lunedì 3 novembre 2014

CHIESA – VATICANO – SCANDALI - CRITICHE ALLA CHIESA CATTOLICA, VATILEAKS, IOR, TARIFFARIO SACRAMENTI, CRAC ORDINE DEI FRANCESCANI. Messaggio n. 55 del 9 luglio 1988. Profezia della Madonna di Anguera. 55 – 9 luglio 1988 Cari figli, gli scandali oggi provocati da vescovi e sacerdoti che non obbediscono al vicario di mio Figlio affliggono enormemente questo mio Cuore di Madre. Essi conducono un gran numero dei miei figli sulla via dell’errore. Vi sono molti vescovi e sacerdoti che vogliono andare per la propria strada, senza prestare ascolto e seguire il Santo Padre, creatura che Gesù ha posto come fondamento della sua Chiesa. È triste, cari figli, ma è la verità. Se i preti e i vescovi non obbediscono al Santo Padre, la Santa Chiesa potrebbe perdere la fede vera. Come può essere che stiano accadendo tante cose sbagliate, come? Continuate a pregare 615 – 23 marzo 1993 Cari figli, oggi il mio messaggio è per tutti voi, ma specialmente per la famiglia dei miei eletti. Evitate gli scandali. Frenate la vostra lingua. Misurate le vostre parole, poiché le vie di Dio non sono le vostre vie. Fate attenzione. Badate a ciò che dite. Non vengo per aggiungere obblighi, né per essere offesa. Sono vostra Madre. 960 – 29 maggio 1995 Cari figli, pregate per la Chiesa di mio Figlio, che è internamente divisa e in pericolo di perdere la vera fede. Satana è riuscito a infiltrarsi all’interno della Chiesa, causando grandi divisioni, scandali e invidia, trascinando un grande numero di anime consacrate sul sentiero dell’errore. Ciò che ho predetto accadrà 1.091 – 30 marzo 1996 Sono arrivati i tempi che ho predetto in passato. Le tribolazioni inizieranno ad apparire. Non voglio obbligarvi, ma evitate gli scandali. Siate cristiani autentici! Non fingete di essere più di quello che siete. 1.409 - 9 aprile 1998 (Giovedì Santo) Ricordate oggi l’Istituzione dell’Eucaristia e del Sacerdozio. Dato che questi sacramenti sono le fondamenta della Chiesa di mio Figlio, satana ha cercato di distruggerli in tutti i modi. Vedete quanti sacrilegi si commettono oggi con l’Eucaristia. Vedete quanti scandali coinvolgono sacerdoti. Il grande piano del demonio è porre fine all’Eucaristia e distruggere il vero significato della vita consacrata. Accogliendo una falsa dottrina, molti diranno che Gesù è presente nell’Eucaristia solo simbolicamente: in questo modo il demonio trascinerà all’errore un grande numero di consacrati e fedeli. Questo è il tempo della grande confusione. Coloro che mi ascoltano non saranno mai ingannati. Fate attenzione, pregate. Amate la verità e siate in tutto come Gesù. Mio figlio è realmente presente nell’Eucaristia con il suo corpo, sangue, anima e divinità. Quelli che insegneranno il contrario saranno gli inviati dall’anticristo. State attenti. 1.673 - 14 dicembre 1999 D’ora in avanti vedrete grandi scandali nella Chiesa. Ciò che vi ho predetto in passato sta per realizzarsi. 2.938 - 01/01/2008 Cari figli, ecco il tempo della grande battaglia spirituale Per colpa dei cattivi pastori, la Chiesa vivrà momenti di grande afflizione; sarà indebolita a causa dei grandi scandali ed eresie. 2.956 - 12/02/2008 Cari figli, il demonio perseguiterà gli eletti di Dio e molti cadranno. Ci saranno grandi scandali e la fede di molti sarà scossa. Verranno giorni in cui non ci sarà più rispetto per i ministri del Signore e il disprezzo alla casa di Dio sarà maggiore che nei vostri giorni. 2.973 - 20/03/2008 Sappiate che d’ora in avanti ci sarà maggiore disprezzo per i sacramenti e i ministri di Dio saranno disprezzati e perseguitati. Il demonio riuscirà a distruggere molti ordini sacri con scandali che scuoteranno la fede di molti uomini e donne. Ci sarà una ribellione dichiarata contro i veri insegnamenti della Chiesa e il successore di Pietro porterà una croce pesante. Attaccheranno con grande furia il sacramento dell’Eucarestia, portando molti a perdere la fede nella presenza reale del mio Gesù. In molti luoghi la Chiesa perderà la sua luminosità e molti cammineranno come ciechi che guidano altri ciechi. Ciò che vi dico dev’essere preso sul serio. La Chiesa del mio Gesù cammina verso un futuro di grandi prove e pochi consacrati resteranno fermi nella verità. Pregate. Pregate. Pregate. Il Signore vincerà. 3.075 - 28/10/2008 Il demonio desidera allontanarvi dalla verità. Coinvolgerà molti consacrati in scandali, ma voi potete vincerlo con la forza della preghiera. 3.088 - 29/11/2008 Il demonio desidera distruggere i piani di Dio, ma voi potete vincerlo con la preghiera, affidandovi e vivendo il Vangelo. 3.321 - 18 maggio 2010 Cari figli, state attenti. Inginocchiatevi e pregate per non essere ingannati. Il demonio desidera causare confusione nella Chiesa nella vostra nazione e continuerà a seminare discordia tra i figli di Dio, ingannando con scandali, falsi segni e false apparizioni. Grande sarà il numero dei miei poveri figli che saranno vittime delle trappole del demonio. Convertitevi e vivete il Vangelo del mio Gesù. Restate con la Chiesa. Cercate la vostra conversione per mezzo della vera dottrina della Chiesa. Ecco il tempo delle grandi confusioni spirituali. Non allontanatevi dalla verità. Io sono vostra Madre e sono venuta dal cielo per annunciarvi la verità. Solo la verità del mio Gesù vi santificherà e vi darà la forza per restare saldi nella verità. Il demonio continuerà a fare falsi segni nel vostro Brasile, con false stimmate e lacrimazioni di immagini 3.814 - 4 maggio 2013 Il futuro sarà segnato da ulteriori divisioni e scandali nella Chiesa del mio Gesù. I giusti saranno perseguitati e messi da parte, ma il Signore verrà in soccorso dei suoi. Pregate. Solo con la forza della preghiera potete sostenere il peso delle prove che verranno.


GLI SCANDALI GIUDICATI DALLA BIBBIA

Mt 18:7 Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!
Rm 14:13 Cessiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; pensate invece a non esser causa di inciampo o di scandalo al fratello.



Sir 2:14 Guai a voi che avete perduto la pazienza;
che farete quando il Signore verrà a visitarvi?

Sir 41:8 Guai a voi, uomini empi,
che avete abbandonato la legge di Dio altissimo!

Is 30:1 Guai a voi, figli ribelli
- oracolo del Signore -
che fate progetti da me non suggeriti,
vi legate con alleanze che io non ho ispirate
così da aggiungere peccato a peccato.

Am 5:18 Guai a coloro che attendono il giorno del Signore!
Che sarà per voi il giorno del Signore?
Sarà tenebre e non luce.

Mt 23:13 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci.

Mt 23:15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.

Mt 23:16 Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l'oro del tempio si è obbligati.

Mt 23:23 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle.

Mt 23:25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l'esterno del bicchiere e del piatto mentre all'interno sono pieni di rapina e d'intemperanza.

Mt 23:27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume.

Mt 23:29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti,

Lc 6:24 Ma guai a voi, ricchi,
perché avete già la vostra consolazione.

Lc 6:25 Guai a voi che ora siete sazi,
perché avrete fame.
Guai a voi che ora ridete,
perché sarete afflitti e piangerete.

Lc 11:43 Guai a voi, farisei, che avete cari i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze.

Lc 11:52 Guai a voi, dottori della legge, che avete tolto la chiave della scienza. Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare l'avete impedito».

Ap 12:12 Esultate, dunque, o cieli,
e voi che abitate in essi.
Ma guai a voi, terra e mare,
perché il diavolo è precipitato sopra di voi
pieno di grande furore,
sapendo che gli resta poco tempo».

Sir 32:15 Chi indaga la legge ne sarà appagato,
ma l'ipocrita vi troverà motivo di scandalo.

Mt 5:29 Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna.

Mt 5:30 E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna.

Mt 11:6 e beato colui che non si scandalizza di me».

Mt 13:21 ma non ha radice in sé ed è incostante, sicché appena giunge una tribolazione o persecuzione a causa della parola, egli ne resta scandalizzato.

Mt 13:41 Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità

Mt 13:57 E si scandalizzavano per causa sua. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua».

Mt 16:23 Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».

Mt 17:27 Ma perché non si scandalizzino, va' al mare, getta l'amo e il primo pesce che viene prendilo, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d'argento. Prendila e consegnala a loro per me e per te».

Mt 18:6 Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare.

Mt 18:7 Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!

Mt 24:10 Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda.

Mt 26:33 E Pietro gli disse: «Anche se tutti si scandalizzassero di te, io non mi scandalizzerò mai».

Mc 6:3 Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi?». E si scandalizzavano di lui.


Rm 14:13 Cessiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; pensate invece a non esser causa di inciampo o di scandalo al fratello.



1Cor 1:23 noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani;

Intervista. Galantino smentisce: «Vaticano, nessun crac e niente conti cifrati»

CHIESA - POVERA E DEBOLE. Previsto il 19/01/2008, messaggio n. 2.945. Profezia in fase di svolgimento della Madonna di Anguera. Arriverà il giorno in cui non ci sarà tesoro per la Chiesa. Sarà povera e indebolita. Messaggio n. 2.982 - 10/04/2008 Arriverà il giorno in cui le case religiose verranno chiuse per mancanza di vocazioni e molte chiese saranno vuote. 3.126 - 24/02/2009 La grande sofferenza della Chiesa verrà per mezzo del potere politico. Saranno create leggi per impedire l’azione della Chiesa. In molti luoghi i templi saranno distrutti e i cristiani piangeranno e si lamenteranno. Soffro per ciò che vi attende. Messaggio n. 3.338 - 30 giugno 2010 Molti consacrati saranno perseguitati e uccisi, saranno create leggi e la Chiesa incontrerà barriere per annunciare la verità. Uno scandalo scuoterà il mondo. La maschera del demonio cadrà. Ciò che è stato annunciato come verità è frutto di falsità. Pregate. Il demonio desidera distruggere i miei piani.


L'indagine in Vaticano: con i soldi per i poveri "compravano palazzi"




Il DEMONIO DESIDERA ALLONTANARVI DALLA VERITA’. COINVOLGERA’ MOLTI CONSACRATI IN SCANDALI, MA VOI POTETE VINCERLO CON LA FORZA DELLA PREGHIERA.

3.075 - 28/10/2008

3.075 – Mensagem de Nossa Senhora Rainha da Paz, em Brasília/DF, transmitida em 28/10/2008
Cari figli, Dio ha tutto sotto controllo. Anche davanti alle prove, non perdetevi d’animo. Sono vostra Madre e voglio aiutarvi. Siate fedeli. Avvicinatevi al Signore, perché egli vi ama e vi chiama. VIVETE NEL TEMPO PEGGIORE DI QUELLO DEL DILUVIO. L’umanità cammina cieca spiritualmente ed è giunto il momento del grande ritorno. Sappiate che in questa terra accadrà un AVVENIMENTO doloroso. Causerà grande sofferenza agli uomini e alle donne di fede. La Chiesa del mio Gesù perderà molto. Non tiratevi indietro. Qualunque cosa accada, non allontanatevi dalla verità. Il mio Gesù è al vostro fianco. Il DEMONIO DESIDERA ALLONTANARVI DALLA VERITA’. COINVOLGERA’ MOLTI CONSACRATI IN SCANDALI, MA VOI POTETE VINCERLO CON LA FORZA DELLA PREGHIERA. Alla fine, la vittoria sarà del Signore. Io intercederò presso il mio Gesù per voi. Avanti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

L’altro scandalo della Chiesa

Quello delle religiose abusate dagli ecclesiastici, raccontato in un documentario di cui si sta parlando molto


PER COLPA DEI CATTIVI PASTORI, LA CHIESA VIVRA’ MOMENTI DI GRANDE AFFLIZIONE; SARA’ INDEBOLITA A CAUSA DEI GRANDI SCANDALI ED ERESIE. INGINOCCHIATEVI in preghiera.
2.938 - 01/01/2008
https://www.apelosurgentes.com.br/it-it/mensagens/2938
Cari figli, ecco il tempo della GRANDE BATTAGLIA SPIRITUALE. Non tiratevi indietro. Sappiate affrontare con coraggio le prove che già si stanno preparando. PER COLPA DEI CATTIVI PASTORI, LA CHIESA VIVRA’ MOMENTI DI GRANDE AFFLIZIONE; SARA’ INDEBOLITA A CAUSA DEI GRANDI SCANDALI ED ERESIE. INGINOCCHIATEVI in preghiera. Ricolmatevi dell’amore di Dio e non vivete lontani. Il Signore vi ama e vi attende a braccia aperte. Ho bisogno di ciascuno di voi. Dite il vostro Sì alla mia chiamata e tutto finirà bene per voi. Il Signore vi ricompenserà generosamente per tutto ciò che farete in favore dei miei piani. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.



2004 01 * Panorama Economy * Lo Stato più ricco del mondo * Marina Marinetti

Arriverà il giorno in cui non ci sarà tesoro per la Chiesa. Sarà povera e indebolita.


2.945 – 19/01/2008, trasmesso il 19/01/2008

Cari figli, avanti senza paura. Dio è molto vicino a voi. Confidate pienamente nella sua Misericordia e sarete salvi. Non allontanatevi dalla preghiera. Arriverà il giorno in cui non ci sarà tesoro per la Chiesa. Sarà povera e indebolita. Pregate molto. Sono vostra Madre e soffro per ciò che vi attende. A causa della reliquia nera degli uomini dalla grande barba, ci sarà grande sofferenza per i miei poveri figli. L’umanità tremerà davanti ai dolorosi avvenimenti che devono venire. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


I figli dei preti: il nuovo scandalo che potrebbe travolgere il Vaticano


PREGATE. D’ORA IN AVANTI VEDRETE GRANDI SCANDALI NELLA CHIESA. CIO’ CHE VI HO PREDETTO IN PASSATO STA PER REALIZZARSI. RESTATE SALDI NELLA GRAZIA DEL SIGNORE. EGLI VI SALVERA’
1.673 - 14 dicembre 1999
https://www.apelosurgentes.com.br/it-it/mensagens/1673
Cari figli, la pace del Signore sia con voi. Sono venuta dal cielo per dirvi che questo è il tempo della vostra testimonianza pubblica e coraggiosa. Vi chiedo di stare attenti, perché questo è IL TEMPO DELLE GRANDI TRIBOLAZIONI. L’umanità vive ora il momento più difficile e solo coloro che pregano resteranno nella fede. Il demonio è riuscito a contaminare molti dei miei poveri figli, conducendoli sul cammino del peccato. Perfino all’interno della mia Chiesa è riuscito a ingannare molti consacrati. PREGATE. D’ORA IN AVANTI VEDRETE GRANDI SCANDALI NELLA CHIESA. CIO’ CHE VI HO PREDETTO IN PASSATO STA PER REALIZZARSI. RESTATE SALDI NELLA GRAZIA DEL SIGNORE. EGLI VI SALVERA’. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


Chiesa, la denuncia di Papa Francesco: “In Vaticano c’è corruzione. Nella barca di Pietro alcuni marinai remano contro”


CI SARA’ GRANDE DISPREZZO PER IL SACRO E I MINISTRI DI DIO SARANNO CONTAMINATI DALLA CORRUZIONE MORALE IN NUMERO SEMPRE MAGGIORE. 
2.823 - 12.04.2007
Cari figli, arriverà il giorno in cui la fede sarà presente in pochi cuori. CI SARA’ GRANDE DISPREZZO PER IL SACRO E I MINISTRI DI DIO SARANNO CONTAMINATI DALLA CORRUZIONE MORALE IN NUMERO SEMPRE MAGGIORE. Il banchetto sarà disprezzato e molti saranno affamati. Stenderanno le mani e in pochi luoghi troveranno coloro che potranno dare loro il PREZIOSO ALIMENTO. QUANDO ARRIVERÀ QUESTO TEMPO, SAPPIATE CHE SI STARÀ AVVICINANDO IL GRANDE GIORNO. Accogliete i miei Appelli. Cercate il Signore. Fuggite dal peccato. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


Papa Francesco: "Eleggemmo Ratzinger contro la corruzione" "Un errore la nomina di Vallejo e della Chaouqui", dice Bergoglio parlando di Vatileaks, ma sulla corruzione, aggiunge, continuiamo il lavoro iniziato da Benedetto 

