- POST DEL 2/11/2014
- Dal 1987, la Madonna appare ad Anguera (Brasile) al veggente Pedro Régis, dettandogli messaggi per tutta l'umanità.
- I messaggi vengono trasmessi 3 volte a settimana: ogni martedì e sabato, più un altro giorno variabile.
ULTIMO MESSAGGIO IN ITALIANO DAL SITO WEB UFFICIALE BRASILIANOGli articoli e le informazioni contenute nei siti Web "linkati" sono di proprietà degli autori dei siti medesimi. Pertanto tutti i diritti nonché la responsabilità di quanto riportato in questi siti sono riservati esclusivamente ai loro autori.Questo post presente sul blog: https://nostrasignoradianguera.blogspot.it/e Twitter: https://twitter.com/angueramessaggi è un interpretazione personale e non corrisponde necessariamente al vero significato dei messaggi, degli avvertimenti della Madonna al mondo e delle profezie annunciate da Nostra Signora ad Anguera.Si consiglia di visitare il sito web ufficiale brasiliano del veggente Pedro Regis:http://www.apelosurgentes.com.br/pt-br/ e la pagina dedicata al commento delle profezie: http://www.apelosurgentes.com.br/pt-br/cms/list/not%C3%ADcias(Gestore sito web: ANSA - Associacao Nossa Senhora de Anguera).
Lc 11:4 e perdonaci i nostri
peccati,
perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore,
e non ci indurre in tentazione».
Lc 4:13 Dopo aver esaurito
ogni specie di tentazione, il diavolo si allontanò da lui per ritornare
al tempo fissato.
Mt 27:46 Verso le tre, Gesù
gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio
mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». 47 Udendo questo, alcuni
dei presenti dicevano: «Costui chiama Elia». 48 E subito uno di loro
corse a prendere una spugna e, imbevutala di aceto, la fissò su una
canna e così gli dava da bere. 49 Gli altri dicevano: «Lascia,
vediamo se viene Elia a salvarlo!». 50 E Gesù, emesso un alto grido,
spirò.
Ap 3:10 Poiché hai osservato
con costanza la mia parola, anch'io ti preserverò nell'ora della tentazione
che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della
terra.
Sir 2:1 Figlio, se ti
presenti per servire il Signore,
prepàrati alla tentazione.
168 – 9 maggio 1989
Cari figli, il film che molti stanno tentando di fare proiettare a
Feira de Santana (L’ultima tentazione di Cristo) è un’opera di satana. Pertanto non dovrebbe essere proiettato né a Feira né in
alcuna altra parte del mondo. Gesù è realmente rattristato per essere vittima
di così tante blasfemie. Molte persone, anche se dicono di essere cristiane e
cattoliche, stanno sostenendo la proiezione di questo film. Cose di questo tipo
portano la collera di Dio su di voi, e, in seguito, l’abbandono. La parola del vescovo, assieme ai suoi sacerdoti, è
realmente conforme al desiderio di Gesù e mio. A Feira, una grande moltitudine
cammina nell’oscurità del diniego di Dio, nella mancanza di fede, nell’
immoralità e nell’empietà. Vi chiedo di stare lontani dalla televisione e dai cinema.
Satana è libero nel mondo e cerca di portare molte anime alla morte spirituale.
State attenti. Siate sempre vigilanti, pregate e fate penitenza. Pregate il
santo rosario. Il rosario è la mia preghiera speciale, dunque pregatelo sempre. A
meno che non ci sia un generale ritorno a Dio tramite la conversione e la
penitenza, una grande punizione potrebbe colpire questa nazione. Grazie per avermi permesso
di riunirvi qui ancora una volta. Continuate, continuate, continuate a pregare.
Pregate per voi stessi. Pregate per i sacerdoti. Pregate per le vocazioni al
sacerdozio. Pregate per le anime in purgatorio. Pregate per il Santo Padre.
