lunedì 19 settembre 2016

APPARIZIONI MARIANE NEI CINQUE CONTINENTI - Profezie della Madonna di Anguera: concordanze con altri messaggi e profezie della Madonna nel mondo. Messaggio di Anguera n. 108 – 26 novembre 1988 "Amati figli, le mie apparizioni in molte regioni del mondo sono l’ultima possibilità che Dio dona al genere umano per convertirsi. Se non ascoltate i miei appelli, vi pentirete e potrebbe essere troppo tardi. Ritornate a Dio il prima possibile. L’umanità è alla vigilia dei più terribili flagelli e punizioni."109 – 29 novembre 1988 "Presto ogni stato in Brasile riceverà lo stesso dono che ha ricevuto Bahia: la presenza della Madre Celeste in ogni stato del Brasile." Messaggio di Anguera n. 86 del 27 settembre 1988 “Cari figli, è vicina l’ora nella quale un fratello ucciderà l’altro, e un padre ucciderà il suo stesso figlio. Molti si pentiranno di una vita vissuta senza Dio, ma sarà troppo tardi. Siate pronti, poiché sta arrivando l’ora dei grandi eventi, l’ora nella quale si realizzeranno grandi segreti da me rivelati in varie apparizioni nel mondo. Pregate, miei amati: la carne morirà, ma lo spirito vivrà per sempre. Fate attenzione, aprite i vostri cuori a Dio quanto prima possibile. I grandi avvenimenti non avranno un orario. Continuate a pregare per i sacerdoti. Pregate per le vocazioni sacerdotali. Pregate che i miei piani si realizzino. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.” 1.511 - 5 dicembre 1998 “Cari figli, sono felice che siate qui. Dio vi benedica e vi ricolmi di molte grazie. Sono venuta dal cielo sulla terra per chiamarvi alla conversione sincera e per dirvi che vivete il tempo delle grandi tribolazioni. Non perdetevi d’animo davanti alle difficoltà. La lotta sarà dolorosa per molti, ma la vittoria sarà del Signore e di coloro che appartengono a Lui. È necessario che tutte le profezie si compiano, ma alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà. Rallegratevi. Siate saldi nella vostra fede. Non permettete che niente e nessuno vi allontani dalla mia grazia. Sono vostra Madre. Pregate. Siate coraggiosi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.” Messaggio di Anguera n. 2.544 - 03.07.2005. Non voglio obbligarvi, ma ascoltatemi con attenzione. Coraggio. Non perdetevi d’animo. Io intercederò presso il mio Gesù per voi" Messaggio di Anguera n. 3.328 - 5 giugno 2010 "Ciò che vi ho rivelato qui non l’ho mai rivelato prima in nessuna delle mie apparizioni nel mondo. Solo in questa terra Dio Mi ha permesso di parlarvi degli avvenimenti futuri. Quello che vi trasmetto qui non sarà mai rivelato in nessun altro luogo del mondo."





Messaggio di Anguera n.  108 – 26 novembre 1988
  "Amati figli, le mie apparizioni in molte regioni del mondo sono l’ultima possibilità che Dio dona al genere umano per convertirsi. Se non ascoltate i miei appelli, vi pentirete e potrebbe essere troppo tardi. Ritornate a Dio il prima possibile. L’umanità è alla vigilia dei più terribili flagelli e punizioni."

109 – 29 novembre 1988
"Presto ogni stato in Brasile riceverà lo stesso dono che ha ricevuto Bahia: la presenza della Madre Celeste in ogni stato del Brasile."

Messaggio di Anguera n. 86  del  27 settembre 1988
Cari figli, è vicina l’ora nella quale un fratello ucciderà l’altro, e un padre ucciderà il suo stesso figlio. Molti si pentiranno di una vita vissuta senza Dio, ma sarà troppo tardi. Siate pronti, poiché sta arrivando l’ora dei grandi eventi, l’ora nella quale si realizzeranno grandi segreti da me rivelati in varie apparizioni nel mondo. Pregate, miei amati: la carne morirà, ma lo spirito vivrà per sempre. Fate attenzione, aprite i vostri cuori a Dio quanto prima possibile. I grandi avvenimenti non avranno un orario. Continuate a pregare per i sacerdoti. Pregate per le vocazioni sacerdotali. Pregate che i miei piani si realizzino. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


1.511 - 5 dicembre 1998

“Cari figli, sono felice che siate qui. Dio vi benedica e vi ricolmi di molte grazie. Sono venuta dal cielo sulla terra per chiamarvi alla conversione sincera e per dirvi che vivete il tempo delle grandi tribolazioni. Non perdetevi d’animo davanti alle difficoltà. La lotta sarà dolorosa per molti, ma la vittoria sarà del Signore e di coloro che appartengono a Lui. È necessario che tutte le profezie si compiano, ma alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà. Rallegratevi. Siate saldi nella vostra fede. Non permettete che niente e nessuno vi allontani dalla mia grazia. Sono vostra Madre. Pregate. Siate coraggiosi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.”


Messaggio di Anguera n. 2.544 - 03.07.2005.

"Non voglio obbligarvi, ma ascoltatemi con attenzione. Coraggio. Non perdetevi d’animo. Io intercederò presso il mio Gesù per voi"


Messaggio di Anguera n. 3.328 - 5 giugno 2010

 "Ciò che vi ho rivelato qui non l’ho mai rivelato prima in nessuna delle mie apparizioni nel mondo. Solo in questa terra Dio Mi ha permesso di parlarvi degli avvenimenti futuri. Quello che vi trasmetto qui non sarà mai rivelato in nessun altro luogo del mondo."

176 – 3 giugno 1989

Cari figli, l’umanità ha bisogno di accettare e vivere i miei messaggi che ho inviato al mondo tramite i miei eletti, sparsi in diverse regioni del mondo. Oh, figli, pentitevi, chiedete perdono, amate il vostro prossimo, riparate e, soprattutto, ritornate a Dio, che vi attende a braccia aperte. Il mio Cuore è molto offeso dai figli che non accettano i miei messaggi d’amore. Innanzitutto, i miei amati figli chiudono le porte della chiesa. Molti dei miei figli sacerdoti negano l’autenticità delle mie varie manifestazioni in molti luoghi della terra. Nessuno dovrebbe dare giudizi affrettati riguardo la verità delle mie apparizioni. Come ho già detto, deve esserci cautela, ma il modo in cui molti lo fanno non è più cautela, quanto piuttosto interferenza del mio avversario. Vengo in questo mondo non per essere interrogata, ma per essere ascoltata. Vengo in questo luogo per chiedervi di ritornare a Dio, poiché solo in questo modo potete essere salvati. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

1.902 - 31 maggio 2001
Cari figli, non spaventatevi per gli attacchi del demonio. Pregate. La vostra vittoria è nella forza della preghiera. Il demonio desidera distruggere i miei piani con falsi segni e false apparizioni, ma non riuscirà perché grande è il potere del Signore. Il demonio tenterà, ma non potrà nulla contro i progetti di Dio. Non perdetevi d’animo, né preoccupatevi troppo, perché chi sta con Dio non sarà mai sconfitto. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

3.321 - 18 maggio 2010
Cari figli, state attenti. Inginocchiatevi e pregate per non essere ingannati. Il demonio desidera causare confusione nella Chiesa nella vostra nazione e continuerà a seminare discordia tra i figli di Dio, ingannando con scandali, falsi segni e false apparizioni. Grande sarà il numero dei miei poveri figli che saranno vittime delle trappole del demonio. Convertitevi e vivete il Vangelo del mio Gesù. Restate con la Chiesa. Cercate la vostra conversione per mezzo della vera dottrina della Chiesa. Ecco il tempo delle grandi confusioni spirituali. Non allontanatevi dalla verità. Io sono vostra Madre e sono venuta dal cielo per annunciarvi la verità. Solo la verità del mio Gesù vi santificherà e vi darà la forza per restare saldi nella verità. Il demonio continuerà a fare falsi segni nel vostro Brasile, con false stimmate e lacrimazioni di immagini. Io sono vostra Madre Addolorata e soffro a causa di coloro che si sono consegnati al demonio e hanno causato confusione tra i miei poveri figli. Dio chiederà conto a coloro che hanno ingannato e hanno contribuito all’allontanamento di molti dei miei poveri figli dal cammino della verità. Pregate. Pregate. Pregate. In questo momento faccio cadere dal cielo su di voi una straordinaria pioggia di grazie. Avanti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.



176 – 3 giugno 1989

“Molti dei miei figli sacerdoti negano l’autenticità delle mie varie manifestazioni in molti luoghi della terra. Nessuno dovrebbe dare giudizi affrettati riguardo la verità delle mie apparizioni. Come ho già detto, deve esserci cautela, ma il modo in cui molti lo fanno non è più cautela, quanto piuttosto interferenza del mio avversario. Vengo in questo mondo non per essere interrogata, ma per essere ascoltata. Vengo in questo luogo per chiedervi di ritornare a Dio, poiché solo in questo modo potete essere salvati.”


Fonte: http://www.cafarus.ch/
PER LA DIFESA DELLA FEDE: ATTENTI ALLE FALSE APPARIZIONI E RIVELAZIONI PRIVATE - lista false apparizioni - ultime notizie 15.10.2013

LE APPARIZIONI MARIANE NEI CINQUE CONTINENTI

        Profezie dei veggenti di tutto il mondo in apparizioni ancora in corso



Tenere sempre presente che i veggenti non sono infallibili e i doni di Dio sono affidati alla fragilità umana. "La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia." (1 Cor 13,9) - "Esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono." (Ts1 5, 22)
L'abate René Laurentin ha catalogato oltre 2400 apparizioni. Per la difficoltà a discernere nei messaggi carismatici vedere appunti e riflessioni dei teologi. L'errore storico di S. Caterina da Siena. Laurentin: I veggenti, ponti fra due realtà.
Altro articolo di Laurentin: Il punto sulle apparizioni.