LE PIAGHE DELL’INFEDELTÀ, DELLA CORRUZIONE E DELLA MANCANZA DI FEDE SI SONO INFILTRATE IN SENO ALLA CHIESA, CAUSANDO GRANDI DANNI SPIRITUALI. PREGATE MOLTO PER LA CHIESA. SE VI UNITE A ESSA NELLA PREGHIERA, SARETE VITTORIOSI. CORAGGIO. AVANTI.
1.779 - 18 agosto 2000
Cari figli, Io vi amo e perdono facilmente le vostre debolezze. Sappiate che il mio desiderio è vedervi FELICI già qui sulla Terra e più tardi con me in Cielo. Mio Figlio Gesù spera molto da voi. Siate fedeli alla sua Parola e state uniti alla sua Chiesa nella preghiera, nella fede e nella sofferenza. So che grande è la sofferenza di coloro che amano la verità e si preoccupano della Chiesa del mio Gesù. LE PIAGHE DELL’INFEDELTÀ, DELLA CORRUZIONE E DELLA MANCANZA DI FEDE SI SONO INFILTRATE IN SENO ALLA CHIESA, CAUSANDO GRANDI DANNI SPIRITUALI. PREGATE MOLTO PER LA CHIESA. SE VI UNITE A ESSA NELLA PREGHIERA, SARETE VITTORIOSI. CORAGGIO. AVANTI. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


Vaticano: le case-regge dei Monsignori. Il Papa in 50 metri


Ordine francescano, buco da 20 milioni nei bilanci per speculazioni finanziarie: chiesto il giudizio per tre frati



L'ultimo scandalo Vaticano: 35 mila euro al mese per il cardinale Maradiaga 

Il primo consigliere di Papa Francesco prendeva mezzo milione all'anno dall'università dell'Honduras. Ora Bergoglio ha aperto un 'inchiesta




George Pell, quanti lussi per il moralizzatore vaticano



Mezzo milione speso in pochi mesi dal porporato australiano incaricato della spending review. Tra arredi e voli in business class



Pedofilia, il cardinale George Pell a processo per abusi sessuali su minori. “Sono innocente”



La finta pulizia dello Ior: nessuno tocca i trenta conti "sporchi"



Segreti, fondi neri, paradisi fiscali. Con papa Bergoglio gli scandali non sono finiti. E vi spieghiamo perché la rivoluzione non c'è stata

L'Istituto Opere Religiose è la banca del Vaticano. In deposito 5 miliardi di euro
Ai correntisti offre rendimenti record, impermeabilità ai controlli e segretezza totale

Scandali, affari e misteri
tutti i segreti dello Ior



















Processo per l'attico di Bertone: condannato a un anno l'ex presidente del Bambino Gesù





http://www.repubblica.it/vaticano/2017/10/14/news/processo_per_l_attico_di_bertone_condannato_a_un_anno_l_ex_presidente_del_bambin_gesu_-178315025/

Massa, escort e lusso: la dolce vita di "don Euro". La procura chiede il rinvio a giudizio



Chiesa, scandalo chat erotiche: "Facciamo sesso nel convento"



Un dossier presentato da Francesco Mangiacapra, escort napoletano, con presunte chat erotiche e incontri di sesso gay tra preti e frati



Uganda, “bambini al lavoro nei campi della Chiesa cattolica”


https://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mondo/uganda-bambini-al-lavoro-nei-campi-della-chiesa-cattolica-2353957/


Gli altri banchieri di Dio beni per duemila miliardi tra confraternite e istituti

DAL “BUCO” DA DECINE DI MILIONI DELLA CONGREGAZIONE DEI FRATI MINORI FRANCESCANI ALLO SCANDALO DELL’IDI, EMERGE UNA GALASSIA SORPRENDENTE DI CENTRI DI POTERE FINANZIARIO DIFFICILE DA GOVERNARE. ORA LA CURIA CERCA DI PILOTARE UNA SVOLTA NEL SEGNO DELLA TRASPARENZA

Molestie di preti su suore, boom di denunce in tutto il mondo

Dal Sud America all'Asia, numerose suore stanno facendo sentire le loro voci, denunciando pubblicamente anni di violenze da parte dei dirigenti della Chiesa

"Ecco i 200 preti pedofili d'Italia", lo scandalo che imbarazza la Curia

Dagli abusi in parrocchia alle coperture dei vescovi e dei porporati: nel nuovo libro di Emiliano Fittipaldi la mappa della piaga che ancora affligge la Chiesa

Lo scandalo che deciderà il futuro della chiesa


PREGATE. D’ORA IN AVANTI VEDRETE GRANDI SCANDALI NELLA CHIESA. CIO’ CHE VI HO PREDETTO IN PASSATO STA PER REALIZZARSI. RESTATE SALDI NELLA GRAZIA DEL SIGNORE. EGLI VI SALVERA’.
1.673 - 14 dicembre 1999
Cari figli, la pace del Signore sia con voi. Sono venuta dal cielo per dirvi che questo è il tempo della vostra testimonianza pubblica e coraggiosa. Vi chiedo di stare attenti, perché questo è IL TEMPO DELLE GRANDI TRIBOLAZIONI. L’umanità vive ora il momento più difficile e solo coloro che pregano resteranno nella fede. Il demonio è riuscito a contaminare molti dei miei poveri figli, conducendoli sul cammino del peccato. Perfino all’interno della mia Chiesa è riuscito a ingannare molti consacrati. PREGATE. D’ORA IN AVANTI VEDRETE GRANDI SCANDALI NELLA CHIESA. CIO’ CHE VI HO PREDETTO IN PASSATO STA PER REALIZZARSI. RESTATE SALDI NELLA GRAZIA DEL SIGNORE. EGLI VI SALVERA’. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

CHIESA E SCANDALI

Copertura completa e aggiornata di Pedofilia e Chiesa, ottenuta combinando fonti di notizie in tutto il mondo attraverso Google News.


Pedofilia e Chiesa
Copertura completa e aggiornata di Pedofilia e Chiesa, ottenuta combinando fonti di notizie in tutto il mondo attraverso Google News.


Cari figli, gli scandali oggi provocati da vescovi e sacerdoti che non obbediscono al vicario di mio Figlio affliggono enormemente questo mio Cuore di Madre. Essi conducono un gran numero dei miei figli sulla via dell’errore. Vi sono molti vescovi e sacerdoti che vogliono andare per la propria strada, senza prestare ascolto e seguire il Santo Padre, creatura che Gesù ha posto come fondamento della sua Chiesa. È triste, cari figli, ma è la verità. Se i preti e i vescovi non obbediscono al Santo Padre, la Santa Chiesa potrebbe perdere la fede vera. Come può essere che stiano accadendo tante cose sbagliate, come? Continuate a pregare. Miei amati, ho ancora bisogno di molta preghiera. Vi ringrazio per tutto. Il Signore vi ricompenserà. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Rimanete nella pace.
104 – 12 novembre 1988
Figli amati, l’ora della purificazione totale è vicina. Desidero condurvi sulla via della perfetta imitazione di mio Figlio. Pertanto lasciate che io vi guidi. Portate il più grande numero possibile dei miei figli innocenti a conoscere la via della verità. Tornate a predicare il Vangelo di mio Figlio Gesù con coraggio, amore e fedeltà. Oggi gli scandali causati dai sacerdoti e anche dai vescovi che non obbediscono al vicario di mio Figlio feriscono profondamente il mio Cuore materno, poiché essi trascinano un grande numero dei miei poveri figli sulla via della perdizione. Ogni giorno che passa aumenta il numero dei miei poveri figli che si affrettano sulla via della negazione di Dio, della mancanza di fede, dell’immoralità e dell’empietà. Odio, disobbedienza e mancanza di fede ricoprono il mondo intero, rendendolo un deserto senza vita e senza amore. Ho bisogno di voi per diffondere la verità. Non pensate di essere soli, amati figli; vostra Madre è sempre con voi. Vi incoraggio e vi benedico tutti nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
615 – 23 marzo 1993
Cari figli, oggi il mio messaggio è per tutti voi, ma specialmente per la famiglia dei miei eletti. Evitate gli scandali. Frenate la vostra lingua. Misurate le vostre parole, poiché le vie di Dio non sono le vostre vie. Fate attenzione. Badate a ciò che dite. Siate un esempio per coloro che vengono qui. Non offendete il Dio, che vi ama e vi attende a braccia aperte. Non vengo per aggiungere obblighi, né per essere offesa. Sono vostra Madre. So che il vostro amore per me è sincero. Ascoltatemi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
746 - 18 gennaio 1994 (Penedo, nello stato dell’Alagoas)

Cari figli, sono la Madre e la Regina del Brasile. Sono anche, in modo speciale, Regina del vostro stato. Oggi vengo dal cielo per chiedervi di tornare al Signore il più presto possibile. La vostra conversione dovrebbe avvenire subito! Non state con le mani in mano. Avanti con me. Siate tutti del Signore. Siate fedeli alla vostra Chiesa. Obbedite a Papa Giovanni Paolo II. Il mondo sarà coinvolto in un grande scandalo e coloro che non obbediscono al Papa non lo sosterranno. Pertanto, ascoltate quello che vi dicono i vostri superiori ecclesiastici. Partecipate alla Santa Messa con gioia e devozione. Confessatevi sempre quando sentite la necessità di purificare la vostra anima. Trovate il tempo per pregare. Il mondo va male perché sono pochi quelli che pregano. Un grande castigo sta per abbattersi sull’umanità. Pregate e convertitevi. Tutto dipende dalla vostra conversione. Non è un caso che io venga dal cielo. Vi amo tanto e voglio aiutarvi. Aprite i vostri cuori a me. Datemi la vostra stessa esistenza e non dimenticate di pregare il Santo Rosario. Fuggite dai luoghi dove viene profanata la dignità dei cristiani. Rinunciate al fumo, all’alcool e ai programmi televisivi. La televisione sta distruggendo le famiglie. Abbiate il coraggio di rinunciare al peccato. Abbracciate la grazia di Dio. Voglio che restiate sempre al mio fianco. Lasciate che io vi guidi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

960 – 29 maggio 1995
Cari figli, pregate per la Chiesa di mio Figlio, che è internamente divisa e in pericolo di perdere la vera fede. Satana è riuscito a infiltrarsi all’interno della Chiesa, causando grandi divisioni, scandali e invidia, trascinando un grande numero di anime consacrate sul sentiero dell’errore. Pregate! Lo ripeto: pregate! Pregate per il Santo Padre, poiché soffrirà molto. Egli sente già il maltrattamento e l’abbandono di molti dei suoi più stretti collaboratori. Pregate per lui e per tutta la Chiesa. Ciò che ho predetto accadrà. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

1.091 – 30 marzo 1996

Cari figli, questa sera vi invito a essere fedeli al Signore. Testimoniate che appartenete completamente a Cristo e ovunque cercate di imitare il mio Gesù. Sono arrivati i tempi che ho predetto in passato. Le tribolazioni inizieranno ad apparire. Pregate, poiché solo mediante la preghiera sarete forti e in grado di sopportare quello che deve venire! Ho fretta e vi chiedo di essere docili alle mie parole. Non voglio obbligarvi, ma evitate gli scandali. Siate cristiani autentici! Non fingete di essere più di quello che siete. Vivete umilmente il Vangelo del mio Gesù! Sono vostra Madre e vengo dal cielo per seminare buona semente, ma voglio dirvi che verrà il giorno del raccolto. Fate attenzione! Avanti con gioia. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

1.409 - 9 aprile 1998 (Giovedì Santo)
Cari figli, sappiate che grande è la sofferenza di mio Figlio Gesù a causa degli uomini. Vi invito al pentimento sincero di tutti i vostri peccati. Sappiate che mio Figlio è ricco di misericordia e vuole perdonarvi. Aprite i vostri cuori. Ricordate oggi l’Istituzione dell’Eucaristia e del Sacerdozio. Dato che questi sacramenti sono le fondamenta della Chiesa di mio Figlio, satana ha cercato di distruggerli in tutti i modi. Vedete quanti sacrilegi si commettono oggi con l’Eucaristia. Vedete quanti scandali coinvolgono sacerdoti. Il grande piano del demonio è porre fine all’Eucaristia e distruggere il vero significato della vita consacrata. Accogliendo una falsa dottrina, molti diranno che Gesù è presente nell’Eucaristia solo simbolicamente: in questo modo il demonio trascinerà all’errore un grande numero di consacrati e fedeli. Questo è il tempo della grande confusione. Coloro che mi ascoltano non saranno mai ingannati. Fate attenzione, pregate. Amate la verità e siate in tutto come Gesù. Mio figlio è realmente presente nell’Eucaristia con il suo corpo, sangue, anima e divinità. Quelli che insegneranno il contrario saranno gli inviati dall’anticristo. State attenti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

1.673 - 14 dicembre 1999
Cari figli, la pace del Signore sia con voi. Sono venuta dal cielo per dirvi che questo è il tempo della vostra testimonianza pubblica e coraggiosa. Vi chiedo di stare attenti, perché questo è il tempo delle grandi tribolazioni. L’umanità vive ora il momento più difficile e solo coloro che pregano resteranno nella fede. Il demonio è riuscito a contaminare molti dei miei poveri figli, conducendoli sul cammino del peccato. Perfino all’interno della mia Chiesa è riuscito a ingannare molti consacrati. Pregate. D’ora in avanti vedrete grandi scandali nella Chiesa. Ciò che vi ho predetto in passato sta per realizzarsi. Restate saldi nella grazia del Signore. Egli vi salverà. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.938 - 01/01/2008
Cari figli, ecco il tempo della grande battaglia spirituale. Non tiratevi indietro. Sappiate affrontare con coraggio le prove che già si stanno preparando. Per colpa dei cattivi pastori, la Chiesa vivrà momenti di grande afflizione; sarà indebolita a causa dei grandi scandali ed eresie. Inginocchiatevi in preghiera. Ricolmatevi dell’amore di Dio e non vivete lontani. Il Signore vi ama e vi attende a braccia aperte. Ho bisogno di ciascuno di voi. Dite il vostro Sì alla mia chiamata e tutto finirà bene per voi. Il Signore vi ricompenserà generosamente per tutto ciò che farete in favore dei miei piani. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
2.956 - 12/02/2008
Cari figli, il demonio perseguiterà gli eletti di Dio e molti cadranno. Ci saranno grandi scandali e la fede di molti sarà scossa. Verranno giorni in cui non ci sarà più rispetto per i ministri del Signore e il disprezzo alla casa di Dio sarà maggiore che nei vostri giorni. Sono venuta dal cielo per farvi coraggio. Anche davanti ai problemi, molte volte senza risposta, non perdetevi d’animo. Come ho già detto in passato, alla fine la vittoria sarà del Signore. Solo pregate. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
2.973 - 20/03/2008
Cari figli, inginocchiatevi in preghiera in favore della Chiesa del mio Gesù. Sappiate che d’ora in avanti ci sarà maggiore disprezzo per i sacramenti e i ministri di Dio saranno disprezzati e perseguitati. Il demonio riuscirà a distruggere molti ordini sacri con scandali che scuoteranno la fede di molti uomini e donne. Ci sarà una ribellione dichiarata contro i veri insegnamenti della Chiesa e il successore di Pietro porterà una croce pesante. Attaccheranno con grande furia il sacramento dell’Eucarestia, portando molti a perdere la fede nella presenza reale del mio Gesù. In molti luoghi la Chiesa perderà la sua luminosità e molti cammineranno come ciechi che guidano altri ciechi. Ciò che vi dico dev’essere preso sul serio. La Chiesa del mio Gesù cammina verso un futuro di grandi prove e pochi consacrati resteranno fermi nella verità. Pregate. Pregate. Pregate. Il Signore vincerà. Ascoltatelo. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
2.983 - 12/04/2008
Cari figli, la forza dell’oppositore si diffonderà per il mondo. Le nazioni cattoliche saranno perseguitate e la croce sarà pesante per la Chiesa. Anche nella Terra della Santa Croce (Brasile) vedrete orrori. La forza del nemico provocherà divisioni e scandali. Pregate. Solo con la forza della preghiera potete vincere. Sono vostra Madre e so cosa vi attende. Non state con le mani in mano. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
2.992 - 03/05/2008
Cari figli, inginocchiatevi in preghiera. Un grave conflitto causerà grande distruzione. La Chiesa del mio Gesù piangerà e si lamenterà. Sappiate, voi tutti, che il nemico desidera allontanarvi dalla fede. Molti scandali faranno allontanare gli uomini dalla verità. Pregate. Sono vostra Madre e soffro per ciò che vi attende. Siate onesti nelle vostre azioni. Accogliete il Vangelo del mio Gesù e testimoniate ovunque che siete unicamente di Cristo. Non tiratevi indietro. Io intercederò presso il mio Gesù per voi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
3.075 - 28/10/2008
Cari figli, Dio ha tutto sotto controllo. Anche davanti alle prove, non perdetevi d’animo. Sono vostra Madre e voglio aiutarvi. Siate fedeli. Avvicinatevi al Signore, perché egli vi ama e vi chiama. Vivete nel tempo peggiore di quello del diluvio. L’umanità cammina cieca spiritualmente ed è giunto il momento del grande ritorno. Sappiate che in questa terra accadrà un avvenimento doloroso. Causerà grande sofferenza agli uomini e alle donne di fede. La Chiesa del mio Gesù perderà molto. Non tiratevi indietro. Qualunque cosa accada, non allontanatevi dalla verità. Il mio Gesù è al vostro fianco. Il demonio desidera allontanarvi dalla verità. Coinvolgerà molti consacrati in scandali, ma voi potete vincerlo con la forza della preghiera. Alla fine, la vittoria sarà del Signore. Io intercederò presso il mio Gesù per voi. Avanti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
3.088 - 29/11/2008
Cari figli, fate sempre la volontà del Signore e siate in tutto come Gesù. Sappiate, voi tutti, che Dio ha fretta e che questo è il tempo opportuno per la vostra conversione. Non restate stazionari. Cercate colui che vi ama e vi attende a braccia aperte. Non voglio forzarvi, ma ciò che dico dev’essere preso sul serio. L’umanità si è allontanata dal Creatore e cammina verso un grande abisso. Tornate in fretta. Io sono vostra Madre e sono instancabile. Vi chiamo proprio quando siete lontani. Aprite i vostri cuori alla mia chiamata. Quello che io vi ho annunciato in passato si realizzerà. Inginocchiatevi in preghiera. La Chiesa del mio Gesù sarà scossa da grandi scandali nella Terra della Santa Croce (Brasile). La discordia tra due fratelli causerà grande sofferenza alla Chiesa. Il demonio desidera distruggere i piani di Dio, ma voi potete vincerlo con la preghiera, affidandovi e vivendo il Vangelo. Nelle vostre debolezze, chiamate Gesù. Egli è al vostro fianco. Coraggio. Non tiratevi indietro. Non perdetevi d’animo. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
3.284 - 25 febbraio 2010
Cari figli, pregate. La forza della preghiera vi condurrà a una sincera e vera conversione. L’umanità ha bisogno di accogliere l’amore del Signore. Aprite i vostri cuori e non permettete che il demonio vi contamini. Siete del Signore. Agli occhi di Dio avete un grande valore. Ascoltate i miei appelli. Pregate molto per la Chiesa del mio Gesù. La Chiesa berrà il calice amaro della sofferenza. Le tenebre della mancanza di fede e dell’infedeltà si diffonderanno sempre di più dentro la Chiesa. Un grande scandalo scuoterà la fede degli uomini e la Chiesa perderà molto. Vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della vostra fede. Non allontanatevi dalla verità. Accogliete con gioia il Vangelo e sarete salvi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
3.321 - 18 maggio 2010
Cari figli, state attenti. Inginocchiatevi e pregate per non essere ingannati. Il demonio desidera causare confusione nella Chiesa nella vostra nazione e continuerà a seminare discordia tra i figli di Dio, ingannando con scandali, falsi segni e false apparizioni. Grande sarà il numero dei miei poveri figli che saranno vittime delle trappole del demonio. Convertitevi e vivete il Vangelo del mio Gesù. Restate con la Chiesa. Cercate la vostra conversione per mezzo della vera dottrina della Chiesa. Ecco il tempo delle grandi confusioni spirituali. Non allontanatevi dalla verità. Io sono vostra Madre e sono venuta dal cielo per annunciarvi la verità. Solo la verità del mio Gesù vi santificherà e vi darà la forza per restare saldi nella verità. Il demonio continuerà a fare falsi segni nel vostro Brasile, con false stimmate e lacrimazioni di immagini. Io sono vostra Madre Addolorata e soffro a causa di coloro che si sono consegnati al demonio e hanno causato confusione tra i miei poveri figli. Dio chiederà conto a coloro che hanno ingannato e hanno contribuito all’allontanamento di molti dei miei poveri figli dal cammino della verità. Pregate. Pregate. Pregate. In questo momento faccio cadere dal cielo su di voi una straordinaria pioggia di grazie. Avanti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

