- POST DEL 1/11/2014 AGGIORNATO AL 11/10/2018
- Dal 1987, la Madonna appare ad Anguera (Brasile) al veggente Pedro Régis, dettandogli messaggi per tutta l'umanità.
- I messaggi vengono trasmessi 3 volte a settimana: ogni martedì e sabato, più un altro giorno variabile.
ULTIMO MESSAGGIO IN ITALIANO DAL SITO WEB UFFICIALE BRASILIANOGli articoli e le informazioni contenute nei siti Web "linkati" sono di proprietà degli autori dei siti medesimi. Pertanto tutti i diritti nonché la responsabilità di quanto riportato in questi siti sono riservati esclusivamente ai loro autori.Questo post presente sul blog: https://nostrasignoradianguera.blogspot.it/e Twitter: https://twitter.com/angueramessaggi è un interpretazione personale e non corrisponde necessariamente al vero significato dei messaggi, degli avvertimenti della Madonna al mondo e delle profezie annunciate da Nostra Signora ad Anguera.Si consiglia di visitare il sito web ufficiale brasiliano del veggente Pedro Regis:http://www.apelosurgentes.com.br/pt-br/ e la pagina dedicata al commento delle profezie: http://www.apelosurgentes.com.br/pt-br/cms/list/not%C3%ADcias(Gestore sito web: ANSA - Associacao Nossa Senhora de Anguera).
Previsto il: 30/08/2005 messaggio 2.568
Morti: 93 di cui 84 a Utoya (fonte Ansa)
Feriti: 90 (fonte Ansa)
Dispersi in acqua 4 (fonte Ansa)
Colpiti: intera popolazione (4.623.000 ab 10/09/2009)
Responsabile: Anders Behring Breivik
Obiettivo:messaggio forte al popolo, per fermare i danni del partito laburista" e per fermare "una decostruzione della cultura norvegese per via dell'immigrazione in massa dei musulmani.
Una rivoluzione europea anti-islam ed anti-marxista
Motivazione:Breivik è un anti-multiculturalista, anti-marxista, anti-islamista[20] e fondamentalista cristiano, con ideologie di estrema destra
Voleva essere ricordato come il più grande mostro dopo la seconda guerra mondiale. Gli attentati pianificati da due anni nel suo memoriale 2083 “ A European Declaration of Independence “ scaricabile dal seguente link: Il diario del killer
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Attentati_del_22_luglio_2011_in_Norvegia
Fonte: Ansa
Una rivoluzione europea anti-islam ed anti-marxista
Motivazione:Breivik è un anti-multiculturalista, anti-marxista, anti-islamista[20] e fondamentalista cristiano, con ideologie di estrema destra
Voleva essere ricordato come il più grande mostro dopo la seconda guerra mondiale. Gli attentati pianificati da due anni nel suo memoriale 2083 “ A European Declaration of Independence “ scaricabile dal seguente link: Il diario del killer
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Attentati_del_22_luglio_2011_in_Norvegia
Fonte: Ansa
2.568 - 30.08.2005 AVVERATO IL 22/07/2011 ATTENTATI AD OSLO E UTOYA
Cari figli, vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della fede. Io sono vostra Madre e so ciò che vi attende. Pregate sempre e non allontanatevi dal cammino che vi ho indicato. L’umanità cammina incontro a grandi sofferenze. Pentitevi e tornate al Signore. State attenti ai segni di Dio. Gli uomini vedranno qualcosa di intensamente luminoso. Accogliete la chiamata del Signore. Oslo sperimenterà una grande sofferenza. Pregate. Pregate. Pregate. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace
“Oslo sperimenterà una grande sofferenza”
Utøya
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Utøya (pronuncia norvegese [ˈʉːtœʏɑ])
è un'isola del Tyrifjorden,
quinto lago della Norvegia per
estensione, sita nel comune di Hole, nella contea di Buskerud, in Norvegia.
