lunedì 17 novembre 2014

Monitoraggio attività dei supervulcani. Catastrofi in tempo reale. -Quando la terra sarà scossa dal grande terremoto, che farà crollare le montagne, si verificheranno inaspettate eruzioni vulcaniche. Messaggio di Anguera n. 2.546 del 9.07.2005


POST DEL 17/11/2014 AGGIORNATO IL 11/10/2010
    • Dal 1987, la Madonna appare ad Anguera (Brasile) al veggente Pedro Régis, dettandogli messaggi per tutta l'umanità. 






Terremoto, l'allarme dell'Ingv: «In Italia attesi sismi fino a 30 volte più forti di quello di Amatrice»

"ATTENZIONE, L'APPENNINO SI STA LACERANDO". L'URLO DEL SISMOLOGO MELETTI



Il geologo Tondi, intervista choc: “Sapevamo dal 2009 che il terremoto avrebbe colpito in quel punto”

20/08/2016
25/08/2016

“Ecco perché molti edifici sono crollati dopo i lavori”
28/8/2016
(1Re 19,11-13)
Ed ecco che il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo, da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto. Dopo il terremoto un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco, il sussurro di una brezza leggera. Come l’udì Elia si coprì il volto con il mantello. Uscì e si fermò all’ingresso della caverna. Ed ecco venne a lui una voce che gli diceva: che cosa fai qui Elia?


COMMENTO


Dio non parla negli elementi sconvolti della natura (terremoto, vento, fuoco), ma nel sussurro di una brezza leggera. Nel messaggio profetico n. 2.479 della Madonna che appare ad Anguera, un segno premonitore, unico e specifico per richiamare l' attenzione della grande croce nel cielo, sarà il tremare della terra in modo particolare probabilmente in gran parte del mondo. Perchè Dio permette che accada? E' un mistero!, ma possiamo partire da una risposta indispensabile:  Dove finisce la responsabilità dell' uomo inizia la responsabilità di Dio perchè l' uomo è creato ad immagine e somiglianza di Dio: libero e responsabile.

La Madonna di Anguera avverte: 

3.721 - 13 ottobre 2012 

L’ UMANITA’ CAMMINA SULLE STRADE DELL’ AUTODISTRUZIONE CHE GLI UOMINI HANNO PREPARATO CON LE PROPRIE MANI.  IL GRANDE DOLORE DELL’ UMANITA’ SARA’ CAUSATO DAGLI UOMINI STESSI.  QUELLO CHIE VI HO ANNUCIATO IN PASSATO SI REALIZZARA’. INGINOCCHIATEVI IN PREGHIERA.



Se la scienza ufficiale sapeva che vari terremoti avrebbero colpito un certo punto, con una certa magnitudo, senza conoscerne il quando,la messa in sicurezza del patrimonio immobiliare era un obbligo della classe politica.


Massimiliano Bruno
2.479 - 05.02.2005
APOCALISSE – IL GRANDE SEGNO - LA GRANDE CROCE SARA’ VISTA IN TUTTA LA TERRA.1157- 2476-2479-2659-2766-2779-2815-2857-2861-2907-2988-3111-3149-3187-3239-3443-3525-3586
Cari figli, pregate e fate penitenza. Ora state vivendo i momenti più difficili per l’umanità. Ecco, sono giunti i tempi da me predetti. Non vivete lontani dalla grazia di Dio. Se vivete cercando il peccato sarete ingannati dal demonio, che vi condurrà alla morta eterna. PENTITEVI, SE VOLETE LA SALVEZZA. DIO VI CHIAMA. NON TIRATEVI INDIETRO. SAPPIATE CHE QUESTA E’ L’ ORA DEL SIGNORE. EGLI MOSTRERA’ UN GRANDE SEGNO AGLI UOMINI. QUANDO SENTIRETE LA TERRA TREMARE. SAPPIATE CHE DIO VI STA PARLANDO. Non chiudete i vostri cuori, ma date il meglio di voi per essere salvi. Tornate in fretta. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


2.546 - 09.07.2005
Cari figli, l’umanità si è allontanata dal Creatore e cammina verso l’abisso della distruzione. L’umanità vivrà momenti di grande afflizione ed è giunto il momento di convertirvi e di riconciliarvi con Dio. Quando la terra sarà scossa dal grande terremoto, che farà crollare le montagne, si verificheranno inaspettate eruzioni vulcaniche. Gli uomini del terrore agiranno in Brasile causando distruzione e morte. Un tempio cadrà. Sono giunti i tempi più dolorosi per voi. Pregate. Siate buoni gli uni con gli altri. Amate e servite con amore mio Figlio Gesù. Chi sarà stato fedele fino alla fine sarà salvo. Coraggio. Non temete. Il Signore è con voi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
2.655 - 18/03/2006

Cari figli, vi amo come siete e voglio aiutarvi. Fuggite dal peccato e non permettete che il demonio vi renda schiavi. Siete del Signore e solo Lui dovete servire e seguire. Dalla litosfera verrà grande dolore per l’umanità. La Terra sarà scossa e delle montagne cadranno. Il dolore sarà grande. Pregate. Ho bisogno delle vostre preghiere. Non restate con le mani in mano. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
2.697- 22/06/2006
Cari figli, coraggio. Dio è al vostro fianco. Avanti senza paura. Accogliete con gioia i miei appelli e sarete condotti alla santità. Io sono vostra Madre e voglio dirvi che questi sono i tempi delle grandi tribolazioni. Pregate sempre. Avvicinatevi all’Eucarestia e sarete vittoriosi. L’umanità passerà per grandi prove. La terra sarà scossa e monti crolleranno. Continenti si muoveranno e città saranno trascinate fino al mare. Il dolore sarà grande per i miei poveri figli. Chiloé: il terrore passerà. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
L'isola di Chiloé (spagnolo: Isla de Chiloé, o Isla Grande de Chiloé) si trova nel sud del Cile. Fa parte dell'arcipelago di Chiloé ed è la più grande: è lunga 180 chilometri e larga 50. La sua popolazione è di circa 155.000 abitanti e ha una superficie di 9.181 km².


3.223 - 6 ottobre 2009

Cari figli, arriveranno giorni difficili e i miei poveri figli sperimenteranno una croce pesante. Continenti scompariranno e gli uomini contempleranno cose che oggi non sono visibili agli occhi umani. Saranno tempi dolorosi per voi. Pregate. Non potete sopportare il peso della croce se vivete lontani dalla preghiera. Cercate la forza nella Parola di Dio e nell’Eucarestia. Se vi convertirete sarete vittoriosi. Non desistite. Restate saldi sul cammino che vi ho indicato. Coraggio. Io intercederò presso il mio Gesù per voi. Dopo la grande tribolazione, l’umanità sarà purificata e i giusti vivranno nella pace. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

3.437 - 8 febbraio 2011 


Cari figli, conosco ciascuno di voi per nome e soffro a causa delle vostre sofferenze. Sono venuta dal cielo per indicarvi il cammino e ho bisogno del vostro sì. So che avete la libertà, ma vi chiedo di fare prima e al sopra di tutto la volontà di Dio. L’umanità cammina verso la distruzione che gli uomini hanno preparato con le proprie mani. Milioni di persone porteranno una croce pesante e milioni moriranno. La morte attraverserà i continenti dalle profondità della terra e la distruzione sarà grande. Dolore maggiore non è esistito. Inginocchiatevi in preghiera. Solamente nella grazia misericordiosa di mio Figlio Gesù troverete la salvezza. Avanti sul cammino che vi ho indicato. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


I QUATTRO CICLI DI MEGA-TSUNAMI CHE COLPIRANNO IL NOSTRO PIANETA
Con la rotella del mouse ingrandire la nazione/zona interessata della mappa Gougle  Apparirà una linea azzurra  che rappresenta il fronte dello tsunami che colpirà le zone costiere secondo i messaggi profetici di Anguera. Cliccando sul simbolo dell’ acqua o del fuoco, appariranno le profezie di Anguera collegate all’ evento e al luogo cliccato.

Locazioni delle profezie mariane.
La seguente mia analisi si discosta dalle ipotesi proposte nel documento sopraindicato.
3.102 - 01/01/2009
I mega-tsunami  saranno causati dalla caduta di corpi celesti, da terremoti, e da eruzioni vulcaniche e interesseranno tutti i continenti in un periodo di tre anni e mezzo (tribolazioni)
Non sarà un unico tsunami ma diverse onde giganti di vario tipo ed intensità, come un sasso lanciato in uno stagno che generà cerchi concentrici, e si genereranno per le medesime cause catastrofiche:
1)                Un primo ciclo di tsunami, saranno  generati dalla grande cometa (un pezzo grande come una montagna si staccherà da essa), e colpiranno  le città costiere bagnate dall’ Oceano Pacifico:

La grande cometa
Il Brasile soffrirà per l'arrivo di un' onda gigante. Dalle acque profonde che bagnano il Brazile arriverà ciò che porterà sofferenza e dolore.


May 21, message 2525 -

2.525 - 21.05.2005
1)    Cari figli, dopo la grande tribolazione, il Signore manderà i suoi angeli per guidare i suoi eletti Un gigante cadrà e nell’impatto con le acque causerà grande distruzione. Regioni della terra soffriranno, ma coloro che stanno con il Signore riceveranno conforto e pace

Apocalisse capitolo 8, versetto10:

 Il terzo angelo suonò la tromba e cadde dal cielo una grande stella, ardente come una torcia, e colpì un terzo dei fiumi e le sorgenti delle acque.