Pregate che satana non riesca a distruggere i miei progetti. Vi benedico nel
nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
In
occasione della presentazione del film "L'ultima tentazione Cristo"
Fonte: http://www.chiesacattolica.it/documenti/2013/03/00016323_in_occasione_della_presentazione_del_film.html
Fonte: http://www.chiesacattolica.it/documenti/2013/03/00016323_in_occasione_della_presentazione_del_film.html
In occasione della
presentazione alla Mostra Internazionale Cinematografica di Venezia del film
“L´ultima tentazione di Cristo" del regista M. Scorsese, la Presidenza
della C.E.I. ha emanato il seguente Comunicato.
COMUNICATO
Dopo aver visionato il
film "L´ultima tentazione di Cristo", si conferma che esso è
inaccettabile e moralmente offensivo. La figura di Gesù è infatti radicalmente
falsificata, anche con un artificio cinematografico improponibile nei suoi
contenuti.
Il film pertanto non
merita di essere visto, merita solo il silenzio riservato alla mediocrità e
alla vergogna.
Per chi crede che Gesù è
il Figlio di Dio e l´uomo senza peccato, e anche per chi riconosce l´altezza
della sua umanità, dare attenzione a questo film è contraddire alle proprie
convinzioni, oltre che prestarsi ad un´operazione commerciale che umilia chi
l´ha compiuta.
L´unico dato che resta è
la forza della persona di Gesù, che pone anche oggi la domanda decisiva per la
nostra esistenza. Solo essa ha potuto, per contrasto, dare risonanza anche a
questo film ambiguo e volgare.
Roma, 7 settembre 1988
PRESIDENZA DELLA CEI
L'ultima tentazione di Cristo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
·
Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 1 dic 2013 alle
18:23.
'ultima tentazione di Cristo
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Titolo originale
|
The Last Temptation of
Christ
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Paese di produzione
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Anno
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Durata
|
164 min
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Colore
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colore
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Audio
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sonoro
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Willem Dafoe: Gesù
·
Harvey Keitel: Giuda
·
Barbara Hershey: Maria Maddalena
·
Verna Bloom: Maria, Madre di Gesù
·
Victor Argo: Pietro, Apostolo
·
Gary Basaraba: Andrea, Apostolo
·
Michael Been: Giovanni, Apostolo
·
Paul Herman: Filippo, Apostolo
·
John Lurie: Giacomo, Apostolo
·
Andre Gregory: Giovanni Battista
·
David Bowie: Ponzio Pilato
·
Harry Dean Stanton: Saulo/Paolo
·
Tomas Arana: Lazzaro
·
Juliette Caton: Ragazza Angelo
·
Irvin Kershner: Zebedeo
·
Paul Greco: Zelota
·
Steve Shill: Centurione
·
Roberts Blossom: Vecchio Maestro
·
Barry Miller: Geroboamo
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·
Claudio Sorrentino: Gesù
·
Paolo Poiret: Giuda
·
Rossella Izzo: Maria Maddalena
·
Massimo Corvo: Andrea, Apostolo
·
Massimo
Rinaldi: Giovanni, Apostolo
·
Dario Penne: Giovanni Battista
·
Luciano Roffi: Ponzio Pilato
·
Piero Tiberi: Saulo/Paolo
·
Mauro Gravina: Lazzaro
·
Giuppy Izzo: Ragazza Angelo
·
Tonino Accolla: Geroboamo
|
L'ultima
tentazione di Cristo (The
Last Temptation of Christ) è un film del 1988 diretto da Martin
Scorsese, tratto dal romanzo del 1960 L'ultima tentazione (The Last Temptation) del greco Nikos Kazantzakis.
