POST DEL 12/09/2016
- Dal 1987, la Madonna appare ad Anguera (Brasile) al veggente Pedro Régis, dettandogli messaggi per tutta l'umanità.
- I messaggi vengono trasmessi 3 volte a settimana: ogni martedì e sabato, più un altro giorno variabile.
ULTIMO MESSAGGIO IN ITALIANO DAL SITO WEB UFFICIALE BRASILIANOGli articoli e le informazioni contenute nei siti Web "linkati" sono di proprietà degli autori dei siti medesimi. Pertanto tutti i diritti nonché la responsabilità di quanto riportato in questi siti sono riservati esclusivamente ai loro autori.Questo post presente sul blog: https://nostrasignoradianguera.blogspot.it/e Twitter: https://twitter.com/angueramessaggi è un interpretazione personale e non corrisponde necessariamente al vero significato dei messaggi, degli avvertimenti della Madonna al mondo e delle profezie annunciate da Nostra Signora ad Anguera.Si consiglia di visitare il sito web ufficiale brasiliano del veggente Pedro Regis:http://www.apelosurgentes.com.br/pt-br/ e la pagina dedicata al commento delle profezie: http://www.apelosurgentes.com.br/pt-br/cms/list/not%C3%ADcias(Gestore sito web: ANSA - Associacao Nossa Senhora de Anguera).
2.614 - 13.12.2005
Cari figli, amate la Verità, perché solo
per mezzo della Verità l’umanità troverà la vera pace. Vi invito a vivere nella
Grazia e nell’Amore di Dio. L’umanità si è allontanata da Dio e si è
contaminata con il peccato. Pentitevi in fretta. Dio vi attende con immenso
amore di Padre. ** NAPOLI VIVRA’ L’ ANGOSCIA DI UN CONDANNATO.IL RIO DOCE SARA’ CONTAMINATO E I MIEI
POVERI FIGLI CONOSCERANNO UNA UNA GRANDE SOFFERENZA.
PREGATE. Io sono vostra Madre
e sono al vostro fianco. Non restate con le mani in mano. Avanti con coraggio.
Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità.
Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel
nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
*fiume brasiliano; la traduzione letterale
sarebbe “fiume dolce”, ma mi sembra più probabile la prima ipotesi
**Italia
Brasile, il più grande disastro ambientale della storia del Paese
Conferma dal sito ufficiale di Pedro Regis unico veggente
della Madonna di Anguera.
Disastro
ambientale di Bento Rodrigues
Da Wikipedia,
l'enciclopedia libera
·
Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 1 lug 2016 alle
09:13.
Disastro
ambientale di Bento Rodrigues
|
|
Stato
|
|
Luogo
|
|
Data
|
5 novembre 2015
15:30 – 18:30 |
Tipo
|
crollo della diga
|
Morti
|
13
|
Feriti
|
50
|
Dispersi
|
19
|
Sopravvissuti
|
600 sfollati
|
Danni
|
200 case distrutte, danni ambientali incalcolabili
|
Il disastro ambientale di Bento
Rodrigues è una catastrofe
avvenuta nel pomeriggio del 5 novembre 2015 a seguito del crollo di un bacino
di lagunaggio minerario presso il villaggio di Bento Rodrigues, nello stato
brasiliano del Minas Gerais[1].
L'evento è considerato il più grande disastro ambientale nella storia del
Brasile[2].
La vasca, costruita per ospitare
i residui derivanti dall'estrazione degli ossidi di ferro nelle grandi miniere
nella regione, era conosciuta col nome di Fundão ed era controllata dalla Samarco Mineração SA, una joint venture tra i colossi Vale SA e BHP Billiton.
Le prime notizie avevano riportato anche il crollo di un'altra diga, conosciuta
come Santarém, ma successivamente l'allarme è rientrato in quanto il fango
della Fundão ha scavalcato il bacino della Santarém. I rifiuti dell'estrazione degli ossidi di ferro sono arrivati al Rio Doce,
il cui bacino idrografico copre 230 comuni del Minas Gerais, e nell'Espírito Santo,
dove l'acqua del fiume veniva normalmente distribuita alla popolazione. Infine,
dopo due settimane dal crollo, il 22 novembre[3] i fanghi tossici hanno raggiunto l'oceano Atlantico[4].