Ap 8:11 La stella si chiama Assenzio; un terzo delle acque si mutò in assenzio e molti uomini morirono per quelle acque, perché erano divenute amare.

2.482 - 12.02.2005

L’IRA DI DIO VERRÀ. IL SUO NOME EBBE ORIGINE DA UNA PIANTA VENUTA DA MOLTO LONTANO. DIO È MISERICORDIOSO, MA È ANCHE GIUSTO


2.476 - 29.01.2005
Cari figli, il grande segno di Dio lascerà confusi gli uomini sapientiL’acqua del mare perderà il suo sapore naturale. Quando Dio parla vuole essere ascoltato. L’umanità affronterà grandi crisi. Oh uomini, tornate in fretta. Ciò che vi dico non è per spaventarvi, ma perché possiate essere preparati


2.550 - 19.07.2005


 Il tempo per la nascita di un bambino, una luce e altra luce. Ecco che l’umanità vedrà fuoco nei cieli. Luce che non illumina e lacrime di sofferenza. 

3.109 - 15/01/2009

"La grande cometa verrà e causerà grande distruzioneConvertitevi in fretta. Desidero condurvi a mio Figlio Gesù. Sappiate che questi sono i tempi più dolorosi per voiState attenti."


3.210 - 5 settembre 2009
"Dio permetterà e gli uomini dotti annunceranno l’arrivo di colui che sarà causa di disperazione per molti. In molte regioni della terra il fuoco divamperà ovunque"

2.794 - 03.02.2007

"Un gigante verrà e quando gli uomini annunceranno la sua vicinanza, l’umanità vivrà momenti di grande difficoltà. La Terra passerà per una trasformazione immensa. Sappiate che è necessario che tutto questo accada, ma alla fine i fedeli vinceranno. Dio trasformerà la Terra e i giusti vivranno felici"


2.807 - 06.03.2007

"
L’umanità porterà una croce pesante quando la Terra perderà il suo movimento normale. Ci sarà uno squilibrio nella forza gravitazionale della Terra, che attirerà il gigante che sta lontano. Non allontanatevi dalla preghiera. Dio vuole salvarvi, ma voi dovete fare la vostra parte. La geografia della Terra cambierà. Arriverà il giorno in cui la vita degli uomini non sarà più la stessa."

3.309 - 22 aprile 2010
IUNGERÀ PER L’UMANITÀ L’ORA DEL CALVARIO. GRANDI E DOLOROSI AVVENIMENTI VI ATTENDONO, MA NON SCORAGGIATEVI. GLI ANGELI DEL SIGNORE VERRANNO DAL CIELO E I SUOI ELETTI NON SPERIMENTERANNO DOLORI FISICI. NELLA GRANDE TRIBOLAZIONE FINALE GLI UOMINI VEDRANNO LA MANO POTENTE DI DIO AGIRE.
2)               Un secondo ciclo di tsunami, verranno generati da un corpo celeste grande come una montagna (seconda parte che si staccherà dalla grande cometa, oppure un corpo celeste satellite della grande cometa che impatterà sulla terra?):

Nizza
Aggiornata il 25 giu 2010
14 FEBBRAIO 2006, messaggio 2641.
 una montagna gigante viaggerà nel Pacifico ad alta velocità, causando grande distruzione in molte regioni. Madagascar e Buzios1 porteranno una pesante croce. Chi vive a Nizza sperimenterà sofferenza simile. La sua bellezza arriverà al termin

Capri
Aggiornata il 30 set 2010
18 Febbraio 2006, messaggio 2643.
Sappiate che potrete ancora vedere orrori sulla terra. Grida di disperazione sarà ascoltata sull'isola di Capri. grande sofferenza verrà a Palhoça e Entre Rios. Porto Seguro piangerà la morte dei suoi figli. 


Calabria
Aggiornata il 29 giu 2010
Accadrà in Calabria. I miei poveri figli sperimenteranno grande sofferenza.


Messina
Aggiornata il 30 set 2010
4 MARZO 2006, messaggio 2648.
Grida di disperazione  saranno ascoltate in Birmania e a Messina. 

Ap 8:8 Il secondo angelo suonò la tromba: come una gran montagna di fuoco fu scagliata nel mare. Un terzo del mare divenne sangue, 9 un terzo delle creature che vivono nel mare morì e un terzo delle navi andò distrutto.
2.570 - 03.09.2005
Una grande montagna cadrà sulla terra.
2.641 - 14/02/2006
CARI FIGLI, UNA MONTAGNA GIGANTE VIAGGERÀ NEL PACIFICO AD ALTA VELOCITÀ, CAUSANDO GRANDE DISTRUZIONE IN MOLTE REGIONI
2.656 - 21/03/2006
 La grande montagna passerà attraverso le acque e gli uomini vedranno grande distruzione. Acque sopra acqua.

3)               La litosfera genererà un mega-terremoto, seguito nei giorni successivi da terremoti di assestamento, creerà il terzo ciclo di tsunami  che colpiranno quasi tutte le zone costiere del mondo:
Apocalisse 16,17 Il settimo versò la sua coppa nell'aria e uscì dal tempio, dalla parte del trono, una voce potente che diceva: «È fatto!». 18 Ne seguirono folgori, clamori e tuoni, accompagnati da un grande terremoto, di cui non vi era mai stato l'uguale da quando gli uomini vivono sopra la terra. 

Mc 13:8 Si leverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti sulla terra e vi saranno carestie. Questo sarà il principio dei dolori.


2.655 - 18/03/2006
 Dalla litosfera verrà grande dolore per l’umanitàLa Terra sarà scossa e delle montagne cadranno.
3.223 - 6 ottobre 2009


Continenti scompariranno e gli uomini contempleranno cose che oggi non sono visibili agli occhi umani.”


2.697- 22/06/2006
La terra sarà scossa e monti crolleranno. Continenti si muoveranno e città saranno trascinate fino al mare.
3.437 - 8 febbraio 2011 


"Milioni di persone porteranno una croce pesante e milioni moriranno. La morte attraverserà i continenti dalle profondità della terra e la distruzione sarà grande. Dolore maggiore non è esistito."

4/a) Inaspettate eruzione vulcaniche, conseguenza del grande terremoto, causeranno il quarto ciclo di tsunami, interesserà zone delimitate della terra, aggiungendo un maggior grado di distruzione:


2.546 - 09.07.2005
·                    

4/b) L’ Italia verrà colpita da mega-tsunami generati dalle seguenti eruzioni vulcaniche:

a)    ad Est: Mar Adriatico 
b)    a Sud-Est: Mar Ionio  


d)    a Ovest: Mar Tirreno 


f)     a Nord-Ovest: Mar Ligure 


h)    Isola di Sardegna: Mar di Sardegna 

i)      Isola di Sicilia: Canale di Sicilia


Il ciclo dei tsunami generati a Toba, passeranno dal Mare di Arabia al Mar Rosso , dallo stretto di Suez al mar Mediterraneo.

CLIMATE HOT MAPE Global Warming Effects Araunds the World

Fonte: http://www.climatehotmap.org/

 CATASTROFI IN TEMPO REALE
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Supervolcanoes Monitoring System Colonna1 Colonna2 RSOE EDIS Emergency and Disaster Information Sercie Colonna3 Colonna4
NAME OF VOLCANO VEI CONTINENT COUNTRY LOCATION LAST ERUPTION LAST ACTIVITY
Kikai Caldera 7 Asia Japan Osumi Islands, Kagoshima Prefecture 6,300 years ago ………
Aira Caldera 7 Asia Japan Island of Kyushu 22,000 years ago 09.02.2012
Mount Aso 7 Asia Japan Island of Kyushu, kumamoto Prefecture 80,000 years ago 29.01.2012
Lake Taupo 8 Australia & New- Zealand New Zealand North Island 26,500 years ago ………
Whakamaru 8 Australia & New- Zealand New Zealand North Island 254,000 years ago ………
Reporoa Caldera 7 Australia & New- Zealand New Zealand Taupo Volcanic Zone 230,000 years ago ………
Laacher See 7 Europe Germany Rhineland-Palatinate 12,900 years ago 28.02.2012
Campi Flegrei 7 Europe Italy Naples 39,280 years ago 22.02.2012
Santorini Volcano 7 Europe Greece Island of Thera 1927 05.03.2012
Lake Toba 8 Indonesian Archipelago Indonesia Northern Sumatra 74,000 years ago 20.12.2012
Mount Tambora 7 Indonesian Archipelago Indonesia Sumbawa Island 1815 04.03.2012
Yellowstone  Caldera 8 North-America USA (Pacific Region) State of Wyoming 640,000 years ago 04.02.2012
Island Park Caldera 8 North-America USA (Pacific Region) State of Idaho 2.1 milion years ago 04.02.2012
La Garita Caldera 8 North-America USA (Pacific Region) State of Colorado 27.8 milion years ago No data
Long Valley Caldera 7 North-America USA (Pacific Region) State of California 760,000 years ago 05.03.2012
Valles Caldera 7 North-America USA (Pacific Region) Jemez Mountains, State of New Messico 1.12 milion years ago ………
Colonna1 Colonna2 Colonna3 Colonna4 Colonna5 Colonna6 Colonna7
NAME OF VOLCANO VEI DETAILS STATUS
Kikai Caldera 7 http://hisz.rsoe.hu/alertmap/read/index.php?pageid=svolcano_index&svid=9
Aira Caldera 7 http://hisz.rsoe.hu/alertmap/read/index.php?pageid=svolcano_index&svid=11
Mount Aso 7 http://hisz.rsoe.hu/alertmap/read/index.php?pageid=svolcano_index&svid=14
Lake Taupo 8 http://hisz.rsoe.hu/alertmap/read/index.php?pageid=svolcano_index&svid=1
Whakamaru 8 http://hisz.rsoe.hu/alertmap/read/index.php?pageid=svolcano_index&svid=3
Reporoa Caldera 7 http://hisz.rsoe.hu/alertmap/read/index.php?pageid=svolcano_index&svid=13
Laacher See 7 http://hisz.rsoe.hu/alertmap/read/index.php?pageid=svolcano_index&svid=10
Campi Flegrei 7 http://hisz.rsoe.hu/alertmap/read/index.php?pageid=svolcano_index&svid=12
Santorini Volcano 7 http://hisz.rsoe.hu/alertmap/read/index.php?pageid=svolcano_index&svid=18
Lake Toba 8 http://hisz.rsoe.hu/alertmap/read/index.php?pageid=svolcano_index&svid=2
Mount Tambora 7 http://hisz.rsoe.hu/alertmap/read/index.php?pageid=svolcano_index&svid=7
Yellowstone  Caldera 8 http://hisz.rsoe.hu/alertmap/read/index.php?pageid=svolcano_index&svid=4
Island Park Caldera 8 http://hisz.rsoe.hu/alertmap/read/index.php?pageid=svolcano_index&svid=5
La Garita Caldera 8 http://hisz.rsoe.hu/alertmap/read/index.php?pageid=svolcano_index&svid=6
Long Valley Caldera 7 http://hisz.rsoe.hu/alertmap/read/index.php?pageid=svolcano_index&svid=15
Valles Caldera 7 http://hisz.rsoe.hu/alertmap/read/index.php?pageid=svolcano_index&svid=16