3.338 - 30 giugno 2010
Cari figli, amate e difendete la verità. Accogliete con gioia e coraggio il Vangelo di mio Figlio Gesù per essere salvi. Non allontanatevi dal cammino che vi ho indicato. Non voglio obbligarvi, ma ciò che dico dev’essere preso sul serio. Inginocchiatevi e pregate per la Chiesa. Avrete ancora grandi prove. La Chiesa del mio Gesù sperimenterà il peso delle tribolazioni e giungerà per lei il calvario. Ci sarà grande persecuzione alla chiesa. I dogmi saranno disprezzati e gli uomini e le donne di fede saranno perseguitati. Molti consacrati saranno perseguitati e uccisi, saranno create leggi e la Chiesa incontrerà barriere per annunciare la verità. Soffro per ciò che vi attende. Siate forti e saldi nella fede. Io sono vostra Madre e sarò sempre vicino a voi. Qualunque cosa accada, non permettete che il demonio vinca. Siete del Signore. In Lui è la vostra vittoria. Avanti. Uno scandalo scuoterà il mondo. La maschera del demonio cadrà. Ciò che è stato annunciato come verità è frutto di falsità. Pregate. Il demonio desidera distruggere i miei piani. Ascoltatemi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
3.814 - 4 maggio 2013

Cari figli, dal Signore verrà il vostro aiuto. Egli è il Signore della Bontà, Fortezza per i deboli e Amore per i peccatori. Aprite i vostri cuori a Lui. Sono vostra Madre e sono venuta dal cielo per offrirvi la grazia della conversione. Non state con le mani in mano. Non rimandate a domani quello che dovete fare. Quando tutto sembrerà perduto, accendete in voi la fiamma della speranza e lasciatevi condurre da Gesù. Con Gesù la vittoria è certa. Sono vostra Madre Addolorata e soffro per quello che vi aspetta. State attenti. Il futuro sarà segnato da ulteriori divisioni e scandali nella Chiesa del mio Gesù. I giusti saranno perseguitati e messi da parte, ma il Signore verrà in soccorso dei suoi. Pregate. Solo con la forza della preghiera potete sostenere il peso delle prove che verranno. Coraggio. Io camminerò con voi. Non perdetevi d’animo. Io supplicherò il mio Gesù per voi. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace. 

“La pedofilia è talmente radicata che la Chiesa teme una catastrofe”

Donne, orge e filmini hard. I preti a luci rosse di Padova

Una 49enne: il parroco mi faceva prostituire. Lui confessa: avevo altre 5 amanti. Il vescovo Cipolla: “Mi vergogno di loro”. I fedeli: “Facevano ottime prediche”

Critiche alla Chiesa cattolica
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Voce principale: Chiesa cattolica.
Le critiche alla Chiesa cattolica comprendono osservazioni e giudizi critici sul modus operandi della Chiesa cattolica nel corso dei secoli. Nel passato le critiche filosofiche e teologiche erano prevalenti (per una loro descrizione si vedano le descrizioni delle altre chiese cristiane). A partire dal XVIII secolo con l'avvento dell'Illuminismo, l'attenzione si spostò per lo più sul piano storico, politico, e culturale (oltre che filosofico). A queste critiche risponde l'apologetica, ossia il pensiero di teologi e scrittori di varie epoche, che si propongono di difendere la dottrina e l'autorità della Chiesa cattolica.

Critiche storiche

L'analisi della storia della Chiesa in Europa ha portato molti studiosi ad accusare la stessa Chiesa di quelli che sono adesso definiti come crimini contro l'umanità commessi nei secoli passati[senza fonte].
La Chiesa riconosce alcune di queste azioni e omissioni, tanto che nel 2000 papa Giovanni Paolo II ha pubblicamente domandato perdono "per i peccati dei cattolici attraverso i secoli". Tuttavia, con alcune eccezioni,[1] anche se non mancano critiche anche sulla cosiddetta Giornata del Perdono (la più ricorrente è che il papa ha chiesto perdono a Dio e non alle vittime, e che parlando degli errori della Chiesa cattolica, ha usato il termine "talora" in contrapposizione al "sempre" degli errori altrui)[senza fonte], la Chiesa cattolica non fornisce solitamente "posizioni ufficiali" riguardo alle vicende storiche.

Crociate

Per approfondire, vedi Crociate.

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L'indizione di "guerre sante" da parte di Papi è stata oggetto di molte critiche, sia per quanto riguarda le crociate in Terra Santa, sia per quanto concerne la lotta ai movimenti eretici (come quellocataro).
Il cattolico Michael Coren nel libro: “Why Catholics Are Right”[2] afferma che è vero che la Chiesa non ha agito sempre nella maniera più opportuna, ma fa anche delle precisazioni: la Terra santaera sempre stata cristiana, ma, ad un certo punto (700 circa), fu invasa violentemente dai musulmani. Le Crociate non furono, secondo Coren, dunque una campagna militare di imperialismo ocolonialismo, anzi, molte famiglie nobili dell'epoca si ridussero persino sul lastrico pur di sostenere le spese militari dei loro cavalieri. 
Dello stesso parere è lo storico del medioevo Paul Crawford.[3]

Indice dei libri proibiti

Per approfondire, vedi Indice dei libri proibiti.
L'Indice dei libri proibiti (in latino Index Librorum Prohibitorum) era un elenco di pubblicazioni proibite dalla Chiesa cattolica, istituito nel 1558 dall'Inquisizione (o Sant'Uffizio), sotto Papa Paolo IV. La Chiesa si era infatti attribuita il diritto di vigilare sulle letture dei fedeli in modo che questi non fossero influenzati da opere letterarie ritenute nocive per la fede e per la morale. Dopo l'invenzione della stampa e il pericolo della crescente diffusione delle idee della Riforma il problema divenne prioritario tanto che fino al Settecento la Chiesa cercò di ostacolare la diffusione di quelle idee che si scontravano con la dottrina della Chiesa cattolica in modo da poter prevenire una possibile contaminazione della fede e la presunta corruzione morale derivante dalla conoscenza di idee nuove: si cercava di proibire la pubblicazione, la diffusione e la lettura di opere a carattere letterario e scientifico giudicate contrarie alla dottrina.[4]
Di tale politica furono vittime le opere di eminenti scienziati come Galileo Galilei.[5]
All'Indice vennero messe anche le opere di filosofi e religiosi come Giordano Bruno, Tommaso Campanella e Erasmo da Rotterdam. Nell'Indice finirono anche poeti e letterati come Giacomo Leopardi e Ludovico Ariosto, e studiosi di diritto come Cesare Beccaria, che vennero così ostacolati e censurati.
All'Indice non finirono invece i testi base della propaganda nazista, all'indomani dell'ascesa al potere di Adolf Hitler nel 1934.[6]
L'indice durante quattro secoli di attività venne aggiornato almeno venti volte (l'ultima nel 1948) e fu abolito solamente dopo il Concilio Vaticano II, nel 1966, da papa Paolo VI. L'Indice dei libri proibiti si può trovare ora sotto forma di guida bibliografica presso l'Opus Dei.

Inquisizione

Per approfondire, vedi Inquisizione e Leggenda nera dell'Inquisizione.
Nel Medioevo la Chiesa istituì tribunali ecclesiastici per la persecuzione degli eretici, facendo uso di strumenti di tortura e sanzionando pene carcerarie e condanne a morte a persone accusate diapostasia o di stregoneria.[7]

Antisemitismo[modifica | modifica sorgente]