Su Internet si trova di tutto, anche falsi, e occorre discernere. Veggenti e siti da evitare: in primo luogo quelli riconducibili alla cosiddetta "New Age". Anche se sbandierano disinvoltamente stimmate e immagini sacre tradizionali, in realtà mescolano il vero e il falso: tipicamente negano il peccato originale e la necessità della redenzione, ammettono la reincarnazione (CCC), sono ambigui sulla divinità di Cristo, disprezzano o relativizzano la Chiesa. Vedere qui ampia trattazione dal sito del Vaticano.
Poi ci sono gli allarmisti e catastrofisti, che creano ansia e insegnano a salvarsi con mezzi umani, che vi diranno di fare scorte di cibo o addirittura di semi, che vogliono rifilarvi i loro libri; le sette che vi chiederanno di vendere tutto "per la causa" ma intanto intestano a loro stessi; quelli che dicono di ricevere da Gesù dettagliate analisi socio-economico-politiche o fanno date certe e calcoli astrusi per la venuta di Cristo; quelli che mostrano fanatismi, autoesaltazione, protagonismo; i blog roboanti, foto strane, tutto scopiazzato senza mai uno straccio di fonte, sgargianti animazioni, sentimentalismi; gli ignoranti che parlano solo per sentito dire; i presuntuosi che giudicano su tutti (anche se preti).
Con veggenti e mistici è sempre materia di discernimento: gioca infatti un ruolo evidente la limitatezza umana e i modi della comunicazione sono i più svariati; è richiesta tanta prudenza e pazienza. A volte sembra di dover fare come i cercatori d'oro che setacciavano mucchi di sabbia per trovare qualche pepita. In alcuni veggenti pur autentici, la "sabbia", la loro pesante umanità, è particolarmente evidente.

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Italia Ex Jugoslavia Svizzera Belgio Grecia Inghilterra Irlanda Olanda Portogallo Slovenia Polonia Ucraina Slovacchia Germania Francia Lituania Cartina Mondiale Repubblica Ceca Spagna     Ungheria    

CRONOLOGIA DELLE APPARIZIONI MARIANE
Cronologia delle Apparizioni Mariane
39
78
44
91
11
9
TOTALE APPARIZIONI
272


Apparizioni dall'Assunzione in Cielo al 1400:  39





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LUOGO
DATA
VEGGENTE
PAESE
COME SI PRESENTA
2 gennaio 40
L'Apostolo Giacomo il Maggiore
Spagna
B.V. del Pilar
Nel Luglio del 47
Vila
Francia
N.S. di Puy
231
san Gregorio il Taumaturgo
Turchia
Maria
La metà del III sec.ed il 15 Settembre 1602
Il monaco egiziano San Paterno ed alcuni cristiani prima, Gabriele Mattei dopo.
Italia
Madonna
325
Nicola il taumaturgo (San Nicola di Bari)
Turchia
Maria Vergine
La notte tra il 4 ed il 5 Agosto del 352
Papa Liberio
Italia
Maria delle Nevi
363
Vescovo Basilio
Turchia
Sovrana Mediatrice di Suo Figlio Gesù
380
Santa Monica
Algeria
Maria
Fine del IV° secolo
San Martino
Francia
Madonna
560
Arghenta (o Argenta o Grilla)
Italia
N.S. delle Vigne
Fine del VI° secolo
Alcuni contadini
Italia
Madonna della Neve
Il 15 Agosto 660
Sant'Idelfonso
Spagna
Vergine Maria
663
San Barbato
Italia
Madonna della Libera
Nel Maggio dell'anno 1000
Santina
Italia
Maria Santissima
L'ultimo sabato di Aprile del 1001
Il conte di Ariano Irpino ed un pastore
Italia
Madre di Dio Incoronata
1016
Il monaco benedettino Arduino
Italia
Maria Consolata
1038
Un brigante di nome Dionisio
Italia
S.M. di Valverde
1041
Una contadina poi soprannominata Caramari (da cara a Maria)
Italia
Materdomini
1064
Ruggero
Italia
Madonna dei Rimedi
Il 25 Maggio 1124
San Guglielmo Abate
Italia
Madonna di Montevergine
Verso il 1150
Una pastorella sordomuta
Italia
Madonna del Covolo
1200
Due pastorelle
Italia
Madonna del Bagno
26 Maggio 1208
Un muto
Italia
B.V. di "Noli me tollere"
1216
San Francesco
Italia
S.M. degli Angeli
Nella notte del 1° Agosto 1218
San Pietro Nolasco fondatore dell'Ordine dei Mercedari
Spagna
N.S. della Mercede
1226
Santa Elisabetta di Turingia
Germania
Vergine
15 Agosto 1233
I sette santi fondatori dei "serviti"
Italia
S.S. Annunziata
verso il 1250
Una pastorella sordomuta
Italia
Madonna della Ghianda
Nella notte tra l'8 ed il 9 Agosto 1282
Ai messinesi in guerra contro Carlo D' angiò (1282);a fra Nicola (1294);diversi soldati (21/11/1301)
Italia
Madonna di Montalto
Nel 1285
San Nicola da Tolentino
Italia
Madonna
Nel 1301
Simone Adami, mendicante cieco
Italia
Madonna della Catena
Nel 1308
Santa Chiara da Montefalco
Italia
Madonna
Il 28 Aprile 1310
Un contadino
Italia
Madonna delle Castagne
BRA
La sera del 29 Dicembre 1336
Egidia Mathis
Italia
Madonna dei Fiori
Il 23 Giugno 1347
Caterina
Italia
Madonna del Sasso e del Buio
L'8 e il 17 Aprile 1356
Marina Cassone
Italia
Regina del Cielo
Sul finire del 1300
Una pastorella sordomuta
Italia
Madonna
Nel Luglio 1399 e poi il 1° Ottobre 1711
Ad un contadino (1399). Paola Ogna, di otto anni e Francesco Pellizzari, di undici (1711)
Italia
Madonna
Il 2 luglio 1399
Un ragazzo in un campo
Italia
Madonna dell'Oliva

Apparizioni mariane dal 1400 al 1600 :  78
Luogo
Data
Veggente
Paese
Titolo
1400 - 1499: 30 apparizioni
Prima metà del '400
Ruggiero Grigi
Italia
Vergine di Perello
Intorno al 1400
Una pastorella
Italia
Madonna della Quercia
3 Gennaio 1417
Due mercanti dispersi
Italia
B.V. delle Rose
2 Luglio 1420
Pietro Tagliamento
Italia
Madonna della Crocetta
7 Marzo 1426
Vincenza Pasini
Italia
Maria Vergine
Maggio 1428
Pietro Falco
Italia
Madonna della Salute
20 Maggio 1428
Una contadina
Italia
S.M. delle Grazie
1429
Frate Simon Vela
Spagna
N.S. di Peñafrancia
26 Maggio 1432
Giannetta
Italia
S.M. del Fonte
9 Ottobre 1440
Ventura Bonelli
Italia
Madonna della Gamba
3 Marzo 1449
La pastorella Inés
Spagna
S.M. della Croce
Verso la seconda metà del secolo XV (1450)
Diversi pastori
Italia 
Madonna
1450
Caterina Greppo
Italia
N.S. di Airola
14 Agosto 1453
Antoniola detta Tonolla
Italia
Madonna della Consolazione
1460
Al paralitico Pietro Morandi
Italia
N.S. dei Miracoli
Il 1° Settembre 1465
Una bambina muta di nome Maria
Italia
Madonna della Bozzola
21 Settembre 1468
Giovanni Zelo
Italia
B.V. del Tresto
Nel Novembre del 1470
Gabriele Cinnamo divenuto in seguito fra Giovanni da Napoli
Italia
Maria Santissima Avvocata
Agosto 1479
Una sordomuta
Italia
Madonna delle Grazie
18 Maggio 1480
Floro di Giovanni
Italia
Maria SS. dell'Alno
16 Luglio 1480
Donato Nuttini e Cornelia Vangelisti
Italia
B.V. Delle Grazie
27 Marzo 1483
Stefano Mangelli
Italia
B.V. del Piratello
Dal 2 Luglio 1484 al 1490
Le sorelline Ricovera (Nell'apparizione del 22 Agosto 1485 la Madonna apparve a tutto il popolo raccolto in preghiera con le due veggenti)
Italia
Madre Celeste
3 Aprile 1490
Caterina de' Uberti
Italia
S.M. della Croce
29 Agosto 1490
Benedetto Pareto
Italia
Madre di Gesù
3 Maggio 1491
Thierry Schoere
Francia
N.S. delle Tre Spighe
10 Ottobre 1492
Due contadine delle famiglie Buzzetti e Gianotti
Italia
Vergine Maria
16 Luglio 1493
Antonio Chiavassa
Italia
Madonna delle Grazie
17 Luglio 1494
Due pastorelle
Italia
Madonna
23 Luglio 1496
Quinto Foglia ed i suoi due figli
Italia
Madonna
1500 - 1599 : 48 apparizioni
Verso il 1500
Felice Olcese, contadino sordomuto
Italia
N.S. del Bosco
29 Settembre 1504
Beato Mario Omodei
Italia
Madonna
9 e 10 Giugno 1505
Giovanna
Italia
S.M. della Noce
24 Giugno 1508
Carlo Baldissera Zanon
Italia
B.V. della Navicella
9 Marzo 1510
Giovanni Cigana
Italia
Madonna
8 Settembre 1510
Antonio Zampara
Italia
Madonna del Monte
Dall'11 al 14 Maggio 1511
Domenica Zanenga
Italia
S.M. della Misericordia
27 Settembre 1511 
San Girolamo Emiliani
Italia
Vergine
2 Luglio 1512
Petruccia Carobbio
Italia
Madonna del Frassino
Notte tra il 14 ed il 15 Agosto 1512
Piero Zagabria e Giovanni Grandi
Slovenia
Madonna della Visione
12 e 13 Aprile 1514
Autilia Scala
Italia
S.Maria
1515
Anglèse de Sagazan
Francia
N.S. di Garaison
2 Luglio 1518
Angela Schiaffino
Italia
Madonna del Boschetto
8 Luglio 1519
Battista Comino Bajoni
Italia
Avvocata dei Peccatori
4 Maggio 1521
Una bambina di nome Oliva Iannese
Italia
Madonna del Soccorso
22 Maggio 1527
Maria Amadini
Italia
Madonna della Misericordia
Nel giugno del 1529
Una vecchierella
Italia
S.M. di Costantinopoli
9/12 Dicembre 1531
Juan Diego
Messico
Calpestatrice del serpente
Agosto 1532
Filippo Viotti
Italia
B.V. di Paitone
Il 18 Marzo e l'8 Aprile 1536
Antonio Botta
Italia
Maria
31 Maggio 1536
Antonio de' Antoni
Italia
Madonna della Stella
11 Luglio 1536
Una pastorella dodicenne
Italia
Madonna del Carmine
Primavera del 1539
La pastorella Uršula Ferligoj
Slovenia
Madonna
28 Marzo 1543
Giulia Manfredi
Italia
-
Ai primi di Maggio 1543
Angelina
Italia
Madonna Bella
Attorno al 1547
Leonardo Weißensteiner (Weissensteiner)
Italia
S.M. di Pietralba
22 Febbraio 1550
Antonia Bedini
Italia
B.V. di Poggio
17 Aprile 1555
Cesare dello Stampino, Antonio della Torre ed il fratello Giovanni Angelo
Italia
B.V.dei Miracoli
21 Maggio 1556
Le cinque sorelle Fiamberti
Italia
Regina degli Angeli
22 Aprile 1557
Bertolino
Italia
Madonna dello Splendore
2 Luglio 1557
Giovanni Chichizola
Italia
Maria Madre di Dio
1° Luglio 1558
Due pastorelle
Italia
Madonna della Foppa
31 Maggio 1562
Persiana
Italia
Madonna
26 Giugno 1562
Domenica di Miglianotto
Italia
B.V. Potente del Trompone
15 Agosto 1572
Una bambina sordomuta
Italia
S.M. del Ponte
9 Giugno 1573
Jacopina Mariotti
Italia
Maria SS. della Fontenuova
Maggio 1574
La madonna appare a 4000 persone
Italia
Madonna dei Cappuccini
11 Giugno 1576
Alessandro Muzio
Italia
Madonna dei Miracoli
7 Giugno 1578
Lorenzo Folino, Vermiglia Mercuri, Delicia Mastroianni e poi al popolo.
Italia
Madonna della Quercia
Dicembre 1578
Felice Calcagno
Italia
S.M. della Croce
8 Luglio 1579
Matrona
Repubblica autonoma dei Tàtari
N.S.di Kazan
24 Maggio 1585
Francesco Zamboni
Italia
Madonna
Nel XII° Secolo ed il 12 Luglio 1586
Nel XII° sec. ad una pia donna e poi a Bartolomea Ducanelli e Dorotea Battistoni 
Italia
B.V.dei Campi
1588
-
Italia
Santa Maria
29 Luglio 1594
Due bambine: Caterina ed Angela
Svizzera
Madonna dei Miracoli
11 Settembre 1595
Molti abitanti di Campo Ligure e di Masone
Italia
Madonna
5 Maggio 1596
Margherita detta la "caugliana"
Italia
B.V. dell'Adorazione
Fine del XVI° sec.
Una donna di nome Clarice
Italia
N.S. delle Rocche

