giovedì 6 novembre 2014

GRANDE COMETA ASSENZIO - messaggio 3.109 del 15/1/2009. Profezia della Madonna di Anguera.- 2.482 - 12.02.2005 L’IRA DI DIO VERRÀ. IL SUO NOME EBBE ORIGINE DA UNA PIANTA VENUTA DA MOLTO LONTANO.DIO È MISERICORDIOSO, MA È ANCHE GIUSTO. Pentitevi dei vostri peccati. Ritornate in fretta. Dio vi attende a braccia aperte 2.476 - 29.01.2005 Cari figli, il grande segno di Dio lascerà confusi gli uomini sapienti. L’acqua del mare perderà il suo sapore naturale.Quando Dio parla vuole essere ascoltato. L’umanità affronterà grandi crisi. Oh uomini, tornate in fretta. Ciò che vi dico non è per spaventarvi, ma perché possiate essere preparati. 2.477 - 01.02.2005 Cari figli, venti forti verranno e molte città cesseranno di esistere. Ecco i tempi più dolorosi per l’umanità. 2.550 - 19.07.2005 Il tempo per la nascita di un bambino, una luce e altra luce. Ecco che l’umanità vedrà FUOCO nei cieli. Luce che non illumina e lacrime di sofferenza. O uomini, ritornate per essere salvi. Cina e Russia: pietre pesanti per l’umanità. 3.109 - 15/01/2009 LA GRANDE COMETA VERRÀ E CAUSERÀ GRANDE DISTRUZIONE. 2.794 - 03.02.2007 Cari figli, Dio è con voi e non vi lascerà mai soli. Confidate in Lui che è il vostro Bene assoluto e vi conosce per nome. UN GIGANTE VERRÀ E QUANDO GLI UOMINI ANNUNCERANNO LA SUA VICINANZA, L’UMANITÀ VIVRÀ MOMENTI DI GRANDE DIFFICOLTÀ. LA TERRA PASSERÀ PER UNA TRASFORMAZIONE IMMENSA. SAPPIATE CHE È NECESSARIO CHE TUTTO QUESTO ACCADA, MA ALLA FINE I FEDELI VINCERANNO. DIO TRASFORMERÀ LA TERRA E I GIUSTI VIVRANNO FELICI. FIUMI E LAGHI SORGERANNO. CI SARÀ RICCHEZZA E ABBONDANZA. 2.807 - 06.03.2007 . L’UMANITÀ PORTERÀ UNA CROCE PESANTE QUANDO LA TERRA PERDERÀ IL SUO MOVIMENTO NORMALE. CI SARÀ UNO SQUILIBRIO NELLA FORZA GRAVITAZIONALE DELLA TERRA, CHE ATTIRERÀ IL GIGANTE CHE STA LONTANO. Non allontanatevi dalla preghiera. Dio vuole salvarvi, ma voi dovete fare la vostra parte. La geografia della Terra cambierà. Arriverà il giorno in cui la vita degli uomini non sarà più la stessa. Non spaventatevi. Coloro che sono con il Signore conosceranno la vittoria. 3.309 - 22 aprile 2010 Quando tutto sembrerà perduto sorgerà per voi la grande vittoria di Dio. Non ci sarà sconfitta per i miei eletti. GIUNGERÀ PER L’UMANITÀ L’ORA DEL CALVARIO. GRANDI E DOLOROSI AVVENIMENTI VI ATTENDONO, MA NON SCORAGGIATEVI. GLI ANGELI DEL SIGNORE VERRANNO DAL CIELO E I SUOI ELETTI NON SPERIMENTERANNO DOLORI FISICI. NELLA GRANDE TRIBOLAZIONE FINALE GLI UOMINI VEDRANNO LA MANO POTENTE DI DIO AGIRE 2.525 - 21.05.2005 Cari figli, dopo la grande tribolazione, il Signore manderà i suoi angeli per guidare i suoi eletti. Un gigante cadrà e nell’impatto con le acque causerà grande distruzione. Regioni della terra soffriranno, ma coloro che stanno con il Signore riceveranno conforto e pace. 2.531 - 04.06.2005. La sofferenza sarà grande per molti. Anche il vostro Brasile soffrirà per l’arrivo di un’onda gigante. Una regione del Brasile vivrà momenti di angoscia. 2.573 - 10.09.2005. Sarà sulla Costa Est. L’onda gigante causerà grande distruzione. L’aquila soffrirà nuovamente. 2.641 - 14/02/2006 Cari figli, una montagna gigante viaggerà nel Pacifico ad alta velocità, causando grande distruzione in molte regioni. 2.794 - 03.02.2007 . Un gigante verrà e quando gli uomini annunceranno la sua vicinanza, l’umanità vivrà momenti di grande difficoltà. La Terra passerà per una trasformazione immensa. Sappiate che è necessario che tutto questo accada, ma alla fine i fedeli vinceranno. Dio trasformerà la Terra e i giusti vivranno felici. Fiumi e laghi sorgeranno. Ci sarà ricchezza e abbondanza. Coraggio. Non scoraggiatevi. Ecco il tempo che vi ho annunciato in passato. Io sono vostra Madre e voglio il vostro bene 2.807 - 06.03.2007 Cari figli, inginocchiatevi in preghiera. L’umanità porterà una croce pesante quando la Terra perderà il suo movimento normale. Ci sarà uno squilibrio nella forza gravitazionale della Terra, che attirerà il gigante che sta lontano. Non allontanatevi dalla preghiera. Dio vuole salvarvi, ma voi dovete fare la vostra parte. La geografia della Terra cambierà. Arriverà il giorno in cui la vita degli uomini non sarà più la stessa. Non spaventatevi. Coloro che sono con il Signore conosceranno la vittoria. 3.182 - 4 luglio 2009 Accogliete i miei richiami e io vi condurrò a Colui che è il vostro Tutto. Solamente attraverso la verità potete arrivare a Gesù. Siate fedeli. Non allontanatevi dal cammino che vi ho indicato. Un gigante cadrà sul Messico e il terrore si spargerà ovunque. I miei poveri figli porteranno una croce pesante. Pregate. Rimanete nella pace. 3.317 - 10 maggio 2010 Vivete nel tempo delle grandi tribolazioni spirituali. La terra passerà per grandi trasformazioni e molti luoghi cesseranno di esistere. Famose isole del vostro Brasile saranno completamente distrutte. Dal lato nord verrà il gigante che tormenterà i miei poveri figli. 3.210 - 5 settembre 2009 Dio permetterà e gli uomini dotti annunceranno l’arrivo di colui che sarà causa di disperazione per molti. In molte regioni della terra il fuoco divamperà ovunque. Soffro per ciò che vi attende. Ascoltatemi. Non voglio forzarvi, ma ciò che dico dev’essere preso sul serio. Siate fedeli ai miei appelli. Vi ripeto che nessun male raggiungerà i miei devoti. Coraggio.



Previsto il: 15/01/2009, messaggio 3.109
Avverato:  N.D.
Coinvolti: intera popolazione mondiale
Responsabile: impatto della grande cometa sul pianeta terra  
Dalla grande cometa  potrebbero staccarsi alcuni frammenti  più piccoli ed impattare  il nostro pianeta.
Probabili  conseguenze dell' impatto:  produrrà il risveglio di “giganti addormentati”, vulcani terrestri e  sottomarini, terremoti  e maremoti di assestamento del pianeta terra.

Parola chiave: “gigante”potrebbe riferirsi ad eventi che si verificheranno in simultanea nel globo terrestre.


Esercitazione sul rischio di impatto di un asteroide

Parte il 29 aprile, con la Nasa e l' Esa

         
canale Twitter @esaoperations e sul blog Rocket Science dell'Esa.
https://twitter.com/search?q=%20%40esaoperations%20&src=typd

https://asteroidday.org/
https://www.youtube.com/watch?v=v7kJJaQIVk0



Discovery HD - Super Cometa (2011) streaming nowvideo 






scopriamo quello che speriamo di non dover mai vivere

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E01 IMPATTO
E02 STRANO MONDO



Apocalisse capitolo 8, versetto10:

 Il terzo angelo suonò la tromba e cadde dal cielo una grande stella, ardente come una torcia, e colpì un terzo dei fiumi e le sorgenti delle acque.

Ap 8:11 La stella si chiama Assenzio; un terzo delle acque si mutò in assenzio e molti uomini morirono per quelle acque, perché erano divenute amare.


LA GRANDE COMETA VERRÀ E CAUSERÀ GRANDE DISTRUZIONE. 

3.109 - 15/01/2009
Cari figli, l’umanità cammina verso un futuro sanguinoso. La creatura si è messa al posto del Creatore e i miei poveri figli camminano come ciechi guidando altri ciechi. Io sono vostra Madre e voglio aiutarvi. Ascoltatemi. Siate del Signore e cercatelo sempre, perché Lui vi ama e vi attende con immenso amore di Padre. LA GRANDE COMETA VERRÀ E CAUSERÀ GRANDE DISTRUZIONE. Convertitevi in fretta. Desidero condurvi a mio Figlio Gesù. Sappiate che questi sono i tempi più dolorosi per voi. State attenti. Ciò che dovete fare non rimandatelo a domani. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


Mondi in collisione

Innumerevoli documenti storici attestano che tra il 1900 e il 600 prima di Cristo una lunga serie di cataclismi devastarono il nostro pianeta provocando la fine repentina di fiorenti civiltà. L'autore ha raccolto in questo libro tutti quei documenti ricostruendo il quadro generale di quell'antica apocalisse, arrivando così finalmente a spiegare perché le acque del Mar Rosso si aprirono davanti agli Ebrei in fuga, perché per tutti i popoli delle origini Marte era il dio della distruzione e come mai tanti miti arcaici raccontano della nascita di Venere. Da tutto questo emerge la constatazione che in quei tempi il nostro Sistema Solare non aveva ancora assunto il suo assetto stabile attuale mentre l'inclinazione dell'asse terrestre era diversa.


2.482 - 12.02.2005


Cari figli, in passato molti innocenti persero la vita a causa dell’avidità di molti. Molti figli innocenti erano venduti come semplici oggetti e la nostalgia dei loro cari era grande. L’IRA DI DIO verrà. Il suo nome ebbe origine da una pianta venuta da molto lontano. Dio è misericordioso, ma è anche GIUSTO. Pentitevi dei vostri peccati. Ritornate in fretta. Dio vi attende a braccia aperte. La sua risposta verrà. Il sangue versato non è stato dimenticato. Pregate. Senza preghiera non potrete sopportare le prove che verranno. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
2.476 - 29.01.2005
Cari figli, il grande segno di Dio lascerà confusi gli uomini sapienti. L’acqua del mare perderà il suo sapore naturale. Quando Dio parla vuole essere ascoltato. L’umanità affronterà grandi crisi. Oh uomini, tornate in fretta. Ciò che vi dico non è per spaventarvi, ma perché possiate essere preparati. Io sono vostra Madre Addolorata e so ciò che vi attende. Pregate. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


2.477 - 01.02.2005
Cari figli, venti forti verranno e molte città cesseranno di esistere. Ecco i tempi più dolorosi per l’umanità. Vi chiedo di intensificare le vostre preghiere e di cercare di testimoniare ovunque l’Amore di Dio. Soffro per ciò che vi attende. Non vivete nel peccato. Tornate. Il Signore vi attende con immenso amore di Padre. Ciò che dovete fare non rimandatelo a domani. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


 2.550 - 19.07.2005
Cari figli, confidate nel Signore. Aprite i vostri cuori allo Spirito Santo, perché solo così potete crescere nella fede. Inginocchiatevi in preghiera. L’umanità si è allontanata dal Creatore e cammina verso un grande abisso. Il tempo per la nascita di un bambino, una luce e altra luce. Ecco che l’umanità vedrà FUOCO nei cieli. Luce che non illumina e lacrime di sofferenza. O uomini, ritornate per essere salvi. Cina e Russia: pietre pesanti per l’umanità. Io sono vostra madre e se accogliete i miei appelli sarete grandi nella fede. Coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

3.109 - 15/01/2009
Cari figli, l’umanità cammina verso un futuro sanguinoso. La creatura si è messa al posto del Creatore e i miei poveri figli camminano come ciechi guidando altri ciechi. Io sono vostra Madre e voglio aiutarvi. Ascoltatemi. Siate del Signore e cercatelo sempre, perché Lui vi ama e vi attende con immenso amore di Padre. La grande cometa verrà e causerà GRANDE DISTRUZIONE. Convertitevi in fretta. Desidero condurvi a mio Figlio Gesù. Sappiate che questi sono i tempi più dolorosi per voi. State attenti. Ciò che dovete fare non rimandatelo a domani. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


2.794 - 03.02.2007
Cari figli, Dio è con voi e non vi lascerà mai soli. Confidate in Lui che è il vostro Bene assoluto e vi conosce per nome. Un gigante verrà e quando gli uomini annunceranno la sua vicinanza, l’umanità vivrà MOMENTI DI GRANDE difficoltà. La Terra passerà per una trasformazione immensa. Sappiate che è necessario che tutto questo accada, ma alla fine i fedeli vinceranno. Dio trasformerà la Terra e i GIUSTI vivranno FELICI. Fiumi e laghi sorgeranno. Ci sarà ricchezza e abbondanza. Coraggio. Non scoraggiatevi. Ecco il tempo che vi ho annunciato in passato. Io sono vostra Madre e voglio il vostro bene. Avanti lungo il cammino che vi ho indicato. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


 2.807 - 06.03.2007
Cari figli, inginocchiatevi in preghiera. L’umanità porterà una CROCE PESANTE quando la Terra perderà il suo movimento normale. Ci sarà uno squilibrio nella forza gravitazionale della Terra, che attirerà il gigante che sta lontano. Non allontanatevi dalla preghiera. Dio vuole salvarvi, ma voi dovete fare la vostra parte. La geografia della Terra cambierà. Arriverà il giorno in cui la vita degli uomini non sarà più la stessa. Non spaventatevi. Coloro che sono con il Signore conosceranno la vittoria. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.



