sabato 8 novembre 2014

PANDEMIA - PREPARARSI ALLA PROSSIMA PESTE AVIARIA H7N9 Previsto il 21/06/2005, messaggio 2.538 L’ERRORE CAUSATO DA UNA MANIPOLAZIONE GENETICA CAUSERA’ GRANDE DISTRUZIONE E SOFFERENZA PER L’UMANITA’ 2.719 - 12/08/2006 L’ UMANITA’ CAMMINA VERSO L’ ABISSO DELLA DISTRUZIONE CHE GLI UOMINI HANNO PREPARATO CON LE PROPRIE MANI. L’ UMANITA’ PORTERA’ UNA CROCE PESANTE. VERRA’ UNA MALATTIA E SARA’ PEGGIORE DI TUTTE QUELLE FINORA ESISTITE. GLI UOMINI SARANNO CONTAMINATI E MILIONI DI CADAVERI SARANNO SPARSI PER OGNI DOVE. SOFFRO PER CIO’ CHE VI ATTENDE. Profezie in fase di svolgimento della Madonna di Anguera. – Altre profezie sulla peste - 2.520 - 10.05.2005 LA RUSSIA FARA’ UN ACCORDO E DA QUESTO ACCORDO SORGERA’ QUALCOSA DI DOLOROSO PER GLI UOMINI. LA PESTE CHE VERRA’ NON PERMETTERA’ A COLORO CHE SARANNO STATI CONTAMINATI DI RICONOSCERSI. COLORO CHE SARANNO STATI CONTAMINATI NON RIUSCIRANNO PIU’ A PENSARE. INGINOCCHIATEVI in preghiera. 2.602 - 14.11.2005 L’UMANITA’ PORTERA’ UNA CROCE PESANTE A CAUSA DI UN’EPIDEMIA 2.592 - 22.10.2005 VERRA’ LA GUERRA. L’ AZIONE MALEFICA DEGLI UOMINI CAUSERA’ MORTE E DISTRUZIONE IN VARIE NAZIONI. Tornate al Signore. Rispondete alla sua chiamata per essere salvi. UN UOMO perverso comanderà una grande invasione. Nei cuori degli uomini ci saranno furia e desiderio di MORTE. LA CITTA’ DELLE SETTE COLLINE SARA’ DISTRUTTA. Pentitevi. Date il meglio di voi nella missione che vi è stata affidata. SORGERA’ UNA MALATTIA MISTERIOSA, CHE VIENE DALLA SABBIA. 2.594 - 25.10.2005 GLI UOMINI HANNO PREPARATO IL VIRUS DELLA MORTE E I MIEI POVERI FIGLI CONOSCERANNO GRANDI SOFFERENZE. NON CI SARANNO BARRIERE PER CONTENERE LA SUA AVANZATA. L’umanità cammina cieca spiritualmente e sono giunti i tempi difficili per voi. IL KENYA AVRA’ BISOGNO DI AIUTO. PREGATE. 2.626 - 10/01/2006 ECCO I TEMPI DELLE GRANDI TRIBOLAZIONI. UN’EPIDEMIA SI DIFFONDERA’ IN VARIE NAZIONI E I MIEI POVERI FIGLI CONOSCERANNO UNA CROCE PESANTE. INGINOCCHIATEVI in preghiera. Io sono vostra Madre e cammino con voi. 2.487 - 24.02.2005 Cari figli, il Giudice Supremo giudicherà gli uomini per i loro crimini. L’umanità soffrirà perché gli uomini perversi si sono messi al posto del Creatore. VIVETE NEL TEMPO PEGGIORE DI QUELLO DEL DILUVIO. Dio è stato disprezzato da molti, ma quando si sveglieranno sarà tardi. Gli uomini hanno preparato la loro rovina con le proprie mani. GLI UOMINI SAPIENTI SI SONO UNITI E HANNO PREPARATO IN LABORATORIO LA DISTRUZIONE. GLI UOMINI VEDRANNO LA MORTE IN CIO’ CHE ESISTE PER DARE LA VITA.

Post del 8/11/2014 aggiornato al 7/07/2019


Influenza aviaria, il virus H7N9 sempre più minaccioso



Si trasmette facilmente nei mammiferi

Banca Mondiale. Pianeta impreparato ad eventuali pandemie



Secondo la Banca Mondiale, che ha condotto uno stress test su 37 realtà nel mondo, la maggior parte dei Paesi non fa abbastanza per prevenire le pandemie, che non solo uccidono milioni di persone ma comportano anche una grave perdita economica. Tuttavia, basterebbe un solo dollaro a persona all'anno per prevenire le pandemie.


Dopo Ebola, Africa colpita dalla peste. Oms: “Rischio diffusione in Madagascar” 27/12/2014

LINK DIRETTO: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/27/dopo-ebola-africa-colpita-dalla-peste-oms-rischio-diffusione-in-madagascar/1297971/



PIANETA TERRA - PANDEMIA

Previsto: il 21/6/2005, messaggio n.. 2538 e il 12/08/2006, messaggio n. 2.719

Morti:
Feriti:
Scomparsi:
Colpiti:

Area:
Descrizione evento:  pandemia del secolo
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Pandemia


Rischio biologico in Cina il Domenica 31 marzo, 2013 alle 13:02 (01:02) UTC.
Base di dati
EDIS numero:BH-20130331-38689-CHN
Tipo di evento:Di pericolo biologico
Data / Ora:Domenica 31 marzo, 2013 alle 13:02 (01:02) UTC
Ultimo aggiornamento:---
Causa di evento:
Livello di danno:Sconosciuto Damage level
Geographic information
Continent:Asia
Paese:China
County / State:Più aree
Area:Province di Anhui, Jiangsu, Zhejiang, Hangzhou, Hunan, Jiangxi, Fujian e Capital Region Città
City:
Coordinate:N 31 ° 13,824, E 121 ° 28.422
Numero di persone colpite / perdita di Lettere
Stranieri:Colpita è sconosciuta.
Defunto (s):27
Persona ferita (s):0
Persona scomparsa (s):---
Persone evacuate (s):0
Persona colpita (s):---
Persona infetta (s):127

Fontehttp://hisz.rsoe.hu/alertmap/site/?pageid=event_summary&edis_id=BH-20130331-38689-CHN
Riepilogo eventi:http://hisz.rsoe.hu/alertmap/site/?pageid=event_summary&edis_id=BH-20130331-38689-CHN
Descrizione evento:http://hisz.rsoe.hu/alertmap/site/?pageid=event_desc&edis_id=BH-20130331-38689-CHN
Aggiornamento situazione:http://hisz.rsoe.hu/alertmap/site/?pageid=event_update&edis_id=BH-20130331-38689-CHN
Mappa:http://hisz.rsoe.hu/alertmap/site/?pageid=event_map&edis_id=BH-20130331-38689-CHN
Altre informazioni: http://hisz.rsoe.hu/alertmap/site/?pageid=event_other&edis_id=BH-20130331-38689-CHN
Popolazione:http://hisz.rsoe.hu/alertmap/site/?pageid=event_population&edis_id=BH-20130331-38689-CHN
Media:http://hisz.rsoe.hu/alertmap/site/?pageid=event_video&edis_id=BH-20130331-38689-CHN




H7N9 - FAQ

Dal sito del Ministero della Salute... le FAQ sull'H7N9 (aggiornamento 5 aprile 2013)


Ger 34:17 Perciò dice il Signore: Voi non avete dato ascolto al mio ordine che ognuno proclamasse la libertà del proprio fratello e del proprio prossimo: ora, ecco, io affiderò la vostra liberazione - parola del Signore - alla spada, alla peste e alla fame e vi farò oggetto di terrore per tutti i regni della terra.



Ger 28:8 I profeti che furono prima di me e di te dai tempi antichissimi predissero contro molti paesi, contro regni potenti, guerra, fame e peste.

Eso 5:3 Ripresero: «Il Dio degli Ebrei si è presentato a noi. Ci sia dunque concesso di partire per un viaggio di tre giorni nel deserto e celebrare un sacrificio al Signore, nostro Dio, perché non ci colpisca di peste o di spada!».

Eso 9:15 Se fin da principio io avessi steso la mano per colpire te e il tuo popolo con la peste, tu saresti ormai cancellato dalla terra;

Sal 90:3 Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.

Sal 90:6 la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

2Cr 20:9 Se ci piomberà addosso una sciagura, una spada punitrice, una peste o una carestia, noi ci presenteremo a te in questo tempio, poiché il tuo nome è in questo tempio, e grideremo a te dalla nostra sciagura e tu ci ascolterai e ci aiuterai.

Ger 14:12 Anche se digiuneranno, non ascolterò la loro supplica; se offriranno olocausti e sacrifici, non li gradirò; ma li distruggerò con la spada, la fame e la peste».

Ger 15:2 Se ti domanderanno: «Dove andremo?» dirai loro: Così dice il Signore:
Chi è destinato alla peste, alla peste,
Chi alla spada, alla spada,
chi alla fame, alla fame,
chi alla schiavitù, alla schiavitù.



Ger 42:22 Perciò sappiate bene che morirete di spada, di fame e di peste nel luogo in cui desiderate andare a dimorare».


Ez 5:12 Un terzo dei tuoi morirà di peste e perirà di fame in mezzo a te; un terzo cadrà di spada nei tuoi dintorni e l'altro terzo lo disperderò a tutti i venti e sguainerò la spada dietro di essi.


Ez 14:21 Dice infatti il Signore Dio: Quando manderò contro Gerusalemme i miei quattro tremendi castighi: la spada, la fame, le bestie feroci e la peste, per estirpare da essa uomini e bestie,

Am 4:10 Ho mandato contro di voi la peste,
come un tempo contro l'Egitto;
ho ucciso di spada i vostri giovani,
mentre i vostri cavalli diventavano preda;
ho fatto salire il fetore dei vostri campi
fino alle vostre narici:
e non siete ritornati a me,
dice il Signore.

Ap 6:8 Ed ecco, mi apparve un cavallo verdastro. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli veniva dietro l'Inferno. Fu dato loro potere sopra la quarta parte della terra per sterminare con la spada, con la fame, con la peste e con le fiere della terra.

Sono simili a cavallette nel modo in cui  si sposteranno da zona a zona sul pianeta terra, ma non sono cavallette in quanto non danneggiano (mangiano) erba, arbusti, alberi ma  solo l' uomo peccatore non convertito; avranno un potere simile a quello dello scorpione e tormenteranno l' uomo per cinque mesi Usciranno dall' Abisso, dalla scienza vaso di Pandora, scienza che vuole sostituirsi a Dio. 

Ap 9:1 Il quinto angelo suonò la tromba e vidi un astro caduto dal cielo sulla terra. Gli fu data la chiave del pozzo dell'Abisso; 2 egli aprì il pozzo dell'Abisso e salì dal pozzo un fumo come il fumo di una grande fornace, che oscurò il sole e l'atmosfera. 3 Dal fumo uscirono cavallette che si sparsero sulla terra e fu dato loro un potere pari a quello degli scorpioni della terra. 4 E fu detto loro di non danneggiare né erba né arbusti né alberi, ma soltanto gli uomini che non avessero il sigillo di Dio sulla fronte. 5 Però non fu concesso loro di ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi, e il tormento è come il tormento dello scorpione quando punge un uomo. 6 In quei giorni gli uomini cercheranno la morte, ma non la troveranno; brameranno morire, ma la morte li fuggirà.


7 Queste cavallette avevano l'aspetto di cavalli pronti per la guerra. Sulla testa avevano corone che sembravano d'oro e il loro aspetto era come quello degli uomini. 8 Avevano capelli, come capelli di donne, ma i loro denti erano come quelli dei leoni. 9 Avevano il ventre simile a corazze di ferro e il rombo delle loro ali come rombo di carri trainati da molti cavalli lanciati all'assalto. 10 Avevano code come gli scorpioni, e aculei. Nelle loro code il potere di far soffrire gli uomini per cinque mesi. 11 Il loro re era l'angelo dell'Abisso, che in ebraico si chiama Perdizione, in greco Sterminatore.
12 Il primo «guai» è passato

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2.719 - 12/08/2006

2.719 - 12/08/2006
Cari figli, INGINOCCHIATEVI in preghiera e supplicate al Padre Misericordioso la sua grazia per voi. Io sono vostra Madre e sono venuta dal cielo per chiamarvi alla conversione e alla santità. Non restate con le mani in mano. L’ UMANITA’ CAMMINA VERSO L’ ABISSO DELLA DISTRUZIONE CHE GLI UOMINI HANNO PREPARATO CON LE PROPRIE MANI. L’ UMANITA’ PORTERA’ UNA CROCE PESANTE. VERRA’ UNA MALATTIA E SARA’ PEGGIORE DI TUTTE QUELLE FINORA ESISTITE. GLI UOMINI SARANNO CONTAMINATI E MILIONI DI CADAVERI SARANNO SPARSI PER OGNI DOVE. SOFFRO PER CIO’ CHE VI ATTENDE. Pentitevi. Pentitevi. Pentitevi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.538 - 21.06.2005


Cari figli, Io sono vostra Madre e soffro per ciò che vi attende. Convertitevi e assumete il vostro vero ruolo di cristiani. Sappiate che sul Brasile arriveranno funesti tornado e gli uomini avranno grandi perdite. L’ ERRORE CAUSATO DA UNA MANIPOLAZIONE GENETICA CAUSERA’ GRANDE DISTRUZIONE E SOFFERENZA PER L’ UMANITA’. Pregate. Solo per mezzo della preghiera potete seguire e servire fedelmente mio Figlio Gesù. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.