Utøya
venne donata nel 1950 al Partito Laburista Norvegese ed
è ora di proprietà della Lega dei Giovani Lavoratori (Arbeidernes
Ungdomsfylking), associazione giovanile affiliata allo stesso Partito
Laburista, che nell'isola organizza campi estivi di formazione.
Strage di Utøya
Lo stesso argomento in dettaglio: Attentati
del 22 luglio 2011 in Norvegia.
|
L'isola
è balzata alla notorietà internazionale in occasione degli attentati del 22
luglio 2011, quando un uomo travestito da poliziotto, Anders Breivik, ha aperto il fuoco contro gruppi di
giovani che stavano prendendo parte a un campo estivo organizzato dalla Lega
dei Giovani Lavoratori. In quell'occasione sull'isola sono morti 69 giovani tra
i 14 e i 20 anni[1].
Note
1.
^ AdnKronos/IGN, Strage in Norvegia, sono oltre 90 i morti. Confessa il
32enne: "Un atto necessario", su AdnKronos.com, 23 luglio
2011. URL consultato il 25 agosto 2018.
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Attentati del 22 luglio 2011 in Norvegia
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16:01.
Con la locuzione attentati
del 2011 in Norvegia ci si riferisce a due attacchi terroristici coordinati[3] volti ad attaccare il governo
della Norvegia, un seminario politico estivo e la
popolazione civile avvenuti nella città di Oslo e
sull'isola di Utøya il 22 luglio 2011,
che causarono in totale settantasette vittime.
ll
primo attacco consistette nell'esplosione di un'autobomba col bagagliaio imbottito di ANFO nel
centro di Oslo, precisamente nel quartiere Regjeringskvartalet(ove
si trovano i palazzi del governo norvegese), avvenuta alle ore 15:25:22 (CEST).[4][5][6][7] L'automobile era stata parcheggiata di
fronte al palazzo ospitante l'ufficio del primo ministro norvegese Jens Stoltenberg[8]; nell'esplosione morirono otto persone e
209 rimasero ferite, di cui dodici gravemente.[9][10][11]
Il
secondo attacco avvenne meno di due ore dopo sull'isola di Utøya, nel Tyrifjorden, ove era in corso un campus organizzato
dalla sezione giovanile del Partito Laburista Norvegese.
Un uomo vestito con una strana uniforme simile a quella della polizia e provvisto di documenti falsi[12][13] giunse sull'isola e aprì il fuoco sui
partecipanti al campus, uccidendone 69[14][15] e ferendone 110, di cui 55 in maniera
grave.[10][11][16][17] Fu l'atto più violento mai avvenuto
in Norvegia dalla fine della seconda guerra mondiale[18][19].
Il
responsabile degli attentati, Anders Behring Breivik,
trentaduenne norvegese simpatizzante dell'estrema destra, fu arrestato in flagranza a Utøya.[20][21][22]Rinviato a giudizio, fu processato tra il
16 aprile e il 22 giugno 2012 a Oslo;
in tribunale affermò di avere compiuto gli atti per mandare un "messaggio
forte al popolo, per fermare i danni del partito laburista" e per fermare
"una decostruzione della cultura norvegese per via dell'immigrazione in
massa dei musulmani".[23]Riconosciuto unico responsabile e
sostanzialmente sano di mente, il 24 agosto seguente Breivik fu condannato a
ventuno anni di carcere (pena massima dell'ordinamento norvegese), prorogabili
di altri cinque per un numero indefinito di volte qualora, a pena scontata,
fosse ancora ritenuto socialmente pericoloso.