Fonte: http://earthquakeprediction.info/index.php/view/108






STUDIO DELLE DSI
http://pseasky.altervista.org/node/26

FORUM DI APPROFONDIMENTO
http://www.nibiru2012.it/forum/sismologia-e-terremoti/terremoti-e-vulcani-osservazioni-catastrofiche-regolamento-prima-pagina-133764.msg659046.html#msg659046

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3.736 - 13 novembre 2012
Cari figli, il Signore vi ama. Con questa certezza percorrete la strada della santità, portando con voi i doni che il Signore vi ha concesso. Non lasciate sepolti i vostri talenti. Dio ha bisogno di voi. Dite sempre il vostro sì alla Sua chiamata. Annunciate ovunque il Vangelo e dite a tutti che questo è il tempo opportuno per il vostro ritorno al Dio della Salvezza e della Pace. Arriverà il giorno in cui gli uomini dovranno pentirsi della vita vissuta lontano dal Signore, ma per molti sarà tardi. Soffro per quello che vi aspetta. Pregate. Non allontanatevi dalla preghiera. L’umanità cammina verso l’abisso della distruzione che gli uomini hanno preparato con le proprie mani. Molte regioni della Terra, oggi abitate, resteranno deserte. Famose città saranno in rovina e il dolore sarà grande per i miei poveri figli. Kamchatka: ecco la regione della morte. Inginocchiatevi in preghiera. Ripeto: pregate, pregate, pregate. Io sono vostra Madre e so cosa si prepara per voi. Tornate in fretta. Il mio Signore vi ama e vi attende a braccia aperte. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

La Kamčatka (in russo полуо́стров Камча́тка, poluostrov Kamčatka) è una penisola lunga 1.250 km situata nell’estremo oriente russo. Ha una superficie di 472.300 km2. A est si affaccia sull'Oceano Pacifico mentre a ovest si trova il mare di Ochotsk. Al largo della penisola si trova lafossa delle Curili con una profondità di 10.500 m.
La vallata centrale e il fiume Kamčatka sono fiancheggiati da ampi massicci vulcanici, composti da oltre 160 vulcani, 29 dei quali sono ancora attivi; l'ossatura della penisola è rappresentata dalla Catena Centrale, culminante nel Ključevskaja Sopka (4.750 m).
La zona vulcanica e il relativo parco naturale sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1996.
Kamčatka in russo: Камчатка[?] puo' riferirsi a
§  Kamčatka
§  al fiume Kamčatka

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EDIS Code
Event
Country
Location

09th June 2013 04:52:08 PM
VE-20130609-39530-RUS
Volcano Eruption
Russia [Asia]
Shiveluch Volcano, Kamchatka Krai
22th January 2013 12:23:38 PM
VE-20130122-37960-RUS
Volcano Eruption
Russia [Asia]
Plosky Tolbachik Volcano, Kamchatka Krai
22th January 2013 12:20:24 PM
VE-20130122-37959-RUS
Volcano Eruption
Russia [Asia]
Kizimen Volcano, Kamchatka Krai
22th January 2013 12:17:20 PM
VE-20130122-37958-RUS
Volcano Eruption
Russia [Asia]
Shiveluch Volcano, Kamchatka Krai



Vulcani del mondo, forte attività in atto sul vulcano Klyuchevskoy (penisola di Kamchatka)
sabato 7 dicembre 2013, 19:14

Una intensa attività esplosiva ha interessato oggi il vulcano Klyuchevskoy, situato in Russia nella penisola di Kamchatka. La forte attività esplosiva tipica del vulcano ha portato a una fitta emissione di ceneri che ha raggiunto i 6 km di altezza e che è stata trasportata dai venti per 400 km verso est. Si tratta della più forte attività dopo il potente parossismo del 20 novembre passato.

Russia: eruzione da record per il vulcano Shiveluch con 148 scosse di terremoto e una colonna di fumo alta 9.000 metri!

lunedì 10 giugno 2013, 12:40 di Peppe Caridi
Nuova eruzione record questa notte per il vulcano Shiveluch in Kamchatka, nell’Estremo Oriente russo, con 148 scosse di terremoto in 24 ore ed emissioni di gas e cenere dal cratere in cielo fino a un’altezza di 9000 metri. Lo ha fatto sapere il Servizio Geofisico dell’Accademia Russa delle Scienze, come riferisce l’agenzia Itar-Tass. Non vi sarebbe pericolo al momento per la popolazione locale, ma secondo gli scienziati locali le emissioni potrebbero aumentare ”in qualsiasi momento fino a 10 km”, e le nubi di cenere vulcanica rischiano di disturbare il traffico aereo, per cui e’ stato decretato l’allarme arancione. Shiveluch, attivo dal settembre 1980, ha intensificato la propria attivita’ dal 2009. E’ il piu’ settentrionale e uno dei vulcani piu’ attivi della penisola di Kamchatka. Si trova 450 km a nord est della capitale Petropavlovsk-Kamchatsky e a 3283 metri sopra il livello del mare. Le sue eruzioni sono di carattere esplosivo. In Kamchatka ci sono piu’ di 150 vulcani, circa 30 dei quali sono attivi.

Russia, Kamchatka: tre vulcani minacciano il traffico aereo

In Kamchatka l'eruzione dei vulcani Shiveluch, Kizimen Tolbachik ha fatto assegnare il "codice arancione" per il rischio di blocco del traffico aereo, uno dei valori più alti.
"Le piccole particelle di cenere che provengono da questi vulcani possono entrare nelle turbine degli aerei e causare un incidente," - ha detto il rappresentante del Servizio Geofisico russo.
Il vulcano Shiveluch nella giornata di ieri aveva eruttato una colonna di cenere fino ad una altezza di 5.500 metri sul livello del mare. I gas sprigionati dal vulcano Kizimen hanno raggiunto una quota di circa 4.000 metri. Le zone popolate a ridosso dei vulcani non corrono rischi.

Kamčatka
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

  • Grande eruzione vulcanica a NAPOLI Profezie di Anguera Msg. 2.614-13.12.05 Napoli vivrà l’angoscia di un condannato. 3.450- 12/03/11. Napoli chiederà aiuto.
  • 2.614 - 13.12.2005
    Cari figli, amate la Verità, perché solo per mezzo della Verità l’umanità troverà la vera pace. Vi invito a vivere nella Grazia e nell’Amore di Dio. L’umanità si è allontanata da Dio e si è contaminata con il peccato. Pentitevi in fretta. Dio vi attende con immenso amore di Padre. **Napoli vivrà l’angoscia di un condannato. Il Rio Doce* sarà contaminato e i miei poveri figli conosceranno una grande sofferenza. Pregate. Io sono vostra Madre e sono al vostro fianco. Non restate con le mani in mano. Avanti con coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

    *fiume brasiliano; la traduzione letterale sarebbe “fiume dolce”, ma mi sembra più probabile la prima ipotesi
    **Italia

  • 3.450 - 12 marzo 2011 
    Cari figli, sono vostra Madre Addolorata. Soffro a causa delle sofferenze dei miei poveri figli e vi chiedo di continuare saldi nella preghiera. Vedrete ancora orrori sulla terra. Inginocchiatevi in preghiera. Dio ha fretta e questo è il momento del vostro ritorno. Non state con le mani in mano. La morte attraverserà diversi Paesi dell’Europa e la distruzione sarà grande. Ecco il tempo delle grandi tribolazioni per l’umanità. Cercate forza in Gesù. Vivete nel tempo dei dolori. La Cina berrà il calice amaro del dolore. Si vedrà una grande devastazione. *Napoli chiederà aiuto. Pregate, pregate, pregate. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
    *Italia