IL PECCATO COME CAUSA DELLE MALATTIE DEL MONDO

786 - 20 aprile 1994

Vedete come il peccato sta guadagnando terreno ed è diventato la peggiore epidemia dell’umanità

919 – 25 febbraio 1995

Convertitevi, poiché molte cose dipendono dalla vostra conversione. Come la peggiore epidemia, il peccato uccide così tante anime che si allontanano da Dio.
1.024 – 26 ottobre 1995

Il peccato è la peggiore epidemia che esista nell’umanità. Il peccato ha condotto molti dei miei poveri figli alla perdizione. Molte anime si gettano ogni giorno nell’inferno perché muoiono senza la grazia di Dio.

1.417 - 28 aprile 1998

Il peccato si è propagato come la peggiore epidemia, causando grandi danni in molte anime. Vi invito pertanto alla conversione e al pentimento di tutti i vostri peccati. Vi chiedo: fuggite dal peccato, perché il peccato vi allontana da Dio e vi impedisce di vivere in paradiso.

1.566 - 13 aprile 1999

L’infedeltà a Dio è la causa di tutti i mali esistenti nell’umanità. Tornate finché c’è tempo. Siate ferventi nella preghiera. Se pregate, il mondo tornerà ad avere pace.

1.601 - 3 luglio 1999

Il peccato si è propagato come la peggiore epidemia, causando la morte spirituale in molte anime.

1.694 - 1 febbraio 2000

 Il peccato è la grande epidemia dell’umanità.

1.885 - 21 aprile 2001

Oggi il peccato si è propagato come la peggiore di tutte le epidemia, causando danni in molte anime.

2.559 - 09.08.2005 

 Sappiate che una famosa città resterà deserta. Un’epidemia allontanerà da essa molti dei suoi abitanti e gli altri moriranno. P


LA SCIENZA AL SERVIZIO DEL MALE

2.487 - 24.02.2005
Cari figli, il Giudice Supremo giudicherà gli uomini per i loro crimini. L’umanità soffrirà perché gli uomini perversi si sono messi al posto del Creatore. Vivete nel tempo peggiore di quello del diluvio. Dio è stato disprezzato da molti, ma quando si sveglieranno sarà tardi. Gli uomini hanno preparato la loro rovina con le proprie mani. Gli uomini sapienti si sono uniti e hanno preparato in laboratorio la distruzione. Gli uomini vedranno la morte in ciò che esiste per dare la vita. Oh uomini, ritornate. Pentitevi per ricevere la misericordia del Signore. Oh figli della Terra della Santa Croce (Brasile), soffro per ciò che vi attende. Sappiate che molti luoghi che i vostri occhi possono contemplare, cesseranno di esistere. Quando l’ira di Dio verrà, gli uomini cadranno a terra dalla paura. Non restate con le mani in mano. Coloro che ascoltano la voce di Dio avranno la meglio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


2.522 - 14.05.2005
La ricerca del progresso scientifico porterà gli uomini alla follia.

2.760 - 17/11/2006

Cari figli, vi invito a pregare e a vivere i miei appelli. Non restate con le mani in mano. 
Arriverà il giorno in cui molti si pentiranno della vita trascorsa senza Dio, ma sarà tardi. Ciò che dovete fare non rimandatelo a domani. Gli uomini cercheranno la morte nelle proprie scoperte. La ricerca sfrenata di progressi tecnologici condurrà gli uomini alla propria distruzione. Pregate. Pregate. Pregate. Io sono vostra Madre e desidero che viviate nella grazia del Signore. Avanti sul cammino che vi ho indicato. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.509 - 13.04.2005

Cari figli, il tesoro che gli uomini cercano nelle profondità della terra e che è diventato motivo di guerra e divisioni, cesserà di esistere. 
L’umanità passerà per grandi prove e gli uomini cercheranno la morte per fuggire dalle sofferenze.L’eclittica: per causa di essa verrà grande dolore per l’umanità. Inginocchiatevi in preghiera. Non voglio forzarvi, ma ciò che dico dev’essere preso sul serio. Cambiate vita. Dio vuole salvarvi. Pentitevi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


3.010 - 14/06/2008
Cari figli, sono vostra Madre e sono venuta dal cielo per offrirvi il mio amore. Non spaventatevi. Il mio Signore è al vostro fianco. Fuggite dal peccato e tornate a colui che ha parole di vita eterna. Testimoniate a tutti che siete del Signore e siate in tutto come Gesù. Ecco i tempi difficili per l’umanità. La scienza inciamperà. Nel tentativo di una grande scoperta, gli uomini causeranno grande distruzione. Soffro a causa dei miei poveri figli. Inginocchiatevi in preghiera. Un fatto doloroso accadrà nella regione nord dell’Italia. Per la Chiesa verrà grande sofferenza. Non state con le mani in mano. Ciò che dovete fare, non rimandatelo a domani. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


2.518 - 03.05.2005
Cari figli, arme nucleari e biologiche saranno usate dagli uomini dalla grande barba e il terrore si diffonderà in varie nazioni. Il demonio è riuscito a sedurre un grande numero di poveri figli e li ha allontanati dalla grazia del mio Divino Figlio. Infelici coloro che vivono attaccati ai beni materiali. Sappiate che ci sarà un grande caos nell’economia mondiale e solo i miti e gli umili di cuore riusciranno a sopravvivere. Vi chiedo di allontanarvi da ogni vanità. Fuggite dalle mode del mondo. Imparate a vestirvi con modestia. Abbiate cura del vostro corpo, perché siete tempio dello Spirito Santo. Fate attenzione. Siete del Signore. Chi offende il Signore per mezzo delle mode corre il rischio della condanna eterna. Liberatevi veramente dalle grinfie del demonio. Non consegnate la vostra anima alla condanna. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.    


Paura per l'aviaria in Brasile: vietato il segno della pace durante la messa
6 giugno 2013
16:33

Niente più segno della pace e niente più comunione data in bocca ai fedeli. Queste le precauzioni che stanno prendendo le chiese cattoliche nello stato di San Paolo in Brasile contro i decessi causati dall'influenza aviaria.
Nella provincia di San Paolo, in Basile cresce la paura per l’influenza H1N1. E ognuno cerca di adottare le misure preventive a loro disposizione. La diocesi cattoliche dello Stato di San Paolo hanno quindi deciso di evitare alcuni gesti durante il rito della messa che possano aumentare il rischio di contagio tra fedeli e tra fedeli e sacerdoti. Le misure di sicurezza prevedono che il rito venga modificato: la particola non verrà più consegnata in bocca ai fedeli e non ci si darà più lo scambio della pace tramite la stretta di mano. Infatti, quando il sacerdote pone l’ostia nella bocca dei fedeli c’è il rischio che ci sia scambio di saliva tra i fedeli e visto che il contagio dell’influenza H1N1 avviene principalmente attraverso la saliva e le secrezioni, un gesto per i fedeli sacro potrebbe trasformarsi in una fonte di contagio.
Lo stato di San Paolo ha registrato il 90% dei decessi in Brasile, 55 dei 61 decessi nazionali. Le precauzioni durante la messa sono stati già presi nelle città di Aparecida, Taubaté e Franca. Queste precauzioni resteranno almeno per tutto il periodo invernale, poiché il freddo è un fattore di prolificazione del virus. A San Paolo le modifiche al culto non sono ancora state modificate. Infatti i religiosi tengono a sottolineare che non venga alterato il significato della messa. Per ora le chiese che hanno sospeso la stretta di mano e la distribuzione della particola in bocca sono solamente quelle in cui si sono registrati decessi.

continua su: 
http://www.fanpage.it/paura-per-l-aviaria-in-brasile-vietato-il-segno-della-pace-durante-la-messa/#ixzz2VSPrr2iy 
http://www.fanpage.it




martedì 17 aprile 2007

Arresti domiciliari per pazienti in caso di pandemia?

Con questo titolo il Pensiero Scientifico Editore presenta la notizia di una recente pubblicazione scientifica. 
Queste le affermazioni più eclatanti riportate nel testo della notizia in questione:


- La misura profilattica più efficace nel ridurre i tassi di contagio e mortalità durante una pandemia influenzale è il confino coatto dei pazienti contagiati presso il loro domicilio (il titolo parla di arresti domiciliari!).
- Le misure per limitare i contatti tra le persone durante una pandemia influenzale sono parte integrante delle strategie sanitarie. I provvedimenti adottati possono essere tanti, così come le strategie di ordine pubblico messe in atto per farli rispettare, dalla semplice campagna di informazione a mezzo stampa alla legge marziale.
- Confinando con la forza presso il proprio domicilio i pazienti contagiati saremmo in grado di diminuire i tassi di malattia e mortalità del 50%.
- Per garantire un controllo così ferreo di milioni di case però servirebbero forze immani e costi spropositati, senza calcolare le perplessità costituzionali e giuridiche connesse a provvedimenti così estremi. Il rischio di sommosse, arbitri, violenze e danni anche peggiori di quelli causati direttamente dalla pandemia sarebbe quindi altissimo.
- lo rivela uno studio destinato a suscitare più di una polemica

Prima di scendere nel dettaglio dei contenuti vorrei sottolineare la gravità di quello che è stato riportato. La cosa grave è che David Frati scrive per il Pensiero Scientifico Editore, una nota casa editrice, che negli anni ha curato decine di fondamentali pubblicazioni nel campo della medicina. Mi chiedo se sia possibile che nel sito web di Pensiero Scientifico Editore possa campeggiare tale notizia? Possibile che nessuno si sia chiesto quale impatto potesse avere una notizia del genere? Più semplicemente: possibile che nessuno abbia notato l'assurdità della notizia presentata con un titolo assurdo e assurdamente rafforzata dal testo della stessa?
La cosa ancor più grave è che David Frati non si limita a riportare una notizia errata, ma riporta una notizia potenzialmente dannosa.

La notizia è errata perchè:
1) "
Confino coatto", "confinare con la forza", "arresti domiciliari", sono tutte espressioni lontane dalle intenzioni degli autori. Nell'abstract dell'articolo scientifico (l'abstract è il riassunto del lavoro) le espressioni utilizzate dagli autori sono: "voluntary confinements" (isolamento volontario), "encouraged to stay home" (incoraggiati a rimanere in casa), "Restricting the activities" (limitando le attività).
Non c'è traccia di espressioni che contraddicano l'abstract nel corpo del lavoro in questione.
2) Nel lavoro di Haber e colleghi non si fa alcun riferimento a "strategie di ordine pubblico" quali "semplici campagne di informazione a mezzo stampa", nè tantomeno alla "legge marziale".
3) David Frati afferma che "Lo studio pubblicato è destinato a suscitare più di una polemica"... "senza calcolare le perplessità costituzionali e giuridiche connesse a provvedimenti così estremi". Infine, non sazio di inesattezze e assurdità afferma: "Il rischio di sommosse, arbitri, violenze e danni anche peggiori di quelli causati direttamente dalla pandemia sarebbe quindi altissimo".
A supporto della notizia la fonte da cui essa è stata tratta: 
"Haber MJ, Shay DK, Davis XM, Thompson WW et al. Effectiveness of interventions to reduce contact rates during a simulated influenza pandemic. Emerging Infectious Diseases 2007; 13(4)."
Ovvero il sigillo della disinformazione!
Leggete voi stessi il lavoro di Haber e colleghi da cui è stata tratta questa notizia e capirete quanto infondata, inutile e dannosa essa sia.
http://wwwnc.cdc.gov/eid/article/13/4/06-0828_article.htm


Per quale motivo ho definito più volte questa notizia dannosa:
- Perchè trasmette un'informazione falsa.
- Perchè comunica una falsa misura di sanità pubblica (l'isolamento non può, in caso di pandemia influenzale, essere coatto, ma su base volontaria)
- Perchè a supporto di un'importantissima misura di sanità pubblica quale l'isolamento dei malati e la quarantena dei contatti deve essere promossa una corretta comunicazione alla popolazione e ogni informazione che, volontariamente o no, ostacoli tale corretta comunicazione risulterà necessariamente dannosa.