Eventi
Il
primo attacco è stato realizzato con l'esplosione di una bomba al Regjeringskvartalet,
il quartier generale del governo a Oslo,
alle 15:25, al di fuori dell'ufficio del Primo
Ministro Jens Stoltenberg e altri edifici governativi.[24] L'esplosione ha ucciso otto persone e
ne ha ferite molte altre. Il secondo attentato, il più grave, si è svolto circa
due ore più tardi a un campo di giovani organizzato dalla Lega dei Giovani Lavoratori (Arbeidernes
Ungdomsfylking, AUF), organizzazione giovanile del Partito Laburista Norvegese,
sull'isola di Utøya a Tyrifjorden, Buskerud. Un uomo armato e vestito da poliziotto ha
aperto il fuoco sui giovani, uccidendone 69.[25][26][27] Lo stesso uomo vestito da poliziotto
era stato precedentemente filmato dalle telecamere nella zona dove era esplosa
l'autobomba.[28]
La
polizia ha arrestato il norvegese Anders Breivik,[29] responsabile di entrambi gli
attentati.[30]
L'esplosione a Oslo
Mappa dell'area dell'esplosione. Edificio rosso:
palazzo del governo; area arancione: posizione dell'auto distrutta,
non il sito dell'esplosione; edificio blu: edificio del Ministero
del petrolio
Ufficio del Primo
ministro con le finestre rotte appena dopo l'esplosione.
Soccorritori civili e militari presso l'edificio del governo il
22 luglio.
Le
agenzie di stampa hanno inizialmente sostenuto che le autobombe[31] fossero esplose nello stesso momento
in Youngstorget (piazza dei Giovani) a Oslo,
fuori dall'ufficio del Primo Ministro Jens Stoltenberg e altri uffici governativi come
il Ministero del Petrolio[31] e il Ministero delle Finanze,[31] con lo scoppio di molte finestre;
quest'ultima indiscrezione si è rivelata poi errata.[32]Vi sono diversi rapporti su quante
esplosioni si siano verificate, e la polizia deve ancora fornire i dati
ufficiali.[33] Stoltenberg non è stato ferito dalle
esplosioni e il ministro delle finanze norvegese, Sigbjørn
Johnsen, era in vacanza in Danimarca in quel momento.[34] L'esplosione si è sentita fino a
7 km di distanza.[31]
Impatto sui trasporti
Il Ministero del Petrolio e dell'Energia subito dopo
l'esplosione.
Tutte
le strade intorno al centro di Oslo sono state chiuse, e i militari hanno
evacuato le persone dall'area, avvisando i residenti di stare lontani dal
centro e di limitare l'utilizzo dei telefoni cellulari per evitare il rischio
di un altro potenziale attacco terroristico.[35] I trasporti pubblici in ingresso e
uscita dalla città sono stati sospesi.[36] Una comunicazione per e-mail con la BBC,
inviata da un passeggero, ha indicato che sulle strade per l'Aeroporto di
Oslo-Gardermoen erano in vigore controlli della polizia,[37] e l'aeroporto era rimasto aperto
mentre la polizia effettuava controlli sulle auto nel sito.[38][39]
La
linea Gardermoen tra Lillestrøm e l'aeroporto di Oslo è stata chiusa
dopo che un pacco sospetto è stato trovato nei pressi della ferrovia.[40] Lo stesso è avvenuto agli uffici
della TV2, evacuati
dopo che un pacco sospetto è stato rinvenuto nei pressi dell'edificio.[41]
La strage di Utøya
Dopo
aver fatto esplodere l'autobomba nei pressi degli uffici governativi, Anders Breivik si è avviato verso Utøya, vestito da agente della polizia norvegese e
fingendo di cercare bombe sull'isola. Arrivato sull'isola con un traghetto,
Breivik prima ha ucciso con una pistola Glock i direttori del campo, che
insospettiti dalle armi avevano cominciato a fargli domande, quindi si è
diretto verso i giovani dai 10 ai 20 anni raccolti in un punto di ristoro, ha
estratto il fucile automatico e ha incominciato a sparare sulla folla,
arrivando a uccidere 69 giovani tra i 12 e i 20 anni. Dopo un'ora e mezza la
DELTA (Unità Norvegese Anti-Terrorismo), un'élite della polizia, ha fatto irruzione
sull'isola e l'attentatore si è consegnato senza opporre resistenza. Breivik,
secondo alcune prime testimonianze in stato di shock, non avrebbe agito da
solo, ma le ricerche e le indagini della polizia norvegese su possibili
complici non hanno individuato altre persone. Infatti le testimonianze più
attendibili e "a mente fredda" dei sopravvissuti della strage di
Utøya hanno descritto il solo Breivik che sparava con freddezza, senza correre
e senza urlare (versione dei sopravvissuti tratta dal documentario Massacro
in Norvegia, io c'ero).[42] Christian Hatlo, responsabile delle
indagini, ha infine stabilito che Breivik ha agito da solo.[43][44]
Anders Breivik
Lo stesso argomento in dettaglio: Anders Breivik.