  • 2.584 - 06.10.2005

    Cari figli, l’umanità avanza verso un grande abisso. Il grande terremoto si avvicina e gli uomini vivranno momenti di terrore. Sono giunti i tempi difficili per l’umanità. Tutto ciò che vi ho annunciato in passato si realizzerà. Pregate. Pregate sempre più. Dalla lacuna (forse laguna?) con il nome di un grande santo verrà grande devastazione. Regioni intere scompariranno. Molti luoghi che oggi potete contemplare non esisteranno più. Io sono vostra Madre e soffro a causa delle vostre sofferenze. Pentitevi e tornate a Colui che è il vostro unico e vero Salvatore. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
    Santorini (in greco moderno Σαντορίνη, "Santorini", ma anche Θῆρα, "Thera" in greco antico) è un'isola meridionale dell'arcipelago delle Cicladi, la maggiore, nel mare Egeo. La sua superficie è di 79,194 km². Il nome Santorino le fu dato dai Veneziani in onore di Santa Irene
     Fu sventrata in parte da un'apocalittica eruzione del vulcano avvenuta intorno al 1627 a.C. 
    Grecia
  • È un'isola vulcanica, originariamente circolare, con una laguna marina interna ed un ampio cratere, posto circa 8 km a nord-est dalla costa interna proprio al centro della laguna
    Descrizione evento ed effetti climatici decennali: L'eruzione minoica di Thera, anche riferita come eruzione di Thera o eruzione di Santorini, fu una vasta e catastrofica eruzione vulcanica (indice di esplosività vulcanica (VEI)[1]= 6 o 7, Roccia Densa Equivalente (DRE)[2]= 60 km3)[3]
    Una più recente teoria ipotizza che molto del danno provocato ai siti minoici sia dovuto a ungrande terremoto che precedette l'eruzione di Thera .L'evento generò anche uno tsunami alto da 35 m a 150 m che devastò la costa nord di Creta, distante circa 110 km. Lo tsunami ebbe un impatto sulle città costiere quali Amnisos, dove i muri degli edifici furono deformati nel loro allineamento. Sull'isola di Anafi, 27 km ad est, sono stati trovati strati di cenere profondi 3 m, come pure strati di pomice sui pendii a 250 m sopra il livello del mare.Le ceneri furono sparse per molti chilometri e trasformarono il giorno nella notte più cupa e alterarono, probabilmente, albe, tramonti e condizioni meteorologichela sottigliezza del primo strato di cenere, insieme alla mancanza di un'erosione rilevante di questo strato da parte delle piogge invernali prima che il successivo strato fosse depositato, indica che il vulcano avesse dato alla popolazione locale soltanto pochi mesi di avviso.[15]Gli anelli degli alberi datano precisamente l'evento a 1628 a.C.[27][28] Alcuni scienziati correlano un inverno vulcanico dovuto all'eruzione minoica con i documenti cinesi registranti il collasso della XI dinastia in Cina. Secondo gli Annali di bambù, il collasso della dinastia e il sorgere della dinastia Shang, datato approssimativamente al 1618 a.C., fu accompagnato da "'nebbia gialla, un fioco sole, dunque tre soli, ghiaccio a luglio, carestia e l'inaridimento di tutti e cinque i cereali".[9] Violenti temporali devastarono l'Egitto, descritti nella cosiddetta Stele della Tempesta di Ahmose I, sono stati attribuiti ai mutamenti climatici a breve termine causati dall'eruzione di Thera.[9][10][44]  urante tempi storici, soltanto l'eruzione del Tambora del 1815 rilasciò più materiale nell'atmosfera.[5][6]

    Probabilità  evento: L'evidenza geologica mostra che il vulcano a Thera avesse eruttato numerose volte nel corso di centinaia di migliaia di anni prima della dell'eruzione minoica. In un processo che si ripete, il vulcano erutterebbe violentemente, e allora, eventualmente, collassa in una caldera rozzamente circolare riempita d'acqua marina, con numerose piccole isole formanti un circolo. La caldera si riempirebbe lentamente di magma, ricostruendo un nuovo vulcano, eruttato e dunque collassato nuovamente, nel corso di unprocesso ciclico continuo.[13] Un altro famoso vulcano che ripete un simile processo è ilKrakatoa in Indonesia.
  • Case distrutte:
    Magnitudo:
    Focal Depht:

    Conferma:

  • Il vulcano Santorini si sta "gonfiando" di magma, l'isola si è sollevata di 8-14 centimetri




  • 10 settembre 2012


    Santorini

    Santorini (in greco moderno Σαντορίνη, "Santorini", ma anche Θῆρα, "Thera" in greco antico) è un'isola meridionale dell'arcipelago delle Cicladi, la maggiore, nel mare Egeo. La sua superficie è di 79,194 km². Il nome Santorino le fu dato dai Veneziani in onore di Santa Irene. Dal punto di vista amministrativo rappresenta parte del comune omonimo, nella periferia dell'Egeo Meridionale.
  • 3.410 - 8 dicembre 2010

    Cari figli, sono vostra Madre Immacolata. Vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della fede e di vivere nella grazia di Dio. Non restate stazionari nel peccato. Il demonio è riuscito a rendere schiavi molti dei miei poveri figli e io sono venuta dal cielo per riscattare gli eletti di Dio. Aprite i vostri cuori e accettate la volontà di Dio per le vostre vite. Date al Signore spazio privilegiato nelle vostre vite. Non permettete che le cose del mondo vi allontanino dal Creatore. L’umanità berrà il calice amaro del dolore. Dalla regione di Samosir* verrà per l’umanità la grande e maggiore distruzione dei vostri tempi. Inginocchiatevi in preghiera. Chi sta con il Signore sarà vittorioso. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

    *Samosir è un'isola situata all’interno del Lago Toba (formatosi nella bocca del vulcano omonimo), nell’isola di Sumatra,
    Indonesia
  • APOCALITTICA ERUZIONE VULCANICA A  TOBA, ISOLA DI SAMOSIR (INDONESIA, SUMATRA) SI RIPETERA’
    Previsto: Messaggio di Nostra Signora di Anguera. N. 3.410 - 8 dicembre 2010


    Morti: 

    Feriti: 

    Scomparsi: 

    Colpiti:
    Area: Lago Toba, isola di Samosir
    Stati: Indonesia; Reggenza Sumatra settentrionale
    Altitudine: 800 m s.l.m.
    Superficie: 1130 km²
    Profondità massima: 450 m
    Descrizione evento ed effetti climatici decennali:  La teoria della catastrofe di Toba sostiene che tra 75.000 e 70.000 anni fa l'esplosione di un supervulcano al di sotto del Lago Toba, probabilmente il più grande evento eruttivo negli ultimi 25 milioni di anni, rese ancora più rigido il clima del pianeta che già stava attraversando un'era glaciale. L'eruzione del supervulcano viene fatta risalire a 70-78 000 anni faEssa è ritenuta una delle più catastrofiche degli ultimi 500 000 anni. L'eruzione ebbe luogo su più settimane e alla fine l'intera regione collassò lasciando un grande cratere che si riempì d'acqua e al centro una nuova montagna che oggi raggiunge i 1600 metri di altitudine e che forma l'isola di Samosir. Molti organismi vennero spinti sull'orlo dell'estinzione e da studi sul mitocondrio umano alcune ricerche suggeriscono che circa 75.000 anni or sono[1] la specie umana fu ridotta a poche migliaia di individui.
    Probabilità ripetersi dell’ evento: solo profetico
    Case distrutte:
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    Focal Depht:
    Conferma:
  • Vulcano si risveglia dopo 4 secoli a Sumatra Esperti sbalorditi, evacuate 12mila persone


  • 3.397 - 7 novembre 2010

    Cari figli, vengo dal cielo per condurvi a Colui che ha parole di Vita eterna. Non tiratevi indietro. Aprite i vostri cuori e accogliete i miei appelli. L’umanità si è contaminata con il peccato e ha bisogno di essere curata. Tornate al Signore. Lui vi ama con immenso amore di Padre. Cercate forza nella parola di Dio e nell’Eucaristia. Io sono vostra Madre e sarò al vostro fianco. Sono venuta dal cielo per asciugare le vostre lacrime. Confidate pienamente nel potere di Dio e sarete vittoriosi. Inginocchiatevi in preghiera. Un fatto spaventoso accadrà in un famoso Parco Nazionale. Si alzerà un fuoco distruttore e gli uomini piangeranno e si lamenteranno. Soffro a causa delle vostre sofferenze. Pregate, pregate, pregate. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
    Usa
  • APOCALITTICA ERUZIONE VULCANICA AL PARCO DI YELLOWSTONE, (USA).  SECONDO GLI SCIENZIATI E’ PREVISTA ENTRO IL 2074. FORSE E’ POSSIBILE TENTARE DI EVITARE UN ASTEROIDE, MA NIENTE PUO’ ESSERE FATTO CON UN SUPERVULCANO.
    Previsto: Messaggio della Madonna di Anguera n. 3.397 del 7/11/2010 “UN FATTO SPAVENTOSO ACCADRÀ IN UN FAMOSO PARCO NAZIONALE. SI ALZERÀ UN FUOCO DISTRUTTORE E GLI UOMINI PIANGERANNO E SI LAMENTERANNO-“

    Morti: 

    Feriti: 

    Scomparsi: 