Mi è stato insegnato che informarsi per informare dovrebbe essere una regola per chi scrive e pubblica notizie. Spero che anche il Pensiero Scientifico Editore possa fare propria, d'ora in poi, tale regola.
Spero che notizie come queste vengano considerate come meritano: dannosa disinformazione!
IPOTESI UTILIZZO DI STRATEGIE SANITARIE DI ORDINE PUBBLICO  PER LIMITARE LA PROSSIMA PANDEMIA:
1)      CAMPAGNA DI PREVENZIONE - CORRETTA COMUNICAZIONE ALLA POPOLAZIONE
2)      INFORMAZIONE IN TEMPO REALE DAI MASS MEDIA
3)      ISOLAMENTO DEI MALATI a) isolamento volontario, b) arresti domiciliari, c) isolamento coatto da parte di famigliari. Ad esempio: misure di esclusione -  il malato chiuso in cantina o garage, o in una seconda casa.
4)      QUARANTENA DEI CONTATTI 1) In appositi centri, 2) limitazione delle attività personali. Ad esempio: una persona sola si reca a fare la spesa in supermercati appositamente attrezzati, non tutti i giorni ma una volta alla settimana. Evitare  luoghi di contagio in spazzi aperti al pubblico, bar, ristoranti, palestre, cinema, ecc. 3) limitazioni delle attività sociali. Ad esempio: chiusura delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado e di tutti gli uffici pubblici.
5)      USO DELLA FORZA MILITARE 1) Rafforzamento delle truppe di terra alle frontiere, aeroporti, porti navali per evitare immigrazione ed emigrazione in e verso altri stati.
6)      LIMITAZIONI DELL’ ESERCIZIO DI CULTO RELIGIOSO PER TUTTE LE RELIGIONI
 Per la chiesa cattolica: limitazione nella frequenza di atti liturgici da parte dei sacerdoti cristiani nella somministrazione dei sette sacramenti: Battesimo, Cresima, Santa Eucarestia, Penitenza, Estrema Unzione, Santi Ordini e Matrimonio.

a)      SACRAMENTO DEL BATTESIMO:
AZIONE -Rimandare il battesimo dopo l’ estinzione della Pandemia Mondiale.
PRO - per evitare di contrarre la malattia e limitare il contagio nella famiglia di origine, parenti e conoscenti.
CONTRO - Probabile morte per contagio del neonato senza aver ricevuto il battesimo privato dello status di figlio di Dio.

b)      SACRAMENTO DELLA CRESIMA:
AZIONE -  Rimandare la Cresima dopo l’ estinzione della Pandemia Mondiale
PRO - per evitare di contrarre la malattia e limitare il contagio nella famiglia di origine, parenti e conoscenti.
CONTRO – Probabile morte per contagio del cresimando senza aver ricevuto la cresima e i particolari doni e carismi che elargisce lo Spirito Santo.
c)       SACRAMENTO DELLA SANTA EUCARESTIA:
AZIONE
1)      Limitare la celebrazione della Santa Messa nel tempo in modo progressivo. Divieto nei giorni feriali ma solo in quelli festivi (domenica) Si potrà seguire la Messa in diretta da casa tutti i giorni via internet o in canali Tv dedicati e quella domenicale del Sommo Pontefice.
2)      La Messa domenicale sarà celebrata una sola volta e  da un solo sacerdote senza chierichetti ( i minori di anni 18 non saranno ammessi in chiesa), 
3)      Presenza di forze dell’ ordine in borghese, per far rispettare eventuali ordinanze comunali più restrittive dei decreti governativi, emanate dai sindaci di ogni paese e città.
4)      Limitazioni di atti liturgici. Evitare di riceve Eucarestia in bocca  mai in mano, vietato segno della pace. In un periodo successivo verrà vietato distribuire ostie consacrate, (solo una ostia verrà consacrata dall’ officiante per la convalida dell’ atto liturgico che mangerà il sacerdote celebrante.
5)       Varrà la comunione spirituale ed una specifica dispensa papale Sarà un periodo in cui i fedeli proveranno con maggiore  intensità la peste spirituale, il peccato causa di quella materiale, senza potersi cibare e dissetare del corpo e sangue di Cristo, l’ unico viatico.
 Mt 18:18 In verità vi dico: tutto quello che legherete sopra la terra sarà legato anche in cielo e tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in cielo.

PRO - per evitare di contrarre la malattia e limitare il contagio nella famiglia di origine e la diffusione nel quartiere, paese, città.
CONTRO – Probabile morte per contagio del comunicando senza aver ricevuto la comunione e i particolari doni e carismi che elargisce lo Spirito Santo, lo stato di grazia santificante.
d)  SACRAMENTO DELLA PENITENZA ED ESTREMA UNZIONE
AZIONE – Limitazione nella frequenza, una sola volta all’ anno e dopo L’ Epidemia MOndiale e previo appuntamento telefonico con sacerdoti accreditati dalla curia e dal servizio medico.  In casi eccezionali il sacramento della penitenza e l’ estrema unzione verrà  somministrato in caso di  stato di peccato mortale,  (deciderà il sacerdote con l’ interessato nel colloquio telefonico) In casi di morte imminente la penitenza non sarà individuale ma collettiva per tutte le persone presenti in chiesa ed impartita dal sacerdote officiante.
PRO - Per evitare di contrarre la malattia e limitare il contagio nella famiglia di origine e la diffusione nel quartiere, paese, città.
CONTRO - Probabile morte per contagio del penitente senza aver ricevuto l’ assoluzione dei suoi peccati, destinato, se veniali al Purgatorio, se mortali all’ Inferno, se non battezzati nel Limbo. L’ estrema unzione ha il dono di guarire i malati per i credenti ferventi.
e)      SANTI ORDINI E MATRIMONIO
               AZIONE – Limitazione nella frequenza, una sola volta all’ anno e con la presenza minima di persone
               perché la cerimonia sia valida, senza la presenza di testimoni e publico.
PRO - Per evitare di contrarre la malattia e limitare il contagio nella famiglia di origine e la diffusione nel quartiere, paese, città.
CONTRO -  Per le coppie di fatto non sposate in chiesa, rimangono in stato di peccato grave, fornicazione (finchè non si confessano e sposano) Per gli ordini, ripensamenti dei candidati all’ adesione alla chiamata del Signore alla vita religiosa.

LIMITAZIONE E PROIBIZIONE DI ASSEMBLAMENTI IN LUOGHI PUBBLICI
AZIONE – Con decreti del primo cittadino, in sindaco (in virtù di un decreto del governo), verranno imposte, limitate, assemblamenti di vario genere: feste patronali, processioni, vietati cortei funebri, assemblamenti di preghiera, partite allo stadio di qualsiasi genere di sporto-
PRO - Per evitare di contrarre la malattia e limitare il contagio nella famiglia di origine e la diffusione nel quartiere, paese, città.
CONTRO – Nei secoli scorsi le processione al seguito delle reliquie di santi, martiri, statue di Gesù e della Madonna scongiurarono il protrarsi di malattie come il colera e la peste.

f)       ALTRE CONSEGUENZE NEGATIVE

1)      CAPRO ESPIATORIO – UNTORI CRISTIANI E’ molto probabile che in molti piccoli paesi italiani disattenderanno questi decreti e i cristiani verranno considerati, fanatici,  e responsabili della diffusione della malattia nel mondo per il loro comportamento irresponsabile. Inizio persecuzioni anti-cristiane da parte di tutti gli altri movimenti religiosi. (mussulmani, indu, ecc) Utilizzo dei mass-media in chiave anticristiana e anticattolica. Elezioni politiche verranno vinte da piccoli partiti di estrema destra o sinistra
2)      RIAPERTURA DELLE CHIESE CON FREQUENZA MINIMA ALLA MESSA La morte di milioni di persone porterà alla amara esperienza del lutto per ciascuno di noi di qualche parente ed amico. Si raffredderà l’ amore per Dio attribuendogli insensibilità nei confronti della razza umana. Ma ricordate,  gli è stato impedito di agire in noi, con la  limitazione nella somministrazione dei sacramenti ai fedeli da parte dei sacerdoti per adempiere a restrizioni legislative dalla comunità europea, venendo a mancare la comunione, la preghiera comunitaria, che guarisce.
3)       COLLASSO ECONOMIA EUROPEA E MONDIALE In Europa la limitazione della circolazione di persone, mezzi e cose, controlli sanitari esasperati degli alimenti di prima necessità da mettere sul mercato, porterà al collasso dell’ economia europea e per effetto domino dell’ economina mondiale.
4)      VENDITA DEI BENI ECCLESIASTICI Chiusura delle chiese e vendita di beni ecclesiastici per risanare il debito pubblico nazionale  e immissione nel mercato di liquidità. (Italia, Francia, Spagna)
5)      MASSIMO POTERE DI SATANA Le forze del male raggiungeranno il massimo potere nel periodo in cui il sacrificio quotidiano verrà abolito, la preghiera comunitaria interrotta, i sacramenti cristiani somministrati raramente.
6)      PROBABILE COMPARSA DELL’ ANTICRISTO
7)      NUOVE ELEZIONI POLITICHE Sull’ emozione della grande tragedia, constatato il limitato potere curativo della scienza e l’ incapacità cronica dell’ apparato politico di arginare il fenomeno pandemico, la maggior parte della popolazione , a mezzo tam tam, social-network twitter, facebook ed altri, si invocheranno nuove elezioni politiche con  probabile vincita di piccoli partiti di estrema destra o sinistra o movimenti anarchici – insurrezionalisti. Destabilizzando tutto l’ apparato burocratico e paralizzando tutto il sistema sociale.
8)      RIVOLTE, SOMMOSSE, TUMULTI durante e dopo il fenomeno pandemico.
Da 8:11 S'innalzò fino al capo della milizia e gli tolse il sacrificio quotidiano e fu profanata la santa dimora.

Da 8:12 In luogo del sacrificio quotidiano fu posto il peccato e fu gettata a terra la verità; ciò esso fece e vi riuscì.

Da 8:13 Udii un santo parlare e un altro santo dire a quello che parlava: «Fino a quando durerà questa visione: il sacrificio quotidiano abolito, la desolazione dell'iniquità, il santuario e la milizia calpestati?».

Da 11:31 Forze da lui armate si muoveranno a profanare il santuario della cittadella, aboliranno il sacrificio quotidiano e vi metteranno l'abominio della desolazione.



1)      Da 12:11 Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà eretto l'abominio della desolazione, ci saranno milleduecentonovanta giorni.



Sars anno 2013 nuova mutazione, paziente zero - Arabia Saudita . Probabile picco al pellegrinaggio canonico islamico detto hajj che si tiene nel dodicesimo ed ultimo mese lunare Dhu l-Hijja che corrisponde al calendario gregoriano  ottobre 2013. In media  5 milioni di mussulmani sparsi nel mondo si receranno alle città sante di Mecca e Medina per il pellegrinaggio obbligatorio almeno una volta nella vita. Massima diffusione di focolai Sars in tutto il mondo al ritorno dal pellegrinaggio la malattia sarà di fatto inarestabile


La Mecca è meta annuale di visite da parte di pellegrini musulmani (il tetto è fissato a 2 milioni) che, secondo quanto prescritto dal Corano, tutti coloro che se lo possono permettere fisicamente ed economicamente, sono tenuti a visitarla almeno una volta nella vita per il pellegrinaggio canonico detto ḥajj.
La sua sacralità comporta che in essa (e nel territorio circostante, come avviene a Medina) sia categoricamente interdetto l'ingresso a chi non èmusulmano.
Il ḥajj va obbligatoriamente compiuto nel mese lunare di Dhū l-Ḥijja, ultimo mese dell'anno islamico. In tutti gli altri mesi il rito è chiamato ʿumra, pellegrinaggio "minore" non obbligatorio che si differenzia dal ḥajj per la sua minor durata e per i suoi diversi e più semplici passaggi liturgici.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Hajj

Dhu l-Hijja arabo: ذو الحجة, Dhū l-Ḥijja è il 12º e ultimo mese lunare, di 29 giorni, del calendario islamico. Come già chiarisce il nome, Dhū l-Ḥijja è "Quello del pellegrinaggio", il mese cioè delegato già in età preislamica e poi in età islamica all'espletamento dei riti del pellegrinaggio.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Dhu_l-Hijja
Sono i giorni del pellegrinaggio alla Mecca

23 ottobre 2012
http://www.ilpost.it/2012/10/23/sono-i-giorni-del-pellegrinaggio-alla-mecca/#
Oltre due milioni e mezzo di musulmani hanno cominciato oggi a radunarsi alla Mecca, in Arabia Saudita, per l’annuale pellegrinaggio che cade dall’ottavo al dodicesimo giorno del Dhu al Hijjah, il dodicesimo mese del calendario islamico. Il pellegrinaggio alla Mecca, chiamato Hajj, è il quinto pilastro dell’Islam dopo la testimonianza di fede, la preghiera, l’elemosina e il digiuno del Ramadan, ed è obbligatorio almeno una volta nella vita di ogni musulmano se i suoi mezzi lo permettono. I fedeli fisicamente abili devono dunque recarsi alla Mecca vestendo indumenti bianchi (in arabo ihram, che è anche lo stato di purezza a cui deve aspirare un musulmano prima di intraprendere il pellegrinaggio) per sottomettersi a Dio ed essere tutti uguali al suo cospetto. Il luogo del pellegrinaggio è la grande moschea della Mecca con la Ka’bah, un edificio cubico nel cortile della moschea. Pur non essendo una tappa obbligatoria del viaggio, molti musulmani salgono anche i 600 gradini che portano alla grotta del monte Hira, luogo in cui si crede che Maometto ricevette le prime rivelazioni da Allah.