|
Il
cittadino norvegese Anders Breivik ha
confessato dopo l'arresto di essere il responsabile degli attentati che hanno
causato la morte di 77 persone[45]. Breivik è un anti-multiculturalista, anti-marxista, anti-islamico[46] con ideologie di estrema destra, come da lui stesso affermato nel suo
memoriale 2083 – Una dichiarazione europea d'indipendenza. Qualche
ora prima dell'assalto, Breivik inviò il suo manifesto a quasi tutti i suoi
contatti Facebook, rilasciò un video su YouTube che riassumeva il suo manifesto in circa
12 minuti. Il video fu poi tolto dalla rete ma comunque proiettato in aula
durante il processo. Breivik fu inquadrato piangere lacrime di commozione
durante la proiezione. In esso, con audio tratto dall'OST del videogioco
de Conan il Barbaro,
compaiono immagini di Breivik stesso con indosso divise dei Cavalieri Templari con
appuntate diverse medaglie che non gli sarebbero mai state conferite. In
seguito si scoprì che egli stesso aveva ordinato i vari pezzi e riconoscimenti
su internet per assemblarli a casa, come aveva fatto per la divisa della
polizia usata durante gli attacchi. Inoltre, poco prima di agire, parafrasò
l'economista John Stuart Mill sul
suo profilo twitter scrivendo "Una persona con un ideale è forte quanto
centomila che hanno solo interessi.". Quello fu l'unico tweet che pubblicò
con quell'account.
Anders
Breivik è stato condannato a 21 anni di carcere, massima condanna prevista in
Norvegia. La corte distrettuale di Oslo ha deciso per la "sanità
mentale" di Breivik.
Nei media
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22 luglio (22 July),
regia di Paul Greengrass (2018)
1.
Voci correlate
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Utøya
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Behring Breivik
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morti nel doppio attentato in Norvegia
Anders Breivik
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alle 15:21.
Anders Behring Breivik (pronuncia norvegese [ˈandəʂ
ˈbeːriŋ ˈbræɪviːk]; Oslo, 13 febbraio 1979)
è un terrorista norvegese, conosciuto in quanto autore degli attentati
del 22 luglio 2011 in Norvegia,[1] che hanno provocato la morte di
settantasette persone.