  Apparizioni mariane dal 1600 al 1800
44
LUOGO
DATA
VEGGENTE
PAESE
TITOLO
1602
Andrea Anfossi
Italia
N.S. di Lampedusa
5 Giugno 1606
Sigismonda Conti
Italia
Madonna
23 Giugno 1607
Maria e Caterina Salera
Italia
B.V. delle Grazie
1608
Alcuni bambini ed un pastore calvinista
Lituania
N.S. di Šiluva
Nel 1608 e poi nel 1671 (18 Aprile e 10 Maggio)
Giacinto Perato
Italia
N.S. della Rovere
La notte del 18/12/1609 ed il 02/07/1610
Sebastiano Descalzo e Geronima Turrio
Italia
N.S. dell'Orto
5 Luglio 1615
Frate Adamo da Rovigo cappuccino
Italia
Madonna dell'asinello
15 Maggio 1616
Martino de Nava
Italia
Madonna del Pozzo
24 Settembre 1616
Marta Damioli
Italia
Vergine Maria
2 Febbraio 1617
Ven.Orsola Benincasa
Italia
Madonna
9 Maggio 1617 e 8 Dicembre 1896
Tre pastorelli prima e Teresa Secomandi poi
Italia
B.V. del Bosco
1620
Janesel
Italia
Madonna di Feles
Nel Febbraio del 1623
Una pastorella di nome Zenobia
Italia
B.V. del Lato di Monte Calderaro
21 Giugno 1623
Giovanni Guglielmo Petro
Italia
B.V. del Convento e del Bosco
Nel 1623
Suor Caterina di Gesù
Francia
Vergine Maria
Nel 1627
Venerabile Madre Maria di Agreda
Spagna
Madonna
30 Settembre 1630
Pietro Garino
Italia
N.S. di Loreto
Nel Novembre del 1639
Tesio Petrina
Italia
Madonna
10 Luglio 1647
Un contadino prima e Giovanni Battistoni poi.
Italia
N.S. delle Grazie
Nella notte del 23 Agosto 1648
Antonio Ruffo
Italia
Madonna di Schiavonea
Nel 1651 e l'8 Settembre 1652
Un capo tribù indio
Venezuela
N.S. di Coromoto
20 Marzo 1651
Andreeta Pendigliona
Italia
Madonna del Pilone
2 Luglio 1654
Bartolomeo Burat
Italia
B.V. della Visitazione
2 Febbraio 1655
Maria Giacomuzzi
Italia
S.M. di Pieve di Rosa
1657
Pierre Port-Combet
Francia
N.S. del Giunco
Attorno al 1661 
Santa Margherita Maria Alacoque
Francia
Maria
Dal Maggio 1664 al 1718
Benedetta Rencurel
Francia
N.S. del Lago
Ai primi di Aprile del 1668
Bartolomea Ghini
Italia
Maria SS. Madre della Divina Provvidenza
17 Aprile 1677
Isabella Cristello ed Antonia de Luca
Italia
Maria SS. delle Grazie
27 Gennaio 1699
Maria Maddalena
Italia
Madonna
Dal 1664 al 1727
Santa Veronica Giuliani
Italia
Madonna
26 Marzo 1675
Un uomo del luogo
Italia
Madonna del Piano
Agosto 1705
Don Domenico Tanzella
Italia
Madonna del Pozzo
Dal 1710
San Paolo della Croce
Italia
Madonna
Il 18 Agosto 1713 ed il 20 Agosto 1714
Nicol Lorenzo
Italia
Madonna Addolorata
4 Agosto 1716
Natalino Scarpa
Italia
Madonna dell'Apparizione
Dal 14 Maggio 1729 al 26 Maggio 1730
Domenica Targa
Italia
Vergine Maria
22 Marzo 1731
Sant'Alfonso Maria de' Liguori
Italia
Madonna dei Sette Veli
Nella primavera del 1740
Un viandante assalito da cani randagi
Italia
Madonna del Divino Amore
Nell'Ottobre 1753
Pietro Gatto
Italia
Madonna di Porto
Il 2 Aprile 1779
Domenico Malatesta
Italia
N.S. della Castagna
Dal 1790 al 1837
Beata Anna Maria Taigi
Italia
Madonna
Dal 1783 circa al 1824
Suor Anna Caterina Emmerich
Germania
Vergine Maria
Nell'agosto del 1798 e dopo nel 1934
Un gruppo di cristiani perseguitati prima e due donne pagane dopo
Vietnam
N.S. di La Vang