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Per approfondire, vedi Antisemitismo, Problema ebraico e Pio XII e l'Olocausto.
La Chiesa cattolica è stata accusata di aver creato il sentimento antisemita dipingendo attraverso i secoli gli ebrei come «gli assassini di Cristo» e «deicidi»; la bolla Cum nimis absurdum diPaolo IV (1555), istituì i ghetti all’interno delle città per isolare la popolazione di origine ebraica dai restanti cittadini e per spingerli alla conversione.
Abolito temporaneamente, durante la Prima (1798) e la Seconda Repubblica Romana (1849), nei periodi in cui il papa non poté esercitare il potere temporale su Roma, fu soltanto dopo il 20 settembre 1870, con il ritorno di Roma all'Italia, che fu definitivamente chiuso il ghetto, l'ultimo rimasto in Europa Occidentale.
Tuttavia, a dispetto dell'emancipazione concessa loro dallo Stato Italiano, e della loro successiva integrazione (vi furono ebrei di spicco non solo nell'arte o nelle scienze, ma anche in politica, dal ministro delle finanze Sidney Sonnino al sindaco di Roma Ernesto Nathan), la promulgazione delle leggi razziali fasciste del 1938 andò contro tutto il lungo processo iniziato fin dall'Unità d'Italia. Nell'occasione, comunque, diversi esponenti di spicco della Chiesa italiana si schierarono a favore della promulgazione delle leggi razziali. Va anche notato tuttavia che la matrice antisemita di Gemelli era strettamente religiosa.[8] Non risulta, infatti, alcuna manifestazione di antisemitismo da parte di Gemelli nel corso della sua attività professionale o in seno all'Università Cattolica, nella quale non si riscontrarono episodi di razzismo o di avversione nei confronti di ebrei.[8] Anche la Civiltà Cattolica si espresse a favore della promulgazione delle leggi («Un colpo non meno vigoroso è stato inflitto agli ebrei dal Consiglio dei ministri nella tornata del 2 settembre»).
Nonostante l'antisemitismo promosso dal regime fascista si fosse diffuso a tutti i livelli della società italiana anche nel mondo cattolico, il Vaticano cercò di ripudiare con forza questi atteggiamenti nei confronti del popolo ebraico. Gudrun Sailer, giornalista tedesca di Radio Vaticana, in un documentario del National Geographic Channel, Vaticano Segreto ha raccontato la storia della prima donna assunta dal Vaticano, Hermine Speier, un'ebrea laica entrata nell'organico del Vaticano nel 1934.
Quando nel 1943 il Governo Badoglio I le abrogò, padre Pietro Tacchi Venturi (come Gemelli e altri intellettuali cattolici già tra gli aderenti al Manifesto della razza), dichiarò che «la legge, secondo i principî e le tradizioni della Chiesa cattolica, ha bensì disposizioni che vanno abrogate (quelle sui convertiti e sui matrimoni misti) ma ne contiene pure altre meritevoli di conferma».
Anche da tali posizioni discende l'accusa, mossa alla Chiesa cattolica e in particolare a Pio XII, di aver tenuto una condotta morbida e indulgente, o anche permissiva, mentre si consumava la tragedia dell'Olocausto, non avendo il pontefice mai biasimato espressamente la condotta della Germania nazista ideatrice e pianificatrice della nota Soluzione finale della questione ebraica.[9]. Accuse più pesanti affermano che le gerarchie cattoliche (forti di una lunga tradizione antiebraica) cercarono di evitare lo scontro con il Reich: in particolare l'episcopato tedesco e la Santa Sede (pur di difendere "l'Europa cristiana" dal pericolo comunista contribuirono a fomentare il clima di razzismo antisemita che rese possibile la Shoah).[10]
Tuttavia la Chiesa cattolica emise encicliche di condanna contro entrambe le maggiori ideologie totalitarie del XX secolo, il nazismo di Hitler e il comunismo di Lenin e Stalin. Al riguardo Philippe Chenaux ha pubblicato un libro intitolato “L’ultima eresia. La Chiesa cattolica e il comunismo in Europa da Lenin a Giovanni Paolo II"[11], recensito dall'ex direttore ed attuale editorialista delCorriere della Sera, Paolo Mieli (di religione ebraica); Chenaux è un docente ed esperto di storia contemporanea, specializzato nello studio dei rapporti tra comunismo e cattolicesimo.
Lo studioso riporta come papa Benedetto XV e papa Pio XI (e gran parte della Chiesa cattolica) si mossero per difendere Cristiani ed Ebrei dalle violenze dei regimi totalitari. Benedetto XV si adoperò presso Lenin, per via della spietata ferocia sovietica contro i cristiani e i sacerdoti, in modo da farle cessare, cercando di creare un accordo tra la Santa Sede e l'Unione Sovietica: l'obiettivo era quello di aprire i confini russi, inoltre l'accordo prevedeva un intervento umanitario proveniente dalla Santa Sede stessa. Il dialogo fallì. Nel 1926 papa Pio XI ordinò di procedere alla riorganizzazione religiosa in Russia procedendo stavolta nella massima segretezza. Ciò avvenne, anche se con numerosissime perdite. Il comunismo cercò quindi di penetrare nel cattolicesimo, soprattutto in Francia, per tentare uno sforzo di conciliazione, ma il Consiglio di vigilanza dell'arcidiocesi di Parigi pubblicò un comunicato nel quale si diceva che queste posizioni non potevano in alcun modo essere considerate «cattoliche». Anche papa Pio XI mostrò forte preoccupazione per questa apertura verso il comunismo (considerato da lui «il male, il regno di Satana»).
Chenaux ricorda anche come la sollevazione militare spagnola dei franchisti del luglio 1936, venne giudicata dal mondo cattolico come una legittima rivolta contro la Spagna empia e rivoluzionariadei comunisti e degli anarchici. Tuttavia importanti esponenti cattolici come Jacques Maritain, François Mauriac e Luigi Sturzo si opposero a tale posizione. Nel maggio del 1938 il Vaticano riconobbe ufficialmente il governo del dittatore Francisco Franco, nominando un nunzio apostolico a Madrid nella persona di monsignor Gaetano Cicognani. Ma subito dopo il bombardamento diDurango e Guernica, la Santa Sede fece pervenire allo stesso Francisco Franco le proprie rimostranze per le sofferenze inflitte alla popolazione basca. Il Vaticano, nonostante le sollecitazioni di una parte del mondo cattolico, non benedisse mai la rivolta franchista come una giusta Crociata contro il comunismo.
Dopo il concordato tra la Santa Sede e il Terzo Reich del 1933, all'indomani dell'ascesa al potere di Adolf Hitler nel 1934, la Chiesa cattolica mise all'indice dei libri proibiti i testi base della propaganda nazista, successivamente nell'ottobre del 1934 la Congregazione del Sant'Uffizio chiese anche la censura per il razzismo, il nazionalismo e il totalitarismo di Stato della politica nazista. Il 14 marzo 1937 fu data alle stampe l'enciclica antihitleriana Mit brennender Sorge. Il 19 marzo 1937 uscì invece l'enciclica Divini Redemptoris, che accusava il comunismo di essere intrinsecamente perverso. papa Pio XII, allo scoppio della Seconda guerra mondiale, accettò di fare da intermediario tra la resistenza tedesca e la Gran Bretagna per un complotto che mirava alla deposizione di Hitler. Nell'estate del 1941, quando Hitler attaccò l'Unione Sovietica, «non mancarono», sottolinea Chenaux «le sollecitazioni al capo della cristianità, anche da parte di eminenti dignitari della Chiesa, perché benedicesse le forze dell'Asse contro la Russia bolscevica». Ma non lo fece.
Papa Pio XII è stato spesso criticato per il fatto che durante la Seconda guerra mondiale egli si astenne dal pronunciare discorsi di condanna netti e, forse per preservare la neutralità della Santa Sede, scelse sempre un linguaggio diplomatico nelle dichiarazioni ufficiali. Nel contempo, non va dimenticata l'azione di numerosi sacerdoti, religiosi/e, frati e monaci/e che, come Angelo Rotta, fornirono agli ebrei dei falsi certificati di battesimo con l'intento di proteggerli. Anche don Gaetano Piccinini (1904-1972), un religioso cattolico, si adoperò salvando molti ebrei e mettendo a rischio più volte la sua stessa vita, come monsignor Francesco Bertoglio, che da solo salvò dalla deportazione e dall’Olocausto almeno 65 ebrei, grazie alle direttive di Pio XII.
Recentemente, gli incontri ecumenici con i rappresentanti della fede ebraica hanno disteso i rapporti tra le due religioni e Giovanni Paolo II ha pubblicamente riconosciuto alcune colpe della Chiesa del passato verso coloro definiti «fratelli maggiori»; riguardo al periodo della Seconda guerra mondiale si attende il desecretamento degli atti contenuti nell'Archivio Segreto Vaticano che per gli anni fino al febbraio 1939 doveva avvenire entro il 2006.
Questo clima è stato favorito anche da recenti analisi storiche provenienti proprio da Israele[12]: lo storico israeliano Gary Krupp afferma infatti che Papa Pio XII, durante e dopo la seconda guerra mondiale, fece "tutto quello che era in suo potere per proteggere e difendere gli ebrei, spingendosi ad affermare che abbia salvato più ebrei di tutti i leader del mondo messi assieme".
Alcune recenti ricerche realizzate dallo storico Giovanni Preziosi tendono a dimostrare l'infondatezza delle accuse mosse a papa Pio XII: alcuni documenti inediti sono stati trovati nell'archivio della Società del Sacro Cuore, un istituto di diritto pontificio sul Gianicolo. Nel Giornale della Casa "Villa Lante", un diario giornaliero in cui si annotavano gli avvenimenti che riguardavano l'istituto, alla data del 6 ottobre 1943 è annotato: «La Rev.da Madre (Manuela Vicente) è stata chiamata in Vaticano. Si è recata con Sorella Platania alla Segreteria di Stato dove S. E. Mons. Montini l'ha pregata, in nome del Santo Padre, di alloggiare tre famiglie minacciate, come molte altre, di essere prese dai tedeschi. Ha pure offerto un'automobile, affinché la Madre possa andar subito alla Casa Madre per chiedere i dovuti permessi. [È] andata con la Rev.da Madre Pirelli e non ha riportato pieno consenso. Già una 15ª di persone alloggiano a Betania e la Rev.da Madre studia il modo di trovare altri buoni posti per meglio entrare nei desideri del Santo Padre che si degna darle tanta fiducia».
Il 25 ottobre 1943 Papa Pio XII fece uscire una circolare vaticana in cui ordinava di ospitare gli ebrei perseguitati in tutti gli istituti religiosi e anche nelle catacombe. Per impedire perquisizioni nazifasciste la Santa Sede spedì a tutti i conventi romani un avviso firmato dal Governatore militare di Roma Rainer Stahel (scritto in italiano e tedesco), da far affiggere sulle porte d'ingresso di tutti gli istituti religiosi, in cui si dichiarava che l'edificio era proprietà della Città del Vaticano ed era da considerarsi Zona extraterritoriale. Il Papa provvide anche ad impartire precise istruzioni a tutti i conventi e le chiese d'Italia, esortando i religiosi a spalancare le porte a tutti i perseguitati politici, in special modo agli ebrei, per offrire loro protezione. In un'altra nota autografa trascritta nel Giornale della Casa di “Villa Lante”, datata 9 novembre 1943, si legge: «Un avviso del Vicariato, firmato dal Vice Gerente, ha avvertito parroci, conventi e case che è improbabile che siano immuni da perquisizioni e requisizioni, fatte da parte dei tedeschi e dei fascisti. Villa Lante ha ricevuto questa comunicazione dalla Parrocchia e molti dei rifugiati sono partiti, non sentendosi più al sicuro. Madre Boggiano, anche al corrente di queste cose, e avendo dei rapporti con il Vaticano e con tutte le autorità civili, è stata consultata. Credo che il documento inviato dal Vaticano continui ad avere il suo valore, anche se è stato firmato da parte tedesca da Stahel, che ha lasciato Roma ed è stato richiamato in Germania».
In segno di riconoscenza per l'ospitalità ricevuta, il 2 giugno 1944, in occasione dell'onomastico del Papa, tutte le rifugiate presso la Casa delle religiose della Società del Sacro Cuore di Gesù al Gianicolo, decisero di fargli pervenire un telegramma augurale.[13]
L'Ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, Mordechay Lewy, ha riconosciuto che il salvataggio degli ebrei in Italia non sarebbe potuto avvenire senza la supervisione del Vaticano. Ricorda che «sarebbe un errore pensare che l'aiuto agli ebrei durante la Guerra, a Roma, sia venuto da conventi e istituti religiosi come se fosse una loro iniziativa senza l'appoggio del Vaticano. A partire dal rastrellamento del ghetto di Roma del 16 ottobre 1943 e nei giorni successivi, monasteri e orfanotrofi tenuti da ordini religiosi hanno aperto le porte agli ebrei e abbiamo motivo di pensare che ciò avvenisse sotto la supervisione dei più alti vertici del Vaticano, che erano quindi informati di quei gesti». «Gli ebrei romani ebbero una reazione traumatica. Essi, infatti, vedevano nella persona del Papa una sorta di protettore e si aspettavano che li salvasse ed evitasse il peggio. Sappiamo tutti cosa è successo ma dobbiamo riconoscere che quello partito il 18 ottobre 1943 fu l'unico convoglio che i nazisti riuscirono ad organizzare da Roma verso Auschwitz».[14] Lo storico Emilio Pinchas Lapide, già Console generale di Israele a Milano scrive: «La Santa Sede, i nunzi e la Chiesa cattolica hanno salvato da morte certa tra i 700.000 e gli 850.000 ebrei»[15]. Sulla stessa falsariga Luciano Tas, rappresentante della comunità ebraica romana: «Se la percentuale di ebrei deportati non è in Italia così alta come in altri paesi, ciò è senza dubbio dovuto all’aiuto attivo portato loro dalla popolazione italiana e dalle singole istituzioni cattoliche. Centinaia di conventi, dopo l’ordine in tal senso impartito dal Vaticano, accolsero gli ebrei, migliaia di preti li aiutarono, altri prelati organizzarono una rete clandestina per la distribuzione di documenti falsi»[16].

Critiche alla morale cattolica

Morale sessuale

Controllo/regolazione delle nascite e lotta all'AIDS

La Chiesa dissuade i propri fedeli dall’utilizzo di metodi non naturali per il controllo delle nascite, quali gli anticoncezionali in favore dell’astinenza periodica e del matrimonio monogamico.[17][18]Ha inoltre affermato che i profilattici non sono prevenzioni totalmente affidabili nei confronti delle malattie sessualmente trasmissibili, e che l’idea del "sesso facile" potrebbe contribuire in parte a diffondere l’AIDS;[19] al contrario, l’astinenza e la fedeltà sarebbero viceversa certamente efficaci;[19] come esempio viene citato spesso il successo nella riduzione dell’epidemia di AIDS in Paesi africani con forti minoranze cattoliche quali l’Uganda rispetto ad altri in cui la presenza cattolica è di pochi punti percentuali e l’epidemia si mostra più virulenta.[19][20]
Tra le varie situazioni in cui la Chiesa cattolica si è espressa apertamente contro l'uso dei profilattici, anche in programmi di prevenzione dell'AIDS, viene spesso ricordata la Fourth World Conference on Women[21] svoltasi a Pechino, in Cina nel 1995, dove la delegata vaticana Mary Ann Glendon (presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali e docente di legge all'Università di Harvard) affermò:
(EN)
« The Holy See in no way endorses contraception or the use of condoms, either as a family planning measure or in HIV/AIDS prevention programmes. »
(IT)
« La Santa Sede non appoggia in alcun modo la contraccezione o l'uso dei profilattici, sia come sistema di pianificazione familiare sia nei programmi per la prevenzione dell'HIV/AIDS. »
(Mary Ann Glendon, capo della delegazione vaticana alla Fourth World Conference on Women[22])
Va peraltro sottolineato che - al di là e indipendentemente dai divieti di principio posti dalla Chiesa cattolica - gli stessi operatori umanitari impegnati nella lotta all’AIDS in Africa ammettono da tempo le difficoltà nell’impostare una prevenzione sanitaria in tal senso: «Contrastare l’Aids in Africa significa fare i conti con tradizioni culturali e comportamenti radicati, come una vita sessuale precoce e promiscua, mentre l’utilizzo del profilattico come strumento di prevenzione, salvo rare eccezioni, è pressoché inesistente»;[23] ciononostante, uno studio condotto dalla (cattolica)Università di Georgetown di Washington sostiene che i cosiddetti “metodi naturali” basati sul riconoscimento della fertilità, propagandati dalla Chiesa, non offrono comunque protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili.[24] Riguardo altresì l’efficienza dei metodi anticoncezionali, i metodi naturali basati sul riconoscimento della fertilità, come quelli appoggiati dalla Chiesa, oppure il coito interrotto, essendo più complessi da applicare, non prevengono le gravidanze indesiderate in modo altrettanto efficace dei sistemi basati sugli ormoni o sull’uso del profilattico: l’indice di Pearl (che rappresenta il numero di gravidanze ogni 100 donne che hanno usato un determinato metodo anticoncezionale per un anno) per tali metodi varia mediamente dal 25% per l’uso normale all’1%-9% - a seconda del sistema - per un uso metodico, e per il coito interrotto dal 19% per l’uso normale al 4% per l’uso metodico, valori paragonabili a quelli del diaframma(17%/6%), ma maggiori di quelli del profilattico (11%/3%) e molto maggiori dello IUD (0,8%/0,6%) e della pillola (2%-1%/0,5%-0,1% a seconda del tipo).[25][26]
Il fatto che sino al 1970 il Vaticano possedesse il pacchetto di maggioranza dell'istituto farmacologico Serono, produttrice della pillola anticoncezionale Luteolas[27] è stato inoltre additato come segno di incoerenza dell'operato della Chiesa cattolica rispetto alle proprie posizioni dottrinali in merito al controllo delle nascite.
È da notare che altre confessioni cristiane, come la chiesa luterana, non considerano peccato l'utilizzo di anticoncezionali o l'avere rapporti sessuali al di fuori del matrimonio. Altre, come lachiesa Valdese, non solo non sono contrarie all'uso dei profilattici nei Paesi con elevata diffusione di malattie sessualmente trasmissibili, ma mettono in atto campagne di distribuzione degli stessi, come hanno dichiarato nella campagna 2007 per l'Otto per mille,[28] e anche all'interno della Chiesa cattolica si alzano periodicamente voci, seppur minoritarie, favorevoli all'uso e alla distribuzione dei profilattici nelle situazioni di elevato rischio di contagio.

Omosessualità

Per approfondire, vedi Omosessualità e religione cattolica.
Come già l'ebraismo, la Chiesa non ritiene morali gli atti omosessuali, pur non condannando le persone di orientamento omosessuale che non pratichino questa loro naturale inclinazione. Esponenti politici di spicco, anche (ma non solo) appartenenti alla comunità LGBT, sostengono che l’atteggiamento della Chiesa cattolica e di alcuni suoi aderenti rispetto agli omosessuali non sarebbe tuttavia di tolleranza e accettazione, ma di omofobia e istigazione alla discriminazione.[29]
Una presa di posizione arrivò da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede nel 1986, quando, con la Lettera ai vescovi della Chiesa cattolica per la cura pastorale delle persone omosessuali, il punto di vista della Chiesa fu espresso così:
« "Va deplorato con fermezza che le persone omosessuali siano state e siano ancora oggetto di espressioni malevoli e di azioni violente. Simili comportamenti meritano la condanna dei Pastori della Chiesa, ovunque si verifichino. Essi rivelano una mancanza di rispetto per gli altri, lesiva dei principi elementari su cui si basa una sana convivenza civile. La dignità propria di ogni persona dev'essere sempre rispettata nelle parole, nelle azioni e nelle legislazioni".[30] »
Nonostante, come detto, la Chiesa sostenga ufficialmente che la condanna riguarda non tanto la persona omosessuale bensì le pratiche omosessuali in quanto insieme di atti «intrinsecamente disordinati»,[31] i direttivi di altre Chiese cristiane non cattoliche operanti in Italia hanno altresì preso posizione contro i fenomeni di omofobia e hanno espresso solidarietà «ai fratelli e sorelle omosessuali», stigmatizzando in un comunicato stampa anche il clima ostile creato intorno agli omosessuali stessi.[32] Aurelio Mancuso, presidente nazionale di Arcigay, nel commentare positivamente tale posizione pubblica dell’Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi e avere ricordato come da anni l'associazione da lui presieduta stia indicando proprio tale organizzazione quale destinataria dell’Otto per mille, ha sottolineato, testualmente, «…quale distanza abissale vi sia tra le parole pronunciate dal Sinodo valdese e il silenzio (quando va bene) o gli insulti provenienti dalla Chiesa cattolica italiana nei confronti delle persone LGBT».[33]

Morale della vita umana

Aborto

Per approfondire, vedi Controversie sull'aborto.
La Chiesa cattolica, analogamente ad altre confessioni, ritiene l'aborto assimilabile a un omicidio, e contestualmente biasima legislazioni e manipolazioni scientifiche (come la sperimentazione embrionale) che favoriscano, promuovano o sostengano tale pratica. Questa posizione è avversata da chi non ritiene l'aborto riconducibile all'omicidio e rivendica la libertà di scelta della donna; e inoltre da chi, appellandosi all'indipendenza dello Stato dalla Chiesa, lamenta l'atteggiamento di questa come ingerenza clericale nella gestione della cosa pubblica.