    Colpiti:
    Area: parco nazionale di Yellowstone (Yellowstone National Park) si trova negli Stati Uniti e più precisamente nell'estremo settore nord-occidentale dello stato del Wyoming e sconfina, per un piccolo tratto, negli stati del Montana e dell’Idaho, occupando un'ampia zona delle Montagne Rocciose
    Supervulcano: Ma cos'è un supervulcano? Intanto non è a forma di montagna, come siamo abituati a immaginare, ma è una depressione, un'enorme cratere collassato sotto terra e per questo anche molto difficile da individuare. Il supervulcano di Yellowstone è lungo 70 chilometri, largo 30 e si trova 8 chilometri sotto la crosta terrestre
    Descrizione evento ed effetti climatici : Sotto il parco di Yellowstone si nasconde un "supervulcano" che secondo gli esperti prima o poi erutterà, facendo fuoriuscire immense quantità di cenere che si depositeranno su tutto il Nord America. Un'accentuata pendenza del terreno ha in effetti del tutto svuotato un lago, a dimostrazione della salita e della crescente pressione del magma sottostante la superficie del terreno. Nel 1988 un grandissimo incendio dovuto a causa di un'estate molto secca e arida distrusse quasi il 36% del parco, causando gravi danni che ancora oggi sono visibili in molti punti di Yellowstone. Si dovrà aspettare ancora circa un secolo prima che il terreno bruciato germini di nuovo e dia vita a nuove piante.
    L'eruzione che ha formato la caldera 1.3 milioni di anni fa eruttò 280 chilometri cubici di piroclasti; quella di 2.1 milioni di anni fa un'impressionante volume di 2450 chilometri cubici di cenere. Queste e quella della caldera di Toba a Sumatra sono le più grandi eruzioni vulcaniche quaternarie conosciute al mondo. L'eruzione del 1980 del Mount St. Helens, in confronto, appare davvero piccola: appena 1.3 chilometri cubici di lava. Le eruzioni vulcaniche più recenti a Yellowstone avvennero 70'000 anni fa. 
    Se Yellowstone esplodesse, come prevede il Centro Ricerche di Londra, per il mondo intero vorrebbe dire una sola cosa, entrare in una sorta di inverno nucleare. Eruttando, spiega ancora il professor McGuire, il supervulcano getterebbe nell'atmosfera chilometri cubi di roccia, cenere, polveri, materiale sulfureo. Una massa di sostanze che farebbe rimbalzare le radiazioni solari in arrivo sul pianeta facendo così sensibilmente abbassare la temperatura della superficie terrestre.
    La catastrofe potrebbe essere imminente.
    Alcuni scienziati sostengono che, circa 75.000 anni fa, l'ultima eruzione vulcanica davvero colossale sulla Terra giunse quasi a spazzare via dal pianeta tutti gli esseri viventi, compresi gli umani. L'eruzione si verificò quando esplose il vulcano Toba in Indonesia.
    Alcuni esperti temono che in un futuro non troppo distante il supervulcano, situato sotto il Parco Nazionale di Yellowstone, potrebbe eruttare e riportare l'umanità sull'orlo della estinzione.

    La più recente eruzione VEI-8La più recente eruzione di questo tipo avvenne nei pressi del Lago Toba, a Sumatra circa 74.000 anni fa, gettando l'intero pianeta Terra in un inverno vulcanico durato diversi anni. In Europa, l'eruzione più devastante avvenne 39000 anni fa dalla Piana Campana (in una zona molto vicina alla caldera dei Campi Flegrei, o direttamente da essa), la cosiddetta Ignimbrite Campana, il cui tufo grigio copre buona parte della Regione Campania e raggiunge, nella zona di Acerra, spessori fino a 50 metri.





  • l documentario Supervolcano http://it.wikipedia.org/wiki/Supervulcano
    Il documentario intitolato Supervolcano, in due parti, fu trasmesso sul primo canale televisivo della BBC il 13 marzo 2005 e il 14 marzo 2005. È stato preso in considerazione l'evento eruttivo che potrebbe aver luogo presso il Parco di Yellowstone, zona in cui è presente un supervulcano. Venne presentato l'evento mediante una simulazione computerizzata, nel quale l'eruzione avrebbe coperto virtualmente gli interi Stati Uniti con uno strato di ceneri vulcaniche di almeno 1 cm causando la distruzione totale di qualsiasi cosa si trovasse nelle vicinanze e uccidendo piante e animali dell'intero continente americano.
    Probabilità ripetersi dell’ evento: rapporto degli scienziati inglesi - riportato dalla BBC - sulla probabile eruzione di uno dei supervulcani monitorati sulla terra, quello nel parco di Yellowstone in America: la storia geologica certifica che il mega vulcano erutta circa ogni 600.000 anni. L'ultima eruzione risale a 640 mila anni fa. Vuol dire che questa volta l'abbiamo passata liscia? No, vuol dire solo che è in ritardo: la prossima esplosione, secondo quegli scienziati inglesi, è prevista entro il 2074. Le conseguenze, inutile dirlo, sarebbero di enorme portata, soprattutto sul clima. 
    Quando un supervulcano erutta - dice il professor Bill McGuire del centro ricerche sui rischi naturali dell'università di Londra - produce energia pari all'impatto con una cometa o un asteroide.  Forse è possibile tentare di evitare un asteroide, ma niente può essere fatto con un supervulcano.
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  • ESTERI

    Supervulcano minaccia lo Yellowstone


    Scoperto da due scienziati con nuovi strumenti: se esplodesse
    le ceneri potrebbero seppellire metà dell’America
  • 2.882 - 28/08/2007b
    Cari figli, vivete rivolti verso il Paradiso, per il quale unicamente siete stati creati. Voi siete importanti per il Signore. Siete stati creati a sua immagine e somiglianza e non potete permettere che il peccato vi allontani dal vostro unico e vero Signore. Il Signore vi ha scelti per essere strumenti del suo messaggio di amore e pace. Non tiratevi indietro. L’umanità è malata e voi potete contribuire alla sua guarigione spirituale. Pregate. Senza preghiera non potete comprendere i disegni di Dio per voi. La terra del gelo scomparirà e gli uomini porteranno una croce pesante. Molti luoghi che oggi potete contemplare cesseranno di esistere. Soffro per ciò che vi attende. Pentitevi e servite il Signore con gioia. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

    La Frislandia, ? nota anche come Frisland, Frischlant, Friesland, Freezeland, o Frixland è un'isola fantasma che appare su pressoché tutte le mappe dell'Atlantico settentrionale dal 1560 fino al 1660.
    In origine il nome era forse un riferimento all'Islanda ("Freezeland", terra del gelo in inglese), ma la Mappa del navigatore veneziano Nicolò Zeno e di suo fratello Antonio del 1558[1] la riportò come un'isola completamente separata a sud dell'Islanda, ed in questo modo apparve sulle mappe per i successivi 100 anni. I fratelli Zeno avevano raccolto le esperienze del loro viaggio in un volume chiamato "De I Commentarii del Viaggio", in cui descrivevano le terre di Frislandia, Icaria, Estotilandia e Drogio (queste ultime due sono spesso associate al continente americano)[1].
Vulcani dell'Islanda
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·         Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 18 nov 2013 alle 14:15.

Per approfondire, vedi Eruzione dell'Eyjafjöll del 2010.
Grimsvötn

Vulcani islandesi

L'isola conta circa 130 vulcani attivi (considerati tali dalla geologia se hanno eruttato negli ultimi 10.000 anni). Alcuni, come Hekla e Krafla, hanno eruzioni ogni circa 10 anni. Sono tutti compresi negli Altopiani d'Islanda.
I principali vulcani islandesi sono:
·         nel sud-ovest dell'isola:
·         Hekla
·         Eyjafjöll
·         Katla
·         Eldgjá
·         Laki
·         Hvannadalshnjúkur (ovvero Öræfajökull)
·         Snæfellsjökull
·         Baula
·         nel nord del Paese:
·         Vatnajökull
·         Grimsvötn
·         Kverkfjöll
·         Krafla
·         Askja
·         Herðubreið
Inoltre vi sono vulcani molto attivi anche sulle Isole Vestmann, come ad esempio Surtsey e Eldfell (sull'isola Heimaey).
Tra le zone attive ci sono pure le zone del vulcano centrale Hengill, Hveragerði e Haukadalur, con i noti geyser (Stokkur e Geysir).
Crateri meno attivi ma piuttosto noti sono il cratere di Grábrók presso Baula a nord di Borgarnes e Kerið tra Selfoss e Haukadalur.
Notoriamente associato al fenomeno delle solfatare è il Brennisteinsalda.
  • 2.601 - 12.11.2005

    Cari figli, il Signore attende il vostro sì alla sua chiamata. Non restate con le mani in mano. Ecco i tempi più difficili per l’umanità. Inginocchiatevi in preghiera e sarete vittoriosi. Una grande esplosione provocherà terribili catastrofi e i terremoti distruggeranno molte regioni della Terra. Una faglia geologica esistente in Brasile causerà distruzione in molte regioni. Gli uomini sapienti lo ignorano. Gli uomini del terrore agiranno nella terra della Madre e la sofferenza sarà grande per i miei poveri figli. Sarà preso in Brasile. Tornate finché c’è tempo. Non vivete nel peccato. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
    Israele, Brasile
  • APOCALITTICA ERUZIONE DEL SUPERVULCANO IN BRASILE
    Previsto: Messaggio della Madonna di Anguera n. 2.601 del 12/11/2005 “UNA GRANDE ESPLOSIONE PROVOCHERÀ TERRIBILI CATASTROFI E I TERREMOTI DISTRUGGERANNO MOLTE REGIONI DELLA TERRA. UNA FAGLIA GEOLOGICA ESISTENTE IN BRASILE CAUSERÀ DISTRUZIONE IN MOLTE REGIONI. GLI UOMINISAPIENTI LO IGNORANO.
     Morti: 
    Feriti: 
    Scomparsi: 
    Colpiti:
    Area: Brasile
    Supervulcano: Ma cos'è un supervulcano? Intanto non è a forma di montagna, come siamo abituati a immaginare, ma è una depressione, un'enorme cratere collassato sotto terra e per questo anche molto difficile da individuare. Il supervulcano di Yellowstone è lungo 70 chilometri, largo 30 e si trova 8 chilometri sotto la crosta terrestre
    Descrizione evento ed effetti climatici Alcuni scienziati sostengono che, circa 75.000 anni fa, l'ultima eruzione vulcanica davvero colossale sulla Terra giunse quasi a spazzare via dal pianeta tutti gli esseri viventi, compresi gli umani. L'eruzione si verificò quando esplose il vulcano Toba in Indonesia. Alcuni esperti temono che in un futuro non troppo distante il supervulcano, situato sotto il Parco Nazionale di Yellowstone, potrebbe eruttare e riportare l'umanità sull'orlo della estinzione.