N° apparizioni
Totale apparizioni
28
91
63
DATA
VEGGENTE
PAESE
TITOLO
1803
Maria Baj
Italia
Madonna dei Baluardi
Fra il 16 ed il 19 ottobre 1813
Tommaso Klossowski
Germania
Regina della Polonia Addolorata
Nel Febbraio del 1821
Michele Polyzoi
Grecia
Tuttasanta dell'Annunciazione
Dal 19/07/1830 al 1831
Santa Caterina Labourè
Francia
Madonna
13 Agosto 1831
suor Patrocinio
Spagna
Santa Vergine
1833
Serva di Dio Domenica Lazzeri
Italia
Madonna
6 Agosto 1834
Maria Chiotti, Maria Boschero, Maria Pittavino e Maria Margherita Pittavino
Italia
Madonna
6 Agosto 1839
Luigi Rossi
Italia
Madonna d'Erbia
28 Gennaio 1840
Suor Giustina Bisqueyburu
Francia
Santa Vergine
20 Gennaio 1842
Alfonso Maria Ratisbonne
Italia
Madonna del Miracolo
1842
Sofia Deprez
Belgio
Vergine Maria
19 Settembre 1846
Melania Calvat Massimino Giraud
Francia
Conciliatrice dei peccatori
1850
Mikolay Sikatka
Polonia
Regina della Polonia Addolorata
19 Maggio 1853
Veronica Nucci
Italia
Maria Addolorata
8 Settembre 1855
Teresa Dush
Italia
Madonna
dall'11 Febbraio al 16 Luglio 1858
Bernadette Soubirous
Francia
Immacolata Concezione
Nella notte tra il 7 e l'8 Settembre 1858
Beata Mirijam Banardy
Egitto
Madonna
Nel 1859 e dalla fine del 1861 agli inizi del 1862
Santa Bonifazi ed il Servo di Dio Federico Cionchi detto Righetto
Italia
Madonna della Stella
13 Gennaio 1866
Magdalena Kade e Veronika Kindermann
Repubblica Ceca
Maria aiuto dei cristiani
17 Gennaio 1871
Eugenio e Giuseppe
Francia
Nostra Sig.ra della Francia (o di Pontmain)
12 Maggio 1874
Angela Berruti e Vincenzo Scossiera
Italia
N.S.Ausiliatrice
Luglio 1875
Rosina Ferro
Italia
Madre dei Dolori
Dal 14 Febbraio al 15 Dicembre del 1876
Estelle Faguette
Francia
-
Dal 27 Giugno al 16 Settembre 1877
Justyna Szafryńska e Barbara Samulowska
Polonia
Regina del Rosario
21 Agosto 1879
Quindici persone dai 6 ai 75 anni
Irlanda
(Visione muta)
Dal 1881 al 1947
Luisa Piccareta
Italia
Maria
22 Marzo 1888
Bibiana Cicchetto e Serafina Valentino
Italia
Vergine Maria Addolorata
8 Dicembre 1896
Teresa Secomandi
Italia
B.V. del Bosco
Tra Giugno ed Agosto del 1900
Centinaia di cristiani
Cina
N.S. della Cina
Dal 13 Maggio al 13 Ottobre del 1917
Lucia Santos, Francesco e Giacinta Marto
Portogallo
Nostra Signora del Santo Rosario
Dal 1918 alla morte
Venerabile Flora Manfrinati
Italia
Nostra Signora Universale
Il 6 Gennaio ed il 23 Febbraio 1924
Suor Elisabetta Redaelli
Italia
Madonna del Divin Pianto
31 Maggio 1927
Sant'Annibale Maria di Francia
Italia
Maria Bambina
L'8 Marzo e l'8 aprile 1930
Suor Amalia Aguirre
Brasile
Nostra Signora delle Lacrime
dal 29 Novembre 1932 al 3 Gennaio 1933
cinque bambini
Belgio
Regina del cielo e Vergine dal Cuore d'Oro
dal 15 Gennaio al 2 Marzo 1933
Mariette Beco
Belgio
Vergine dei poveri
Nel 1934 e prima nel 1798
Due donne pagane nel 1934 ed un gruppo di cristiani perseguitati nel 1798
Vietnam
Nostra Signora di La Vang
Il 15 Agosto 1935
La Serva di Dio Luigina Sinapi
Italia
Madonna
Il 31 Maggio 1938
Suor Maria Pierina De Micheli
Italia
Madonna
Dal 15 Agosto 1938 ad oggi
Natuzza Evolo
Italia
Vergine
Il 13/5/1940 e dal 25/4/1946 al 25/6/1946
Barbara Ruess
Germania
Mediatrice di tutte le Grazie
Dal 13/05/1944 al 31/05/1944
Adelaide Roncalli
Italia
Regina della famiglia
Dal 2 Dicembre 1944 al 1955
Venerabile Alexandrina Maria da Costa
Portogallo
Madonna
Dal 25/3/1945 al 31/5/1959
Ida Peerdeman
Olanda
Signora di Tutti i Popoli
Dal 24/11/1946 al 24/03/1983
Pierina Gilli
Italia
Rosa Mistica
12 Aprile 1947
Bruno Cornacchiola ed i tre figli Isola,Carlo e Gianfranco.
Italia
Vergine della Rivelazione
2 Luglio 1947
Sánta Lászlóné
Ungheria
Vergine Maria
Dal 4 Giugno 1947 al 4 Giugno 1956
Angela Volpini
Italia
Dall'8 al 14 Dicembre 1947
Jacqueline e Jeannette Aubry, la cugina Nicole Robin e Laura Croizon
Francia
Nostra Signora della Preghiera
8 Gennaio 1948
Teresa Musco
Italia
Maria Immacolata
1948 e dal 1985 a data indefinita
Anita Federici ed altre persone
Italia
Madonna Addolorata
Dal 17 (Pasqua) al 21 Aprile 1949
Mariolina Baldissin
Italia
Maria
Dal 4 Ottobre 1949 al 5 Novembre 1986
Caterina Richero
Italia
Madonna della Riconciliazione e della Pace
Nella notte tra il 15 ed il 16 Maggio 1950
Suor Chiara Scarabelli
Italia
Cuore Immacolato
1 Giugno 1958
Mattia Laschut
Slovacchia
Apparsa con le sembianze della Madonna di Lourdes
16 Aprile 1960
Erwin Wiehl
Germania
Madonna delle Grazie
Dal 29 Settembre 1961 al 1981
Rosa Buzzini 
Italia
Madonna delle Rose e Madre della Consolazione
3 Febbraio 1962
Padre Bonaventura e Giliana Faglia
Italia
Nostra Signora di Fatima
Dal 12/08/1962 al 27/05/1963
Teodoro D’Amici
Italia
Madre della Chiesa
Dal 2 Aprile 1968 al 1970
Migliaia di persone
Egitto
-
Dal 13 Maggio 1968
Cosimo Fragomeni oggi Fratel Cosimo
Italia
Maria
Dal 1973 al 1981
Suora Agnes Katsuko Sasagawa
Giappone
Santa Madre
Dal 15 Maggio 1974
Giuseppina Norcia
Italia
Culla di Gesù Bambino
Dal 25 Marzo 1976
Maria Esperanza Medrano Bianchini
Venezuela
Vergine e Madre Riconciliatrice dei Suoi Figli
Dal Dicembre 1976 ad oggi
Elisabeth Sleutjes
Olanda
Torre di Davide
Dall' 8/5/1980 al 8/10/1980
Bernardo Martinez
Nicaragua
Maria
1981
Kasimir Domanski
Polonia
Regina della Pace e del Mondo
Dal 24 Giugno 1981 ad oggi
Jakov, Vicka, Marja, Ivan, Ivanka, Mirjana
Ex Jugoslavia
Regina della Pace
Dal 28/11/1981 al 28/11/1989
Alphonsine Mumureke, Nathalie Mukamazimpaka, Marie-Claire Mukangango.
Ruanda
Nostra Signora dei Dolori
Dal 15/12/1982 al 24/03/1983
Maria Kourbet Al-Akhras
Siria
Maria Vergine
Dal 25 Settembre 1983 al 1990
Gladys Herminia Quiroga de Motta 
Argentina
N.S. del Rosario
Dal 3 Dicembre 1984 al 27 Giugno 1993
Gian Carlo Varini
Italia
Mamma della Pace
Dal 25 Marzo 1985 ad oggi
Renato Baron
Italia
Regina dell'Amore
Dal 24 Maggio 1985
Diversi ragazzi del paese
Italia
Maria Immacolata Regina del Castello
Dal 11/05/1986 al 1/05/1988
Rosario
Italia
Regina della Pace
Dal 4 Giugno 1986 ad oggi
Paola Albertini
Italia
Regina degli Angeli Custodi
Dal 26 Aprile 1987
Maria Kyzyn
Ucraina
Vergine della Tenerezza
Dal 2/06/1987 al 7/09/1994
Giuseppe Sbarra e Mileto Piero
Italia
Madonna Regina dei Santi
18 Dicembre 1987
5 villaggi interi
Mozambico
N.S. in Mulevala
Dal 1988 al 1998
Nancy Flower
U.S.A
Madonna
Dal 9 Dicembre 1989 al 1999
Smaverski
Slovenia
Regina della Pace
Dal 5 Agosto 1990 al 6 Agosto 1995
Ivetka Korcakova e Katka Ceselkova
Slovacchia
Immacolata Purezza
Dall'Ottobre 1992 ad oggi
Christiana Agbo
Nigeria
Mediatrice di tutte le Grazie
6 Febbraio 1993
Diverse persone
Venezuela
Madre delle Anime Consacrate
Dal 10 Luglio 1993 ad oggi
Silvana Orlandi
Italia
Madonna della Riconciliazione
Dal 26 Luglio 1993 ad oggi
I fratelli Paolo e Luigi Bruno, le sorelle Marianna ed Immacolata De Siano e Simona Impagliazzo
Italia
Madonna
Dal 2 Maggio 1994 al Maggio 1998
Maria do Carmo e suo figlio Edson Glauber
Brasile
N.S. Regina del S.Rosario e della Pace
11 Aprile 1994
Eugenio Palio
Italia
Immacolata della Misericordia
Dall'8 Ottobre 1994 ad oggi
Simona, Antonella e Restituta
Italia
Madonna
Dal 17/05/1999 al 17/10/1999
Cristina, Giuditta, Marion
Germania
Immacolata Concezione
11/12/2009
Migliaia di persone
Egitto
Madonna

Apparizioni mariane con data incerta
Luogo
Periodo
Nome
Paese
Titolo
Tardo medioevo
Pastorella sordomuta
Italia
N.S.di Valleluogo
Poco prima del 1000
Un pastore
Italia
S.M. di Picciano
Dopo il 1000
Dei pastorelli
Italia
B.V.del Faggio
Verso il 1120
S,Giovanni da Matera
Italia
Santa Vergine
Dopo il 1268
Un pastorello sordo-muto
Italia
Madonna di Pietraquaria
Il 17/9 tra il 1350 ed il 1352
Una pastorella muta
Italia
Madonna di Roverano
Metà del XV° secolo
Il medico Pascariello Macchia
Italia
Madonna del medico
Inizi del XVI° secolo
Diverse persone
Italia
Madonna della Misericordia
Verso la metà del XVI° secolo
Pietro dal Dosso
Italia
Madonna
Tra il XVI° ed il XVII° secolo
Tre ragazzi
India
N.S.della Salute
Tra il XVII° ed il XVIII° secolo
Uno sciamano
Senegal
Santa Vergine
Nei primi decenni del 1700
Un pastore
Italia
Madonna del Pollino