Dichiaratosi
un anti-multiculturalista,
anti-marxista, anti-islamista[2] e sionista,[3] è autore del memoriale 2083 –
Una dichiarazione europea d'indipendenza.[4] In questo scritto di 1518 pagine
Breivik si definisce "salvatore del cristianesimo" e "il più grande difensore
della cultura conservatrice in Europa dal 1950".[5]Dichiaratosi cristiano protestante, nello stesso memoriale si
definisce antipapista,
prendendo forti posizioni contro Benedetto XVI.[6] Massone, membro della loggianorvegese St. Olaus til de tre Søiler, la sua
loggia ha affermato di aver avuto solo contatti minimi con lui e il gran
maestro l'ha immediatamente espulso dall'ordine dopo il suo arresto.[7] In seguito durante la sua detenzione
si identificò come fascista[8] e nazionalsocialista.[9] Nel 2015 si è convertito alla
religione odinista, frangia di estrema destra dell'etenismo.[10]
Inizialmente
ritenuto essere affetto da schizofrenia paranoide,[11] è stato dichiarato "sano di
mente e quindi penalmente responsabile" da una controperizia,[12]venendogli riconosciuto solo un
elevato disturbo
narcisistico della personalità.[13] Il 24 agosto 2012 è stato condannato
a ventuno anni di carcere, pena massima prevista dalla legge norvegese.[14]
Vita
I primi anni
Breivik
nacque a Oslo il 13 febbraio 1979, figlio di
un'infermiera, Wenche Behring, e di un economista civile, David Breivik, che ha
lavorato come diplomaticopresso
la Reale ambasciata norvegese a Londra e più tardi a Parigi.[15] Trascorse il primo anno della sua
vita a Londra, fino a quando i suoi genitori divorziarono;
suo padre, che in seguito si risposò, cercò invano di ottenere la custodia del
figlio. Breivik trascorse a Oslo i suoi primi anni, insieme alla madre e alla
sorella. In quel periodo fece regolarmente visita al padre e alla matrigna,
fino al momento del loro divorzio, che avvenne quando aveva 12 anni. Nel
frattempo la madre si risposò con un ufficiale dell'esercito norvegese.[16]
Breivik
criticava i suoi genitori per il loro sostegno alle politiche del Partito
Laburista Norvegese. Inoltre disapprovava la madre in quanto la riteneva di
tendenze moderatamente femministe.
Relativamente alla sua educazione scrisse che non approvava la sua
"educazione superliberale e matriarcale, poiché completamente priva di
disciplina e perché ha contribuito a effeminarmi in una certa misura".[17]
Frequentò
la Scuola di commercio di Oslo.[18] Un ex compagno di classe di Breivik
ha riportato che quest'ultimo era uno studente intelligente e che spesso si
prendeva cura di compagni oggetto di atti di bullismo.[19] Ricevette la cresima della Chiesa protestante
norvegese all'età di 15 anni.[20][21]
Nel
suo compendio Breivik sostiene di aver causato danni alla proprietà di circa
700.000 €, quando aveva tra i 15 e i 16 anni. Questi danni includono la
distruzione di venti sistemi ad alta tecnologia per la convalida dei biglietti
nell'ambito di una "guerra" contro la Oslo Sporveier, l'allora
compagnia del trasporto pubblico di Oslo.
Il
padre interruppe i contatti con il figlio quando questi aveva 16 anni, nel
1995, dopo averne scoperto la passione per i graffiti sui muri.[22] Da allora fra i due non vi fu più
alcun contatto.[23]
Età adulta
Essendo
esente dal servizio militare, non ebbe alcun addestramento militare ufficiale.[24] In tal senso il Dipartimento di
sicurezza della difesa norvegese ha dichiarato che Breivik è stato considerato
"non idoneo al servizio" alla valutazione di leva obbligatoria.[25]
Nel
1997 (all'età di 18 anni) perse 2 milioni di corone norvegesi (circa € 256.000 e $ 370.000)[26] in borsa.[27] A 21 anni si sottopose a interventi
di chirurgia estetica per
rimodellare fronte, naso e mento, secondo la suggestione di qualcuno che egli
avesse un "naso da arabo". In seguito Breivik si dichiarò soddisfatto
dei risultati.[27] Passati i 21 anni, lavorò nel
dipartimento di assistenza clienti di una società. I pareri dei suoi colleghi
sono discordanti: alcuni di essi lo descrivono come "gentile con tutti"[28] e "lavoratore eccezionale";[29] un amico intimo ha dichiarato al
contrario che Breivik possedeva un grande ego e che risultava irritato dalla presenza di
persone di origini mediorientali o dell'Asia del
sud.[30] Il Breivik che emerge dalle
testimonianze è un individuo narciso e megalomane, rispondente al profilo
dell'assassino di massa (che uccide contemporaneamente più persone a lui
sconosciute).[31][32]
Avvicinatosi
a un gruppo inglese di estrema destra, l'English Defence League (EDL),
da lui ammirato "per come era riuscito a provocare reazioni estreme da
parte di gruppi musulmani e di estrema sinistra", prospettava di fondare un
gruppo simile in Norvegia.[33]
La pianificazione dell'attacco
Lo stesso argomento in dettaglio: attentati
del 22 luglio 2011 in Norvegia.
|
Breivik
affermò di aver pianificato l'attacco per oltre nove anni,[34] quando nel 2002 partecipò a un
incontro segreto a Londra per la costituzione di un
movimento di resistenza armata alla cosiddetta invasioneislamica[35] e per la difesa del retaggio culturale europeo.