    La più recente eruzione VEI-8: La più recente eruzione di questo tipo avvenne nei pressi del Lago Toba, a Sumatra circa 74.000 anni fa, gettando l'intero pianeta Terra in un inverno vulcanico durato diversi anni. In Europa, l'eruzione più devastante avvenne 39000 anni fa dalla Piana Campana (in una zona molto vicina alla caldera dei Campi Flegrei, o direttamente da essa), la cosiddetta Ignimbrite Campana, il cui tufo grigio copre buona parte della Regione Campania e raggiunge, nella zona di Acerra, spessori fino a 50 metri.

    Il documentario Supervolcano http://it.wikipedia.org/wiki/Supervulcano
    Il documentario intitolato Supervolcano, in due parti, fu trasmesso sul primo canale televisivo della BBC il 13 marzo 2005 e il 14 marzo 2005. È stato preso in considerazione l'evento eruttivo che potrebbe aver luogo presso il Parco di Yellowstone, zona in cui è presente un supervulcano. Venne presentato l'evento mediante una simulazione computerizzata, nel quale l'eruzione avrebbe coperto virtualmente gli interi Stati Uniti con uno strato di ceneri vulcaniche di almeno 1 cm causando la distruzione totale di qualsiasi cosa si trovasse nelle vicinanze e uccidendo piante e animali dell'intero continente americano.
    Probabilità ripetersi dell’ evento:  Le conseguenze sarebbero di enorme portata, soprattutto sul clima
    Quando un supervulcano erutta - dice il professor Bill McGuire del centro ricerche sui rischi naturali dell'università di Londra - produce energia pari all'impatto con una cometa o un asteroide.  Forse è possibile tentare di evitare un asteroide, ma niente può essere fatto con un supervulcano.
    Case distrutte:
    Magnitudo:
    Focal Depht:

     Conferma:

  • Dove possiamo trovare i supervulcani? 


    Queste sono alcune delle zone in cui potrebbe avvenire un evento vulcanico VEI-8 nel prossimo futuro:


    §  Aso, Kyūshū, Giappone










    La più recente eruzione VEI-8 


    La più recente eruzione di questo tipo avvenne nei pressi del Lago Toba, a Sumatra circa 74.000 anni fa, gettando l'intero pianeta Terra in un inverno vulcanico durato diversi anni. In Europa, l'eruzione più devastante avvenne 39000 anni fa dalla Piana Campana (in una zona molto vicina alla caldera dei Campi Flegrei, o direttamente da essa), la cosiddetta Ignimbrite Campana, il cui tufo grigio copre buona parte della Regione Campania e raggiunge, nella zona di Acerra, spessori fino a 50 metri.

l Cumbre Vieja è in grado di innescare un “mega tsunami” sull’oceano Atlantico capace di devastare i Caraibi e la costa nord-americana?


sabato 11 maggio 2013, 18:56 di 
2.531 - 04.06.2005
Cari figli, siete del Signore e non dovete temere nulla. Pregate molto e consegnate al Signore la vostra esistenza. Allontanatevi dal peccato e dite il vostro “sì” alla chiamata del Signore. Il vaiolo sarà usato come arma contro una nazione da parte degli uomini dalla grande barba. La sofferenza sarà grande per molti. Anche il vostro Brasile soffrirà per l’arrivo di un’onda gigante. Una regione del Brasile vivrà momenti di angoscia. Pregate. Chiedete al Signore misericordia voi che state ad ascoltarmi, confidate nella mia speciale protezione. Non tiratevi indietro. Non temete. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.573 - 10.09.2005
Cari figli, date il meglio di voi nella missione che il Signore vi ha affidato. Non restate con le mani in mano. Ecco il tempo della grande battaglia spirituale. Siate forti. L’umanità cammina verso l’abisso della distruzione ed è giunto il momento di convertirvi. La Turchia sperimenterà un grande dolore. Grande sarà la sofferenza per molti dei miei poveri figli. Non allontanatevi dalla preghiera. Sarà sulla Costa Est. L’onda gigante causerà grande distruzione. L’aquila soffrirà nuovamente. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Italia


La “Piccola Era glaciale”: i vulcani unici responsabili

La Piccola Era glaciale i vulcani unici responsabili
Hendrick Avercamp (1585-1634) - A scene on the ice
Sulla rivista scientifica Geophysical Research Letters è stato pubblicato il risultato di uno studio sulla “Piccola Era Glaciale” che potrebbe mettere fine alla disputa sulle origini del fenomeno.
La ricerca è stata condotta da Gifford Miller dell’Università del Colorado, in collaborazione con altri studiosi islandesi, californiani e scozzesi e finanziata dalla National Science Foundation, dal National Center for Atmospheric Research e dalla Iceland Science Foundation.
Ma, innanzitutto, vediamo di definire meglio l’oggetto di questa indagine. La Piccola Era Glaciale (in inglese, Little Ice Age) è un periodo di tempo che va dai primi del 1300 al 1850 circa, caratterizzato da un abbassamento delle temperature medie e da inverni molto rigidi in tutto l’emisfero boreale. Forse, sarebbe più corretto chiamare questo periodo “Piccola età glaciale”, dal momento che il fenomeno ebbe una durata limitata a “soltanto” 650 anni circa, un tempo assai inferiore alle dimensioni di un’Era vera e propria, ossia milioni di anni.
Tralasciando le considerazioni sulla definizione, è necessario riconoscere che finora questo lungo periodo freddo è sconosciuto al grande pubblico e se ne parla solo in sedi prettamente interessate ai fenomeni climatici. Nessun testo scolastico ne fa cenno, anche se le ricadute sul Nord Europa ci furono eccome: carestie e pestilenze che decimarono intere popolazioni; abbandono in massa di abitanti della Groenlandia; isolamento di intere regioni settentrionali e via dicendo.
Eppure, questo periodo storico è stato caratterizzato da cambiamenti epocali: la scoperta dell’America, l’avvento di correnti illustri di pensiero (il Rinascimento, l’Illuminismo), le svolte storiche ed economiche (le Rivoluzioni americana e francese), lo sviluppo di nuove teorie scientifiche. Pensiamo alle menti eccelse che lo hanno attraversato, quali Leonardo da Vinci e Galileo, Newton e Carlo Linneo, senza peraltro che di questo evento siano rimaste tracce nei loro studi o nei loro scritti.
Rimangono tuttavia le testimonianze visibili nei quadri dei pittori fiamminghi, che ritraggono paesaggi insolitamente gelati in luoghi dove non ci si aspetterebbe di trovarne. Rimangono le raffigurazioni del fiume Tamigi, sulla cui superficie ghiacciata si tenevano, in quel periodo, fiere e mercati o dipinti di persone che pattinano sui canali olandesi trasformati in lastroni di ghiaccio.
Finora gli scienziati avevano ritenuto che la Piccola era glaciale fosse stata causata da una diminuzione della radiazione solare o da eruzioni vulcaniche che avevano raffreddato la Terra con l’emissione di solfati e altri particelle in sospensione che riflettevano la luce solare nello spazio. Oppure, anche da un effetto combinato dei due fenomeni.
Il team di Miller sostiene che la fase iniziale del periodo freddo sia da attribuirsi ad una insolita, intensa attività vulcanica tropicale iniziata tra il 1275 ed il 1300 e ripetutasi nel 1500.
“Questa è la prima volta che qualcuno ha chiaramente identificato l’inizio specifico del freddo, segnando l’inizio della Piccola era glaciale” – afferma Miller – “Noi abbiamo anche individuato un sistema di feedback climatico comprensibile che spiega come questo periodo freddo abbia potuto mantenersi per un lungo periodo di tempo. Se il clima viene alimentato sempre più da condizioni fredde per un periodo relativamente corto – in questo caso dalle eruzioni vulcaniche – l’effetto di raffreddamento viene cumulandosi”.
Lo studio ha inizialmente analizzato resti di vegetazione fossile, ghiaccio e sedimenti marini ed effettuato poi modelli climatici computerizzati.
Miller e i suoi colleghi hanno datato con il radiocarbonio circa 150 campioni di piante morte con le radici ancora intatte, raccolte sotto le calotte di ghiaccio delle Isole Baffin, nell’Artico canadese. Le piante erano state inglobate nel ghiaccio durante un evento improvviso avvenuto in due tempi, tra il 1275 ed il 1300 e ripetutosi nel XVI secolo. Questo evento improvviso poteva essere ricondotto ad una intensa attività vulcanica eruttiva.
La persistenza di estati fredde conseguenti alle eruzioni vulcaniche viene spiegata con una susseguente espansione di ghiaccio marino e un relativo indebolimento delle correnti atlantiche, in accordo con le simulazioni condotte al computer.
“Le nostre simulazioni hanno mostrato che le eruzioni vulcaniche  possono avere avuto un profondo effetto raffreddante” – ribadisce Bette Otto-Bliesner, scienziato del NCAR e collaboratore nella ricerca. “Le eruzioni possono aver dato inizio ad una reazione a catena, coinvolgendo il ghiaccio marino e le correnti oceaniche in modo da mantenere basse le temperature per secoli”.
Cercando altre conferme, sono stati analizzati anche i sedimenti di un lago glaciale di 367 miglia quadrate, il Langjokull Ice Cap, sull’altopiano centrale dell’Islanda. Gli strati annuali delle carote, datati in concordanza con depositi di tefrite, materiale piroclastico delle eruzioni vulcaniche islandesi dell’ultimo millennio, sono risultati più sottili nel tardo 13° secolo e ancora nel 15° secolo, a causa di un aumento dell’erosione ad opera della calotta di ghiaccio.
“Questo ci fa pensare che ci sia stata una importante perturbazione nel clima dell’emisfero Nord verso la fine del 13° secolo” – afferma Miller.
Per le simulazioni, è stato usato il Community Climate System Model, che è stato sviluppato dagli scienziati del NCAR e dal Dipartimento per l’Energia con colleghi di altre organizzazioni per testare gli effetti del raffreddamento vulcanico sulla portata e la massa del ghiaccio marino artico. La simulazione delle condizioni del ghiaccio marino dal 1150 al 1700 ha mostrato che alcune eruzioni ravvicinate di grandi dimensioni avrebbero potuto raffreddare l’emisfero Nord a sufficienza per attivare l’espansione del ghiaccio artico.
Il modello ha mostrato anche che l’intenso raffreddamento dei vulcani avrebbe potuto causare l’espansione del ghiaccio artico lungo la costa orientale della Groenlandia fino allo scioglimento
nel Nord Atlantico. Quando il ghiaccio marino contenente una quantità ridotta di sale si scioglie, la superficie del mare diviene meno densa e non avviene il rimescolamento con l’acqua più profonda nord-atlantica. Questo meccanismo ha affievolito il ritorno di calore verso l’Artico e ha creato un  feedback sul ghiaccio artico, dopo gli effetti delle polveri vulcaniche, in accordo con le simulazioni.
Va tenuto presente che nei modelli climatici i ricercatori hanno considerato costante la radiazione solare.
“Le simulazioni – afferma  quindi Miller – hanno indicato che la Piccola era glaciale potrebbe essersi verificata senza che la radiazione solare fosse diminuita”.
La conclusione è che l’attività vulcanica da sola è stata l’ effettiva protagonista dell’avvio del processo di raffreddamento climatico e del suo mantenimento fino all’avvento della rivoluzione industriale.
Leonardo Debbia