Nuova Sars e aviaria: come nascono le pandemie che arrivano dall’Asia
Scritto da: Davide Mazzocco - sabato 11 maggio 2013
Quali sono le dinamiche dei virus e in quali direzioni si muovono i ricercatori per scongiurare una pandemia globale? Dagli Stati Uniti un articolo che invita a mantenere alto il livello di guardia

The Next Pandemic: Not if, but When. La prossima pandemia: non se, ma quando. Il titolo icastico, sintetico ed estremamente dirompente è del New York Times, la firma di David Quammendel National Geographic.
L’articolo di Quammen prende spunto dalle relazioni provenienti dalla Cina e dal Medio Oriente su nuovi focolai di influenza aviaria (H7N9) e Sars per spiegare come le pandemie nascano nel più completo silenzio mediatico, coperte dal rumore di fondo della sovrainformazione.
Quammen sottolinea come un fenomeno potenzialmente globale venga trattato solo ed esclusivamente su scala locale e così sulle vittime della nuova influenza aviaria si trovano notizie solo su organi di informazione cinesi, mentre ancora più rarefatti sono stati i post e gli articoli sul nuovo coronavirus parente della Sars. Quest’ultimo virus, scoperto a settembre, ha fatto registrare 33 casi: 18 di questi hanno avuto decorso fatale. Con un tasso di mortalità del 55% il Novel Coronavirus (nCov) ha un tasso di mortalità di poco inferiore all’ebola.
Il coronavirus della Sars contagiò 8mila persone uccidendone il 10%, ovvio che con una mortalità così altra, i ricercatori dovranno accelerare i tempi sul NCov per scongiurare eventuali pandemie. La difficoltà nella creazione di strategie di contrasto è connessa alla natura estremamente proteiforme e mutevole dei coronavirus che hanno, per loro natura, una spiccata propensione alle mutazioni e alle ricombinazioni e anche la capacità di adattarsi rapidamente all’organismo ospitante. Questo è, forse, il dato più allarmante.
Come nascono questi virus? Come arrivano all’uomo? I principali veicoli sono gli animali selvatici. Il 60% delle nostre malattie infettive è causato dal contatto fra l’uomo e animali che ospitano microbi conosciuti col nome di zoonosi.
Secondo i ricercatori la Sars sarebbe stata originata dai pipistrelli e trasmessa all’uomo, probabilmente, attraverso un altro animale. Ai pipistrelli vengono attribuiti anche altri virus comeMarburg, Hendra, Nipah e Menangle, questo perché questi volatili oltre a essere predisposti ad accogliere i virus sono caratterizzati dalla predisposizione a  stare insieme e dal fatto di compiere ampi tragitti grazie alla possibilità di volare. Per quanto riguarda il nuovo coronavirus il suo “ospite serbatoio” deve essere ancora trovato, ma i ricercatori nelle prossime settimane analizzeranno con attenzione i pipistrelli arabi che visitano le piantagioni di datteri di Al Ahsa, vicino al Golfo Persico.
Quammen invita alla consapevolezza, a non considerare i virus di Cina, Congo o Bangladesh come un problema esotico e distante, perché in un mondo globalizzato anche le malattie sono potenzialmente globali. Anche perché dopo i primi casi della nuova Sars dello scorso settembre l’Arabia Saudita viene costantemente monitorata da OMS e organismi competenti. Il viaggio alla Mecca che ogni ottobre attira milioni di pellegrini che rientreranno nei loro rispettivi Paesi non consente errori: il livello di guardia dovrà restare alto.



Il virus letale dell’aviaria creato in Cina?
03/05/2013 - Ad accusare gli scienziati cinesi è un gruppo di ricercatori britannici
Il virus più potente dell’influenza aviaria? È stato creato “per sbaglio” in laboratorio dai ricercatori cinesi e, se dovesse sfuggire, potrebbe dare origine a una pandemia estremamente pericolosa per l’uomo. Ad accusare gli scienziati cinesi è un gruppo di ricercatori britannici che sostengono che i colleghi orientali avrebbero deliberatamente creato un nuovo ceppo del virus dell’aviaria, mescolandolo con il virus dell’influenza umana: il virus così “rafforzato” sarebbe in grado di infettare gran parte della popolazione globale e uccidere milioni di persone.
IRUS LETALE CREATO IN LABORATORIO - “Dicono che lo stanno facendo per aiutare a sviluppare vaccini o cose del genere – spiega all’Independent Lord May, l’ex presidente della Royal Society britannica – Ma la realtà è che sono guidati da una cieca ambizione, senza buon senso”. Lord May, ex direttore del programma scientifico del governo del Regno Unito, si è scagliato contro lo studio cinese pubblicato su Science, spiegando che questo esperimento non ha nulla a che vedere con la comprensione del virus dell’aviaria, né con la prevenzione di una pandemia. “Il report non è per niente rassicurante – prosegue May – Perché hanno creato deliberatamente un virus che si trasmette da umano a umano ed è un virus molto pericoloso. Tutto ciò è irresponsabile”.
FUSIONE DI DUE VIRUS - Il virus a cui Lord May fa riferimento è quello creato artificialmente dal professor Hualan  Chen, direttore del Laboratorio Nazionale Cinese per l’Influenza Aviaria presso l’istituto di Ricerca Harbin. Chen e i suoi colleghi hanno unito il virus dell’influenza aviaria H5N1 – che è letale, ma di difficile trasmissione sull’uomo – con il virus del ceppo H1N1, che nel 2009 infettò milioni di persone in tutto il mondo. In questo modo Chen ha creato un virus che è di facile presa sull’uomo e potenzialmente letale. Secondo Chen questo esperimento “dimostra che bisogna prestare molta attenzione alla trasmissione del virus sui mammiferi: è difficile dire se questo accadrà con facilità ma finché esisteranno in natura sia l’H5N1 che l’H1N1 c’è la possibilità che i due virus si fondano”.
“ESPERIMENTO PREOCCUPANTE” - L’esperimento cinese è stato accolto con grande preoccupazione dalla comunità scientifica internazionale, preoccupata dai potenziali rischi di diffusione del virus letale: “È una bella pagina da manuale di virologia – ha commentato da Parigi il professor Wain-Hobson del Pasteur Institute – Ma non hanno pensato a quello che stavano facendo. È molto preoccupante e non è di nessun aiuto per lo sviluppo di nuovi vaccini”.




Scienziati cinesi hanno creato nuovo ceppo del virus dell'influenza aviaria

Gli scienziati britannici criticano "l'incredibile irresponsabilità" di alcuni ricercatori cinesi che hanno deliberatamente creato alcuni ceppi virali dell'influenza in un laboratorio veterinario
http://2.citynews-today.stgy.it/images/v4/brand/avatar_small.pngThe Independent 3 Maggio 2013
Il virus dell'influenza aviaria sarebbe stato creato "per sbaglio" in laboratorio dai ricercatori cinesi e, se dovesse sfuggire, potrebbe dare origine a una epidemia molto pericolosa per l'uomo. A lanciare questa accusa sono scienziati britannici che hanno criticato "l'incredibile irresponsabilità" di alcuni ricercatori cinesi che hanno deliberatamente creato alcuni ceppi virali dell'influenza in un laboratorio veterinario.
Come riporta il quotidiano britannico The Independent i ricercatori cinesi hanno pubblicato uno studio sulla rivista scientifica "Nature" nel quale hanno incrociato dei ceppi del virus dell'aviaria, l'H5N1, letale ma di non facile trasmissione umana, con l'H1N1, uno dei normali ceppi dell'influenza umana.
L'obbiettivo era quello di studiare l'ibridazione dei vari ceppi virali per facilitare lo sviluppo di vaccini e lo studio, secondo gli autori, ha dimostrato come l'H5N1 "abbia il potenziale per acquisire delle caratteristiche di trasmissibilità ai mammiferi incrociandosi con i virus dell'influenza umana".
Lo studio è stato condotto in un laboratorio ad elevata sicurezza ma come ha sottolineato l'ex presidente della Royal Society, Lord May, nel passato non sempre questo genere di laboratori si è dimostrato efficace nel garantire il contenimento dei virus o dei batteri e in questo contesto la creazione di virus potenzialmente letali e trasmissibili da persona a persona è "incredibilmente irresponsabile".

'Appalling irresponsibility': Senior scientists attack Chinese researchers for creating new strains of influenza virus in veterinary laboratory

Experts warn of danger that the new viral strains created by mixing bird-flu virus with human influenza could escape from the laboratory to cause a global pandemic killing millions of people.
Senior scientists have criticised the “appalling irresponsibility” of researchers in China who have deliberately created new strains of influenza virus in a veterinary laboratory.
They warned there is a danger that the new viral strains created by mixing bird-flu virus with human influenza could escape from the laboratory to cause a global pandemic killing millions of people.
Lord May of Oxford, a former government chief scientist and past president of the Royal Society, denounced the study published today in the journal Science as doing nothing to further the understanding and prevention of flu pandemics.
“They claim they are doing this to help develop vaccines and such like. In fact the real reason is that they are driven by blind ambition with no common sense whatsoever,” Lord May told The Independent.
“The record of containment in labs like this is not reassuring. They are taking it upon themselves to create human-to-human transmission of very dangerous viruses. It’s appallingly irresponsible,” he said.
The controversial study into viral mixing was carried out by a team led by Professor Hualan Chen, director of China’s National Avian Influenza Reference Laboratory at Harbin Veterinary Research Institute.
Professor Chen and her colleagues deliberately mixed the H5N1 bird-flu virus, which is highly lethal but not easily transmitted between people, with a 2009 strain of H1N1 flu virus, which is very infectious to humans.
When flu viruses come together by infecting the same cell they can swap genetic material and produce “hybrids” through the re-assortment of genes. The researchers were trying to emulate what happens in nature when animals such as pigs are co-infected with two different strains of virus, Professor Chen said.
“The studies demonstrated that H5N1 viruses have the potential to acquire mammalian transmissibility by re-assortment with the human influenza viruses,” Professor Chen said in an email.
“This tells us that high attention should be paid to monitor the emergence of such mammalian-transmissible virus in nature to prevent a possible pandemic caused by H5N1 virus,” she said.
“It is difficult to say how easy this will happen, but since the H5N1 and 2009/H1N1 viruses are widely existing in nature, they may have a chance to re-assort,” she added.
The study, which was carried out in a laboratory with the second highest security level to prevent accidental escape, resulted in 127 different viral hybrids between H5N1 and H1N1, five of which were able to pass by airborne transmission between laboratory guinea pigs.
Professor Simon Wain-Hobson, an eminent virologist at the Pasteur Institute in Paris, said it is very likely that some or all of these hybrids could pass easily between humans and possess some or all of the highly lethal characteristics of H5N1 bird-flu.
“Nobody can extrapolate to humans except to conclude that the five viruses would probably transmit reasonable well between humans,” Professor Wain-Hobson said.
“We don’t know the pathogenicity [lethality] in man and hopefully we will never know. But if the case fatality rate was between 0.1 and 20 per cent, and a pandemic affected 500 million people, you could estimate anything between 500,000 and 100 million deaths,” he said.
“It’s a fabulous piece of virology by the Chinese group and it’s very impressive, but they haven’t been thinking clearly about what they are doing. It’s very worrying,” Professor Wain-Hobson said.
“The virological basis of this work is not strong. It is of no use for vaccine development and the benefit in terms of surveillance for new flu viruses is oversold,” he added.
An increasing number of scientists outside the influenza field have expressed concern over attempts to deliberately increase the human transmissibility of the H5N1 bird-flu virus. This is done by mutating the virus so that it can pass by airborne droplets between laboratory ferrets, the standard “animal model” of human influenza.
Two previous studies, by Ron Fouchier of Erasmus Medical Centre in Rotterdam and Yoshihiro Kawaoka of the University of Wisconsin, Madison, caused uproar in 2011 when it emerged that they had created airborne versions of H5N1 that could be passed between ferrets.
The criticism led to researchers to impose a voluntary moratorium on their H5N1 research, banning transmission studies using ferrets. However they decided to lift the ban earlier this year, arguing that they have now consulted widely with health organisations and the public over safety concerns.
However, other scientists have criticised the decision to lift the moratorium.