Gli ambientalisti ritengono che i rifiuti potranno essere eliminati dal mare
nel corso di circa 100 anni.
L'ambito della
catastrofe
Inondazione dopo il crollo della diga di Bento Rodrigues
I bacini di lagunaggio del Fundão
e di Santarém sono entrambi controllati dalla Samarco Mineração SA, e fanno
parte della Mina Germano, situata nel quartiere di Santa Rita Durão, nel comune
di Mariana,
a una distanza di circa 100 km da Belo Horizonte.
Il bacino è stato costruito per contenere i residui derivanti degli ossidi di
ferro nella regione. La stessa era da qualche tempo sottoposta ad un processo
di innalzamento perché il serbatoio aveva raggiunto il suo punto limite, non
potendo più contenere altri rifiuti minerari.
Intorno alle 15:30 del giorno 5
novembre 2015, la diga ha subito una perdita di rifiuti. In quel momento una
squadra di addetti è stata inviata sul luogo per cercare di rallentare la
perdita di rifiuti. Verso le 16:20 si è verificata una perturbazione, che ha
provocato lo sversamento di un grande volume di fanghi tossici sulla valle di
Santarém.
Il villaggio operaio di Bento
Rodrigues, che si trova a circa 2,5 km dal bacino Fundão, è stato quasi
interamente allagato dalla valanga di fango generata dal crollo della diga.
Altri villaggi e piccoli paesi che si trovano nella valle del fiume Gualaxo -
anche nella regione Mariana - sono stati colpiti, seppur con minor grado di
danno.
Grazie alla sua posizione con un
accesso precario, basato su strade non asfaltate, Bento Rodrigues è diventata
completamente inaccessibile, ed attualmente è possibile accedervi solo in
elicottero. Ciò ha reso difficile l'accesso per il personale di soccorso. Nella
zona in cui si è verificato l'allagamento c'era una scuola. Fortunatamente gli
insegnanti sono stati in grado di evacuare gli studenti prima che la scuola
fosse raggiunta dalla valanga.
Un peggioramento della situazione
ha colpito la regione perché la Samarco Mineração SA non aveva un piano di emergenza e
neanche vie di uscita di emergenza che permettessero ai residenti di spostarsi
verso zone più alte e sicure.
Contaminazione del Rio Doce
Il senatore Randolfe Rodrigues mostra un confronto fotografico
delle aree colpite al Senato.
Intorno alle 18:30 del giorno 5
novembre 2015, i rifiuti del minerale di ferro sono arrivati al Rio Doce.
Il bacino del fiume ha una superficie di drenaggio di circa 86.700 chilometri
quadrati, di cui l'86% nel Minas Gerais e la restante superficie nell'Espírito Santo.
In totale il fiume si estende su 230 comuni che usano il loro alveo per la
propria sussistenza idrica.
Gli ambientalisti considerano per
scontata l'impossibilità di recuperare il fiume. Secondo il biologo ed
ecologista André Ruschi, che opera nella Stazione di Biologia Marina Ruschi a
Aracruz, Santa Cruz, nello Spirito Santo, i rifiuti possono essere eliminati
dal mare nel corso di circa 100 anni.
Essi hanno raggiunto anche la
centrale idroelettrica Risoleta Neves, che si trova a Santa Cruz do Escalvado, a circa 100
chilometri da Mariana. Secondo il concessionario che gestisce l'impianto, il
suo funzionamento non è stato compromesso. Il 9 novembre, la città di
Governador Valadares ha interrotto l'erogazione di acqua a causa del fango nel Rio Doce.
Il giorno successivo, il 10 novembre, è stato decretato Stato di pubblica
calamità, a causa della carenza di acqua in città. Il 13 novembre, l'esercito
brasiliano ha istituito un punto di distribuzione di acqua, la piazza Dos
Esportes, nel centro della città.