3.309 - 22 aprile 2010

Cari figli, voi siete importanti per la realizzazione dei miei piani. Quello che dovete fare non rimandatelo a domani. Dio ha fretta e questo è il tempo del vostro ritorno sincero e amorevole al Dio della salvezza e della pace. Io sono vostra Madre e sono molto vicina a voi. Quando sentite il peso delle vostre difficoltà, chiamatemi e Io vi condurrò a mio Figlio Gesù. In Lui troverete la forza per il vostro cammino. La vostra piena felicità è in Gesù. Tornate a Lui che vi ama e vi conosce per nome. Ecco il tempo delle grandi tribolazioni spirituali. Cercate forza nella preghiera e nell’Eucarestia. Quando tutto sembrerà perduto sorgerà per voi la grande vittoria di Dio. Non ci sarà sconfitta per i miei eletti. Giungerà per l’umanità l’ora del calvario. Grandi e dolorosi avvenimenti vi attendono, ma non scoraggiatevi. Gli angeli del Signore verranno dal cielo e i suoi eletti non sperimenteranno dolori fisici. Nella grande tribolazione finale gli uomini vedranno la mano potente di Dio agireAvanti senza paura. Voi siete del Signore e non dovete temere nulla. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
PROFEZIE CORRELATE ALLA PAROLA “GIGANTE”


2.490 - 01.03.2005

Cari figli, il suo nido, un gigante temuto da molti. La (?) maggiore di un figlio tra tanti figli. La sua falsa brillantezza si è diffusa nel mondo causando grande cecità spirituale in molte anime, ma la sua fine verrà attraverso il soffio del Signore. Sappiate, voi tutti, che da questa vita non potete portare via nulla quando Dio vi chiama. Non vivete attaccati alle cose materiali. Coloro che vivono cercando il lusso e il piacere non troveranno la felicità eterna. Pregate molto. Se pregate e vivete i miei appelli sarete salvi. Avanti con coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.522 - 14.05.2005

Cari figli, la vera sapienza è quella che viene da Dio. L’umanità vive nelle tenebre del peccato perché gli uomini si sono chiusi all’azione dello Spirito Santo. Cercate la luce di Dio e allontanatevi dall’oscurità del peccato. Non restate con le mani in mano. Ciò che dovete fare non rimandatelo a domani. La scienza inciamperà e dall’errore commesso dagli uomini nascerà un gigante che ucciderà molti innocenti. La ricerca del progresso scientifico porterà gli uomini alla follia. Ritornate in fretta. La capitale del Brasile vivrà momenti di angoscia e il sangue scorrerà nella famosa piazza. Inginocchiatevi in preghiera e cercate forza nel Signore. Avanti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.525 - 21.05.2005

Cari figli, dopo la grande tribolazione, il Signore manderà i suoi angeli per guidare i suoi eletti.Vi chiedo di non avere paura. Non dimenticate: Dio è al vostro fianco. Qualunque cosa accada, sperate nel Signore con fiducia. Sappiate che avrete grandi sofferenze a causa della vostra fede, ma coloro che saranno stati fedeli al Signore fino alla fine riceveranno la ricompensa dei giusti. Pregate molto. Io sono vostra Madre e sono al vostro fianco. Un gigante cadrà e nell’impatto con le acque causerà grande distruzioneRegioni della terra soffriranno, ma coloro che stanno con il Signore riceveranno conforto e pace. Avanti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.527 - 24.05.2005

Cari figli, riempitevi dell’Amore di Dio e lasciatevi guidare dallo Spirito Santo. Allontanatevi da tutto ciò che paralizza il vero amore. I tempi in cui vivete sono difficili perché la creatura è più valorizzata del Creatore. Non permettete che il seme del male si impadronisca di voi. Siate unicamente del Signore. Io sono vostra Madre e soffro a causa delle vostre sofferenze. Qualunque cosa accada, Dio sarà sempre vicino a voiDa una regione della Bahia si alzerà un gigante addormentato che porterà sofferenza per moltiPregate. Inginocchiatevi in preghiera per sopportare il peso delle prove che verranno. Dall’Egitto verrà una notizia che si diffonderà per il mondo e la fede di molti uomini sarà scossa. Non dimenticatevi dei miei appelli. Restate saldi sul cammino che vi ho indicato. Accogliete il Vangelo e gli insegnamenti del vero Magistero della Chiesa. State attenti. Non lasciatevi ingannare. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.531 - 04.06.2005

Cari figli, siete del Signore e non dovete temere nulla. Pregate molto e consegnate al Signore la vostra esistenza. Allontanatevi dal peccato e dite il vostro “sì” alla chiamata del Signore. Il vaiolo sarà usato come arma contro una nazione da parte degli uomini dalla grande barba. La sofferenza sarà grande per molti. Anche il vostro Brasile soffrirà per l’arrivo di un’onda gigante. Una regione del Brasile vivrà momenti di angoscia. Pregate. Chiedete al Signore misericordia voi che state ad ascoltarmi, confidate nella mia speciale protezione. Non tiratevi indietro. Non temete. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.573 - 10.09.2005

Cari figli, date il meglio di voi nella missione che il Signore vi ha affidato. Non restate con le mani in mano. Ecco il tempo della grande battaglia spirituale. Siate forti. L’umanità cammina verso l’abisso della distruzione ed è giunto il momento di convertirvi. La Turchia sperimenterà un grande dolore. Grande sarà la sofferenza per molti dei miei poveri figli. Non allontanatevi dalla preghiera. Sarà sulla Costa Est. L’onda gigante causerà grande distruzione.L’aquila soffrirà nuovamente. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.641 - 14/02/2006

Cari figli, una montagna gigante viaggerà nel Pacifico ad alta velocità, causando grande distruzione in molte regioni. Inginocchiatevi in preghiera. Solo per mezzo della preghiera troverete la forza per sopportare il peso delle prove che già si stanno preparando. Io voglio aiutarvi. Non restate con le mani in mano. Siate miti e umili di cuore e accogliete amorevolmente i miei appelli. Ciò che dico dev’essere preso sul serio. Madagascar e Búzios conosceranno una croce pesante. Sofferenze simili saranno sperimentate dagli abitanti di Nizza. La sua bellezza volgerà al termine. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.654 - 15/03/2006

Cari figli, desidero vedervi felici già qui sulla terra e più tardi con me in cielo. Dio ha fretta. Cambiate vita e assumete il vostro vero ruolo di cristiani. Siate onesti nei vostri atti. Dio si aspetta molto da voi. Qualunque cosa accada, non permettete che la fiamma della fede si spenga dentro di voi. La terra di São Sebastião sarà scossa. Un gigante si alzerà e porterà sofferenza per molti. Gli abitanti di Dublino conosceranno grande sofferenza. Soffro a causa delle vostre sofferenze. Pregate. La forza della preghiera vi condurrà alla vittoria. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.734 - 14/09/2006

Cari figli, la vostra nazione soffrirà a causa del gigante che si alzerà dal fondo del mare. Inginocchiatevi in preghiera e cercate nel Signore la vostra forza. Non restate con le mani in mano. Ecco il tempo opportuno per la vostra conversione. Restate sul cammino che vi ho indicato per poter contribuire al trionfo del mio Cuore Immacolato. Coraggio. Il Signore è con voi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.758 - 11/11/2006

Cari figli, coraggio. Nulla è perduto. Inginocchiatevi in preghiera e sarete vittoriosi. Io sono vostra Madre e sono venuta dal cielo per soccorrervi. Avanti senza paura. Io intercederò presso il mio Gesù per voi. L’umanità è malata a causa del peccato e ha bisogno di essere curata. Tornate a Colui che vede nel segreto e vi conosce per nome. Un gigante si alzerà nella terra del nord. Un avvenimento uguale si vedrà a Sandwich (Isole Sandwich?). Pregate. Pregate. Pregate. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.794 - 03.02.2007

Cari figli, Dio è con voi e non vi lascerà mai soli. Confidate in Lui che è il vostro Bene assoluto e vi conosce per nome. Un gigante verrà e quando gli uomini annunceranno la sua vicinanza, l’umanità vivrà momenti di grande difficoltà. La Terra passerà per una trasformazione immensa. Sappiate che è necessario che tutto questo accada, ma alla fine i fedeli vinceranno. Dio trasformerà la Terra e i giusti vivranno felici.Fiumi e laghi sorgeranno. Ci sarà ricchezza e abbondanza. Coraggio. Non scoraggiatevi. Ecco il tempo che vi ho annunciato in passato. Io sono vostra Madre e voglio il vostro bene. Avanti lungo il cammino che vi ho indicato. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.807 - 06.03.2007

Cari figli, inginocchiatevi in preghiera. L’umanità porterà una croce pesante quando la Terra perderà il suo movimento normale. Ci sarà uno squilibrio nella forza gravitazionale della Terra, che attirerà il gigante che sta lontano. Non allontanatevi dalla preghiera. Dio vuole salvarvi, ma voi dovete fare la vostra parte. La geografia della Terra cambierà. Arriverà il giorno in cui la vita degli uomini non sarà più la stessa.Non spaventatevi. Coloro che sono con il Signore conosceranno la vittoria. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.880 - 23/08/2007

Cari figli, ritornate alle cose di lassù. Voi state nel mondo, ma non siete del mondo. Siete del Signore e solo lui dovete servire. Aprite i vostri cuori e accogliete con coraggio il Vangelo del mio Gesù. Dite a tutti che questo è il tempo opportuno per il vostro ritorno. Pregate. Senza preghiera non potete sopportare il peso delle proveUn uccello gigante e le acque profonde. Ecco una grande sofferenza. Camminate incontro a colui che è il vostro unico e vero salvatore. Non state con le mani in mano. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

3.182 - 4 luglio 2009

Cari figli, siate vigili. Non permettete che il demonio vi inganni. Ascoltate la voce di Dio e sarete trasformati. Io sono vostra Madre e sono venuta dal cielo per chiamarvi alla conversione sincera, che è possibile solo a coloro che si aprono all’azione di Dio. Inginocchiatevi e pregate. L’umanità si è allontanata dal Creatore e i miei poveri figli camminano come ciechi, guidando altri ciechi. Ecco il tempo delle grandi confusioni spirituali. Verranno giorni in cui i falsi profeti si diffonderanno ovunque. La vera dottrina sarà disprezzata e molti seguiranno falsi insegnamenti. Vi prego di non allontanarvi dalla verità. Accogliete i miei richiami e io vi condurrò a Colui che è il vostro Tutto. Solamente attraverso la verità potete arrivare a Gesù. Siate fedeli. Non allontanatevi dal cammino che vi ho indicato. Un gigante cadrà sul Messico e il terrore si spargerà ovunque.I miei poveri figli porteranno una croce pesante. Pregate. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