Controllo politico delle nascite[modifica | modifica sorgente]

La Chiesa cattolica ritiene «contrario alla dignità della persona umana» che uno Stato o un’organizzazione imponga per legge o favorisca il controllo delle nascite con la pratica di aborti,sterilizzazioni o metodi contraccettivi non naturali; tale opposizione, sostenuta sia dai laici cattolici nei movimenti politici che dalla stessa Santa Sede negli organismi internazionali quali l'Organizzazione delle Nazioni Unite,[34][35] è ritenuta causa di sovrappopolazione, povertà e sottosviluppo nei Paesi poveri[35][36][37] al punto che la Cina, a partire dal 1979, ha attuato entro i suoi confini la politica del figlio unico.
Mentre molti abitanti di Paesi sottosviluppati ritengono che avere molti figli sia garanzia di prestigio, ricchezza e sicurezza economica nella vecchiaia, i sostenitori del controllo delle nascite ritengono che la presenza di molti individui (in special modo i bambini) in stato di indigenza spinga alla diffusione del lavoro minorile e all'eccessiva richiesta di cibo che innescano a loro volta un circolo vizioso che porta ad abbassamento dei salari e ulteriore povertà.[senza fonte]
La Chiesa cattolica tuttavia ha dichiarato, tramite l'enciclica Humanae Vitae di Papa Paolo VI, come la decisione per una coppia di avere figli debba avvenire alla luce della paternità responsabile: questo concetto indica che la coppia deve rapportare la possibilità di avere figli alle proprie condizioni fisiche, economiche, psicologiche e sociali. Ciò vuol dire che in assenza di alcune di queste condizioni la coppia potrebbe sentirsi moralmente obbligata a rinviare temporaneamente o a tempo indeterminato una nuova nascita. Tutto ciò mantenendo il rapporto coniugale senza contraccezione, dato che secondo la Chiesa cattolica Dio avrebbe scritto nel corpo della donna le leggi e i ritmi della fecondità.[38]

Pena di morte

Per approfondire, vedi la voce Pena di morte.
Come anche nel passato, la pena di morte non è espressamente esclusa dall'odierna dottrina cattolica:
·         pur non essendo prevista per alcun reato già dal 1967 la pena di morte è infatti stata formalmente rimossa dall'Articolo 4 del Libro II della Legge fondamentale della Città del Vaticano (che risale al 7 giugno 1929) solo il 12 febbraio 2001, su iniziativa di papa Giovanni Paolo II; la norma faceva infatti precedentemente riferimento indiretto alla pena di morte indicando che «La pena comminata contro chi nel territorio della Città del Vaticano commette un fatto contro la vita, la integrità o la libertà personale del Sommo Pontefice è quella indicata nell'articolo 1 della legge del Regno d'Italia 25 novembre 1926 n. 2008»: tale norma comminando per l'appunto la pena di morte per i reati ivi previsti;
·         il catechismo della Chiesa Cattolica, del 1997, indica che «L'insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell'identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l'unica via praticabile per difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita di esseri umani.»[39]. La commissione di dodici cardinali e vescovi alla quale, nel 1986, era stato affidato l'incarico di redigere la prima stesura di tale catechismo, pubblicata nel 1992, era presieduta dall'allora cardinale Joseph Ratzinger, poipapa Benedetto XVI[40].
·         il concetto viene ripreso nel documento del 2005 intitolato "Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa" dove si indica che: «Seppure l'insegnamento tradizionale della Chiesa non escluda [...] la pena di morte "quando questa fosse l'unica via praticabile per difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita di esseri umani" i metodi non cruenti di repressione e di punizione sono preferibili in quanto "meglio rispondenti alle condizioni concrete del bene comune e più conformi alla dignità della persona umana".»[41]
·         nel giugno 2004, Ratzinger inviò, in qualità di prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, una lettera al cardinale Theodore Edgar McCarrick - arcivescovo di Washington - e all’arcivescovo Wilton Daniel Gregory - presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti d'America - nella quale affermava che può tuttavia essere consentito [...] fare ricorso alla pena di morte[42].

Eutanasia

Per approfondire, vedi Eutanasia e Suicidio assistito.
La Chiesa è contraria sia all'eutanasia intesa come suicidio assistito, sia all'eutanasia intesa come terminazione della vita di persone incoscienti che si suppongono non avere una speranza di vita accettabile. Questa posizione deriva dal valore assoluto attribuito dai cattolici alla vita umana intesa come dono di Dio.
Chi difende il suicidio assistito ritiene la posizione della Chiesa una limitazione della libertà dell'uomo, che nella sua autodeterminazione può decidere di terminare la sua esistenza. Chi difende l'eutanasia ritiene che sia un atto di pietà far morire velocemente e in maniera indolore chi sta soffrendo.

Ministeri ecclesiali

Celibato ecclesiastico

Nella Chiesa latina vengono ordinati preti solo uomini non sposati, mentre i diaconi e i sacerdoti cattolici di rito orientale possono aver ricevuto il sacramento del Matrimonio prima del sacramento dell'Ordine sacro.
Il fatto che nella Chiesa latina solo uomini celibi possano essere ordinati preti viene criticata sotto diversi aspetti:
·         Il celibato, pur essendo presente nella predicazione evangelica, viene considerato "non scritturale" da alcuni esponenti di chiese che adottano un approccio fondamentalista a causa dei seguenti "riferimenti" del Nuovo Testamento (che nell'interpretazione cattolica non si riferiscono al celibato ecclesiastico): “In successivi periodi di tempo alcuni si allontaneranno dalla fede, . . . [e] proibiranno di sposarsi”. (1Tm 4:1-3) È da notare inoltre che molti se non tutti gli apostoli erano sposati. (Vedi 1Co 9:5) Ciò che trattiene chi ha il dono del celibato dallo sposarsi non è necessariamente un voto, ma piuttosto il desiderio e la possibilità di impegnarsi nel servizio di Dio rimanendo celibe.
·         per altri, sebbene gli ordini sacri siano conferiti ad adulti, il celibato visto come repressione della sessualità costituirebbe una forma di violenza sui preti.
·         Il desiderio sessuale represso troverebbe talvolta sfogo in comportamenti inaccettabili, tra cui anche la pedofilia[43].

Sacerdozio femminile

In tempi recenti, diversi gruppi di teologi e teologhe, che sostengono la necessità di introdurre riforme nell’ordinamento ecclesiastico, hanno iniziato a porre con sempre maggiore insistenza la richiesta di prendere in esame la possibilità di ammettere anche le donne al ministero diaconale, presbiterale o episcopale. La loro posizione ufficiale è che, fatto salvo il riconoscimento dell'autorità dottrinale del papa, è loro dovere far presente che questi commette un errore rifiutando alle donne l'ammissione al sacramento dell'ordine.[44]
La posizione della Chiesa cattolica è che le donne non possono essere preti o vescovi perché questi sono considerati successori degli Apostoli e nella Celebrazione eucaristica agiscono in persona Christi, cioè come se fosse Cristo, che essendosi incarnato come uomo non può essere rappresentato da una donna; inoltre, la storia millenaria della Chiesa non ha mai visto l’ordinazione di donne (argomento oggetto di dispute). Le difficoltà incontrate dai fautori delle posizioni "progressiste" sono dovute al fatto che per la Chiesa cattolica la tradizione ripetuta nei secoli (o Magistero universale) ha valore normativo infallibile.
Nel 1994, con la lettera apostolica Ordinatio sacerdotalis papa Giovanni Paolo II chiuse ogni possibilità di prendere ulteriormente in esame l'ipotesi di sacerdozio femminile:[45]
« Benché la dottrina circa l’ordinazione sacerdotale da riservarsi soltanto agli uomini sia conservata dalla costante e universale Tradizione della Chiesa e sia insegnata con fermezza dal Magistero nei documenti più recenti, tuttavia nel nostro tempo in diversi luoghi la si ritiene discutibile, o anche si attribuisce alla decisione della Chiesa di non ammettere le donne a tale ordinazione un valore meramente disciplinare.
Pertanto, al fine di togliere ogni dubbio su di una questione di grande importanza, che attiene alla stessa divina costituzione della Chiesa, in virtù del mio ministero di confermare i fratelli (cfr. Lc 22,32), dichiaro che la Chiesa non ha in alcun modo la facoltà di conferire alle donne l’ordinazione sacerdotale e che questa sentenza deve essere tenuta in modo definitivo da tutti i fedeli della Chiesa. »
A tale pronunciamento dottrinale fu opposta la considerazione che per nove secoli le donne furono ordinate diacono e che, per quanto essa possa essere considerata un’eccezione, smentirebbe comunque il citato pronunciamento secondo il quale la Chiesa non avrebbe avuto alcuna facoltà di dare tali ordini a una donna.[46] Tuttavia bisogna precisare che il Concilio di Nicea I affermò che quelle donne non ricevevano un'ordinazione, mantenendo così lo stato laicale e che non svolgevano i compiti riservati ai presbiteri ma solo alcuni (come il battesimo alle donne[47], o il portare l'Eucarestia agli ammalati), che la Chiesa oggi paragona a quelli dei "ministri straordinari dell'Eucaristia".
Anche allo stesso interno della Chiesa cattolica è sorto un dibattito riguardo tale pronunciamento, che parrebbe implicare il ricorso all’infallibilità papale e la dichiarazione di un dogma che chiuderebbe la discussione sul tema (la dichiarazione di dogmi ha spesso rappresentato una conferma della pratica preesistente); tuttavia l’Ufficio Stampa vaticano ha esplicitamente dichiarato che la dichiarazione non è dogmatica. La formulazione lascerebbe apparire un disaccordo tra l'allora prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede Joseph Ratzinger, ma il teologo statunitense Francis A. Sullivan riporta che, sebbene tale formulazione somigliasse a un pronunciamento solenne, «il card. Ratzinger ci assicurò che Wojtyła non si era espresso ex cathedra».[48]
È, comunque, da notare che altre confessioni cristiane e alcune correnti del Giudaismo ammettono ruoli di guida spirituale delle comunità anche per le donne: tra i Valdesi vi sono donne pastore, così come l'Ebraismo riformato e quello "conservativo" ammettono donne rabbino. Va specificato, però, che né le Chiese riformate né il Giudaismo riconoscono al pastore o al rabbino una carica "sacerdotale". Diverso è il caso di molte chiese della Comunione anglicana, così come di altre chiese cattoliche non di obbedienza romana (come quelle veterocattoliche), che ormai da anni ordinano diaconesse, "presbitere" e "vescove", cui riconoscono uno status e delle funzioni analoghe a quelle degli stessi ministri della Chiesa cattolica.

Ordinazione di omosessuali

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Nel 2005, la Congregazione per l'educazione cattolica ha emesso un'istruzione «circa i criteri di discernimento vocazionale riguardo alle persone con tendenze omosessuali in vista della loro ammissione al Seminario e agli Ordini sacri»[49]. Ecco i passi salienti:
« Questo Dicastero, d'intesa con la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, ritiene necessario affermare chiaramente che la Chiesa, pur rispettando profondamente le persone in questione [ovvero gli omosessuali], non può ammettere al Seminario e agli Ordini sacri coloro che praticano l'omosessualità, presentano tendenze omosessuali profondamente radicate o sostengono la cosiddetta cultura gay»
(Congregazione per l'educazione cattolica, cit.[49])

« Qualora, invece, si trattasse di tendenze omosessuali che fossero solo l'espressione di un problema transitorio, come, ad esempio, quello di un'adolescenza non ancora compiuta, esse devono comunque essere chiaramente superate almeno tre anni prima dell'Ordinazione diaconale. »
(Congregazione per l'educazione cattolica, cit.[49])

Abusi sessuali su minori da parte del clero

Nel 2002 un grave scandalo coinvolse la Chiesa cattolica negli Stati Uniti quando vennero alla luce alcuni crimini sessuali e abusi su minori compiuti da alcuni sacerdoti, i quali erano stati in via riservata spostati di sede, senza denunciare i fatti né senza prendere contromisure adeguate.[1] Lo scandalo ha portato alle dimissioni del cardinale Bernard Francis Law dell’arcidiocesi di Boston.
È altresì del settembre 2006 la messa in onda nel Regno Unito da parte della BBC di un documentario in cui si denuncia la sistematica copertura garantita da Joseph Ratzinger, all’epoca ancora cardinale, in casi di abusi sessuali su minori commessi da sacerdoti. Nel documentario si apprende di numerosi casi di abusi attribuiti al clero nonché, tra l’altro, che sette ecclesiastici della Chiesa cattolica sono rifugiati in Vaticano e rifiutano l’estradizione negli Stati Uniti per non sottoporsi ai processi che li vedono accusati di gravi abusi.[50] L’arcicescovo di Birmingham, Vincent Nichols, ha definito «totalmente fuorviante» il documentario. La BBC aveva citato un documento vaticano del 1962 - dal nome Crimen sollicitationis - che parrebbe fornire indicazioni ai vescovi su come coprire i casi di abusi su minori perpetrati da sacerdoti. Ma ad avviso dell’arcivescovo Nichols, che ha parlato a nome dei vescovi cattolici d’Inghilterra e Galles, «il documentario fornisce un’interpretazione errata di due documenti del Vaticano, per collegare la figura del Papa all’orrore degli abusi sessuali». Nel citato documentario sono tuttavia evidenziati casi di pedofilia da parte di preti in cui non furono presi espliciti provvedimenti legali da parte dell'autorità ecclesiastica, nonostante questa ne fosse esplicitamente a conoscenza.[50] Tale documentario non ebbe grande risalto in Italia fino ai primi mesi del 2007. Già il 31 ottobre 2006, tuttavia, la trasmissione italiana Le Iene aveva mandato in onda un servizio[51] in cui un’inviata dalla trasmissione, fingendosi una madre cattolica, chiedeva consiglio ad alcuni sacerdoti della Lombardia su come agire a seguito di presunte molestie sessuali che il suo bambino avrebbe subito dal parroco della sua chiesa di quartiere. Dal servizio è emerso che, dei 6 sacerdoti intervistati, solamente un seminarista ha consigliato alla donna di rivolgersi alla polizia se la faccenda si fosse rivelata fondata, mentre tutti gli altri suggerivano di non informare il padre del bambino, assolutamente di non rivolgersi alla polizia o alla magistratura e, al massimo, andare a parlare con un superiore del parroco incriminato. Alla domanda della sedicente mamma se tale ultimo provvedimento avrebbe comportato una punizione nei confronti del sacerdote autore dell’abuso, i preti intervistati si sono limitati a dire che un ricorso a un superiore avrebbe probabilmente avuto l’effetto di trasferire semplicemente il parroco a un’altra diocesi. Il servizio suscitò numerose polemiche. I curatori del programma miravano a mettere in luce una condotta da essi ritenuta diffusa tra i sacerdoti, mentre le contestazioni di parte avversa furono altresì incentrate sull’uso ritenuto scorretto di una telecamera nascosta.
Tra il 1959 e il 1986, in Alaska, dodici sacerdoti e tre volontari gesuiti, hanno violentato minorenni eschimesi. A partire dal 2002, centodieci vittime hanno deciso di denunciare gli abusi e la provincia gesuita dell'Oregon, competente per l'Alaska, ha accettato in accordo extragiudiziale di risarcire danni per 50 milioni di dollari.

Ingerenze nella vita pubblica

Nei paesi a maggioranza cattolica, in primis in Italia, la Chiesa è accusata di esercitare una forte influenza sulla vita pubblica, sulla politica e sull'informazione. Secondo l'associazione degli atei e agnostici italiani, tale influenza sarebbe superiore al peso elettorale della popolazione cattolica ed alla reale adesione dei credenti alle prese di posizione della Chiesa.[52]

Finanziamenti pubblici

La Chiesa cattolica italiana gode di finanziamenti pubblici e - insieme agli altri soggetti che operano nel sociale - di agevolazioni fiscali che, sebbene siano previsti da leggi dello Stato, da taluni sono però considerati illegittimi alla luce del divieto di aiuti di Stato.[53][54]

Peccato e reato

Secondo diversi critici, molte prese di posizione politica della Chiesa cattolica richiederebbero che le azioni governative e legislative siano basate sulla morale cattolica. La Chiesa da parte sua ribatte affermando che riconosce ormai la separazione tra Chiesa e Stato e distingue la sfera morale, dove è definito il concetto di peccato, da quella legale. Il ruolo della Chiesa nella vita civile e politica[55] è comunque tuttora oggetto di aspre critiche e di numerose richieste di una maggiore separazione tra il concetto di peccato e quello di reato[56].

Gli interessi economici del Vaticano

Per approfondire, vedi Istituto per le Opere di Religione.