Secondo l'analisi effettuata a Governador Valadares, nel fango sono state
trovate quantità di metalli pesanti nocivi alla salute, come arsenico, piombo e
mercurio, per valori al di sopra della soglia massima consentita.
Determinazione del disastro
Ai sensi della legislazione del
Brasile, sono state create, nella prima metà del mese di novembre 2015, tre
commissioni parlamentari per indagare sull'accaduto, anche se tutte e tre le
commissioni hanno come membri, parlamentari che avevano la campagna elettorale
finanziata della società Vale, insieme con BHP Billiton,
che controllano la Samarco, società direttamente responsabile della gestione
delle dighe a Mariana.
I finanziamenti diretti alle
campagne politiche dei membri di questi comitati membri ammontano a 2,6 milioni
di reais.
Nel 2015 la Samarco ha pagato al comune di Mariana circa 37,4 milioni per i
tributi di CFEM (compensazione finanziaria per le resource di esplorazione
minerali), il cui tasso è del 2% del valore netto della cessione minerale. Di
questo importo, il comune ottiene il 65% e il resto è diviso tra il governo di
Minas Gerais (23%) e l'União (12%). La Samarco ha guadagnato 13,3 miliardi di
reais tra il 2010 e il 2014 e un utile solo nell'anno scorso è stato di 2,8
miliardi secondo i dati del sito della società.
Sanzioni
Due settimane dopo il disastro i residui minerari hanno
raggiunto l'Oceano Atlantico.
Per quanto riguarda i pegni, la legislazione brasiliana
prevede un tetto massimo di 50 milioni di reais e una possibile modifica di
tale valore dipende dell'approvazione del Congresso. L'Ibama ha imposto cinque
multe su questo valore massimo, per un totale di 250 milioni di reais. Il
presidente dell'Ibama,
Marilene Ramos, ha detto che "la cifra di 50 milioni è stato stabilito da
tanti anni, senza nuova regolazione. Si tratta di un male assestamento dei
valori di diritto vengono persi questi valori nel corso del tempo".
In accordo con il Ministero pubblico federale, la Samarco
ha accettato di effettuare un pagamento di un deposito cauzionale ambientale di
un miliardo, un documento firmato a Belo Horizonte, presso la sede del Nucam -
Núcleo de Resolução de Conflitos Ambientais do Ministério Público. A scopo di
confronto, l'esplosione della piattaforma Deepwater Horizon nel 2010 nel golfo
del Messico che ha ucciso 12 persone e parte inquinate delle acque del golfo,
danneggiando l'habitat di centinaia di specie di uccelli, ma che non ha
influenzato l'approvvigionamento idrico di nessuna località, la azienda
responsabile ha pagato alla creazione di un fondo di riserva, insieme ad altre
spese correlate, un importo di 42,2 miliardi di dollari per
riparare i danni, e la azienda è stata ordinata nell'anno 2015 per pagare una
penitenza di 18,7 miliardi.[traduzione
automatica]
Note
1.
^ Brasile, crolla
una diga: valanga di fango su città: almeno 17 morti, su Repubblica.it, 6 novembre 2015.
2.
^ Maria Rita D'Orsogna, Brasile, il più
grande disastro ambientale della storia del Paese, su Il
Fatto Quotidiano, 23 novembre 2015.
3.
^ Crollò diga di contenimento,
fango e rifiuti minerari sulla costa brasiliana: "E' una calamità",
su ADN Kronos, 24 novembre 2015.
4.
^ Davide Michielin, Brasile, la
morte del Rio Doce, su National
Geographic Italia, 30 novembre 2015.
Altri progetti
·
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Disastro della
diga di Bento Rodrigues
Nessun commento:
Posta un commento
CRITERI DI MODERAZIONE UTILIZZATI PER I COMMENTI PUBBLICATI SUL BLOG NOSTRA SIGNORA DI ANGUERA. https://nostrasignoradianguera.blogspot.it/2016/09/moderazione-commenti-sul-blog-nostra.html
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.