Frutto di
una lunga gestazione da parte di Scorsese[1] (il film doveva iniziare nel 1983 e fu bloccato a 4 giorni dall'inizio delle
riprese, con conseguente perdita dei 5 milioni di dollari d'investimento
iniziale, sui 12 complessivi[2]) il film
- così come il romanzo in precedenza - è stato accompagnato da innumerevoli
critiche e prese di posizione, le stesse che avevano bloccato il progetto
iniziale nel 1983: "una
valanga di lettere alla direzione deplora il romanzo blasfemo e una campagna di
boicotaggio telefonico manda in crisi gli uffici della società"[2].
Indice
Trama
Gesù vede il rapporto con l'Eterno come
persecutorio. Vorrebbe vivere come gli altri, avere una famiglia, non comprende
il suo percorso messianico così cerca di sfuggirgli fabbricando croci per i
Romani. Un giorno decide di intraprendere il suo cammino e rifugiarsi nel
deserto. Va a trovare Maria
Maddalena, prostituta perché rifiutata da lui in gioventù, e le resiste. Va
nella confraternita degli Esseni e parla con il maestro, mentre in realtà egli
giace morto. Convinto oramai della sua peculiarità, Gesù convince Giuda
Iscariota a
seguirlo insieme ai primi discepoli e a farsi battezzare da un urlante Giovanni
Battista. Affronta nel deserto le tentazioni di Satana,
dapprima sotto forma di serpente, ad indicare la carnalità, poi di leone, ad
indicare il narcisismo del cuore, per infine palesarsi sotto forma
di fiamme. Salva Maria
Maddalena dalla
lapidazione, esordisce con il Discorso della Montagna e compie miracoli. Nonostante tutto ciò i
dubbi continuano a perseguitarlo. Entra a Gerusalemme, scaccia
i mercanti dal tempio, sembra voler innescare una rivolta ma Egli conosce già il suo
destino sacrificale così convince il suo maggiore discepolo, proprio Giuda, a
tradirlo per farsi catturare facilmente. Finisce dinanzi al governatore Pilato che lo condanna a morte e poi crocifisso
quando in punto di morte vede un angelo sotto forma di fanciulla che afferma di
essere venuto a salvarlo.
Gesù è
libero e può finalmente sposarsi, dapprima con Maddalena e, alla morte di questa mentre era incinta,
con la sorella di Lazzaro, Marta
di Betania, con la quale avrà una famiglia come un uomo normale. Un giorno,
mentre è a passeggio con la famiglia, Gesù vede Paolo
di Tarso che sta
predicando di Cristo alla gente, del suo sacrificio e della sua resurrezione.
Gesù gli si avvicina dicendogli che è Gesù e che vive come un uomo normale, ma
Paolo gli risponde che le persone sono infelici e soffrono molto, e la loro
unica speranza è quella del Gesù risorto, che salverà il mondo dai peccati
degli uomini. Paolo conclude dicendogli anche che il "suo" Gesù è
molto più importante e potente di lui, e che continuerà nella sua opera di
predicazione.
Passano
gli anni, è il 70 d.C. ed è l'inizio dell'offensiva romana contro
gli Ebrei. Gesù vecchio giace su un letto moribondo quando
riceve la visita di Giuda e di altri apostoli; Giuda lo rimprovera di
non aver portato a termine la missione e gli rivela che il giovane angelo a cui
aveva creduto era in realtà Satana.
Spaventato e pentito, in uno scenario apocalittico di tenebre e tra le urla di
una Gerusalemme in fiamme, Gesù striscia fuori di casa e
raggiunto il luogo della sua crocifissione implora il perdono al Signore,
chiedendogli di farlo tornare il Messia. Poco dopo si ritroverà nuovamente in
croce, e pronunciate le parole "tutto è compiuto", muore.
Produzione
Cast
All'epoca
del primo progetto (1983) il ruolo di Gesù era stato pensato per Robert
De Niro, impegnato nelle riprese di C'era una volta in America, ma "per la prima volta
dall'inizio della loro collaborazione, l'attore rifiutò"[4].