3.285 - 27 febbraio 2010

Cari figli, sono la vostra Madre Addolorata. Soffro a causa delle vostre sofferenze. Vi chiedo di essere sempre del Signore. Non lasciatevi contaminare. Inginocchiatevi e pregate. Solo pregando potete trovare forze per il vostro cammino. L’umanità vive lontana ed è giunto il momento del vostro ritorno. Aprite i vostri cuori all’amore del Signore. Quando sentite il peso delle vostre difficoltà,  chiamate Gesù. Lui è il vostro grande amico. Avvicinatevi al sacramento della confessione e dell’Eucarestia. Ecco il tempo opportuno per la vostra conversione. Sono giunti i tempi che vi ho annunciato in passato. Siate forti. La morte passerà per la Spagna. Il Costa Rica vivrà momenti di angoscia. Un gigante addormentato porterà sofferenza e morte all’Africa.Tornate al Signore. Quello che dovete fare non rimandatelo al domani. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

3.307 - 17 aprile 2010

Cari figli, sono vostra Madre Addolorata. Sono venuta dal cielo per portarvi il mio messaggio di pace e conversione. Non restate con le mani in mano. Aprite i vostri cuori e accettate la volontà di Dio per le vostre vite. Vivete nel tempo delle grandi confusioni spirituali e il mio avversario agirà con grande furia per allontanarvi dal cammino di Dio. Cercate forza nella preghiera. Non allontanatevi dalla verità. Qualunque cosa accada, non permettete che il demonio vinca. Siete del Signore e con Lui sarete vittoriosi. Pregate. L’umanità cammina verso l’abisso della distruzione che gli uomini hanno preparato con le proprie mani. Un gigante addormentato si alzerà in Indonesia e i miei poveri figli berranno il calice amaro del dolore. Tragedia maggiore non è mai esistita. Siate forti e saldi nella fede. Io sarò sempre con voi. Una grande distruzione si verificherà in Giappone. Pregate. Pregate. Pregate. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

3.317 - 10 maggio 2010

Cari figli, sono venuta dal cielo per chiamarvi alla santità. Sono venuta nel nome del Signore per benedirvi e dirvi che siete amati uno per uno dal Padre, nel Figlio, per mezzo dello Spirito Santo. Aprite i vostri cuori. Non tiratevi indietro. Qualunque cosa accada, restate con il Signore, perché solo in Lui è la vostra vittoria. Vivete nel tempo delle grandi tribolazioni spirituali. Non scoraggiatevi. Nel Signore troverete la forza per assumere il vostro vero ruolo di cristiani. Io sono vostra Madre e vi amo. Vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della fede e che ovunque cerchiate di testimoniare che siete di mio Figlio Gesù. Conosco le vostre difficoltà e vi chiedo di non tirarvi indietro. Non c’è vittoria senza croce. Dopo tutta la sofferenza il Signore vi darà la grazia della vittoria. L’umanità cammina verso l’abisso della distruzione che gli uomini hanno preparato con le proprie mani. La  terra passerà per grandi trasformazioni e molti luoghi cesseranno di esistere. Famose isole del vostro Brasile saranno completamente distrutte. Dal lato nord verrà il gigante che tormenterà i miei poveri figli. Inginocchiatevi e pregate. Quando tutto sembrerà perduto sorgerà per voi il trionfo definitivo del mio Cuore Immacolato. Io sono al vostro fianco, anche se non Mi vedete. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

3.391 - 26 ottobre 2010

Cari figli, l’Asia tremerà e un gigante addormentato da secoli causerà grande distruzione. Soffro per ciò che vi attende. Inginocchiatevi in preghiera. L’umanità vivrà l’angoscia di un condannato, ma alla fine verrà la grande vittoria di Dio con il trionfo definitivo del mio Cuore Immacolato. Coraggio. Io sarò sempre al vostro fianco. Non allontanatevi dal cammino che vi ho indicato. Amate e difendete la verità. Mio Figlio Gesù ha bisogno della vostra sincera e coraggiosa testimonianza. Aprite i vostri cuori alla sua grazia e sarete grandi nella fede. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.




3.210 - 5 settembre 2009
Cari figli, vi invito ad assumere il vostro vero ruolo di cristiani. Non restate con le mani in mano. L’umanità ha bisogno della vostra sincera e coraggiosa testimonianza. Io sono vostra Madre e sono venuta dal cielo per chiamarvi alla santità. Pregate. Non allontanatevi dalla preghiera. La vostra forza è nel Signore. Non allontanatevi dalla sua grazia. Giorni di sofferenza attendono l’umanità. Dio permetterà e gli uomini dotti annunceranno l’arrivo di colui che sarà causa di disperazione per molti. In molte regioni della terra il fuoco divamperà ovunque. Soffro per ciò che vi attende. Ascoltatemi. Non voglio forzarvi, ma ciò che dico dev’essere preso sul serio. Siate fedeli ai miei appelli. Vi ripeto che nessun male raggiungerà i miei devoti. Coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


Fonte: http://www.messaggidianguera.net/







Comete

Fonte: http://www.scienzagiovane.unibo.it/pericoli/3-comete.html



COLLEGAMENTI ESTERNI
NATIONAL GEOGRAPHIC ASTEROIDI IMPATTO LETATE


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IMPATTO ASTRONOMICO

2015
Termine per il raggiungimento degli obiettivi della Dichiarazione del Millennio

2017

2018
L'anno 2018 (MMXVIII in numeri romani) è un anno che inizia di lunedì secondo il calendario gregoriano.


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2022

Martedì, 3 maggio - Avvicinamento dell'asteroide 2011 MD.
Il film 2022: i sopravvissuti è ambientato nel 2022 a New York.

2023

Sabato, 9 dicembre - afelio della cometa di Halley a 35,1 UA

2024
Lunedì, 8 aprile - eclissi solare totale

2025
§  20 aprile - Pasqua cattolica.
§  Anno Santo ordinario
§  Ostensione della Sacra Sindone
§  Giubileo
§  Fine stimata del carburante che alimenta le sonde Voyager 1 e Voyager 2
2028

§  L'asteroide 1997 XF11 si avvicina alla Terra fino ad una distanza di 930.000 km
§  16 aprile - Pasqua cattolica.

2029

Eventi 

§  1 aprile - Pasqua cattolica.
§  Venerdì, 13 aprile - L'asteroide 99942 Apophis (conosciuto precedentemente come 2004 MN4) passa a una distanza dalla Terra di circa 36 350 km.
2030

Eventi 

§  21 aprile - Pasqua cattolica
§  Fine della civiltà industriale secondo la Teoria di Olduvai
2033
L'anno 2033 (MMXXXIII in numeri romani) è un anno che inizia di sabato secondo il calendario gregoriano.
2034
L'anno 2034 (MMXXXIV in numeri romani) è un anno che inizia di domenica secondo il calendario gregoriano.
2035
L'anno 2035 (MMXXXV in numeri romani) è un anno che inizia di lunedì secondo il calendario gregoriano.

Eventi 

§  Lunedì, 8 gennaio - L'oggetto near-Earth 2002 AY1 raggiunge la minima distanza dalla Terra.
§  25 marzo - Pasqua cattolica.
2036

Eventi 

§  13 aprile - Pasqua cattolica.
§  13 aprile - L'asteroide 99942 Apophis passerà ad una distanza minima dalla Terra, sono in corso studi sulle possibilità di una collisione con la stessa. Le probabilità sono 1 su 250.000 (0,0004%), livello di pericolo sulla scala Torino arrivato a zero).
§  XL Giochi Olimpici estivi

Curiosità 

§  È uno degli anni proposti dall'escatologia induista, come possibile fine del Kali Yuga e inizio dell'età dell'oro.
§  Secondo le presunte dichiarazioni del fantomatico viaggiatore nel tempo John Titor, il 2036 è la data di partenza nel viaggio a ritroso verso il 1975, intrapreso per recuperare un PC IBM 5100. (Da notare come il 1976 fosse un altro anno proposto come fine del ciclo Kali Yuga).
2037

Eventi 

§  Sabato, 31 gennaio - L'oggetto near-Earth 2002 OD20 raggiungerà la minima distanza dalla Terra
§  5 aprile - Pasqua cattolica.
§  Lunedì, 29 giugno - L'oggetto near-Earth 2002 LT38 raggiungerà la minima distanza dalla Terra

2038
L'anno 2038 (MMXXXVIII in numeri romani) è un anno che inizia di venerdì secondo il calendario gregoriano.

Eventi 

§  19 gennaio - Bug dell'anno 2038. Alle ore 03:14:07 va in overflow una comune modalità di rappresentare il tempo, utilizzata nelle architetture informatiche a 32 bit e nei sistemi operativi derivati da Unix.
§  Domenica, 31 gennaio - L'asteroide near-Earth 2002 OD20 raggiunge la minima distanza dalla Terra
§  25 aprile - Pasqua cattolica. Si tratta della data più posticipata e segue quella del 1943.
§  Domenica, 26 dicembre - Eclisse solare, totale per Australia e Nuova Zelanda.

2040
L'anno 2040 (MMXL) è un anno che inizierà di domenica secondo il calendario gregoriano.

Eventi 

§  Domenica, 5 febbraio - L’asteroide 2011 AG5 potrebbe colpire la Terra possibilità 1 su 625

Immanuil Velikovskij

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Immanuil Velikovskij (in russo: Иммануил Великовский[?]; Vicebsk, 10 giugno 1895  Princeton, 17 novembre 1979) è stato uno psicologo esociologo sovietico.
Apparteneva a una famiglia agiata e fin da piccolo imparò diverse lingue. Dopo gli studi in medicina (in parte seguiti a Montpellier in Francia), tornò aMosca per l'esercizio della professione medica. In seguito emigrò in Palestina dove visse fino al 1939 prima di stabilirsi negli Stati Uniti a Princeton, dove morì.
Velikovsky è stato un rappresentante del catastrofismo: negli anni cinquanta pubblicò il libro Mondi in collisione (ripreso molto tempo dopo dallo statunitense John M. Ackerman), nel quale proponeva un controverso modello secondo il quale il sistema solare avrebbe avuto origine da un impatto di enorme potenza sul pianeta Giove, giungendo a modificare la cronologia degli avvenimenti dell'antico Egitto.
Subito dopo la pubblicazione del libro, l'astronomo statunitense Harlow Shapley organizzò una campagna accademica contro il testo.

Bibliografia 

·         Immanuel Velikovsky, Mondi in collisione, trad. di Armando Silvestri, Luigi Cozzi e Sebastiano Fusco, Mondo Ignoto, 2003. ISBN 8889084014
·         Immanuel Velikovsky, Mondi in collisione 2: le ferite della terra. Le prove scientifiche delle grandi catastrofi che hanno posto fine alle antiche civiltàMondo Ignoto, 2004. ISBN 8889084359
·         Immanuel Velikovsky, Le grandi catastrofi della Grecia antica, Mondo Ignoto, 2006. ISBN 8889084839
·         Immanuel Velikovsky, Il segreto delle civiltà perdute. Dalla Torre di Babele al diluvio, dal Pianeta X ai Mondi in collisione, da Sodoma e Gomorra al popolo dei giganti, Profondo rosso, Roma 2009, ISBN 9788895294322