Gli scienziati cinesi scoprono l’origine del nuovo virus dell’influenza aviaria

Tratto da: Gli scienziati cinesi scoprono l’origine del nuovo virus dell’influenza aviaria | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2013/04/26/gli-scienziati-cinesi-scoprono-lorigine-del-nuovo-virus-dellinfluenza-aviaria/#ixzz2RrzFCOwP 
- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario! 
L’accademia delle scienza agricole della Cina ha dichiarato oggi che «Gli scienziati hanno scoperto che il virus H7N9 nell’uomo possiede dei geni simili a quelli del virus dell’influenza aviaria H7N9 nei volatili vivi. Gli studi, condotti dall’Istituto di ricerca veterinaria di Harbin, sotto l’autorità dell’Accademia, dimostrano che il virus dell’influenza H7N9 è una combinazione di geni di diversi virus. Infatti, 6 dei geni del virus dell’influenza H7N9 provengono dal virus dell’influenza aviaria H9N2. Però, l’origine dei geni emoagglutinina e neuraminidasi non è chiara».
Esattamente quel che si temeva: il virus sta mutando ed adattandosi. I ricercatori hanno raccolto 970 campioni nei mercati di volatile vivi ed in alcune fattorie di Shanghai e della provincia orientale de l’Anhui. 20 campioni provenienti dai mercati si sono rivelati positivi al virus, mentre quelli provenienti dagli allevamenti hanno dato esito negativo.
L’accademia delle scienza agricole della Cina assicura che «Ulteriori ricerche saranno effettuate per esplorare la sorgente del virus H7N9 e le sue vie di trasmissione».
Intanto, fino a ieri pomeriggio in Cina erano stati registrati 108 casi di infezione al virus dell’influenza aviaria H7N9, dei quali ben 22 mortali, 14 pazienti sono stati dimessi dagli ospedali e 72 sono ancora in cura.
La città più colpita sembra Shanghai, con 33 casi e 12 morti, seguita dalla provincia di Zhejiang 42 casi e 6 morti, dallo Jiangsu con 24 casi e 3 morti, dalla provincia di  Anhui con 5 casi e un morto. Ma casi di infezioni viene anche segnalato nella capitale Pechino (1) e nelle province dell’Henan (3) dello Shandong (1 ieri). Un caso di influenza aviaria è stato confermato oggi anche a Taiwan.
Anche se la progressione del virus è lenta, sembra estendersi a tutta la Cina e rischia, dopo aver raggiunto Taiwan, di approdare anche in altri Paesi asiatici.
Il 19 aprile l’Organizzazione mondiale della sanità ha annunciato che sta studiando i casi di “focolai familiari” cioè diverse infezioni all’interno di una stessa famiglia, per escludere ogni rischio di trasmissione tra esseri umani del virus H7N9. Come per il ceppo H5N1 dell’influenza aviaria, il più comune, gli scienziati temono che una mutazione virale permetta delle contaminazioni tra esseri umani, il che potrebbe innescare una pandemia.
La Cina ha confermato ufficialmente la comparsa della nuova influenza aviaria che colpisce gli uomini a fine marzo e la commissione sanitaria nazionale continua a dire che «Queste infezioni sono casi isolati e  non è stato confermato nessun segno di trasmissione da uomo ad uomo».



Virus H7N9. E’ rischio pandemia globale



Il virus dell'influenza aviaria che si sta diffondendo in Asia è invisibile al sistema immunitario. Dunque, si teme una pandemia globale.
Virus H7N9. E' rischio pandemia globale-Redazione- -18 aprile 2013- L'allarme per l'influenza aviaria è sempre più alto. Il mondo scientifico è in allerta e non sa come districarsi dall'enigma delvirus H7N9.
Subdolo, silenzioso, sfuggente e oramai molto diffuso in Asia, il nuovo agente virale emerso in Cina sta mettendo a dura prova i ricercatori di tutto il mondo, i quali, lo scorso 31 marzo ne hanno ricostruito la sequenza genetica.
Ma, dopo averlo isolato nei Centri cinesi per il Controllo delle Malattie e messo a disposizione della comunità scientifica di tutto il mondo, ciò che i ricercatori hanno scoperto al riguardo del virus non è certo rassicurante: l'H7N9 sarebbe “invisibile al sistema immunitario, proprio come gli aerei stealth sono progettati per sfuggire ai radar nemici.”
Ad affermarlo sono stati gli esperti dell'azienda statunitense, EpiVax. Secondo le loro analisi, effettuate avvalendosi di strumenti bioinformatici, la chiave che rende “invisibile” il virus è da ricercare nella emoagglutinina, una delle proteine fondamentali presenti in ogni agente virale influenzale. Ciò che però contraddistingue questa è la sua superficie povera di elementi riconoscibili al sistema immunitario e, dunque, una maggiore trasmissibilità della malattia.
Considerata dunque questa capacità di sfuggire alle difese immunitarie, per gli scienziati il compito di realizzare un vaccino e preparare test diagnosticiadatti si rivela una vera impresa. Inoltre, un'altra preoccupazione rende irrequieta la comunità scientifica internazionale: il virus, divenuto capace di passare dai volatili all'uomo, potrebbe presto evolversi ulteriormente, trasmettendosi da uomo a uomo. In quel caso, osservano gli esperti di EpiVax, “il virus H7N9 potrebbe espandersi rapidamente su una scala globale




L’ecatombe dei maiali cinesi
il governo cinese sembra perdere la capacità di prevenire le catastrofi ambientali all’aumentare della propria sete di potere e di controllo”.
03/04/2013 - Si teme una nuova pandemia, anche per l'uomo





CORRIERE SCIENZE. SPERIMENTATI NEL LABORATORIO DELL' AMERICAN CYANAMID DI PRINCETON ORA SARANNO PROVATI ANCHE SUL CAMPO

virus insetticidi con i geni dello scorpione


l' innesto di ingegneria genetica produce una potente tossina che distrugge i parassiti delle colture. ma c' e' chi teme che dalla manipolazione genetica derivi un serio pericolo per gli altri organismi





------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ Sperimentati in un laboratorio statunitense di Princeton i potenti microrganismi che ora saranno provati anche sul campo TITOLO: Virus insetticidi con i geni dello scorpione L' innesto produce una potente tossina che distrugge i flagelli delle colture - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - La ricetta e' quella classica dell' ingegneria genetica: si prendono le cellule di un organismo . vegetale o animale . e vi si inietta un gene estraneo per modificarne in qualche modo il patrimonio ereditario originale.





       


Fonte traduzione messaggi: http://www.messaggidianguera.net/




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alle Bufale torna sul caso Tamiflu, una vicenda lungamente affrontata su questo blog, ma non ancora conclusa… Il monito arriva questa volta dallaNew York Review of Books (NYRB): una rivista prestigiosa che nei giorni scorsi ha ripercorso in modo approfondito tutte le tappe che hanno seguito la dichiarazione di pandemia influenzale lanciata nel 2009 dall’OMS. Presentata come una ‘pandemia’, questa influenza ha lasciato dietro di se un numero di vittime (per fortuna) esiguo, rispetto a quelle annunciate, ma non pochi interrogativi aperti.
Che una rivista così autorevole come la NYRB si interessi all’argomento testimonia l’importanza di una questione che va la di là del dato tecnico del bias nel reporting dei dati (il famoso ‘spin’ che trovate definito nel gergotomo del libro) e dei conseguenti rischi per la salute dei cittadini: è un problema di sanità pubblica che mette in evidenza una serie di nodi da sciogliere.
Il primo nodo riguarda il ruolo delle agenzie internazionali come l’OMS nella diffusione dell’allarme influenza. Nel giugno del 2009, Margaret Chan, allora direttore generale dell’OMS, dichiara l’emergenza pandemia: l’H1N1 colpirà inesorabilmente e drammaticamente tutto il mondo, mietendo milioni di vittime! In questo modo ha avuto inizio la corsa alle scorte di vaccini che ha svuotato le casse di molti Stati, riempiendo quelle delle aziende (intanto in Borsa l’RXFLU registrava la dinamica dei significativi profitti dell’industria farmaceutica). Ma al di là degli ovvi interessi di tipo finanziario-economico da parte dell’industria (vedi anche L’influenza degli affari): governi e agenzie internazionali hanno interesse a mantenere i cittadini in costante stato di allerta?
Il secondo nodo, come gestiscono i dati in proprio possesso le industrie farmaceutiche? Il fatto: ilTamiflu è già prescritto e utilizzato dai primi anni del 2000 in Giappone. Non stupisce, dunque, come li nascano i primi sospetti. Le prime segnalazioni arrivano dal case report del dottor Hama, dell’istituto di farmacovigilanza giapponese, che comincia a documentare le prime reazioni di tipo neurologico a seguito della somministrazione del vaccino. Segnalazioni sempre più frequenti con l’aumentare dell’uso del prodotto, la cui efficacia nel ridurre le complicanze dell’influenza (bronchiti, polmoniti, ospedalizzazioni) sembra essere documentata da una metanalisi di Kaiser e colleghi. Una panacea contro la pandemia, verrebbe da dire. Ma un’attenta revisione di questo articolo (compreso il mettere in luce il fatto che molti degli autori sono dipendenti o KOL della Roche che produce il Tamiflu – tranne, a detta di se stesso, Kaiser, ovviamente) mostra come solo 2 dei 10 studi inclusi nella revisione siano stati mai pubblicati. Uno tra i trial omessi è lo studio più ampio mai realizzato, l’M76001: mai pubblicato, naturalmente. La domanda sorge spontanea: la gestione dei dati è sufficientemente trasparente? È eticamente accettabile? Come possono essere governati i legittimi interessi economici dell’industria in modo che non ledano il diritto alla salute dei cittadini, tutelandoli dai rischi?
Terzo quesito: come interpretare la timidezza delle agenzie regolatorie e dell’industria di fronte alla richiesta di spiegazioni su queste omissioni? Il fatto: la rivalutazione di questi studi passa per le mani di un gruppo di ricercatori indipendenti della Cochrane Collaboration (per la ricostruzione di questa vicenda vedi Tamiflu: i retroscena) che chiede chiarimenti alle agenzie regolatorie e all’industria. Le domande: come mai nonostante le sollecitazioni dei ricercatori, le risposte non sono state né tempestive né complete? Come interpretare le reticenze delle une e dell’altra?
Quarto quesito: che ruolo hanno le case editrici, le agenzie di comunicazione e i cosiddetti esperti? Come interpretare il loro supporto indispensabile affinché la filiera di produzione e disseminazione di informazioni condizionate funzioni perfettamente?
L’articolo della Epstein sulla New York Review of Books è una lettura impegnativa, ma che vale tutto il tempo che richiede: Flu Warning: Beware the Drug Companies!




OMS: il mondo vicino ad una pandemia influenzale


Funzionari dell'OMS avvertono del rischio di una pandemia virale, un mix potente ed altamente contagioso tra il virus che ha colpito i polli, colpendo anche l'uomo, e il virus influenzale umano, ed avrebbe nell'Asia il luogo di origine a causa delle particolari condizioni in cui gli animali vengono allevati e dello stretto contatto con con l'uomo.



Il coordinatore per il controllo, la prevenzione e la cura delle malattie dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Francois Xavier-Meslin avverte inoltre che probabilmente saranno gli esseri umani la specie portatrice del contagio, e non gli animali, come inizialmente si era pensato. 

Secondo Meslin, intervenuto a Singapore nel corso di una riunione del gruppo di esperti del sud-est asiatico sull'influenza aviaria, non è possibile sapere quando scoppierà l'epidemia, ma è possibile prevedere che essa sarà più pericolosa della SARS e sta forse già covando in Asia, anche se ciò non è ancora provato. 

Il virus dell'influenza aviaria H-5-N-1 ha ucciso 32 persone in Thailandia ed in Vietnam, mentre quello della Sars nel 2003 uccise 774 persone a ne infettò circa 8.000, principalmente in Asia.



Virus H7N9. E’ rischio pandemia globale

Il virus dell'influenza aviaria che si sta diffondendo in Asia è invisibile al sistema immunitario. Dunque, si teme una pandemia globale.
Fonte: 
http://www.articolotre.com/2013/04/virus-h7n9-e-rischio-pandemia-globale/161347
Virus H7N9. E' rischio pandemia globale
-Redazione- -18 aprile 2013- L'allarme per l'influenza aviaria è sempre più alto. Il mondo scientifico è in allerta e non sa come districarsi dall'enigma delvirus H7N9.



Subdolo, silenzioso, sfuggente e oramai molto diffuso in Asia, il nuovo agente virale emerso in Cina sta mettendo a dura prova i ricercatori di tutto il mondo, i quali, lo scorso 31 marzo ne hanno ricostruito la sequenza genetica.
Ma, dopo averlo isolato nei Centri cinesi per il Controllo delle Malattie e messo a disposizione della comunità scientifica di tutto il mondo, ciò che i ricercatori hanno scoperto al riguardo del virus non è certo rassicurante: l'H7N9 sarebbe “invisibile al sistema immunitario, proprio come gli aerei stealth sono progettati per sfuggire ai radar nemici.”
Ad affermarlo sono stati gli esperti dell'azienda statunitense, EpiVax. Secondo le loro analisi, effettuate avvalendosi di strumenti bioinformatici, la chiave che rende “invisibile” il virus è da ricercare nella emoagglutinina, una delle proteine fondamentali presenti in ogni agente virale influenzale. Ciò che però contraddistingue questa è la sua superficie povera di elementi riconoscibili al sistema immunitario e, dunque, una maggiore trasmissibilità della malattia.
Considerata dunque questa capacità di sfuggire alle difese immunitarie, per gli scienziati il compito di realizzare un vaccino e preparare test diagnosticiadatti si rivela una vera impresa. Inoltre, un'altra preoccupazione rende irrequieta la comunità scientifica internazionale: il virus, divenuto capace di passare dai volatili all'uomo, potrebbe presto evolversi ulteriormente, trasmettendosi da uomo a uomo. In quel caso, osservano gli esperti di EpiVax, “il virus H7N9 potrebbe espandersi rapidamente su una scala globale.”