Apparizioni leggendarie
Questa sezione del sito è nata per segnalare quelle apparizioni mariane che sono state tramandate nei secoli come leggende. Nessuno potrà mai sapere, causa la mancanza di dati certi, se esse siano affidabili o meno... proprio perché giunte sino a noi come leggende. Per questo motivo sono state separate dalle altre, sulla cui autenticità non vi sono dubbi, per evitare fraintendimenti. Certamente anche questo tipo di storie tramandate possono offrire degli spunti meditativi e sicuramente fanno parte del nostro bagaglio culturale e storico... senza dimenticare mai, è doveroso ricordarlo, che dietro ad ogni leggenda esiste sempre un fondo di verità.
***
Luogo
Periodo
Nome
Paese
Titolo
Metà del IV° secolo
Un pio eremita
Italia
S.M. a Mare
Propezzano (TE)
Nell'anno 715
Tre Arcivescovi sulla via del ritorno dalla Terra Santa
Italia
Madonna del Crognale
12 febbraio 1080
San Costanzo
Italia
Madonna di Conche
Nel 1144
Un pastore
Italia
Madonna della Montagna
Nel 1226
Il pastore Moritz
Sud-Tirolo
Tre Fontane Sante
Il 16 luglio 1251
San Simone Stock
Gran Bretagna
N.S. del Carmine
Pentone (CZ)
Attorno al 1291
Maria Madia
Italia
Madonna di Termine
Cesi (TR)
1422
Giacomo delle Corone da Portaria
Italia
Madonna
Betharram
Nel XVII° secolo
Una giovane
Francia
N.S. di Betharram

       VA  CHIARITO CHE AI SENSI DEL DIRITTO CANONICO E DELLE NORMAE DE DELICTIS CONGREGATIONI PRO DOCTRINA FIDEI  IL GIUDIZIO SULLA RIVELAZIONI PRIVATE, OSSIA SE CONTENGANO O MENO DELITTI CONTRO LA FEDE, CHE SONO L’ERESIA, L’APOSTASIA E LO SCISMA, SPETTA IN PRIMA ISTANZA AL VESCOVO ORDINARIO DELLA DIOCESI ALLA QUALE APPARTIENE IL/LA VEGGENTE, MENTRE IL GIUDIZIO DEFINITIVO, IN SECONDA ISTANZA, SPETTA ALLA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, CHE È IL SUPREMO TRIBUNALE APOSTOLICO PER LA CHIESA LATINA E PER LE CHIESE ORIENTALI CATTOLICHE. NEL CASO IN CUI IL GIUDIZIO VENGA DEFERITO DIRETTAMENTE ALLA CONGREGAZIONE QUESTA, COME SUPREMO ORGANO, HA IL POTERE DI ESPRIMERLO AUTONOMAMENTE.

OGNI CATTOLICO PERÒ, IN ASSENZA DEL GIUDIZIO DEFINITIVO, APPARTENENDO DI DIRITTO ALLA STIRPE ELETTA, AL SACERDOZIO REGALE, ALLA NAZIONE SANTA DEL POPOLO DI DIO, IN FORZA DEL PROPRIO BATTESIMO CHE LO RIVESTE DI UN CARISMA SPIRITUALE, USANDO DELLA PROPRIA RAGIONE, HA IL DIRITTO E IL DOVERE DI PARTECIPARE DELLA FUNZIONE SACERDOTALE (CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA NN. 114 E 786) E PERCIÒ STESSO HA FACOLTÀ DI ESERCITARE IL PROPRIO DISCERNIMENTO PER GIUDICARE, IN BUONA FEDE E ALLA LUCE DELLA DOTTRINA DELLA CHIESA, LA VERIDICITÀ DELLE RIVELAZIONI PRIVATE.

Dichiarazioni

 In conformità ai decreti di Urbano VIII e alle direttive del Concilio Vaticano II,

non intendiamo in alcun modo prevenire il giudizio sull’autenticità soprannaturale di fatti  e di messaggi di cui si facesse cenno in questo sito.

Tale giudizio compete alla Chiesa, a cui ci sottomettiamo pienamente.

 Le parole “apparizioni, miracoli, messaggi “ e simili, hanno qui semplice valore di testimonianza umana.


 Quanto è contenuto in questo sito che  non fosse in conformità con gli insegnamenti della Chiesa  concernente la dottrina cattolica sulla fede e sulla morale,

fin d’ora lo ritrattiamo perché consideriamo la Chiesa Cattolica nostra madre

 e l’unica garante del deposito della Rivelazione e di ogni sua interpretazione.

Il Decreto della Congregazione per la Propagazione della Fede (A. A. S. n. 58-18 del 29 dicembre 1966) che abroga i canoni 1399 e 2318, fu approvato da S. S. Paolo VI il 14 ottobre 1966; venne poi pubblicato per volere di Sua Santità stessa, per cui: non è più proibito divulgare senza l'imprimatur scritti riguardanti nuove Apparizioni, rivelazioni, visioni, profezie e miracoli. In ossequio ai Decreti VII e ai Decreti della Sacra Congregazione dei Riti, si dichiara che a quanto viene esposto nel presente sito non va data altra fede se non quella che merita attendibili testimonianze umane, e che non si intende, in alcun modo, prevenire il giudizio della Santa Chiesa Cattolica e Apostolica.


POSIZIONE DELLA MADONNA DI ANGUERA SULLE APPARIZIONI MARIANE
Messaggio di Anguera n 176 – 3 giugno 1989

 Cari figli, l’umanità ha bisogno di accettare e vivere i miei messaggi che ho inviato al mondo tramite i miei eletti, sparsi in diverse regioni del mondo. Oh, figli, pentitevi, chiedete perdono, amate il vostro prossimo, riparate e, soprattutto, ritornate a Dio, che vi attende a braccia aperte. Il mio Cuore è molto offeso dai figli che non accettano i miei messaggi d’amore. Innanzitutto, i miei amati figli chiudono le porte della chiesa. Molti dei miei figli sacerdoti negano l’autenticità delle mie varie manifestazioni in molti luoghi della terra.Nessuno dovrebbe dare giudizi affrettati riguardo la verità delle mie apparizioni. Come ho già detto, deve esserci cautela, ma il modo in cui molti lo fanno non è più cautela, quanto piuttosto interferenza del mio avversario. Vengo in questo mondo non per essere interrogata, ma per essere ascoltata. Vengo in questo luogo per chiedervi di ritornare a Dio, poiché solo in questo modo potete essere salvati.

Fonte traduzione messaggi in italiano:http://www.messaggidianguera.net/

ATTENZIONE!
Leggi questa riflessione prima di proseguire....
La storia delle apparizioni ci insegna che alcune persone, per i più svariati motivi, raccontano di messaggi e fenomeni straordinari che poi vengono smascherati nel corso del tempo. Sicuramente non è facile distinguere la verità dalla menzogna e la stessa Chiesa usa, per ovvi motivi, adottare criteri severissimi per giungere ad un corretto responso. Se un frutto proviene da Dio il tempo non lo lascerà marcire perché è un frutto Eterno, ma se il frutto proviene dal demonio, il re della menzogna, prima o poi esso cadrà dall'albero a cui era attaccato. Questo elenco di apparizioni mariane raggruppa un certo numero di casi ancora sotto esame da parte della Santa Sede e quindi alcune di queste, in un futuro più o meno remoto, potrebbero risultare false apparizioni.
Colui che segue "alla cieca" le apparizioni mariane, salvo le apparizioni accettate dalla Santa Sede, deve comprendere che lo fa a suo rischio e pericolo: il rischio è che l'apparizione si possa poi rivelare falsa ed il pericolo, gravissimo per l'anima, è rappresentato dalla perdita della vera fede in Nostro Signore Gesù Cristo. Questo discorso è indirizzato soprattutto alle apparizioni degli ultimi anni.
Le apparizioni che, invece, hanno dato vita ad un Santuario, ad una Chiesa, ad una cappella... anche se non sono state esplicitamente accettate dalla Chiesa, hanno comunque l'accettazione implicita della stessa; quindi sono apparizioni sulla cui bontà non vi devono essere dubbi di nessun genere perché la Chiesa ne ha accettato il culto e la diffusione della devozione che ne scaturisce.
La Chiesa non ha sempre bisogno di convalidare un'apparizione, non è importante questo.... ma è importante che da quell'apparizione particolare siano poi fioriti dei frutti buoni. Sono questi frutti che vengono, in pratica, "convalidati" dalla Chiesa e resi "ufficiali".
Anche la presenza di sacerdoti e direttori spirituali presenti alle varie apparizioni oggi ancora in corso, non garantisce assolutamente la bontà dell'apparizione stessa. Anche i sacerdoti possono sbagliare, in buona fede, nell'interpretare i fenomeni mistici. Solo la Santa Sede è infallibile e quindi solo le apparizioni accettate da essa sono degne di essere prese in considerazione.
Lo studio sistematico di un'apparizione mariana per approvarne la veridicità, qualora la Santa Sede abbia constatato le bontà dei frutti da essa derivati, non potrà mai essere effettuata fin quando il fenomeno stesso non sia cessato. Questo atteggiamento della Santa Sede è dettato dalla legittima prudenza che la Chiesa stessa deve avere per evitare errori di sorta nel giudizio dell'apparizione.
L'unica eccezione fra le apparizioni mariane oggi ancora in corso deve essere fatta per le apparizioni di Medjugorje, perché ci troviamo di fronte ad un fenomeno unico nella storia della cristianità. Un fenomeno talmente eccezionale da lasciare esterrefatti per la quantità inimmaginabile di conversioni spirituali ad essa associate.
Anche Giovanni Paolo II, prima di lasciarci per il Paradiso, lasciò intendere che, se egli non fosse stato Papa, sarebbe sicuramente andato a Medjugorje.
Questa mi sembra un'ottima garanzia.