Altri progetti 

·          Wikiquote contiene citazioni di o su Immanuil Velikovskij
·         WIKIPEDIA -  VELIKOVSKY VERSIONE COMPLETA IN INGLESE
·         WIKIPEDIA - SINTESI DEL LIBRO “MONDI IN COLLISSIONE”
·         “Ho letto di nuovo “Mondi in collisione”, e’ un libro di un importanza incommensurabile e tutti gli scienziati lo dovrebbero leggere”.
·         ALBERT EINSTEIN
·         Innumerevoli documenti storici attestano che tra il 1900 e il 600 prima di Cristo una lunga serie di cataclismi devastarono il nostro pianeta provocando la fine repentina di fiorenti civiltà. Lo Studioso Immanuel Velikowsky ha raccolto in questo libro tutti quei documenti ricostruendo il quadro generale di quell’ antica apocalisse, arrivando così finalmente a spiegare  perché le acque del Mar Rosso si aprirono davanti agli Ebrei in fuga, perché per tutti i popoli delle origini Marte era il dio della distruzione e come mai tanti miti arcaici raccontano della nascita di Venere-
·         Da tutto questo emerge la sbalorditiva constatazione che in quei tempi il nostro Sistema Solare non aveva ancora assunto il suo assetto stabile attuale mentre l’ inclinazione dell’ asse terrestre era diversa… Con un commento del Professore EMILIO SPEDICATO del Dipartimento di Matematica dell’ Università degli Studi di Bergamo.
·         MONDI IN COLLISIONE 2: LE FERITE DELLA TERRA
·         LE PROVE SCIENTIFICHE DELLE GRANDI CATASTROFI CHE HANNO POSTO FINE ALLE ANTICHE CIVILTA’
·         “Mondi in collisione 2: Le ferite della Terra” costituisce il corredo di prove e documentazioni scientifiche a sostengo delle teorie esposte nel libro precedente.
·         IL SEGRETO DELLE CIVILTA’ PERDUTE
·         DALLA TORRE DI BABELE AL DILUVIO, DAL PIANETA X AI MONDI IN COLLISIONE, DA SODOMA E GOMORRA AL POPOLO DEI GIGANTI.
·         Immanuel Velikovsky (1895-1979), un geniale studioso ebreo nato in Russia ma vissuto quasi sempre negli Stati Uniti, è diventato celebre nel 1950 pubblicando il best-seller “Mondi in collisione”, ancora oggi il più discusso testo di archeologia mysteriosa che spiega il brusco crollo delle antiche civiltà umane attribuendolo a sommovimenti immani di origine extraterrestre: violentemente criticate all’inizio e poi rivalutate da uno scienziato quale Albert Einstein, queste teorie di Velikovsky oggi vengono riprese da numerose università americane. “I segreti delle civiltà perdute” riprende appunto la teoria dei mondi in collisione, la approfondisce e affronta, risolvendoli, anche altri grandi enigmi del passato quali quelli del Popolo dei Giganti, della distruzione di Sodoma e Gomorra, della nascita del Mar Morto e dei mitici esseri venuti dal cielo, i Nephilim.
·          
·         WIKIPEDIA – SINTESI DEL LIBRO “LE ETA’ DEL CAOS”
·          
·         Per la prima volta ricostruiti i seicento anni perduti della storia antica
·         Immanuel Velikovsky (1895-1979), che lo storico delle scienze Federico Di Trocchio ha definito “un genio incompreso”, è stato  un grande amico personale di Albert Einstein e ha scritto  con “LE ETA’ DEL CAOS” uno dei libro più venduti e rivoluzionari degli ultimi decenni, nel quale con un’ enorme quantità di citazioni, di dati e di raffronti archeologici si dimostra come parti della storia dell’ Egitto faraonico e dell’ antico regno di Israele siano state falsate per sbaglio di ben cinque secoli nella ricostruzione effettuate fin qui.  Molto tempo prima e molto meglio della recente “New CHronology” (Nuova Cronologia) redatta dall’ archeologo David Rohl in “ IL TESTAMENTO PERDUTO” e “LA GENESI AVEVA RAGIONE”, Immanuel Velikovsky ci ha spiegato perché all’ incirca 580 anni mancano nelle cronologie correnti de “VECCHIO TESTAMENTO” mentre sei secoli in più, sei secoli che in realtà non sono mai esistiti, sono stati erroneamente aggiunti alla storia dell’ Antico Egitto.
·         IL SEGRETO DELLA GRECIA ANTICA – LE ETA’ DEL CAOS 2
·         L’ antichità più remota della Grecia è definita come il periodo Elladico e si conclude bruscamente quanto inspiegabilmente con la caduta di Troia nel 1200 a. C. A quel punto, secondo la cronologia storica classica, inizierebbero i cinque secoli della cosiddetta Eta’ Oscura ellenica fino al 700 a. C.  Ma alla luce delle scoperte archeologiche recenti numerosi studiosi e ricercatori stanno cominciando a dubitare dell’esistenza in Grecia di questi 500 anni “bui”, che potrebbero non essersi mai verificati.

RIASSUNTO DEL LIBRO “MONDI IN COLLISIONE” DI IMMANUEL VELIKOVSKY

Quando A.Einstein morì nel 1955, sul suo comodino fu trovato un libro che nessuno avrebbe mai pensato avrebbe potuto attirare la sua attenzione: MONDI IN COLLISIONE, pubblicato qualche anno prima da IMMANUEL VELIKOVSKY, un medico russo di origine ebraica, che trasferitosi nel 1939 negli USA, divenne amico di EINSTEIN, cominciò ad occuparsi di astrofisica, fino a diventare la bestia nera degli scienziati americani.

Quel libro aveva sollevato il più grosso scandalo che avesse mai coinvolto la comunità scientifica dai tempi di Galileo, e suscitò una gigantesca crociata contro VELIKOVSKY, tanto che alcuni dei più autorevoli scienziati americani, nel 1950, giunsero a ricattare le riviste e la casa editrice del libro per impedirne la pubblicazione.
Era solo l'inizio della guerra che la comunità scientifica ufficiale dichiarò a VELIKOVSKY, e in cui scesero in campo l'AMERICAN ASSOCIATION FOR THE AVANCEMENT OF SCIENCE, l'AMERICAN PHILOSOPHICAL SOCIETY, numerose Università e autorevoli riviste.

Ma di che cosa parlava questo libro, e perchè EINSTEIN lo aveva ritenuto degno di essere letto?
Nel libro c'era la spiegazione, in termini scientifici, di alcuni dei miracoli della Bibbia, e questo già poteva bastare a sconvolgere il pensiero comune, ma soprattutto c'era una incredibile ricostruzione storica dell'evoluzione del sistema solare, e questo non poteva essere tollerato dalla scienza ufficiale.
L'idea centrale era che 1500 anni prima di Cristo, cioè in tempi storici, si sia staccata dal pianeta Giove una grande massa che andò a costituire una gigantesca cometa che nell'arco di sette secoli, con una cadenza di 52 anni, si sarebbe avvicinata sempre più alla terra provocando terremoti, inondazioni, tempeste elettromagnetiche, piogge di meteoriti e sconvolgimenti climatici che avrebbero influenzato notevolmente la cultura e le vicende dei nostri antenati, e di cui si trova traccia nei miti e nei documenti che ci sono stati tramandati. Tali tracce esistono in pressochè tutte le popolazioni del pianeta (Maya, cinesi, polinesiani, indiani d'America).

Il primo contatto si sarebbe verificato nel 1500 a.C.: nel suo avvicinamento la cometa provocò quelle che nella Bibbia vengono descritte come le dieci piaghe d'Egitto (arrossamento dei fiumi, invasione di insetti, la peste, la grandine, pioggia di fuoco fino ad un terremoto di dimensioni planetarie).
Nel libro le piaghe vengono esaminate ad una ad una, e per ognuna viene data la spiegazione "scientifica".

La stessa traversata a piedi del Mar Rosso sarebbe stata possibile per l'incredibile marea provocata dall'attrazione della vicina cometa.

Anche la rotazione della terra subì un notevole rallentamento ("folte tenebre nell'Egitto per 3 giorni").
Dopo circa cinquant'anni la cometa ritornò provocando un nuovo rallentamento della rotazione e un'oscillazione dell'asse terrestre, in modo che il sole sembrò fermarsi per un tempo stimato di 18 ore: il famoso miracolo di Giosuè che intima al sole di fermarsi (e che si ferma per un giorno intero).
Anche di questo troviamo traccia nei miti di quasi tutte le popolazioni del pianeta.
Gli avvicinamenti della cometa proseguirono ogni 50 anni, con conseguenze non più disastrose, fino al 747 a.C.

Da questo momento una serie incredibile di avvenimenti si succedette: l'orbita della cometa, forse per una collisione con un'altra, cambiò fino ad andare ad urtare Marte e trasformandosi nel pianeta Venere, installandosi nella sua attuale orbita.
Marte fu spinto verso la Terra che sfiorò diverse volte, l'ultima delle quali nel 687 a.C.
In questo periodo di 60 anni i movimenti solari e lunari furono sconvolti, e con essi le stagioni e lo scorrere del tempo. Furono necessari numerosi e continui mutamenti del calendario fino all'assestamento dell'anno a 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi, che è quello attuale.
Anche di questi sconvolgimenti del calendario c'è traccia in numerose popolazioni.

L'ipotesi che i corpi celesti si muovano sfuggendo alle leggi gravitazionali è molto suggestiva. 
VELIKOVSKY è stato bollato come CRANK, ma di tanto in tanto qualche autorevole scienziato torna con prove che suffragherebbero, almeno in parte, alcune delle sue spregiudicate, ma suggestive ipotesi, rendendole verosimili.
Per la scienza risultava inaccettabile che quello che tiene in orbita i corpi nel nostro sistema solare non è la forza di gravità, come ci aveva insegnato NEWTON, ma un'altra forza, l'elettricità, di cui la gravità è solo un aspetto.
A tutt'oggi, nessuno è ancora riuscito ad unificare la gravità con l'elettromagnetismo, e solo due persone ci hanno tentato: EINSTEIN e VELIKOVSKY. 
Un genio e un pazzo.
Ma allora, perchè EINSTEIN, che non era certo un ingenuo, perdeva il suo tempo a leggere questo libro?
Molte delle previsioni che VELIKOVSKY enunciò, come la temperatura su Venere (eccezionalmente alta perchè si trattava di un pianeta giovane), l'effetto della forza di gravità della terra fino alla luna, tempeste magnetiche su Giove, la teoria che le comete si siano staccate da corpi più grandi, e tante altre, sono state in seguito confermate, compresa quella di grosse anomalie nella rotazione di Venere dovute alla sua recente installazione nell'orbita: infatti Venere è l'unico pianeta che ruota in senso opposto a tutti gli altri del sistema solare.

Questo libro continua ancor oggi a far discutere e a creare imbarazzi nel mondo scientifico. Tanto ardito da essere definito folle dall’amico Albert Einstein e così inquietante da aver indotto l’astronomo Carl Sagan a farne oggetto di feroci critiche, il saggio di Velikovsky propone in effetti, come vedremo, una serie di scottanti questioni, tra cui la veridicità storica dei testi biblici (sul filone del famoso bestseller "La Bibbia aveva ragione" di W. Keller) e di innumerevoli altre tradizioni mitologiche e sacrali, utilizzate dal ricercatore come fonti attendibili per desumerne informazioni sul passato del nostro pianeta attraverso un’analisi comparata.
La tesi di fondo è difatti che in epoche remote, e non solo, la Terra sia stata scenario di eventi catastrofici così travolgenti da essere stati praticamente rimossi dalla memoria collettiva dell’umanità e confinati in quell’area fantastico-virtuale che si identifica con il mito.
Tali cataclismi di vastità planetaria sarebbero stati provocati in buona parte da violentissime collisioni e incontri più o meno ravvicinati con corpi celesti, in seguito ai quali l’assetto orografico e biologico del nostro pianeta sarebbe sensibilmente mutato.
L’argomentazione di Velikovsky si concentra in particolare su una gigantesca cometa di dimensioni planetarie che, generata per espulsione dalla massa gassosa di Giove (in particolare, dalla gigantesca "macchia rossa" del grande pianeta), avrebbe quindi vagato irrequieta, in ere lontane, nel Sistema Solare, avvicinandosi due volte, verso il 1500 a.C., alla Terra, con conseguenze che analizzeremo in dettaglio.
Non solo: la medesima cometa circa 700-800 anni più tardi si sarebbe scontrata con Marte provocando in area terrestre ulteriori sconquassi, per poi assestarsi definitivamente nei cieli con un’orbita regolare e diventare infine quel pianeta conosciuto in seguito con il nome di "Venere".
Questa in sintesi la "sceneggiatura" descritta da Velikovsky, per supportare la quale l’autore fece appello alle più svariate testimonianze del passato, attingendo, oltre che alla Bibbia, ai testi ebraici del "Talmud", alla letteratura greca, ai papiri egizi, alle tavolette astronomiche babilonesi, ai calendari aztechi e maya e a tradizioni popolari, remote iscrizioni e patrimoni mitologici di numerosissime popolazioni del mondo.
Stesso taglio interdisciplinare si rileva nelle scienze cui fa riferimento la sua indagine, che spaziano dall’archeologia alla geologia, dalla paleontologia alla psicologia, dall’astronomia all’antropologia, alla fisica, alla storia...
TUTTA COLPA DELLA COMETA