Geologia/ Possibile prevedere eruzione dei "supervulcani" 

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Ecco spia previsione eruzione vulcani 

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(ANSA) - ROMA, 02 FEB - Scoperto come funziona il motore dei supervulcani e per la prima volta individuati i segnali che potrebbero aiutare a prevedere violente e disastrose eruzioni. La ricerca, pubblicata su Nature, ha calcolato i tempi con cui si e' ...

Scoperto il motore dei supervulcani 

ANSA.it - ‎01/feb/2012‎
Si e' scoperto come funziona il motore dei supervulcani e per la prima volta sono stati individuati segnali che potrebbero aiutare a prevedere le violentissime e disastrose eruzioni provocate da queste strutture. Il risultato, pubblicato sulla rivista ...

Le eruzioni vulcaniche possono essere previste con decenni di anticipo 

Blitz quotidiano - ‎02/feb/2012‎
ROMA – Un'eruzione come quella di Pompei, che arriva all'improvviso e travolge tutto? Si potrà evitare, grazie all'ultima scoperta degli scienziati: le eruzioni vulcaniche possono essere previste anche con decenni di anticipo. L'analisi delle rocce di ...

Le eruzioni vulcaniche si possono prevedere 

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Una ricerca spiega rivela la dinamica delle esplosioni a calderaFino a ieri riteneva che le grandi eruzioni esplosive dei vulcani a caldera fossero provocate da un lento accumularsi del magma, una ricerca svela che il fenomeno è molto più veloce e che ...

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Scoperto il motore dei supervulcani «Campi flegrei, eruzioni ... 

Corriere del Mezzogiorno - ‎01/feb/2012‎
La rivista «Nature» pubblica i risultati di una ricerca francese. Le analisi sul serbatoio di magma di Santorini NAPOLI - Si parla spesso e volentieri di pericolo Vesuvio, del fatto che non erutti ormai dal 1944. Ma pochi ricordano che nei dintorni di ...







Scoperti i segnali che precedono il risveglio dei vulcani sottomarini

domenica 10 giugno 2012, 19:05 di 






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INDICE

 

    INTRODUZIONE....................................................................3

1. COME PREPARARSI AD UN TERREMOTO.............................. 4

2. COSA FARE DURANTE UN TERREMOTO............................... 6

3. PROMEMORIA SULLE INFORMAZIONI IMPORTANTI
DA ACQUISIRE DOPO IL TERREMOTO..................................... 8

4. COME CONTATTARE I FAMILIARI........................................ 9

6. PROCEDURE DI EVACUAZIONE......................................... 13

7. INDIRIZZI DI RIFERIMENTO PER I CITTADINI ITALIANI....... 14

 Il Giappone si trova alla convergenza di quattro placche tettoniche (eurasiatica, nordamericana, filippina e pacifica) e ciò fa sì che sia uno dei Paesi più sismici al mondo (il 20% dei terremoti più forti del pianeta colpisce l’arcipelago).


Benché le probabilità che un fenomeno sismico di forti proporzioni accada siano più alte per alcune regioni che per altre, un terremoto di alta intensità può avvenire, in Giappone, ovunque e in qualunque momento.

Ne consegue che è di fondamentale importanza essere ben preparati per affrontare al meglio questa evenienza.






1.  COME PREPARARSI AD UN TERREMOTO


*    Si invitano i connazionali, anche i temporaneamente residenti, a segnalare la propria presenza in Giappone, registrandosi presso la Cancelleria consolare dell’Ambasciata e comunicando il proprio indirizzo, i recapiti telefonici e mail. Risulta di particolare importanza l’analoga registrazione sul sito web: www.dovesiamonelmondo.it ove, in aggiunta alle varie informazioni predette, è anche possibile indicare su una mappa interattiva il luogo della propria abitazione.

*    Individuare il riparo di emergenza (predisposto dalla municipalità) più vicino alla propria abitazione/hotel e al proprio ufficio.

*    Stabilire con i propri familiari un luogo di ritrovo, nell’eventualità il terremoto avvenga quando la famiglia non è insieme e le comunicazioni siano interrotte.

*    Si consiglia di predisporre un emergency memo (in inglese e giapponese) completo di:
*    dati anagrafici
*    gruppo sanguigno
*    numero di assicurazione
*    numeri di telefono da contattare in caso di emergenza (Ambasciata, centro di raccolta,…)
*    luogo di incontro con i familiari
*    numero da usare per la NTT Disaster Message Exchange (vedi sez. “Come contattare i familiari”, pag. 9 ss.)
*    altre informazioni utili relative al proprio stato di salute (segnalare ad esempio eventuali malattie, allergie o particolari medicine di cui si sta facendo uso)

*    Conservare scorte di beni di prima necessità da utilizzare in caso di evacuazione:
*    Acqua e cibo;
*    Radio portatile;
*    Torcia elettrica, candele e accendini/fiammiferi;
*    Casco protettivo
*    Kit medico di emergenza (garze disinfettanti, termometro, medicine, ecc...)
*    Medicine di uso abituale
*    Valori (denaro, passaporto e Alien registration card, ecc...);
*    Abiti di uso quotidiano;
*    Per famiglie con bambini:
*    Acqua, latte, biberon, cibo per bambini, cucchiaio, vestiti di ricambio.
*    Per famiglie con una donna incinta:
*    Cotone assorbente, garze, l’occorrente per un neonato, busta di plastica, etc...
*    Monete per l’utilizzo di telefoni pubblici



2. COSA FARE DURANTE UN TERREMOTO


La cosa essenziale è non farsi prendere dal panico e mantenere la calma

*       Se il terremoto si verifica quando ci si trova in luogo chiuso
*    In casa o in ufficio:
*  Proteggere se stessi e la propria famiglia;
Rifugiarsi sotto ad un tavolo o una scrivania. Se questo non fosse possibile, proteggere la testa con un cuscino. Fare attenzione a eventuali mobili pesanti non fissati alle pareti, che potrebbero spostarsi o cadere.
*  Spegnere il gas e staccare le spine elettriche;
*  Evitare di uscire di casa (pericolo caduta oggetti,...);
*  Aprire la porta per assicurarsi una via d’uscita;
*  Qualora si debba uscire di casa non usare gli ascensori e proteggersi la testa;
*  Spostarsi a piedi piuttosto che con la macchina (i mezzi di trasporto privati possono intralciare le operazioni di salvataggio) e portare con sé solo lo stretto necessario;
*    In un department store o in altri luoghi affollati proteggere la testa e seguire le istruzioni del personale;
*    In treno o in metropolitana:
*  Il treno potrebbe fermarsi bruscamente, occorre quindi reggersi con forza; ad ogni modo è opportuno non uscire dal treno e seguire le istruzioni mantenendo la calma. In generale rimanere sotto il livello stradale è più sicuro.