Criteri per valutare le apparizioni

Il 25 febbraio 1978 la Congregazione per la Dottrina della Fede, ha pubblicato le ”Norme della Congregazione per procedere nel Giudizio delle Apparizioni e Rivelazioni Presunte”[17], contenente le regole seguenti:
·         Il vescovo diocesano può iniziare un processo di sua propria iniziativa o su richiesta di un fedele per indagare sui fatti concernenti una presunta apparizione. Il vescovo può astenersi dall'esaminarla a fondo se vuole, specialmente se pensa che dall'evento non deriverà molto.
·         La conferenza episcopale nazionale può intervenire se il vescovo diocesano locale vi si rivolge o se l'evento diventa importante a livello nazionale o almeno a livello di più di una diocesi.
·         Anche la Sede Apostolica (il Vaticano) può intervenire, su richiesta del vescovo locale stesso, o su richiesta di un gruppo di fedeli, o di sua propria iniziativa.
I passi nell'indagine sono ordinati nel modo seguente: una valutazione iniziale dei fatti dell'evento presunto, basata sia su criteri positivi che negativi:
Criteri positivi
1.    Certezza morale (la certezza richiesta per agire moralmente in una situazione di dubbio) o almeno grande probabilità riguardo all'esistenza di una rivelazione privata alla fine di una seria indagine del caso.
2.    Valutazione delle qualità personali della persona in questione (equilibrio mentale, onestà, vita morale, sincerità, obbedienza all'autorità della Chiesa, buona volontà nel praticare la fede in modo normale, ecc.).
3.    Valutazione del contenuto delle rivelazioni stesse (cioè non sono in disaccordo con la fede e la morale della Chiesa, e sono libere da errori teologici).
4.    La rivelazione porta sana devozione e frutti spirituali nelle vite delle persone (maggiori preghiere, maggior numero di conversioni di cuori, opere di carità che ne risultano, ecc.).
Criteri negativi
1.    Errori evidenti riguardo ai fatti.
2.    Errori dottrinali attribuiti a Dio, alla Santa Vergine Maria o allo Spirito Santo riguardo al modo in cui essi si manifestano.
3.    Qualsiasi tentativo di guadagno finanziario in relazione all'evento supposto.
4.    Azioni gravemente immorali commesse dalla persona o da quelli che erano insieme alla persona al momento dell'evento.
5.    Disordini psicologici o inclinazioni ad essi da parte della persona o delle persone che erano con essa.
Dopo questa indagine iniziale, se l'avvenimento risponde ai criteri positivi e negativi, si può concedere un iniziale permesso precauzionale che praticamente stabilisce quanto segue: “per il momento, non c'è motivo di opporsi a ciò”. Questo permette la partecipazione pubblica nella devozione alla presunta apparizione.

Alla fine, occorre dare un giudizio ed una deliberazione definitiva, con l'approvazione o la condanna dell'evento.



PREMESSA

Apparizioni e rivelazioni: scopi e significato, discernimento, atteggiamento e responsabilità dei fedeli


Rivelazione pubblica e rivelazione privata
L'insegnamento della Chiesa distingue fra la " rivelazione pubblica " e le " rivelazioni private ". Fra le due realtà vi è una differenza non solo di grado ma di essenza. Il termine " rivelazione pubblica " designa l'azione rivelativa di Dio destinata a tutta quanta l'umanità, che ha trovato la sua espressione letteraria nelle due parti della Bibbia: l'Antico ed il Nuovo Testamento. Si chiama " rivelazione ", perché in essa Dio si è dato a conoscere progressivamente agli uomini, fino al punto di divenire egli stesso uomo, per attirare a sé e a sé riunire tutto quanto il mondo per mezzo del Figlio incarnato Gesù Cristo. […] In Cristo Dio ha detto tutto, cioè se stesso, e pertanto la rivelazione si è conclusa con la realizzazione del mistero di Cristo, che ha trovato espressione nel Nuovo Testamento. Il Catechismo della Chiesa Cattolica cita, per spiegare questa definitività e completezza della rivelazione, un testo di San Giovanni della Croce: " Dal momento in cui ci ha donato il Figlio suo, che è la sua unica e definitiva parola, ci ha detto tutto in una sola volta in questa sola Parola... Infatti quello che un giorno diceva parzialmente ai profeti, l'ha detto tutto nel suo Figlio... Perciò chi volesse ancora interrogare il Signore e chiedergli visioni o rivelazioni, non solo commetterebbe una stoltezza, ma offenderebbe Dio, perché non fissa il suo sguardo unicamente in Cristo e va cercando cose diverse e novità " (CCC 65, S. Giovanni della Croce, Salita al Monte Carmelo, II, 22).
Il fatto che l'unica rivelazione di Dio rivolta a tutti i popoli è conclusa con Cristo e con la testimonianza a lui resa nei libri del Nuovo Testamento vincola la Chiesa all'evento unico della storia sacra e alla parola della Bibbia, che garantisce e interpreta questo evento, ma non significa che la Chiesa ora potrebbe guardare solo al passato e sarebbe così condannata ad una sterile ripetizione. Il Catechismo della Chiesa Cattolica dice al riguardo: " ... anche se la Rivelazione è compiuta, non è però completamente esplicitata; toccherà alla fede cristiana coglierne gradualmente tutta la portata nel corso dei secoli " (n. 66). I due aspetti del vincolo con l'unicità dell'evento e del progresso nella sua comprensione sono molto bene illustrati nei discorsi d'addio del Signore, quando egli congedandosi dice ai discepoli: " Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé... Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà " (Gv 16, 12-14). Da una parte, lo Spirito fa da guida e così dischiude una conoscenza, per portare il peso della quale prima mancava il presupposto […] Il Concilio Vaticano II indica tre vie essenziali, in cui si realizza la guida dello Spirito Santo nella Chiesa e quindi la " crescita della Parola ": essa si compie per mezzo della meditazione e dello studio dei fedeli, per mezzo della profonda intelligenza, che deriva dall'esperienza spirituale e per mezzo della predicazione di coloro " i quali con la successione episcopale hanno ricevuto un carisma certo di verità " (Dei Verbum, 8).
In questo contesto diviene ora possibile intendere correttamente il concetto di " rivelazione privata ", che si riferisce a tutte le visioni e rivelazioni che si verificano dopo la conclusione del Nuovo Testamento […] Ascoltiamo ancora al riguardo innanzitutto il Catechismo della Chiesa Cattolica: " Lungo i secoli ci sono state delle rivelazioni chiamate "private", alcune delle quali sono state riconosciute dall'autorità della Chiesa... Il loro ruolo non è quello... di "completare" la Rivelazione definitiva di Cristo, ma di aiutare a viverla più pienamente in una determinata epoca storica " (n. 67). Vengono chiarite due cose:
1. L'autorità delle rivelazioni private è essenzialmente diversa dall'unica rivelazione pubblica: questa esige la nostra fede; in essa infatti per mezzo di parole umane e della mediazione della comunità vivente della Chiesa Dio stesso parla a noi. La fede in Dio e nella sua Parola si distingue da ogni altra fede, fiducia, opinione umana. La certezza che Dio parla mi dà la sicurezza che incontro la verità stessa e così una certezza, che non può verificarsi in nessuna forma umana di conoscenza. E la certezza, sulla quale edifico la mia vita e alla quale mi affido morendo.
2. La rivelazione privata è un aiuto per questa fede, e si manifesta come credibile proprio perché mi rimanda all'unica rivelazione pubblica. Il Cardinale Prospero Lambertini, futuro Papa Benedetto XIV, dice al riguardo nel suo trattato classico, divenuto poi normativo sulle beatificazioni e canonizzazioni: " Un assentimento di fede cattolica non è dovuto a rivelazioni approvate in tal modo; non è neppure possibile. Queste rivelazioni domandano piuttosto un assentimento di fede umana conforme alle regole della prudenza, che ce le presenta come probabili e piamente credibili ". Il teologo fiammingo E. Dhanis, eminente conoscitore di questa materia, afferma sinteticamente che l'approvazione ecclesiale di una rivelazione privata contiene tre elementi: il messaggio relativo non contiene nulla che contrasta la fede ed i buoni costumi; è lecito renderlo pubblico, ed i fedeli sono autorizzati a dare ad esso in forma prudente la loro adesione […] Un tale messaggio può essere un valido aiuto per comprendere e vivere meglio il Vangelo nell'ora attuale; perciò non lo si deve trascurare. E un aiuto, che è offerto, ma del quale non è obbligatorio fare uso.
Il criterio per la verità ed il valore di una rivelazione privata è pertanto il suo orientamento a Cristo stesso. Quando essa ci allontana da lui, quando essa si rende autonoma o addirittura si fa passare come un altro e migliore disegno di salvezza, più importante del Vangelo, allora essa non viene certamente dallo Spirito Santo, che ci guida all'interno del Vangelo e non fuori di esso. Ciò non esclude che una rivelazione privata ponga nuovi accenti, faccia emergere nuove forme di pietà o ne approfondisca e ne estenda di antiche. Ma in tutto questo deve comunque trattarsi di un nutrimento della fede, della speranza e della carità, che sono per tutti la via permanente della salvezza. […] La più antica lettera di San Paolo che ci è stata conservata, forse il più antico scritto in assoluto del Nuovo Testamento, la prima lettera ai Tessalonicesi, mi sembra offrire un'indicazione. L'apostolo qui dice: " Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie; esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono " (5, 19-21). In ogni tempo è dato alla Chiesa il carisma della profezia, che deve essere esaminato, ma che anche non può essere disprezzato. Al riguardo occorre tener presente che la profezia nel senso della Bibbia non significa predire il futuro, ma spiegare la volontà di Dio per il presente e quindi mostrare la retta via verso il futuro. Colui che predice l'avvenire viene incontro alla curiosità della ragione, che desidera squarciare il velo del futuro; il profeta viene incontro alla cecità della volontà e del pensiero e chiarisce la volontà di Dio come esigenza ed indicazione per il presente. L'importanza della predizione del futuro in questo caso è secondaria. Essenziale è l'attualizzazione dell'unica rivelazione, che mi riguarda profondamente: la parola profetica è avvertimento o anche consolazione o entrambe insieme. In questo senso si può collegare il carisma della profezia con la categoria dei " segni del tempo ", che è stata rimessa in luce dal Vaticano II: " ... Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo? " (Lc 12, 56). Per " segni del tempo " in questa parola di Gesù si deve intendere il suo proprio cammino, egli stesso. Interpretare i segni del tempo alla luce della fede significa riconoscere la presenza di Cristo in ogni tempo. Nelle rivelazioni private riconosciute dalla Chiesa […] si tratta di questo: aiutarci a comprendere i segni del tempo ed a trovare per essi la giusta risposta nella fede. [1]