Breivik
affermò che il motivo che lo aveva spinto a compiere l'attentato era stato
quello di mandare un "messaggio forte al popolo, per fermare i danni
del Partito Laburista Norvegese"
e per fermare "una decostruzione della cultura norvegese per via
dell'immigrazione in massa dei musulmani". Nelle sue dichiarazioni ha
affermato sia di non aver agito da solo (due cellule della sua organizzazione
lo avrebbero aiutato con la bomba),[36][37] sia di aver compiuto interamente
tutte le azioni criminali senza complici.[38] La polizia norvegese, alla luce degli
elementi raccolti, escluse che Breivik avesse avuto qualche complice.[39]
Processo e condanna
Il
processo contro Breivik ebbe inizio il 16 aprile 2012 presso il palazzo di
giustizia di Oslo e sotto la giurisdizione del tribunale distrettuale di Oslo.
I procuratori nominati furono Inga Bejer Engh e Svein Holden con Geir Lippestad
come consulente legale di Breivik. Il 24 agosto seguente Breivik venne
giudicato sano di mente e riconosciuto colpevole di tutti i capi di imputazione
a suo carico. Gli fu irrogata una condanna a 21 anni di carcere (avendo la
Norvegia da tempo abolito l'ergastolo dal
proprio ordinamento), prorogabili di altri cinque per un numero indefinito di
volte qualora, a pena scontata, fosse ancora ritenuto socialmente pericoloso.
Durante il processo furono smentite molte dichiarazioni fatte da Breivik
riguardo alla propria organizzazione e ai suoi successi imprenditoriali.[40] Lo stesso Breivik affermò in seguito
di aver scritto meno di metà del suo memoriale 2083: Una dichiarazione
europea d'indipendenza, avendo copiato e incollato il resto da scritti e
manifesti di altri autori, tra cui quello di Unabomber.[41]L'avvocato di Breivik, Geir Lippestad, rese
noto che il suo cliente non avrebbe presentato ricorso d'appello, avendo in
precedenza dichiarato di non riconoscere l'autorità della corte: affermò di non
"potersi" appellare in quanto ciò non avrebbe fatto altro che
"legittimare le decisioni della corte" di Oslo.[42]
Dopo il
processo e vita in carcere
Breivik
è detenuto nel carcere di massima sicurezza di Skien in
qualità di "detenuto speciale". Il 23 marzo 2013 sua madre Wenche
Behring morì per complicazioni legate al cancro. Si erano incontrati circa una
settimana prima nel carcere di Ila e
a Breivik era stato permesso di oltrepassare la schermata divisoria in vetro
per darle un "abbraccio d'addio". Dopo la morte della madre domandò
di poter presenziare al funerale, ma la richiesta non fu accolta.
Nel
luglio 2015 ha iniziato un corso di scienze politiche all'Università di Oslo.[43]
Attività politica e
tentativi di corrispondenza
Già
nel 2012 Breivik cominciò a progettare la costituzione di un'organizzazione
nota come Movimento Conservatore Rivoluzionario che sarebbe stata costituita da
una cinquantina di attivisti di estrema destra in tutta Europa, oltre a
un'addizionale organizzazione tesa a rappresentare gli attivisti in carcere. Avrebbe anche tentato di instaurare una
corrispondenza con il terrorista svedese (incarcerato) Peter Mangs (autore
degli attentati terroristici di Malmö) e l'estremista tedesca Beate Zschäpe.[44] Nello stesso anno ha inoltre
intensificato l'attività di scrittore,[45] con l'intenzione dichiarata di scrivere
tre libri: uno con la sua versione dei fatti riguardo agli attentati, il
secondo per discutere e trattare la sua ideologia, e l'ultimo per illustrare le
sue visioni e progetti per il futuro.[46].