L'attore italoamericano disse al riguardo:
L'attore italoamericano disse al riguardo:
« "Tutti erano sicuri che il film lo facessi io, era
scontato. Io lasciavo dire. ma il fatto di impersonare Gesù mi faceva uno
strano effetto. Un blocco, come se non fosse roba mia"[4] »
|
L'attore
diede comunque la disponibilità a far parte del cast in qualche altro ruolo[4]. Dopo il
rifiuto di De Niro, venne scritturato Aidan
Quinn, che era pronto per la parte nel 1983, all'epoca del primo
progetto del film non realizzato: cinque anni dopo Quinn è però impegnato in
altri progetti e declina la parte[3].
Scorsese pensa quindi a Christopher Walken[3], ma
soprattutto a Willem
Dafoe, che il regista aveva notato sia in Vivere e morire a Los Angeles (1985) sia in Platoon, dove risulta "esplosivo nella sua volontà
sacrificale"[3].
Il resto
del cast è confermato rispetto al 1983, con Harvey
Keitel nel ruolo
di Giuda e Barbara
Hershey in quello
di Maria Maddalena: entrambi gli attori avevano già proficuamente collaborato
con Scorsese in diversi film degli anni
settanta. Nel ruolo di Pilato, all'inizio pensato per Sting, si
passa a David
Bowie che "con tempi da vera rockstar
gira la sua sequenza in un solo giorno"[3].
Accoglienza
Superata
la fase travagliata di realizzazione, il film ha scatenato polemiche e
reazioni, culminate nella proiezione alla 45ª
Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia del 1988[5]. In
Italia, ma non solo, si invocò un'azione censoria dalle autorità: in alcune
nazioni come Cile, Filippine e Singapore il film non ha finora circolato[6].
Comportamenti
di gruppi cristiani integralisti sono talvolta degenerati in episodi di
violenza a danno di teatri e spettatori, come in Francia[7]. In
Italia, se da un lato il film non ebbe molto successo di pubblico, circolando
in tarda estate, dall'altro le polemiche portarono una qualche pubblicità
indiretta e destarono comunque una diffusa curiosità nei confronti della
tematica. Il giudizio di detrattori si mostrava indifferente alle scene
contestate, insistendo piuttosto su un'immagine negativa ed eterodossa del
Nazareno, qui imperfetto e dubitabondo.
Colonna sonora
La
colonna sonora de L'ultima
tentazione di Cristo è stata
pubblicata un anno dopo sotto il nome di Passion di Peter
Gabriel, considerato un capolavoro della neo-nata world
music. Per la realizzazione l'ex-Genesis si
avvalse della collaborazione di artisti internazionali di musica tradizionale
quali Youssou
N'Dour, Billy
Cobham e Nusrat Fateh Ali Khan.
Ad esso si accompagna l'album Passion
sources il quale
completa la colonna sonora e promuove gli artisti che hanno collaborato con
Gabriel proponendo dei loro brani importanti, finora sconosciuti al pubblico
occidentale.
Note
1.
^ "Sebbene
avessi sentito parlare del libro di Kazantzakis quando studiavo alla New York
University, furono Barbara
Hershey e David
Carradine a darmelo quando finimmo le riprese di America 1929 - Sterminateli
senza pietà", Scorsese, in Martin Scorsese,
prefazione di M. Del Ministro, Dino Audio Editore 1997, II^
ediz. - p. 48
4.
^ a b c Rosanna
Bellitto, Robert De Niro,
Gallarate, Esedra 2001 - p. 71 ISBN
88-86871-09-0
5.
^ S. Murri,
op. cit. - p. 103
7.
^ S.
Greenhouse, Police Suspect Arson In Fire at Paris Theater, The New
York Times - 25 ottobre 1988 - Consultato il 21 aprile 2011
Collegamenti esterni
·
(EN) Scheda su L'ultima tentazione di Cristo dell'Internet Movie Database
·
Scheda su L'ultima
tentazione di Cristo de Il mondo dei doppiatori
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