La visione
[…]
L'antropologia teologica distingue in questo ambito tre forme di percezione o " visione ": la visione con i sensi, quindi la percezione esterna corporea, la percezione interiore e la visione spirituale (visio sensibilis - imaginativa - intellectualis). E chiaro che nelle visioni di Lourdes, Fatima, ecc. non si tratta della normale percezione esterna dei sensi: le immagini e le figure, che vengono vedute, non si trovano esteriormente nello spazio, come vi si trovano ad esempio un albero o una casa. Ciò è del tutto evidente, ad esempio, per quanto riguarda la visione dell'inferno […] di Fatima […] ma si può dimostrare molto facilmente anche per le altre visioni, soprattutto perché non tutti i presenti le vedevano, ma di fatto solo i " veggenti ". Così pure è evidente che non si tratta di una " visione " intellettuale senza immagini, come essa si trova negli alti gradi della mistica. Quindi si tratta della categoria di mezzo, la percezione interiore, che certamente ha per il veggente una forza di presenza, che per lui equivale alla manifestazione esterna sensibile.
Vedere interiormente non significa che si tratta di fantasia, che sarebbe solo un'espressione dell'immaginazione soggettiva. Piuttosto significa che l'anima viene sfiorata dal tocco di qualcosa di reale anche se sovrasensibile e viene resa capace di vedere il non sensibile, il non visibile ai sensi — una visione con i " sensi interni ". Si tratta di veri " oggetti ", che toccano l'anima, sebbene essi non appartengano al nostro abituale mondo sensibile. Per questo si esige una vigilanza interiore del cuore, che per lo più non c'è a motivo della forte pressione delle realtà esterne e delle immagini e pensieri che riempiono l'anima. La persona viene condotta al di là della pura esteriorità e dimensioni più profonde della realtà la toccano, le si rendono visibili. Forse si può così comprendere perché proprio i bambini siano i destinatari preferiti di tali apparizioni: l'anima è ancora poco alterata, la sua capacità interiore di percezione è ancora poco deteriorata. " Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai ricevuto lode ", risponde Gesù con una frase del Salmo 8 (v. 3) alla critica dei Sommi Sacerdoti e degli anziani, che trovavano inopportuno il grido di osanna dei bambini (Mt 21, 16).
La " visione interiore " non è fantasia, ma una vera e propria maniera di verificare, abbiamo detto. Ma comporta anche limitazioni. Già nella visione esteriore è sempre coinvolto anche il fattore soggettivo: non vediamo l'oggetto puro, ma esso giunge a noi attraverso il filtro dei nostri sensi, che devono compiere un processo di traduzione. Ciò è ancora più evidente nella visione interiore, soprattutto allorché si tratta di realtà, che oltrepassano in se stesse il nostro orizzonte. Il soggetto, il veggente, è coinvolto in modo ancora più forte. Egli vede con le sue possibilità concrete, con le modalità a lui accessibili di rappresentazione e di conoscenza. Nella visione interiore si tratta in modo ancora più ampio che in quella esteriore di un processo di traduzione, così che il soggetto è essenzialmente compartecipe del formarsi, come immagine, di ciò che appare. L'immagine può arrivare solo secondo le sue misure e le sue possibilità. Tali visioni pertanto non sono mai semplici " fotografie " dell'aldilà, ma portano in sé anche le possibilità ed i limiti del soggetto che percepisce.
Ciò lo si può mostrare in tutte le grandi visioni dei santi; […] Le immagini da essi delineate non sono affatto semplice espressione della loro fantasia, ma frutto di una reale percezione di origine superiore ed interiore, ma non sono neppure da immaginare come se per un attimo il velo dell'aldilà venisse tolto ed il cielo nella sua pura essenzialità apparisse, così come un giorno noi speriamo di vederlo nella definitiva unione con Dio. Le immagini sono piuttosto, per così dire, una sintesi dell'impulso proveniente dall'Alto e delle possibilità per questo disponibili del soggetto che percepisce, cioè dei bambini. Per questo motivo il linguaggio immaginifico di queste visioni è un linguaggio simbolico. […] Questo addensamento di tempi e spazi in un'unica immagine è tipica per tali visioni, che per lo più possono essere decifrate solo a posteriori. Non ogni elemento visivo deve, al riguardo, avere un concreto senso storico. Conta la visione come insieme, e a partire dall'insieme delle immagini devono essere compresi i particolari. Quale sia il centro di un'immagine, si svela ultimamente a partire da ciò che è il centro della " profezia " cristiana in assoluto: il centro è là dove la visione diviene appello e guida verso la volontà di Dio. [1]

La rivelazione privata
La prova dell’autenticità di una rivelazione privata è sempre la sua concordanza con la rivelazione pubblica che fa parte del deposito di fede della Chiesa Cattolica. Per esempio, presunte rivelazioni che si propongono di migliorare, correggere o soppiantare la Rivelazione Pubblica vengono rifiutate dalla Chiesa in quanto ritenute non autentiche.
Tuttavia la Chiesa ha riconosciuto alcune rivelazioni private, ritenendole credibili; sono quelle qualificate come "constat de supernaturalitate". Tali rivelazioni non possono correggere o aggiungere nulla alla Rivelazione pubblica, tuttavia possono contribuire ad una più profonda comprensione della fede, dando vita a nuovi filoni di investigazione teologica o richiamando profeticamente l’umanità a vivere il Vangelo (come avvenne a Fatima).
Nessuna rivelazione privata può essere ritenuta necessaria per la salvezza, sebbene i suoi contenuti possono ovviamente coincidere con ciò che, dalle Scritture e dalla Tradizione, si sa essere necessario per la salvezza. La persona che crede negli insegnamenti del Magistero, utilizza devotamente i mezzi sacramentali di santificazione e preghiera e rimane in comunione con il Papa e i vescovi, sta già usando i mezzi necessari per la salvezza. Una rivelazione privata può richiamare gli individui ostinati, accresce la devozione di una persona che è già di per sé devota, incoraggiare la preghiera e la penitenza a favore degli altri, ma per la fede cattolica, non può sostituire i sacramenti e la comunione gerarchica con il Papa e i vescovi.
L’accettazione da parte dei fedeli di una rivelazione privata approvata dalla Chiesa (intesa come Santa Sede, in quanto solo i suoi atti hanno un valore universale) non si fonda sulla garanzia della Fede o sul carisma dell’infallibilità, ma sulla credibilità dell’evidenza dei fatti che si appella alla ragione. Il consenso da parte dei fedeli non è soprannaturale ma è piuttosto il consenso naturale che l’intelletto attribuisce a fatti che giudica essere veri.
Così, le rivelazioni private approvate dalla Chiesa possono essere accettate dai fedeli e possono essere di grande beneficio per essi. Tuttavia i fedeli non sono obbligati a crederci. Come afferma Papa Benedetto XIV, è possibile rifiutare o accettare tali rivelazioni a patto che lo si faccia per valide ragioni e con la dovuta modestia.
Le rivelazioni private approvate possono provenire da due fonti. La prima è il misticismo dei servi di Dio che sono stati proposti per la canonizzazione. Quando la diocesi che ha avviato la causa, conclude la sua investigazione e inoltra la documentazione a Roma, la Congregazione per le Cause dei Santi intraprende il proprio studio sulla vita della persona in questione.
Se la Congregazione determina che la persona ha condotto una vita di virtù eroiche, la sua decisione necessariamente include il giudizio che i suoi scritti, compresi eventualmente quelli di natura mistica, non sono contrari alla fede e alla morale. Se il Santo Padre è d’accordo, la persona viene dichiarata Venerabile. La successiva canonizzazione (generalmente considerata un atto dell’infallibilità papale), non può che accrescere la credibilità degli scritti di quella persona e la considerazione che i cattolici dovrebbero avere per essi.
Il secondo tipo di rivelazioni private proviene dalle apparizioni. Se le apparizioni qualificate a livello diocesano "constat de supernaturalitate" ricevono l’approvazione della Santa Sede attraverso un giudizio favorevole, il favore espresso dal Papa nei riguardi dei siti delle apparizioni, l’approvazione di una festa liturgica, la canonizzazione del veggente o altri chiari segni di approvazione, allora anche in questo caso ci può essere un’accettazione da parte dei fedeli delle rivelazioni, basata però solo sulla fede umana e secondo le regole di prudenza necessarie in questi casi.
Poiché la maggior parte delle rivelazioni private e delle presunte apparizioni non hanno ottenuto un pronunciamento ufficiale della Santa Sede, i fedeli spesso si trovano da soli a dover giudicare se esse siano credibili.
Se la persona (vivente o deceduta che sia) ha una reputazione di santità (come per esempio nel caso di Padre Pio) allora chiaramente ogni sua rivelazione mistica avrà già una considerevole credibilità, ancor prima che ci sia stato un pronunciamento formale da parte della Chiesa. La testimonianza di sacerdoti, specialmente quella dei direttori spirituali della persona in questione, è un elemento chiave nel determinarne la credibilità. Tuttavia anche qui bisogna mantenere una certa prudenza.
Il direttore spirituale deve essere competente in teologia mistica, credibile come persona e con una buona reputazione nella Chiesa. Tanti falsi mistici sono riusciti ad ingannare direttori spirituali che erano alquanto sprovveduti, molto anziani o che non avevano una sufficiente competenza. Come regola, un vescovo, non appena gli viene sottoposto il caso del presunto mistico, dovrebbe assegnargli un direttore esperto, in maniera tale da garantire un’adeguata valutazione.
Nel caso delle apparizioni, esse spesso capitano a individui di cui non si sa molto. La credibilità di queste apparizioni inizialmente può risiedere nell’atteggiamento del clero locale e dalle esperienze personali di chi ha assistito ai fenomeni. Possono esserci o non esserci fenomeni apparentemente fuori dall’ordinario. Il messaggio può risultare o non risultare concordante con gli insegnamenti della Chiesa. La persona o le persone possono avere o non avere un direttore spirituale. Ed infine esse possono essere o non essere state investigate dal vescovo locale per stabilirne la credibilità. Alla fine i fedeli si trovano da soli a destreggiarsi in uno mare di informazioni che finisce per lasciarli dubbiosi e perplessi. Se il messaggio è ortodosso, il veggente(i) ha una buona reputazione, il clero è favorevole, i segni sono positivi, per i fedeli è possibile dare un prudente giudizio sulla sua credibilità, persino se manca un’investigazione ufficiale.
Certamente coloro che erano presenti alle apparizioni di Lourdes e Fatima, così come quelli che ci hanno creduto prima che la Chiesa le approvasse, hanno dovuto dare questo giudizio. Tuttavia i fedeli hanno il massimo beneficio dal giudizio del vescovo della diocesi in cui l’apparizione ha luogo. Egli ha l’autorità per costituire una commissione di esperti in campo scientifico e teologico per giudicare il caso, ma anche la grazia della vocazione per realizzare questo servizio pastorale. Sebbene la sua decisione non sia infallibile, si presume che sia corretta e pertanto dovrebbe ricevere la rispettosa adesione dei fedeli.
Pertanto tali decisioni dovrebbero essere, nella generalità dei casi, decisive nel giudizio prudenziale dei fedeli. Dovrebbero esserci ragioni teologiche molto importanti e fondate (non sensazioni o il semplice fatto di non essere d’accordo con i contenuti delle presunte apparizioni) per trovare dei difetti in tali decisioni.