Apologetica

Per approfondire, vedi Apologetica.
Alle critiche che nel tempo si sono succedute ha di volta in volta replicato l'apologetica (dal greco antico apologèo, che significa «difendere»).[57] Sebbene si siano avute forme di apologia del cristianesimo fin dai suoi esordi, si può qualificare a rigore come apologia cattolica quella che inizia a partire dallo scisma luterano e prosegue nell'età moderna, a seguito in particolare dell'enciclica Aeterni Patris di papa Leone XIII del 1879, volta a promuovere una nuova teologia in risposta alle critiche e alle insidie al sistema di valori cattolici. I maggiori fermenti culturali di questo movimento si sono avuti in Francia; tra i suoi esponenti vi furono Étienne Gilson e Jacques Maritain, che rivalutarono il Medioevo e la sua cultura come espressione di un autenticoumanesimo alternativo alle ideologie del Novecento,[58] seppure in vista di una nuova età cristiana anziché di un vecchio ritorno al passato.[59] In seguito alla crisi dell'apologetica avutasi nel secondo dopoguerra, sono emersi nuovi scrittori che si sono dedicati alla difesa del cattolicesimo. In Italia si segnala l'opera di Vittorio Messori, per il quale solo il Dio di Gesù può fare un bilancio della sua Chiesa, mentre le critiche a sfondo sociale o politico non possono per loro natura metterne a fuoco l'obiettivo primario e invisibile, che è la conversione e la salvezza delle anime nel corso dei secoli.[60]

Note

3.  ^ Uccronline
4.  ^ V. Frajese. Nascita dell’Indice, 2006.
5.  ^ Gli atti del suo processo sono disponibili nel sito dell'archivio segreto vaticano.. La Chiesa in Papa Giovanni Paolo II ha riconosciuto l'errore commesso nel processo a Galilei e lo ha ufficialmente riabilitato nel 1992. Cfr
7.  ^ F. Cardini, M. Montesano. La lunga storia dell’inquisizione, 2005.
8.  ^ a b M. Bocci. Agostino Gemelli Rettore francescano. 2003.
9.  ^ D. J. Goldhagen. Una questione morale, 2003; S. Zuccotti. Proprio sotto le sue finestre, 2002
12.              ^ Cfr. Gary L. Krupp, Pope Pius XII and World War II: The Documented Truth : a Compilation of International Evidence Revealing the Wartime Acts of the Vatican, Pave the Way Foundation, 2010
15.              ^ Emilio Pinchas Lapide, Three Popes and the Jews, Hawthorn Books, 1967
16.              ^ Luciano Tas, Storia degli ebrei italiani, Newton Compton, 1987
17.              ^ Papa Paolo VI. Enciclica Humanae vitae. 25 luglio 1968.
18.              ^ Pontificio consiglio per la famiglia. Famiglia e diritti umani. 15 novembre 2000
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20.              ^ (EN) «Condom Conundrums», 24 settembre 2005.
21.              ^ (EN) Fourth World Conference on Women, dal sito dell'ONU.
23.              ^ Francesco Piperis. «Mal d’Africa», da VolontariperloSviluppo.it, 6 dicembre 2000.
24.              ^ M. Arévalo et al.. Efficacy of a new method of family planning, 2001. Dallo studio emerge, a margine, che tali metodi non prevengono da gravidanze indesiderate a causa della loro complessità di applicazione.
25.              ^ Per i dati relativi all’uso tipico, esclusi metodi naturali, cfr. «Birth Control Guide», documento della Food and Drug Administration, aggiornato al dicembre 2003
26.              ^ Per i dati relativi ai metodi naturali e all’uso metodico e corretto degli altri cfr. «Consumer-Friendly Birth Control Information», documento della Food and Drug Administrationaggiornato al maggio 1997
27.              ^ Scheda «Contraccezione», dal sito uaar.it.
28.              ^ Un pozzo per l'acqua, un profilattico contro l'aids, un sorriso alla vita, da RadioRadicale.it.
29.              ^ Franco Grillini. «Omofobia della Chiesa cattolica ai massimi livelli», da Grillini.it, comunicato stampa del 6 ottobre 2007.
30.              ^ Lettera ai vescovi della Chiesa cattolica per la cura pastorale delle persone omosessuali (art. 10)
31.              ^ Congregazione per la Dottrina della Fede. «Alcune considerazioni concernenti la risposta a proposte di legge sulla non discriminazione delle persone omosessuali», dall’Osservatore Romano, 24 luglio 1992, citato da AlleanzaCattolica.org.
32.              ^ «Il sinodo Valdese a fianco delle persone omosessuali», comunicato stampa dell’Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi, 31 agosto 2007, citato da Gionata.org.
33.              ^ Aurelio Mancuso. «La Chiesa Cattolica prenda esempio dai Valdesi». Comunicato stampa del 31 agosto 2007, da Arcigay.it.
34.              ^ Lettera di Papa Giovanni Paolo II alla signora Nafis Sadik, segretario generale della conferenza internazionale su popolazione e sviluppo 1994 e direttore esecutivo dell’UNFPA
35.              ^ a b (EN) «Catholic Church abuses its position at the UN». National Secular Society, 4th February 2004
36.              ^ Giovanni Sartori. «Le illusioni sull’ambiente». Corriere della Sera, 15 agosto 2007.
37.              ^ (EN) Keith Porteous Wood. «Right of Reply: Keith Porteous Wood». The Independent, 19 marzo 1999.
38.              ^ la paternità e la maternità responsabile
39.              ^ Il testo sul sito del Vaticano
40.              ^ Cfr. l'introduzione di Giovanni Paolo II al Catechismo della Chiesa Cattolica, ed. LEV, 1992
42.              ^ (EN) Testo originale della lettera (vd. punto 3)
44.              ^ «The Ordination of Women in the Roman Catholic Church», da WomenPriests.org].
45.              ^ Lettera apostolica Ordinatio Sacerdotalis, Città del Vaticano, 12 maggio 1994.
46.              ^ Jackie Clackson. «Has the Church never ordained women?», da WomenPriests.org].
47.              ^ Il battessimo nei primi secoli avveniva solo per immersione pertanto si ritenne che non fosse opportuno che gli uomini immergessero delle donne, infatti appena venne introdotto il metodo dell'aspersione del capo, questo ruolo spari
48.              ^ F. A. Sullivan. Creative Fidelity, 2003, pag. 22.
50.              ^ a b BBC: Sex Crimes and Vatican (sottotitolato in italiano), da video.google.com.
51.              ^ servizio «Le Iene: preti e pedofilia», da video.google.com.
53.              ^ ICI, chiesa e privilegi.
55.              ^ Cfr. Papa Benedetto XVI, " La legittima separazione tra Chiesa e Stato non può essere interpretata come se la Chiesa dovesse tacere su certe questioni, né come se lo Stato potesse scegliere di non coinvolgere, o essere coinvolto, dalla voce di credenti impegnati nel determinare i valori che dovranno forgiare il futuro della nazione", Al gruppo degli Ecc.mi Presuli della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti d’America, in Visita “ad Limina Apostolorum”, Benedetto XVI, 19 gennaio 2012
56.              ^ [1], [2]
57.              ^ Dizionario etimologico alla voce "apologia".
58.              ^ Cfr. L. K. Shook, Étienne Gilson, trad. it. di Maria Stefania Rossi, Pontifical Institute of Mediaeval Studies, Toronto, 1984.
59.              ^ Cfr. Jacques Maritain, Umanesimo integrale, nuova ed. Borla, 2002.
60.              ^ Per una sintesi delle ricerche e delle attività svolte da Messori, cfr. l'intervista in Perché credo, Piemme, Milano 2010 ISBN 978-88-566-1321-6. «Qui non vale ciò che vale nel bilancio di ogni altra istituzione umana: [...] Nel bilancio che il mondo può fare, non può di certo essere messo il fatto che il Vangelo è stato annunciato sino ai confini della Terra, che il paradiso è stato riempito da una folla immensa, che l'inferno è stato evitato per un'altra folla immensa, che il purgatorio è stato, ed è, alleviato per altri ancora dal suffragio della Chiesa e dei suoi figli» (pag. 369).

Bibliografia

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·         Karlheinz Deschner, Il gallo cantò ancora, Massari, 1998. ISBN 884570128X
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·         Karlheinz Deschner Storia criminale del Cristianesimo
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·         Karlheinz Deschner La Chiesa che mente. I retroscena storici delle falsificazioni ecclesiastiche, Massari, 2001. ISBN 8845701654
·         Karlheinz Deschner Anticatechismo. Duecento ragioni contro le Chiese e a favore del mondo, Massari, 2002. ISBN 8845701719
·         Susan Zuccotti Proprio sotto le sue finestre. Il Vaticano e l’olocausto in Italia, Milano, Mondadori 2002. ISBN 8842498106
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·         Monografia «Fascismo», Focus Storia, n° 3/2005 (estate).
·         Vittorio Frajese. Nascita dell’Indice. La censura ecclesiastica dal Rinascimento alla Controriforma. Brescia, Morcelliana 2006. ISBN 883722091X
·         Karlheinz Deschner Sopra di noi... niente. Per un cielo senza dèi e per un mondo senza preti, Ariele, 2008. ISBN 8886480814
·         Umberto Folena, La vera questua. Analisi critica di un'inchiesta giornalistica, Milano, Avvenire Nuova Editoriale Italiana, 2008. ISBN 9771120602306.
·         Karlheinz Deschner La politica dei papi nel XX sec. Vol. 1: Da Leone XIII 1878 fino a Pio XI 1939, Ariele, 2009. ISBN 8886480849
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Voci correlate

·         Antipapismo
·         Anticlericalismo

Collegamenti esterni

Opinioni a difesa

·         «Contro la leggenda nera», da Kattoliko.it
·         «Pagine cattoliche: Apologetica», da Paginecattoliche.it
·         «Altra Storia», da TotusTuus.it
·         «La vera questua - Analisi critica di un'inchiesta giornalistica» di Umberto Folena, da Avvenire.it (cfr. spec. pag.41)

Opinioni critiche

·         «L'ordinazione delle donne nella Chiesa cattolica», richiesta di parte cattolica per l’ordinazione di sacerdoti donne, da WomenPriests.org
·         (EN) «Bishop Accountability», sito che documenta il problema degli abusi sessuali nella Chiesa cattolica.
·         Franca Rame. «L’acqua battesimale è gratis!», da FrancaRame.it, 21 maggio 2007
·         Hans Küng. «Wojtyła, il Papa che ha fallito», dal Corriere della Sera, 26 marzo 2005. Critica dottrinaria e pastorale proveniente da un noto teologo cattolico.

Vatileaks

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Con l'espressione Vatileaks ci si riferisce a uno scandalo scoppiato nella Città del Vaticano nei primi mesi del 2012. Il termine è stato coniato da padre Federico Lombardi, direttore dal 2006 della Sala stampa della Santa Sede[1].

I fatti

Nel corso dei primi mesi del 2012 si è verificata una sistematica fuga di documenti riservati vaticani riguardanti i rapporti all'interno e all'esterno della Santa Sede. Tali documenti hanno, tra l'altro, portato ad evidenza le lotte di potere all'interno del Vaticano e alcune irregolarità nella gestione finanziaria dello Stato e nell'applicazione delle normative antiriciclaggio. Nel marzo 2012 ha destato attenzione sui media il fatto che il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha aggiunto per la prima volta il Vaticano alla lista di Paesi monitorati perché potenzialmente suscettibili di essere luoghi diriciclaggio del denaro[2]: la Santa Sede non è però nella lista dei 67 Paesi a maggior rischio (tra i quali ci sono invece, ad esempio, l'Italia, il Regno Unito, la Germania e gli stessi Stati Uniti), ma semplicemente in quella delle giurisdizioni senza gravi problemi ma per le quali andrebbe migliorato il regime di controllo[3]. Tra i documenti che più hanno fatto scalpore, vi è quello in cui si alludeva a un presunto complotto di morte nei confronti di Papa Benedetto XVI, da attuarsi entro un anno, che doveva preludere alla prossima ascesa al soglio pontificio del cardinale Angelo Scola[4].
A seguito di tutto ciò, il Papa ha deciso di istituire una Commissione cardinalizia d'inchiesta, composta dai cardinali Jozef Tomko, Julián Herranz Casado e Salvatore De Giorgi, per far luce sulla vicenda e individuare i colpevoli[5].

La svolta

Il 25 maggio 2012, a pochi giorni dalla pubblicazione del libro Sua Santità di Gianluigi Nuzzi, riportante al suo interno molti dei documenti privati del Papa trapelati, Padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, annuncia che la Gendarmeria Vaticana, la sera precedente, ha trovato un uomo in possesso di carteggi riservati del Papa e ha proceduto al suo interrogatorio e al suo fermo. L'uomo, risultato essere Paolo Gabriele, Aiutante di camera di Sua Santità dal 2006, una delle persone a lui più vicine, è stato poi arrestato con l'accusa di furto aggravato[6][7]. Si è trattato del primo arresto in assoluto operato dalla Gendarmeria Vaticana[8]. Ha peraltro destato attenzione il fatto che tale arresto si sia verificato il giorno stesso dell'allontanamento di Ettore Gotti Tedeschi dall'Istituto per le Opere di Religione, la banca vaticana.
Gli inquirenti hanno sollevato ben presto dubbi in merito al fatto che dietro lo scandalo possa nascondersi la sola persona di Paolo Gabriele; a tal proposito, infatti, un "corvo" (termine ripreso dalla "stagione dei veleni" a Palermo che aveva nel mirino il magistrato Giovanni Falcone) ha affermato che le persone coinvolte sarebbero in tutto una ventina. Il 21 luglio 2012 Gabriele è stato posto agli arresti domiciliari.
Il 13 agosto 2012 è stato diffuso un comunicato ufficiale della Santa Sede relativo ai risultati della fase istruttoria e al rinvio a giudizio di Paolo Gabriele, insieme con un altro imputato, Claudio Sciarpelletti, dipendente della Segreteria di Stato.

Reazione del Papa

Il 30 maggio Benedetto XVI ha fatto le sue prime dichiarazioni dirette sullo scandalo al termine dell'udienza settimanale. Il Papa ha definito le notizie circolate "esagerate" e ha detto che esse hanno "offerto una falsa immagine della Santa Sede", affermando:
« Gli eventi degli ultimi giorni riguardo alla Curia e ai miei collaboratori hanno portato tristezza nel mio cuore... Desidero rinnovare la mia fiducia e il mio incoraggiamento ai miei più stretti collaboratori e a tutti coloro che ogni giorno, con lealtà e spirito di sacrificio e in silenzio, mi aiutano nel compimento del mio ministero. »

Il processo

Il 29 settembre 2012 è iniziato il processo nei confronti di Paolo Gabriele presso il Tribunale della Città del Vaticano. Il processo si è svolto nell'arco di una settimana, per un totale di 4 udienze. Una settimana dopo l'inizio, il 6 ottobre, il processo si è concluso con la condanna di Gabriele a tre anni, ridotti a un anno e 6 mesi di reclusione.
L'11 ottobre 2012 è stato reso noto che Gabriele non avrebbe fatto ricorso; condotto nel carcere vaticano il 25 ottobre Gabriele è rimasto rinchiuso fino al 22 dicembre, quando ha ricevuto in visita Benedetto XVI che gli ha concesso la grazia del perdono.
Il 5 novembre 2012 ha avuto inizio il processo con imputato l'informatico Claudio Sciarpelletti, coinvolto anch'egli nella vicenda. Il 10 dello stesso mese, Sciarpelletti viene condannato a 4 mesi, ridotti a 2. La pena è stata sospesa per 5 anni. Inizialmente Sciarpelletti avrebbe voluto ricorrere in appello, ma in seguito vi ha rinunciato. Padre Federico Lombardi ha annunciato che anche a Sciarpelletti verrà condonata la pena.

Il nome dello scandalo

Il nome "Vatileaks", con il quale è noto questo scandalo, è stato coniato per la prima volta in ambito giornalistico e si rifà idealmente a Wikileaks, organizzazione internazionale dedita alla pubblicazione di materiale coperto da anonimato o da segreto, che nel novembre 2010 pubblicò online un gran numero di documenti, causando la più grossa fuga di informazioni riservate mai avvenuta nella storia.

Note

1.  ^ Gian Guido Vecchi, Il gesuita colto e timido catapultato in prima linea, in «Corriere della Sera» (Milano), 14 febbraio 2013, p. 6. URL consultato in data 20/02/2013.
2.  ^ tgcom24.it, 8 marzo 2012
3.  ^ 2012 International Narcotics Control Strategy Report, US State Department, 7 marzo 2012. Cfr. anche US list Vatican as money laundering risk, The Telegraph, 8 marzo 2012.
4.  ^ Il Fatto Quotidiano, 10 febbraio 2012
5.  ^ in-dies.info, 26 aprile 2012
8.  ^ Il Genio Quotidiano, 25 maggio 2012

Voci correlate

·         Tarcisio Bertone
·         Papa Benedetto XVI
·         Gendarmeria Vaticana
·         Domenico Giani
·         Gianluigi Nuzzi
·          

Istituto per le Opere di Religione

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'Istituto per le Opere di Religione (meglio noto con l'acronimo IOR e comunemente conosciuto come Banca Vaticana) è un istituto pontificio di diritto privato, creato nel 1942 da papa Pio XII e con sede nella Città del Vaticano. È erroneamente considerato la banca centraledella Santa Sede[1], compito invece svolto dall'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA).
Il suo direttore generale riporta direttamente ad un consiglio di amministrazione composto da cardinali che a loro volta rispondono al Papa. L'attuale presidente è il tedesco Ernst von Freyberg.
Lo IOR è stato più volte coinvolto in scandali, finanziari e non, fra i quali spiccano "l'affare Sindona" e il crac del Banco Ambrosiano.

