per
superare il dislivello del quartiere. È la seconda linea sotterranea più antica
del mondo, dopo l'Underground (1863) di Londra.
A Galata ai primi del Novecento abitavano
molti Italo-Levantini, ultimi rappresentanti della numerosa colonia genovese di Pera.
3.705 - 8
settembre 2012
Cari figli, prendetevi cura della vostra vita spirituale.
Non permettete che il demonio vi allontani dal cammino della santità. Fatevi
coraggio e assumete il vostro vero ruolo di cristiani. Sono vostra Madre e sono
venuta dal cielo per condurvi al cielo. Non allontanatevi dalla preghiera. Ecco,
sono arrivati i tempi da me predetti. State attenti. Cercate forza nelle parole
di mio Figlio Gesù e nell’Eucaristia. L’umanità si è contaminata con il peccato
e ha bisogno di essere curata. Verranno ancora giorni difficili per l’umanità. Sono vostra Madre
Addolorata e soffro per quello che vi aspetta. Pendik vivrà MOMENTI DI
GRANDE
tribolazione
e i miei poveri figli piangeranno e si lamenteranno. Pregate. Io sarò sempre vicino a voi, anche se non mi
vedete. Coraggio. Io supplicherò il mio Gesù per voi. Avanti. Questo è il
messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per
avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Turchia
Distretto di Pendik
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il 23 giu 2014 alle 18:08.
Pendik è un distretto e un comune soggetto al comune
metropolitano di Istanbul. È situato sulla parte asiatica della città.
Note
1. ^ Popolazione della provincia di Istanbul nel 2012 dell'Istituto
statistico turco
Altri progetti
·
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2.789 - 23.01.2007
Cari figli, io sono vostra Madre. Conosco
le vostre necessità e intercederò presso il mio Gesù per voi. Non scoraggiatevi.
Abbiate fiducia, fede e speranza. Dio è con voi. Sappiate che il Signore farà
grandi cose in vostro favore. Inginocchiatevi in preghiera e sarete vittoriosi.
Colmatevi dell’Amore di Dio. Amate sempre e perdonate. L’amore è più forte
della morte e più potente del peccato. L’umanità vive lontana dal Creatore e ha
bisogno di essere curata. Aprite i vostri cuori alla mia chiamata. Per ciò che farete in favore dei miei
piani, il Signore vi ricompenserà generosamente. Accadrà a Istanbul e si ripeterà a Rio de
Janeiro. Pregate. Soffro per ciò che vi attende. Assumete
il vostro vero ruolo di cristiani e allontanatevi definitivamente dal peccato.
Siete interamente del Signore e le cose del mondo non sono per voi. Questo è il
messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per
avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Istanbul (in turco İstanbul,
pronuncia [isˈtanbuɫ], nota fino alla metà del XX secolo in italiano come Costantinopoli,
nome ufficiale fino al 1923 قسطنطينيه, Kostantiniyye; in greco Κωνσταντινούπολη), è la città capoluogo della provincia omonima ed il principale centro industriale, finanziario e culturale della Turchia.
Rio de
Janeiro (in portoghese: Estado do Rio de Janeiro) è uno stato federato del Brasile.
3.448 - 6 marzo 2011
Cari figli,
sono sempre in mezzo a voi, anche se non mi vedete. Abbiate fiducia, fede e speranza. Mio Figlio Gesù vi ama
e vi attende a braccia aperte. Questo è il tempo delle tribolazioni, ma voi
potete sperimentare una grande vittoria vivendo nella grazia di mio Figlio
Gesù. Non perdetevi d’animo. Fatevi coraggio e siate uomini e donne di
preghiera. Ho fretta e voi non potete restare immobili. Prendetevi cura della
vostra vita spirituale, dite il vostro sì alla chiamata del Signore, che vede
nel segreto e vi conosce per nome. L’umanità percorre le strade della
distruzione che gli uomini hanno preparato con le proprie mani. Pentitevi,
perché il pentimento è il primo passo da fare sulla strada della santità. Non
perdetevi d’animo, Io intercederò presso il mio Gesù per voi. Coraggio. Vedrete ancora orrori
sulla terra. Teheran e Istanbul conosceranno una CROCE PESANTE. La morte verrà e i miei poveri figli
piangeranno e si lamenteranno. Tornate in
fretta. Quando sentite il peso delle difficoltà, chiamate Gesù. In Lui è la
vostra piena gioia e senza di Lui nulla siete e nulla potete fare. Questo è il
messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per
avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Istanbul
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il 3 ago 2014 alle 21:09.
Istanbul (in turco İstanbul,
pronuncia [isˈtanbuɫ],
nota fino alla metà del XX secolo in italiano come Costantinopoli, nome ufficiale
fino al 1923 قسطنطينيه, Kostantiniyye; in latino Constantinopolis;
in greco Κωνσταντινούπολις, Kōnstantinoúpolis) è la città capoluogo della provincia omonima ed il principale centro industriale, finanziario eculturale della Turchia.
Con una popolazione di
13.854.740 abitanti[1], Istanbul (considerando però anche i
quartieri asiatici) è il centro municipale più
popoloso d'Europa (quarto
nel mondo).
Istanbul
è una megalopoli situata
nel nord-ovest del paese, la quale si estende lungo lo stretto del Bosforo, alla cui estremità meridionale si situa il
porto naturale delCorno d'Oro, e
lungo la sponda settentrionale del Mar di Marmara. La città, divisa dal Bosforo, si
estende sia in Europa (Tracia) che in Asia (Anatolia) risultando l'unica metropoli al mondo
appartenente a due continenti. Istanbul è considerata una città globale.
Nel
corso della sua lunga storia, la città (chiamata Bisanzio fino
al 330,
poi Costantinopoli sino
al 1453,
Istanbul o Costantinopoli sino al 1930, e da allora in poi solo Istanbul) è
stata la capitale:
·
dell'Impero romano (330-395),
·
dell'Impero bizantino (395-1204 e 1261-1453),
·
dell'Impero latino (1204-1261)
e
·
dell'Impero ottomano (1453-1922).
Conosciuta
anche con l'appellativo di "seconda Roma",
è stata fino alla conquista ottomana nel
1453 una tra le più grandi città della cristianità, divenendo in seguito per quasi
cinquecento anni la capitale di uno dei più grandi imperi della storia e crocevia di culture. Quando è stata
proclamata la Repubblica di Turchia, il 29 ottobre 1923,Ankara,
che in precedenza aveva servito come quartier generale del
movimento cittadino turco durante la guerra d'indipendenza turca,
è stata scelta come capitale del nuovo Stato turco.
Nel
2010 Istanbul è stata una delle capitali
europee della cultura.[2] Sin
dal 1985 le aree storiche di Istanbul fanno
parte della lista UNESCO dei patrimoni dell'umanità.[3]
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