Terremoti di immani proporzioni, maremoti spaventosi, piogge di bitume, caduta di pietre incandescenti, pulviscolo abbuiante l’atmosfera e modificazione repentina sia del clima sia della durata dell’anno a causa dell’inversione altrettanto repentina dei punti cardinali. Questi gli effetti descritti in certi avvenimenti cosmici narrati da mitologie di tutto il globo, e alcuni di essi collegabili a quanto dice l’Esodo biblico a proposito delle piaghe d’Egitto e della fuga degli Ebrei attraverso le pareti d’acqua sollevatesi nel Mar Rosso. Si pensi, per esempio, alla prima piaga, che descrive come "
tutte le acque che erano nel Nilo si mutarono in sangue" (Esodo 7, 20-21): fenomeno plausibile nell’ipotesi del passaggio di una cometa, da cui in tal caso cadrebbero sulla Terra particelle di pigmento rugginoso e quindi rossastro. O ad altre piaghe successive: "un pulviscolo diffuso su tutto l’Egitto [...] produsse ulcere pustolose, con eruzioni su uomini e bestie" (9, 9-10); "ci furono grandine e folgori [...] una grandinata così violenta non v’era mai stata " (9, 24); "vennero dense tenebre per tre giorni" (10, 22)... Circostanze che, secondo Velikovsky, rafforzano l’ipotesi della cometa rilevandone alcune gravissime conseguenze, quali l’oscuramento e la caduta di meteoriti, che effettivamente si verificherebbero se un simile corpo celeste transitasse nelle vicinanze e che sono descritte in maniera analoga nell’antico papiro egizio di Ipuver.
Del sollevamento delle acque del Mar Rosso, imputato alla formazione di venti di velocità e potenza inaudite, si può peraltro trovare memoria nel folklore dei nativi nordamericani, dei giapponesi, dei peruviani e di numerose altre popolazioni, laddove si ricorda un maremoto così spaventoso da dividere il mare in due colonne: per esempio nel Popol-Vuh, sacro libro dei Maya, si legge che "il mare venne sollevato" proprio nel corso d’un cataclisma che rese oscura la terra, mentre infiammò di fulmini e rombi il cielo. E del cielo infiammato da lampi violentissimi troviamo traccia in quasi tutte le tradizioni mitologiche, quasi si trattasse di un ricordo generalizzato che ha coinvolto ogni popolazione del pianeta.
La cometa, dunque, sarebbe passata vicino alla Terra ai tempi dell’esodo israelita dalla terra d’Egitto, mentre di un ulteriore transito, che sarebbe avvenuto 52 anni dopo, si avrebbe eco in un episodio occorso al condottiero ebreo Giosuè presso la città di Gàbaon, che era in mano ai re degli Amorrei.
Ecco, infatti, cosa si legge in 
Giosuè 10, 11-13:
"il Signore lanciò dal cielo su di essi come grosse pietre. - interpretati ancora come meteoriti - Coloro che morirono per le pietre della grandine furono più di quanti ne uccidessero gli Israeliti con la spada. Allora Giosuè disse al Signore [...]: ‘sole, fermati a Gabaon e tu, luna, sulla valle di Aialon’. Si fermò il sole e la luna rimase immobile finché il popolo non si vendicò dei nemici".

Velikovsky interpreta l’eclatante come una ripercussione della vicinanza della cometa, che avrebbe appunto rallentato la rotazione della Terra. E per confermare che si trattò di un fatto realmente accaduto, e poi mitologizzato, rintracciò nelle storie mitiche dell’altro emisfero un accadimento analogo ma opposto: invece di un lunghissimo giorno una notte lunghissima. Della quale ci parla, in effetti, la storia dell’impero di Colhuacan e del Messico (scritta in lingua nahua-indiana e nota come "Annali di Cuauhtitlan") e a cui si riferiscono anche taluni racconti leggendari della Finlandia, dell’Iran, del Perù e dei nativi nordamericani, mentre i testi cinesi di epoca Yao narrano di una sequela di sconvolgimenti (vasti incendi, onde altissime) nel corso dei quali il sole non tramontò per vari giorni.
La Terra, insomma, interruppe per un breve periodo le sue rotazioni. E se, dopo l’impatto, riprese un moto regolare, questo cortocircuito aveva comunque prodotto un effetto ancor più straordinario: l’inversione dei poli magnetici del pianeta, ribaltando i punti di collocazione dei Poli Nord e Sud.
Un capovolgimento avvenuto in modo istantaneo, quindi traumatico per l’habitat terrestre, e collocato dal Velikovsky nel 687 a.C., quando Marte, spostato da una successiva collisione con la cometa, sarebbe transitato presso la Terra ai tempi della distruzione dell’esercito assiro di Sennacherib, nemico di Israele (ben 185.000 soldati morti misteriosamente, forse per asfissia), di cui narrano i libri biblici dei Re e delle Cronache.
A sostegno di questa tesi Velikovsky presenta analisi di carattere geologico: pare infatti che l’epoca glaciale abbia avuto una conclusione subitanea, trasformando d’improvviso regioni polari (come l’America nord-orientale) in zone temperate e al contrario regioni temperate (come sarebbe stata la Siberia nord-orientale) in coltri gelate. Se ne ha evidenza paleozoologica nei corpi congelati dei mammuth, estintisi in massa durante l’ultimo periodo glaciale e nelle cui viscere sono state trovate erbe non ancora digerite e che oggi crescono a 1500 km a sud: indizio che il Polo Nord si trovava un tempo spostato verso l’America di una ventina di gradi rispetto al punto che occupa oggi.
Il congelamento deve essere stato del resto davvero repentino per aver conservato i corpi dei grandi quadrupedi intatti e non in stato di putrefazione!
L’inversione, inoltre, avrebbe inciso sull’orbita terrestre (causando cambiamenti radicali che sarebbero testimoniati dalle variazioni riscontrabili da un certo momento in poi nei calendari di vari popoli antichi) e rivoltato la direzione del moto terrestre, che avrebbe così iniziato a ruotare da occidente verso oriente, mentre prima il Sole sorgeva a occidente e tramontava a oriente.
La precedente configurazione sarebbe stata dipinta nella tomba dell’architetto della regina Hatshepsut, Senmut, il cui soffitto mostra le costellazioni disposte con orientamento astronomico opposto all’attuale e, evidentemente, visibile così a quell’epoca.
Numerose poi le fonti storiche, a partire da Erodoto, che nelle Storie riferisce come secondo i sacerdoti egiziani il Sole in remote epoche avesse cambiato più volte la direzione del moto.
A questa medesima inversione - che in epoca latina è riferita da Seneca e da Pomponio Mela e che ritroviamo anche nelle scritture di altre civiltà, fra cui nel trattato talmudico Sanhedrin - aveva già fatto riferimento Platone nel Politeia, sostenendo che il cambio d’orientamento sarebbe una manifestazione ciclica, da lui definita l’inversione "più grande e più completa" dei "mutamenti che avvengono nei cieli".
Cinquant'anni dopo Mondi in Collisione:
rivisitando Immanuel Velikovsky