N.B. In caso di incendio, coprirsi il naso e la bocca con un fazzoletto o un asciugamano (meglio se umido), stendersi a terra e muoversi carponi lungo le pareti fino all’uscita più vicina.

*       Se il terremoto si verifica quando ci si trova all’esterno
*   In macchina:
*  Parcheggiare la macchina sul lato sinistro della strada;
*  E’ proibito circolare su strade strette (può aumentare la difficoltà di circolazione per i mezzi di assistenza);
*  Non uscire dalla macchina prima che la scossa sia passata. Ascoltare le informazioni alla radio;
*  Seguire le istruzioni della polizia;
*  Quando si lascia la macchina, assicurarsi che i finestrini siano chiusi e non chiudere a chiave la macchina;
*  Non usare la macchina per gli spostamenti;
N.B. A Tokyo non sarà permessa la circolazione nell’area di Kan-nana Dori Avenue, Route 246 e di Tama River;
Tutte le strade che circondano la eastern Route 16 e provenienti dalla western Route 16 che conducono a Metropolitan Tokyo verranno chiuse agli automezzi privati, non sarà permesso l’accesso a nessun veicolo.


ALLONTANARSI IMMEDIATAMENTE DA AREE A RISCHIO TSUNAMI O FRANE

N.B. Tenere presente che, in caso di terremoti di forte intensità, alla scossa principale fa seguito una serie di scosse secondarie.


3. PROMEMORIA SULLE INFORMAZIONI IMPORTANTI DA ACQUISIRE DOPO IL TERREMOTO


*    Informazioni sull’entità del sisma;

*    Avvisi di evacuazione;

*    Informazioni su ripari di emergenza e installazioni di primo soccorso;

*    Informazioni su luoghi e tempi di distribuzione di acqua, cibo e beni di prima necessità;

*    Informazioni su possibilità e modalità di entrata e uscita dal Giappone;

*    Fonti d’informazione:
o   TV (NHK1, BS 1 e 2 fanno programmi anche in inglese) e radio (InterFM-76.1 MHz trasmette anche in inglese, francese e spagnolo; NHK-693KHz trasmette anche in inglese);
o   Giornali;
o   Tokyo Metropolitan Government Information Service;
o   Ambasciata d’Italia;
o   Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri italiano.



4. COME CONTATTARE I FAMILIARI


*       In caso di emergenza le linee telefoniche delle zone toccate dal sisma potrebbero essere sovraccariche o fuori servizio. Occorre quindi contattare l’Ambasciata e/o altre persone che non vivono in tali zone;
*       Stabilire in anticipo un luogo in cui incontrare i familiari dopo la scossa e nel caso in cui le comunicazioni siano interrotte (un luogo possibile potrebbe essere il riparo di emergenza designato in base all’indirizzo della propria abitazione/hotel – vedi sezione “Come prepararsi ad un terremoto”, pag. 4);
*       I telefoni pubblici, sia quelli di colore grigio che quelli verdi, sono predisposti per essere usati gratuitamente in caso di emergenza. Ad ogni modo, per l’utilizzo di alcuni telefoni potrebbe essere necessaria una moneta da 10 o da 100 yen che sarà restituita alla fine della conversazione;
*       E’ previsto che vengano installati telefoni pubblici nei ripari di emergenza fissati da ogni municipalità;
*       I telefoni pubblici saranno attivi anche per le chiamate internazionali;
*       Le persone che vivono nelle aree colpite dal disastro possono usare l’NTT “Disaster Message Exchange” (le istruzioni su come usare il servizio sono a pagina 11) per registrare un messaggio per i familiari/conoscenti:
*    Per registrare ed ascoltare i messaggi è necessario digitare un numero di telefono, ad esempio quello della propria abitazione. E’ opportuno quindi stabilire in precedenza con familiari/conoscenti quale numero utilizzare. Il servizio è fornito in giapponese. E’ quindi consigliabile memorizzare in anticipo i principali passaggi. Questo servizio non è disponibile per contattare persone all’estero o essere contattati dall’estero.
*       Si può contattare l’Ambasciata[1] se si vuole fare avere proprie notizie ai familiari in Italia. In alternativa si può contattare:
*    la propria azienda.


5. ISTRUZIONI PER L’USO DEL SERVIZIO NTT “Disaster Message Exchange”

Registrare un messaggio
Ascoltare un messaggio
Comporre il numero
171
Comporre il numero
171
 
 
1 per registrare il messaggio

2 per ascoltare il messaggio

 
 
Comporre un numero telefonico (della propria abitazione o quello concordato con i familiari)
X X X - X X X - X X X X
*è sempre necessario comporre il prefisso.
 
 
 
 
 
Digitare
1#
 
Digitare
1#
 
 
 
 

registrare

ascoltare
 
 
 
 
 
9#
 
9#
 
 
 
 

Registrazione completata

Ascolto completato
(per aggiungere un messaggio
3#)


Esempio con il numero 03-5420-9963:

Per lasciare un messaggio:
171-1-03-5420-9963-1# lasciare il messaggio (30 secondi a disposizione) 9#

Per ascoltare un messaggio:
171-2-03-5420-9963-1# ascoltare il messaggio 9#

N.B.: questo servizio sarà attivato solo in caso di emergenza, ma è possibile effettuare delle prove il primo giorno di ogni mese, i primi tre giorni dell’anno, durante la settimana della “Preparazione ai disastri” (30 agosto - 5 settembre) e durante la settimana del “Volontariato e preparazione ai disastri” (15-21 gennaio).



6. PROCEDURE DI EVACUAZIONE


In Giappone le città sono divise in zone, per ognuna delle quali sono previsti uno o più ripari di emergenza. Occorre, pertanto, informarsi su quali siano quelli più vicini alla propria abitazione/hotel/ufficio.

*  Ripari di emergenza:
*    Se la propria abitazione è danneggiata, recarsi nei ripari di emergenza che solitamente sono allestiti in grandi parchi o nelle scuole.

*  Distribuzione di cibo e materiale di prima necessità:
*    cibo e acqua vengono distribuiti principalmente nei ripari di emergenza;
*    per i primi 3 giorni vengono assicurate delle razioni di emergenza, dal quarto giorno verranno serviti cibi caldi;
*    viene assicurato il latte in polvere per i bambini con meno di 18 mesi;
*    N.B. si consiglia ad ogni modo di preparare una scorta di cibo, acqua e materiale di prima necessità in caso l’emergenza fosse particolarmente grave e ci dovesse essere una scarsità di scorte messe a disposizione dal comune di Tokyo (vedi sezione “Come prepararsi ad un terremoto”, pag.4).


7. INDIRIZZI DI RIFERIMENTO PER I CITTADINI ITALIANI




*                AMBASCIATA D’ITALIA
2-5-4, Mita, Minato-ku, Tokyo 108-8302
Tel. (00813) 3453-5291/6
Fax (00813) 3456-2319
Cellulare Emergenza (0081) 090 3908 2302

*               UNITA’ DI CRISI DEL MINISTERO DEGLI ESTERI
Tel. 0039 06-36225*
*Utenza limitata ai soli casi di effettiva emergenza o gravità.

*               CONSOLATO GENERALE D’ITALIA
Asahi Shimbun Building 11F, 3-2-4
Nakanoshima, Kita-ku, OSAKA 530-0005
Tel. 06-4706-5820
Fax 06-6201-0590

*               CAMERA DI COMMERCIO
Tel. (00813) 3560-1100
Fax (00813) 3560-1105


*               ENIT
2-7-14, Minamiaoyama, Minato-ku Tokyo 107-0062
Tel. (00813) 34782051
Fax. (00813) 34799356

*               ICE
Shin Aoyama WEST BLDG. – 16th floor
1.1.1. Minami Aoyama – Minato-ku
107-0062 Tokyo
 Tel: (00813) 34751401 / 34751404 / 34751407
Fax: (00813) 34751440

*               ISTITUTO CULTURA TOKYO
2-1-30 Kudan Minami, Chiyoda-ku, Tokyo 102-0074
TEL. (00813) 32646011
FAX. (00813) 32620853

*               ISTITUTO CULTURA OSAKA
Asahi Shimbun Building 11F, 3-2-4
Nakanoshima, Kita-ku, OSAKA 530-0005
Tel: 06-6229 0066


*               Alitalia Tokyo
        Tel. (00813) 3568-1411

*               Alitalia Osaka
  Tel. 06-6341-3951

*               ANSA
  Tel. 3584-6667

*                ALTRI NUMERI UTILI

*         Pronto Soccorso e Pompieri
Tel. 119

*         Polizia
Tel. 110

*         Comune di Tokyo
http://www.seikatubunka.metro.tokyo.jp


[1]  Per la lista completa di indirizzi e numeri di telefono cfr la sezione “Indirizzi di riferimento per i cittadini italiani”, pag. 14 ss.








1927 05.03.2012 http://hisz.rsoe.hu/alertmap/read/index.php?pageid=svolcano_index&svid=18

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