20 Aprile 2012 08:072972

IL CLIMA E LA PROSSIMA PANDEMIA

IL 2013 ANNATA A RISCHIO A CAUSA DEL NIÑO


Nelle ultime settimane, complici le condizioni instabili del tempo, con il brusco passaggio da una fase stabile e calda a quella fresca e piovosa che stiamo vivendo, molti italiani sono stati costretti a letto da sindromi similinfluenzali: insomma mal di testa, qualche linea di febbre e nella maggio parte dei casi pure qualche problema gastrointestinale, ma in forma piuttosto lieve e certo non paragonabile al picco invernale dell’influenza vera e propria.
Influenza vera e propria che tornerà a colpire quindi solo alla fine dell’anno e che, attenzione, nel 2013 potrebbe risultare, proprio a causa del clima, particolarmente aspra. Una recente ricerca (Hypothesis on a possible role of El Niño in the occurence of influenza pandemics) condotta da Adriano Mazzarella dell’Università Federico II di Napoli, Andrea Giuliacci del Centro Epson Meteo e Fabrizio Pregliasco dell’Istituto di Virologia dell’Università di Milano, e pubblicata a fine novembre del 2010 dalla rivista scientifica Theoretical and Applied Climatology (TAC), indica invece nel 2013 l’anno in cui potrebbe diffondersi una nuova grande pandemia.
In base allo studio dei tre ricercatori difatti tutte le grandi pandemie del passato sono state anticipate, e quindi favorite, da intensi episodi di El Niño, l’anomalo riscaldamento delle acque del Pacifico che periodicamente sconvolge il clima del Pianeta, creando tra l’altro in Asia Orientale le condizioni ambientali favorevoli per lo sviluppo e la diffusione di virus pandemici.
In particolare, analizzando i dati meteorologici ed epidemiologici degli ultimi cinque secoli, i tre ricercatori hanno scoperto che circa nella metà dei casi gli episodi di Niño più intensi sono stati seguiti da grandi pandemie. Ebbene, in una precedente ricerca pubblicata sempre su TAC nel 2009 (On the 60-month cycle of multivariate ENSO index), proprio Adriano Mazzarella e Andrea Giuliacci hanno individuato nella ricorrenza dei più intensi episodi di El Niño una onda caratteristica di circa 60 mesi che collocherebbe nel 2013 il serio rischio di un nuovo episodio intenso di El Niño, potenzialmente capace quindi di scatenate una pandemia.
La stessa ricerca (On the 60-month cycle of multivariate ENSO index) aveva indicato proprio per la fine del 2010 la possibilità di un forte episodio di Niña, l’anomalo raffreddamento del Pacifico, fenomeno che in effetti si è sviluppato con insolita potenza proprio negli ultimi mesi del 2010, risultando tra uno dei più intensi episodi di Niña dell’ultimo secolo (solo nel 1917 si osservò un episodio più potente), capace di scatenare anche eccezionali piogge responsabili di una delle più devastanti alluvioni di sempre in Australia.

Per approfondire:

La prossima pandemia? Non è solo aviaria

Secondo gli esperti la nuova epidemia ci sarà e farà molte vittime: il problema è capire quando arriverà, per poterne arginare gli effetti. Un aiuto importante può venire dagli studi sulla genetica dei virus.








Gli esperti sono d'accordo solo su un punto: la nuova pandemia influenzale ci sarà, e farà molte vittime. Il problema è sapere quando si verificherà, per poterne arginare gli effetti. "La scienza dispone di modelli matematici per la previsione della diffusione dei virus letali, ma si tratta di approssimazioni" spiega sulle pagine della rivista JAMA Jeffery K. Taubenberger, ricercatore dell'Armed Forces Institute of Pathology di Rockville, nel Marylan, affiliato al National Institute of Health di Bethesda , negli Stati Uniti.

Un aiuto importante viene dagli studi sulla genetica dei virus: e infatti è nata una nuova specialità quella del biologo "storico", che analizza i resti di materiale genetico proveniente dai virus responsabili delle maggiori pandemie della storia (per esempio quella di influenza spagnola del 1918, che fece quasi 50 milioni di vittime nel mondo, infettando una persona su quattro).

Da tale analisi è possibile conoscere le modalità con cui un virus si è trasformato ed è diventato più aggressivo, dando il via alla pandemia . "Il virus del 1918 era di tipo aviario e si è combinato con un altro virus aviario, acquisendo tre nuovi geni e dando luogo a una nuova pandemia nel 1957. Un'altra epidemia importante si è avuta nel 1968, e il nuovo virus era una variante di quello del 1957, con due geni in più" spiega l'esperto statunitense. "Il nostro metodo predittivo si basa quindi sull'analisi dei virus in circolazione alla ricerca di nuove ricombinazioni genetiche potenzialmente pericolose".

Rispetto alla prima metà del Novecento, oggi c'è una variabile  in più: le persone viaggiano molto e trasportano gli agenti infettivi da un luogo all'altro con grande rapidità. Questo complica ulteriormente la faccenda, rendendo complesso il contenimento di un eventuale contagio. E infatti negli Stati Uniti l'allarme presso la popolazione è stato elevato, e il Governo, non senza contestazioni da parte degli scienziati, ha prodotto video informativi (come quello in inglese visibile su YouTube) tutt'altro che rassicuranti.

"Quel che è certo è che non possiamo concentrarci solo su un virus" conclude Taubenberger. "Negli ultimi anni tutti i riflettori sono puntati sul virus H5N1 responsabile dell'attuale diffusione dell'influenza aviaria, ma il nemico potrebbe nascondersi dietro qualsiasi forma di virus influenzale. È infatti dall'incontro di due ceppi diversi che nasce il vero pericolo: la vera sorveglianza e protezione sta nel prevedere l'imprevedibile e nell'essere pronti a reagire, sia contenendo la diffusione del virus sia mettendo rapidamente a punto un vaccino efficace".

Coronavirus: la pandemia che potrebbe spazzare via l’umanità
Inserito in Primo pianoSalute | Scritto giovedì, 21 febbraio 2013 | Autore Fabiana Cipro Commenta per primo
'Un virus pandemico ha bisogno di vincere una sola volta e può essere la fine del genere umano', dice il professor John Oxford, un virologo della Universtity of London

Khalid, 38 anni, è morto in un ospedale di Birmingham dopo essere stato infettato tramite suo padre, che era stato in un viaggio alla Mecca. Dopo aver visto l’influenza suina e l’influenza aviaria causare la morte di innumerevoli persone in tutto il mondo, è possibile che il coronavirus potrebbe diventare una pandemia e spazzare via migliaia di vite – come quello del film Contagion con Matt Damon? Il professor John Oxford, virologo presso l’Università di Londra, ha detto che da un solo focolaio potrebbe non essere così difficile come si pensa.
I sintomi della nuova SARS-coronavirus sono una tosse grave, la mancanza di respiro e l’aumento della temperatura. Purtroppo, gli stessi di una normale influenza. E’ il decorso della malattia quello che preoccupa: respirare diventa una lotta e le labbra iniziano diventare blu. In ospedale, ci chiederanno se siamo stati in vacanza di recente. Se la risposta è Tenerife, ci rimanderanno a casa. Ma se siamo tornati dal Medio Oriente, cominceranno a guardarci in modo diverso. Inizieranno indossando mascherine e camici bianchi. Ci verranno presi tamponi dalla gola e inviati ad un laboratorio di massima sicurezza. Il nostro corpo inizia a diventare più debole per come i polmoni lottano per ottenere l’ossigeno. Ci ritroveremo su una barella lungo il corridoio e trasferiti in ambulanza avvolti in una plastica anti-infezione e portati in un ospedale specializzato in terapia intensiva per le persone con infezioni respiratorie.
Se siamo fortunati, il nostro corpo manterrà la calma e il nostro sistema immunitario ucciderà il virus. Avremo sconfitto il coronavirus. Ma se il nostro sistema immunitario reagisce in modo eccessivo al virus, ci ritroveremo in bilico tra la vita e la morte. Del fluido si accumulerà nel tessuto polmonare, rendendo ancora più difficile la respirazione. Ci verrà messo su un supporto vitale e dato un 50 per cento di possibilità di recupero. Purtroppo, gli antibiotici non sconfiggono il virus e non ci sono farmaci antivirali.
Sei persone sono morte una morte fino ad ora, in tutto il mondo. Il primo paziente a morire in Gran Bretagna è deceduto nella notte di domenica al Queen Elizabeth Hospital di Birmingham e la Health Protection Agency è ora in piena allerta. I medici dei reparti di pronto soccorso sono stati informati di prendere campioni in più se un paziente è stato in Pakistan o in Medio Oriente. In Gran Bretagna i laboratori di sanità pubblica stanno lavorando giorno e notte per ottenere una impronta genetica del virus.


Armageddon virus: allarme degli scienziati, tutti morti entro 5 anni
Inserito in Primo pianoSalute | Scritto martedì, 16 ottobre 2012 | Autore Fabiana Cipro Commenta per primo
Il virologo britannico, il prof. John Oxford, avverte che una super pandemia di origine animale colpirà il mondo entro i prossimi cinque anni, con effetti potenzialmente catastrofici sulla razza umana

Detto così sicuramente incute molta paura ma è quanto gli scienziati hanno denunciato: l’Armageddon potrebbe essere il virus che mette la parola fine all’umanità! I sintomi compaiono improvvisamente con mal di testa, febbre alta, dolori articolari, mal di stomaco e vomito. Col progredire della malattia, i pazienti possono manifestare vasti ematomi ed emorragie incontrollate
Questo mese, un uomo che era stato al matrimonio del fratello in Afghanistan, è stata la prima vittima cui è stato dato come causa di morte il nuovo virus, come confermato al Royal Free Hospital di Londra. Era stato punto da una zecca ed è morto nel reparto di alta sicurezza infettiva. Da qui l’allarme. La malattia è in tutto e per tutto simile alla Sars che ha ucciso quasi 1.000 persone nel 2003, ma da analisi effettuate non è la Sars ma un nuovo virus, Armageddon appunto che è totalmente sconosciuto agli scienziati.
Si tratta di una malattia molto diffusa negli animali domestici e selvatici in Africa e in Asia, ora pare che riesca ad infettare l’uomo, con effetti mortali. Lo scorso mese un altro uomo di 49 anni di Londra, era stato ricoverato al St Thomas, i sintomi che manifestava erano: febbre altissima, forte tosse e serie difficoltà respiratorie. Tutti sintomi della Sars ma dalle analisi è risultato che non si trattava né di Sars né di nessun altro virus ancora conosciuto dalla scienza medica.Poco dopo il paziente è andato incontro a insufficienza renale, condizione mai verificatasi in casi simili. L’uomo è stato poi messo in quarantena, di recente era rientrato dal Qatar in Medio Oriente. Da qui le domande che si sono poste gli scienziati: cosa aveva preso li? Aveva già contagiato altre persone?
L’uomo è stato collegato ad un macchinario per tenerlo in vita e gli scienziati hanno cominciato a studiare il suo caso: utilizzando la più recente alta tecnologia di scansione genetica, gli scienziati della Health Protection Agency hanno iniziato a mettere insieme gli indizi dai campioni di tessuto prelevati dal paziente del Qatar. I risultati sono stati straordinari. Sì, il virus è della stessa famiglia, come la Sars ma il suo aspetto è completamente nuovo. Si è scoperto che è un virus animale non umano. Casi simili sono stati trovati solo in alcuni pipistrelli dell’Asia.