Processo
civile contro la Norvegia
Il
15 marzo 2016 Breivik ha intentato causa contro il sistema carcerario norvegese
riguardo a una presunta violazione dei suoi diritti umani,[47] sperando di poter usare il nuovo
processo come piattaforma per diffondere le proprie convinzioni politiche.[48] Dopo essersi presentato in aula coi
capelli rasati a zero si è prodigato nel saluto nazista e in seguito ha dichiarato la sua
conversione a tale movimento.[49] Il 20 aprile venne dichiarato che
Breivik aveva vinto la causa e lo Stato norvegese aveva dichiarato l'intenzione
di presentare appello per
il gennaio 2017.[50] Il 10 gennaio 2017 fu reso noto che
Breivik si era presentato in aula con ancora la testa rasata e una folta e
curata barba, effettuando nuovamente il saluto nazista. L'attivista avrebbe
dichiarato che la permanenza in prigione l'avrebbe estremizzato al punto da
essere lui stesso spaventato da ciò che aveva cominciato a scrivere e pensare.[51][52]
Dichiarazioni successive
Breivik
ha confessato alla polizia di aver progettato in passato anche l'uccisione del
presidente degli Stati Uniti Barack Obama.[53] Durante il processo intentato contro
la Norvegia nell'aprile 2016 riguardo alla presunta
violazione dei propri diritti umani dichiarò di essersi convertito al nazismo durante la sua permanenza in prigione.[54]
Influenze sulla società e altri
attacchi
Le
azioni e l'arresto di Breivik hanno influenzato molti attacchi successivi a
quelli del 22 luglio, dando il via a svariati fenomeni di imitazione,
perpetrati da emulatori e ammiratori.[55] L'autore del massacro
alla Sandy Hook Elementary School, Adam Lanza, aveva in precedenza
manifestato l'intenzione di superare Breivik.[56] Il 21 novembre 2012 un uomo di
nazionalità polacca fu fermato con l'accusa di pianificare un attacco con bombe
al parlamento polacco ispirato proprio a quello di Breivik.[57] L'assassino della strage di
Monaco di Baviera del 22 luglio 2016, Ali Sonboly, aveva la foto di
Breivik come immagine profilo su WhatsApp e aveva scelto la data dell'attacco
proprio come "omaggio" a Breivik.[58]
Gli Epica (gruppo
musicale symphonic metal olandese)
hanno dedicato una canzone alle vittime di Breivik nell'album Requiem for the Indifferent del
2012.
Nei media
·
22 luglio (22 July),
regia di Paul Greengrass (2018)
Bibliografia
·
E. Mingione, L'Odio e la Follia - Il caso di Anders B.
Breivik, Edizioni Eiffel, 2015.
·
Åsne Seierstad, Uno di noi: la storia di Anders Breivik,
Rizzoli, 2016.
Voci correlate
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Breivik
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Attentati di Oslo: perché proprio la Norvegia?
Fonte:http://www.sinistra.ch/?p=12622.568 - 30.08.2005 AVVERATO IL 22/07/2011 ATTENTATI AD OSLO E UTOYA
Cari figli, vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della fede. Io sono vostra Madre e so ciò che vi attende. Pregate sempre e non allontanatevi dal cammino che vi ho indicato. L’umanità cammina incontro a grandi sofferenze. Pentitevi e tornate al Signore. State attenti ai segni di Dio. Gli uomini vedranno qualcosa di intensamente luminoso. Accogliete la chiamata del Signore. Oslo sperimenterà una grande sofferenza. Pregate. Pregate. Pregate. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace
Fonte: http://www.messaggidianguera.net/
– ANSA
Video
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- Attacchi Oslo, il video di Breivik su Youtube
- Norvegia choc, oltre 90 morti
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Allegati
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