Criteri di discernimento
Quando il vescovo decide di indagare su presunte apparizioni o rivelazioni, nomina una commissione. La commissione dovrà interrogare i veggenti, sentire i testimoni, visitare il sito su cui si sono verificati gli eventi.
E’ importante assicurarsi sulle condizioni psichiche e intellettuali e sulle qualità morali del soggetto(i) che afferma di aver assistito alle apparizioni. Questo deve essere sano di mente, onesto, sincero, e con una condotta irreprensibile, obbediente alle autorità ecclesiastiche, capace di ritornare alle normali pratiche della fede (partecipare al culto comunitario, ricevere i sacramenti).
I contenuti delle rivelazioni devono essere teologicamente e moralmente accettabili e non devono contenere errori.
Vanno valutati anche i frutti spirituali permanenti e gli effetti positivi che il fenomeno ha sulle persone dal punto di vista della fede: conversioni, devozione popolare attraverso pellegrinaggi e iniziative religiose, ecc..

Il vescovo può prendere tre tipi di decisioni:
1.  constat de supernaturalitate (il caso è di origine soprannaturale);
2.  constat de non supernaturalitate (il caso non è di origine soprannaturale);
3.  non constat de supernaturalitate (non è possibile stabilire se il caso è di origine soprannaturale).
1. Constat de supernaturalitate. Se una presunta apparizione viene giudicata soprannaturale, significa che sono stati riscontrati i segni o la prova che essa è un autentico intervento miracoloso del Cielo. Questo giudizio è possibile solo quando sussistono: evidenza di fenomeni soprannaturali, validità dottrinale, integrità morale, salute mentale, sana devozione e frutti spirituali permanenti fra i fedeli.
Secondo gli insegnamenti della Chiesa, la maggior parte dei fenomeni di carattere mistico (visioni, apparizioni, locuzioni, estasi, conoscenza mistica, ecc.) sono determinati da angeli che agiscono per conto di Dio. La presenza di tali fenomeni non costituisce però una prova inequivocabile del loro carattere soprannaturale. Ciascuna delle apparizioni approvate dalla Chiesa possiede tali chiari segni, dalle guarigioni istantanee e scientificamente inspiegabili di Lourdes ai prodigi del 13 ottobre 1917 a Fatima, ma anche gli altri segni di autenticità sopra elencati.
2. Constat de non supernaturalitate. Se una presunta apparizione viene giudicata non soprannaturale, ciò può voler dire sia che essa non è miracolosa, sia che mancano segni sufficienti a qualificarla come miracolosa. Rivelazioni private che, per esempio, sono pericolose dal punto di vista dottrinale o che manifestano ostilità verso la legittima autorità, non possono provenire da Dio. Potrebbero persino essere di origine demoniaca, specialmente se sono accompagnate da segni straordinari. Il diavolo per ingannare i fedeli è capace di mischiare verità e bugie, confondendoli con segni e prodigi al fine di dare credibilità al suo messaggio. Il suo scopo è quello di allontanarli dalla Chiesa, facendogli credere cose che sono contrarie al deposito della fede o inducendoli ad agire in disprezzo dell’autorità della Chiesa. Un atteggiamento di superbia e di condanna nei confronti della Chiesa, è un chiaro segno della sua presenza.
Una presunta rivelazione può anche essere soltanto una pia meditazione, concordante con la fede e la morale, ma senza alcuna prova che si tratti di qualcosa di più di un prodotto della mente umana. Questo non vuole dire necessariamente che ci sia una frode, spesso si tratta soltanto del frutto di una fervida immaginazione.
E infine può accadere che nella rivelazione possano esserci sia una valida base dottrinale che fenomeni inspiegabili, ma essi non sono giudicati sufficienti a dimostrarne il carattere soprannaturale. In quest’ultimo caso esiste la possibilità di una futura revisione.
3. Non constat de supernaturalitate. Può non essere evidente il fatto che una presunta apparizione sia autentica. In questo caso il giudizio rimane completamente aperto a possibili futuri sviluppi, in attesa che col tempo possano intervenire dei fatti o emergere delle prove che dimostrino in maniera incontrovertibile il carattere soprannaturale degli eventi in questione.

La responsabilità dei fedeli
La prima responsabilità del fedele è quella di essere fermo nella sua fede, nella pratica dei sacramenti e nella comunione con il Papa e con i vescovi. Qualsiasi cattolico che rivolge tutta la sua attenzione alle rivelazioni private a scapito delle Sacre Scritture, degli insegnamenti della Chiesa (specialmente il Catechismo), della pratica sacramentale, della preghiera e ovviamente della fedeltà all’autorità della Chiesa, è in errore.
Un’attenzione predominante o addirittura esclusiva verso le rivelazioni e le profezie (specialmente quelle di carattere apocalittico), non solo non è utile ma produce una spiritualità non equilibrata. Qualora la Chiesa dovesse condannare le presunte rivelazioni nelle quali la persona ha riposto tutta la propria fede e questa persona dovessero ritrovarsi a credere più in queste che nell’autorità soprannaturale della Chiesa, satana avrà ottenuto la sua vittoria.
La seconda responsabilità è quella di prendere in considerazione innanzitutto quelle rivelazioni e apparizioni approvate dalla Chiesa. All’interno di una pratica equilibrata della fede, i contenuti edificanti delle rivelazioni private approvate possono dar vita a una maggiore devozione e fedeltà al Vangelo. Dio, in particolari epoche, ha scelto di dare consiglio alla Chiesa attraverso questi mezzi, e sarebbe imprudente da parte nostra ignorare quei fatti che possono essere credibilmente considerati come un Suo intervento profetico nella vita della Sua Chiesa.
Il Concilio Vaticano II ci esorta a discernere lo Spirito nel caso di grazie straordinarie, il che significa assoggettarle a tutte le possibili indagini teologiche e umane per appurarne la credibilità.
Ovviamente, il giudizio del vescovo locale è un elemento chiave per tale discernimento. Purtroppo, abbastanza spesso ai fedeli si trovano a dover fare essi stessi questa valutazione, affidandosi alle testimonianze sugli eventi, al giudizio di sacerdoti e al buon senso. Bisogna sempre considerare che per quanto credibili e accettabili tali rivelazioni possano apparire, Dio non chiederebbe mai a qualcuno di separarsi dalla fede e dalla disciplina dovute alla Chiesa, per seguirle.
I fedeli devono obbedire ai loro vescovi quando essi agiscono come rappresentanti di Cristo (canone 212), ossia quando stabiliscono, in qualità di pastori di una particolare chiesa, una disciplina vincolante. Questa obbedienza dovuta ai vescovi è intesa a promuovere il bene comune.
Pertanto, le disposizioni disciplinari che il vescovo emana riguardo alle apparizioni e al loro sito dovrebbero essere osservate fedelmente. Nessun cattolico dovrebbe mai violare le norme pratiche stabilite dal vescovo locale riguardo ad una presunta apparizione, anche nel caso in cui esso sia in disaccordo, a livello intellettuale, con le conclusioni del vescovo. Tale disobbedienza costituirebbe un peccato e se caratterizzasse l’atteggiamento dei sostenitori della presunta apparizione, sarebbe un segno della sua non autenticità poiché mostrerebbe di produrre cattivi frutti spirituali.

Diffusione
Nel 1966, Papa Paolo VI abolì i canoni 1399 e 2318 del Codice Canonico del 1917. Questi articoli proibivano la pubblicazione di libri e opuscoli che riguardavano nuove apparizioni, rivelazioni, visioni, profezie e miracoli. Tali divieti alla pubblicazione non figurano neanche nel nuovo Codice del 1983, pertanto oggi è consentito divulgare documenti su presunte apparizioni e rivelazioni senza che questi debbano essere sottoposti preventivamente al giudizio della Chiesa.
E’ bene precisare però, che tale divieto continua ad essere valido per tutte quelle apparizioni e rivelazioni che sono state condannate dalla Chiesa o che comunque hanno dei contenuti contrari alla fede e alla morale cattolica. In queste situazioni i fedeli sono tenuti a non diffondere informazioni o messaggi che abbiano attinenza con questi casi.




[1] "Commento teologico alla terza parte del segreto di Fatima" del Card. Joseph Ratzinger
Altri riferimenti:
"Apparitions/Private Revelations" di Colin B. Donovan, STL (EWTN);
"Discerning the Miraculous: Norms for Judging Apparitions and Private Revelations" di Frederick Jelly, O.P. (1993);
"Canonical Considerations regarding Alleged Apparitions" di Don Michael Smith Foster, JCD (1995).

"Profezie per il Terzo Millennio" - maggio 2001
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