di Emilio Spedicato

Fonte: http://forum.termometropolitico.it/religioni-filosofia-e-spiritualita/esoterismo-e-tradizione/72062-i-mondi-collisione-di-immanuel-velikovsky.html
Mezzo secolo fa (più precisamente nel 1950 pubblicato da McMillan e nel 1951 da Doubleday, dopo che McMillan aveva dovuto trasferire a questa casa i suoi diritti di pubblicazione sotto minaccia di boicottaggio da una parte del mondo accademico) appariva un libro di sostanziose dimensioni e ricchissimo di riferimenti bibliografici, dal titolo Mondi in Collisione. Il libro fu un best seller negli Stati Uniti nel 1952 ed apparve in sintesi anche sul Readers Digest, ivi compresa l'edizione italiana dal nome Selezione. Allora chi scrive era un ragazzino frequentante la seconda elementare appassionato divoratore di qualunque cosa scritta (purtroppo non molti libri erano allora presenti nella casa dove ci eravamo trasferiti dopo che l'ultimo bombardamento di Milano aveva distrutto con la casa la biblioteca del nonno). Lessi l'articolo suSelezione con immenso fascino, colpito in particolare dalla spiegazione che veniva data del "miracolo" riportato nella Bibbia sul fermarsi del Sole durante l'assedio di Gerico. 
Introduzione
Mezzo secolo fa (più precisamente nel 1950 pubblicato da McMillan e nel 1951 da Doubleday, dopo che McMillan aveva dovuto trasferire a questa casa i suoi diritti di pubblicazione sotto minaccia di boicottaggio da una parte del mondo accademico) appariva un libro di sostanziose dimensioni e ricchissimo di riferimenti bibliografici, dal titolo Mondi in Collisione. Il libro fu un best seller negli Stati Uniti nel 1952 ed apparve in sintesi anche sul Readers Digest, ivi compresa l'edizione italiana dal nome Selezione. Allora chi scrive era un ragazzino frequentante la seconda elementare appassionato divoratore di qualunque cosa scritta (purtroppo non molti libri erano allora presenti nella casa dove ci eravamo trasferiti dopo che l'ultimo bombardamento di Milano aveva distrutto con la casa la biblioteca del nonno). Lessi l'articolo su Selezione con immenso fascino, colpito in particolare dalla spiegazione che veniva data del "miracolo" riportato nella Bibbia sul fermarsi del Sole durante l'assedio di Gerico.
Dimenticai poi il nome dell'autore e del libro, per ricordarmene improvvisamente oltre trenta anni dopo, discutendo con un collega inglese alcune idee mie sulle origini catastrofiche delle glaciazioni e sulla possibilità di spiegare in questo contesto il mito di Atlantide. Velikovsky era stato in superficie dimenticato, ma ovviamente aveva lasciato un seme nel profondo, che a distanza di tempo si era risvegliato.
Quando il libro uscì, Velikovsky (che nel seguito citiamo semplicemente con V.) era uno sconosciuto per il grande pubblico, anche se il suo nome era noto ad una cerchia di specialisti. Infatti, oltre a numerose pubblicazioni nel campo della psichiatria, dove aveva operato professionalmente per molti anni in Israele, negli anni Trenta V. aveva edito in stretta collaborazione con Eistein la rivista Scripta Universitatis atque Bibliothecae Hierosolymitarum, strumento culturale che poi si evolse nella Università Ebraica di Gerusalemme. Il grande successo del pubblico fu dovuto a vari fattori, in parte connessi al clima postbellico caratterizzato da un risvegliato interesse per le tradizioni religiose e da sentimenti critici nei confronti di una scienza che aveva portato all'arma atomica ed al rischio di un conflitto nucleare. Contribuì anche sicuramente la pubblicità fornita dalla radicale opposizione da parte del mondo accademico ufficiale, con la minaccia andata in porto di boicottaggio della casa McMillan da parte degli astronomi guidati da Shapley e Payne Gaposchkin. Un autore che susciti le ire degli accademici, i quali tendono semplicemente ad ignorare chi proponga idee in contrapposizione con le loro, è una rarità. Il libro fu seguito nel giro di alcuni anni da altri non meno rivoluzionari relativi alla geologia terrestre ed alla cronologia della storia antica, con conseguente revisione di vari capitoli del passato così come appaiono nei libri standard.
Oltre che alla pubblicazione delle sue monografie, V. fu anche coinvolto in una serie di conferenze in vari paesi del mondo e fu l'ispiratore di alcune riviste e gruppi di studio, alcuni dei quali ancora attivi, che hanno portato avanti il suo approccio. Va detto che molte idee di V. sono ormai accettate dal mondo accademico, anche se di solito non si fa riferimento al suo ruolo iniziatore.
Il dibattito e l'influenza di V. sono stati importanti in particolare nel mondo anglosassone (USA, Canada, Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda). Poca l'attenzione nel mondo latino, forse a causa del minore interesse in questi paesi per le tematiche di tipo biblico. Dobbiamo comunque ricordare per l'Italia come V. sia stato valutato positivamente sia dal grande matematico statistico Bruno de Finetti, che dallo storico della scienza Federico Di Trocchio, che gli ha dedicato un ampio capitolo del suo libro Il Genio Incompreso.
Nelle prossime sezioni vediamo alcuni elementi della biografia di V., quindi i contenuti fondamentali delle monografie Mondi in Collisione ed Ages in Chaos, con cenni alle altre monografie storiche. Diamo quindi alcune informazioni sul convegno organizzato in occasione dei Cinquanta Anni dalla pubblicazione di Mondi in Collisione presso l'Università di Bergamo.
Immanuel Velikovsky: elementi biografici
Velikovsky nacque nel 1895 a Vitebsk, città della Russia sulla Dvina Occidentale, allora di circa 70.000 abitanti, molti dei quali Ebrei, città natale anche di Chagall. Terzo figlio, il nome Immanuel fu scelto dal padre durante una solitaria passeggiata nei boschi dei dintorni. Leggiamo dalla sua autobiografia (Days and Years) disponibile nel sito internet curato da Jan Sammer (www.varchive.org) "il nome fu scelto da un verso del settimo capitolo di Isaia; non c'era alcun Immanuel fra gli avi noti a lui. ...si attendeva da me un grande compito in relazione alla tragica storia della nostra nazione... va visualizzata la personalità di mio padre, un Ebreo impegnato con una visione di rinascita nazionale...quando avevo sette anni mio padre mi mostrava il capitolo di Isaia dove si trova il nome Immanuel...".
Il 1895 era l'anno in cui Freud iniziava a scrivere L'interpretazione dei sogni, in cui Roentgen scopriva i raggi X, ed in cui, il 10 giugno, giorno della nascita di Velikovsky, Herzl scriveva nel suo diario "riprendo in mano il filo rotto della tradizione del mio popolo: Lo porterò alla Terra promessa".
Da Vitebsk la famiglia si trasferì presto a Mosca, dove il padre ebbe grande successo nel commercio e divenne uno dei leader e finanziatori del movimento sionista. Fu lui fra gli organizzatori di acquisti di terreni in Palestina da cui nacquero i primi kibbutz.Immanuel fece studi classici, eccellendo in matematica ed imparando numerose lingue. Dopo vari viaggi in Europa e Palestina (Tell Aviv esisteva da soli tre anni), si laureò in medicina a Mosca nel 1921, dopo avere fatto parte degli studi a Montpellier. Uscì dalla Russia rivoluzionaria con un viaggio avventuroso per la via del Caucaso sistemandosi a Berlino, dove sposò Elisheva Kramer, brillante violinista e pianista. Iniziò in questo periodo l'attività di editore della rivista su citata Scripta Universitatis , la cui sezione di matematica e fisica era curata da Albert Einstein.
Dal 24 al 39 visse in Palestina; del 30 è un suo lavoro in cui, per la prima volta nella letteratura, si propone che l'epilessia sia caratterizzata da encefalogrammi patologici.
L'interesse di Velikovsky per una reinterpretazione della storia antica fu acceso dalla lettura dell'opera di Freud Moses and Monotheism. In alternativa alla tesi allegorica di Freud, Velikovsky concepì l'idea che il faraone Akhnaton fosse la figura reale dietro la figura mitica di Edipo.Tale idea fu successivamente sviluppata nel 1930 durante un anno sabbatico passato nelle biblioteche di New York, e diede origine allo straordinario libroOedipus and Akhnaton, pubblicato solo nel 1960, che chi scrive ha letto non stop fra le nove di sera e le tre di mattina. Qui gli straordinari parallelismi fra i dati storici su Akhnaton ed i dati della tradizione greca su Edipo sono sviluppati nel contesto di una datazione di Akhnaton ben più recente di quella di Mosè, anzi più recente di quella di Salomone: nel nono secolo AC, poco prima della conquista dell'Egitto da parte degli Assiri, tema questo di una delle sue opere ancora non pubblicate, The Assyrian Conquest, disponibile nel citato sito internet.
Nell'aprile del 1940 Velikovky concepì l'idea di una grande catastrofe naturale al tempo dell'Esodo, interpretando quindi i fenomeni descritti nella Bibbia come le dieci piaghe in termini di eventi catastrofici di origine extraterrestre. La scoperta della descrizione di eventi simili in una fonte egiziana, il papiro Ipuwer della collezione di Leiden, lo convinse della validità dell'idea, spingendolo ad abbandonare la redditizia attività di psichiatra per uno studio a tempo pieno di fonti antiche e di autori moderni in relazione al suo approccio catastrofico. Mondi in Collisione fu il risultato di dieci anni di ricerche nelle grandi biblioteche di New York e Princeton (all'inizio della seconda guerra mondiale Velikovsky si era trasferito definitivamente a Princeton). Seguirono a breve distanza le altre opere sulla revisione della cronologia della storia antica e sulla evidenza di catastrofi nella storia geologica della Terra.
A Princeton Velikovsky ristabilì contatti amichevoli e frequenti con Einstein, con lunghe ore di discussione su temi astronomici e storici, inframmezzate da sedute musicali, dove il violinista Einstein era accompagnato al pianoforte da Elisheva. La storia dei suoi rapporti con Einstein è contenuta in uno dei libri ancora non pubblicati (Before the Day Breaks), disponibile nel citato sito internet.
Durante gli anni Cinquanta e parte dei Sessanta Velikovsky fu persona non grata nelle università e centri di ricerca in USA. Tuttavia dopo che le prime missioni spaziali confermarono in modo spettacolare parecchie delle sue previsioni sul sistema solare, fu invitato a tenere conferenze in varie università (Brown, Yale, Pennsylvania, Columbia, Dartmouth, Duke, Rice...); straordinario fu il successo di sue conferenze nei primi anni Settanta ad Harvard ed alla McMaster.
Velikovsky è morto, a 84 anni, a Princeton, nel 1979. L'archivio delle sue opere - fra cui le numerose non pubblicate - è tuttora nelle mani delle due figlie che gli sopravvivono, Ruth, psicanalista a Princeton, e Shulamit, la primogenita, che vive in un kibbutz presso Haifa, sposata con il noto matematico israeliano Abraham Kogan.
Mondi in Collisione
Mondi in Collisione fu pubblicato negli Stati Uniti da McMillan nel 1950 e a partire dall'anno successivo da Doubleday, cui erano stati trasferiti i diritti di pubblicazione, dopo che Shapley aveva fatto obliquamente osservare alla McMillan che il suo ruolo di importante editore accademico nel campo astronomico era minacciato dalla continuata presenza fra i suoi titoli del libro di Velikovsky (la storia di questo ed altri episodi dei difficili rapporti fra V. ed il mondo accademico si trova nel libro di V. Stargazers and Gravediggers, pubblicato postumo nel 1983 con copyright di Elisheva V.). Il libro fu un immediato successo di pubblico - sebbene fosse stato rifiutato da vari editori precedentemente contattati - e definito dal New York Times "A literary earthquake". Nella prefazione alla successiva Paperback Edition scriveva V.: First published in 1950, this book was left unchanged in all subsequent printings  in 1950 it was generally assumed that the fundamentals of science were all known and that only details and decimals were let to fill in. In the same year, a cosmologist, certainly not of a conservative bent of mind, Fred Hoyle, wrote in the conclusion of his book "The Nature of the Universe": "Is it likely that any astonishing new developments are lying in wait for us? Is it possible that the cosmology of 500 years hence will extend as far beyond our present beliefs as our cosmology goes beyond that of Newton?  I doubt whether this will be so. I am prepared to believe that there will be many advances in the detailed understanding of matters that still baffle us  But by and large I think that our present picture will turn out to bear an approximate resemblance to the cosmologies of the future". Che l'opinione di Hoyle fosse quella effettivamente dominante allora è stato confermato alle orecchie di chi scrive dalla affermazione fatta dal prof. Salvini, insigne fisico italiano e ministro della ricerca e dell'università pochi anni orsono, ad una riunione in Roma organizzata dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) in relazione ai programmi di ricerca della missione GAIA programmata dall'ESA (per il 2012):Quarant'anni fa credevamo di conoscere tutto, ora siamo in profonda incertezza (citazione non verbatim). Va detto a proposito di Fred Hoyle che egli è poi stato fra i proponenti di teorie spesso alternative a quelle più diffuse, nonché acceso critico della teoria del big bang (nome ironicamente proprio da lui coniato); V. è citato nella autobiografia di Hoyle - si erano incontrati ad un seminario tenuto da Hoyle - senza alcuna critica.
Il libro Mondi in Collisione parte dalla ipotesi che gli eventi di natura chiaramente catastrofica descritti nella letteratura antica, ed in particolare nella Bibbia, siano fenomeni effettivamente accaduti, la cui spiegazione non può essere data in un contesto puramente terrestre e va quindi attribuita ad interazioni fra il pianeta Terra e corpi extraterrestri. Analizza in particolare due eventi catastrofici - il primo associato all'Esodo, il secondo all'assedio di Gerusalemme da parte di Sennacherib, avvenuto qualche anno dopo che Sargon II aveva conquistato e deportato le dieci tribù di Israele. Ipotizza quindi che gli agenti extraterrestri delle due catastrofi siano stati nel primo caso il pianeta Venere, nel secondo caso il pianeta Marte, pianeti allora in orbite diverse da quelle attuali, più ellittiche, e reduci da precedenti interazioni con i grandi pianeti del sistema solare. Con l'ultima catastrofe le orbite dei due pianeti sarebbero state infine circolarizzate e sarebbe terminato per il pianeta Terra il periodo catastrofico, dove i pianeti costituivano una effettiva minaccia, dove l'astrologia era quindi una forma di scienza basata sullo studio di una realtà diversa del sistema solare. Il libro contiene prevalentemente riferimenti alla letteratura classica e mitologica e riferimenti di tipo solo qualitativo alle correnti teorie scientifiche (un migliaio di citazioni, anche di testi rari ed in molte lingue). Pur non contenendo alcuno sviluppo quantitativo - ed un trattamento quantitativo degli scenari proposti sarebbe anche oggi probabilmente al di là della capacità di modellizzazione e di calcolo - contiene alcune affermazioni critiche nei confronti degli scenari astronomici tradizionali, dove è virtualmente presa in considerazione solo la forza di gravità, trascurando effetti elettromagnetici, sia su grande scala che nel caso di passaggi ravvicinati fra corpi celesti.
Non è qui il caso di passare in rassegna in dettaglio il contenuto del libro, scritto in uno stile sintetico e chiaro e quindi densissimo di informazioni e di proposte (molte delle quali date in forma ipotetica). Possiamo sintetizzare come segue gli elementi importanti del libro:
  • La rivalutazione del contenuto dei testi antichi, basati secondo V. su esperienze reali vissute dagli antichi, in un contesto diverso da quello attuale. L'idea che le esperienze descritte nei testi antichi fossero esperienze reali era comunemente accettata nel mondo occidentale sino all'Illuminismo; questo comprendeva in particolare l'idea di catastrofi in periodi a memoria d'uomo, fra cui il Diluvio Universale descritto nella Bibbia ed in numerosi altri testi ad esempio della mitologia classica (Deucalione e Pirra,). Erano idee accettate da Newton e da Cuvier. Con l'Illuminismo le affermazioni contenute nella Bibbia vennero fortemente criticate aprendo la strada all'ideologia cosiddetta dell'uniformitarismo che divenne dominante nell'Ottocento a seguito dei lavori in particolare di Lyell in geologia e di Darwin in biologia: il presente è la chiave del passato, non ci sono catastrofi celesti oggi, non possono essercene state ai tempi di Mosè. Non cadono pietre dal cielo oggi, non possono essere cadute allora (solo nella seconda metà dell'Ottocento l'esistenza di piogge meteoritiche fu di nuovo accettata dalla scienza, dopo che la caduta di uno sciame meteoritico in Francia convinse anche i più ostinati). A distanza di cinquanta anni da Mondi in Collisione possiamo certamente dire che c'è ora una maggiore attenzione da parte degli studiosi nel campo delle scienze naturali nei confronti delle tradizioni catastrofiche antiche. Tale attenzione dipende anche dalla possibilità offerta da strumenti di oggi, non disponibili ai tempi di V., di verificare gli effetti di tali eventi nel record geologico e biologico: analisi raffinate dei depositi di polline o altre componenti biologiche nei sedimenti lacustri ed oceanici, analisi di sostanze organiche ed inorganiche nei carotaggi glaciali, serie dendrocronologiche. Da tali studi è emersa l'evidenza di notevoli variazioni climatiche negli ultimi 12.000 anni, avvenute così rapidamente da essere difficilmente spiegabili in termini dei normali processi terrestri; infine la verifica con la cometa Shoemaker-Levy dei processi di disintegrazione cometale proposti da V. e da altri neocatastrofisti (Clube e Napier in particolare) e l'osservazione diretta dell'impatto dei frammenti di tale cometa su Giove, evento mai prima considerato di possibile osservazione sui tempi brevi della astronomia osservativa moderna, ha reso assai più consapevoli che ci troviamo in un ambiente, il sistema solare, più ricco di pericoli di quanto se ne pensasse cinquanta anni fa.
  • V. ha affermato l'instabilità del sistema solare e l'emergenza dell'attuale configurazione orbitale planetare, per quanto riguarda i pianeti Marte e Venere, in tempi assai recenti, storici addirittura. Tale affermazione fu fatta in un periodo in cui il sistema solare era considerato estremamente stabile, in base a considerazioni analitiche approssimate sulla stabilità dei sistemi dinamici n-body e sulla base del modello standard utilizzato per la formazione dei sistemi planetari, di cui quello solare era ritenuto del tutto tipico. Questo scenario è profondamente cambiato a cinquanta anni di distanza, anche se le tesi di V. circa Marte e Venere sono tuttora ritenute inaccettabili, salvo che da una piccola minoranza di studiosi. L'analisi fatta con i moderni più raffinati strumenti analitici dei sistemi nonlineari complessi ha infatto dimostrato che il comportamento di tali sistemi è generalmente del tipo caotico, imprevedibile a lungo termine e caratterizzato da una estrema complessità e varietà di configurazioni. Ora si ritiene che, anche trascurando le pur possibilissime interazioni con altri corpi e strutture della galassia, il sistema solare non possa essere studiato indietro nel tempo per più di qualche milione di anni - un fattore circa mille volte meno di quanto si pensasse allora. Sono inoltre emerse strutture del sistema solare sia sulle grandi distanze che su quelle dei pianeti interni che allora erano ignorate o di cui non si capiva l'importanza, come la popolazione dei cosiddetti oggetti Apollo/Amor e la fascia di Kuiper (di cui sono stati individuati componenti di considerevoli dimensioni, circa 600 km di diametro). L'osservazione dei pianeti lontani e dei loro satelliti ha individuato tutta una serie di caratteristiche inattese, di cui una spiegazione catastrofistica, anche se non nei tempi ristretti di V., pare essere la più adatta. L'osservazione, sebbene solo parziale, di una sessantina ad oggi di sistema planetari extrasolari ha mostrato caratteristiche di questi dinamiche e strutturali del tutto impensate, anzi addirittura considerate prima impossibili (e.g. la presenza di pianeti di tipo gioviano o supergioviano vicinissimi alla stella, quando i modelli accettati prevedevano in tale regione solo pianeti di tipo terrestre; o la presenza di pianeti di tipo gioviano in orbite ellittiche). Con un centinaio di argomentazioni l'astronomo Van Flandern ha ripreso l'ipotesi di Olbers circa l'esplosione di uno o più pianeti nella zona della fascia degli asteroidi, esplosione che avrebbe originato non solo la fascia stessa, ma la maggior parte delle comete e possibilmente Marte stesso, visto quale satellite perduto del pianeta esploso (ultima esplosione datata a circa 3.2 milioni di anni fa). Osservando che la sequenza ultima di glaciazioni sul nostro pianeta inizia anch'essa 3.2 milioni di anni fa, i fisici Woelfli e Baltensperger hanno recentemente proposto una nuova teoria per l'origine di tali glaciazioni, in termini di effetti sull'asse terrestre chiamati true polar wandering (dove i poli geografici si spostano sulla superficie terrestre), dovuti al passaggio ravvicinato di un pianeta, per cui hanno per default preso le dimensioni di Marte. Tali autori hanno scritto le equazioni relative alla dinamica del processo (solo in termini di forze gravitazionali, quelle mareali giocando il ruolo fondamentale) e sono pervenuti alla conclusione che un passaggio sufficientemente ravvicinato può effettivamente spostare i poli anche di 18 gradi, una conclusione simile a quella di V. Inoltre hanno calcolato che tale corpo interagente con la Terra, nel passaggio vicino al Sole, si riscalderebbe così tanto da allontanarsi dal Sole come una gigantesca cometa, circondato da un alone di gas caldissimo di oltre un milione di km di diametrouno scenario perfettamente velikovskiano. Resta tuttavia ancora completamente da provare la possibilità necessaria per il modello di V. di un arrotondamento delle orbite di pianeti quali Venere e Marte nel giro di pochi secoli, equivalenti a qualche centinaio di rivoluzioni. Che la cosa non sia possibile è tuttavia anche qui da essere provato Ci troviamo pertanto di fronte a scenari del tutto aperti ed innovativi circa la ricchezza strutturale e dinamica dei sistemi planetari. Resta quindi molto importante l'idea di V. di fare ricorso al record testimoniale antico per avere informazioni sulla evoluzione del nostro stesso sistema solare.
  • V. afferma l'importanza del fattore interazione elettromagnetica nel campo astronomico, in particolare in relazione ai passaggi ravvicinati fra corpi celesti. La forza di gravità resta tuttora quella considerata come unico agente nella evoluzione dell'Universo dalla maggior parte dei cosmologi, nonostante le autorevoli idee alternative della scuola del premio Nobel Alfven (citato in vari scritti di V.) sulla importanza delle strutture di plasmi a grande scala. Sono tuttavia emersi molti problemi con l'utilizzo della classica relazione di Newton sulla dipendenza inversa con il quadrato della distanza su scale maggiori di quella dove la relazione fu stabilita in base alle osservazioni di Keplero. Quindi la necessità di introdurre masse oscure o masse mancanti o altre più esotiche strutture, sulle quali sono fiorite centinaia di pubblicazioni, o di ipotizzare una diversa relazione funzionale rispetto alla distanza, o di introdurre nuove forze. Quello del ruolo in astronomia delle forze elettromagnetiche fu tema di numerosi colloqui fra V. ed Einstein, descritti nel citato libro di V. sui suoi incontri con Einstein. Sviluppi dell'idea di V. sull'importanza della forze elettromagnetiche sono stati compiuti da studiosi ispirati da V., fra cui Juergens, Thornhill, Ginenthal, De Grazia e Milton. E' un campo ancora off limits la ricerca astrofisica standard, da cui ci si possono attendere notevoli sorprese.
  • V. ha predetto l'emissione di onde radio da Giove, che la temperatura di Venere dovesse essere molto elevata (quando si riteneva che fosse di poco superiore a quella della Terra), e che la Terra fosse circondata da un campo magnetico. Queste previsioni furono confermate nel corso di pochi anni e V. ebbe la soddisfazione di vedere riconosciuta la validità della sua predizione, se non nei lavori ufficiali, almeno in una lettera scritta a Science (21 Dicembre 1962) dal noto fisico di Princeton Bargmann e dall'astronomo Motz della Columbia University. Va inoltre detto che V. aveva spesso insistito con Einstein perché utilizzasse la sua autorità al fine di fare compiere già nelle primissime missioni con sonde spaziali una ricerca di emissioni radio di Giove e che Einstein poi si scusò in una lettera a V. per non avere dato seguito alla sua richiesta. Le immagini dettagliate ottenute negli ultimi anni delle superfici di Marte e di Venere hanno mostrato caratteristiche geologiche del tutto sorprendenti. Venere mostra una superficie che sembra essere stata sottoposta a processi recenti di emissioni magmatiche e liquefazioni, e dove sono praticamente assenti tracce di processi di erosione; Marte mostra una superficie con evidenza di recentissimi fenomeni di alterazione catastrofica e di presenza recente di acqua, anche qui senza le tracce attese dei fenomeni di erosione che avrebbero dovuto smussare la superficie del pianeta nel corso dei miliardi di anni della sua vita secondo il modello standard. Una analisi dettagliata della morfologia di Marte alla luce delle ipotesi di V. è stata presentata in uno studio di Ginenthal apparso negli atti di un convegno organizzato a New York nel 1995 in occasione del centenario della nascita di V.
Ages in Chaos
Il volume Ages in Chaos uscì nel 1952, primo di una serie di opere a carattere storico, cui seguirono Oedipus and Akhnaton (1960), Peoples of the Sea (1977) e Ramses II and his Time (1977). Ancora non ufficialmente pubblicati ma disponibili nel sito internet creato da Jan Sammer sono i volumi The Assyrian conquest e The dark ages of Greece.
L'idea fondamentale di V. è che la cronologia ufficiale del primo e secondo millennio avanti Cristo relativa all'Egitto ed alle civiltà che vengono datate per correlazione con la civiltà egiziana (fra cui quella micenea, cananea, ugaritica, cretese) non sia corretta, fatto che spiega la essenziale impossibilità di agganciare gli eventi descritti nella Bibbia con corrispondenti elementi descritti nelle fonti egiziane o correlate con queste. Secondo V. l'errore fondamentale in cui è incorsa la cronologia egiziana risale a circa duecento anni fa, agli inizi della egittologia moderna. Allora nel tentativo di agganciare la cronologia relativa ottenibile dagli annali egiziani con una data precisa fu compiuto un errore che ha portato ad allungare di alcuni secoli la storia egiziana. Conseguenza di tale errore è stata l'introduzione dei cosiddetti secoli bui nelle civiltà correlate (ad esempio in Anatolia e nel mondo miceneo), secoli durante i quali non si ha praticamente alcuna evidenza di attività documentata archeologicamente, ma al termine dei quali riprende l'evidenza archeologica, con gli stessi stili presenti all'inizio del periodo buio, come se nel frattempo non ci fosse stata alcuna evoluzione stilistica.
Il problema della determinazione di una cronologia corretta dei popoli antichi è assai complesso, sebbene sia spesso supposto risolto, adottandosi, salvo variazioni di pochi anni, cronologie essenzialmente fissate nel corso del diciannovesimo secolo. Fu un problema al centro dell'attenzione di Isaac Newton, che scrisse un'opera, da lui considerata il migliore prodotto della sua vita scientifica, The chronology of ancient peoples revisited, risultato della sua vastissima cultura classica e biblistica (aveva letto praticamente l'integrale delle opere della patristica graca e latina), recentemente ristampata ma letta quasi da nessuno (il noto biografo di Newton Westfall ne definisce la lettura la peggiore penitenza che possa concepirsi per una persona). E' un problema che a seguito del lavoro di Velikovsky è stato ripreso da un numero significativo di studiosi, specie in ambito anglosassone (Rohl, James, Bimson, Murphie) e che nei lavori dei tedeschi Heinsohn ed Illig e soprattutto del matematico e statistico siberiano accademico Fomenko, pubblicato recentemente in due tomi della Kluwer, ha portato l'approccio di Velikovsky, in cui sono tagliati repliche di regni e periodi bui, a conseguenze ancora più radicali (eccessive, a parere di chi scrive).
Il volume Ages in Chaos può essere visto come il libro parallelo a Worlds in Collision, dedicato alla cronologia ed alle correlazioni storiche, laddove il primo era dedicato all'analisi dei fenomeni fisici ed a un loro tentativo di spiegazione.
V. individua il periodo dell'Esodo, e quindi l'epoca di Mosè, al termine del medio Regno Egiziano, quando l'Egitto viene invaso da una popolazione di popoli pastori, chiamati Hyksos da Manetone, Amu dalle fonti egiziane dell'epoca, Amalek nell'Esodo, proveniente da est, che occupò l'Egitto, devastandolo, distruggendo città, centri religiosi e gran parte della popolazione. La data specifica proposta da V. è il 1447 BC ed il faraone dell'Esodo, il Tutimaeus o Timaios di Manetone, è l'altrimenti oscuro Dudimose, il cui nome compare nella lista dei faraoni preservata nel Museo Egizio di Torino (parte della quale fu disgraziatamente distrutta nel trasporto dalla Savoia a Torino). In questo scenario Mosè, portando il suo popolo fuori dall'Egitto, lo salva quindi non tanto dalla oppressione degli Egizi quanto da un ben più probabile annichilamento da parte degli Hyksos. Chi scrive ha proposto per il termine Hyksos il significato preciso di popolo dei cavalli e ne ha identificato l'origine nella regione turanica del fiume Amu Darya, da cui gli Amu sarebbero partiti nel corso di un processo mondiale di migrazioni indotte dall'evento catastrofico associato all'Esodo. Chi scrive ha inoltre suggerito che la moglie che Mosè prese nella terra di Kush, usualmente intesa come Etiopia, provenisse in realtà dalla attuale regione dell'Hindukush/Badakshan, unica regione dove venivano prodotti i preziosi lapislazzuli, e che Mosè fosse stato informato dell'arrivo degli Amu dalla famiglia della moglie, il che gli avrebbe suggerito l'urgenza del lasciare l'Egitto e la necessità di allontanarsi per una strada nel deserto, lungi dalla via che gli Amu avrebbero seguito.
La datazione e la collocazione nell'ambito delle dinastie egiziane di V. - ora accettata anche con ulteriori argomenti da Rohl, James, Bimson, Clube - era in contrasto con quelle tradizionali, che ponevano l'arrivo degli Hyksos a circa 350 anni prima e la partenza degli Ebrei - fatto addirittura dubitato da alcuni - nel corso del Nuovo Regno, spesso all'epoca di Ramses II. Il fatto che le fonti egiziane non ne parlassero era considerato come prova di una certa inattendibilità storica della Bibbia o almeno di una tendenza della Bibbia ad amplificare l'importanza degli eventi relativi al popolo ebraico. La ricollocazione operata da V. ridefinisce completamente il quadro storico con importanti conseguenze sulla storia successiva, essenzialmente sino all'arrivo di Alessandro Magno, a partire dal quale si hanno le precise fonti annalistiche della storiografia classica. Qui diamo solo alcune delle affermazioni di V.:
  • Gli Amu/Hyksos controllarono il territorio da loro conquistato dalla città di Avaris, identificata da V. nella prossimità di El Arish, nella attuale striscia di Gaza (territorio dove insediamenti ellenistici od egizi sono ora seppelliti anche da una ventina di metri di sabbia, un problema per ogni ricerca archeologica)
  • Gli Amu/Hyksos furono cacciati da una coalizione di Egizi che si erano ritirati nel sud dell'Egitto e di Ebrei guidati da Saul, verso il 1000 BC
  • La regina di Saba è il grande faraone donna Hatshpsut
  • Il faraone che invade il territorio che era stato il grande regno di Salomone è Tutmosi III
  • Amenofi III e Amenofi IV (Akhenaton) sono vissuti nel nono secolo BC, quindi dopo Salomone (e quindi eliminando ogni possibilità di interpretare Akhenaton come l'ispiratore del monoteismo di Mosè). L'archivio delle loro lettere, da attribuire al periodo 870-840 BC, comprende lettere inviate ai sovrani ebrei dei regni di Samaria (capitale del territorio delle 10 tribù di Israele) e di Gerusalemme (capitale del territorio delle tribù di Giuda e di Beniamino).
In tre recenti monografie lo storico libanese Kamal Salibi, professore alla American University di Beirut e direttore del Centro Studi fra le Fedi di Amman, ha sostenuto che la terra del latte e del miele dove Abramo si stabilì (in una epoca che nell'ambito della cronologia di V. può essere identificata con il 1850 BC circa, tempo anche del faraone Sesostri I Il Grande), sia l'attuale regione dell'Arabia sud-occidentale chiamata Asir. A parere di chi scrive l'approccio di Salibi può perfettamente accordarsi con quello di V. portando addirittura a rafforzarne le conclusioni. 
  