I ricercatori hanno anche scoperto che il virus aveva già ucciso qualcuno. Ricerche globali nei database medici hanno rivelato che lo stesso virus misterioso era presente in campioni prelevati da un 60enne che era morto in Arabia Saudita nel mese di luglio. Quando i ricercatori hanno diffuso i dati sul nuovo emergente virus, la paura ha cominciato a serpeggiare nel mondo accademico. Potrebbe trattarsi della prossima influenza aviaria, o della prossima spagnola, la più grande pandemia mai avuta che ha causato tra i 50 e i 100 milioni di morti in tutto il mondo nel 1918-19. Come nei casi precedenti, anche questa volta il virus è di provenienza animale.
Il virologo britannico, il prof. John Oxford del Queen Mary Hospital di Londra, un’autorità mondiale in fatto di epidemie, avverte che dobbiamo aspettarci che una super pandemia di origine animale colpirà il mondo entro i prossimi cinque anni, con effetti potenzialmente catastrofici sulla razza umana. «Ora abbiamo i processi scientifici che ci permettono di identificare rapidamente il genoma del virus dietro una nuova malattia, in modo da sapere contro cosa dobbiamo combattere. Il meglio che possiamo fare è sviluppare e stoccare vaccini e farmaci antivirali che possono debellare nuovi ceppi che si verificheranno». 
Il Professore è preoccupato, i politici non prendono questa eventualità della morte di massa abbastanza sul serio. Ignorare questo nuovo virus, potrebbe avere un costo molto alto in termini di vite umane e non correre ai ripari prima corrisponderebbe a negligenza criminale. Un virus pandemico ha bisogno di essere sconfitto o potrebbe essere la fine del genere umano.
Era solo di pochi giorni fa la paura per un nuovo virus simile all’Hiv e ora la notizia di questo nuovo virus: Armageddon! A differenza della Sars, i sintomi di questa nuova malattia possono non essere evidenti prima della diffusione dell’infezione
Fonte DailyMail





dForeign Affairsluglio/agosto 2005

Prepararsi alla prossima pandemia
MichaeOsterholm – direttordeCentro pelricerca e la gestione dellmalattiinfettive 
Ufficiaffari esteriUsa
(Traduzione adattamento a cura della redazione di EpiCentro) Fidall'antichi le pandemie influenzali hanno innescato lpaurdi una calamità causata da
unmalattiinfettivigrado dpropagarsin tuttimondo. Neglultim30annsono accadut10 pandemiinfluenzalumanele più recentsi sonavute ne1957-1958 e nel
1968-1969, e anchse decindmigliaidamericansonmortiquesto è stato considerato
poccosrispettallpandemide1918-1919, nellqualscontaroncirc10miliondmorti in tutto il mondo (secondo le stime più ampie). Oggi siamo 6,5 miliardi, 3 volte la popolazionde1918: quindanchun'influenznomoltaggressivpotrebbe uccidermolti milioni dpersone.

Unseridstudscientifici hanno messievidenzche una pandemia è attesa a breve terminePotrebbessercausata daviruH5N1l'influenza aviaria che recentemente ha coinvolto l'Asia. Non è possibilsaperesattamente quandquesta colpirà, o ssarà grave comquella de1918 o più simile a quellde1957 o de1968Nosi può però prescindere dallpossibilità chun’epidemiposssopraggiungerneprossimanniNospossono prevederngleffettimprepararsi a questo evento è indispensabile, c'è bisogndmolto lavoro da parte delle istituzioni.

Retroscena

Dei 3 ceppi di influenza, quelldtipo A infetta uccide un gran numerdi personogni annoed è l'unica a causare pandemieIl suo serbatoio sono gli uccelli selvatici acquaticiIl virus non dà malattiiquestimcontinua circolare da un soggetto all'altrsenza usostanziale rimaneggiamento genetico.

La trasmissione diretta dagli uccellselvatici all'uomo non è stata dimostrata, ma quando il virus passa dagli uccellselvatici a quelli domesticcome i polliquestcambia, e fa sì che sia possibile la trasmissione tra polli e uomomaiali o altri mammiferiUna volta che si trova nelle celluldepolmone di un mammiferoil virus p subiri"riassortimentgeneticocoun virudivers(peesempiquelldell'influenzumana). Si crecosì unuovo virus, capace di trasferirsi duomo a uomoNoessendmai circolatfino a quemomentoquestversione devirutroverebbdeglospiti impreparatdapunto dvista immunitario. E questa è lcausa di una pandemia.

Coil passaggio del virus da una persona all'altra nel corso di molti annigli uomini finiscono coacquisire l'immunità necessaripesconfiggerl’agentpatogenoIl virudiventcosì meno virulento, fino a indurre un’ influenza comquellstagionali cui siamabituati anno dopo anno. Si continuerà così fino all'emergere di un nuovo virus dagli uccelli selvatici e alla ripetiziondeciclo.
Alcunpandemie sonpiù invasive e letali di altreGlscienziatoggsannchquesta diversità dipenddapatrimonigeneticvirale e dallpresenza mendi alcuni fattori di
virulenzaEccperché lpandemide191ha uccispiù persondi quellde1957 e del
196messassieme.

Una differenza critica

Le malattie infettive sono i killer numero uno dell'umanitàOggi più d3miliondpersone sonHipositiveene20042,9 milioni dpersonsono mortdAidsportanditotaldmorti pequesta malattia a circ2milioniLa tubercolosi e lmalarisono ancorcausgrave di morte: nel 2003 8,8 milioni di persone sono state infettate da Tbc e tra queste milioni sono morteOgnanno lmalaricauspiù di 1 milione ddecessi, e circa 5 miliardi di casi di accessi febbriliIpiù, nuove infezioni emergentimalattie diarroichemalattie causate

dvettori, agenti infettanti resistenti agli antibiotici rappresentano una grave fontdi preoccupazionpelsalutpubblica.

Considerate tutte queste fonti di malattia, perché un'unica pandemiinfluenzaldovrebbe meritarquestparticolarattenzionePrimdi tuttoperché dfronte più d150microbi conosciuti comcausa di malattia, l'influenza rimancomunqulreginitermini di mortalitàAnche in un anno in cui circolano solo i comunceppviraldell'influenzasstima che lmortalità sicomunque di circ1-1,5 milioni dpersone itutto imondoIn una pandemidelldurata d12-36 mesi il numerdi casdmortaumenterebbimodo drammatico.

Recenti studin fatto di clinicaepidemiologieesamdi laboratorisuggerisconche l'impattcausatda unpandemidH5N1 potrebbessersimile a quelldellpandemia de1918Iquecaso più de50demortera rappresentato dpersonisalutda1a4anniSe estrapoliamquestdatallpopolazionamericandoggi: 1,7 miliondi persone coun'età comprestra i 18 e i 40 annmorirebberoAllo stessmodsstimche globalmentcsarebber180-360 milioni dvittimepiù di 5 volttuttlmortpeAidsNel 1918-1919 lmaggior partdelle mortercausatda unrispostimmunitariabnormneconfronti del virus (una tempesta dcitochinechportava una sindromrespiratoriacuta. Ialtrparolisistemimmunitaridepaziente, pecombatteril virusfiniva per danneggiare i polmoni imodmortaleLvittime dell'H5N1 che abbiamgià avutsono morte pelstessproblempolmonare, e imondoggnon è prontad affrontarmilioni di casdcrisi respiratoriacutacosì comnoler8anni fa. Nelle pandemide1957 e del 1968lcausdmortinveceranlinfezionbatterichsecondarichattaccavano i polmoni già colpiti dall'influenzaAnche se le polmoniti batteriche possono essere curate con glantibioticiicasdi pandemicsarebberscarspossibilità di averil trattamento farmacologicpronto a breve e per tutti.

L'arrivdi unpandemiinfluenzalcambierebbe il mondo nel giro di una notte. Un vaccino nosarebbprontprimdqualchmese e ci sarebberscarsriserve dfarmacantivirali.  Ipiù sollzonpiù ricchdepianeta avrebberaccessavaccini. I commerci e gli spostamentsarebberridotti o addirittursospespeevitaridiffondersi del virus tra i paesi, anche se probabilmente questo tentativo fallirebbe a causa dell'alta infettività del virus e degli scambi illegali tra confinantiAnche il trasporto dbendprimnecessità comil cibo potrebberessersospesileconomiregionali, nazionali e globalsubirebbero un tracollo, qualcoschnon è masuccesso necasdell'Hiv, della malaria e della Tbc, nonostante il loro impattdevastante nel mondo.

Lscenaripiù simile a quello decrittfinora è rappresentato dall'epidemidSarde2003. Per 5 mes800personsono state infettate dunuovo coronavirus umano. Circi10di questsonmorteSembrchiviruabbia contagiatl'uomnel momentdpassaggio da animali infetti venduti e macellati in condizioni di igiene insufficiente in Cina, nella provincia di Guangdong. Anche se non si tratta dell'influenzalSarhdato un'idedquanto velocemente un virus possa farigirdeglobo: è passata a 5 paesi2ore e a 3paesi in continenti negirdqualche mese. L'esperienza dellSars forniscpoi una lezione critica riguardallrispostmondiale a uneventualpandemiinfluenzaleNonostantil ridotto numerdi vittimrispettaaltre malattie infettivela Sars ha avuto un impatto molto negativsullpsicologidecittadini. In uno studio recentil National Academy of Science's Institute of medicine ha dichiarato: "L'alta mortalitàl'alta diffusionela novità della malattia, l'incertezza che emergeva nellcapacità dcontrollarlcrisi, hanno contribuito a creare un allarme generaleQuesto panico ha a sua volta avuto delle ripercussioni sui trasporti sull'economia del turismo come mai prima di allora."

LSars ha solo fornito un assaggidquellche potrebbe accaderall'economimondiale in caso di una pandemia influenzale. JongWha LeedellKoreUniversity, e Warwick McKibbidella Australian National University hanno stimato una perdita economica iAsia e nelle zone dePacifico, per i 6 mesdepidemidellSarsdcirc40 miliardi ddollariICanad438 personsonstatinfettat(e 43 sonmorte) dunpersonche aveva viaggiatdHong

Kong a Toronto. La CanadiaTourisCommissiohstimatunperdita per l'economia dovuta questepidemid41milioni ddollari. LOntarihealtministehfatto una stima dunperditpeisistemsanitaridellprovincipe76milioni di dollarisoldchsono stati spesi iparte per adibire cliniche e materialcontrlSars e per proteggergloperatori sanitariLa Sarhavutugrave pesanche sull'economia del turismodurante la diffusione del virus il numero di voli tra Hong Kong e Stati Uniti è stato ridotto del 69%.

LSars ha evidenziatanchcome uncrisi infettivabbipesdecisivsugoverni, soprattutto quelli già instabiliSecondo Yanzhong Huang della SetoHall Universitl'epidemia dellSarhcausato lcrispolitica e sociale più gravda198con fattdpiazzdi Tienanmen. problemdellCinsonforsda imputarmenallspespubblica e dpiù al tentativo fallito di arginare il panico nei cittadini. Durante la crisi, il premier Wen Jiabao ha dettin uincontro che lsalute e lsicurezza dellpersone così comlsviluppo e la stabilità depaeseranasicuroMHuang pensche "È stato uperiodddisinformazione, ansia e disaccordoItentativdel premieera solquello ddaruna buonimmagindel paese nell'arena internazionale."

La diffusionepidemica di una malattia e icollasseconomicpossono destabilizzarun governoancopiù sstratta di una pandemiinfluenzale. Il livello di panico diffusosi durantlSarpuò soldarun'idedquellchpotrebbsuccedernecaso di una crisi influenzalcomorti e malatchssuccedono pemesi mesiSfortunatamentelpersonsono piuttosto indifferenti alle indicazioni di prevenzione della malatti(compel'Hiaesempio), ml'indifferenzdiventpaurdoplcatastrofequando è troppo tardi pemetteriatto misurpreventive e dcontrollo.

Pronti per il peggio

Chcosa può farimondindustrializzatper prepararsalla prossimpandemiaLrisposta è semplice: moltoAttualmente l'Oms ha sviluppato dei piani di preparazione contro la
pandemichverràIl dipartimento dSanità deglUhpotenziato aesempilricercper
la produzione di un nuovo vaccino. Ma un piandquesttipo deve necessariamente coinvolgere tutte le figure chiave della comunitàE’ necessaricoordinarmediciproduttori farmaceuticitrasportatoriresponsabili del settoralimentareSul piano governativo sono coinvolti la sanità pubblicala giustizia e le forze dell'ordine a livello localestatale e federale.

È da tenericonsiderazionche un piangeneraldquesttipha anche deglsvantaggi. AaroWildavsky della BerkeleUniversity affermche lchiave di un buon piano dgestione dellcrisi è dettato dalla flessibilità, perché una struttura rigidpuò darpiù dannchaltro. Però pianificare è necessario e utile. Serve per identificare responsabildi un settordepiandemergenzapeprocurarstutto inecessario, anche in termini di strutture organizzativeUn piandquesttipfa anchinterrogare i direttori dellstrutturpubbliche squali sono le lorresponsabilità e fornisce una preparazione intellettuale manchemotivadmodche se la crisi arrivla comunità sia più pronta a intervenire.

Specialattenzionva ripostnella produzione di vaccini antinfluenzaliBisognsvilupparun piandapprovvigionamentmondiale del vaccinocouna bedefinita scadenza temporale pegarantirnisuccesso. È moltpositivchUsa e Vietnastiangià collaborandper sviluppare e produrruvaccinpel'H5Npelrispettivnazioni. Mslstesscosa noverrà fatta daltri Stati sarà tutto inutileperché l'influenzpeessere fermatnecessitper forzdun pianvaccinalsu scalinternazionale. Nessuno si può dirisolaticasdi pandemia.