Struttura e finalità

Secondo quanto stabilisce il suo statuto, ha lo scopo di:
« ... provvedere alla custodia e all'amministrazione dei beni mobili e immobili trasferiti o affidati allo IOR medesimo da persone fisiche o giuridiche e destinati a opere di religione e carità.
L'Istituto pertanto accetta beni con la destinazione, almeno parziale e futura, di cui al precedente comma. L'Istituto può accettare depositi di beni da parte di Enti e persone della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano.[2] »
Il Palazzo Apostolico, in cui ha sede lo IOR; nello stesso edificio ci sono l'abitazione del papa (dalla quale si affaccia per la recita dell'Angelus) e diversi altri uffici di Enti della Santa Sede, fra i quali lasegreteria di stato, la Prefettura della casa pontificia e molti altri.
Ha una sola sede, collocata nel torrione Niccolò V costruito nel 1453 addossato al Palazzo "Sisto V", residenza del pontefice all'interno dello Stato della Città del Vaticano.[3]
Lo IOR consta di 130 dipendenti, un patrimonio stimato (nel 2008) di 5 miliardi di euro, 44 000 conti correnti, riservati a dipendenti vaticani, ecclesiastici e ad una ristretta quantità di enti privati. Rilevanti sono gli investimenti esteri, in prevalenza in titoli di Stato o portafogli a basso rischio.
Gli interessi medi annui oscillano dal 4 al 12% e, non esistendo tasse all'interno dello Stato vaticano, si tratta di rendimenti netti.[4] Per quanto riguarda gli utili conseguiti, essi non vanno corrisposti ad azionisti - che nel caso dell'Ente non esistono - ma sono devoluti in favore di opere di religione e dicarità.[5]
L'istituto è gestito da professionisti bancari e guidato da un presidente, non necessariamente un consacrato o un religioso, che riferisce direttamente ad un collegio di cinque cardinali, nominati dal Papa e in carica per un quinquennio con lo scopo di vigilare sulla fedeltà dell'istituto agli obblighi statutari, e al Papa (o al cardinale camerlengo durante un periodo di sede vacante).
Il bilancio e tutti i movimenti fatti dall'Istituto fino al 2013 sono stati noti solo ed esclusivamente al Papa, al collegio dei cardinali che lo gestiscono, al Prelato dell'istituto, al Consiglio di sovrintendenza, alla Direzione generale ed ai revisori dei conti.[6]. Il 15 maggio 2013 il presidente ha annunciato che entro la fine dell'anno l'istituto avrebbe aperto un proprio sito internet, sul quale sarà pubblicato il bilancio[7]. Il sito è stato effettivamente aperto al dominio ior.va il successivo 31 luglio[8] e il bilancio è stato presentato il 1 ottobre[9].
Una rete di contatti con banche sparse nel mondo rende possibile l'esportazione di quantità illimitate di denaro in assoluta riservatezza, poiché Città del Vaticano non aderisce ai patti internazionali antiriciclaggio[10]. Inoltre, il conto può essere aperto sia in euro che in valuta straniera. I clienti vengono identificati solo attraverso un numero codificato, alle operazioni non si rilasciano ricevute, non esistono libretti di assegni intestati allo IOR[11] e tutti i depositi e passaggi di denaro avvengono tramite bonifici[12].
Infine, avendo sede in uno Stato sovrano, ogni richiesta di rogatoria deve partire tramite il ministero degli esteri del paese richiedente. Finora quasi nessuna rogatoria è stata mai concessa dal Vaticano.
A seguito di vicende giudiziarie riguardanti infrazioni della normativa antiriciclaggio compiute dallo IOR, il 30 dicembre 2010 il Vaticano si è impegnato a dare piena applicazione alla convenzione monetaria firmata con l'Unione europea il 17 dicembre 2009, introducendo leggi volte alla lotta al riciclaggio, che sono entrate in vigore il 1º aprile 2011[13]. In continuità con tali impegni, il 15 maggio 2013 il presidente ha annunciato che entro la fine dell'anno il bilancio sarà reso pubblico, e che una nuova società internazionale è stata incaricata di certificare il pieno rispetto degli standard internazionali anti-riciclaggio[14]. Il primo bilancio consuntivo pubblico, relativo all'anno 2012, è stato presentato agli organi della comunicazione il 1 ottobre 2013[15].
Il codice SWIFT dello IOR è IOPRVAVX:
·         IOPR identifica l'Istituto per le Opere di Religione
·         VA è il codice paese per lo Stato della Città del Vaticano
·         VX il codice per la Città del Vaticano
Il 31 luglio 2013, lo IOR ha aperto ufficialmente il suo sito internet.

Storia

L'Istituto per le Opere di Religione è un ente dotato di personalità giuridica parte della struttura amministrativa della Chiesa cattolica. Divenne un'organizzazione formale nel XIX secolo derivando da un sistema informale finanziario della Chiesa conosciuto come Obolo di San Pietro.
L'Istituto attraversò tre periodi di grande cambiamento: nel 1870 con la dissoluzione dello Stato Pontificio; nel 1929 con i Patti Lateranensi che stabilirono l'indipendenza della Città del Vaticano; ed in seguito agli accadimenti della seconda guerra mondiale.

Dalla fondazione alla gestione di Nogara

Bernardino Nogara, a capo dell'Amministrazione speciale per le Opere di Religione dal 1929 al 1954
L'11 febbraio 1887, papa Leone XIII costituì la "Commissione delle Opere Pie" che nel 1908, su iniziativa di papa Pio X, fu rinominata "Commissione amministratrice delle Opere di Religione".
I Patti Lateranensi firmati nel 1929 durante il periodo fascista, riconobbero la Città del Vaticano come uno Stato indipendente. Con la legge di esecuzione deltrattato (legge del 27 maggio 1929, n. 810[16]) l'Italia, per compensare l'espropriazione dei beni immobili che la Chiesa cattolica aveva subito con le legginapoleoniche prima e fino al 1871 con le leggi del 7 luglio 1866 di soppressione degli Ordini e delle Corporazioni religiose e del 15 agosto 1867 per laliquidazione dell'Asse ecclesiastico poi, si obbligava a versare alla Santa Sede la somma di lire 750.000.000 ed a consegnare titoli di debito pubblicoconsolidato per un valore nominale di 1.000.000.000 di lire. Questo fu una parte consistente dei capitali che motivarono la creazione della banca e consentirono di iniziare la sua attività economica.
La gestione del capitale fu affidata nel 1929 da papa Pio XI al banchiere laico Bernardino Nogara, posto a capo della neo-costituita "Amministrazione speciale per le Opere di Religione". Nogara pose due condizioni per accettare l'incarico assegnatogli: gli investimenti dovevano essere liberi da qualsiasi considerazione religiosa o dottrinale e realizzabili in ogni parte del mondo. Così, fra il 1929 e l'inizio della seconda guerra mondiale, Nogara riuscì ad investire i capitali vaticani in numerosi segmenti dell'economia italiana, specialmente nell'energia elettrica, nelle comunicazioni telefoniche, nel credito bancario, nelle ferrovie locali, nella produzione di macchine agricole, nel cemento, nell'acqua e nelle fibre tessili sintetiche. Fra le società controllate spiccavano l'Italgas e, nel settore tessile, la Società Italiana della Viscosa, La Supertessile, la Società Meridionale Industrie Tessili e La Cisaraion, unite poi nella holding CISA-Viscosa, poi assorbita nella SNIA Viscosa.
La dirigenza di Nogara permise anche forti partecipazioni nell'Istituto di Credito Fondiario, nelle Assicurazioni Generali, nella Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali, nell'Istituto Romano di Beni Stabili (una compagnia immobiliare), nella Società Elettrica ed Elettrochimica del Caffaro, nella CONDOR Società per l'industria petrolifera e chimica, nella Società Mineraria e Metallurgica Pertusola, nella Società Adriatica di Elettricità e nelle Cartiere Burgo. Per quanto riguarda il settore bancario, il controllo dei capitali vaticani si estese al Banco di Roma, il Banco di Santo Spirito e la Cassa di Risparmio di Roma[17].
All'arrivo della crisi degli anni '30, Nogara riuscì a vendere all'IRI gli interessi mobiliari del Banco di Roma, del Banco di Santo Spirito e del Credito sardo a prezzi di mercato, nonostante il loro deprezzamento pressoché totale, con un guadagno di circa 630 milioni di dollari. Nogara, dal 1942 vicepresidente della Società Generale Immobiliare, ne rese l'Amministrazione speciale per le Opere di Religione azionista di maggioranza nel 1945, con il 32,2% di capitale[18].
Un altro investimento strategico si rivelò quello nelle Officine Meccaniche Reggiane, nella Breda e nella Compagnia Nazionale Aeronautica, che nel 1935 fornirono armamenti e munizioni per l'offensiva italiana in Libia.
Il 17 marzo 1941 l'Amministrazione speciale assunse la denominazione di "Amministrazione delle Opere di Religione".

L'Istituto per le Opere di Religione

Il 27 giugno 1942 un documento autografo di papa Pio XII lo trasforma nell'"Istituto per le Opere di Religione", una banca con scopo di lucro, dotata di personalità giuridica propria. Con questa trasformazione lo IOR divenne un vero e proprio istituto di credito avente come oggetto d'impresa quello di far fruttare i capitali a disposizione.
Il 31 dicembre 1942 il ministro delle Finanze del governo italiano Paolo Thaon di Revel emise una circolare che prevedeva l'esenzione dello IOR dal pagamento delle imposte sui dividendi[17].
Nel corso degli anni l'istituto fu criticato per la spregiudicatezza del suo modus operandi, basato principalmente sulla speculazione sul mercato azionario mondiale e su quello immobiliare, anche grazie ai sostanziosi privilegi ed esenzioni sopracitati.
Nel 1962 lo IOR deteneva il 24,5% della Banca Privata Finanziaria di Michele Sindona, al quale, nel 1969, papa Paolo VI affidò una consulenza per la modernizzazione dello IOR. Assieme a lui, una commissione formata da Luigi Mennini, Pellegrino de Strobel e Massimo Spada. A Sindona fu venduta la Società Generale Immobiliare, della quale lo IOR mantenne una quota del 3%. Successivamente, furono numerosissime le partecipazioni comuni, comprese le movimentazioni di capitali in paradisi fiscali, fra IOR e Sindona[19].
Nel 1971 l'arcivescovo e guardia del corpo di Paolo VI Paul Marcinkus fu nominato presidente dello IOR.
Nel 1972, lo IOR possedeva circa il 51% delle azioni della Banca Cattolica del Veneto. Per volontà del direttore dello IOR Paul Marcinkus, il 37% delle azioni venne venduto al Banco Ambrosianodi Roberto Calvi, provocando la reazione dei vescovi veneti - tra i quali l'allora monsignor Albino Luciani (futuro papa Giovanni Paolo I) - che, non essendone stati informati, chiusero per protesta i loro conti presso la Cattolica del Veneto[20].
Secondo dichiarazioni del pentito di mafia Vincenzo Calcara, lo IOR era coinvolto nel riciclaggio di denaro di Cosa Nostra[21], mentre un altro pentito, Francesco Marino Mannoia (secondoGiovanni Falcone «il più prezioso collaboratore di giustizia») rivelò nel 1998, durante il processo per mafia a Marcello Dell'Utri, che «Licio Gelli investiva i danari dei corleonesi di Totò Riina nella banca del Vaticano. (...) Lo IOR garantiva ai corleonesi investimenti e discrezione»[12][22]. Perciò «quando il papa Giovanni Paolo II venne in Sicilia e scomunicò i mafiosi, i boss si risentirono soprattutto perché portavano i loro soldi in Vaticano. Da qui nacque la decisione di far esplodere due bombe davanti a due chiese di Roma»[12] (esplose davanti alla basilica di San Giovanni in Laterano e alla chiesa di San Giorgio al Velabro la notte fra il 27 e il 28 luglio 1993).
Secondo il giornalista Gianluigi Nuzzi,[23] che si è avvalso dell'archivio di monsignor Renato Dardozzi, attraverso lo IOR sarebbero stati movimentati, tra il 1989 e il 1993, 275 milioni di euro in contanti, più 135-200 miliardi di lire in titoli di Stato. Nel suo libro Vaticano S.p.A. sostiene che lo IOR era attivo nel riciclaggio di denaro sporco, tangenti e supporto finanziario alla mafia. Il figlio diVito Ciancimino, Massimo, ha detto
« Le transazioni a favore di mio padre passavano tutte tramite i conti e le cassette dello Ior.[24][25] »
Con i proventi delle sue attività economiche, negli anni ottanta lo IOR avrebbe finanziato organizzazioni politiche ed entità bancarie volte a contrastare movimenti filomarxisti in America Latina (ad esempio i Contras nicaraguensi[26]) ed i regimi comunisti dell'Europa dell'Est[27] (come il sindacato polacco Solidarność).[26]
Il 21 giugno 1982 si apre il caso del crac del Banco Ambrosiano, uno dei maggiori scandali finanziari italiani dal dopoguerra, nella quale sono coinvolti, tra gli altri, i vertici dello IOR (fra cui Mons. Paul Marcinkus), Roberto Calvi, Michele Sindona e Licio Gelli. Per i vertici vaticani non ci furono conseguenze giudiziarie rilevanti, grazie allo status giuridico dello IOR.

Scandalo del Banco Ambrosiano

Lo IOR fu, tra il 1946 e il 1971, il maggior azionista del Banco Ambrosiano[28][29]. Già nel 1978 il capo della Vigilanza della Banca d'Italia Giulio Padalino aveva eseguito un'ispezione sui conti del Banco, facendo luce sulla "parte occulta" della contabilità: dietro alle varie società estere che acquistavano cospicui pacchetti di azioni Ambrosiano c'erano lo stesso gruppo di Calvi e lo IOR[30]. A quel tempo, lo scandalo non ebbe alcun seguito. Tuttavia, dopo il crac del Banco Ambrosiano, le responsabilità furono confermate nel corso delle indagini dal ritrovamento di lettere di patronageconcesse nel 1981 da Marcinkus (direttore dello IOR dal 1971 al 1989) a Roberto Calvi (direttore del Banco Ambrosiano), con le quali confermava che lo IOR «direttamente o indirettamente» esercitava il controllo su Manic. S.A. (Lussemburgo), Astolfine S.A. (Panamá), Nordeurop Establishment(Liechtenstein), U.T.C. United Trading Corporation (Panamá), Erin S.A (Panamá), Bellatrix S.A (Panamá), Belrosa S.A (Panamá) e Starfield S.A(Panamá)[31], società fantasma con sede in noti paradisi fiscali, che avevano fatto da "paravento" alla destinazione dell'ingarbugliato circolo di denaro che aveva drenato duemila miliardi di lire dalle casse dell'Ambrosiano[32].
L'allora ministro del Tesoro Beniamino Andreatta impose la liquidazione del Banco Ambrosiano. Andreatta riferì in Parlamento l'8 ottobre 1982, dichiarando che il Banco aveva un buco di circa due miliardi di dollari, di cui un miliardo e 159 milioni garantiti dallo IOR.[33]
Marcinkus fu indagato in Italia nel 1987 per concorso in bancarotta fraudolenta del Banco Ambrosiano, il quale fu accusato di riciclaggio di denaro dellamafia in connessione con la P2, una loggia massonica "coperta" guidata da Licio Gelli. Le dichiarazioni del pentito di Cosa Nostra Vincenzo Calcara, ritenute verosimili dal tribunale di Roma nel 2003, sembrano avvalorare questa tesi, raccontando di contatti fra Marcinkus, Calvi (esponente della P2) e membri di Cosa Nostra[21].
Il 20 febbraio 1987 il giudice istruttore del tribunale di Milano, Renato Bricchetti, emise un mandato di cattura contro Paul Marcinkus, Luigi Mennini e Pellegrino de Strobel, i vertici dello IOR, individuando gravi responsabilità della Banca Vaticana nel crac del Banco Ambrosiano. Il mandato non fu però eseguito perché Marcinkus godeva di passaporto diplomatico vaticano, mentre gli altri due si rifugiarono dietro il portone di bronzo e la richiesta di loro estradizione non ebbe alcun esito[34]: alla fine la Cassazione non convalidò il provvedimento in quanto, per il fatto di aver agito in qualità di organi o di rappresentanti di un ente centrale della Chiesa cattolica, furono considerati, ai sensi dell'art. 11 dei Patti Lateranensi, coperti da immunità penale.[35]
La Banca Vaticana non ammise alcuna responsabilità per il fallimento del Banco Ambrosiano, ma fu creata una commissione mista (Agostino Gambino, Pellegrino Capaldo e Renato Dardozzi per il Vaticano[36], Filippo Chiomenti, Mario Cattaneo e Alberto Santa Maria per lo Stato Italiano) con il compito di approfondire la questione. Il responso, pur non raggiungendo "conclusioni unanimi" sulla responsabilità giuridica dello IOR, portava ad ammetterne una responsabilità morale[37][38]. Il 25 maggio 1984, a Ginevra, lo IOR, pur ribadendo la propria estraneità ai fatti, siglò un accordo con le banche creditrici dell'Ambrosiano, versando 406 milioni di dollari a titolo di "contributo volontario"[39].
Al crac fecero seguito diverse morti: Graziella Corrocher, la segretaria di Calvi, fu trovata morta dopo un volo dal quarto piano del palazzo milanese che ospitava la sede del Banco Ambrosiano il 17 giugno 1982[40][41] . Roberto Calvi, membro della P2 e presidente del Banco Ambrosiano dal 1975, fuggito a Londra, fu trovato impiccato il 18 giugno 1982 sotto il Ponte dei Frati Neri sulTamigi. Michele Sindona, altro piduista, faccendiere colluso con la mafia siciliana e vicino allo IOR, mentre scontava la pena in carcere per l'omicidio di Giorgio Ambrosoli, fu trovato avvelenato da un caffè al cianuro il 20 marzo 1986 e morì due giorni dopo.
Il 1º marzo 1990 con chirografo di Giovanni Paolo II, l'Istituto per le Opere di Religione viene dotato di un nuovo statuto che ne riafferma le finalità.[5] Nonostante tutto, lo IOR è rimasto invischiato anche in scandali più recenti.