[Una presentazione dell'autore si trova nel numero 1 di Episteme]
E-mail: emilio@unibg.it 
 
 
 
 Ottobre 20-21, 2001: un convegno su Velikovsky
all'Università di Bergamo
  
In occasione dei cinquanta anni dalla pubblicazione di Mondi in Collisione sarà organizzato presso il Dipartimento di Matematica dell'Università di Bergamo un convegno dedicato ad una rivisitazione dell'opera citata di Velikovsky ed ad una disanima di temi ad essa associati alla luce delle conoscenze attuali. Il convegno è organizzato da chi scrive, il quale da vari anni ha contatti con studiosi che furono associati con Velikovsky e che inoltre è coinvolto in attività di ricerca sui sistemi dinamici n-body gravitazionali. Il convegno si svolgerà con il seguente programma:
Sabato 20, mattina:
Prof. Emilio Spedicato, Un. di Bergamo:
Introduzione alla conferenza
Prof. Federico Di Trocchio, Un. di Lecce:
Velikovsky come genio rifiutato
Jan Sammer, Prague:
Sul sito web di Velikovsky e sulle sue monografie ancora non pubblicate
Prof. Alfred De Grazia (Princeton) e dr. Immanuel Velikovsky (presentazione di Amy De Grazia)
Una comunicazione finale, 14 Novembre 1979
Prof. Alfred De Grazia (Princeton):
Prima dei Mondi in Collisione di Velikovsky: lo scenario di Solaria Binaria
Sabato 20, pomeriggio:
Prof. Laurence Dixon, Un. Hertfordshire, UK :
I cambiamenti di orbite planetarie proposti da Velikovsky non violano le leggi di conservazione
Ammiraglio Dr. Flavio Barbiero, Accademia Navale, Livorno:
Sulla possibilità di rapidi cambiamenti nella direzione dell'asse terrestre dopo impatti con asteroidi o comete
Dr. Walter Baltensperger, Centro Brasiliano di Ricerche in Fisica, Rio de Janeiro:
Sullo spostamento geografico dei poli geografici dopo incontri ravvicinati con oggetti di dimensioni planetarie
Prof. Emilio Spedicato, Un. di Bergamo:
Argomenti per un impatto di tipo super Tunguska sull'Oceano Pacifico nell'anno 1178 AD
Prof. Chandra Wickramasinghe, Un. di Cardiff, UK
Nuova luce sull'origine della vita
Dr. Antonino Del Popolo, Un. di Bergamo:
Sistemi planetari extrasolari: risultati delle osservazioni e problemi teorici
Domenica 21, mattina:
Prof. Erasmo Recami, Un. di Bergamo:
Catastrofismo ed uniformitarismo nella storia dell'astronomia
Dwardu Cardona, editore della rivista Aeon, Vancouver:
Saturno prima del Sole
Charles Ginenthal, editore della rivista The Velikovskyan, New York:
Le idee di Velikovsky sul ruolo dell'elettromagnetismo nella evoluzione dell'Universo
Dr. Adalberto Notarpietro, Centro di Dinamica Alpina, CNR, Milano:
Earth in Upheaval di Velikovsky e catastrofi di origine extraterrestre nella storia della Terra
Shulamit Velikovsky Kogan, Haifa, Israel
Sulla dimostrazione delle ipotesi di Velikovsky
Il convegno si terrà presso la Sala Conferenze della Università di Bergamo in via dei Caniana n. 2 (non lontano dalla stazione FS e dall'ingresso all'autostrada). E' ad accesso libero e gratuito nel limite della capienza (180 posti) della sala. Per ulteriori informazioni contattare Emilio Spedicato (emilio@unibg.it) o Laura Capelli (dmsiaseg@unibg.it) o il sito: www.unibg.it/dmsia/seminari/Velikovsky_it.html .
Alcune note sui conferenzieri invitati:
  • Il prof. Di Trocchio insegna storia della scienza all'Università di Lecce ed ha dato di V. una presentazione approfondita nel quadro delle gradi idee controverse proposte al di fuori del mondo accademico nel suo libroIl Genio Incompreso: uomini e idee che la scienza non ha capito, pubblicato nella collana Scienza, degli Oscar Saggi Mondadori.
  • Jan Sammer fu collaboratore di V. a Princeton negli ultimi anni della sua vita ed ha curato l'archivio elettronico di Velikovsky. Ha recentemente curato il sito citato dove sono disponibili, anche se in forma non finale, i libri che V. non pubblicò in vita (fra cui la sua autobiografia, il volume sui suoi incontri con Einstein, In the Beginning, dedicato al Diluvio ed a una reinterpretazione della mitologia più arcaica, i libri storici The Assyrian Conquest, The dark age of Greece).
  • Il prof. Alfred De Grazia, già docente in varie Università USA fra cui Stanford e Chicago, amico di Velikovsky, è autore di una serie di volumi basati su quello da lui definito l'approccio di Quantevolution, in cui presenta teorie alternative sulla formazione del sistema solare e sulla evoluzione della civiltà. In particolare nella monografia Solaria Binaria scritta con l'astronomo Earl Milton viene ipotizzata la formazione del sistema solare nell'ambito di un iniziale sistema stellare binario (deve qui notarsi che forse non meno dell'80% delle stelle è costituito da sistemi binari o multipli). Oltre che ad una sintetica presentazione di questa ipotesi sulla origine del sistema solare la moglie di De Grazia, Amy, presenterà una allocuzione scritta da Alfred con V. che avrebbe dovuto essere presentata ad un convegno nel 79, se V. non fosse morto prima.
  • Il prof. Laurence Dixon ha lavorato per decenni nel settore dei metodi numerici per ottimizzazione e sistemi dinamici, sviluppando anche software utilizzato dall'Agenzia Spaziale Europea nelle sue missioni. Il suo intervento riguarda la compatibilità a livello delle leggi di conservazione di energia e momento dei cambiamenti orbitali proposti da V. per i pianeti Marte, Venere e Terra.
  • Il dr. Flavio Barbiero, specialista di sistemi dinamici meccanici avanzati, ha dimostrato recentemente come impatti con comete o asteroidi di dimensioni relativamente contenute (qualche centinaio di metri di diametro) possano portare per complessi fenomeni legati alla presenza degli oceani sulla Terra a cambiamenti della direzione dell'asse e quindi a fenomeni catastrofici di glaciazioni e deglaciazioni.
  • Il prof. Chandra Wickramasinghe dell'Università di Cardiff, astrofisico di grande fama e collaboratore di Fred Hoyle, discuterà la teoria proposta da lui ed Hoyle sulla origine della vita dallo spazio, con particolare riferimento al ruolo qui svolto dalle comete. In Worlds in Collision V. aveva svolto considerazioni sull'arrivo sulla Terra in occasione dell'Esodo di materiale vivente (da lui chiamato vermin). Hoyle e Wichkramasinghe hanno dimostrato come materiale vivente (virus, batteri, spore ed anche insetti) possano superare indenni il momento dell'impatto con l'atmosfera terrestre.
  • Il dr. Antonino del Popolo, astrofisico specialista della dinamica di sistemi n-body a grandi dimensioni, ha introdotto nuovi modelli per lo studio della dinamica di sistemi complessi come aloni galattici, ammassi di galassie, ammassi globulari. Utilizzando effetti fisici prima trascurati ha mostrato la possibilità di migrazioni all'interno di sistemi planetari, dando in particolare una possibile origine di Plutone dalla fascia di Kuiper e dimostrando come pianeti di tipo gioviano o supergioviano possano trovarsi in orbite assai vicine alla stella.
  • Il prof. Erasmo Recami è noto per i suoi studi sui fondamenti della fisica e per avere sviluppato la teoria dei tachioni ed in generale dei movimenti a velocità superluminali, recentemente confermati anche sulla base di esperimenti da lui proposti oltre trenta anni fa. I suoi interessi hanno anche riguardato la storia della fisica e l'archeologia.
  • Dwardu Cardona ha collaborato con Velikovsky ed è l'editore della rivista Aeon di studi mitologici; ha sviluppato le idee di V. sulla recente evoluzione del sistema solare utilizzando gli elementi più arcaici nelle mitologie e religioni per proporre una storia dell'evoluzione del sistema solare ancora più radicalmente innovativa.
  • Charles Ginenthal è l'editore della rivista The Velikovskyan che da anni porta avanti una analisi delle tesi di V. e diffonde nuovi sviluppi. E' autore di alcune monografie, una sulla sopravvivenza ora documentata del mammuth sino al 1600 AC (nell'isola di Wrangel), una sul ruolo delle forze elettromagnetiche in ambito cosmologico ed una, dal titolo Carl Sagan and Immanuel Velikovsky, in cui difende le tesi di Velikovsky contro le critiche di Carl Sagan, l'astronomo che continuò gli attacchi di Shapley contro V.
  • Il dr. Adalberto Notarpietro è geologo del CNR Centro Studi per la Dinamica Alpina di Milano, con interessi sul tema della recente evoluzione catastrofica delle strutture geologiche maturati in ricerche sul campo.
  • Shulamit Velikovsky Kogan, figlia di Immanuel V., è laureata in fisica, ha seguito da vicino l'attività del padre ed ha partecipato ai suoi incontri con Einstein. Vive in Israele e da alcuni anni è impegnata nella traduzione delle opere di V. in ebraico.

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