Icollasscommercialcausato dallpandemia e il suo devastante effetto sui paesi industrializzati rappresenterà iprimo vero test della flessibilità desistemglobaldi trasferimento debeni. Considerandche icommercio mondialsbassullrapida e precisa rintracciabilità di beni e servizi, una brusca cadutdell'economiglobalintaccherebbimoddrammaticlcapacità drisponderalldomanda di benessenzialcome cibo e farmaci. La comunità degli industriali nopuò continuare rappresentaruna minoranza nel pianificare una rispostallpandemiaAnche lindustridovrebbero quindaverdelle

indicazioni dseguiricaso dcrisiogncompagnidovrebbe eleggerumanageche risponddellcapacità dproduzioneaccessibilità e trasportdei prodotti icaso di crisi.

Per completare la questione, tutti i piani a livello locale, nazionale e internazionale dovrebbero prendericonsiderazione 3 scenarpossibilicossuccederebbse la pandemiiniziasse stanotte? E siniziasse truanno? E se fossimtanto fortunati daver1anni per prepararci? Tutte trlpossibilità sonprobabilimnessuna di queste è certa.

Iniziare stanotte

Cospotrebbsuccederstanottse ialcune città del Vietnascoppiassimprovvisamente un'epidemia di H5N1? Prima di tuttcsarebbuna corsa ai dati ufficiali degli enti governativi peconoscere a chpunto è lsorveglianzdellmalattiapesapere qualpaeshanno una buona possibilità di avercaslegati all'epidemiaSuccessivamentesi deciderebbdchiudere  i confini almeno ialcuni Statisenza nessunindicaziondquando potrebberessere  riapertiLa chiusura deconfinsarebbnecessarianche per tutelarle nazioni che avessero già pensato all'eventuali di vaccinare i propri cittadini. I comandanti militari poi studierebbero dellstrategipedifenderipaesanche da eventuali insurrezioni intestine nelle nazioni colpite. Ma nosoloanche nelle nazioni indenni ssvilupperebbercaos e panico soprattutto  di frontallnotizimediatichdella progressivdiffusione del virus nel mondo.

L'economia a quepuntsarebbe in ginocchio. Ogni nazione dovrebbprevedere upiandi sopravvivenzsolcon lpropririsorsper almen12-3mesiSia i settorprivatche pubblicdovrebberidentificare dereferenti interni a cui rivolgersper soddisfaribisogno di bendprimnecessitàNello stesstempse ipaesvenissinfettatlforzlavoro calerebbperc sammalerebbe il 50dellpopolazione con una mortalità de5%. il virus potrebbcolpire i responsabildel piano dcontenimento dellcriscomchiunqualtro. Potrebberesserccarenzdcibo, saponecartalampadinecarburante, pezzdi ricambipestrumenti militaridistribuzione dell'acquamedicine. Lindustridbeni non indispensabili come quelle di indumentielettronicaautomobili potrebbero subire un tracollo per l'assenza di domanda e chiuderebbero. Le attivi che implicano uno stretto rapporto umano come le scuole, i teatri e i ristorantsarebberchiusi.

Il vaccinnoavrebbe nessueffettprimdi un mese e avrebbanchulimitateffetto durante i successiv12-1mesdall'inizio della pandemia. Nonostante gli altri vaccini facciano ricorso a conoscenze innovativequello dell'influenza utilizza strumenti fragili e limitati basati su una tecnologichrisalagli anni '50. Oggi la produzione di vaccinantinfluenzalsaggira attorna30miliondi dosannualpequello trivalente o a 1 miliardddospeil monovalenteConsiderandlcomparsdi un nuovo ceppviralelproteziondellpersone sarà garantita soldopo 2 inoculazioni vaccinali. Con i numerdoggquesto significche mend50miliondi persone, circi14dellpopolazione mondialeriuscirà aessere vaccinato entro un anno dallo scoppio della pandemiaIn più vistche lstrutturdel virus cambia in frettala produzione di vaccino p iniziare solo una volta che la pandemia è scoppiatapegarantirdprodurruvaccino peuvirus quantpiù nuovo possibile. Dallscoppidellpandemisstimpossanpassare 6 mesper arrivare avaccino finito.

Anchammettendche tuttqueste tappfunzioninoil vaccino influenzale è prodotto solo in 9 nazioniAustralia, CanadaGermaniaItalia, GiapponePaesBassiGraBretagna e Stati UnitiQuesti paesi contano solo il 12della popolazione mondialeIcaso di pandemia influenzale probabilmente queste nazioni terranno i vaccini per i propri cittadini, come è già successo ne197quandglStatUnitianticipando una pandemidinfluenzsuin(H1N1), si sonrifiutati di condivideril vaccincole altrnazioni.

Saccadessuna pandemiavremmo comunque un'altra arma: i farmaci antiviraliSe presi ogngiorndurantiperioddi esposizionavirusono in graddprevenirl'insorgenza dellmalattiaSono anche igradospresi entr4ordall'esposizionavirusdridurre i sintomi e lcomplicanzePurtroppnocsondatchgarantiscanche gli antivirali abbiano lstessefficacianchpeiceppH5N1, e non si è certchpossanaverefficaciicaso dpazientchabbiano già sviluppatlforma polmonare gravcorilascidi citochine.

Pecombatterlpandemigli antivirali potrebberesseressenziali, manche pequesti farmacsponiproblemdellquantità di scorteinoltrpelmaggiopartdepaesnon sarebbero utilizzabili per l'alto costo[…] Anche gli antibiotici per curare le infezioni batteriche deruzione secondariavranno gli stessproblemiAnche oggi, neglStati Unitilscorte di ottdiversi agenti antinfettivi sono ridottepeproblemindustrialdi produzione.

Al di là del problema farmacologico, molti paesnosarannigrado daffrontare l'ondatdi richiestdi servizsanitarichoggsono dati pescontati. NeglStati Unitipeesempioci son105.00respiratorautomatici75.000-80.000 dequalsongià iuso duranttutte le ore di tutti i giorni. Durante una stagione influenzale il numero di respiratori iuso arriva a
100.000In una pandemiinfluenzaleglStatUnitpotrebberavebisogndcentinaidi migliaia di respiratori ipiù.

La stessa situazione si ripete anche negli altri paesi industrializzatiIproiezione tutto l'equipaggiamentmedicdegli ospedalpotrebbesserinsufficiententrqualchgiorno dallo scoppidi una pandemiaAttualmentduindustristatunitensi fornisconituttimondlmaggioparte delle mascherine dprotezione pechi lavora nellsanità.
Mqueste nosarebberigraddsopperirall'aumento di domandicasdi pandemia, perché lmateriprime arrivanddiverspaesiquindse sinterrompessero i trasportnon savrebblpossibilità dprodurre più mascherine.
Anche le organizzazioni sanitarie e i medici sono impreparati all'eventuali di una pandemia. Csarà bisognduenorme quantità dassistenzmedicaNuovospedalsarebbero improvvisati all'interno dscuole e centri almenpe1-3 anni. I medici si ammaleranno e
moriranncomchiunqualtroanzi probabilmentipercentualmaggiorsnoavrannla
possibilità di usufruirdequipaggiamentdprotezione. È probabile che sarruolino allora come aiuto-medico dei volontari che abbiano sviluppato una risposta immunitaria nei confronti dell'influenzaavendolcontratta e avendolsuperata. E questandrebbcontro la riconosciutresistenza della comunità medica ad accettare volontari nel loro lavoro, andrebberquindrivistlnorme giudiziarie e professionali.

Mcsdovrebbporre questioni più delicate. Chi deve stabilire le priorità nell'accesso a scorte limitatdi farmaci antivirali? I cittadini potrebberritenerqualsiasi criterio di scelta un'ingiustiziacreando dissenso e rivolteIn più non siamo dotati di regolamentazione di smaltimentdi un numerenorme dcadavercomquellche potrebbesserci. È evidente comeicasdpandemiasia necessaripianificartuttosia dapuntdvista medicche non, e interessando tutti i piani sociali di tutte le nazioni.

Da oggi a un anno

Anche slpandemiarrivasstruannocomunqubisognerebbmuoversvelocemente. Bisognerebbsviluppardellcampagndinformazionpeil settormedico e non. Ogni enteindustriascuola, obitoriodovrebbaverusuo piand'emergenzaC'è bisogno
urgente dtrovarmisurigrado dcontrastarla vulnerabilità dell'economimondialeSono
necessaridellscortdprodotti di consumo pelsalute. I medicdevonimpararcome comunicaril rischioimparare a gestire fatti e conoscenze teoriche pecondividerle informazioni coupubblicpreso dapanico.

Sci fosse ancoruanndi templproduziondi un vaccingiocherebbun ruolmolto più importanteAnche slcapacità dproduzione vaccinale rimanesse invariataspotrebbero migliorarltecnichchpermettondavere più dosi a partirduna singoldosvaccinale, pesopperirall'aumento drichiestaIpiù si dovrebberstudiardepianper assicurarla disponibilità dsiringhe e strumenti per la spedizione dvaccini. È necessarianchupiano internazionale scome assegnare i vaccini. È molto meglio infatti porsi questi problemi etici  ora in una pubblica discussionepiuttosto che aspettare fino all'arrivo della crisi.

I piani di prevenzione vanno miglioratiSi deve dare la priorità agli interventi d'urgenza e alla analisdel rischioUpiano d'azionaggressivo comprensivdovrebbpartirdsubitper

studiare l'ecologia e la biologia del virus e il ruolo epidemiologico delle varie specie animali coinvolte.

Fra 10 anni

Se i paesindustrializzati cominciassergià dora a sviluppare un sistema nuovo di produzione di vacciniuna pandemiinfluenzalfr1annpotrebbe averuimpattmolto
mendevastanteSpotrebbgià doriniziare un progetto internazionalpeprodurre un
vaccino per l'interpopolazione mondiale. Dovrebbessere una priorità per i 7 paesi industrializzati più lRussia (G8).

Attualmentllegge "Bioshield" (scudbiologico) e un'altrleggche è stata sottoposta al Congresso americanspropondpromuovere la disponibili di vaccini negli UsaE’ un buon intento, ma conta poco nei confronti di un bisogno internazionaleLfinalità ultima dovrebbe esserquelldprodurrunuovo vaccino che funzioni per tutti i sottotipi di influenza e che possesserdisponibilibrevtempo per tutti gli abitanti del mondo.

Che direzione prendere?

Imonddevcapirmegliqualsiipotenzialdun’emergenzcausatda unpandemia influenzale. E’ lecito attendersi una pandemia, può essere causatda H5N1 o da un nuovo
ceppviralePuò succederstanottel'annprossimo, o fr1anni.

I segnali sono allarmantiil numero di infezioni da H5N1 ianimali e uomini sta crescendo; piccoli focolai epidemicsono stati documentati, suggerendchivirus è vicino a manifestare un passaggio uomo-uomo. Intanto il virus continua a evolvergraziariassortimento  genetico nepassaggitrpollisuini, uomini. L'incredibile esplosione demograficiAsia ha creato una situazione dconvivenzddiversi ospiti per il virus. Consideriamchela  pandemiinfluenzalpiù recente, quelldel 1968-1969 è natiCinaquandlpopolazione erd79milioni dpersoneOggi è d1,miliarddpersoneNe1968 i maiali in Cinerano 5,milionioggson50milioniNe1968 i pollcineseran12,3 milionioggson13 miliardi. I cambiamenti sono simili anche nelle altre nazionicoquesto tasso di sviluppo, e considerandlcrescita esponenziale nei viaggintercontinentaldegli ultim5anniscapisce comuna pandemiinfluenzalpossesseroggpiù devastantchmai.

Idisastrpuò esserevitato? Lrisposta è . Anche sunpandemiinfluenzalnon può esserevitataisuimpattpuò esserconsiderevolmente diminuitoQuesto dipendda come i capdStat–dai rappresentantdeGalle autorità localidecidondagireQuesti devonaffrontarle questioni economichedsicurezzadi salutchlprossimpandemia porrà iprimpiano, e decidercominvestire i proprio mezziOgnpaesdevrendersi contche, se anche possiedabbastanza dosi vaccinalpeproteggere i proprcittadini, l'impatto economico di una pandemia mondiale infliggerà molti danni a tutti. Le risorse necessaripeprepararsnemigliordemodi saranncostose. Mvannconsideratalla lucdquantcosterebbnoprenderiniziativesi prospetterebbe un'economiglobale zoppicante pemoltanni.

Questo è ipunto criticoIl tempo scorre e la prossimpandemipotrebbessersemprpiù vicina. Dobbiamo agire con decisione e cognizione dcausaUgiorno, dopche lprossima pandemisarà avvenuta e passatauna commissioncomquelldell'1settembrsarà interpellata per valutare quanto i governile imprese, i dirigenti della salute pubblica abbiano preparato imondo per la catastrofeuna volta avuto chiaro il pericolo. Quale sarà il verdetto?

Pandemia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Pandemia

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