Scandali recenti

·         Scandalo Enimont
Nel 1993, negli anni di Tangentopoli, il giudice Borrelli del pool di Mani pulite appurò il transito nelle casse dello IOR di 108 miliardi di lire in certificati del Tesoro destinati a quello che fu conosciuto come scandalo Enimont. In quell'occasione, in via del tutto eccezionale, lo IOR decise di rispondere ad una rogatoria richiesta dal pm Antonio Di Pietro che lavorava allora nel pool diMani pulite ed indagava sul caso. Tuttavia i magistrati hanno poi denunciato che la banca vaticana aveva falsificato i documenti, nascondendo i conti di Giulio Andreotti e non trasmettendo la documentazione su molte altre posizioni. Successivamente, per far tornare i conti, ulteriore documentazione inviata venne ritenuta falsa. Da allora, questo risulta esser stato l'unico caso in cui lo IOR abbia risposto a rogatorie internazionali. Secondo il giornalista Peter Gomez, lo IOR risulta essere l'unica banca del mondo ad aver trasmesso informazioni false alla magistratura italiana[42]. Alti prelati e dirigenti dello IOR, tra cui il presidente Angelo Caloia[12], rimasero immuni da processo o arresto a motivo dell'articolo 11 dei Patti Lateranensi che recita: «Gli enti centrali della Chiesa Cattolica sono esenti da ogni ingerenza da parte dello Stato italiano»[43].
·         Operazione Sofia
Il giornalista Gianluigi Nuzzi nel suo libro sostiene che lo IOR fosse impegnato nella fondazione di un partito di centro destinato a sostituire la Democrazia Cristiana, crollata in seguito a Tangentopoli[23]. A tal proposito, Giancarlo Capaldo, procuratore aggiunto di Roma, coordinatore dell'inchiesta sul golpe bianco-porpora afferma:
« L'operazione Sofia, vale a dire il tentativo di creare il Grande Centro che avrebbe preso il potere[44]»
·         Caso Fiorani - BPI
Il 10 luglio 2007, uno dei "furbetti del quartierino", Giampiero Fiorani, rivelò ai magistrati milanesi la presenza, nella BSI svizzera, di tre conti della Santa Sede da «due o tre miliardi di euro» e di aver versato in nero nelle casse dell'APSA (la Banca centrale vaticana) oltre 15 milioni di euro[12][45].
·         Caso Anemone - Grandi Opere
Nell'inchiesta sulle "grandi opere" del 2010 sugli appalti del G8 a La Maddalena (nota anche come "Caso Anemone"), è stato accertato che Angelo Balducci (ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, arrestato per corruzione) avesse un conto presso lo IOR, dove - secondo i pubblici ministeri - avrebbe trasferito buona parte delle sue rendite[46]. Nel 2006, interrogato dall'allora PM di Potenza Henry John Woodcock, aveva ammesso lui stesso l'esistenza di tale conto, usato per ripagare un debito da 380 000 euro contratto da monsignor Franco Camaldo, prelato d'onore e cerimoniere del Papa, intermediario nell'acquisto di una villa dove avrebbe dovuto avere sede un nuova loggia massonica[46][47][48]. Balducci aveva un conto allo IOR in quanto "gentiluomo di Sua Santità" nonché "consultore" e "supervisore" del patrimonio della Propaganda Fide[48], la quale ha affittato decine di abitazioni a molti dei 412 personaggi inclusi nelle liste dell'imprenditore Diego Anemone[47]. I magistrati sospettano ulteriori collegamenti con lo IOR a seguito di sequestri di documentazione contabile, in particolare a Angelo Zampolini, intermediario della "cricca" di Anemone e Balducci nell'acquisto di un appartamento a Roma per l'ex ministro Claudio Scajola[47]. Gli inquirenti ritengono altresì che parte del denaro accumulato da alcuni degli indagati con le tangenti pagate da Anemone e da altri imprenditori si trovi depositato presso IOR[47].
L'Unità di informazioni finanziarie della Banca d'Italia ha appurato che tra i beneficiari dei bonifici transitati su di un conto dello IOR presso la banca Intesa SanPaolo c'è don Evaldo Biasini, economo della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue, coinvolto nell'inchiesta e, secondo i pm perugini, custode dei fondi neri di Diego Anemone[49]. I documenti dei magistrati di Perugia e la contabilità sequestrata a Don Evaldo Biasini svelano come i soldi tenuti da Don Bancomat per conto di Diego Anemone transitassero per i conti IOR della Congregazione del Preziosissimo Sangue[50].
·         Operazioni di riciclaggio
Nel maggio 2010 la procura di Roma ha aperto un'indagine sui rapporti sospetti tra lo IOR e altre dieci banche, fra cui Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banca del Fucino[51]. Le quotidiane operazioni da milioni di euro fra questi istituti e lo IOR sotto forma di miriadi di assegni dagli estremi non chiari, avevano destato già nel 2009 i sospetti dell'Unità di informazione finanziaria della Banca d'Italia. È stato accertato dai magistrati che lo IOR utilizzava in modo cumulativo un conto aperto presso la filiale 204 della Banca di Roma in via della Conciliazione a Roma, versandovi assegni da parte dei propri clienti senza dare alcuna comunicazione in merito, violando così le norme antiriciclaggio (legge 173/1991 e D.Lgs 231/2007)[51][52]. Attraverso tale conto sarebbero transitati circa 180 milioni di euro tra il 2006 e il 2008, per poi interrompere le operazioni con l'integrazione della Banca di Roma nel gruppo Unicredit[51][52]. I PM sospettano che le transazioni attraverso conti "schermati" intestati allo IOR celino in realtà operazioni per conto di società o singoli individui con residenza fiscale in Italia, volte all'occultamento di reati vari, dall'evasione fiscale alla truffa[51][52]. La Guardia di Finanza ha inoltre accertato casi di beneficiari fittizi fra quelli comunicati agli inquirenti[51]. La magistratura italiana non ha però competenza ad indagare sullo IOR senza una rogatoria internazionale, a causa della sua natura formalmente estera[51][52].
Il 20 settembre 2010 vengono sequestrati dalla procura di Roma (su segnalazione della Banca d'Italia) 23 milioni di euro depositati su un conto del Credito Artigiano Spa intestato allo IOR, per operazioni bancarie effettuate in violazione della normativa antiriciclaggio[53][54]. Le operazioni incriminate sono trasferimenti ordinati dallo IOR di 20 milioni da un conto presso il Credito Valtellinese alla JP Morgan di Francoforte e di 3 milioni alla Banca del Fucino[54][55]. Restano indagati il presidente dello IOR, Ettore Gotti Tedeschi, e il direttore generale Paolo Cipriani.[53]
Nel frattempo sono venute alla luce anche altre due operazioni sospette, ovvero un prelievo in contanti da 600.000 euro, effettuato nell'ottobre 2009 dallo IOR per finalità non precisate su un conto Intesa SanPaolo, e assegni per 300.000 euro incassati nel novembre dello stesso anno su un conto Unicredit. Dall'analisi degli inquirenti è risultato fittizio il nome del negoziante fornito dallo IOR, mentre la cifra proveniva in realtà da una banca di San Marino[49][56]. Alcuni dei conti di transito presso le banche italiane utilizzati dallo IOR nei recenti scandali legati al riciclaggio sono attivi dai tempi del Banco Ambrosiano.[57]
A seguito di questi eventi, il Papa ha comunicato il 30 dicembre 2010 che verrà finalmente data applicazione alla convenzione monetaria firmata con l'Unione europea il 17 dicembre 2009, attraverso l'adozione di leggi antiriciclaggio che entreranno in vigore il 1º aprile 2011.[13]
Tuttavia "l’emanazione di tale normativa", come successivamente rappresentato in una comunicazione della Banca d'Italia[58], "di per sé, non modifica il regime applicabile allo IOR quale banca insediata in uno stato extracomunitario a regime antiriciclaggio non equivalente".
Nel Marzo 2012 la procura di Roma ha avviato una rogatoria internazionale per conoscere i movimenti di denaro del conto corrente dello IOR presso la Jp Morgan di Francoforte[59].
·         Vatileaks e dimissioni di Ettore Gotti Tedeschi
Per approfondire, vedi Vatileaks.
Nel corso dei primi mesi del 2012 si è verificata una sistematica fuga di documenti riservati vaticani riguardanti i rapporti all'interno e all'esterno della Santa Sede. Tali documenti evidenzierebbero, tra l'altro, lotte di potere all'interno del Vaticano e alcune irregolarità nella gestione finanziaria dello Stato e nell'applicazione delle normative antiriciclaggio. Il 24 maggio 2012 Ettore Gotti Tedeschi, presidente dal settembre 2009, si presenta dimissionario al Consiglio di sovrintendenza e lascia la presidenza con la sfiducia del Consiglio. I quotidiani parlano di posizioni inconciliabili tra lui e altri interlocutori istituzionali riguardo l'attuazione delle norme di trasparenza bancaria[60]. Il giorno successivo gli subentra ad interim, come da statuto, il vicepresidente Ronaldo Hermann Schmitz, con ratifica della Commissione cardinalizia di vigilanza. La Commissione cardinalizia adotta formalmente la sfiducia votata all'unanimità dal Consiglio di sovrintendenza il giorno prima, che addebitava all'ex presidente di «non aver svolto varie funzioni di primaria importanza per il suo ufficio» e forse anche di aver fatto filtrare all'esterno notizie riservate[61]. Il 27 viene diffuso un duro comunicato del Consiglio di sovrintendenza con le motivazioni della sfiducia[62]. Il 2 giugno viene comunicato formalmente per lettera all'ex presidente il trasferimento delle sue competenze al vicepresidente, che diviene presidente ad interim[63].
Il 28 giugno 2012 lo IOR ha aperto per la prima volta le porte a un gruppo di giornalisti guidati dal direttore generale Paolo Cipriani con i quattro membri del Consiglio di Sovraintendenza, Cipriani ha affermato che nello IOR non ci sono conti cifrati e dal 1996 c'è la tracciabilità di tutti i conti, ha controlli interni e esterni antiriciclaggio (l'Autorità di Informazione Finanziaria e la Deloitte per il bilancio), i conti sono circa 33mila, il capitale totale è di circa sei miliardi di euro, il 70% delle operazioni avvengono in Europa, il 65% è in euro, il 30% in dollari e il resto in altre valute. Dal momento che non è una banca, quindi senza scopo di lucro, gli interessi non sono superiori al 5%. I dipendenti nel 2012 erano 112, cui si aggiungono alcuni consultori esterni per casi particolari. Lo IOR supporta gli enti ecclesiastici in oltre 150 paesi del mondo[64].

Organi ed amministrazione

L'amministrazione è essenzialmente gestita da tre organi: una commissione cardinalizia di controllo che riferisce direttamente al Papa ed è da questi nominata; un consiglio di soprintendenza, paragonabile a un consiglio di amministrazione, composto da banchieri internazionali, ed una direzione generale che dirige e gestisce l'operatività dell'istituto.
Il Pontefice nomina il presidente della commissione cardinalizia di vigilanza dello Ior e gli altri quattro cardinali membri. Il presidente può essere un cardinale o un laico professionista del settore.
Il presidente della commissione cardinalizia nomina il presidente della consiglio di sovrintendenza dello Ior, e il vicepresidente.
Tutti i membri della commissione di vigilanza eleggono con voto di maggioranza i restanti membri del consiglio di sovrintendenza.
Emanazione diretta del consiglio di sovrintendenza è la direzione dell'istituto, formata dal direttore generale e dal vice direttore, nominati entrambi dal consiglio medesimo. La direzione è responsabile di tutta l'attività operativa dell'Istituto e ne risponde al consiglio di sovrintendenza.

Commissione cardinalizia di vigilanza

Dal 24 febbraio 2008, in sostituzione del card. Angelo Sodano, il presidente della commissione cardinalizia di vigilanza dello IOR, è il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone.[5]
Dal 16 febbraio 2013[65] la commissione risulta composta dai cardinali:
Tarcisio Bertone, presidente della commissione di vigilanza
·         Tarcisio Bertone, italiano, presidente;
·         Jean-Louis Tauran, francese, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-Religioso e presidente della Commissione per le Relazioni Religiose con i Musulmani;
·         Odilo Pedro Scherer, brasiliano, arcivescovo di San Paolo;
·         Telesphore Placidus Toppo, indiano, arcivescovo di Ranchi;
·         Domenico Calcagno, italiano, presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.

Consiglio di sovrintendenza

Il presidente del consiglio di sovrintendenza dello IOR è Ernst von Freyberg, nominato dal papa Benedetto XVI il 15 febbraio 2013.
Gli altri membri del consiglio sono[66][67]:
·         Carl A. Anderson - cavaliere supremo dei Cavalieri di Colombo (USA)
·         Antonio Maria Marocco - Avvocato, già Notaio (Italia)
·         Ronaldo Hermann Schmitz (Germania)
·         Manuel Soto Serrano (Spagna)
Altri membri dello IOR sono[68]:
·         Ernst von Freyberg - Direttore ad interim
·         Rolando Marranci - Vice-direttore ad interim
·         Antonio Montaresi - Chief Risk Officer con la responsabilità di compliance e progetti speciali
·         Monsignor Battista Mario Salvatore Ricca - Prelato dell'Istituto ad interim[69]

Conti

I titolari di depositi IOR sono circa 33.500, in gran parte europei. Due su tre provengono dall'Italia, poi ci sono Polonia, Francia, Spagna, Germania, mentre 2.700 sono fondi di congregazioni africane e sudamericane.
Lo IOR permette di aprire un conto corrente solo a determinate categorie. Tutti vengono sottoposti a controlli specifici prima di poter aprire un conto.
Possono aprire un conto allo IOR solo:
·         fondazioni canoniche e cause di beatificazione
·         dicasteri della Santa Sede
·         congregazioni religiose е istituti secolari
·         Nunziature e delegazioni apostoliche
·         monasteri, conventi e abbazie
·         conferenze episcopali, arcidiocesi e diocesi e gli uffici annessi
·         parrocchie e chiese e gli uffici annessi
·         seminari e collegi
·         uffici della Santa Sede
·         cardinali e vescovi
·         clero secolare
·         religiosi e religiose autorizzate dai superiori
·         dipendenti attuali o pensionati del Vaticano, Santa Sede o IOR
·         famiglia pontificia
·         ambasciate presso la Santa Sede e corpo diplomatico accreditato[70]

Cronotassi dei presidenti

·          Bernardino Nogara (27 giugno 1942 - 1954)
·          Massimo Spada (1954 - 1971)
·          Paul Marcinkus (1971 - 1989)
·          Angelo Caloia (1989 - 23 settembre 2009)
·          Ettore Gotti Tedeschi (23 settembre 2009 - 24 maggio 2012)
·          Ronaldo Hermann Schmitz (25 maggio 2012 - 15 febbraio 2013) (ad interim)
·          Ernst von Freyberg, dal 15 febbraio 2013


Il Vaticano lo stato più ricco del mondo parte prima 


Fonte: http://www.nibiru2012.it/forum/breaking-news/gli-scandali-attuali-della-chiesa-136645.570.html


Buchi e intrighi: nuovo scandalo allo Ior

La nuova lobby di potere «maltese» punta al controllo della banca di Dio. E la poltrona del presidente von Freyberg traballa

LINK DIRETTO: http://www.ilgiornale.it/news/interni/buchi-e-intrighi-nuovo-scandalo-ior-1032681.html

Papa Francesco: “Listino dei prezzi per battesimi e benedizioni è uno scandalo”

Bergoglio, nel corso dell'omelia a Casa Santa Marta, ha detto: "Le Chiese non devono mai diventare case di affari perché la redenzione di Gesù è sempre gratuita"


I PROMESSI SPOSI -STRISCIA LA NOTIZIA

http://www.video.mediaset.it/video/striscialanotizia/servizio/501386/i-promessi-sposi.html


Bagnasco al Papa: “Sacramenti pagati? Mai”. Bergoglio ha ragione: ecco perché

Scontro tra il Pontefice e il presidente della Cei sul prezzario di matrimoni, battesimi e cresime. Che per il porporato non ci sono. Ma che invece esistono, soprattutto al Sud

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